(Rimini) Firmato questa mattina il protocollo tra Azienda USL, Università di Bologna e Comune di Rimini per la realizzazione a Rimini Sud di FAIBENE- Fabbrica del Ben-Essere. Compie un passo avanti il progetto che vede coprotagoniste Azienda USL della Romagna, Università di Bologna e Comune di Rimini per la realizzazione degli obiettivi indicati nella definizione strategica di "FAIBENE- Fabbrica del Ben-Essere", il progetto che ha lo scopo di realizzare luoghi e servizi sanitari e socio sanitari con particolare sviluppo nel settore della prevenzione, della salute in una visione che concorre a declinare e realizzare gli obiettivi del Piano Strategico della città e del suo territorio. Questa mattina infatti il Direttore Marcello Tonini per Ausl, il Rettore Francesco Umbertini per l'Alma Mater Studiorum ed il Sindaco del Comune di Rimini Andrea Gnassi hanno sottoscritto ufficialmente il protocollo d'intesa per la definizione di iniziative comuni di attuazione delle linee strategiche di sviluppo del progetto.
La declinazione operativa del comune intento, formalizzato dall'atto quest'oggi sottoscritto, dovrà tradursi da un lato nell'individuazione di una sede fisica orientata allo sviluppo dei temi della prevenzione e tutela della salute, cura del corpo e attività sportive, nonché a nuovi poli educativi nell'ambito dei corsi dell'area della medicina e delle scienze motorie, con sviluppo di progetti didattici e di ricerca sulla cultura del benessere; dall'altro, nella realizzazione di vbere e proprie stazioni urbane della salute e del benessere (health/welness urban station) nelle quali i fruitori possano praticare quotidianamente attività fisica e di prevenzione e al contempo accedere, attraverso tecnologia digitale e multitouch, all'insieme di informazioni personalizzate su salute, parametri vitali, esercizio fisico e sana alimentazione, integrate con altre funzioni. Azienda USL della Romagna, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna e Comune di Rimini con la firma di questo protocollo hanno così concordemente individuato quale collocazione congruente e strategica dell'investimento l'ambito di Rimini Sud - Miramare - "Area Riminiterme - Talassoterapico -Novarese", collocato in una delle residue aree verdi prospicienti il mare, ricompresa tra la S.S.16 e il lungomare. L'area si trova infatti a 500mt dall'aeroporto e direttamente servita dal T.R.C. (trasporto rapido costiero) "METROMARE",che collega la stazione ferroviaria di Rimini alla stazione ferroviaria di Riccione, in un contesto baricentrico tra le due città. Un ambito già storicamente destinato a funzioni legate al benessere in cui è collocata la ex Colonia Novarese, la quale, una volta ritornata nella disponibilità pubblica, potrà costituire l'elemento strutturale sul quale imperniare la concreta progettualità dell'investimento.

Dopo la firma del protocollo di quest'oggi la prossima scadenza operativa sarà quella del 31 gennaio prossimo, data in cui Azienda USL della Romagna, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna e Comune di Rimini si impegnano a definire l'accordo attuattivo in cui saranno specificate le funzioni didattiche e sanitarie legate ai temi contenuti nell'accordo, che dovranno essere sviluppate nell'ambito del progetto; le esigenze strutturali e allocative connesse alle funzioni individuate; gli impegni economici che le singole istituzioni dovranno assumere, in relazione alle proprie competenze; le attività tecnico-amministrative che Ausl, Università e Comune si assumeranno nonché i relativi tempi di attuazione. Passi per giungere alla concretizzazione di un'intesa capace di aprire ad opportunità di enorme interesse strategico per l'intero territorio, opportunità che non si esauriscono nel pur fondamentale ambito dei servizi sanitari e didattici, ma possono avere riflessi sullo sviluppo complessivo delle "prestazioni" offerte dai territori sia ai propri cittadini permanenti che, aspetto di particolare interesse per Rimini e tutto l'ambito romagnolo, a quelli temporanei.
Se infatti con Alma Mater Studiorum Università di Bologna è dagli anni '90 che il Comune di Rimini è impegnato con il progetto "Cittadella Universitaria", con Azienda USL della Romagna è attualmente in corso, nella prospettiva di un potenziamento e di una razionalizzazione dei servizi offerti nella quale la messa in gioco dei beni del patrimonio degli enti si declina in una loro valorizzazione anche sul piano delle funzioni e destinazioni, è attualmente in corso il progetto di scambio di beni di proprietà di Azienda USL e del Comune di Rimini, che coinvolge l'edificio ex Saub - edificio sede distrettuale di Rimini sud e aree confinanti con il presidio ospedaliero cittadino.

Un rapporto virtuoso tra le istituzioni che il Sindaco di Rimini ha ripreso poco dopo la firma in occasione del "Recruiting day: carriere nella moda", l'evento che si è svolto nel nuovo Campus dell'Università del complesso del Leon Battista Alberti ideato per favorire il matching tra alcuni importanti brand della Moda e i laureati di tutti i Corsi di Studio dell'Università di Bologna. "Un altro pezzo di saperi, conoscenza, cultura su cui costruiamo il futuro e una prospettiva per la città di Rimini – ha detto il sindaco –. Un salto di qualità frutto di un rapporto virtuoso e di collaborazione tra tutte le istituzioni che operano per il bene di una comunità, capace di dare concretezza ad un percorso comune che dev'essere colta da tutti gli stakeholder per far crescere con la città le persone. E' anche questa la sfida che ho voluto lanciare ai professori, agli studiosi, ai ragazzi del Recruting Day: pensare insieme, stimolarci, contaminarci, confrontarci sulla base di una città che per condurre il porto il cambiamento ha bisogno delle idee e delle conoscenze più innovative."
Come noto sul protocollo d'intesa per la definizione delle iniziative comuni di attuazione delle linee strategiche di sviluppo nell'ambito territoriale già si espresse col voto favorevole della maggioranza nel maggio scorso il Consiglio comunale subito dopo aver votato il via libera all'atto di transazione della Colonia Novarese con la società Coopsette.

 

(Rimini) La riapertura del Teatro Galli è un momento che sarà condiviso anche dai commercianti e dagli esercenti, del centro storico e non solo. Il grifone dorato, simbolo del Teatro che riaprirà i battenti tra 19 giorni, è il disegno che campeggerà sulle vetrine dei negozi e delle attività commerciali in queste settimane di fermento che accompagnano l’inaugurazione del Galli. Un modo per manifestare anche visivamente la partecipazione a questo appuntamento storico e di cui si è parlato questa mattina in Residenza Comunale nell’ambito di un paio di incontri con l’assessore alle attività economiche Jamil Sadegholvaad, il direttore del teatro Giampiero Piscaglia, i rappresentanti delle associazioni di categoria - Cna, Confartigianato, Confesercenti, Confcommercio - e con il Comitato Cento per centro. Una proposta accolta subito positivamente dai commercianti e dagli esercenti, che oltre ad applicare la vetrofania, sono stati invitati a lasciare un segno tematizzando le proprie vetrine seguendo il proprio gusto e la propria fantasia. “Ci piacerebbe che anche voi commercianti possiate condividere l’orgoglio di una città che si appresta a riabbracciare il suo Teatro – ha spiegato l’assessore – creando una sorta di ‘paesaggio urbano’ ispirato al momento che stiamo per vivere”. Ci si può quindi ispirare al bianco panna delle pareti, al rosso dei velluti, all’oro che risplende nei decori magistralmente curati dallo Studio Forme di Roma. Ognuno con la propria sensibilità e con i mezzi che ritiene più congeniali. “Lo spirito – ha aggiunto il dirigente Piscaglia – è quello che accomuna tutte le iniziative legate al Teatro che stiamo portando avanti e cioè promuovere la partecipazione individuale per creare un clima diffuso, con la consapevolezza che tutti abbiamo il privilegio di vivere un momento unico per la nostra città”.
Ai commercianti e agli esercenti sarà inoltre distribuito materiale promozionale che potrà essere a disposizione dei clienti, sia del programma che caratterizzerà la prima stagione del Teatro Galli, sia della campagna di partecipazione Entra in scena con un fiore, che prevede il dono di uno stucco realizzato in gesso e rivestito in foglia d’oro che riproduce i fiori che ornano il teatro quale riconoscimento a chi sostiene il teatro con una erogazione liberale (per ricevere il fiore, a copertura dei costi di realizzazione, la donazione minima è di 20 euro).

Martedì, 09 Ottobre 2018 08:57

9 ottobre

Sbloccati i diesel euro 4 | “Violentata” | Scritte sull’arco d’Augusto

(Rimini) Subito 5 milioni di euro per la rottamazione delle auto dei privati, dopo il bando con gli ecobonus fino a 10mila euro per i veicoli commerciali, con la richiesta al Governo che ne metta altrettanti e contribuire così concretamente alla lotta allo smog; il rafforzamento delle domeniche ecologiche, definite nelle modalità dai singoli Comuni, e il potenziamento delle misure emergenziali, adottate in caso di sforamento dei limiti di polveri sottili, con il blocco della circolazione dei veicoli, diesel euro 4 compresi, che scatterà prima e per un periodo definito rispetto all’anno passato (nelle prossime ore il provvedimento verrà messo a punto nei dettagli tecnici). Un quadro nel quale viene tolto il divieto generalizzato alla circolazione per gli stessi diesel euro 4. Sono le decisioni prese nella riunione con i 30 Comuni che aderiscono al Piano aria integrato regionale 2018-2020 che si è svolta oggi in Regione a una settimana dall’entrata in vigore in Emilia-Romagna delle misure previste nel Pair, insieme al presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e all’assessore regionale all’Ambiente, Paola Gazzolo.
“Abbiamo fatto il punto insieme e ascoltato la richiesta dei sindaci di intervenire là dove necessario rispetto a un Piano aria adottato nel 2017 con l'accordo di tutti i Comuni interessati e senza voti contrari di nessuna forza politica in Assemblea legislativa regionale- afferma il presidente Bonaccini-. Si è partiti da un dato, e cioè che le altre Regioni non ci stanno, in particolare rispetto al divieto di circolazione dei diesel euro 4, misura che comunque entrerà in vigore anche in Piemonte, Lombardia e Veneto nel 2020, quando tutti andremo nella stessa direzione con l’obiettivo di avere città dove si respira e si vive meglio, perché la salute è un punto imprescindibile e la sua tutela un dovere di chi amministra. Oggi, quindi, come Regione abbiamo deciso di stanziare subito 5 milioni di euro per la rottamazione dei veicoli dei privati cittadini e chiederemo al Governo di fare altrettanto, così come fece l’esecutivo precedente per gli ecobonus destinati alla rottamazione dei veicoli commerciali più inquinanti, e questo per favorire il ricambio del parco circolante da qui all’entrata in vigore di misure strutturali comuni a tutte le regioni del Bacino padano. Inoltre, dopo aver ascoltato i territori e d’accordo con la stragrande maggioranza dei sindaci dei 30 Comuni firmatari il Piano, togliamo il divieto di circolazione per i diesel euro 4 rafforzando sia gli interventi emergenziali, che scatteranno prima rispetto all’anno passato, compresi blocchi fino agli stessi euro 4, e potenzieremo le domeniche ecologiche”.
“Che sia chiaro: non torniamo indietro. Non c’è nessuna intenzione di allentare la presa sulla salute e l’ambiente. Anzi- prosegue Bonaccini- mettiamo sul piatto misure più robuste per incentivare le persone a cambiare l’auto che inquina troppo e per informare meglio sulla necessità di adottare comportamenti diversi per difendere la propria salute e quella delle persone più fragili, a partire dai bambini, che viene messa a rischio dalla diffusione delle polveri sottili. E proprio per questo, insieme ai sindaci, abbiamo chiesto ai tecnici di studiare già nelle prossime misure più restrittive in caso di sforamento dei livelli di smog nelle città, oltre appunto a domeniche ecologiche straordinarie. In una situazione, quella in cui l’Emilia-Romagna rischiava di muoversi da sola e in maniera isolata, abbiamo raccolto le osservazioni dei cittadini e del mondo del lavoro e, lo ripeto, ascoltato i territori attraverso i sindaci, rilanciando il nostro impegno per la lotta all’inquinamento, sulla quale chiediamo al Governo di darci una mano vera, concreta”.

Restano invariate le altre misure per migliorare la qualità dell’aria con il blocco alla circolazione nei Comuni che hanno sottoscritto il Pair 2020 degli autoveicoli veicoli diesel fino all’euro 3, benzina fino all’euro 1 e i ciclomotori pre-euro. I divieti si applicano in via ordinaria dal lunedì al venerdì, dalle ore 8,30 alle 18,30, e nelle domeniche ecologiche e si estendono alle altre domeniche in caso di superamento per più di 4 giorni dei livelli di pm10 nell’aria.
Sono interessate da queste limitazioni 30 città dell’Emilia-Romagna: 19 tra capoluoghi di provincia o comunque aree urbane con oltre 30 mila abitanti - in ordine alfabetico Bologna, Castelfranco Emilia (Mo), Carpi (Mo), Cento (Fe), Cesena, Faenza (Ra), Ferrara, Forlì, Formigine (Mo), Imola (Bo), Lugo (Ra), Modena, Parma, Piacenza, Ravenna, Reggio nell'Emilia, Riccione (Rn), Rimini, Sassuolo (Mo) - e gli 11 centri dell’agglomerato di Bologna: Argelato, Calderara di Reno, Casalecchio di Reno, Castel Maggiore, Castenaso, Granarolo dell'Emilia, Ozzano dell'Emilia, Pianoro, San Lazzaro di Savena, Sasso Marconi, Zola Predosa. ha aderito volontariamente all’accordo. Altri comuni anche di altre province l’hanno chiesto.
L’attuazione delle misure del Pair 2020 è affidata all’adozione di apposite ordinanze da parte dei sindaci dei Comuni interessati. Sul sito regionale “Liberiamo l’aria” (www.liberiamolaria.it) saranno tempestivamente pubblicate, comune per comune, tutte le informazioni per i cittadini, con i testi delle ordinanze, i dati in tempo reale, le mappe, le misure emergenziali e le deroghe in vigore. Tra queste ultime, ricordiamo, il via libera alla circolazione per i mezzi alimentati a metano, gpl, elettrici, ibridi e quelli che viaggiano con almeno 3 persone a bordo, se omologati per 4 o più posti, e con almeno 2 persone, se omologati per 2 o 3 posti a sedere (car pooling).

Confermate inoltre le restrizioni già in vigore nel 2017 per i camini più vecchi, e cioè quelli aperti tradizionali (senza sportello a chiusura della sede di fiamma), le stufe o “caldaiette” con efficienza energetica inferiore al 75%, ossia quelle meno efficienti e più inquinanti, di classe “1 stella”.
Il divieto si applica però solo per l’uso riscaldamento e solo nelle abitazioni dotate di sistemi alternativi per riscaldare gli ambienti, e, nel caso, solo nelle aree situate sotto i 300 metri di altitudine. Sono esclusi i Comuni montani per il loro intero territorio.
Dunque, se in casa non ci sono altri tipi di impianti di riscaldamento i caminetti possono sempre essere accesi e utilizzati. Lo stesso vale per cucinare cibi o per fini commerciali: nessun rischio di spegnimento per pizzerie, ristoranti, barbeque, ecc.
Non sono previsti divieti nemmeno per gli impianti a biomassa (legna o pellet) di classe 2 stelle o superiore (la classe di appartenenza è indicata nella documentazione fornita dal costruttore e consegnata all’acquisto), che comprendono la stragrande maggioranza di quelli recenti o di nuova installazione come quelli acquistati con il contributo del Conto termico nazionale, che incentiva interventi per l'incremento dell'efficienza energetica e la produzione di energia da fonti rinnovabili per impianti di piccole dimensioni.

Lunedì, 08 Ottobre 2018 17:06

Teatro Galli, Cecilia Bartoli scalda la voce

(Rimini) Le poltrone e le lampade sono ancora avvolte dal cellophane, gli addetti ai lavori stanno completando le ultime opere, ma il palcoscenico del Teatro Galli può già vantare di aver ospitato una stella mondiale della musica mondiale. Cecilia Bartoli, mezzosoprano tra le più applaudite e apprezzate del panorama internazionale, ha approfittato di alcuni impegni professionali in zona per scoprire in anteprima il Teatro che battezzerà con la sua splendida voce esattamente tra venti giorni. Un giro di oltre un’ora tra platea, palchi, sala della musica e del balletto, passando per il foyer, accompagnata dal direttore Giampiero Piscaglia, che ha lasciato meravigliata ed entusiasta la grande artista, che il 28 ottobre si esibirà nella ‘Cenerentola’ in forma semiscenica, accompagnata dai Musiciens du Prince, spettacolo che a settembre al Festival KKL di Lucerna ha ottenuto una standing ovation lunga oltre dieci minuti. “Davvero un teatro bellissimo” ha sottolineato l’artista, che con i suoi 10 milioni di dischi venduti e 5 Grammy Awards è oggi l’artista della musica classica di maggior successo. La Bartoli ha apprezzato gli ampi spazi, i decori, in attesa di poter testare anche l’acustica insieme ai suoi musicisti. Un piccolo assaggio c’è già stato: nel silenzio del Teatro vuoto, anche se solo per pochi secondi, la Bartoli ha fatto risuonare la sua voce (che ‘accoglie un nido di usignoli’ come ha scritto la stampa internazionale), confermando che “è un teatro che brilla”. Quando tornerà sul palco di Rimini, il 28 ottobre, troverà davanti a lei una sala gremita e un pubblico emozionato, per una prima davvero da ricordare.

(Rimini) La polizia di Stato sta indagando su quanto successo la scorsa notte a una studentessa canadese di 22 anni, che ai medici del Pronto soccorso di Riccione ha raccontato di essere stata violentata sulla spiaggia, tra i bagni 50 e 52 . La squadra mobile sta facendo un sopralluogo. La giovane è a Rimini con un gruppo di coetanei e tutor per seguire un programma di studio e, quanto si è appreso, di disintossicazione, grazie a una borsa di studio. La scorsa notte è tornata in hotel e da lì poi è stata trasportata all'ospedale Ceccarini di Riccione, senza indumenti intimi. Quando ha raccontato di aver subito una violenza, è stata trasferita all'ospedale di Rimini, dove è stato attivato il protocollo sugli stupri: aveva un tasso alcolico di 2,5 g/l e i medici non avrebbero riscontrato elementi che possano ricondurre ad una violenza. La polizia sta sentendo la ragazza e ha visionato le immagini delle telecamere di sicurezza in spiaggia: sarebbe stata ripresa mentre camminava per mano con un giovane (Ansa).

 

(Rimini) Per la quattordicesima edizione della Giornata del Contemporaneo ha aderito anche il Museo di Saludecio e del Beato Amato, con l'esposizione temporanea di un'opera grafica di Andy Warhol: il “Lion". “Tutto - spiegano dal museo - nasce dall'interesse che sta destando il doppio aspetto artistico ed umano che vede il padre della Pop Art al centro di numerose esposizioni (Roma, Bologna e prossimamente anche ai Musei Vaticani) e dal prestito di un anonimo collezionista al Museo saludecese.
Fino al 2 dicembre (prima domenica di Avvento), la Parola dell'anno liturgico è tratta dal Vangelo di San Marco; simbolo dell'Evangelista è il leone. Quale rappresentazione contemporanea di questa nobile fiera, a cura del direttore Marco Musmeci, verrà esposta dal 13 ottobre 2018 al 13 gennaio 2019, l'opera grafica "Lion" di Andy Warhol edita nel 1975 da Bolaffi.
Una delle azioni culturali del Museo di Saludecio e del Beato Amato è la trasmissione del messaggio di Santo Amato Ronconi. Il Santo pellegrino -vissuto nel XIII sec. e canonizzato da Papa Francesco nel 2014- ha compiuto 4 viaggi a Santiago de Compostela, incontrando genti di diversa provenienza. Attraverso queste esperienze Amato Ronconi ha trasformato la sua casa in luogo di accoglienza e ancora oggi svolge questa funzione.

Il presentare il "Lion" di Andy Warhol tra le seicentesche tele del Museo, è apparentemente incoerente; tuttavia -come si ricordava- proprio quest'anno viene letto durante la liturgia cattolica, il Vangelo secondo Marco, spesso rappresentato da un leone.
Porre attenzione al dialogo ecumenico anche attraverso un'opera contemporanea è un ulteriore tentativo di dialogo e di accoglienza.
Il titolo della mostra -forse provocatorio- richiama le macchie di colore che il padre della Pop Art ha impresso sulle linee che definiscono il muso della fiera quasi fossero un trucco di maquillage e che, ad un occhio attento, rimanda al volto di una musa, artista poliedrica ed amica di Andy Warhol: Grace Jones.

(Rimini) Sono partiti questa mattina i lavori di asfaltatura che interesseranno il tratto di via Castrocaro tra le vie Emilia e Romagna a Riccione. Dopo la fresatura si procederà con la bonifica dei tratti di manto stradale in cui sono presenti dei cedimenti localizzati. Entro la settimana i lavori, salvo condizioni meteo avverse, verranno terminati e completati di segnaletica orizzontale.
Da martedì 9 ottobre i lavori interesseranno anche il tratto di strada antistante l'ingresso della scuola dell'infanzia "Mimosa" per cui si consiglia ai genitori interessati di utilizzare via Montebianco e accedere direttamente sul parcheggio Muraglioni adiacente all'entrata del Parco della Resistenza e del " Mimosa". Via Castrocaro, interessata in questo periodo, in un altro tratto, dai lavori di realizzazione del salvagente e di una nuova area adibita a marciapiede per facilitare la sosta degli studenti a vantaggio di una maggiore sicurezza all'altezza dei viali Marzabotto e Piacenza " rappresenta - afferma l'assessore ai lavori pubblici Lea Ermeti - una strada di importante scorrimento per il suo collegamento, tramite via Portofino, peraltro recentemente asfaltata, alla via Roma. Dotata di un nuovo impianto di illuminazione non più in uno, ma in entrambi i lati, la strada con gli ultimi interventi verrà completamente rimessa a nuovo in tutta sicurezza. Ù
Anche viale Ceccarini, sopra la ferrovia e viale Abruzzi sono stati oggetto di una profonda riqualificazione manutentiva con nuovo asfalto e sistemazione complessiva dei manti stradali. Lavorare in maniera costante sul versante della manutenzione stradale in varie zone della città, non solo in centro ma disseminate anche nei quartieri, rappresenta un impegno che abbiamo preso con i riccionesi, nessuno spot pre - elettorale, ma al contrario una programmazione pluriennale che andrà a toccare,con effetti immediati, la percorribilità delle strade cittadine con ripercussioni positive su cittadini e turisti. Lo abbiamo detto più volte e lo dimostriamo: la manutenzione stradale ricopre un ruolo strategico per l'amministrazione adesso e per l'intera legislatura, siamo consapevoli che i lavori possano arrecare temporanei disagi ma procediamo spediti per garantire la migliore viabilità possibile alla città."

(Rimini) Da Nord a Sud dello Stivale cresce nel 2018 la passione degli italiani per cibi pronti e take away con un incremento annuale di +1,8% delle aziende del comparto.
L'indicazione di mercato è della Camera di Commercio di Milano Monza Brianza e Lodi che ha realizzato uno studio su fonte registro imprese al primo trimestre 2018 e 2017. Dall'analisi emerge nel dettaglio che le imprese operanti nel settore sono ad oggi 37.715, mentre gli addetti sono circa 109 mila. Il giro d'affari è invece 5,5 miliardi con l'Emilia Romagna prima tra le regioni con 1,5 miliardi, seguita dalla Lombardia (1,3 miliardi) e dal Lazio con 840 milioni. Nella classifica tra i territori è Roma a detenere la leadership con 784 milioni, seguita da Ravenna con 578 milioni, Milano con 332 milioni, Monza con 300 milioni, Parma con 291 milioni, Modena con 239 milioni, Napoli con 195 milioni, Brescia con 182 milioni, Rimini con 147 milioni, Bergamo con 134 milioni, Mantova con 125 milioni e Pavia con 118 milioni. I ricercatori sottolineano infine che la Capitale (3 mila imprese, 8% nazionale), Napoli (1.969, 5,2%) e Milano (1.888, 5%) sono le aree che concentrano il maggior numero di attività seguite da Torino (1.546), Bologna (845) e Catania (810). Aosta (+15,4%), Isernia (+12%), Parma (+8,4%) e Piacenza (+7,9%) i territori che crescono di più. Lombardo è invece il primato per la presenza di imprenditori stranieri con Lecco (62,4%), Milano (60,6%) e Lodi (53,3%) (Ansa).

Lunedì, 08 Ottobre 2018 12:43

Imbrattato arco d'Augusto, comune denuncia

(Rimini) Presenterà denuncia, al momento contro ignoti, l'Amministrazione Comunale di Rimini in seguito all'imbrattamento con pennarelli e vernice spray di alcune porzioni in laterizio e lapidee dell'Arco D'Augusto, monumento simbolo della città. Costruito nel 27 a.C. e dedicato all'imperatore Augusto, segnava la fine della via Flaminia e l'inizio del decumano massimo, che portava all'imbocco della via Emilia.
L'intervento di pulizia e restauro dalle scritte comparse sull'opera romana sarà effettuato da imprese specializzate e coordinato dalla soprintendenza Archeologia e Belle Arti e verrà effettuato già nel pomeriggio. "In attesa che le indagini possano dare un volto e un nome ai responsabili - commenta Il Comune romagnolo - consentendo un risarcimento alla comunità riminese in termini di lavori socialmente utili e un bel po' di vergogna" (Ansa).

Pagina 946 di 1907