(Rimini) Il Tribunale di Bologna ha applicato nei confronti di un imprenditore 64enne di origine calabrese, residente a Rimini, la sorveglianza speciale di pubblica sicurezza con l’obbligo di soggiorno per un anno e il sequestro a scopo di confisca di beni mobili e immobili, riporta l'agenzia Ansa. La misura comporta anche il sequestro a nove fabbricati, 40 terreni, quote societarie, contanti e beni aziendali, per un valore stimato tra i 10 e i 12 milioni di euro. L’imprenditore era entrato nel mirino della procura di Rimini già nel 2018 per aver nascosto al Fisco circa 5 milioni di euro attraverso una ditta del settore del fotovoltaico.

Secondo gli inquirenti, il patrimonio dell'imprenditore deriverebbe da  una serie di illeciti commessi negli anni. Si parla di bancarotta fraudolenta, edevasione fiscale. Da qui  l’applicazione della normativa di prevenzione patrimoniale. In passato l'uomo era stato coinvolto in un'indagine sui clan ndranghitini Lentini e Masellis `condotta dalla Dda di Bologna.

L'uomo è difeso dall'avvoato Pero Venturi che spega, «il mio cliente fu solo sfiorato da quella vecchia indagine. Non fu mai accusato di alcunché. Per quanto riguarda gli altri processi siamo ancora in una fase non definitiva. Presenteremo ricorso al Tribunale del Riesame per quanto riguardano i sequestri in ambito penali circa l’indagine della Gdf per l’evasione fiscale, e andremo in Corte d’Appello contro la misura di prevenzione patrimoniale» (Ansa).

 

Giovedì, 20 Ottobre 2022 13:04

Senato, Croatti nel consiglio di presidenza

(Rimini) Nella giornata di mercoledì il Senato ha votato e scelto i propri vertici amministrativi nominando i quattro Vice Presidenti, i tre senatori Questori e gli otto senatori Segretari.
Tra questi ultimi figura anche il senatore riminese del MoVimento 5 Stelle Marco Croatti. “È per me un grande onore essere stato scelto dai colleghi senatori per questo importante ruolo istituzionale al servizio del Senato della Repubblica e del nostro Paese. Sento tutta la responsabilità di questo incarico che onorerò con il massimo impegno.
Ringrazio il Presidente Conte, i miei colleghi del MoVimento 5 Stelle e tutti i senatori per avermi accordato la loro fiducia”. Il commento del senatore Croatti.

Con la nomina a Segretario il senatore Croatti entra nel Consiglio di Presidenza del Senato, composto dal Presidente, che lo presiede, dei quattro Vice Presidenti, dei tre senatori Questori e degli otto senatori Segretari. Il compito del Consiglio è quello di deliberare il progetto di bilancio del Senato, le variazioni degli stanziamenti ed il conto consuntivo; approva il Regolamento della Biblioteca e quello dell'Archivio storico; delibera le sanzioni nei confronti dei Senatori; nomina il Segretario generale ed i vice Segretari generali, su proposta del Presidente; approva i Regolamenti interni ed adotta i provvedimenti relativi al personale nei casi ivi previsti; esamina tutte le questioni che gli siano deferite dal Presidente.

(Rimini) Oltre duemila persone ieri sera a Villa Lodi Fé hanno partecipato alla festa per i cento anni dalla nascita del Comune di Riccione, sancita in data 19 ottobre 1922 con Regio Decreto n. 1439. Già da prima delle 18,30, fuori dai cancelli della Villa, di fronte alla stazione ferroviaria, si allungava una lunga fila di riccionesi. Entrando, il pubblico è stato rapito dal fascino di una bella dimora balneare costruita tra l'800 e il '900. Nel cuore del meraviglioso giardino, La Maquina Parlante di Matteo Scaioli – strumentista, compositore e produttore di Ravenna – ha diffuso una musica lieve e nostalgica, dal suono inconfondibile, percepita tra le fronde.

"Il destino ha voluto che Riccione diventasse Comune autonomo il 19 ottobre, tra la stagione estiva e le festività di Natale: abbiamo sempre festeggiato i compleanni in una dimensione intima, cittadina, senza i nostri ospiti. Tra di noi, come una famiglia", ha detto la sindaca Daniela Angelini. Come una famiglia ci ritroviamo oggi per celebrare il primo secolo di vita della nostra città, diventata autonoma per Decreto regio il 19 ottobre del 1922. Vi dico la verità: mentre ci arrivano gli auguri da tutte le parti del mondo, graditissimi, non mi dispiace che questo momento, il Compleanno del cuore, sia tutto per noi, per la nostra comunità".

Il viaggio musicale nel passato è proseguito seguendo il filo delle emozioni e fermandosi agli anni Cinquanta, con Matteo Faieta che ha interpretato e cantato i grandi successi internazionali di quando il rock and roll e la musica pop si mescolavano con altri generi per conquistare le nuove generazioni. Ad accompagnarlo, nella bella scenografia del giardino, i ballerini Elegant Performer di Riccione Dance Center e i danzatori solisti Sara Filipucci e Andrea Rossi, in un'esibizione di danza e canto che ha ricordato gli anni Cinquanta anche attraverso le coreografie e i costumi.

Il saluto ai Magnifici sette del Centro 21. Il flusso dei ricordi sul filo della musica è poi sfumato nel saluto di benvenuto a tutti gli ospiti del Centenario. Francesca Airaudo, talentuosa attrice e cantante riccionese, e Andrea Carli, noto performer romano, hanno accompagnato la sindaca Daniela Angelini per il saluto ufficiale del Compleanno di Riccione, seguito dalla presentazione dello show Tre x 2 - tra radio e tv, il concerto omaggio alla musica italiana dei Gemelli di Guidonia, volti amati della musica e dello spettacolo.

A fine concerto, la celebrazione del Centenario con lo show Gravity di Elementz Art, dove raffinate evoluzioni acrobatiche nell'aria hanno seguito suoni avvolgenti e suggestivi. La danza leggera di una ballerina ha raggiunto i movimenti dell'anima per diventare il compleanno del cuore, lanciando verso il cielo un velo rosso a salutare i Magnifici 7 dell'associazione Centro 21.

Taglio della torta con tutti i sindaci. Francesca Airaudo ha poi richiamato tutti gli ospiti dal balcone per il classico momento di ogni compleanno, con il brindisi in un'enorme coppa di champagne, la grande torta degli auguri in formato dolcetti monoporzione per tutti i presenti, realizzata dalle principali pasticcerie della città, grazie alla partecipazione del Consorzio d'Area di Viale Ceccarini in collaborazione con il Comitato Promoalba-Viale Dante, il Comitato Viale Dante, l'Associazione Riccione Abissinia, l'Associazione Viale Tasso, il Comitato Riccione Paese, l'Associazione Riccione Alba.

Al taglio della torta, dopo il discorso alla città della sindaca Daniela Angelini, hanno preso parte anche gli ex sindaci di Riccione Terzo Pierani, Massimo Masini, Daniele Imola e Renata Tosi. Nella coppa più grande che ci sia, la Water Bowl di Elementz Art, la danza nelle bollicine

Ad accompagnare l'ingresso della mega torta la musica del Rocky Trio di Massimiliano Rocchetta, noto pianista, compositore, arrangiatore e co-produttore. Attraverso l'unione di tre timbri, pianoforte contrabbasso e batteria, il Rocky Trio - Massimiliano Rocchetta al pianoforte, Paolo Ghetti al contrabbasso e Stefano Paolini alla batteria, sono state esplorate le sonorità tipiche della formazione jazz più blasonata, contaminandole con la musica classica e popolare, in una composizione originale in equilibrio tra spazialità, armonia e varietà ritmica.

Dopo la torta, il giardino di Villa Lodi Fè è stato allietato dalle note musicali del gruppo Slavi Bravissime Persone, la performance musicale di Lorenzo Kruger e quella del Duo Bucolico, il gruppo musicale formato dai cantautori romagnoli Antonio Ramberti e Daniele Maggioli. Nel giardino della Villa è stato allestito lo spazio Scombussolo Ludobus per bambini e adulti: un angolo magico con giochi e attrezzature ludiche in gran parte non esistenti in commercio.

Giovedì, 20 Ottobre 2022 12:45

Turismo, Rimini cresce del 26% in un anno

(Rimini) Turismo, rimini cresce ogni anno del 26%. Il dato è rilevato dalla Camera di commercio ed è stato diffuso oggi.Le statistiche provvisorie riferite a gennaio-agosto 2022, relative al movimento turistico, rese disponibili dalla Regione Emilia-Romagna, "rilevano incrementi annui degli arrivi e delle presenze in provincia di Rimini, anche se non si sono recuperati i numeri dell'anno 2019 (pre-covid). In ripresa sia il turismo nazionale sia, soprattutto, quello estero. Riguardo ai tre mesi della stagione estiva, si rilevano risultati positivi per giugno e luglio mentre risultati negativi caratterizzano quello di agosto, in particolare sul fronte degli arrivi", sottlineano dalla Camera di commercio.

Movimento turistico gennaio-agosto 2022 in provincia di Rimini. "I dati provvisori relativi al movimento turistico nei primi otto mesi del 2022, in provincia di Rimini, registrano una crescita annua degli arrivi del 26,0% (2.699.353 unità) e delle presenze del 18,1% (11.921.211 unità). Gli aumenti, rispetto ai primi otto mesi del 2021, interessano sia la clientela italiana sia quella straniera, con numeri più alti per quest'ultima. Nel dettaglio: +18,1% gli arrivi italiani e +8,8% le presenze nazionali, +75,8% gli arrivi stranieri e +70,3% le presenze estere".

Rispetto all'anno pre-covid 2019, però, i numeri rimangono ancora negativi (-12,8% di arrivi, -13,4% di presenze). Nel confronto con le altre province emiliano-romagnole, Rimini si piazza all'ultimo posto per crescita delle presenze, con il "podio" occupato da Bologna (+83,1%), Parma (+64,1%) e Reggio Emilia (+52,6%), con una variazione annua inferiore a quella della media regionale (+26,8%).

Con riferimento alla stagione estiva, decisamente positivi i numeri del mese di giugno (23,0% del totale arrivi, 21,2% delle presenze complessive), con un +35,6% di arrivi e +42,3% di presenze, e altrettanto positivi, pur con una variazione tendenziale nettamente inferiore, quelli del mese di luglio (26,6% di arrivi, 30,2% di presenze), con un incremento di arrivi e presenze, rispettivamente, del 2,0% e del 5,4%; risultati negativi, invece, per agosto (25,7% degli arrivi, 33,2% delle presenze), con una diminuzione sia dei turisti arrivati, pari a -8,2%, sia del numero dei pernottamenti (-5,1%).

L'incremento annuo delle presenze del periodo gennaio-agosto 2022 riguarda tutti i comuni della riviera: +24,6% a Rimini (43,6% delle presenze provinciali), +17,0% a Riccione (23,9%), +13,2% a Bellaria Igea-Marina (14,7%), +8,8% a Cattolica (11,5%) e +6,6% a Misano Adriatico (5,2%). Buoni anche i risultati ottenuti da Santarcangelo di Romagna (+53,6%), il comune dell'entroterra con più presenze (0,2% del totale). In aumento anche le presenze nelle località dell'Appennino riminese (+68,4%), anche se l'incidenza è decisamente bassa (0,1%).

Giovedì, 20 Ottobre 2022 10:56

19 ottobre

Maggioranza assente, salta il consiglio comunale | Tour de France, Rimini si candida | Turismo, agosto col segno meno

Giovedì, 20 Ottobre 2022 10:54

20 ottobre

Turismo e aeroporto | Il compleanno di Riccione | Trenta anni della Fondazione

(Rimini)  "Nel 2022, Rimini torna a superare il milione di arrivi durante la stagione balneare. Nell’anno in corso, il guadagno sul 2021 (anno in cui l’estate fu giudicata positiva, soprattutto grazie alla componente italiana) è di 163.953 arrivi e di 964.392 presenze alberghiere. Prosegue il progressivo recupero dell’orizzonte pre pandemico. Il sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad sintetizza così l'estet turistica riminese, dopo che ieri sono arrivati anche i numeri di agosto.

"Sul 2020 il confronto non si pone neppure, visto che l’incremento è di oltre 400 mila arrivi e quasi 2 milioni di pernottamenti. Le prime proiezioni sull’imposta di soggiorno, superiori a quanto previsto nel bilancio previsionale, confermano la crescita dei flussi turistici nei primi 9 mesi dell’anno", spiega Sadegholvaad. Rispetto al pre pandemia, la rirpesa prosegue "nonostante la sostanziale cancellazione di un segmento- quello estero, specificatamente russo- che per Rimini e i Comuni della Riviera arrivava a pesare in estate anche 400mila pernottamenti. Il recupero su Germania, mitteleuropa e nuovi mercati non è ancora sufficiente per recuperare il livello pre pandemico, che aveva visto Rimini superare il 30 per cento delle presenze straniere nell’arco annuale con un impatto sul dato complessivo sensibilmente superiore a quello degli altri Comuni costieri".

Il sindaco rileva anche come "prr tutti i Comuni della costa riminese, gli arrivi nel mese di luglio hanno superato quelli del mese di agosto" e che "nei primi 8 mesi del 2022, Rimini guadagna il 34,6 per cento di arrivi e il 24,6 per cento di presenze rispetto al 2021". Infine, "viene segnalato un incremento consistente del soggiorno delle locazioni brevi, dato in qualche modo confermato dal gettito dell’imposta di soggiorno relativo a questa specifica sezione. Un elemento questo che non solo ‘sfugge’ alle rivelazioni Istat ma che anzi nella sua progressione impatta sui numeri delle strutture ricettive tradizionali".

In buona sostanza: "periodo da maggio a tutto luglio più che buono e agosto con più criticità per la Riviera di Rimini che deve far tesoro di questi numeri anche per valutazioni più a breve e medio termine. Sia riguardo alla politica degli eventi (Alpini e nuova Notte Rosa sono stati un bel traino), sia soprattutto riguardo al tema dell’aeroporto, l’infrastruttura che può consentirci adesso di ritornare e anche superare i livelli toccati prima del biennio orribile della pandemia. Ho già detto che tra i primi provvedimenti che il nuovo Governo dovrà assumere per il turismo italiano c’è quello di chiarire una volta per tutte il perimetro e il ruolo del sostegno pubblico alla promo-commercializzazione delle rotte interessanti e strategiche per allargare il mercato dei bacini turistici come il nostro. Lo confermo: dallo scalo aeroportuale passa una buona parte di una riemersione comunque già ben evidente”.

(Rimini) Una fila composta e quasi interminabile si è allungata ieri all'ingresso del Palazzo del turismo per l'inaugurazione della sala "Granturismo" con la perfomance "L'alfabeto delle emozioni" di Stefano Massini, primo atto per le celebrazioni del Centenario del Comune di Riccione. Dopo il taglio del nastro - da parte della sindaca di Riccione Daniela Angelini, la vice Sandra Villa, l'assessore Simone Imola e il presidente di Riccione Teatro Daniele Gualdi - della sala teatrale allestita a tempo di record, quasi trecento persone hanno raggiunto il secondo piano del palazzo del turismo mentre circa duecento persone hanno potuto assistere allo spettacolo in piazzale Ceccarini dove era posizionato un maxischermo per la diretta streaming. Dalla C di Coraggio, che proviene dal cuore, alla P di Paura, che si trasforma in paura di noi stessi anzitutto, passando per la I di Ira che in realtà è capace di trasformarsi in invidia, la D di Dolore, la L di Logica, N di Non ci capisco niente: Stefano Massini con il suo "L'alfabeto delle emozioni" ha saputo toccare, una dopo l'altra, tutte le corde dei sentimenti dei riccionesi.

"Sono il primo a calcare un palcoscenico che nasce stasera: è un'emozione non da poco e trovo che sia un onore molto bello", ha tenuto a precisare Massini al termine dell'applauditissimo spettacolo. "Sono sempre stato legato al tema della comunità e qua c'è un anniversario importante di una comunità, di una cittadina che festeggia il compleanno, come le persone. E quando si festeggia un compleanno è sempre un momento in cui si ha il senso del tempo, che è anche il senso di quanto si è cresciuti. E di quanto cammino si è fatto, e di quanto senso si è guadagnato, scoperto, trovato e di quanto ancora se ne troverà. Quindi, essere qua anche in occasione di un compleanno di comunità, un compleanno civico è una cosa molto bella. Davvero di cuore, buon compleanno".

Lo scrittore e drammaturgo ha poi voluto ringraziare Riccione che è stato di fatto il suo trampolino di lancio verso una carriera che lo ha portato a conquistare proprio quest'anno il Tony Award, l'oscar del teatro. "Torno a Riccione dopo 17 anni da quella fine di settembre dell'anno 2005 in cui il Premio Tondelli, e quindi la cittadina di Riccione, per me ha segnato un passaggio fondamentale. Un momento in cui mi resi conto che le cose stavano cambiando. Non ho alcuna esitazione a dire che in quei giorni qua molte cose per me si misero insieme; nella giuria del Premio Riccione di quell'anno sedeva anche il mio maestro, Luca Ronconi, quello che io avevo conosciuto e di cui ero stato assistente al Piccolo quattro anni prima. L'idea che il maestro avesse votato un mio testo era già per me un premio. Poi c'era il premio vero e proprio - Massini lo vinse con L'odore assordante del bianco - . E c'era la conoscenza con colui che è stato per me il primo editore: Franco Quadri, per cui avrò sempre una immensa gratitudine. E' stato per me un percorso, un itinerario tanto complesso, tanto variopinto, quello che in questi diciassette anni di distanza da Riccione mi ha portato in tanti luoghi del mondo, spesso in una situazione paradossale: la scrittura, che per me è sempre stata luogo di espressione delle mie zone d'ombra, è diventata invece una occasione di luce. Questa contrapposizione tra la luce e l'esposizione che ne veniva causata e comportata da ciò che era nato per dare voce alle zone d'ombra era paradossale, buffa ma al tempo stesso inquietante. Torno qui dopo 17 anni, ci torno curiosamente perché la vita è fatta sempre di coincidenze, che non sono coincidenze. ci torno nell'anno in cui l'Oscar americano è stata l'altra cosa che mi ha cambiato l'esistenza. Quindi è curioso che io torni qui esattamente in quest'anno nel luogo in cui per è cominciato tutto. Sempre grazie a Riccione. Tantissimi auguri".

Mercoledì, 19 Ottobre 2022 16:28

Coronavirus: 268 positivi

(Rimini) Dall'inizio dell'epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 1.929.820 casi di positività, 4.133 in più rispetto a ieri, su un totale di 15.130 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, di cui 6.004 molecolari e 9.126 test antigenici rapidi. Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 27,3%.

I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell'Emilia-Romagna sono 35 (-2 rispetto a ieri, pari al -5,4%), l'età media è di 66,7 anni. Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 1.057 (+35 rispetto a ieri, +3,4%), età media 76,6 anni. Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 5 a Reggio Emilia (+1); 7 a Modena (numero invariato rispetto a ieri); 9 a Bologna (-2); 2 a Imola (+1); 4 a Ferrara (-2); 4 a Ravenna (invariato); 1 a Forlì (invariato); 2 a Cesena (invariato); 1 a Rimini (invariato). Nessun ricovero a Piacenza e a Parma.

L'età media dei nuovi positivi di oggi è di 53,6 anni. La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 723 nuovi casi (su un totale dall'inizio dell'epidemia di 392.627), seguita da Reggio Emilia (613 su 219.061); poi Parma (555 su 164.118), Modena (506 su 292.910), Ferrara (460 su 138.889) e Ravenna (379 su 182.946); quindi Rimini (268 su 180.699), Piacenza (255 su 100.773), Cesena (158 su 108.605) e Forlì (133 su 90.005); infine il Circondario Imolese (83 su 59.187).

I casi attivi, cioè i malati effettivi, sono 45.097 (+994). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 44.005 (+961), il 97,6% del totale dei casi attivi. Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali - relativi all'andamento dell'epidemia in regione. Le persone complessivamente guarite sono 3.137 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 1.866.577.

Purtroppo, si registrano 2 decessi: in provincia di Bologna (una donna di 83 anni); in provincia di Ravenna (una donna di 74 anni). Non si registrano decessi nelle altre province e nel Circondario imolese.

(Rimini) La Valmarecchia come la Loira? Le rocche come i castelli? La suggestione è offerta dallo storico dell’arte Giovanni Carlo Federico Villa in ocasione della presentazione delle iniziative per i trent’anni della Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini, un compleanno che la Fondazione non nasconde di festeggiare on il desiderio di trovarsi all’inizio di un altro trentennio da protagonista nella promozione dei luoghi del territorio proponendo progetti per valorizzare il patrimonio storico artistico. 

“La Fondazione vive per sostenere lo sviluppo del territorio e questo è stato il filo conduttore del lavoro compiuto dal 1992 ad oggi. Un lavoro che ha contribuito, assieme ad altri, a cambiare Rimini. Ma il passato serve unicamente per gettare le basi di una nuova proiezione: come sarà il nostro territorio nei prossimi anni? Quali bisogni avrà? Come potrà continuare a crescere nei profondi mutamenti di contesto in atto? Servono soprattutto soggetti disponibili a interpretare e assecondare responsabilmente i processi di cambiamento necessari per scrivere nuove pagine della storia di questo territorio. La Fondazione intende continuare ad essere uno di tali soggetti, apportando il proprio patrimonio di idee, progetti, risorse, capacità di fare squadra”, ha spiegato il presidente Mauro Ioli presentando le iniziative in programma per i festeggiamenti.

Dal 1992 ad oggi la Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini ha compiuto oltre 3.300 interventi a favore di 920 soggetti pubblici e privati, investendo più di 100 milioni di euro. Le risorse investite sono andate per il 29% al settore dell’arte e cultura, per il 28% all’ambito del sociale e della solidarietà, per il 26% all’area educativo formativa, per il 17% al settore dello sviluppo. Fra gli interventi di rilievo: il restauro del Tempio Malatestiano e di Castel Sismondo, l’acquisizione di opere d’arte in particolare del Trecento Riminese, il sostegno per la nascita del Campus di Rimini dell’Università di Bologna, oltre alle grandi mostre d’arte che si sono succedute negli anni addietro.

Al convegno di questo pomeriggio, parteciperanno l’economista Stefano Zamagni e dello storico dell’arte Giovanni Carlo Federico Villa, entrambi soci della Fondazione. “Per il futuro della Fondazione - anticipa Zamagni - auspico un ruolo che superi le stagioni nelle quali ha svolto una funzione sostanzialmente erogativa, scegliendo con criteri di meritorietà gli ambiti da sostenere, per accedere ad una identità più operativa, co-programmando e co-progettando azioni utili allo sviluppo locale. La Fondazione dei prossimi 30 anni può svolgere pienamente una funzione di collegamento per favorire la realizzazione di ciò che altri, da soli, non potrebbero realizzare. Può essere una guida, un soggetto aggregatore e capace, in sintonia con i principi fondanti del Piano Strategico”.

Villa ricorda che nei “suoi trent’anni di vita, la Fondazione ha investito nella “politica dei beni culturali” circa il 29% dei propri stanziamenti per l’attività istituzionale”. Rimini, “facendo perno sulle sue vie consolari romane, non può guardare solo al mare, avendo uno stupefacente entroterra, sintesi eccelsa della Storia d’Italia. La Fondazione, conscia di questa dicotomia e attenta a intervenire sull’asse costiero, ma anche sulla via del Marecchia con interventi che da strutturali sono divenuti di precisa riflessione, ha definito in maniera concreta ed esemplare gli obiettivi di pubblica utilità che devono presiedere l’attività di una Fondazione per un territorio che va ora tutelato e valorizzato in forma integrata, ricco della bellezza dei paesaggi dei borghi storici e delle loro comunità”.

Dopo il convegno di questa sera, il prossimo appuntamento in calendario è fissato per il 16 novembre, quando sarà inaugurata una quadreria con 50 opere della collezione della Fondazione finora mai esposte al pubblico. “In tal modo, la collezione dei dipinti della Fondazione si articolerà in due sedi: quella storica al Museo della Città Tonini, con preziose opere dal Trecento al Seicento, e quella in corso di allestimento a Palazzo Buonadrata che presenterà tele di varia epoca, dal cinquecento ai giorni nostri”, spiegano dalla Fondazione.

A proposito della collezione del Trecento Riminese ospitata nelle sale del museo Tonini, Ioli spiega di essere al lavoro per “una nuova ipotesi di convenzione tra la Fondazione e il Comune di Rimini per la cessione di utilizzo gratuito delle nostre opere d’arte che sono depositate da sempre al museo civico. In questo contesto certo manterremo la nostra disponiblità e la nostra completa e gratuita iniziativa a mantenere le nostre opere d’arte nel museo”. la nuova convenzione dovrebbe vedere la luce nei prossimi mesi. L’intento e la volontà è quella di rilanciare nuovamente questa nostra disponibilità culturale con il comune di Rimini e con tutti gli altri soggetti che fanno cultura sul territorio”. 

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