Il Novelli resta teatro
Su invito del gruppo Gloria Lisi, ieri in consiglio comunale a Rimini si è messo a tema il futuro del teatro Novelli a Marina Centro a Rimini, chiuso poco dopo l'inaugurazione del teatro Galli nel 2018. Una la rassicurazione arrivata dal sindaco Jamil Sadegholvaad: il teatro Novelli resterà teatro, sarà il "secondo teatro della città". Archiviate, quindi, almeno per ora. le ipotesi vedevano lì un parcheggio, un albergo, o un compesso immobiliare.
"La funzione artistica e culturale non può mancare, è indispensabile un contenitore in zona mare che assolva questa funzione. E da sempre il Novelli è il teatro del mare", ha ribadito il sindaco. Tuttavia, "non vuol dire che gli altri progetti relativi all'edilizia culturale verranno sacrificati. L'idea di base è sempre quella del 'cosa serve'. Per questo anche l'Astoria assolve una funzione molto particolare in ambito artistico e culturale, più legato al contemporaneo", spiega Sadegholvaad ribadendo la sua richeista di superare la logica "o il Novelli o l'Astoria". La questione del recupero del teatro Novelli, però, tra adeguamenti indispensabili e vincoli storico artistici sarà lunga. "Il tema va oltre quindi un mandato amministrativo, sarà utile lavorare a una progettazione che ci permetta, al momento giusto, di intercettare fondi esterni"
Ad entrare nel merito dei costi e delle questioni pratiche legati alla riqualificazione del Novelli, è stato l'assessore Mattia Morolli. Attualmente, la struttura "ha una vita di un secolo". In questi 100 anni "sono state tante le modificazioni e le alterazioni della struttura originaria" che via via hanno portato con loro anche molte "problematiche strutturali". Morolli spiega che qualche mese fa è stata chiesta "una prima relazione tecnica" che ha evidenziarto criticità e "una prima stima di costi per un intervento sul Novelli". Già qualche giorno fa si era diffusa la cifra confermata da Morolli: sopra i 10 milioni di euro, necessari per andare a risolvere problemi statici, di impiantistica, di sicurezza, una migliore collocazione nel contesto.
Nel suo interventi, l'assessore alla cultura Michele Lari ha confermato la "necessità di uns econdo teatro a Rimini". " L'entusiasmo intorno al teatro ritrovato (il Galli, ndr) ha alimentato ancora di più la domanda di cultura. E dunque un secondo teatro non è una facoltà ma è necessario". Questo secondo teatro, per l'amministrazione comunale al momento è il Novelli.
Rimini a bilancio: "tasse e servizi invariati"
Aeroporto, atterra la British
British Airways ha annunciato ieri tre nuovi collegamenti tra lo scalo londinese di Heathrow e l’Aeroporto Internazionale Federico Fellini di Rimini. I voli saranno operativi lunedì, martedì e sabato, dal 15 maggio al 27 settembre, con partenza da Londra alle 15.20 (lunedì), 16.00 (martedì) e 15.45 (sabato) e dal Fellini alle 19.40 (lunedì), 20.15 (martedì) e 20.00 (sabato). Prezzi a partire da 131 sterline. Biglietti già disponibili sul sito British Airways.
«Un'altra bella novità per l’Emilia-Romagna -commenta l’Assessore Regionale al Turismo Andrea Corsini- in termini di internazionalizzazione dell’offerta di vacanza della Regione. Heathrow è la strategica porta d’accesso all’Europa dei turisti da USA e Canada, un mercato molto interessato alle nostre Città d’Arte, alla Motor Valley, all’enogastronomia tipica e al fascino dei borghi storici e dell’entroterra. Il “Fellini” prosegue deciso nel suo piano di sviluppo pluriennale, che lo renderà sempre più hub strategico al servizio di tutto il territorio regionale».
«British Airways segue di pochi giorni l’annuncio dei voli su Basilea e Londra Gatwick -sottolinea il Direttore di Apt Servizi Emilia-Romagna Emanuele Burioni- raddoppiando i collegamenti con il Regno Unito. Apt Servizi progetterà campagne di comunicazione sul mercato UK, per valorizzare l’offerta turistica regionale, da Fellini Museum al neonato Museo Byron».
«L’arrivo di British Airways, una delle principali compagnie aeree internazionali, dalla stagione 2025 – commenta Leonardo Corbucci, Amministratore Delegato di AIRiminum 2014 – conferma che gli sforzi intrapresi dall’aeroporto di Rimini sono corretti e confermano che la nostra strategia di crescita deve continuare con la stessa determinazione finora impiegata. Il nuovo volo da Londra Heathrow 3 volte la settimana - aggiunge Corbucci - non è solo utile per i turisti inglesi che vogliono visitare Rimini e la Riviera Romagnola e per gli Emiliano-Romagnoli che vogliono raggiungere Londra, ma offre anche la possibilità di sviluppare il traffico business e, grazie alle ottime coincidenze nell’hub inglese, il ventaglio delle destinazioni a lungo raggio raggiungibili, a cominciare da New York, Boston, Chicago, il Canada e moltissimi altri collegamenti in tutto il mondo. In linea con il nostro concetto “Working together” lanciato al TTG 2023 – conclude Corbucci –per crescere ancora di più e su altri mercati, bisogna ora che tutti gli attori del territorio, oltre alla Regione e al Comune di Rimini, si attivino in maniera concreta per collaborare con l’Aeroporto per rafforzare ulteriormente la convinzione delle compagnie aeree ad investire sulla nostra destinazione».
«È una straordinaria notizia –le parole del Sindaco di Rimini e Presidente di Visit Romagna Jamil Sadegholvaad- che segue di poche ore quella del collegamento ferroviario con Germania e Austria. Per Rimini, per il territorio riminese è un eccezionale 'ritorno al futuro'. Nel 2025, dopo tanto tempo, per molti mesi avremo collegamenti quotidiani e diversificati con il Regno Unito, a sua volta hub mondiale, e l'Europa centrale. I nostri mercati turistici di elezione delle origini che adesso ritornano attraverso speciali iniziative di collegamento. È una notizia fantastica e allo stesso un impegno: occorre infatti accelerare il già ottimo sforzo che con Regione e Apt Servizi si sta facendo con la promozione della nostra destinazione. Adesso i mezzi ci sono, treni e aerei. Tocca riempirli attraverso l’attrattività e la bellezza dei nostri luoghi».
Voci per Gaza, inaugurano oggi le mostre di Costantini e Micagli
Inaugurano oggi alle 18 le due mostre allestite nell'ala nuova del museo Tonini di Rimini nell'ambito della rassegna 'Voci per Gaza', promosse da Educaid e Assopace Palestina con il patrocinio del comune di Rimini. In esposizione le opere del fumettista ravennate Gianluca Costantini e della fotografa laziale Roberta Micagli.
'This shoe was not red' raccoglie 100 opere di Gianluca Costantini, artista attivista che da molti anni combatte le sue battaglie attraverso il disegno. Il suo lavoro di graphic journalism ha documentato eventi di protesta che hanno caratterizzato i primi due decenni del nostro secolo, dalla Rivoluzione Egiziana, alle proteste Occupy Gezi a Istanbul e quelle di Hong Kong del 2019 e del 2020. Dal 2014, il suo impegno si è concentrato principalmente sui diritti umani, con particolare attenzione alle condizioni dei detenuti in Bahrain, Arabia Saudita, Cina, Turchia ed Egitto.
Le sue storie a fumetti e le sue illustrazioni sono state pubblicate su prestigiose testate ed esposte nei principali eventi internazionali, tra cui il HRW Film Festival a Londra, New York e Toronto, il Geneva Summit for Human Rights and Democracy, il FIFDH Human Rights Film Festival a Ginevra, il Milan Human Rights Festival. Collabora con importanti organizzazioni per i diritti umani e gruppi di protezione dei giornalisti come ActionAid, Amnesty, Arci, Emergency, il CPJ Committee to Protect Journalists e SOS Mediterranée. Nel 2019, è stato insignito del premio "Arte e Diritti Umani" da Amnesty International.
Costantini ha messo a disposizione oltre 100 opere realizzate tra il 2014 e il 2024 che testimoniano la sua grande attenzione alla Palestina ed ai diritti negati del suo popolo. Tra i lavori esposti sarà infatti possibile ammirare la raccolta Ceasefire Now creata per invocare a gran voce il cessate il fuoco nella Striscia di Gaza; le tavole che documentano le manifestazioni di protesta alla Columbia University di New York insieme all’impressionante galleria di ritratti delle giornaliste e dei giornalisti palestinesi uccisi dal 7 ottobre 2023, ed infine “Issa, le parole della resistenza non violenta”, dove ha tradotto in immagini il racconto della giornalista, corrispondente di guerra, Francesca Mannocchi.
Parallelamente ai lavori di Gianluca Costantini, Assopace Palestina presenta la mostra fotografica “Dear Palestine” di Roberta Micagli, tratta dal volume edito dalla Casa Editrice Graffiti che racconta, come un diario di viaggio, una terra difficile, tanto amata e tanto contesa.
Le immagini, come in un piano-sequenza cinematografico, ci accompagnano immortalando tra le altre, il fascino millenario di Gerusalemme, la “città santa” per eccellenza così cara ai Cristiani, Ebrei e Musulmani; l'intimità di Betlemme e della sua Basilica della Natività; l'antica città di Gerico. L’itinerario ci guida poi attraverso il deserto delle Tentazioni e lungo il fiume Giordano, ma anche nella città di Hebron, dove si trovano le Tombe dei Patriarchi, fino al deserto, nelle tende dei Beduini.
Proseguendo attraverso gli sguardi delle persone, la varietà dei loro volti e le molteplici tradizioni che custodiscono, vediamo i pellegrini invadere le vie di Gerusalemme o raccolti sulla pietra dell'unzione dentro la Basilica del Santo Sepolcro avvolti da incensi, candele e litanie che cadenzano da secoli i diversi rituali Ortodossi, Cattolici, Armeni, Etiopi e Copti. Osserviamo poi i fedeli in preghiera nelle Sinagoghe e al Muro del Pianto, e quelli invece diretti alla Cupola della Roccia e alla Moschea di al-Aqsa, due tra luoghi più sacri dell'Islam.
Il viaggio non può essere completo però, se non si svelano le forti contraddizioni di questa terra martoriata da conflitti, divisioni e guerre che ormai si perpetuano da oltre 2000 anni. Così non possiamo non vedere il muro di divisione e i suoi murales (tra i quali alcuni tra i più famosi del celebre artista Banksy) i campi profughi palestinesi, i check point che dividono zone e popolazioni, la tensione e l'insicurezza percepibile negli occhi di chiunque abiti questa terra. I sorrisi dei bambini, che vivono e crescono da entrambi i lati del muro, ci lasciano quel sottile margine di speranza affinché si trovi un giorno una soluzione condivisa e definitiva, in un mondo che oggi più che mai ha solo bisogno di pace e serenità.
“Dear Palestine” ha vinto numerosi riconoscimenti internazionali tra cui: IPA 2022 (International Photo Awards), PX3 2022 (Prix de la Photographie Paris), BIFA 2022 (Budapest International Foto Awards), TIFA 2022 (Tokio International Foto Awards).
Sole24ore: fuga dall'entroterra
Elezioni a Rimini, istruzioni per l'uso
Sono 2 le elettrici più giovani che, compiendo il 18esimo anno d’età proprio il 17 novembre, potranno votare per la prima volta in occasione delle prossime elezioni regionali del 17 e 18 novembre.
In totale sono 656 i giovani (363 i maschi e 293 le femmine) che potranno votare per la prima volta, su un totale di 122.774 elettori (con una maggioranza di elettrici pari a 63.363, contro 59.411 elettori maschi) che domenica 17 novembre (dalle ore 07:00 alle ore 23:00) e lunedì 18 novembre (dalle 07:00 alle ore 15:00) potranno recarsi al voto per eleggere il Presidente della Giunta regionale e dell'Assemblea legislativa dell'Emilia Romagna nelle 143 sezioni elettorali allestite nel comune di Rimini in 35 luoghi di riunione. Gli elettori ultracentenari, guidati da una nonnina di ben 107 anni, sono 66, di cui 49 sono elettrici e 17 elettori.
Sul sito web del Comune di Rimini è pubblicata in home page la sezione Elezioni Regionali 2024 (https://www.google.com/url?q=https://www.comune.rimini.it/elezioni-regionali-2024&source=gmail&ust=1731051483095000&usg=AOvVaw2NQ9pKHAVqm2j_jON0Gk1u">https://www.comune.rimini.it/elezioni-regionali-2024) dove si trovano tutte le informazioni utili al voto: dalle tappe verso le elezioni, le indicazioni su come si esprime il proprio voto, il fac simile delle schede, tutti i candidati appartenenti alla nostra circoscrizione elettorale, le informazioni per i disabili.
L’invito a controllare per tempo il possesso della tessera elettorale e l’apertura degli uffici per chiedere una nuova tessera
Al fine di evitare le code degli ultimi giorni si consiglia agli elettori di verificare per tempo il possesso dei documenti necessari per l'espressione del diritto di voto.
Si comunicano di seguito le sedi e gli orari di apertura al pubblico degli uffici comunali per richiedere una nuova tessera in caso di smarrimento o di esaurimento degli spazi appositi:
L’ufficio Elettorale, Via Marzabotto, 25 rimane aperto al pubblico con il seguente orario: fino a Giovedì 14 novembre dalle ore 08:00 alle ore 12:00 e dalle ore 14:30 alle ore 17:00 Venerdì 15 novembre 08:00 - 18:00 orario continuato Sabato 16 novembre 08:00 – 18:00 orario continuato Domenica 17 novembre 07:00 – 23:00 orario continuato Lunedì 18 novembre 07:00 – 15:00 orario continuato.
Domenica 17 e lunedì 18 novembre saranno aperte anche le seguenti sedi per il rilascio di duplicati con il seguente orario di apertura, domenica 17 novembre dalle ore 07:00 alle ore 20:00 orario continuato
Delegazione Anagrafe Centro Storico, Piazza Cavour, 30
Delegazione Anagrafe ex Circoscrizione 3 (Miramare) P.zza Decio Raggi, 1
Delegazione Anagrafe ex Circoscrizione 5 (Viserba) Via Mazzini, 22
Delegazione Anagrafe Villaggio Primo Maggio Via Bidente, 1P
Delegazione Anagrafe Corpolò Piazza dei Bizzocchi, 4
Esclusivamente per il rinnovo delle carte d’identità, l’ufficio anagrafe di via Marzabotto 25 effettuerà aperture straordinarie nelle giornate di:
- Sabato 16 novembre dalle ore 8:00 alle ore 12:00
- Domenica 17 novembre dalle ore 8:00 alle ore 21:00
Il servizio di trasporto gratuito ai seggi per le persone con difficoltà motorie
L’amministrazione comunale ha predisposto un servizio di trasporto gratuito ai seggi per favorire la partecipazione delle persone con difficoltà motorie alle operazioni di voto. Il trasporto, tramite pulmino appositamente attrezzato, verrà effettuato nella giornata di Domenica 17 novembre dalla Cooperativa “LA ROMAGNOLA” dalle ore 9:00 alle ore 17:00. Il servizio consiste nel trasporto dal cortile dell’abitazione al cancello della sezione e ritorno (il volontario non entrerà nell’abitazione dell’elettore e neppure nella sezione elettorale). Sarà possibile prenotare il servizio al numero 3488572641 nei seguenti giorni: Sabato 16 novembre dalle ore 8:00 alle ore 12:30; Domenica 17 novembre dalle ore 9:00 alle ore 15:00
Voto assistito
Gli elettori affetti da gravi infermità, tali da non consentire l'autonoma espressione del diritto di voto, possono essere accompagnati in cabina da una persona di fiducia, esibendo al seggio un certificato di accompagnamento rilasciato dall'Azienda U.S.L.. Le attestazioni mediche e i certificati di accompagnamento sono rilasciati presso la sede dell'A.U.S.L. Servizio di Igiene pubblica sita in via Coriano n. 38 (Colosseo) ambulatori certificazioni dal lunedì al venerdì dalle ore 09:00 alle ore 10:30 (accesso senza prenotazione). Domenica 17 novembre, presso la sede dell'A.U.S.L. Servizio di Igiene pubblica sita in via Coriano n. 38 (Colosseo Ingresso D Ambulatorio 1 piano terra) ambulatori certificazioni dalle ore 11:30 alle ore 13:00.
Portico del vasaio, questa sera al teatro Tarkovskij 'Una rivoluzione di sé'
Il Portico del Vasaio presenterà a Rimini, giovedì 7 novembre, alle ore 21,15, presso il teatro Tarkovskij in via Brandolino 13, “Una rivoluzione di sé. La vita come comunione” (Rizzoli), testo che raccoglie per la prima volta le lezioni inedite tenute da don Giussani nei primi anni della contestazione giovanile (1968 - 1970), contesto che investì drammaticamente la Chiesa e il movimento di CL stesso.
La presentazione vedrà gli interventi di Onorato Grassi, professore ordinario di Storia della filosofia medievale alla LUMSA di Roma, testimone diretto delle conversazioni di Giussani in quegli anni; Bernhard Scholz, presidente della Fondazione Meeting per l’amicizia fra i popoli, testimonianza di un soggetto protagonista della missione e cultura cristiana, elementi decisivi della proposta di Giussani; Valerio Lessi, giornalista e scrittore, autore del libro “Una storia di popolo. I primi 50 anni di CL a Rimini” (Pazzini Editore), disponibile in anteprima il 7 novembre e nelle librerie dal 12 di novembre.
Dal 68’ la nascita di Comunione Liberazione
Il testo, edito da Rizzoli, permette di conoscere la proposta originale di approccio al cristianesimo di don Giussani, una proposta che recentemente papa Francesco ha definito essenziale per tutta la Chiesa e che si rivela intatta, se non ancora più dirompente, al giorno d’oggi, in una società segnata dall’individualismo, da un tessuto sociale sempre più logoro, così distante dalla comunione che il sacerdote auspicava.
Negli anni incandescenti del Sessantotto, gli impetuosi venti di cambiamento che agitano la società si insinuano anche tra le fila del «movimento» di Gioventù Studentesca, che fino al 1965 è guidato da don Luigi Giussani: un migliaio di liceali e alcune centinaia di universitari se ne allontanano per aderire al Movimento Studentesco. È lo «scossone più grosso» mai subìto dall’esperienza di Gioventù Studentesca, come dirà in seguito don Giussani.
Dopo aver lasciato la guida di GS, in quegli stessi anni don Giussani frequenta con assiduità il Centro culturale Charles Péguy. Fondato nel 1964 a Milano da un gruppo di laureandi, laureati e assistenti universitari, di fatto rappresenterà la prosecuzione dell’esperienza cominciata nelle aule del Liceo Berchet e, al contempo, l’inizio di quella realtà che di lì a poco assumerà definitivamente il nome di «Comunione e Liberazione».
Questo volume raccoglie per la prima volta le trascrizioni delle lezioni tenute da don Giussani ai giovani del Centro Péguy dal 1968 al 1970.
Saranno anni che segneranno l’inizio di quella realtà che prenderà definitivamente il nome di Comunione e Liberazione e in cui don Giussani approfondirà l’intuizione secondo cui solo nella comunione cristiana possiamo sperimentare la liberazione, cioè l’avvento di un mondo più umano.
Attento osservatore della società, don Giussani guarda al sommovimento politico, sociale e culturale portato dal Sessantotto cogliendo l’istanza profonda che sta alla base del fenomeno – il risveglio del desiderio di autenticità nella vita e di cambiamento nel mondo – e leggendo gli anni della contestazione giovanile come il crinale di un «cambiamento d’epoca» che si stava preparando già da tempo.
Giussani, il ‘68 e e la storia del popolo di CL a Rimini
Comunione, cultura, missione sono alcune delle parole chiave del libro “Una rivoluzione di sé", parole chiave che verranno approfondite ripercorrendo lo sviluppo del movimento di CL a Rimini, a partire dal libro “Una storia di popolo”.
Il libro, scritto da Valerio Lessi per Pazzini Editore, percorre le origini e lo sviluppo del movimento a Rimini, che si intreccia con la storia e le vicende della città, contribuendo al suo sviluppo anche, ma non solo, attraverso opere come il Meeting di Rimini, la Karis Foundation, imprese e associazioni.
È proprio nell’estate del ‘68 che Giussani scende a Rimini, dove anche la comunità dell’allora Gioventù Studentesca viveva un momento di smarrimento. Il prete brianzolo, nel dialogo con alcuni giovani riminesi a Torello, i pochi rimasti della comunità di Rimini, diventa ancora più consapevole di alcuni fattori che diventeranno parte essenziale della sua proposta negli anni a venire, e, per gli stessi giovani, quell’incontro diventa occasione per rilanciare l’esperienza vissuta fino a quel momento.
Il libro, avvalendosi dei contributi di alcuni archivi personali e di numerose interviste ai protagonisti, racconta i primi 50 anni della storia di questo popolo che, per quanto “entità etnica sui generis” - come ebbe a chiamare la comunità dei credenti Paolo VI il 23 luglio 1975 - è incontrabile nelle piazze, nelle spiagge, nei luoghi di incontro e di lavoro di Rimini e provincia. Un libro indispensabile per capire il fenomeno CL a partire dalla sua straordinaria diffusione nella città di Rimini.
Metromare in fiera, sciolto il contratto con Italiana costruzioni. Giannini: "Rispetteremo i tempi"
Stefano Giannini, amministratore unico di Patrimonio mobilità Rimini, Pmr, annuncia di aver "proceduto alla risoluzione del contratto di appalto integrato, quindi concernente anche la progettazione esecutiva oltre all’esecuzione delle opere, stipulato in data 12.02.2024, con la Mandataria di un R.T.I., Italiana Costruzioni Infrastrutture S.p.A., per grave inadempimento dell’appaltatore ai sensi dell’articolo 108 commi 3 e 4 del D.Lgs. n.50/2016 e dell’art 1453 del Codice Civile". Giannini spiega di essersi "conformato, condividendola integralmente, alla proposta del Responsabile Unico del Procedimento, ing. Roberto D’Andrea, e al parere obbligatorio emesso dal Collegio Consultivo Tecnico".
Essenzialmente le contestazioni, "non sanabili, mosse nei confronti dell’appaltatore per violazioni delle norme sugli appalti pubblici e delle clausole contrattuali, sono: il ritardo nella trasmissione, peraltro incompleta ed irricevibile, degli elaborati del progetto esecutivo, ben oltre i termini contrattuali; la sostituzione senza autorizzazione della compagine dei progettisti e le modalità di sottoscrizione degli elaborati in violazione del Capitolato d’appalto; i contenuti tecnici del progetto esecutivo, molto difformi dal Progetto di Fattibilità Tecnica Economica posto in gara, visto ed accettato dall’appaltatore in quella sede; il contenuto economico del progetto esecutivo che contiene un computo estimativo di circa il 50% superiore all’importo offerto in gara dall’appaltatore, non gestibile in alcun modo dalla Committenza nel rispetto delle norme sugli appalti pubblici".
Lo scioglimento dei vincoli contrattuali "comporterà il risarcimento dei danni che Pmr si è riservata di quantificare. Il contratto è garantito da una fidejussione a prima richiesta, nei termini di legge", sottolinea Giannini.
A questo punto, come prevede la legge, "si procederà immediatamente ad interpellare le due ditta che hanno partecipato alla gara, secondo l’ordine di graduatoria, per stipulare un nuovo contratto per l’affidamento dei lavori, che si continuano a ritenere necessari per rafforzare il trasporto pubblico a zero emissioni, come gli appuntamenti fieristici di questi giorni dimostrano".
Infine la rassicurazione. "Nonostante i ritardi conseguenti a questa inadempimento dell’aggiudicatario dei lavori, Pmr è convinta di riuscire a mantenere il finanziamento statale in ragione della circostanza che la risoluzione (ed il conseguente ritardo) era dovuta per rispettare le norme imperative e la par condicio fra i partecipanti alla gara".
Aeroporto, ottobre fa + 15%
Al 31 ottobre, l’incremento dei passeggeri commerciali registrato nei primi 10 mesi del 2024 è di circa +15% rispetto allo stesso periodo del 2023.
I passeggeri totali sono quasi 308 mila. Escludendo il traffico russo e ucraino, con riferimento agli “Altri mercati” e ai “primi 10 mesi dell’anno”, è il terzo risultato di tutti i tempi dell’aeroporto di Rimini. Posizione questa che si andrà a consolidare a fine anno. Lo comunica Airiminum, la società do gestione dell'aeroporto internazionale di Rimini e San Marino 'Federico Fellini'.
"Anche quest’anno si sta confermando una caratteristica dello scalo di Rimini, gli aerei volano con elevato tasso di riempimento pari a 87% (LF: load factor): nel 2023 l’aeroporto di Rimini si era collocato al terzo posto nel panorama aeroportuale italiano (88%), dopo Roma Ciampino (90%) e Trapani (92%)", sottolinea Airiminum.
Le prime 7 destinazioni sono Tirana (circa 53 mila passeggeri), Cagliari (circa 45 mila passeggeri), Palermo (circa 41 mila passeggeri), Budapest (circa 31 mila passeggeri), Kaunas (circa 31 mila passeggeri), Vienna (circa 24 mila passeggeri) e Londra (circa 23 mila passeggeri). Con riferimento alle rotte di Palermo e Cagliari il traffico incoming, ossia di passeggeri che dalla Sicilia e la Sardegna vengono a Rimini per motivi leisure o business, è rispettivamente il 47,6% e 47,2%.
Ryanair rappresenta circa il 75,6% del traffico commerciale mentre Wizzair circa il 17,6%. Kaunaus è la rotta di linea con il tasso di riempimento più alto da inizio dell’anno pari al 93,1%. Il traffico estero è pari a circa il 71,4% (primi 5 mercati esteri: Albania circa 17,6%, Ungheria circa 10,4%, Lituania circa 10,3%, Austria circa 8,0% e Regno Unito circa 7,5%), mentre il traffico dall’Italia rappresenta circa il 28,6%.
I passeggeri di ottobre sono stati quasi 31 mila con un incremento di +49% rispetto a ottobre 2023 e i 94 voli commerciali (188 movimenti) del mese hanno volato con un tasso di riempimento pari al 84,1%.
Le prime 6 destinazioni nel mese di ottobre sono state Palermo (circa 5,5 mila passeggeri), Tirana (circa 5,4 mila passeggeri), Cagliari (circa 4,6 mila passeggeri), Kaunas (circa 3,9 mila passeggeri), Vienna (circa 3,3 mila passeggeri) e Budapest (circa 3,3 mila passeggeri). Tirana è la rotta di linea con il tasso di riempimento più alto in ottobre pari al 92,0% seguita da Kaunas che registra un LF del 91,4% (in allegato una tabella completa dei dati).
Balneari, la commissione finanze approva il decreto, ma non gli emendamenti per i concessionari uscenti
L'altra sera le commissioni Finanze e Giustizia della Camera dei deputati hanno approvato il decreto “salva-infrazioni”, noto anche come decreto Fitto, con tutte le sue “disposizioni urgenti per l’attuazione di obblighi derivanti da atti dell’Unione europea e da procedure di infrazione e pre-infrazione pendenti nei confronti dello Stato italiano”. Il documento è molto seguito dalle cronache anche riminesi perché riguarda il settore dei balneari e la messa a gara delle concessioni demaniali che li riguardano