tortora-chiaroRimini | Reduce da Sochi, Guarise ricevuto in Comune da Brasini

 

Matteo Guarise, pattinatore riminese reduce dai Giochi olimpici invernali di Sochi con un sedicesimo posto in finale nel libero in coppia, è stato ricevuto questa mattina dall’assessore alle politiche sportive Gian Luca Brasini. “E’ bello vedere quante persone mi hanno seguito in questa avventura alle Olimpiadi ed è bello sapere di avere il supporto della città”, ha detto Guarise all'assessore. “Ho avuto un infortunio – ha raccontato – proprio alla vigilia dell’appuntamento più importante della mia carriera. Purtroppo il problema al ginocchio ha influito sulla nostra prestazione, ma l’importante era arrivare fino in fondo e io e la mia partner ci siamo riusciti”. Al pattinatore riminese finalista (seppur lontano dal podio) è stato consegnato un volume dedicato agli olimpionici riminesi e la targa col segno zodiacale della città, che riproduce il bassorilievo della cappella dei pianeti del Tempio Malatestiano.

Domenica 23 febbraio, alle 21,15 al teatro Astra di Bellaria Igea Marina, lettura teatrale di e con Daniel Pennac dal suo romanzo Journal d’un corps, edito da Gallimard e pubblicato da Feltrinelli in Italia con il titolo Storia di un corpo. Lo scrittore si fermerà in riviera fino a lunedì quando alle 10 incontrerà a teatro gli studenti delle scuole medie dell'Istituto Comprensivo (domani e domenica dalle 16 fino alle 19, ingresso libero, si potrà visitare la mostra 'Libro dei sogni a occhi aperti', dedicata a Journal d'un corps - Storia di un corpo di Daniel Pennac, una selezione di libri d'artista e opere recenti della pittrice bellariese Giorgia Moretti)

Venerdì, 21 Febbraio 2014 09:53

GIORNALAIO 21.02.2014

giornalaioTra fiera e palas conflitto d’interessi, Alfad deposita l’esposto in procura. Aeroporto, oggi le associazioni di categoria dal prefetto. Minoranze (o maggioranze?) trasversali in consiglio comunale a Rimini

 

Fiera-Palas, Alfad deposita l’esposto. “Sull’azione legale, come ricostruisce l’esposto, Alfad - la società che ha il suo legale rappresentante in Mario Formica - spingeva da tempo, proprio per evitare che Convention Bureau finisse in perdita. Ma si è tergiversato. Motivo? «Il palese conflitto di interessi del dottor Lorenzo Cagnoni, presidente della Società Palazzo dei Congressi spa e anche presidente della società Rimini Fiera spa controllante Convention Bureau della Riviera di Rimini srl, può essere preso senza dubbio a giustificazione dell’inerzia nel promuovimento dell’azione di risarcimento del danno da parte della seconda nei confronti della prima», si legge in un passaggio dell’esposto (mossa anticipata dal sito d’informazione riminiduepuntozero.it). E ancora: «Si ribadisce come tali società non possano che apparire titolari di interessi quanto meno opposti e inconciliabili sotto il profilo del contenimento dei costi in generale, in particolare della sede sociale, e della paventata necessità di promuovere il giudizio di risarcimento del danno»”, LaVocediRomagna (p.11).

 
Aeroporto. “Si terrà oggi in prefettura l’atteso incontro con le associazioni di categoria per trovare una soluzione ai problemi di liquidità dello scalo riminese che sta finendo la “benzina” per andare avanti. Tra le proposte che verranno avanzate vi è quella di raccogliere fondi proponendo alle aziende del territorio l’acquisto di spazi pubblicitari all’interno dell’aeroporto. Un’idea accolta finora con maggiore interesse dalla Confcommercio provinciale. «Qualche azienda che si è dichiarata a favore c’è – dichiara il presidente Gianni Indino - Non sarà però impresa facile, ma se vogliamo tenere in vita il Fellini qualcosa dobbiamo tentare»”, NuovoQuotidiano (p.5).


Debiti, il CorriereRomagna fa il punto. “Assegni emessi ma con alle spalle conti correnti senza ormai un centesimo. Ma anche cambiali per cui ci si è "dimenticati” di saldare. Un elenco sterminato di debitori per cui scatta il meccanismo del protesto da parte del creditore che rivuole indietro quanto dovuto. Il buco nero di soldi non pagati in provincia sfondava abbondantemente i 23 milioni nel 2012 ma si è ridotto a meno di 15 milioni. Un 35% verso il basso in controtendenza rispetto agli ultimi anni. Il fiscalista Paolo Conti però assicura: «La crisi resta: sono i nuovi strumenti di concordato a cambiare le regole»”, (pp.8-9).


Consiglio comunale, dopo l’interruzione dell’ultima assemblea a Rimini, per mancanza del numero legale (i consiglieri di maggioranza erano solo 15 e la minoranza è uscita dall'aula) il prossimo appuntamento è calendarizzato per il 27 febbraio, “riprendendo la seduta da dove era stata interrotta, e quindi mettendo ai voti la delibera sul bilancio di Rimini Holding. A seguire, un ordine del giorno sull’Asl, quindi il consiglio continuerà come consiglio tematico sulla base della richiesta del consigliere di maggioranza Stefano Brunori, firmata dai consiglieri di opposizione e non da quelli di maggioranza. Brunori ha anche appoggiato la richiesta del consiglio comunale tematico sulla situazione finanziaria di Fiera e Palas, presentata dalla presidente della seconda commissione Carla Franchini (M5s) e appoggiata dal resto dell’opposizione (tranne Pazzaglia)”, NQ (p.7).

rossoRimini | Le promesse del ciclismo austriaco si allenano in Romagna

 

Venti promesse del ciclismo austriaco saranno in Romagna dal 23 febbraio al 2 marzo per una settimana di allenamenti. I ciclisti fanno parte del club austriaco Tirol Cycling Team e hanno scelto l'Emilia-Romagna per un addestramento preparatorio in vista della stagione agonistica 2014. Il gruppo - che soggiornerà in un bike hotel di Rimini e sarà seguito durante gli allenamenti dagli accompagnatori in 'ammiraglia' - si allenerà su diversi percorsi che si snodano tra Valmarecchia, Valconca, Montefeltro e Colli Cesenati.

 
La presenza in Romagna del Tirol Cycling Team ha il supporto logistico di Apt Servizi Emilia-Romagna e l'azione rientra nell'ambito delle attività di co-marketing, promozione e comunicazione collegate al sostegno dell'offerta cicloturistica regionale. Diverse sono infatti le iniziative promozionali internazionali previste nel 2014 da Apt Servizi a sostegno del cicloturismo: un settore di anno in anno in crescita.


Oltre all'attenzione nei confronti dei mercati europei con vocazione ciclistica (Germania, Austria e Olanda) è stato messo a punto un progetto sperimentale che riguarda la creazione e commercializzazione di pacchetti altamente specializzati dedicati al cicloturismo da proporre in nuovi mercati esteri come Brasile, Argentina, Stati Uniti d'America, Canada, Australia, Nuova Zelanda, Israele.


In Riviera (da Cattolica ai Lidi di Comacchio) è presente una qualificata ospitalità per cicloturisti. Sono infatti attivi 21 Club di prodotto di operatori specializzati in cicloturismo, soci dell'Unione di Prodotto Costa, a cui sono collegati 78 Bike Hotels e ai quali si aggiungono, in tutta la regione, altri 135 alberghi attrezzati per questo specifico segmento turistico. A questo si aggiunge, per gli appassionati di ciclismo, un nutrito calendario di eventi agonistici per agonistici, con in primo piano (domenica 18 maggio) la Nove Colli di Cesenatico, che coinvolge 12.000 partecipanti e migliaia di appassionati che quest'anno festeggerà la 44 edizione.


Nel 2014 la vocazione sportiva e cicloturistica della regione sarà ulteriormente valorizzata anche da tre tappe del Giro d'Italia. La passione e la competenza dell'Emilia-Romagna, nel mondo delle due ruote, sono state premiate con la nomina del romagnolo Davide Cassani alla guida della Nazionale di ciclismo. (Ansa)

Giovedì, 20 Febbraio 2014 12:10

ivano marescotti a coriano

Sabato 22 febbraio (ore 21,15) al Teatro CorTe di Coriano l’atteso ritorno di Ivano Marescotti con LUI. Un quaión qualsiasi. Nuovo aggiornamento dello storico Recital con il quale l’attore di Bagnacavallo fa periodicamente il punto sul suo lavoro di ricerca e recupero del dialetto romagnolo

tortora-scuroRimini | Cl in cattedrale con il vescovo per gli anniversari della scomparsa del Gius e del riconoscimento della Fraternità

 

A Rimini come in tutto il mondo si celebrerà il nono anniversario della morte del Servo di Dio don Luigi Giussani e il 32esimo del riconoscimento pontificio della Fraternità di Comunione e Liberazione. Sarà il vescovo di Rimini, monsignor Francesco Lambiasi, a presiedere la solenne concelebrazione eucaristica in basilica cattedrale domani alle 20. “Il gesto della Santa Messa sarà l’occasione, in questo periodo di grave smarrimento dell’uomo ad ogni livello e di grandi difficoltà concrete, di domandare la grazia di riconoscere e testimoniare a ciascuno l’amore di Dio che sempre ci precede e ci attrae, come Papa Francesco ci mostra ogni giorno”, è l’invito che arriva da Comunione e liberazione.

Giovedì, 20 Febbraio 2014 11:05

GIORNALAIO 20.02.2014

giornalaioAeradria, Santini chiede i danni. Palas, Cb fa causa ai proprietari. La ruota panoramica è insanabile. Fondazione Carim, i ribelli non accolgono l’invito di Pasquinelli

 

Aeradria, le indagini. “Per non farsi mancare nulla, spuntano anche firme false nell’altro filone d’inchiesta di Aeradria, quello legato alla società collegata Rdr (Riviera di Rimini promotion srl, fra l’altro dichiarata fallita il 18 novembre scorso) i cui membri del consiglio d’amministrazione risultano tutti indagati per bancarotta fraudolenta e ricorso abusivo al credito. Fra gli indagati eccellenti figurano, infatti, Massimo Vannucci, già vice presidente di Aeradria e il presidente di Rdr, Eliana Baldelli. Proprio la Baldelli avrebbe dichiarato che una delle firme apposte su un contratto non sarebbe la sua, ma sarebbe stata falsificata. La Procura ha deciso, quindi, di chiedere una perizia calligrafica. Ma le firme false sarebbero almeno tre su altrettanti contratti sottoscritti dalla Riviera di Riviera di Rimini promotion”, ilRestodelCarlino (pp.4-5). Il ricorso. “MASINI, Vannucci & c. paghino di tasca loro per il crac di Aeradria. E con loro, secondo il curatore fallimentare Renato Santini, deve pagare anche Banca Carim. L’istituto di credito, erogando finanziamenti all’aeroporto ‘Fellini’ (anche sulla base delle famose lettere di patronage dei vari enti soci, Provincia e Comune in testa) e tentando poi di salvare Aeradria dal fallimento con altri stanziamenti, avrebbe aggravato ancora di più i bilanci già in rosso dello scalo, portandolo al dissesto e al fallimento decretato dai giudici. E’ LA TESI con cui Danilo Galletti, l’avvocato nominato dal curatore del ‘Fellini’, tenterà di smontare il ricorso che Aeradria ha presentato alla Corte d’Appello contro il fallimento, decretato dai giudici il 26 novembre scorso. La prima udienza sul ricorso si terrà la settimana prossima, il 28 febbraio, e nei giorni scorsi Galletti ha depositato per conto di Santini una lunga memoria in cui vengono sollevate accuse pesantissime non solo sulla gestione di Aeradria, ma anche sul ruolo detenuto da Carim in tutta la vicenda. L’avvocato bolognese ha inoltre presentato due diffide con tanto di richiesta di risarcimento danni. In pratica il curatore chiede ai vecchi amministratori e ai revisori dei conti di Aeradria (quelli che sono rimasti in carica fino alla scorsa estate, quando il presidente era ancora Massimo Masini) di pagare almeno 19 milioni di euro, come risarcimento ai vari creditori”. “PER RIDARE una (minima) parte dei soldi ai creditori di Aeradria, saranno messe in vendita persino le attrezzature dell’aeroporto... Come? Con un vero e proprio bando che, a breve, verrà pubblicato dal curatore fallimentare dell’aeroporto Renato Santini. Bando che, sulla carta, dovrebbe andare di pari passo con quello indetto da Enac per individuare il nuovo gestore del ‘Fellini’, sempre che nel frattempo la Corte d’Appello non decida di annullare il fallimento”.
“Respinti gli emendamenti, è stata approvata definitivamente ieri sera dal Senato la conversione del decreto “Destinazione Italia”: è così diventata legge la “leggina” che dalla Stampa era stata bollata come “salva-aeroporto di Rimini”. Il testo era infatti stato presentato dal deputato Pd di Rimini Tiziano Arlotti, seconda firma on. Emma Petitti, ed è passato indenne da un parere negativo del governo (ministero della Giustizia) e da qualche critica che si leggeva ancora ieri pomeriggio nel dossier dell’ufficio studi di palazzo Madama. Come ricorderanno i lettori della Voce, la “leggina” è interpretativa di alcuni cavilli della legge fallimentare riformata dal governo Monti, e può cambiare le carte in tavola sulla prededucibilità dei crediti nel caso di un secondo concordato presentato dopo il primo, come è successo per Aeradria. La svolta può venire per il carattere retroattivo della nuova norma. Vedremo gli sviluppi.”, LaVocediRomagna (p.15).


Palas. “Convention Bureau fa causa alla Società del Palazzo srl proprietaria del nuovo palacongressi Rimini. Se non è la Fiera che fa causa a se stessa, poco ci manca. La decisione è stata presa a maggioranza nel corso del consiglio di amministrazione che si è svolto lo scorso 4 febbraio. Avanti dunque «con la procedura legale per ottenere il rimborso economico derivato da mancati introiti, danno d’immagine e oneri di promo commercializzazione». Tutti problemi che hanno causato perdite che, secondo Convention Bureau della Riviera di Rimini, sono riconducibili ai continui «rinvii dell’apertura del palacongressi» inizialmente prevista nel settembre 2010 ma slittata sino all’ottobre del 2011”, CorriereRomagna (p.3). “La battaglia del canone. Nelle scorse settimane erano nate alcune frizioni tra la Fiera e la controllata Convention Bureau. Cb aveva chiesto il dimezzamento del canone di affitto dall’attuale milione a mezzo milione di euro, Cagnoni ha risposto picche. Un problema – filtra dagli ambienti congressuali - legato ai tempi della richiesta: insomma nel 2013 non si può, per il 2014 vedremo. Ora il presidente Berardi puntualizza: «L’apertura della pratica legata all’azione legale è partita molto prima della richiesta di riduzione del canone. Un problema, quello del taglio dell’affitto, che deriva dal contesto economico negativo diverso da quello che era stato prospettato inizialmente»”.
“Sul Palacongressi sarebbe in gestazione un esposto alla Procura firmato Alfad, la società di Mario Formica. «Pare che sul tavolo del procuratore della Repubblica di Rimini stia arrivando altro materiale da approfondire ed esaminare. E pare che a muovere questo macigno sia stato il socio privato di Convention Bureau, Alfad, che chiederebbe di esaminare gli intrecci societari, gli scostamenti rispetto alle previsioni del business plan del Palas, l’indebitamento complessivo, l’esistenza di eventuali conflitti di interesse, fino al tema delle royalties, dei costi di produzione, della scelta dei fornitori nel rispetto della natura pubblica dei capitali investiti, dei ritardi nell’apertura del Palas e tanto altro ancora»”, La Voce (p.12).


Insanabile ruota. “La zona portuale è vincolata dal Psc adottato nel Comune di Rimini, e pur non essendo ancora stato approvato vige la salvaguardia. Il che significa che «il Comune deve sospendere ogni determinazione sulle domande di permesso di costruire che siano in contrasto con lo strumento urbanistico adottato». Veniamo allora alla giurisprudenza secondo cui l’abuso (conclamato, visto che si sta procedendo all’iter di sanatoria, mentre la Procura ha aperto un’inchiesta) non sarebbe sanabile. Il Consiglio di Stato ha sentenziato nel settembre 2013 (sentenza n. 4587/2013), circa i limiti al condono in area paesaggistica: è preclusa «la sanatoria delle opere abusive sulla base della anteriorità del vincolo e della difformità dalla normativa o dagli strumenti urbanistici, senza la previsione procedimentale di alcun parere dell’autorità ad esso preposta, con ciò collocando gli abusi nella categoria delle opere non suscettibili di sanatoria». Di conseguenza, «nel caso in cui: a) il vincolo di inedificabilità sia preesistente all’esecuzione delle opere abusive; b) le opere realizzate in assenza o in difformità del titolo abilitativo non siano conformi alle norme e alle prescrizioni degli strumenti urbanistici; l’opera non è condonabile nemmeno nel caso in cui l’Autorità preposta alla tutela del vincolo rilasci un parere favorevole». Infine, «la competenza delle Regioni in materia di condono con riferimento a tutte le tipologie d’abuso non elide in alcun modo la portata dei limiti imposti per gli abusi nelle zone vincolate»”, LaVoce (p.11).


Faida Fondazione Carim. “I “ribelli” dentro la Fondazione Carim lanciano il guanto di sfida. Alla vigilia della riunione informale aperta ai soci, convocata per oggi dal presidente Massimo Pasquinelli per affrontare il tema della situazione finanziaria dell’istituzione, hanno fatto sapere che non ci saranno. Non tutti in realtà. Del gruppo (27) che a dicembre aveva firmato la richiesta di convocare l’assemblea d’urgenza per discutere del progressivo esaurimento delle risorse finanziarie a disposizione dell’istituzione, in 12 hanno comunicato ieri la loro “indisponibilità” a presenziare all’incontro di oggi. I “ribelli” (tra i firmatari Mauro Ioli, Alfonso Vasini, Massimo Sorrentino, Paolo Conti) si dicono non soddisfatti da una “riunione informale” che avrebbe solo una “rappresentanza di facciata”, diversamente da una “assemblea convocata secondo le regole”… Una linea che però non pare condivisa da tutti gli iniziali firmatari della richiesta, tra cui figuravano nomi come quello dell’ex vice presidente della Fondazione Bruno Vernocchi, ma anche quelli di Andriano ed Alfredo Aureli”, NuovoQuotidiano (p.5).


Manifesto balneare, Gian Paolo e Peter Gazzola ne dipingono uno che ironizza sui mali della città, LaVoce (p.11).

tortora-scuroRimini | Banca Malatestiana dona 46 quintali di pasta alle mense dei poveri

 

Un bel piatto di pastasciutta anche a chi non può più permetterselo. Sono 46 i quintali di pasta che la Banca Malatestiana ha donato oggi a ventuno associazioni del territorio che prestano assistenza alle fasce sociali più deboli, insieme a 2.600 bottiglie di passata di pomodoro. “Banca Malatestiana – sottolinea il presidente Enrica Cavalli - una banca di credito cooperativo da decenni radicata nel territorio, ha pensato, complice l’aumento delle persone, spesso intere famiglie, che faticano ad arrivare a fine mese e sono costrette a rivolgersi alle associazioni di volontariato anche per un pasto caldo o generi di prima necessità, a qualcosa che potesse costituire un aiuto davvero concreto”.
La consegna del dono è avvenuta questa mattina alle 10,30 al supermercato Conad di Riccione Fontanelle dove il presidente di Banca Malatestiana ha incontrato i rappresentanti delle quattro associazioni beneficiarie più grandi (le Caritas di Rimini e Riccione, la Mensa di Santo Spirito e la Comunità “La Piccola Famiglia Onlus” di Montetauro) in rappresentanza di tutti i 21 destinatari.

tortora-chiaroRimini | Privatizzazioni, Temeroli: Nessuna contrapposizione tra i soci pubblici e Rimini Fiera

 

In merito alle notizie apparse oggi sulla stampa locale, in ripresa dell'intervista rilasciata da Maurizio Temeroli, presidente di Rimini Congressi Srl, al sito di informazione www.inter-vista.it, Temeroli stesso precisa che: "Non esiste nessuna contrapposizione tra i tre soci pubblici e Rimini Fiera rispetto alla possibile privatizzazione di Rimini Fiera. La recente decisione di riavviare il processo di privatizzazione, una linea comune deliberata già nel 2005 con la privatizzazione, allora, del 15%, è unanime: con la consapevolezza che i tempi sono difficili e che la Fiera è un asset prezioso per il nostro territorio. Nessuno ha intenzione di svendere la Fiera e neppure di farlo in fretta o a tutti i costi. I tempi e le modalità sono da decidere insieme e ogni decisione che verrà presa sarà concordata tra i soci pubblici e Rimini Fiera stessa".

 
La nota di Temeroli risponde alle interpretazioni che i quotidiani hanno dato alla nostra intervista con il presidente di Rimini Congressi. Non aggiunge o toglie nulla al colloquio da noi pubblicato.

neroRimini | Palas, Convention bureau chiede risarcimento alla Società del palazzo

 

Il CdA di Convention Bureau della Riviera di Rimini S.r.l (CBRR) ha deciso di avviare procedura legale di richiesta rimborso danni nei confronti di Società del Palazzo S.r.l proprietaria del nuovo Palacongressi di Rimini, in relazione ai mancati introiti, danno d’immagine e oneri di promo commercializzazione, sostenuti da CBRR a causa dei rinvii d’apertura all’attività del Palacongressi passata dal settembre 2010 all’ottobre 2011. “Tale scelta – sottolinea il presidente di Cbrr, Roberto Berardi - risponde esclusivamente a dovuti profili di correttezza deontologica, professionale, amministrativa ed è orientata all’assoluta tutela dei legittimi interessi di ognuno dei soci di Convention Bureau”.

 
In corso, ricordano da Cbrr, c’è già la procedura legale di rimborso danni avviata da Società del Palazzo S.r.l nei confronti della ditta costruttrice del Palacongressi, Cofely, anch’essa motivata dal ritardo nell’ultimazione e nella consegna dell’edificio. La mossa di Cbrr nasce anche quindi dalla consapevolezza che la stessa Società del palazzo ha subito dei danni. “Tale ritardo ha, infatti, causato a società proprietaria e a quella di gestione del nuovo Palacongressi evidenti e rilevanti danni economici, che saranno compiutamente quantificati e definiti all’interno delle procedure legali in corso”, spiegano da Convention bureau.

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