(Rimini) L’assemblea dei lavoratori, all’unanimità, e i sindacati, prostestano per la “grave decisione di Villa Salus di procedere all’applicazione del rinnovo del Contratto Nazionale di Lavoro Anaste, sottoscritto il 12 aprile 2017 da organizzazioni sindacali non rappresentative del settore”.
Tale scelta, “che strappa ai lavoratori diritti come: malattia, infortunio, malattia professionale, reperibilità, rol, con aumento dell’orario di lavoro, si dimostra scellerata e priva di riconoscimento dell'alta professionalità e dedizione che i lavoratori mettono tutti i giorni a disposizione degli ospiti contribuendo a definire l’alta qualità del servizio erogato dalla struttura”.
I sindacati dicono inoltre “che il nuovo Ccnl Anaste non riconosce la figura dell’Oss e che la Casa Residenza Anziani di Villa Salus è in accreditamento (5 anni + 5) e non ha subito tagli alle rette, dunque intervenire con simili decisioni significa speculare sui lavoratori. Andare a privare i lavoratori di diritti fondamentali è vergognoso e non tollerabile”.
Cgil, Cisl e Uil, quindi, preannunciano “ogni possibile percorso di mobilitazione fino ad arrivare allo sciopero se ciò si renderà necessario”.
Contratto Villa Salus, i sindacati minacciano lo sciopero
Martedì, 20 Giugno 2017
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