Consolidamento rupe di San Leo, stanziati 2 milioni
(Bologna) La Giunta regionale dell'Emilia Romagna ha deliberato un programma di interventi che comprende lavori di difesa del suolo, manutenzione idraulica e opere urgenti di protezione civile.
Nel riminese, il Piano finanzia il consolidamento della parete est della rupe di San Leo (2 milioni di euro) e altri 5 interventi sostenuti con risorse regionali per 445 mila euro. Prevista la messa in sicurezza del serbatoio idrico e della stazione di pompaggio nella località di Fontebuona nel comune di Poggio Torriana, interessati da un movimento franoso (150.000 euro); la messa in sicurezza della strada comunale di Serra di Fragheto a Casteldelci (70.000 euro); interventi di mitigazione del rischio e di messa in sicurezza della provinciale 132 a Gemmano (70.000 euro) e della provinciale 31 Rimini-Coriano a Montescudo-Monte Colombo (130.000 euro), oltre alla messa in sicurezza della strada comunale e del versante di frana a La Pescaia-Sartiano a Novafeltria (25.000 euro).
Fogne, dorsale sud: nuovo intervento della "talpa"
Aggiornmento di Hera sugli interventi per la realizzazione della Dorsale Sud delle fogne di Rimini. Terminata in meno di 8 mesi la posa della condotta fognaria lunga circa 1 chilometro, e conclusa la realizzazione di un nuovo pozzo di arrivo nel parcheggio Cervi, da domani la talpa inizierà lo scavo e la posa di un altro tratto di rete fognaria.
Analogamente al precedente tratto, la posa dei nuovi 108 metri di rete sarà realizzata con una tecnologia di ‘microtunneling’ all’avanguardia che consente di posare condotte sotto rilievi naturali, o strade di notevole importanza in centri urbani, senza la necessità di ampi scavi ad eccezione dei punti in cui vengono calati i tubi e le attrezzature necessarie. I vantaggi legati a interventi di questo genere sono sia in termini di impatto sulla vivibilità della città - limitando al minimo le interruzioni al traffico veicolare e diminuendo sensibilmente rumori e polveri dovuti allo scavo - sia di carattere economico, poiché si riducono le rotture e quindi i successivi ripristini del manto stradale. L’intervento sarà eseguito da personale Hera e dovrebbe concludersi in circa 3 settimane.
Ricordiamo che i lavori della Dorsale Sud sono finalizzati alla riduzione della portata delle acque oggi convogliate al bacino denominato “Colonella I”. Il progetto, realizzato dai tecnici di Hera, riguarda lavori per circa 2 milioni di euro, interamente finanziati dal Comune di Rimini attraverso le risorse intercettate con il Piano per la Valorizzazione della Città.
Complessivamente il secondo stralcio dell’intervento prevede la connessione tra il condotto realizzato con la “Talpa” nel primo stralcio e la vasca Colonnella I. I lavori interesseranno diverse aree della zona con la costruzione di pozzi di spinta negli spazi delle scuole Valturio e sempre mediante l’utilizzo della talpa, con la posa di altri tratti di condotte sotterranee in diversi punti dell’area e che si connetteranno al percorso della Dorsale Sud ed al pozzo di spinta realizzato proprio nelle prossime settimane. Il termine per i lavori del secondo stralcio, è previsto per il prossimo autunno.
L’intervento denominato “Dorsale Sud” si concluderà con un terzo ed ultimo stralcio che prevede la realizzazione di un impianto di sollevamento e la posa di una condotta dedicata di collegamento all’ex depuratore Marecchiese, in corso di riconversione in vasca di accumulo.
Rimini, approvate in consiglio le norme per le partecipate. Pecci: era meglio rinviare
(Rimini) Col voto favorevole della maggioranza il Consiglio comunale ha approvato sia gli “Indirizzi per la nomina, la designazione e la revoca dei rappresentanti del Comune presso gli enti, attribuite al Sindaco” (20 sì, 9 no) che le “Modifiche del Regolamento per la gestione delle partecipazioni societarie del Comune di Rimini e dello statuto di Rimini Holding s.p.a.. ” (20 i voti favorevoli, 8 i contrari).
Si tratta di due delibere che determinano nella prima gli indirizzi a cui dovrà attenersi il Sindaco nella nomina e designazione, ed eventualmente nel caso di revoca, dei rappresentanti del Comune presso gli enti esterni. Oltre che un adempimento a un obbligo imposto dalla legge, l’atto definisce così i criteri per nominare o designare, presso gli enti esterni, soggetti dotati di requisiti morali e professionali adeguati agli incarichi da ricoprire. Bocciato dalla maggioramza un emendamento del capogruppo della Lega, Marzio Pecci, che chiedeva di inserire i seguenti requisiti per i nomati: “Non avere alla data di efficacia del decreto di nomina riportato condanne penali, anche non definitive e non avere procedimenti penali in corso e/o indagini della Corte dei Conti” e “Possedere i requisiti di onorabilità, professionalità ed indipendenza”.
Con la seconda deliberativa il Consiglio ha approvato alcune modifiche del vigente regolamento per la gestione delle partecipazioni societarie del Comune di Rimini e dello statuto di Rimini Holding s.p.a. consistenti, sostanzialmente, nell'estensione dell'ambito di applicazione del regolamento in questione anche agli altri enti partecipati dal Comune.
Intervenendo nel dibattito il capogruppo della Lega, Pecci, aveva chiesto il rinvio della deliberazione perchè il sindaco Gnassi non ha ancora presentato in consiglio il suo programma di mandato.
5 agosto
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Stroncature per "Rimini", il ristorante di Monaco
Un’alleanza del gusto fra Rimini e il brand famoso in tutto il mondo Eataly. Si sa che quando il sindaco di Rimini Andrea Gnassi deve suonare la grancassa per una iniziativa che in quale modo lo possa mettere in buona luce, non si fa mancare niente. La notizia di oggi è che il ristorante Adriatico, uno dei tanti nel nuovo punto Eataly di Monaco di Baviera, da oggi fino a ottobre si chiamerà “Rimini, Rimini”. È un ristorante specializzato di pesce, e quindi tutto ciò sembra avere un senso.
Il legame con la nostra città sarà garantito "sia grazie al brand Rimini usato come nome estivo del Ristorante, sia grazie al percorso progettuale degli allestimenti, tra contemporaneità e tradizione, che metterà in scena la convivialità della Riviera, i colori, le righe e le grafiche degli ombrelloni, le luci e le insegne della memoria: un percorso progettuale e di allestimenti che attraversa la grande navata di Eataly Monaco come una fresca brezza per condurre il visitatore al Ristorante Adriatico ‘Rimini, Rimini’."
“Una importante operazione di marketing applicato al food – commenta il Sindaco di Rimini Andrea Gnassi - portato avanti da Eataly con la cura maniacale della “customer experience” attraverso brand e allestimenti che mettono al centro Rimini in un mercato turistico per noi strategico come quello tedesco, in un anno caratterizzato da importanti investimenti di promozione in Germania. A partire da quelli legati al ritorno del treno Rimini – Monaco. La scelta di Rimini fra tutti i brand di italianità possibili è per noi una iniezione di fiducia. La conferma che stiamo seguendo la direzione giusta nel progetto di cambiamento che stiamo portando avanti tenendo unite innovazione e tradizione. Mi piace cogliere in questa scelta una rinata attenzione verso la Rimini di ieri e di oggi per quel che rappresenta nell’immaginario dei tedeschi legato alle vacanze e ai momenti in cui si può vivere con qualità la vita. Rimini come emblema della vera Italia, come la metafora delle vacanze per italiani e stranieri, che ha saputo incidere negli stili di vita e nei costumi”.
Bene, incuriositi dalla notizia, siamo andati alla ricerca di particolari. Abbiamo così scoperto che il pesce dell’Adriatico servito nel ristorante è quello pescato nell’Alto Adriatico, nel mare del Friuli Venezia Giulia. Ma questo può non voler dire niente, sempre Adriatico è. Purtroppo abbiamo invece scoperto che il ristorante non gode affatto di buona fama presso i concittadini di Angela Merkel. Le recensioni dedicate esplicitamente al ristorante sono quattro, la media è un pallino, cioè giudizio negativo su tutti i fronti. Infatti gli avventori si lamentano che le porzioni siano piccole, il prezzo molto alto e il personale scortese. Non è esattamente il tipo di ristorazione che è bene sia associato al brand Rimini.
Nelle recensioni su Tripadvisor dedicate complessivamente al punto Eataly, nello storico mercato cittadino di Schrannehalle, abbondano le recensioni positive su ciò che la struttura offre. Quelle negative riguardano invece il ristorante Adriatico. Fra tante recensioni a cinque pallini eccone una con un solo pallino. Andiamo a leggere. “Purtroppo abbiamo commesso l'errore e abbiamo deciso di provare l'Adriatico al piano superiore. Siamo rimasti delusi”. Un altro avventore, che pure ha dato due pallini, si lamenta che nel ristorante arrivassero gli odori di grasso della rosticceria sottostante. E si lamenta del prezzo,145 euro: ci aspettavamo una certa atmosfera e un personale più attento. Un altro cliente parla di atmosfera da Ikea.
Pensiamo male: forse l’abbinamento al brand Rimini serviva al ristorante per rilanciare la sua immagine. Pensiamo male ma forse ci indoviniamo.
Illuminazione al Led in piazza Unità a Riccione
(Riccione) Si è conclusa a Riccione la realizzazione del nuovo impianto di illuminazione pubblica in piazza Unità. Sono stati introdotti nuovi proiettori a LED, conformi quindi alla normativa, nell’ottica di rendere più efficiente con conseguente risparmio energetico la nuova illuminazione in quest’ area d’intervento.
Si è proceduto alla sostituzione delle attuali lampade nei 6 punti luce, per un totale di 18 proiettori, con altrettanti nuovi proiettori, ma a LED, che consentono un aumento della luminosità e al contempo un abbassamento dei consumi energetici.
Rinnovo della pubblica illuminazione anche in viale Ceccarini lato monte.
Oggi la Giunta Comunale ha approvato il progetto definitivo per uniformare, rispetto a Viale Vittorio Emanuele II, la rotatoria all’incrocio tra viale Ceccarini e corso F.lli Cervi e il giardino pubblico Giovanni Paolo II, anche illuminazione di viale Ceccarini a monte della ferrovia.
120 nuove lampade da 150 W dotate di dispositivi automatici in grado di ridurre la potenza del 30% ,consentiranno un risparmio energetico ed economico rispettivamente di 73.000 kWh e di 11.000 euro all’anno. L’installazione dell’illuminazione a LED favorirà anche una minore produzione di CO2 nell’ambiente, quindi riduzione del gas serra, pari 38,70 tonnellate all’anno.
“ Si tratta di interventi importanti – afferma il sindaco Renata Tosi – alcuni già realizzati, altri di prossima esecuzione, perché oltre a perseguire la strada intrapresa di riqualificazione urbana, anche attraverso interventi volti al risparmio energetico,andremo ad incidere sulla qualità urbana e concretamente sulla sicurezza della città. Potenziare la quantità e la qualità dell’illuminazione significa anche aumentare il livello di sicurezza dei nostri cittadini, agevolando allo stesso tempo il prezioso lavoro delle nostre forze dell’ordine”.
3 agosto
Il Rimini riparte dall'Eccellenza | Sull'A14 contromano | San Marino alle elezioni
Gnassi: ecco perchè scelgo Rimini Football Club
L'amministrazione comunale ha scelto come interlocutore affidabile per le sorti del calcio riminese la costituenda società Rimini Football Club, promossa dal titolare della Grabo Balloons, Giorgio Grasssi.
Nell lettera inviata al presidente della Fgc il sindaco Gnassi indica le cinque ragioni della propria scelta:
1) Legame con il territorio. Il progetto ha una fortissima connotazione territoriale, derivata in primis dai soggetti che hanno avanzato la proposta, la cui attività imprenditoriale e lavorativa legata all’ambito locale, pienamente capace di sostenere gli investimenti crescenti e necessari a questo progetto calcistico e sportivo;
2) Sostenibilità. La solidità aziendale va di pari passo con l’assoluta apertura alla collaborazione e al coinvolgimento di altre forze imprenditoriali e soggetti sociali, rafforzando la filosofia di un progetto legato ai risultati e con una decisa strategia finalizzata a promuovere il valore inclusivo dello sport nella Città;
3) Sistema a rete. Questa volontà dichiarata alla collaborazione e al coinvolgimento è anche rivolta al rafforzamento dell’attività calcistica giovanile. Viene proposta infatti un’attività qualificata nella direzione di un sistema a rete con le società, con i diversi settori giovanili e con le scuole calcio del territorio;
4) Risultati sportivi. La proposta mette in rilievo una progressione degli investimenti e degli impegni economici che veicola l’innalzamento della competitività della prima squadra a breve, medio e lungo periodo. Tutto ciò in maniera trasparente e in relazione con il progetto sportivo complessivo;
5) Simboli. Avendo contezza del valore identitario dello sport, la costituenda Società Rimini Football Club si è resa disponibile a concordare con l’Amministrazione comunale e con la città loghi e colori sociali.