27 08 2013 | Rimini | Mense scolastiche, Pazzaglia contro il criterio di anzianità di residenza
Rimini | Mense scolastiche, Pazzaglia contro il criterio di anzianità di residenza
E' il consigliere comunale di Sel FareComune, Fabio Pazzaglia, a fare notare come a Rimini nelle tariffe delle mese scolastiche si nasconda un paradosso. "Con la nuova circolare numero 159678 del 30/08/2013 viene introdotto il criterio dell'anzianità di residenza sul nostro territorio comunale, come minimo 2 anni. Di conseguenza arriviamo al paradosso che le famiglie con un reddito inferiore alla soglia minima di 7 mila euro (ma redimenti da meno di due anni, ndr) pagheranno la stessa cifra di chi ha redditi superiori a 35mila e 43mila euro". La questione è simile a quella che ha portato il Comune di Rimini a togliere il criterio dell'anzianità di residenza per le graduatorie degli alloggi di edilizia pubblica.
"Anche in quel caso inizialmente era stato inserito dall'Amministrazione il criterio dell'anzianità di residenza (tramite un maggiore punteggio). Ma grazie al dibattito che è scaturito tra le forze politiche alla fine questo criterio è stato (giustamente) ritirato. Proprio per questo motivo siamo rimasti sorpresi difronte all'introduzione del criterio dell'anzianità di residenza (almeno 2 anni) per le agevolazioni del sistema tariffario delle mense scolastiche. Ci sembra di poter dire senza tema di smentita che da parte dell'amministrazione comunale c'è un atteggiamento palesemente incoerente".
Pazzaglia chiede anche in questo caso di togliere il limite e che "una volta terminata la raccolta delle domande per le mense scolastiche (30 settembre 2013)" sia quantificato "il numero di famiglie che in base al reddito basso avrebbero diritto alla agevolazioni ma che verranno escluse a causa del nuovo criterio di anzianità di residenza. Chiedo infine che venga fornito il dato economico sul presunto risparmio da parte delle casse del Comune perché siamo convinti che si tratterà davvero di poche briciole".
GIORNALAIO 27.09.2013
Soluzione alla Bolkestein: spiagge in vendita ad attuali concessionari. Aeroporto, chiesto fallimento Air. Caso Funelli, Gnassi va in procura. Trc, Riccione paga. Diocesi, Lambiasi presenta lettera pastorale
Spiagge, "il governo prova ad accogliere le richieste dei balneari su spiagge e concessioni. La settimana prossima l’esecutivo presenterà una proposta unica di riforma complessiva su concessioni, revisione dei canoni e soluzione per le pertinenze (i maxi canoni) da inserire nella prossima legge di stabilità. Questo cercando di far valere in Europa le peculiarità e l’offerta del sistema turistico italiano, analogamente a quanto è riuscita ad ottenere la Spagna per le sue concessioni. È questo un primo risultato emerso ieri al tavolo tecnico convocato a Roma dal sottosegretario all’Economia Pier Paolo Baretta con rappresentanti istituzionali e di categoria. SPONDA PDL Sul tema concessioni e aste Bolkestein, la proposta governativa dovrebbe prevedere la sdemanializzazione delle aree frontali delle spiagge (quelle dove operano gli stabilimenti) con la definizione di un valore economico calmierato da definire a livello nazionale. Si prevede anche un’opzione all’acquisto a favore dei concessionari uscenti", LaVocediRomagna (p.13).
""Questa volta ci credo, è l'unica soluzione se non vogliamo farci portare via anche le spiagge dopo che l'Italia sta perdendo tutti i suoi fiori all'occhiello, dall'agroalimentare alla telefonia" sbotta dall'auto che lo sta riportando a Rimini, tra una galleria e l'altra, Giorgio Mussoni. Oasi Confartigianato, di cui Mussoni è presidente nazionale, vigilerà passo a passo", NuovoQuotidiano (p.3).
"La proposta, ha assicurato Baretta, farà parte della nuova legge di stabilità. Ma non scalda l’assessore regionale al Turismo Maurizio Melucci: «Questa operazione non ha un verso. E’ infondata dal punto di vista giuridico, perché non si possono evitare le aste e a quel punto i nostri bagnini sarebbero le prime vittime: qualunque giudice la impugnerebbe. E’ sbagliata nel principio: la spiaggia deve restare un patrimonio pubblico, venderla significa privatizzarla e soprattutto non stimolare più alcun investimento da parte degli operatori»", ilRestodelCarlino (p.5).
Aeradria, "la Procura di Rimini ha presentato un’istanza di fallimento per l’Air (Airport Infrastrutture Rimini), la società di servizi controllata al 51% da Aeradria. E’ quanto emerso dall’udienza tenutasi ieri in Tribunale nella quale Air aveva proposto il concordato preventivo al Cicai (Consorzio idraulici della provincia di Rimini) che, a sua volta, ne aveva chiesto il fallimento in merito al pagamento dei lavori di adeguamento dell’aeroporto internazionale Federico Fellini. Un procedimento distinto, anche se parallelo, a quello riguardante l’intera e complessa vicenda di Aeradria", NQ (p.5).
Trc, il Comune di Riccione rinuncia al ricorso contro Agenzia mobilità. "Pace fatta tra Comune di Riccione e Agenzia Mobilità. Rientra infatti il ricorso dell’amministrazione comunale della Perla Verde contro Am in merito all’in - giunzione di pagamento della quota ancora dovuta dal Comune per la realizzazione della metropolitana di costa: 2 milioni e 680.931 euro. Un versamento che la Giunta Pironi aveva deciso di “congelare” in attesa dell’epilogo del confronto aperto all’interno del Comitato di Coordinamento per la realizzazione del Trc, per arrivare alla revisione dell’Accordo di programma", NQ (p.11). "Lo scorso 18 aprile, viene emesso dal Tar il decreto ingiuntivo nei confronti del Comune di Riccione per il pagamento dei 2,680 milioni dovuti, più gli interessi dalla scadenza del saldo e le spese di procedimento. Alla luce della nuova situazione che si è venuta a creare, i due contendenti (Comune e Am) sono giunti ad un accordo stragiudiziale. Il Comune di Riccione rinuncia ad opporsi all’ingiunzione di pagamento, impegnandosi a versare ad Agenzia Mobilità entro il 30 novembre prossimo i 2,6 milioni e rotti dovuti, oltre ad una fattura di 726.519,17 euro ancora da saldare. Agenzia Mobilità, dal canto suo, rinuncia agli interessi moratori riferiti sia al decreto ingiuntivo che al ritardato pagamento".
Caso Funelli. "Gnassi ha annunciato: “ho chiesto un’audizione personale al Procuratore perché le diverse articolazioni dello Stato devono anche guardarsi negli occhi”. Di fatto però il primo cittadino tiene duro e difende le scelte fatte: “i dirigenti sono passati da 30 a 20; nell’ufficio di supporto c’erano 18 persone e adesso sono 13; capo di gabinetto, che non ha potere di firma, si inserisce nel quadro di questa riorganizzazione, che ha permesso un risparmio di circa 230mila euro; nessuno degli assessori ha personale di supporto”. La questione della laurea è particolarmente fastidiosa per Gnassi: “trovo molto più efficace l’esperienza amministrativa che una laurea”, “magari uno è laureato in astronomia ma non ha esperienza amministrativa”. E giù altre critiche a Corte dei Conti e Tar: “dovrebbero occuparsi del fatto che il termine per l’approvazione del bilancio previsionale è stato spostato al 30 novembre”, “siamo ad un corto circuito tale, per cui ci viene chiesto conto dell’acquisto di alcune litografie di Sughi, e della congruità della scelta di a chi regalarle”. La lettera del Procuratore è arrivata al sindaco, agli altri assessori e alla segretaria comunale Chiodarelli: “valuteremo gli atti, se si guarderà alle cose non di sostanza ma di forma, ne trarremo le conseguenze”, forse anche “l’inquadramento da D a C” e quindi il declassamento di Funelli", LaVoce (p.13).
Il vescovo di Rimini, monsignor Francesco Lambiasi, ha presentato la lettera pastorale. "Per usare una metafora guerresca, è una “offensiva d’autunno” la cui arma è la Bibbia: è infatti il libro sacro che monsignor Lambiasi invita a rileggere, rivolgendosi al popolo cristiano ma anche, come si legge nella dedica, a “quanti si dicono non credenti, ma hanno scoperto la bellezza di molti suoi brani, e avvertono una intensa nostalgia di captare lì dentro almeno qualche segnale, emesso da Colui che si lascia sempre incontrare da chi lo cerca con cuore sincero”. La Lettera pastorale, tiratura 12mila copie - “già migliaia le prenotazioni, non solo locali ma anche dal resto d’Italia perché monsignor Lambiasi ha una folta schiera di lettori e amici”, ha detto ieri il portavoce del vescovo Paolo Guiducci - ha in allegato un agile libretto di 61 pagine dal titolo “Vorrei leggere la Bibbia - Mi aiutate?”, nel quale si parla di “un libro lontano eppure vicino”, “respingente eppure invitante”, “oscuro eppure illuminante” dal quale comunque non si può prescindere", LaVoce (p.11).
26 09 2013 | Riccione | Truffe, appartamenti 'fantasma' sul web, 12 denunce
Riccione | Truffe, appartamenti 'fantasma' sul web, 12 denunce
Appartamenti presi in affitto via internet a prezzi vantaggiosi: peccato che all'arrivo dei vacanzieri in riviera, dopo il pagamento di un acconto gli stessi erano occupati dai legittimi proprietari. Per il raggiro on line dodici persone - tra i 24 e i 43 anni, quasi tutti italiani e due rumeni, tra cui undici pregiudicati - sono state denunciate dai carabinieri di Riccione per truffa aggravata e continuata. L'indagine è nata dalle denunce presentate ai carabinieri fra maggio e agosto da numerosi turisti, spesso anche con bambini al seguito, provenienti da tutta Italia.
Collaudato il meccanismo della truffa. Prima la pubblicazione dell'annuncio "civetta" su siti che non richiedono un preventivo controllo alla registrazione, utilizzando account e mail creati con provider stranieri; quindi la richiesta del pagamento di anticipi o cauzioni mediante ricarica di carte prepagate, associate a un regolare iban, poi immediatamente svuotate della liquidita' per evitare il recupero delle somme versate. Le carte prepagate venivano attivate con documenti contraffatti o di cui era stato denunciato lo smarrimento da terzi compiacenti: anche i riferimenti telefonici erano spesso costituiti da sim telefonica intestata a stranieri o a terzi compiacenti. (Agi)
26 09 2013 | Rimini | Concessioni balneari verso la sdemanializzazione. Pizzolante: La strada giusta per la continuità delle gestioni
Rimini | Concessioni balneari verso la sdemanializzazione. Pizzolante: La strada giusta per la continuità delle gestioni
Spiagge, la soluzione al problema delle concessioni interessate dalla direttiva Bolkestein è vicina e corrisponderà a una sdemanializzazione delle aree frontali degli arenili. La notizia arriva dalla riunione del tavolo tecnico al Ministero dell'economia coordinato dal sottosegretario Baretta cui ha preso parte anche il deputato del Pdl Sergio Pizzolante, oltre ai tecnici del Ministero e alle associazioni di categoria. Si è parlato anche di maxi canoni pertinenziali.
"Il percorso condiviso stamani - spiega Pizzolante - prevede che l'Italia riapra un confronto in Europa per il riconoscimento della peculiarità delle nostre coste e dell'offerta turistico balneare italiana (la Spagna ha dimostrato che si può fare) e che il governo presenti la prossima settimana una proposta unica su concessioni, revisione dei canoni e soluzione per pertinenze".
In particolare, per aiutare i concessionari "si sta definendo - precisa Pizzolante - una proposta così articolata: sdemanializzazione delle aree frontali delle spiagge, dove insistono gli immobili dello stabilimento, con valore economico calmierato definito a livello nazionale e opzione all'acquisto a favore del concessionario uscente. La linea di delimitazione fra patrimonio e demanio sarà oggetto di un'attenta valutazione. L'area demaniale rimanente dovrebbe essere assegnata con diritto di prelazione, sulla base di un progetto di servizi e senza componente economica, con l'obiettivo di garantire l'unitarietà di gestione della spiaggia".
In merito alla questione dei maxi canoni pertinenziali, "la soluzione sarà definita nell'ambito della proposta unica di riforma e revisione di canoni e concessioni. La proposta complessiva dovrebbe essere inserita nella prossima legge di stabilità".
Sono ancora necessari approfondimenti, ammette Pizzolante, ma "sembra - conclude il depurato del Pdl - che si stia percorrendo la giusta strada per garantire la continuità di gestione delle nostre spiagge e far così ripartire investimenti e innovazione".
26 09 2013 | Rimini | Nuove povertà, è emergenza farmaci. L'appello della Caritas
Rimini | Nuove povertà, è emergenza farmaci. L'appello della Caritas
Emergenza farmaci alla Caritas Diocesana che da tre mesi ha iniziato un servizio di distribuzione a cui hanno acceduto un centinaio di persone. "Le richieste - spiegano dalla Caritas - sono in continuo aumento e stanno finendo le scorte di medicinali. Se prima la crisi colpiva le famiglie costringendole a fare a meno di alimenti, di vestiario e di generi di consumo, oggi è in difficoltà anche la capacità di procurarsi medicine. Facciamo appello perché chi può doni farmaci alla Caritas che li distribuirà a chi è in difficoltà".
In particolare c'è richiesta di sciroppi per la tosse, colliri, antiinfiammatori e antidolorifici (compresse, bustine, pomate), cerotti, garze sterili e disinfettanti per la cute, colluttori. I medicinali, avvisano dalla Caritas, devono essere in confezioni non iniziate, prodotti da banco, non soggetti a prescrizione medica e vanno portati alla sede della Caritas in via Madonna della Scala, 7 (info 0541.26040 oppure scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.).
GIORNALAIO 26.09.2013
Spiaggia, i campi sportivi restano anche in inverno. Aeradria, arriva il direttore pigliatutto. Decentramento in commissione: giunta immobile. Turismo, ad agosto anche i russi mancano
"FERMI TUTTI: i campi di beachtennis, beach volley e di basket sulla spiaggia possono restare. Almeno quelli i bagnini, quest’inverno, non dovranno smontarli. Non si dovrebbero invece salvare i giochi in spiaggia, almeno quelli più corposi e comunque dall’impatto maggiore: la linea di palazzo Garampi è quella di far smontare tutte le altre attrezzature ‘stagionali’. E’ QUASI PRONTA la variante al piano spiaggia, a cui il Comune di Rimini sta lavorando da tempo (insieme alle cooperative dei bagnini) per evitare di ‘desertificare’ gli stabilimenti durante i mesi invernali. Il piano è stato presentato e discusso martedì sera dal sindaco Andrea Gnassi e dall’assessore Roberto Biagini, all’incontro con i consiglieri di maggioranza. Diverse le defezioni della serata, ma nonostante questo è stata una riunione fiume. A tener banco proprio la variante al piano spiaggia (ma si è parlato anche del ponte di via Coletti), sulla quale non c’è ancora massima condivisione. Il motivo? Semplice: se, da una parte, sono quasi tutti d’accordo nel consentire ai bagnini di mantenere i campi da basket (smontarli e rimontarli ha un costo elevato) e le altre strutture sportive tutto l’anno, sui giochi in spiaggia i dubbi sono parecchi. Da più parti, l’altra sera, si è obiettato come i bagnini per mantenere i giochi debbano impegnarsi a tenere aperti gli stabilimenti anche d’inverno", ilRestodelCarlino (p.9).
Aeradria, "con Maurizio Tucci e il nuovo consiglio di amministrazione entra in pista - a grande sorpresa - anche Paolo Trapani. E’ lui il super manager chiamato a succedere a Claudio Fiume come direttore generale dell’aeroporto Federico Fellini. Un incarico da 200mila euro (lordi, s’intende), senza alcun altro benefit (né casa né macchina, per intendere). Praticamente il doppio di quei 100mila euro di risparmio, messi insieme con il nuovo assetto societario (tra cda e collegio dei revisori compreso), su cui tornava ad insistere ieri l’assessore al bilancio Gian Luca Brasini in replica alle indiscrezioni raccolte dal Movimento Cinque Stelle", LaVocediRomagna (p.16). "“Persona molto capace, sostengono i ben informati”, dice anche Fabio Pazzaglia (Sel-Fc), che correggendo le indiscrezioni raccolte da Luigi Camporesi (M5S) finisce per lanciare così la notizia".
Decentramento e partecipazione. Ieri in commissione comunale a Rimini si è discussa la mozione di Nicola Marcello, che insoddisfatto della risposta dell'assessore Nadia Rossi la riproporrà in consiglio. "“Credo che il tema del confronto “de visu” con i cittadini sia impellente, fondamentale e non procrastinabile. I moderni mezzi di comunicazione, sono il sale dell’era moderna, ma il contatto con le persone che solo in una sede di “Quartiere” si può avere, credo che sia qualcosa di irrinunciabile per un confronto politico serio, schietto e non ipocrita come spesso avviene per via telematica”. Marcello ricorda che il Comune di Rimini, secondo una delibera di Giunta dispone di un lungo elenco di beni immobili facenti parte del patrimonio indispensabile e destinati a scopi sociali. Sono ben 57 ed appannaggio del Partito del Sindaco, per i quali l’Amministrazione già spende. Devono essere aperti a tutti. Marcello chiede ai consiglieri presenti un incontro a cadenza fissa, una volta al mese presso questa sede per individuare un nuovo Statuto degli Organismi di Partecipazione Territoriale, con competenze, attribuzioni, modalità di elezione dei suoi rappresentanti e funzioni proprie per un sano rapporto con i tutti i cittadini che vanno guadati negli occhi e non tenuti a distanza come sta accadendo fino ad oggi. Questa Giunta, su questo tema sta avendo “la crisi del rinvio”", LaVoce (p.18).
Riqualificazione teatro Galli, "avanti tutta con l’intervento di riqualificazione del Teatro Galli. Un bel sospiro di sollievo per Palazzo Garampi alla notizia - ieri - che il Consiglio di Stato ha respinto l’appello presentato dal Consorzio fra cooperative di produzione e lavoro Cons.Coop Soc.Coop contro il Comune di Rimini e la ditta Cesi Soc.Cop, società che si è aggiudicata la gara per gli interventi di ricostruzione… In attesa della sentenza, sempre ieri, l’amministrazione annunciava il via libera al primo intervento funzionale. Intervento che permetterà, prima ancora della conclusione dei lavori e quindi dell’inaugurazione ufficiale, di fare spazio ad attività culturali e spettacoli all’interno del Galli. “In concreto, per la fine del 2014, Rimini avrà a disposizione un contenitore culturale adatto ad ospitare più eventi, grazie al restauro e alla rifunzionalizzazione del foyer e con la creazione di un’area museale visitabile", LaVoce (p.17).
Turismo, continua la crisi. "Non decolla il turismo riminese. Agosto chiude a livello provinciale con un +3,9% di arrivi e un -0,3% di presenze, confermando il trend dei primi otto mesi del 2013 che vede uno scostamento tra notti trascorse (-2,9%) e arrivi totali (-1,3%). Lo indicano i dati provvisori dell’ufficio Statistica della Provincia. Più nello specifico, agosto registra una crescita degli arrivi sia italiani (+2,8%) sia stranieri (+9%), mentre sul fronte delle presenze all’aumento della quota straniera (+4,6%) si contrappone una contenuta diminuzione di quella nazionale (-1,4%)", LaVoce (p.16).
"È UNA RIVIERA da mordi e fuggi. Low-cost nei prezzi, ma anche nella durata della vacanza, che si accorcia sempre di più sia per i turisti italiani che per quelli stranieri. Compresi i russi: la loro vacanza a Rimini, in media, non supera i 4,9 giorni, più corta di quella dei tedeschi, che soggiornano per 6,1 giorni", ilCarlino (p.2).
25 09 2013 | Rimini | Fusione Torriana-Poggio Berni, si avvicina il referendum
Rimini | Fusione Torriana-Poggio Berni, si avvicina il referendum
Il 6 ottobre prossimo oltre 4mila cittadini dell'entroterra riminese saranno chiamati alle urne. Si tratta degli residenti di Torriana e Poggio Berni ai quali sarà chiesto di esprimersi sull'eventuale fusione dei due comuni in uno unico. Nel dettaglio, il corpo elettorale a due settimane dal referendum regionale risulta composto per Poggio Berni da 2.817 elettori di cui 1.387 maschi e 1.430 femmine (e di cui 11 elettori dell’Unione Europea 3 maschi e 8 femmine). Per Torriana a votare sono chiamati in 1.292 , 653 maschi, 693 femmine, di cui 7 elettori dell’unione Europea (un maschio e il resto femmine). Saranno allestite complessivamente cinque sezioni elettorali: tre nel territorio del Comune di Poggio Berni e due in quello del Comune di Torriana. Si voterà solo la domenica.
25 09 2013 | Rimini | Ricostruzione Galli, ricorso ConsCoop respinto anche da Consiglio di Stato
Rimini | Ricostruzione Galli, ricorso ConsCoop respinto anche da Consiglio di Stato
Ricostruzione teatro Galli, il Consiglio di Stato ha respinto l'appello presentato dal consorzio fra cooperative di produzione e lavoro Cons.Coop Soc.Coop contro il Comune di Rimini e la ditta Cesi Soc.Cop, società che si è aggiudicata la gara per gli interventi di ricostruzione.
A giugno già il Tar dell'Emilia Romagna aveva respinto l'istanza cautelare presentata dal consorzio che chiedeva l'annullamento dell'aggiudicazione definitiva della gara, contestando la verifica della congruità dell'offerta proposta dal raggruppamento tra Cesi e Coop Costruzioni, il cui ribasso d'asta presentato era ritenuto troppo basso.
Ieri si è pronunciato anche il Consiglio di Stato, respingendo il nuovo appello presentato dal consorzio.
25 09 2013 | Rimini | Comune, domani in consiglio bilancio e centro storico
Rimini | Comune, domani in consiglio bilancio e centro storico
Domani in consiglio comunale a Rimini, dopo la salvaguardia degli equilibri di bilancio, i riflettori saranno puntati sulle delibere urbanistiche proposte dal movimento 5Stelle, presentate in giugno in Provincia e discusse domani in Comune. "Il Movimento 5 Stelle di Rimini - spiega il capogruppo Luigi Camporesi - tiene particolarmente alla presentazione di queste delibere poiché sono frutto di un esperimento di larghissima condivisione: il lavoro degli attivisti di Rimini, dei cittadini interessati che hanno fornito il loro contributo e dell'architetto Fausto Battistel che, oltre a fornire la perizia tecnica, si è anche adoperato per condividere considerazioni e spunti con alcuni ordini professionali".
In pratica, si tratta di un momento molto importante per il popolo grillino perché in definitiva sarà la "trasposizione dalla teoria alla pratica della cultura della partecipazione, il motore per mezzo del quale ci piacerebbe costruire una nuova idea di città". Nel caso particolare di domani le proposte di delibera presentate da Camporesi "hanno l'obiettivo di consentire la riqualificazione del Centro Storico e degli agglomerati urbani, e contestualmente quello di assicurare una boccata d'ossigeno al settore edile, settore in crisi da diversi anni con forti ripercussioni sull'economia locale. La nostra proposta intende mostrare la fattibilità di una ripresa senza però consumo del territorio".
25 09 2013 | Rimini | Trasporto pubblico, no dei sindacati all'aumento delle tariffe
Rimini | Trasporto pubblico, no dei sindacati all'aumento delle tariffe
Trasporto pubblico locale, un no all'incremento delle tariffe (il biglietto passa da 1,20 a 1,30 euro) deliberato pochi giorni fa dalla giunta provinciale arriva dai sindacati. "Come al solito apprendiamo di decisioni assunte dai nostri amministratori dalla stampa, ciò non è tollerabile", esordiscono in coro Cgil, Cisl e Uil chiedendo alle amministrazioni maggiore sensibilità verso le categorie più deboli di cittadini. "Esprimiamo la forte contrarietà all'aumento deliberato, sia per il metodo unilaterale che per i contenuti (si è preferito prendere una scorciatoia dell'aumento delle tariffe anziché cimentarsi sulle azioni complessive riorganizzative)".
E' più di un anno, rivelano i sindacati, che si attende "l’apertura di un tavolo provinciale di confronto con tutti gli amministratori dei Comuni della nostra Provincia per esaminare e concordare le azioni programmatorie e riorganizzative in materia di mobilità e viabilità, indispensabili per evitare il tracollo del tpl. Le problematiche aperte tra i comuni, sia in materia di trc, che in materia di riorganizzazione del Trasporto Pubblico Locale, molto probabilmente non hanno consentito, la concertazione con le organizzazioni sindacali confederali, nonostante questi temi siano contenuti anche nella piattaforma inviata ai sindaci per il confronto sui bilanci preventivi 2013, e ciò è contrario agli impegni previsti nel piano triennale per la salvaguardia del TPL siglato a livello regionale dalle Amministrazioni Proprietarie (sia la Provincia che il Comune di Rimini) e dalle Agenzie Mobilità e Aziende gestori del trasporto".