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Carabinieri a bilancio: 1.600 denunce in meno nel 2018

Venerdì, 28 Dicembre 2018

(Rimini) Sono state 24.686 le pattuglie impiegate dai carabinieri nel 2018 per garantire la sicurezza sul territorio riminese, pattuglie, 148.800 le persone controllate e 123.678 i mezzi. “Il maggiore sforzo profuso nella prevenzione trova un positivo riscontro nel calo complessivo dei delitti denunciati presso le 18 Stazioni e la Tenenza Carabinieri di Cattolica, con competenza sui 25 comuni della Provincia di Rimini, che passano da 18.230 nel 2017 a 16.861 alla data odierna, di cui circa 2.700 con presunti autori noti. Le persone tratte in arresto sono state 651 e quelle denunciate in stato di libertà 3.064 (pari a 10 persone denunciate o arrestate al giorno)”.
Per quanto riguarda l’andamento dei reati predatori, “è doveroso evidenziare come si registri un sensibile calo (-14,6%) di tutte le tipologie di furti, che da 11.947 nel 2017 diminuiscono a poco più di 10.200 nell’anno che si appresta a concludersi, dato più che positivo in considerazione del fatto che i reati predatori sono quelli che destano maggiore allarme sociale tra la popolazione, incidendo considerevolmente sulla percezione di sicurezza da parte dei cittadini. Le rapine sono diminuite del 16%, da 204 del 2017 a 171 di quest’anno e per il 42% di queste sono stati scoperti e denunciati gli autori. Le estorsioni passano da 62 episodi del 2017 a 56 di quest’anno, con il 41% dei responsabili denunciati all’Autorità Giudiziaria.
Passando all’analisi dei reati legati al consumo ed al traffico di sostanze stupefacenti, grazie al fattivo impegno messo in campo dall’Arma nel contrasto a tale tipologia delittuosa con l’obiettivo primario di tutelare la salute dei cittadini, si registra un incremento dei delitti perseguiti (da 191 a 209 +9,4%). Il dato è il frutto dell’incisiva azione repressiva posta in essere quotidianamente da tutti i Reparti dipendenti, che hanno effettuato un maggior numero di arresti (da 230 a 245, +6,5%), mentre le denunce in stato di libertà sono state 151, sostanzialmente in linea con quelle del 2017. Le segnalazioni amministrative alla Prefettura per uso personale di stupefacenti nel 2018 sono state 264. La droga complessivamente posta sotto sequestro nel 2018 è pari a circa 420 chili. Dal punto di vista del consumo dei vari tipi di droga, si registra una costante diffusione di sostanze stupefacenti quali marijuana, cocaina ed hashish, distribuita fra tutte le varie fasce di età e nei differenti ceti sociali”.

Al riguardo, “grande attenzione è stata rivolta ai più giovani, organizzando 944 mirati servizi nei pressi degli istituti scolastici, svolti impiegando sinergicamente personale in uniforme ed in abiti borghesi, a cui è stato aggiunto il prezioso contributo del Nucleo Carabinieri Cinofili di Bologna. Tali servizi nei pressi degli istituti scolastici hanno consentito di rinvenire e sottoporre a sequestro oltre 40 dosi di sostanze stupefacenti di varia natura, cui sono seguite 17 segnalazioni amministrative al Prefetto”.
Particolarmente “rilevanti”, nel 2018, sono i risultati conseguiti nell’attività di “contrasto al fenomeno del sovraffollamento degli immobili lungo la fascia costiera. Nello specifico settore i reparti dipendenti, con il supporto del personale dell’AUSL e della Polizia Municipale di Rimini, hanno effettuato 16 servizi dedicati, ispezionando 24 appartamenti affittati ad extracomunitari regolari e successivamente sub-affittati ad altri stranieri, tra cui anche qualcuno irregolare e/o clandestino. In tali strutture sono stati identificati 198 extracomunitari, di cui 1 arrestato per aver fatto reingresso nel territorio nazionale nonostante fosse stato espulso dalla frontiera e 5 denunciati in stato di libertà per violazione delle norme sul soggiorno in Italia. Sono state altresì comminate sanzioni amministrative per un importo complessivo di 2.500 euro per sovraffollamento delle unità abitative ed avanzate 2 proposte di sgombero immediato”.
Stalking. I dati statistici registrano una diminuzione del 15% dei casi denunciati, cha passano da 66 nel 2017 a 56 nell’anno in corso (-15%), con 5 arresti e 52 denunce in stato di libertà e 8 divieti di avvicinamento alle vittime. “Per quanto concerne il reato di maltrattamenti in famiglia si è registrato un leggero aumento rispetto al 2017, con 90 episodi denunciati rispetto agli 86 dello scorso anno, mentre l’attività repressiva posta in essere ha fatto registrare un sensibile aumento delle persone denunciate in stato di libertà, con 91 denunce a p.l nell’anno in corso rispetto alle 40 denunce del 2017; sostanzialmente invariato rimane il numero degli arresti e dei divieti di avvicinamento (12 soggetti arrestati e 10 sottoposti a divieto di avvicinamento alle vittime)”.

Truffa. L’impegno profuso si è tradotto in un calo degli episodi di truffa in danno di anziani consumati, che passano da 41 nel 2017 a 19 nell’anno in corso (-53%), con 11 persone deferite in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria.
Sicurezza stradale – Attività di prevenzione e contrasto delle violazione al Codice della Strada:
Quotidiano è stato altresì l’impegno nel campo della sicurezza stradale, con l’impiego sul territorio di oltre 12.741 pattuglie dedicate, con oltre 4.200 contravvenzioni per infrazioni al codice della strada tra cui si segnalano circa 430 denunce in stato di libertà per guida sotto l’effetto dell’alcool e/o di sostanze stupefacenti, 775 sanzioni per guida di mezzi con revisione scaduta, 268 per guida senza assicurazione RCA, oltre 300 per il mancato utilizzo delle cinture di sicurezza, 357 per eccesso di velocità, 242 per utilizzo del telefono cellulare alla guida e 20 per il mancato uso del casco”.

Forestale. L’attività di contrasto ai reati ed agli illeciti ambientali ha permesso di conseguire, anche nel 2018, importanti risultati che si sono concretizzati nell’esecuzione di 8.292 controlli, 2.559 persone identificate, 826 veicoli controllati, 58 interventi effettuati, l’accertamento di 341 illeciti amministrativi nel settore ambientale, per un importo complessivo contestato pari ad € 182.324,17, la trasmissione all’Autorità Giudiziaria di 80 comunicazioni di reato nel settore ambientale con 24 sequestri, 2 perquisizioni, 3 persone arrestate e 71 denunciate in stato di libertà.

Polizia giudiziaria. Il Nucleo investigativo ha arrestato 4 persone per spaccio di stupefacenti. Nel mese di febbraio 2018, in Rimini, presso il casello autostradale “Rimini Sud”, i militari del Nucleo Investigativo traevano in arresto un cittadino albanese trovato in possesso di 52 confezioni in cellophane contenenti complessivamente 65,5 kg di marijuana, occultate all’interno della sua autovettura. Le successive investigazioni consentivano di trarre in arresto altri tre soggetti nella provincia di Lecce, ove era stato effettuato il carico dello stupefacente sequestrato in Rimini, trovate in possesso di complessivi 250 kg di sostanza stupefacente del tipo marijuana, per un valore sul “mercato al dettaglio” di circa 2 milioni di euro, di due autovetture utilizzate per trasportare lo stupefacente, nonché di svariato materiale utilizzato per il confezionamento dello stupefacente.
Si ricorda anche l’operazione “Frutta Market” per spaccio di stupefacenti: nel mese di maggio 2018, a Rimini, i militari hanno fermato sei soggetti indagati per i reati di spaccio e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti continuato in concorso. Gli indagati, in concorso tra loro e con più azioni esecutive del medesimo disegno criminoso, detenevano ingenti quantitativi di cocaina, hashish e marijuana, per la successiva immissione sui mercati clandestini di Rimini, Cesenatico (FC) e Cervia (RA). Documentati, mediante riscontri oggettivi e captazioni telefonico-ambientali, circa 2.000 cessioni delle predette sostanze stupefacenti, in un lasso di tempo di nove mesi, corrispondenti ad un “giro di affari” di euro 500.000,00 (cinquecentomila) circa.
Dal Comando ricordano anche le indagini sulla
rapina alla Banca Popolare Valconca. Il 29 maggio 2017 tre individui, di cui uno armato di pistola ed uno di taglierino, perpetravano una violenta rapina in banca ai danni della Banca Popolare Valconca di Rimini, asportando circa 19mila euro. Le indagini svolte dai militari del Nucleo Investigativo, consistenti in un attento e minuzioso studio di tabulati telefonici e da attività tecniche di intercettazioni telefoniche ed ambientali, hanno consentito di ricostruire un quadro indiziario chiaro ed univoco circa le responsabilità di tre soggetti pluripregiudicati residenti nella provincia di Siracusa, che sono stati arrestati.

C’è poi il caso dei ladri di gratta e vinci, fermati grazie alle impronte digitali sui bigietti grattati e riconsegnati per riscuotere eventuali premi. Ila 20 luglio 2018 due individui con volto parzialmente travisato, di cui uno armato di pistola, perpetravano una rapina presso la tabaccheria “L’Angolo della Fortuna”, a Rimini, asportando il denaro presente nelle casse e numerosi biglietti della lotteria “Gratta e Vinci”, per un ammontare complessivo di 4.500 euro circa. Nel corso dell’azione delittuosa, il titolare della tabaccheria veniva colpito alla testa dal rapinatore armato con il calcio della pistola, dopo di che i due malfattori si davano alla fuga. Le indagini svolte dai militari del Nucleo Investigativo, condotte con l’ausilio di intercettazioni telefoniche e suffragate anche dall’esito degli accertamenti di natura tecnico scientifica effettuati dai militari del R.I.S. CC di Parma sui biglietti vincenti cambiati subito dopo l’azione delittuosa, consentivano di acquisire gravi ed inconfutabili indizi di colpevolezza nei confronti di due prevenuti di origine campana, che in data 5 dicembre 2018 venivano tratti in arresto in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Rimini, che concordava pienamente con le risultanze investigative acquisite dai militari.
C’è infine tutta l’attività investigativa Free park, avviata il 18 agosto 2017, dallo sviluppo di una attività in flagranza, nei confronti di un sodalizio criminale composto da 11 persone di origine nigeriana dediti allo spaccio di massa all’interno dei parchi riminesi di sostanza stupefacente di tipo marijuana. Nella prima fase l’operazione ha permesso l’arresto di 23 persone, mentre l’indagine è stata definita il 21 settembre 2018 con l’arresto di ulteriori 4 persone per detenzione e spaccio stupefacenti. E tante altre operazioni ancora.


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