Lunedì, 24 Settembre 2018 09:06

Allerta gialla per temporali

(Rimini) Allerta meteo di colore giallo dalla mezzanotte di oggi a quella di domani per temporali sull'Appennino e sulla pianura della Romagna nelle province di Rimini, Forlì-Cesena e Ravenna e per vento e stato del mare sulla costa romagnola e su quella ferrarese. A emetterla la Protezione Civile e l'Arpae dell'Emilia-Romgna.
A partire dalla mattina di domani, spiega una nota sintetica, sulle coste sono previsti venti forti di intensità compresa tra i 50 e 70 km/h e con temporanei rinforzi o raffiche di intensità superiore e un mare agitato al largo, con altezza dell'onda superiore a 2,5. E' inoltre prevista una attività temporalesca, sull'Appennino e sulla pianura romagnola durante la mattina ma in attenuazione ed esaurimento dal pomeriggio (Ansa).

Lunedì, 24 Settembre 2018 08:37

24 settembre

Aggredita in villa | Settembre in spiaggia | Giardiniere violento

Venerdì, 21 Settembre 2018 16:19

Periferie, Gnassi: si è perso senso dello Stato

“Confesso che, ogni giorno che passa, si fa sempre più fatica a credere al concetto di ‘istituzione’". E’ il commento del sindaco di Rimini Andrea Gnassi per l’approvazione del decreto milleproroghe in parlamento, con assesso congelamento dei fondi del bando per le periferie, 18 miolio di euro per Rimini da destinare alla riqualificazione dellungomare nord. “Gli impegni presi dalle massime cariche dello Stato davanti a fasce tricolori che rappresentano tutti i cittadini italiani sono, ad oggi, pari allo zero assoluto. Il Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, si formalmente speso con i sindaci a recuperare subito il pasticcio del decreto Milleprororoghe sul bando periferie. Alla prima occasione utile, l'ennesimo nulla di fatto nella conferenza unificata. Quando anche il valore della parola del Capo del Governo ai sindaci si riduce a nulla, significa che sta saltando ogni relazione tra istituzioni che rappresentano prima di tutto i cittadini e non un interesse politico particolare. Quando i parlamentari eletti sul territorio addirittura esultano per la cancellazione di fondi concessi, sottoscritti, autorizzati, pubblicati, vuol dire che il principale compito e la principale preoccupazione non è più il bene comune, ma solo occupare una più comoda (e ben pagata) poltrona romana”.
Gli impegni “non rispettati finora, e sottolineo l'avverbio perché mi auguro un ritorno alla legalità e alla razionalità del rispetto di accordi, si mischiano alle bugie e alle parole. Bugie e parole usate per non dire quello che sanno tutti: la sospensione (cancellazione?) dei soldi destinati a 96 progetti, 326 comuni, 20 milioni di cittadini italiani, relativi alla riqualificazione delle aree periferiche è motivata esclusivamente dal bisogno di fare cassa per spostare quei fondi altrove. E non solo non ci si vergogna, e non solo non si chiede scusa a milioni di cittadini...No, ci si fa beffe di convenzioni sottoscritte e del rispetto che si concede tra istituzioni, riconoscendo pari dignità e pari responsabilità nel raggiungimento del pubblico interesse”.

Quella di Anci e dei Comuni “è una presa d'atto della decisione, nei fatti, da parte del Governo di rompere con i Comuni. E ciò alla luce di un impegno finora mancato da parte del più alto responsabile del Governo in carica. Un atto che ha pochissimi precedenti nella storia repubblicana. Non possiamo più sopportare che comunità intere vengano mortificate, stracciandogli in faccia contratti scritti e firmati. E non possiamo più sopportare che il silenzio della pubblica opinione cali su scelte che, con un tratto di penna, cancellano il futuro di milioni di donne e uomini. C'è chi spera che sullo scandalo del bando periferie cali la cortina del silenzio, che l'interesse venga stornato sulle Olimpiadi invernali del 2026. Il vero scandalo, la vera rottura di un patto scritto all'atto costitutivo della Repubblica italiana, fondato sul reciproco riconoscimento tra istituzioni, si sta consumando sul bando periferie”.
A Rimini, “prepareremo certamente il ricorso contro un atto che amministrativamente si configura come una sottrazione immotivata di risorse già concesse. E andremo avanti con la mobilitazione. Ma, ripeto, c'è qualcosa di altrettanto grave e drammatico che sta avvenendo e riguarda il significato stesso, da adesso in poi, della parola istituzione e della dignità connessa ad essa. Voglio aggiungerci quell'avverbio, finora, sapendo però che più un moto di fede residua che di consapevole ragione”.

Venerdì, 21 Settembre 2018 16:13

Free park, operazione anti spaccio: 11 arresti

(Rimini) Dalle prime ore dell'alba i Carabinieri della compagnia di Rimini stanno dando esecuzione a 11 misure cautelari, di cui 5 di custodia in carcere e 6 di divieto di dimora in Emilia-Romagna, a carico di altrettanti soggetti ritenuti responsabili di una fiorente attività di spaccio al dettaglio di marijuana nei parchi pubblici della città romagnola. L'operazione è stata denominata 'Free park'. Durante le indagini, durate circa un anno, i militari dell'Arma hanno documentato oltre 500 cessioni di stupefacente, effettuato 27 arresti in flagranza di reato e sequestrato quasi 2 kg di marijuana. Lo riferisce l’Ansa.

“Desidero esprimere, a nome dell'intera comunità riminese, il più sincero ringraziamento per i risultati dell'operazione 'Free Park', condotta in un arco temporale annuale dai Carabinieri di Rimini per il contrasto all'attività di spaccio di sostanze stupefacenti nell'area del Parco Cervi”, è il commento del sindaco di Rimini Andrea Gnassi. “Rinnovo il ringraziamento verso l'Arma per quanto ha fatto, grazie a indagini continuate nel tempo e a operazioni mirate, tese a garantire la fruibilità di un pezzo di città che, grazie agli interventi di riqualificazione da parte del pubblico, sta sempre più assumendo un ruolo centrale nel programma di ricucitura tra mare e centro. Colgo questa occasione per esprimere la gratitudine della comunità riminese nei confronti del Comando provinciale di Rimini e del suo comandante, Giuseppe Sportelli, per l'attività di contrasto al crimine e ai controlli anti degrado condotta per l'intero periodo estivo, quello più intenso e affollato per il territorio riminese. I numeri contenuti nel bilancio presentato dall'Arma nei giorni scorsi dimostrano, più di ogni altro discorso o opinione, l'efficacia e la concretezza di un impegno teso a incrementare la sicurezza e la sua percezione da parte dei cittadini e degli ospiti di Rimini”. Un'attività “preziosa, a servizio della comunità locale, portata avanti con professionalità, radicamento e conoscenza del territorio, abnegazione, in sinergia e nella piena collaborazione delle altre forze dell'ordine, della Prefettura e delle istituzioni pubbliche, entro la sede del Comitato provinciale per l'ordine pubblico e la sicurezza”.

(Rimini) Riondino, Preziosi, Finocchiaro, Cucciari: ennesima stagione al top per il Teatro della regina di Cattolica. Ben venti appuntamenti di prosa, musica, danza e comicità distribuiti tra il palco del Teatro della Regina e il Salone Snaporaz tra il 6 novembre e 2018 e il 12 aprile 2019, di cui sei audio descritti per non vedenti e ipovedenti, che offriranno lo spunto per entrare nel magico mondo del teatro da porte tanto diverse quanto ammalianti. La nuova stagione teatrale si realizza grazie alla collaborazione tra l’Ufficio Cinema Teatro del Comune di Cattolica e il Circuito Multidisciplinare ATER – Associazione Teatrale Emilia Romagna. Un connubio propizio che quest’anno offrirà tra l’altro al pubblico di Cattolica il privilegio di vedere all’opera il Teatro delle Marionette di Obraszov, il più importante al mondo nell’arte dello spettacolo di marionette.
Ad aprire il sipario il 6 novembre, nel primo appuntamento del cartellone della prosa, sarà una delle più strazianti vicende d’amore che la letteratura abbia conosciuto: Il maestro e Margherita con Michele Riondino, il primo dei grandi ritratti della narrativa e dell’arte europee presenti in stagione. A fargli da controcanto, il Teseo di una stralunata e liberante Angela Finocchiaro in Ho perso il filo, moderna rilettura del tema del labirinto (20 novembre) per avvicinarsi quindi all’immaginario floreale del nuovo spettacolo della Compagnia Pippo Delbono, La gioia (4 dicembre), opera straordinaria in cui la diversa umanità del circo dipinge il coraggio di credere nella ricerca della gioia infinita. L’anno nuovo si aprirà il 9 gennaio con Alessandro Preziosi che darà vita alla drammatica umanità di Vincent Van Gogh; il viaggio tra
Gli intramontabili della letteratura continuerà con Daniele Pecci, volto de Il fu Mattia Pascal di Luigi Pirandello (1 febbraio) e con Franco Branciaroli che ci racconterà la storia del generoso galeotto Jean Valjean nell’immensa epopea de I Miserabili di Victor Hugo (4 marzo). L’intero cartellone di prosa verrà audiodescritto per non vedenti e ipo-vedenti, rinnovando l’attenzione all’accessibilità dei servizi culturali.

Il cartellone rinnova l’immancabile tradizione del comico partendo dalla sottile e solare ironia di Teresa Mannino in Sento la terra girare (25 marzo) per continuare con volti di primissimo piano come la Perfetta Geppi Cucciari (7 febbraio) e il delirante e visionario Paolo Migone nel suo commovente abbraccio ai padri della musica classica (22 marzo).
Da sempre Cattolica dedica ampio spazio agli appuntamenti con la DANZA e in questa stagione lo fa aprendo sulle punte con Il Balletto di Milano in Le mille e una notte di Sheherazade” (15 dicembre), due atti proposti dai giovanissimi Federico Mella e Alessandro Torrielli in cui la travolgente narrazione d’amore rivivrà sullo sfondo delle notti arabe con le atmosfere suggestive delle vie e dei mercati della Medina. Di tutt’altro, ma non meno intenso sapore, l’appuntamento con la Compagnia eVolution Dance Theater, una emozionante fusione tra danza, arte, acrobazia, magia e illusione che ha affascinato il pubblico di tutta Italia, Germania, Brasile, Colombia, Israele, Grecia, Hong Kong, Macao, Cina (19 gennaio).
Tra le proposte di musica, imperdibile il racconto senza tempo de Il Piccolo Principe (15 febbraio) di Antoine De Saint-Exupery riletto da Catherine Spaak su musiche dal vivo di Luis Bacalov, Philip Glass, Michael Nyman ed Erik Satie interpretate dal flauto Massimo Mercelli e dal pianoforte Corrado De Bernart così come lo spettacolo di artisti quali Cristina Donà, Rita Marcotulli, Enzo Pietropaoli, Fabrizio Bosso, Javier Girotto, Saverio Lanza e Cristiano Calcagnile in Amore che vieni, amore che vai. Fabrizio De Andrè, le donne e altre storie (5 aprile).

Sul versante teatro contemporaneo la corposa proposta del Salone Snaporaz aprirà con le Marionette di Obraszov il 28 novembre in Concerto straordinario, un gala di brani in cui le marionette fanno la parodia di artisti dei generi più diversi: cantanti, ballerini, musicisti e prestigiatori. Lo spettacolo ha debuttato nel 1946 ed è stato presentato in oltre 40 Paesi, motivo per cui è stato inserito nel Guinness dei Primati per il maggiore numero di spettatori al mondo, e che riscuote ancora oggi grande successo. Con Harleking (6 dicembre) la coreografa Ginevra Panzetti e il performer Enrico Ticconi interpretano un moderno Arlecchino della Commedia dell’arte, servo furbo e ipnotico mosso dalle inclinazioni più animali e un’inappagabile fame. Al progetto Teatro e salute mentale della Regione Emilia Romagna si deve Humanitas (17 gennaio) del gruppo L’Albatro/Teatro dei Venti, spettacolo tratto da Ingmar Bergman a 40 anni dalla legge Basaglia. Il progetto si realizza grazie al protocollo di intesa sottoscritto dagli Assessorati regionali Cultura, Politiche Giovanili e Politiche per la Legalità e Politiche per la Salute che hanno costruito un terreno comune per la valorizzazione del Teatro, elemento di benessere psichico e soprattutto di crescita individuale e collettiva. Anche lo Snaporaz accoglierà i classici come l’Andromaca di Euripide nell’interpretazione di Massimiliano Civica e I Sacchi di Sabbia (19 febbraio) o Il Vampiro, un topos del gotico con Silvio Castiglioni (14 marzo). Si proseguirà una finestra sul tema attualissimo della donna e della femminilità, in scena due coreografe e performer, l’italiana Francesca Penzo e l’israeliana Tamar Grosz in Esemplari femminili (27 marzo).
A chiudere in bellezza un progetto inedito che, confermando la natura di palco sperimentale dello Snaporaz vede anche quest’anno un lavoro creato ad hoc che verrà allestito e debutterà in anteprima a Cattolica per poi circuitare su territorio nazionale: la rivisitazione di un successo cinematografico planetario quale il film di Ridley Scott Thelma e Louise attraverso la voce e la recitazione di Angela Baraldi e Francesca Mazza e il pianoforte di Rita Marcotulli (12 aprile).
Infine, a completare il cartellone, i consueti appuntamenti con il teatro ragazzi: oltre ai matineé del Teatro della Regina riservati alle scuole, le domenicali del Salone Snaporaz dedicate alle famiglie che si apriranno con le magiche bolle di Michele Cafaggi (13 gennaio) e proseguiranno con uno spettacolo sull’accettazione del diverso, Il fiore azzurro della Compagnia Burambò (27 gennaio), con Il piccolo clown (10 febbraio) nella straordinaria interpretazione di Nicolò Saccardo, un bambino di soli sette anni, con il padre Klaus e si chiuderanno con l’intramontabile fiaba di Hänsel e Gretel del Teatro delle Briciole (24 febbraio).

Venerdì, 21 Settembre 2018 15:43

Cinema Astoria, avanza la riqualificazione

(Rimini) Sono in fase avanzata i lavori per la ristrutturazione del foyer dell’ex cinema teatro Astoria, uno dei contenitori culturali della città che si prepara a tornare come luogo di incontro, creatività ed arte. Anthea ha completato le opere strutturali e impiantistiche che hanno interessato il foyer (primo piano e piano terra), i camminamenti e lo spazio esterno della struttura di via Euterpe, un progetto approvato dalla Giunta per un importo complessivo di circa 150mila euro che consentirà di riconsegnare alla città spazi polivalenti adatti per attività teatrali sperimentali e di avanguardia, legate ai linguaggi delle arti contemporanee e per co-working per progetti artistici.
Nello specifico si è intervenuti con il rifacimento degli impianti di illuminazione e di riscaldamento, con la revisione dei soffitti e dei controsoffitti, con il rifacimento delle pavimentazioni del ballatoio al piano superiore. Per il 2019 è previsto inoltre il rifacimento totale della copertura e il recupero funzionale della sala cinematografica più piccola al piano interrato.

(Rimini) Nel fine settimana dedicato allo sport giovanile, la città saluta l’apertura di un nuovo moderno impianto dedicato ad una delle discipline più amate e praticate, la pallavolo. Ha aperto questa mattina la nuova casa del volley, la struttura in via Bidente – zona Villaggio I maggio – realizzata per diventare il polo di un movimento sportivo che a Rimini conta un migliaio di tesserati e che è in continua crescita.
La struttura, di dimensioni di circa 49 x 33 metri, è dotata di un campo per il gioco del volley omologabile per la serie B. Il costo complessivo dell’intervento è di circa 1.390.000 euro e ha ottenuto un finanziamento di circa 700.000 euro per bando sport e periferie del Coni. Ed è stato proprio il presidente del Coni Giovanni Malagò - che ieri sera in una spettacolare cerimonia all’invaso del Ponte di Tiberio ha dato il via al Trofeo Coni – Kinder + sport, le ‘olimpiadi’ italiane under 14 - a tenere a battesimo oggi la struttura. “Invidio Rimini per le sue ciclabili, la cura del verde e strutture come questa, meravigliosa, che inauguriamo oggi – ha commentato il numero uno del Coni - È il frutto dell'affidabilità e credibilità reciproca, nostra e dell'Amministrazione di Rimini. Più di 1.800 domande erano pervenute per avere finanziamenti sul bando sport e periferie e, di queste, solo il 10% aveva le carte in regola. Di queste alcune si sono dovute arrendere per lungaggini e problemi burocratici interni. A Rimini invece tutto è andato al meglio, rispetto dei tempi e del budget e in un anno e mezzo di lavori abbiamo finito la struttura. Affidabilità dimostrata anche dall'organizzazione dei campionati italiani under 14, che stanno avendo grande successo”.

La nuova casa del volley nasce in una zona di Rimini, quella di Villaggio I maggio, che negli ultimi anni si è sviluppata in maniera considerevole: questa struttura, insieme alla palestra della nuova scuola elementare, garantisce una risposta anche alle esigenze di servizi di un importante quartiere della città. “In questo quartiere si concretizza l’idea di una città che supera le fratture, inglobando gradualmente le periferie al centro, al mare, al resto della città – ha commentato il sindaco Andrea Gnassi - Ieri la nuova scuola, oggi la palestra, domani la nuova ciclabile che partirà proprio da qui; questo quadrante di città sta diventando un modello di crescita e sviluppo dove il cittadino, le relazioni, la socialità sono al centro. Ce ne fossero, di periferie come queste, peccato che il Governo non lo abbia capito e ci stia bloccando la stessa riqualificazione nella zona di Rimini nord. Qui invece Comune e CONI hanno dimostrato efficienza, velocità, spirito di collaborazione e visione del futuro, consegnano una palestra che ha solo un colore, quello del suo parquet aperto, libero e fruibile da tutti i cittadini”.
“Una palestra come questa è l'orgoglio di tutta una città – ha aggiunto l’assessore allo Sport Gian Luca Brasini - l'obiettivo realizzabile è quello nel futuro prossimo di farla diventare un vero e proprio centro federale. La scelta coraggiosa, che ha premiato, è stata quella di puntare su un impianto dedicato ad una sola disciplina: la pallavolo è lo sport indoor con più tesserati ed il maggior margine di crescita, maschile e femminile. A Rimini sono mille i tesserati con questo impianto aumenterà la portata del movimento. Un impianto progettato per avere più allenamenti in contemporanea, garantendo fino al 20% di risparmio di tempo nei cambi di campo e nella logistica dei turni di allenamento, rispetto alle strutture polifunzionali. Da oggi garantiamo in questa struttura il massimo dei servizi sia per lo sport dilettantistico sia per quello di alto livello”.

Venerdì, 21 Settembre 2018 09:36

21 settembre

Dieci no vax | Spaccate a Marina centro | Dafne hackerata

Giovedì, 20 Settembre 2018 16:58

Piano salute, finanziamenti a Casa Madiba

(Rimini) Approvato dalla quinta Commissione consiliare di Rimini a maggioranza, con astensione della minoranza, lo schema di Accordo di programma per l'approvazione del Piano di zona per la salute e il benessere sociale triennio 2018-2020 (comprensivo del Programma attuativo 2018) dell’ambito distrettuale di Rimini. Si tratta di un insieme di 177 tra progetti, azioni e servizi, per un importo complessivo in ambito distrettuale di 54 milioni di euro. Tra gli ambiti di azione gli anziani e la disabilità, famiglie e minori, povertà e disagio sociale, dipendenze.

Tra aree di finanziamento diretto del Comune di Rimini, gli anziani e i disabili rappresentano quelle più significative. Le risorse per gli anziani passano dai 12 milioni e 800 mila euro del 2014 ai 13 milioni e 600 mila euro del 2018, quelle per disabili da 9 milioni e 300 mila euro del 2014 ai 9 milioni e 800 mila euro del 2018. Oltre ad interventi strutturali, come ad esempio quelli sulle rette delle case di riposo o dei centri diurni, si aggiungono nuovi interventi, come la Casa Residenza aperta al territorio, con interventi a sostegno della domiciliarità.
Il progetto, presentato dall'ASP Valloni Marecchia, consiste in un'attività svolta dal personale qualificato dell'ASP distrettuale che operano nelle Case Residenza di Rimini e Verucchio. Attraverso l'organizzazione di incontri di gruppo rivolti a famigliari di persone che vivono a domicilio, con l'obiettivo di supportare, in sinergia con il servizio sociale territoriale, le famiglie e trasmettere conoscenze per qualificare e rendere più efficace l'intervento assistenziale a domicilio. Un'azione di integrazione e avvicinamento dei servizi accreditati di casa residenza alle persone che vivono a domicilio.

Per quanto riguarda invece le altre aree è da segnalare Madi Marecchia, è un progetto che mira a coinvolgere la comunità cittadina intorno allo spazio di Casa Madiba. Un percorso partecipato per coinvolgere il quartiere e i suoi abitanti attraverso esperienze di formazione come l'orto sociale, laboratori creativi per le famiglie, all'attivazione e capacitazione della comunità.
Club house è invece un progetto che rientra nell'area della prossimità e domiciliarità rivolto a persone con disagio o disabilità mentale e ai loro familiari. Propone la metodologia proveniente dagli usa e già applicata in Italia della Club House, una casa in cui le persone con problemi di salute mentale vengono supportate nella organizzazione e gestione del quotidiano con l'obiettivo di un raggiungimento dell'autonomia e con ciò evitando l'istituzionalizzazione.

(Rimini) Partirà lunedì 15 ottobre la nuova avventura di Denis Meluzzi e Giorgia Olivieri, che saranno protagonisti di un tour da Rimini a Trento rispettivamente in monociclo e mountain bike per raccogliere i fondi per gli ospedali delle due città. Il progetto “Ride for children” è stato presentato questa mattina all’assessore allo Sport Gian Luca Brasini: nello specifico l’obiettivo è di sostenere AROP Rimini - centro oncoematologico pediatrico - e la LILT (lega italiana lotta tumori) di Trento. Si partirà il 15 ottobre dal centro oncoematologico dell’Infermi, per fare poi tappa a Lido di Spina, Ferrara, Peschiera e infine a Trento, tratti da 90 a120 km ciascuno. Un veicolo di "Marche & Bike" seguirà la coppia durante tutto il percorso prestando assistenza tecnica e nelle piazze si opererà per la raccolta fondi. A tale scopo è stata ideata e realizzata una maglietta dedicata all'iniziativa con la foto di Denis e Giorgia e il logo dei due ospedali che sarà distribuita con un’offerta minima di 10 euro.

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