Sabato, 10 Febbraio 2018 09:37

10 febbraio

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Venerdì, 09 Febbraio 2018 14:52

Vaccini, copertura a Rimini cresce del 6%

(Rimini) Rimini cresce statisticamente il doppio della media regionale. "E non è tanto un tema di numeri - commenta l'assessore ala Pubblica Istruzione, Mattia Morolli- ma di sostanza. Dietro il sensibile incremento della copertura vaccinale durante il 2017 sul nostro territorio, storicamente tra i più 'resistenti' nel Paese, c'è l'ottima notizia di un innalzamento della protezione sanitaria, individuale e di comunità, specialmente dei bambini e dei ragazzi". L'aumento netto del 9% di copertura vaccinale in soli 6 mesi pone Rimini al primo posto tra le province dell'Emilia-Romagna. Se a livello regionale l'aumento, dalla rilevazione del 30/062017 all'ultima relativa al 31/12/2017, è mediamente del 4,7%, emergono a livello provinciale alcune differenze anche significative.
Sono dati elaborati su quelli resi pubblici dalla Regione Emilia-Romagna, che seppur basati su campioni in parte diversi (al 30 giugno i vaccini obbligatori per legge erano 9, al 31/12 si sono ridotti a 4) sono decisamente indicativi dei trend di recupero rispetto all'obbligo vaccinale nelle province emiliano-romagnole. "Sono dati che dimostrano – è il commento di Mattia Morolli, assessore ai servizi educativi del Comune di Rimini – nero su bianco l'efficacia e la bontà della legge sull'obbligo vaccinale. È vero, Rimini doveva recuperare più strada delle altre realtà regionali, ma quello evidenziato dall'ultimo report regionale è un aumento che va oltre alle migliori aspettative, diminuendo di 3 volte il divario che da sempre ci separa da altri territori della regione. I dati ci confortano dunque nel continuare con convinzione ad applicare una normativa che reputiamo necessaria per aumentare il livello di sanità sociale della nostra comunità, a protezione e tutela soprattutto dei più deboli. Quelli che ci aspettano infatti sono altri mesi di grande attenzione nel verificare e monitorare il rispetto dell'obbligo vaccinale per chi si iscrive a tutte le scuole, nessuna esclusa. L'obiettivo è quello di continuare con questo trend di crescita e di superare il risultato oramai alla portata di uscire dalla condizione di fanalino di coda regionale. Un obbiettivo realistico visto l'ottimo lavoro, che i dati confermano, portato avanti in maniera sinergica sul territorio dal Presidente Stefano Bonaccini, dalla Regione Emilia Romagna, Enti locali, Ausl, scuole e famiglie, a cui va il mio ringraziamento. Avanti così".

(Rimini) Ieri i cda di Crédit agricole Cariparma, Cassa di risparmio di Cesena, Cassa di risparmio di Rimini e Cassa di risparmio di San Miniato, hanno approvato il progetto di fusione per incorporazione delle tre banche nel colosso gruppo francese. Il cda ha inoltre approvato di dare corso a un’offerta pubblica di acquisto delle azioni delle tre banche detenute dagli azionisti diversi dalle fondazioni bancarie. Sono stati definiti i seguenti valori di concambio: 0,070 azioni ordinarie Credit agricole per ogni azione della Cassa di Cesena, 0,032 azioni ordinarie Credit agricole per ogni azione Carim, 0,043 azioni ordinarie Credit agricole per ogni azione della Cassa di San Miniato. In termini pratici questo si traduce in nel costo di 0,500 euro per azione della Cassa di Cesena, 0,194 euro per azione di Carim e 0,445 euro per azione di San Miniato. Il gruppo ha destinato a questo fine oltre 20 milioni di euro per gli azionisti retail che decideranno di aderire all’offerta pubblica di acquisto.
Gli azionisti che aderiranno all’offerta e rimarranno clienti attivi della banca per i prossimi tre anni, parteciperanno agli utili del Gruppo Bancario Crédit Agricole Italia del 2020: il 2,5% dell’utile del Gruppo al 2020 verrà, infatti, ripartito in modo da riconoscere ai soci delle tre banche che avranno aderito e resteranno clienti attivi, un ulteriore corrispettivo in denaro per ciascuna azione posseduta e apportata alle offerte. Il corrispettivo differito è stato calcolato in modo da riconoscere uno specifico valore anche ai warrant detenuti dagli azionisti retail di Cassa di Risparmio di Cesena.
Le azioni delle tre banche non consegnate nell’ambito delle offerte, saranno convertite in azioni di Credit agricole Cariparma, secondo i rapporti di concambio sopra indicati e rappresenteranno una percentuale molto esigua del capitale sociale di CA Cariparma. Si evidenzia che le azioni CA Cariparma non sono e non saranno scambiate e/o quotate su alcuna piattaforma o mercato, rimanendo pertanto illiquide.

Verrà inoltre mantenuta, assicurano da Parma, una struttura direzionale a livello locale: a San Miniato la sede della Direzione Regionale Toscana, a Cesena la sede della Direzione Regionale Retail e un nuovo Centro di Banca Telefonica per il Gruppo Crédit Agricole, a Rimini la sede della Direzione Regionale Imprese e della Direzione Regionale Private Banking.
Nell’arco del triennio 2018-2020 si prevede di erogare circa 3,3 miliardi di euro di nuovi finanziamenti sui territori delle tre banche. Sono inoltre previsti nello stesso periodo importanti investimenti: circa 100 milioni di euro in nuovi prodotti, sviluppo dell’offerta digitale e nuovi modelli di filiale.

Il progetto di integrazione non prevede esuberi. “Verrà mantenuta una costante attenzione ai temi dell’occupazione, della formazione e dello sviluppo delle risorse interne alle tre banche, con valorizzazione delle competenze e delle eccellenze presenti”.
Potenziali benefici della fusione delle 3 Banche in CA Cariparma Grazie all’acquisizione da parte di CA Cariparma, perfezionata il 21 dicembre 2017, le 3 Banche hanno operato in continuità, senza alcun impatto per dipendenti, correntisti e obbligazionisti.

(Rimini) E’ in corso in questi giorni il censimento per l'aggiornamento dei dati dei passi carrai presenti sul territorio comunale. Gli uffici sono stati letteralmente presi d’assalto dai cittadini interessati. Tanto da costringere il comune a potenziare il personale e gli orari di ricevimento con “una nuova fase operativa del lavoro di censimento che prevede da giovedì 15 febbraio il potenziamento dell'ufficio preposto, con l'aggiunta di nuovo personale di sportello e triplicando nel contempo l'orario d'apertura al pubblico che da 8 ore settimanali passerà a 24. L'ufficio sarà infatti aperto al pubblico tutti i giorni della settimana da lunedì a venerdì (eccetto sabato) dalle ore 9 alle ore 13 e nelle giornate di martedì e giovedì dalle ore 15 alle 17”.

Da parte sua il comando polizia municipale di Rimini ricorda ai cittadini che in questi giorni hanno ricevuto la richiesta di confermare o aggiornare i dati in possesso dell'Ufficio passi carrai mediante la compilazione di un allegato, che “in caso vi siano delle variazioni consistenti nel cambio della titolarità dell'autorizzazione o dell'ampiezza del passo carrabile, è necessario presentarsi presso l'ufficio per la regolarizzazione dell’autorizzazione”. Entrando nel dettaglio, è necessario recarsi personalmente solo quando “l'autorizzazione sia intestata a persona deceduta o non più proprietaria dell'immobile (in questo caso l'erede o il nuovo proprietario dovrà presentare all'ufficio istanza di subentro); l'ampiezza del passo carrabile non corrisponda a quanto riportato nella comunicazione ricevuta e nell'autorizzazione (in questo caso si dovrà presentare all'ufficio istanza di variazione/modifica al fine di regolarizzare la propria autorizzazione); l'autorizzazione sia intestata a persona non più proprietaria dell'immobile in seguito alla vendita dello stesso (in questo caso basterà restituire la comunicazione ricevuta, fornendo le informazioni se disponibili sul nuovo proprietario)”.

Tutte le informazioni e la modulistica inerente i passi carrabili si possono reperire sul sito del comune di Rimini digitando "Comune di Rimini Ufficio Passi Carrabili" o al link www.comune.rimini.it/comune-e-citta/comune/passi-carrabili. Tutte le informazioni relative al pagamento del canone Passi Carrabili si possono reperire sul sito del comune di Rimini, digitando "Comune di Rimini canone occupazione del suolo pubblico" o al link http://www.comune.rimini.it/comune-e-citta/comune/canone-loccupazione-del-suolo-pubblico/canone-le-occupazioni-effettuate-con-passo-carrabile . Si ricorda che i bollettini di pagamento saranno spediti direttamente a casa del cittadino già precompilati, successivamente alla conclusione della fase di censimento.  L'orario di ricevimento al pubblico dell'Ufficio Passi Carrabili sito in via XXIII Settembre n.124, scala "C" presso Centro Civico "I Portici", è da lunedì a venerdì dalle ore 9 alle 13 e nelle giornate di martedì e giovedì dalle ore 15 alle 17 (email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.).

(Rimini) Eventi e sicurezza. Dopo il caso delle iniziative natalizie al borgo San Giuliano, relegate lo scorso anno nel chiostro dela parrocchia, e dopo l’annullamento del carnevale in piazza a Viserba, a causa della troppa burocrazia prevista dalle nuove norme in fatto di sicurezza e antiterrorismo, l’amministrazione riminese si muove perché ciò non accada alle altre grandi e piccole iniziative promosse da associazioni e comitato turistici locali. Si partirà dalla mappatura dei luoghi, fino ad arrivare a stabilire regole chiare per tutti.
“A questo scopo - spiega il sindaco Gnassi - dall’inizio dell’anno abbiamo istituito una commissione di servizi permanente, un tavolo tecnico, che vede riuniti tutti i settori dell’Amministrazione in qualche modo interessati – turismo, attività economiche, lavori pubblici, polizia municipale, Anthea – chiamati ad elaborare una strategia d’azione precisa per far sì che tutte le iniziative organizzate in città da gennaio a dicembre possano svolgersi nel pieno della sicurezza, seguendo in maniera rigorosa le indicazioni e le prescrizioni che arrivano da Prefettura, Questura e forze dell’ordine, ma respingendo quella logica della paura, del coprifuoco e della militarizzazione della città contraria allo spirito e alla vocazione identitaria della nostra terra e promuovendo invece la valorizzazione degli spazi urbani”.


Si tratterebbe, per il sindaco, di “un lavoro utile per l’organizzazione dei tanti grandi appuntamenti che Rimini ospita durante l’estate, ma soprattutto indispensabile per supportare e agevolare la molteplicità di iniziative organizzate dalle piccole associazioni e dai comitati d’area, per i quali anche le iniziative più ‘piccole’ sono fondamentali sul piano economico e di promozione. Abbiamo quindi avviato una mappatura dei luoghi che abitualmente ospitano piccoli e grandi eventi, individuando le sedi più o meno adatte e adattando ad ogni luogo, piazza, strada una tipologia di intervento per garantire la sicurezza senza rinunciare alla bellezza. Dalle fioriere alle barriere con i colori della città al posto di blocchi grigi di cemento e di muri di protezione, vogliamo definire per primi in Italia non solo un insieme di regole da seguire, ma una vera cornice organizzativa sinergica tra pubblico e privato che garantisca la riuscita degli appuntamenti di maggior richiamo, ma allo stesso tempo non penalizzi di una virgola gli eventi di intrattenimento o più circoscritti in ogni parte del territorio comunale”.
La mappatura dei luoghi degli eventi “sarà al centro di un protocollo d’intesa a cui stiamo lavorando, che intendiamo proporre al Comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza e di cui chiederemo l’adesione da parte di tutte le associazioni, pro loco e comitati d’area, in cui si definiscano in maniera puntuale competenze e azioni in capo ai vari soggetti coinvolti per adempiere alle obbligatorie ‘regole d’ingaggio’ e definendo già gli interventi operativi da mettere in campo”.

Venerdì, 09 Febbraio 2018 12:16

Comet, approvato ampliamento su SS16

(Rimini) Con 19 voti favorevoli e 12 astensioni Il Consiglio comunale ha approvato nella seduta di ieri sera il permesso di costruire convenzionato presentato dalla società Comet spa. Oltre allo schema di convenzione con l'atto approvato il Consiglio ha disposto la revoca di due piani particolareggiati presentati dalla stessa Comet precedentemente approvati su parte delle aree interessate dall'intervento. Si tratta di un piano di ampliamento della società e che prevede la realizzazione di un fabbricato dedicato alla vendita, su un terreno che si affaccia sulla Statale 16. L'intervento rientra tra le possibilità offerte dal "Pacchetto Impresa" e consente al privato di realizzare un nuovo fabbricato funzionale alle attuali necessità dell'azienda, garantendo nel contempo all'Amministrazione gli standard già previsti dai precedenti piani. L'intervento, che interessa una superficie utile di circa 6mila metri quadrati in tutto, prevede un decremento della capacità edificatoria sia rispetto ai precedenti piani sia rispetto alle previsioni di RUE (rispetto al quale ha un abbattimento complessivo del 40%) costituendo contemporaneamente un'operazione di sviluppo per una realtà aziendale storica da tempo attiva in città.

Respinte invece le due mozioni poste nei successivi punti all'ordine del giorno, quella presentata dal consigliere Gioenzo Renzi su "Progetto Tiberio" e quella presentata dal consigliere Carlo Rufo Spina su "Tutela del parcheggio".

Venerdì, 09 Febbraio 2018 09:17

9 febbraio

Condannati tutti gli stupratori di Miramare | Carim, azioni a 0,19 | Boom al Valgimigli

(Rimini) Una paura senza fine. E' questo il senso di una lettera che i due polacchi, vittime degli stupratori di Rimini, hanno inviato al tribunale dei minori. "Mi capita di avere incubi notturni e attacchi di panico. Non so se passerà mai la paura e il senso di vergogna che mi accompagnano", dice la ragazza. "Ho paura del buio, della spiaggia, del mare, della gente che parla una lingua straniera", scrive il fidanzato. Lo riferisce l'avvocato Maurizio Ghinelli, che li assiste e ha depositato i testi.
I due ricostruiscono i danni fisici e psichici subiti dalle violenze. "Ho problemi di concentrazione, insonnia e difficoltà nello studio", spiega la ragazza, che per le lesioni subite rischia il distacco di una retina e ha altri disagi molto seri. "Gli eventi mi tornano in mente quotidianamente", prosegue lui. "Prima dell'accaduto mi ritenevo una persona tollerante, ora sono diffidente e timoroso. Ho perso l'autostima e mi capitano pensieri con intenzione suicida", ha aggiunto (Ansa).

(Rimini) Probabilmente non tutti i riminesi sanno, o comunque non molti riminesi sanno, che se Rimini è la capitale della vacanze balneari di italiani e stranieri lo deve a una figura ben precisa, quella di Alessandro Belmonte, l’ufficiale di Marina che fu determinante sui nipoti Alessandro e Ruggero Baldini quando con Claudio Tintori fondarono l'Industria dei Bagni di Mare nel 1843, cinque anni dopo la sua scomparsa.

Alla figura di Belmonte è dedicata l’ultima fatica letteraria di Rosita Copioli e Alberto Silvestro, ‘Alessandro Belmonte (1757-1838). Ufficiale di Marina dall'Armada Real ai porti dell’Adriatico’ edita da Digitalprint 2018 proprio in queste ore. Il libro verrà presentato domani alle 17,30 al museo Tonini dagli autori e dall’editore, Quinto Protti, nell’ambito della rassegna Frontespizio. Presenterà la pubblicazione l’assessore alle arti del Comune di Rimini, Massimo Pulini. Interverranno anche Valeria Cicala, Istituto Regionale Beni Culturali, il Capo del Compartimento Marittimo di Rimini, Capitano di Fregata Fabio Di Cecco, il Delegato Regionale Marinai d'Italia Ammiraglio Angelo Mainardi, il discendente diretto di Alessandro Belmonte, Luigi Lega Baldini.
Cartografo, esploratore scientifico nelle maggiori spedizioni della Marina spagnola, patriota, Belmonte “si occupa dell'industria di mare nel senso più ampio, per il ‘bene della cosa’, del Governo e della società”, spiegano gli autori. “Questa monografia di Alessandro Belmonte esce nella collana di studi intitolata ad Adolphe Noël des Vergers, perché alla famiglia Belmonte appartenne l'attuale Villa des Vergers, acquistata dallo studioso francese nel 1843”.

Belmonte, riminese, figlio cadetto di una importante famiglia - proseguono gli autori - dedicherà “tutta la sua vita al mare, attraverso le forme più diverse di militanza marinara, adeguando la propria passione alle opportunità che i tempi velocissimi gli presentano negli anni traumatici che cambiano il corso del mondo moderno”.
Come scrive Alberto Silvestro, “si preoccupa di tutto quanto concerne quella che egli definisce industria di mare, termine con il quale intende ogni attività che si svolga sul mare e che possa produrre reddito o eliminare sprechi di denaro: pesca, costruzioni navali, porti, uffici marittimi, ecc. Si preoccupa anche del futuro riservato ai vecchi marinai inabili al lavoro e bisognosi d’assistenza”.

(Rimini) Criminalità, “inquietanti” per Carla Franchini, candidata al Senata dal Movimento 5Stelle i datiforniti dal dipartimento per la Pubblica sicurezza del ministero dell’Interno (quelli pubblicati in ottobre dal Sole 24 ore). “Rimini seconda in Italia per crimini commessi (la prima è Milano): 7203 reati annui qui da noi contro i 7375 di Milano (la media nazionale è di 4105). Il dato è riferito all'incidenza ogni 100mila abitanti (il dato complessivo per Rimini, infatti, è di 24.261 delitti)”. Dati, bisogna ricordare, non calcolati in riferimento all’aumento della popolazione riminese Dati, comunque, “in calo rispetto all'anno precedente”, precisa la stessa Franchini. “Ma questo non lascia comunque tranquillo il cittadino. Anzi lo preoccupa sempre più visto che le politiche del Pd, e le tante promesse fatte dai politici riminesi del Pd, non sono riuscite in tutti questi anni ad arginare questo enorme flusso delinquenziale”. Rimini d'estate raggiunge livelli di presenze turistiche da trasformarla quasi come una città metropolitana, “ma proprio per questo le politiche sulla sicurezza dovrebbero essere più incisive ed efficaci. E non deboli e, quasi, accondiscendenti nei confronti di chi delinque: un fatto inequivocabile è la poca certezza della pena con ladri, rapinatori, borseggiatori che, una volta arrestati, tornano regolarmente in libertà, pronti a commettere nuovi reati dopo appena qualche settimana, al massimo mese”. A pesare è “anche l'arrivo di migliaia e migliaia di stranieri, molti dei quali giunti qui come clandestini, preoccupa e non poco il cittadino. Il dato ufficiale al 2016 racconta di 8493 arrivi stranieri nell'ultimo quinquennio: e si è passati dai 1658 immigrati del 2012 ai 2093 del solo anno 2016. Ma stiamo parlando di immigrati regolari. Quanti sono, invece, quelli clandestini, privi, quindi, di regolare permesso di soggiorno, che per campare devono delinquere?”.


Per Franchini, “nessuno dei Governi di centrosinistra succedutisi in questi ultimi cinque anni sono andati in Europa a ad alzare la voce e chiedere la modifica del Regolamento di Dublino, sottoscritto nel 2003 dal Governo di centrodestra guidato da Silvio Berlusconi (con dentro Forza Italia, Alleanza nazionale, l'allora partito della Meloni, e Lega, il partito di Salvini) vera e propria architrave di queste scellerate politiche sull'immigrazione poiché, impedendo la redistribuzione in tutta Europa degli immigrati, obbliga l'Italia a gestire internamente i migranti sbarcati sul proprio territorio (solo a fine 2017 il Parlamento europeo ha iniziato a muoversi verso una modifica del Regolamento)”.  Per Franchini, “noi del M5S abbiamo una precisa proposta politica. Con noi al Governo ci saranno 10mila nuove assunzioni nelle forze dell'ordine (e saranno destinate con dei parametri precisi e agganciati al livello di criminalità sul territorio ed alla popolazione residente o al flusso turistico) e due nuove carceri per dare ai cittadini più sicurezza e legalità. Bloccheremo il business dell'immigrazione grazie alla cooperazione internazionale finalizzata anche alla stipula di trattati per i rimpatri ed a 10.000 nuove assunzioni nelle commissioni territoriali per valutare, entro un mese, così come avviene negli altri Paesi europei, se un migrante ha diritto a stare in Italia oppure no. E su questo adegueremo la giustizia per renderla più rapida, equa ed efficiente; quindi riduzione della durata dei processi e certezza del processo e della pena. Non solo nostro compito sarà anche quello di tutelare, come non è stato fatto fino ad oggi, i risparmi dei cittadini introducendo i risarcimenti ai risparmiatori truffati e creando la Procura nazionale; per i reati bancari faremo la riforma bancaria Glass Steagall act contro le speculazioni”.