25 ottobre
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Bellaria, Donini sulla ferrovia: eliminare o valorizzare, prospettive opposte
(Rimini) “Eliminare la ferrovia o valorizzarla, anche in ottica turistica, sono due prospettive opposte”, lo ha detto ieri sera l’assossore regionale ai trasporti Enzo Donini, all’incontro che si è svolto al Palazzo del Turismo di Bellaria Igea Marina. L’incontro pubblico è stato organizzato dall’amministrazione comunale sul tema della ferrovia, la situazione attuale e le prospettive future legate alla linea Rimini-Ravenna. Tra il pubblico, che ha assistito in buon numero, anche esponenti del mondo economico e politico, nonché i rappresentanti dei comitati locali che, da anni, si occupano del tema della ferrovia.
Introdotta dal Sindaco Ceccarelli, la serata ha visto alternarsi interventi degli amministratori dal palco, con domande e osservazioni del pubblico in sala. Molti i temi emersi concernenti il territorio di Bellaria Igea Marina in senso stretto: il passaggio del traffico merci, i progetti che ipotizzano spostamento o interramento, fino alla eliminazione vera e propria, della ferrovia, il problema dell’inquinamento acustico; insieme a questi, una consapevolezza diffusa circa il valore strategico di un’arteria di collegamento capillare tra Rimini e Ravenna, e più in generale, il riconoscimento del trasporto pubblico quale aspetto chiave anche in ottica turistica.
L’assessore Donini ha pronunciato parole significative, riconoscendo anzitutto come “il passaggio della ferrovia a Bellaria Igea Marina sia un problema serio e oggettivo, che certamente va affrontato e risolto.” In questo senso, Donini ha ammesso come tanti siano stati i progetti pensati nel corso dei decenni e mai realizzati, ricordando come “ora, invece, sia il momento della concretezza, in vista dell’ormai prossimo Piano Regionale dei Trasporti.”
Rivolto a chi considera alcuni scenari sulla ferrovia come un sogno impossibile o obiettivi irrealizzabili, l’Assessore ha risposto che “tutti i punti di vista meritano di essere ascoltati, perché è meno complicato trovare risorse, anche economiche, quando i progetti sono solidi e ragionevoli.” In sostanza, un primato delle idee sulle eventuali difficoltà nel trovare fondi. Anche in ragione di ciò, “l’invito”, ha continuato Donini”, “è quello di far sentire la vostra voce, poi noi come Regione faremo la nostra parte, promuovendo un concorso di idee, mettendoci la nostra disponibilità e portando avanti la visione migliore.”
“Chiaro che i due scenari”, ha precisato, “ossia eliminare la ferrovia oppure limitarne l’impatto potenziandone l’utilità, rispondono a visioni diametralmente opposte ed occorrerà trovare un equilibrio tra qualità della vita dei residenti ed altre esigenze, della comunità come dei viaggiatori. In questa direzione, ad esempio, la separazione fra traffico merci e trasporto passeggeri: un impegno che abbiamo assunto e che intendiamo far convivere con l’aumento delle merci trasportate ‘su ferro’”
Rifiuti, cala raccolta indifferenziati
(Rimini) La raccolta differenziata oltrepassa abbondantemente il 50% in tutte le province (dati 2017). Parma tocca il 77,6%, facendo registrare un incremento pari al 3,7% rispetto al 73,9% del 2016. Reggio Emilia segna il 71,3% (+2,9% rispetto al 2016), poi Ferrara che raggiunge il 68% e mette a segno l’aumento più rilevante sull’anno precedente: +7,2%. Modena con il 67,8% (+3% in più), quindi Rimini al 63,5% (+3,3%) e sale anche Bologna con un +2,8%, centrando il 59,5% di differenziata. Forlì-Cesena si attesta al 56,4% (+0,8) mentre Ravenna è sostanzialmente stabile col 54,8% (-0,4%). Calo per Piacenza, al 61,1% rispetto al 63,4% dell’anno precedente. Il passaggio alla tariffa puntuale, indispensabile per accrescere le percentuali di raccolta differenziata, avverrà in modo completo in tutti i territori quando saranno aggiudicate le nuove gare per il servizio di gestione rifiuti. Entro l’autunno prenderanno il via a Bologna, Modena e Reggio Emilia, mentre sono in corso le procedure di aggiudi.
In particolare, cala la produzione totale dei rifiuti urbani in Emilia-Romagna di circa 128 mila tonnellate rispetto al 2017: una riduzione del 2,6%. E diminuiscono anche i rifiuti indifferenziati, destinati in prevalenza alla termovalorizzazione, del 6,1%: 63.452 tonnellate in meno. Un dato importante perché nonostante la nostra regione continui a crescere – con una previsione per quest’anno del +1,9% del Pil, secondo i dati Prometeia, e quindi la crescita più alta nel Paese – la produzione dei rifiuti continua a calare come previsto dal Piano regionale approvato due anni fa.
"Si tratta di un dato molto significativo che conferma un costante e netto miglioramento- afferma l’assessore regionale all’Ambiente, Paola Gazzolo-. In Emilia-Romagna si producono sempre meno rifiuti urbani e questo permette di fare passi avanti, avvicinandoci agli obiettivi del Piano regionale a soli due anni dalla sua adozione. Nella nostra regione c’è ripresa economica, ma cala la produzione di rifiuti: due elementi che confermano la strategia regionale. L’innovativo sistema di monitoraggio avviato, ci permette già in corso d’anno di analizzare e valutare l’andamento nella produzione dei rifiuti urbani. Al tempo stesso, consente di individuare tempestivamente eventuali azioni da mettere in campo per la loro efficiente gestione negli impianti presenti in regione, in un’ottica di autosufficienza e nel rispetto delle autorizzazioni vigenti per ciascun termovalorizzatore”.
In base ai dati, in Emilia-Romagna restano sostanzialmente invariate le autorizzazioni per gli inceneritori: in nessun impianto saranno trattati più rifiuti del previsto. Solo il termovalorizzatore di Parma sarà chiamato – in coerenza con l’accordo di autolimitazione siglato ad agosto – a gestire circa 34 mila tonnellate aggiuntive rispetto alle 130 mila già concordate. Si tratta comunque di una quantità inferiore di circa 3 mila tonnellate rispetto allo scorso anno e comprende le 5 mila tonnellate accolte dalla Liguria a fronte dell’emergenza in corso nella regione confinante.
“A questi dati si uniscono le buone notizie sul fronte della raccolta differenziata che- conclude Gazzolo-, nel 2017, si è attestata al 64,3%: oltre 2 punti e mezzo in più sull’anno prima. Uno stimolo ulteriore per raggiungere risultati sempre migliori e conseguire gli obiettivi per una vera economia circolare fissati con il Piano dei rifiuti”.
Montecopiolo e Sassofeltrio, da domani in discussione in parlamento
(Rimini) “Soddisfazione” è stata espressa dagli onorevoli Jacopo Morrone (Lega) e Giulia Sarti (M5s) per l’avvio della discussione, domani alle 13 in commissione Affari costituzionali della Camera, della proposta di legge che riguarda il ‘Distacco dei comuni di Montecopiolo e Sassofeltrio dalla regione Marche e loro aggregazione alla regione Emilia-Romagna, nell’ambito della provincia di Rimini’.
“Sono motivi storici e geografici, ma anche le relazioni quotidiane di lavoro delle varie attività, oltre ad altri rapporti nel settore sanitario, amministrativo e dell’istruzione, che hanno condotto gli abitanti di Montecopiolo e Sassofeltrio a chiedere il distacco dei due comuni dalle Marche, come già avevano richiesto e ottenuto altri comuni del Montefeltro. Questa proposta di legge non fa altro che dare voce alle esigenze di quel territorio e dare ragione alle richieste pressanti della popolazioni. I cittadini meritano rispetto e noi seguiremo l’andamento dei lavori per assicurare che non ci siano più intoppi”.
Pa Coriano, fondo progressioni a secco. Spinelli si appella al ministro Bongiorno
(Rimini) Questa mattina, in occasione dell' Assemblea Nazionale Anci, in fiera a Rimini, il sindaco di Coriano Domenica Spinelli ha consegnato al ministro per la pubblica amministrazione Giulia Bongiorno una lettera da parte del Comune di Coriano per spiegare la situazione attuale rispetto al pubblico impiego. “Situazione per la quale - spiega Spinelli - mi ero già recata a Roma più volte per sottoporre all'attenzione del governo precedente un emendamento che avrebbe risolto in parte la situazione del mio Comune e di molti altri. A lei ho spiegato lo stato di avanzamento della vicenda e ho chiesto un appuntamento per sensibilizzare il governo sul caso Coriano”. Caso Coriano che “di fatto nasce poiché le somme erogate ai dipendenti tramite progressioni mal gestite, dalle precedenti amministrazioni, sono state tali da aver portato oggi l'ente ad avere un fondo completamente assorbito dal costo delle progressioni, costo che rende impossibile la remunerazione di altri istituti del salario accessorio, quali turno e reperibilità nonché l'adozione di politiche volte ad una seria incentivazione della produttività e del merito”.
E' “con preoccupazione quindi che mi sono rivolta al Ministro, continua a raccontare Spinelli. “Preoccupazione per i dipendenti che hanno usufruito in buona fede di riconoscimenti e benefici economici e che oggi rischiano di dover restituire i soldi percepiti in anni di lavoro stante l'impossibilità di applicare la sanatoria. Preoccupazione per i dipendenti attuali, che si trovano penalizzati per errori commessi da altri e che non possono ambire a veder riconosciuto l'impegno profuso quotidianamente nel proprio lavoro. Preoccupazione per i cittadini che amministro, ai quali sono preclusi determinati servizi stante la difficoltà di remunerarne le prestazioni. In tale contesto risulta assolutamente urgente un intervento legislativo che possa considerarsi veramente risolutivo, idoneo a sanare il passato ma anche a dare una prospettiva per il futuro, in modo da trovare il giusto bilanciamento degli interessi in gioco”.
Spinelli ha chiesto al ministro “di adoperarsi per una soluzione che consenta all'ente di recuperare il debito sul fondo, guardando anche ai risparmi passati, senza andare ad incidere sui dipendenti. Questa è una delle nostre grandi sfide e certo le vicende legale alle quali siamo costretti per ruolo non ci impediscono di cercare continuamente soluzioni alternativa”.
Rimini Calcio, torna mister Arcori
(Rimini) Il Rimini F. C. comunica di avere affidato la guida tecnica della prima squadra a mister Leonardo Acori. Per il condottiero di Tordandrea si tratta della “terza volta” in biancorosso. Prima le 6 stagioni, dal 2002-03 al 2007-08, nelle quali ha centrato la doppia promozione dalla C2 alla Serie B, vinto la Supercoppa di Serie C e guidato la maglia a scacchi in tre indimenticabili campionati di cadetteria, l’ultimo dei quali terminato a quota 69 punti, record assoluto in B nella storia della società. Poi, nel gennaio 2016 in Serie C, il primo ritorno all’ombra dell’Arco d’Augusto conclusosi dopo aver portato la squadra a tagliare il traguardo di una memorabile salvezza.
Appello Rimini Yacht: assolti 3 finanzieri, prescrizione per quarto
(Rimini) 'Ribaltone' in appello nel processo ai finanzieri accusati a Bologna di aver ricevuto soldi, cene o regali per addomesticare una verifica fiscale alla Rimini Yacht, la società di Giulio Lolli, fallita, e al centro di varie vicende giudiziarie. Lolli, a lungo irreperibile, è detenuto in Libia per terrorismo. Il collegio di secondo grado, presieduto da Orazio Pescatore, ha assolto per non aver commesso il fatto il tenente colonnello Enzo DiGiovanni, difeso dagli avv.Salvatore Tesoriero e Alessandro Gamberini e i marescialli Luigi Giannetti e Felice Curcio, (avv.Marcus Wiget e Luciano Bertoluzza), e ha dichiarato prescritto il reato per il tenente colonnello Massimiliano Parpiglia, (avv.Nicola Mazzacuva). Parpiglia e Digiovanni erano stati condannati a 5 e 4 anni, mentre i marescialli a 3 anni. I giudici inoltre hanno inviato gli atti alla procura militari per l'ipotesi di collusione, dichiarando il difetto di giurisdizione. Confermati invece tre anni per bancarotta al commercialista Giorgio Baruffa. I fatti risalgono al periodo tra l'autunno 2008 e il maggio 2009. La Procura generale aveva chiesto la conferma della sentenza di primo grado per tutti gli imputati. Secondo l'accusa, sotto la direzione di Lolli e dell'ex generale della Gdf Angelo Cardile (che si uccise durante una perquisizione), Parpiglia, Digiovanni e i marescialli Giannetti e Curcio, in concorso con il commercialista, per ammorbidire la verifica accettarono la promessa di ricevere tra i 200mila e i 300mila euro e ne ricevettero poi almeno 100mila, più cene in locali di pregio e un orologio Cartier da 7.300 euro, trovato in possesso di Parpiglia. Per le stesse accuse Lolli patteggiò una pena di quattro anni e quattro mesi (ANSA).
Statale 16, al via gli espropri per le nuove rotatorie
(Rimini) E’ in pubblicazione sull'albo pretorio del Comune di Rimini l'avviso pubblico riguardante l'avvio degli espropri per le opere di completamento sulla viabilità connessa alla costruzione della terza corsia autostradale dell'A14. Per quanto riguarda il territorio di Rimini, saranno realizzate due rotatorie sulla strada stale 16 all'altezza degli incroci con la consolare San Marino (ss72) e via Coriano (Sp41), che andranno ad eliminare gli impianti semaforici attualmente presenti; inoltre si interverrà attraverso la realizzazione di cinque sottopassi(all'altezza di Via della Fiera; Via Covignano; via Coriano; SS72, via Euterpe) e di un percorso ciclopedonale in località Padulli-Covignano, in modo da andare a ricucire le fratture tra la città a mare e a monte della Statale Adriatica.
Il progetto, completo di tutti gli elaborati relativi agli espropri, è stato depositato, come previsto dalla normativa, sia all'Unità Espropri di Autostrade per l'Italia S.p.A., sia nella sede del settore dei Lavori pubblici del Comune di Rimini. Il progetto - visionabile anche direttamente al link http://bit.ly/espropri_SS16 - comprende gli elaborati essenziali (Relazione sommaria, Corografia, Planimetria di Progetto, Sezioni tipo, Piano Particellare ed Elenco delle Ditte da espropriare e/o occupare e/o asservire).
Durante il periodo di deposito e per 20 giorni a partire dalla data di pubblicazione sull'albo Pretorio di Rimini (17 ottobre 2018) chiunque abbia interesse, a qualsiasi titolo, potrà prendere visione del progetto. Chi vorrà proporre per iscritto eventuali osservazioni, avrà ulteriori venti giorni da tempo per trasmetterle direttamente alla Unità Espropri Autostrade per l'Italia S.p.A. - Bergamini, 50 – 00159 Roma.
"Con l'avvio degli iter sugli espropri – commenta l'Amministrazione comunale di Rimini – si compie un ulteriore passo in avanti nella realizzazione di interventi strategici e fondamentali per andare a ricucire le fratture tra la città a mare e a monte della Statale Adriatica. Un passo importante verso l'avvio di cantieri molto attesi da tutta la comunità".
Fogne, assessore Montini: modifiche a tracciato ridurranno tagli alberi
(Rimini) Si è tenuto questa mattina un incontro fra Amministrazione Comunale, progettisti del Piano di Salvaguardia della Balneazione e rappresentanti del Coordinamento Rimini Verde fra cui le Associazioni Legambiente, Fondazione Cetacea, l'Humana Dimora, WWF e anche Basta Plastica in Mare in cui sono stati analizzate le interazioni fra lavori di posa della condotta fognaria denominata "Dorsale Sud" e contesto circostante con particolare riferimento al passaggio del tracciato nei parchi urbani. La dorsale sud rappresenta uno dei cardini dell'intero programma dei lavori del PSBO in cui la città è coinvolta e che permetterà prima dell'estate 2020 di ottenere un forte aumento della capacità di portata dei reflui urbani agli impianti di depurazione.
Durante l'incontro sono state mostrate alcune deviazioni del tracciato che nel passaggio dal progetto approvato al progetto costruttivo riducono del 60% il numero delle piante interessate dagli scavi per la posa della condotta.
"Un numero – ha detto l'assessore all'ambiente Anna Montini durante l'incontro col coordinamento delle associazioni ambientaliste avvenuto – che contiamo di diminuire ulteriormente di alcune altre unità in corso d'opera, eventualmente anche con la tecnica dell'espianto dove le caratteristiche delle piante lo consentano. Siamo pienamente consapevoli di quanto ogni albero sia importante per la qualità della vita in ambito urbano e della nostra comunità nel complesso ed è anche per questo che accanto ai tecnici che stanno predisponendo il progetto costruttivo, dopo la sua approvazione, abbiamo affiancato un agronomo che segua tutti i lavori di scavo valutando per ogni pianta tutte le opportunità. E' importante sottolineare, inoltre, che sono già state identificate le posizioni per le piantumazioni di 90 nuovi alberi sia nel parco Cervi sia nel Parco Fabbri considerando le essenze già presenti nei Parchi."
Intesa SanPa e Unioncamere per avvicinare profit e non profit
(Rimini) Promuovere un’economia sostenibile, avvicinare il mondo del profit a quello del non profit e favorire attività di prevenzione rivolta ai giovani della regione Emilia-Romagna. Sono questi gli obiettivi del protocollo d’intesa tra la Comunità San Patrignano e l’Unione Regionale delle Camere di Commercio firmato oggi a Bologna. L’accordo vuole creare nuove opportunità per i territori e le imprese e si caratterizza per il forte taglio operativo che punta a sviluppare azioni condivise in grado di valorizzare le rispettive competenze ed esperienze. L’Intesa avrà durata triennale e verrà aggiornata puntualmente ogni anno per connotare con forte attualità il lavoro comune.
Tre le direttrici principali su cui si articola l’accordo per la prima annualità. Innanzi tutto promuovere un’economia sostenibile, tema su cui San Patrignano è da anni in prima linea. Per questo si terrà all’interno della comunità il 17 dicembre la presentazione del “Rapporto sull’economia regionale”, il tradizionale evento organizzato da Regione e UnionCamere Emilia-Romagna, che avrà un focus specifico di approfondimento dedicato all’economia e innovazione sociale.
Seconda direttrice dell’Intesa sarà quella di favorire attività di prevenzione per gli studenti della Regione. In attuazione del Protocollo d’Intesa tra Unioncamere ER e l’Ufficio Scolastico Regionale dell’Emilia-Romagna, con l’aiuto di San Patrignano, sarà realizzato un percorso di alternanza scuola lavoro per un gruppo di studenti intitolato “Tutor per la prevenzione delle dipendenze” articolato in 66 ore di cui circa la metà svolte nella Comunità San Patrignano. Il progetto mira ad istituire all’interno degli istituti di questi studenti, un polo di tutoraggio delle dipendenze che riporterà nella scuola quanto appreso in comunità. L’obiettivo è creare, anche grazie alle competenze acquisite con la partecipazione al progetto, un sistema attento ai bisogni degli alunni, alle manifestazioni di disagio e in grado di informare riguardo ai rischi collegati alle dipendenze.
Terza attività che verrà sviluppata, con il coinvolgimento delle associazioni di categoria a livello locale e in un’ottica sperimentale, sarà la formazione per gli imprenditori e le figure chiave d’impresa, attraverso percorsi di team building, progettati dagli esperti di San Patrignano, fondati su format che prevedono una interazione diretta tra i partecipanti e i ragazzi della Comunità.
“E’ una intesa di spessore che permette di declinare, attraverso vari strumenti, un impegno comune, con l’obiettivo di creare nuove opportunità. – dice Alberto Zambianchi, presidente di Unioncamere Emilia-Romagna - E’ con soddisfazione che il sistema Camerale, a cui è assegnato il sostegno alla competitività delle imprese, dà vita ad una esperienza innovativa con la Comunità di San Patrignano. L’accordo, che valorizza le rispettive esperienze e competenze, fa nascere un percorso inedito che si caratterizza per il taglio concreto e la flessibilità che consentirà di aggiornare anno dopo anno la programmazione sulla base delle esigenze dei territori”.
“Siamo molto orgogliosi di stringere questa nuova partnership per nulla scontata per una realtà che come la nostra. Abbiamo trovato importanti punti di connessione e credo potremo essere un valore aggiunto l’una per l’altra - spiega Antonio Tinelli, responsabile prevenzione San Patrignano - In primis andremo a creare azioni che andranno nella direzione della sostenibilità, della crescita dell’impresa e della prevenzione. Rispetto quest’ultimo punto, credo che Unioncamere Emilia-Romagna abbia avuto una fantastica idea nell’offrire a tante scuole del territorio la possibilità di utilizzare l’alternanza scuola lavoro nell’ottica di far crescere un progetto di prevenzione a favore dei più giovani”.