Turismo, Sadegholvaad: il futuro di Rimini passa dall'aeroporto
(Rimini) "Nel 2022, Rimini torna a superare il milione di arrivi durante la stagione balneare. Nell’anno in corso, il guadagno sul 2021 (anno in cui l’estate fu giudicata positiva, soprattutto grazie alla componente italiana) è di 163.953 arrivi e di 964.392 presenze alberghiere. Prosegue il progressivo recupero dell’orizzonte pre pandemico. Il sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad sintetizza così l'estet turistica riminese, dopo che ieri sono arrivati anche i numeri di agosto.
"Sul 2020 il confronto non si pone neppure, visto che l’incremento è di oltre 400 mila arrivi e quasi 2 milioni di pernottamenti. Le prime proiezioni sull’imposta di soggiorno, superiori a quanto previsto nel bilancio previsionale, confermano la crescita dei flussi turistici nei primi 9 mesi dell’anno", spiega Sadegholvaad. Rispetto al pre pandemia, la rirpesa prosegue "nonostante la sostanziale cancellazione di un segmento- quello estero, specificatamente russo- che per Rimini e i Comuni della Riviera arrivava a pesare in estate anche 400mila pernottamenti. Il recupero su Germania, mitteleuropa e nuovi mercati non è ancora sufficiente per recuperare il livello pre pandemico, che aveva visto Rimini superare il 30 per cento delle presenze straniere nell’arco annuale con un impatto sul dato complessivo sensibilmente superiore a quello degli altri Comuni costieri".
Il sindaco rileva anche come "prr tutti i Comuni della costa riminese, gli arrivi nel mese di luglio hanno superato quelli del mese di agosto" e che "nei primi 8 mesi del 2022, Rimini guadagna il 34,6 per cento di arrivi e il 24,6 per cento di presenze rispetto al 2021". Infine, "viene segnalato un incremento consistente del soggiorno delle locazioni brevi, dato in qualche modo confermato dal gettito dell’imposta di soggiorno relativo a questa specifica sezione. Un elemento questo che non solo ‘sfugge’ alle rivelazioni Istat ma che anzi nella sua progressione impatta sui numeri delle strutture ricettive tradizionali".
In buona sostanza: "periodo da maggio a tutto luglio più che buono e agosto con più criticità per la Riviera di Rimini che deve far tesoro di questi numeri anche per valutazioni più a breve e medio termine. Sia riguardo alla politica degli eventi (Alpini e nuova Notte Rosa sono stati un bel traino), sia soprattutto riguardo al tema dell’aeroporto, l’infrastruttura che può consentirci adesso di ritornare e anche superare i livelli toccati prima del biennio orribile della pandemia. Ho già detto che tra i primi provvedimenti che il nuovo Governo dovrà assumere per il turismo italiano c’è quello di chiarire una volta per tutte il perimetro e il ruolo del sostegno pubblico alla promo-commercializzazione delle rotte interessanti e strategiche per allargare il mercato dei bacini turistici come il nostro. Lo confermo: dallo scalo aeroportuale passa una buona parte di una riemersione comunque già ben evidente”.
Riccione, al via la festa per il centenario. Massini inaugura la sala teatrale 'Granturismo'
(Rimini) Una fila composta e quasi interminabile si è allungata ieri all'ingresso del Palazzo del turismo per l'inaugurazione della sala "Granturismo" con la perfomance "L'alfabeto delle emozioni" di Stefano Massini, primo atto per le celebrazioni del Centenario del Comune di Riccione. Dopo il taglio del nastro - da parte della sindaca di Riccione Daniela Angelini, la vice Sandra Villa, l'assessore Simone Imola e il presidente di Riccione Teatro Daniele Gualdi - della sala teatrale allestita a tempo di record, quasi trecento persone hanno raggiunto il secondo piano del palazzo del turismo mentre circa duecento persone hanno potuto assistere allo spettacolo in piazzale Ceccarini dove era posizionato un maxischermo per la diretta streaming. Dalla C di Coraggio, che proviene dal cuore, alla P di Paura, che si trasforma in paura di noi stessi anzitutto, passando per la I di Ira che in realtà è capace di trasformarsi in invidia, la D di Dolore, la L di Logica, N di Non ci capisco niente: Stefano Massini con il suo "L'alfabeto delle emozioni" ha saputo toccare, una dopo l'altra, tutte le corde dei sentimenti dei riccionesi.
"Sono il primo a calcare un palcoscenico che nasce stasera: è un'emozione non da poco e trovo che sia un onore molto bello", ha tenuto a precisare Massini al termine dell'applauditissimo spettacolo. "Sono sempre stato legato al tema della comunità e qua c'è un anniversario importante di una comunità, di una cittadina che festeggia il compleanno, come le persone. E quando si festeggia un compleanno è sempre un momento in cui si ha il senso del tempo, che è anche il senso di quanto si è cresciuti. E di quanto cammino si è fatto, e di quanto senso si è guadagnato, scoperto, trovato e di quanto ancora se ne troverà. Quindi, essere qua anche in occasione di un compleanno di comunità, un compleanno civico è una cosa molto bella. Davvero di cuore, buon compleanno".
Lo scrittore e drammaturgo ha poi voluto ringraziare Riccione che è stato di fatto il suo trampolino di lancio verso una carriera che lo ha portato a conquistare proprio quest'anno il Tony Award, l'oscar del teatro. "Torno a Riccione dopo 17 anni da quella fine di settembre dell'anno 2005 in cui il Premio Tondelli, e quindi la cittadina di Riccione, per me ha segnato un passaggio fondamentale. Un momento in cui mi resi conto che le cose stavano cambiando. Non ho alcuna esitazione a dire che in quei giorni qua molte cose per me si misero insieme; nella giuria del Premio Riccione di quell'anno sedeva anche il mio maestro, Luca Ronconi, quello che io avevo conosciuto e di cui ero stato assistente al Piccolo quattro anni prima. L'idea che il maestro avesse votato un mio testo era già per me un premio. Poi c'era il premio vero e proprio - Massini lo vinse con L'odore assordante del bianco - . E c'era la conoscenza con colui che è stato per me il primo editore: Franco Quadri, per cui avrò sempre una immensa gratitudine. E' stato per me un percorso, un itinerario tanto complesso, tanto variopinto, quello che in questi diciassette anni di distanza da Riccione mi ha portato in tanti luoghi del mondo, spesso in una situazione paradossale: la scrittura, che per me è sempre stata luogo di espressione delle mie zone d'ombra, è diventata invece una occasione di luce. Questa contrapposizione tra la luce e l'esposizione che ne veniva causata e comportata da ciò che era nato per dare voce alle zone d'ombra era paradossale, buffa ma al tempo stesso inquietante. Torno qui dopo 17 anni, ci torno curiosamente perché la vita è fatta sempre di coincidenze, che non sono coincidenze. ci torno nell'anno in cui l'Oscar americano è stata l'altra cosa che mi ha cambiato l'esistenza. Quindi è curioso che io torni qui esattamente in quest'anno nel luogo in cui per è cominciato tutto. Sempre grazie a Riccione. Tantissimi auguri".
Coronavirus: 268 positivi
(Rimini) Dall'inizio dell'epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 1.929.820 casi di positività, 4.133 in più rispetto a ieri, su un totale di 15.130 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, di cui 6.004 molecolari e 9.126 test antigenici rapidi. Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 27,3%.
I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell'Emilia-Romagna sono 35 (-2 rispetto a ieri, pari al -5,4%), l'età media è di 66,7 anni. Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 1.057 (+35 rispetto a ieri, +3,4%), età media 76,6 anni. Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 5 a Reggio Emilia (+1); 7 a Modena (numero invariato rispetto a ieri); 9 a Bologna (-2); 2 a Imola (+1); 4 a Ferrara (-2); 4 a Ravenna (invariato); 1 a Forlì (invariato); 2 a Cesena (invariato); 1 a Rimini (invariato). Nessun ricovero a Piacenza e a Parma.
L'età media dei nuovi positivi di oggi è di 53,6 anni. La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 723 nuovi casi (su un totale dall'inizio dell'epidemia di 392.627), seguita da Reggio Emilia (613 su 219.061); poi Parma (555 su 164.118), Modena (506 su 292.910), Ferrara (460 su 138.889) e Ravenna (379 su 182.946); quindi Rimini (268 su 180.699), Piacenza (255 su 100.773), Cesena (158 su 108.605) e Forlì (133 su 90.005); infine il Circondario Imolese (83 su 59.187).
I casi attivi, cioè i malati effettivi, sono 45.097 (+994). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 44.005 (+961), il 97,6% del totale dei casi attivi. Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali - relativi all'andamento dell'epidemia in regione. Le persone complessivamente guarite sono 3.137 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 1.866.577.
Purtroppo, si registrano 2 decessi: in provincia di Bologna (una donna di 83 anni); in provincia di Ravenna (una donna di 74 anni). Non si registrano decessi nelle altre province e nel Circondario imolese.
Cultura, la Fondazione Carim compie 30 anni. Ioli: “protagonisti dello sviluppo del territorio”
(Rimini) La Valmarecchia come la Loira? Le rocche come i castelli? La suggestione è offerta dallo storico dell’arte Giovanni Carlo Federico Villa in ocasione della presentazione delle iniziative per i trent’anni della Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini, un compleanno che la Fondazione non nasconde di festeggiare on il desiderio di trovarsi all’inizio di un altro trentennio da protagonista nella promozione dei luoghi del territorio proponendo progetti per valorizzare il patrimonio storico artistico.
“La Fondazione vive per sostenere lo sviluppo del territorio e questo è stato il filo conduttore del lavoro compiuto dal 1992 ad oggi. Un lavoro che ha contribuito, assieme ad altri, a cambiare Rimini. Ma il passato serve unicamente per gettare le basi di una nuova proiezione: come sarà il nostro territorio nei prossimi anni? Quali bisogni avrà? Come potrà continuare a crescere nei profondi mutamenti di contesto in atto? Servono soprattutto soggetti disponibili a interpretare e assecondare responsabilmente i processi di cambiamento necessari per scrivere nuove pagine della storia di questo territorio. La Fondazione intende continuare ad essere uno di tali soggetti, apportando il proprio patrimonio di idee, progetti, risorse, capacità di fare squadra”, ha spiegato il presidente Mauro Ioli presentando le iniziative in programma per i festeggiamenti.
Dal 1992 ad oggi la Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini ha compiuto oltre 3.300 interventi a favore di 920 soggetti pubblici e privati, investendo più di 100 milioni di euro. Le risorse investite sono andate per il 29% al settore dell’arte e cultura, per il 28% all’ambito del sociale e della solidarietà, per il 26% all’area educativo formativa, per il 17% al settore dello sviluppo. Fra gli interventi di rilievo: il restauro del Tempio Malatestiano e di Castel Sismondo, l’acquisizione di opere d’arte in particolare del Trecento Riminese, il sostegno per la nascita del Campus di Rimini dell’Università di Bologna, oltre alle grandi mostre d’arte che si sono succedute negli anni addietro.
Al convegno di questo pomeriggio, parteciperanno l’economista Stefano Zamagni e dello storico dell’arte Giovanni Carlo Federico Villa, entrambi soci della Fondazione. “Per il futuro della Fondazione - anticipa Zamagni - auspico un ruolo che superi le stagioni nelle quali ha svolto una funzione sostanzialmente erogativa, scegliendo con criteri di meritorietà gli ambiti da sostenere, per accedere ad una identità più operativa, co-programmando e co-progettando azioni utili allo sviluppo locale. La Fondazione dei prossimi 30 anni può svolgere pienamente una funzione di collegamento per favorire la realizzazione di ciò che altri, da soli, non potrebbero realizzare. Può essere una guida, un soggetto aggregatore e capace, in sintonia con i principi fondanti del Piano Strategico”.
Villa ricorda che nei “suoi trent’anni di vita, la Fondazione ha investito nella “politica dei beni culturali” circa il 29% dei propri stanziamenti per l’attività istituzionale”. Rimini, “facendo perno sulle sue vie consolari romane, non può guardare solo al mare, avendo uno stupefacente entroterra, sintesi eccelsa della Storia d’Italia. La Fondazione, conscia di questa dicotomia e attenta a intervenire sull’asse costiero, ma anche sulla via del Marecchia con interventi che da strutturali sono divenuti di precisa riflessione, ha definito in maniera concreta ed esemplare gli obiettivi di pubblica utilità che devono presiedere l’attività di una Fondazione per un territorio che va ora tutelato e valorizzato in forma integrata, ricco della bellezza dei paesaggi dei borghi storici e delle loro comunità”.
Dopo il convegno di questa sera, il prossimo appuntamento in calendario è fissato per il 16 novembre, quando sarà inaugurata una quadreria con 50 opere della collezione della Fondazione finora mai esposte al pubblico. “In tal modo, la collezione dei dipinti della Fondazione si articolerà in due sedi: quella storica al Museo della Città Tonini, con preziose opere dal Trecento al Seicento, e quella in corso di allestimento a Palazzo Buonadrata che presenterà tele di varia epoca, dal cinquecento ai giorni nostri”, spiegano dalla Fondazione.
A proposito della collezione del Trecento Riminese ospitata nelle sale del museo Tonini, Ioli spiega di essere al lavoro per “una nuova ipotesi di convenzione tra la Fondazione e il Comune di Rimini per la cessione di utilizzo gratuito delle nostre opere d’arte che sono depositate da sempre al museo civico. In questo contesto certo manterremo la nostra disponiblità e la nostra completa e gratuita iniziativa a mantenere le nostre opere d’arte nel museo”. la nuova convenzione dovrebbe vedere la luce nei prossimi mesi. L’intento e la volontà è quella di rilanciare nuovamente questa nostra disponibilità culturale con il comune di Rimini e con tutti gli altri soggetti che fanno cultura sul territorio”.
Turismo, agosto col segno meno
(Rimini) Turismo, in agosto meno turisti che nel 2021, quindi ancor meno che nel 2019, tralasciando il 2020 anno della pandemia. Pubblicati i dati dell’Osservatorio regionale relativi al mese simbolo delle ferie. Nella provincia di Rimini lo scorso agosto si sono registrati 692.723 arrivi e 3.962.361 presenze. Secondo i calcoli del Carlino, sono arrivati l’8,2% in meno di turisti rispetto allo stesso mese dell’anno precedente e il 12,8% in meno rispetto al 2019.
Comune per comune, a Rimini gli arrivi sono stati 1.265.523 vale a dire meno 7,1% rispetto ad agosto 2021 e meno 14,8% rispetto ad agosto 2019. Pari a 5.195.824 le presenza, che scendono del 3% rispetto al 2021 e del 12,7% rispetto al 2019.
La situazione non cambia negli altri comuni della costa. A Riccione per esempio, gli arrivi sono calati del 5,7% rispetto al 2021 e dell’8,1% rispetto al 2019, le presenze sono scede del 3,9% rispetto al 2021 e del 5,7% rispetto al 2019. Cattolica: arrivi -10,1% su 2021 e -13,5% su 2019; presenze -7,4% e -14,2%. Bellaria Igea Marina: arrivi -12,7% su 2021 e -13,3% su 2019; presenze -8,7% e -11,7%. Misano: arrivi -15,3% rispetto a 2021 e -16,4% rispetto a 2019; presenze -10,5% e -13,4%.
Riccione, domani il giorno del centenario
(Rimini) Un invito speciale a tutta la città per il compleanno di Riccione arriva da questa mattina a bordo di un piccolo gioiello della storia dell'automobilismo italiano: una fiammante Fiat 500 Abarth classe 1973. La piccola auto vintage, icona degli anni della spensieratezza delle vacanze degli italiani, percorre da oggi e fino a domani le vie di Riccione con un invito di condivisione e unione nel giorno del compleanno della città, un filo rosso che richiama il cuore intorno al quale la città si stringe insieme per le celebrazioni del Centenario. L'invito a partecipare al "Compleanno del cuore" è rivolto dalla sindaca Daniela Angelini a tutta la cittadinanza sulle note di "Viale Ceccarini, Riccione" di Dino Sarti. L'auto Fiat 500 Abarth è messa gentilmente a disposizione da Giorgio Fanelli dell'Adriatic Veteran Cars Club di Riccione. Il 19 ottobre Riccione celebra il compleanno più atteso da sempre, i 100 anni dalla nascita come Comune autonomo, sancita in data 19 ottobre 1922 con Regio Decreto n. 1439.
Al calar della sera (ore 18:30), lo chalet in stile Liberty di Villa Lodi Fé apre i cancelli al pubblico, svelando il fascino di una bella dimora balneare costruita tra l'800 e il '900. Nel cuore del meraviglioso giardino, La Maquina Parlante di Matteo Scaioli – strumentista, compositore e produttore di Ravenna – diffonderà una musica lieve e nostalgica, dal suono inconfondibile, percepita tra le fronde. Sono note perse nel tempo, recuperate dalla sapiente combinazione tra moderna tecnologia e antichi strumenti a manovella tra cui si distingue il grammofono, a suonare le melodie dai primi anni Trenta fino agli anni Sessanta con i dischi a 78 giri. La Maquina Parlante porta con sé un universo sospeso nei ricordi dove gravitano oggetti recuperati da vecchie soffitte, cantine e mercatini, dischi originali in bachelite provenienti da ogni parte del mondo che il dj set di Matteo Scaioli restituisce al pubblico, con le note inconfondibili regalate dal "graffio" e dall'imperfezione dei dischi.
Il viaggio musicale nel passato segue il filo delle emozioni e si ferma agli anni Cinquanta, con Matteo Faieta che interpreta e canta i grandi successi internazionali, quando il rock and roll e la musica pop si mescolavano con altri generi per conquistare le nuove generazioni. Ad accompagnarlo, nella bella scenografia del giardino, i ballerini Elegant Performer di Riccione Dance Center e i danzatori solisti Sara Filipucci e Andrea Rossi, in un'esibizione di danza e canto che ricorderà gli anni Cinquanta anche attraverso le coreografie e i costumi.
Il flusso dei ricordi sul filo della musica sfuma nel saluto di benvenuto a tutti gli ospiti del Centenario. Intorno alle ore 18:50, i due conduttori della serata, Francesca Airaudo, talentuosa attrice e cantante riccionese, e Andrea Carli, noto performer romano, incontreranno e accompagneranno la Sindaca Daniela Angelini per il saluto ufficiale del Compleanno di Riccione, seguito dalla presentazione dello show Tre x 2 - tra radio e tv, il concerto omaggio alla musica italiana dei Gemelli di Guidonia, volti amati della musica e dello spettacolo. Per l'occasione, i tre fratelli - Pacifico, Gino ed Eduardo Acciarino - si esibiranno dal vivo con gag, canzoni, imitazioni dei personaggi tratti dalla loro trasmissione di successo su Rai Radio 2, coinvolgendo il pubblico di tutte le età in uno spettacolo tra musica e comicità, cabaret e aneddoti sui grandi protagonisti della televisione. A fine concerto, intorno alle ore 19:50, la celebrazione del Centenario incontra lo show Gravity di Elementz Art, dove raffinate evoluzioni acrobatiche nell'aria seguiranno suoni avvolgenti e suggestivi. La danza leggera di una ballerina raggiungerà i movimenti dell'anima per diventare il compleanno del cuore, lanciando verso il cielo un velo rosso a salutare i Magnifici 7 dell'associazione Centro 21.
La celebrazione prosegue davanti all'ingresso principale della Villa, quando Francesca Airaudo richiamerà tutti gli ospiti dal balcone per il classico momento di ogni compleanno, con il brindisi in un'enorme coppa di champagne, la grande torta degli auguri in formato dolcetti monoporzione da distribuire a tutti i presenti, accompagnati dal saluto delle autorità istituzionali. Nella coppa più grande che ci sia, la Water Bowl di Elementz Art alta 4 metri, una performer danzerà nelle bollicine, in uno spettacolo originale e unico che precede l'arrivo della torta in prossimità della fontana centrale, (ore 20:45 circa), realizzata dalle principali pasticcerie della città, grazie alla partecipazione del Consorzio d'Area di Viale Ceccarini in collaborazione con il Comitato Promoalba-Viale Dante, il Comitato Viale Dante, l'Associazione Riccione Abissinia, l'Associazione Viale Tasso, il Comitato Riccione Paese, l'Associazione Riccione Alba. Ad accompagnare l'ingresso della mega torta la musica del Rocky Trio di Massimiliano Rocchetta, noto pianista, compositore, arrangiatore e co-produttore.
Attraverso l'unione di tre timbri, pianoforte contrabbasso e batteria, il Rocky Trio - Massimiliano Rocchetta al pianoforte, Paolo Ghetti al contrabbasso e Stefano Paolini alla batteria, esplora le sonorità tipiche della formazione jazz più blasonata, contaminandole con la musica classica e popolare, in una composizione originale in equilibrio tra spazialità, armonia e varietà ritmica. Dalle ore 21:00 e fino alle 23:00 circa, il giardino di Villa Lodi Fè sarà allietato dalle note musicali del gruppo Slavi Bravissime Persone che con il loro repertorio ironizzano sui pregiudizi per tentare di "rubare" i brani dei migliori cantastorie italiani, realizzando, invece, canzoni originali e di grande valore. A seguire, la performance musicale di Lorenzo Kruger - cantautore eclettico ed ex frontman del gruppo alt-rock Nobraino - e del Duo Bucolico, il gruppo musicale formato dai cantautori romagnoli Antonio Ramberti e Daniele Maggioli.
Riccione il compleanno del cuore raccoglie anche i desideri degli ospiti più giovani. Nel giardino della Villa, lo spazio Scombussolo Ludobus invita bambini e adulti in un angolo magico con giochi e attrezzature ludiche in gran parte non esistenti in commercio: sarà come tornare indietro nel tempo a ritrovare gli oggetti del passato che hanno fatto emozionare, o forse scoprire, per le nuove generazioni, un'insolita forma di divertimento dove elastici, trottole, biliardi, labirinti verticali, cubi, giochi di abilità possono stimolare la fantasia, favorire la socializzazione, far volare alti nel cielo con i sogni.
Riccione il compleanno del cuore è anche cucina all'aria aperta: grazie alla partecipazione del Consorzio d'Area di Viale Ceccarini in collaborazione con il Comitato Promoalba-Viale Dante, il Comitato Viale Dante, l'Associazione Riccione Abissinia, l'Associazione Viale Tasso, il Comitato Riccione Paese, l'Associazione Riccione Alba, la celebrazione del Centenario sarà deliziata dai prodotti tipici di food truck caratteristici. A cura: Comune di Riccione, direzione artistica di Elena Ronchetti
Consiglio comunale sanità, la maggioranza diserta: "bassa demagogia dei 3V"
(Rimini) All'orario stabilito, in aula (o collegati) solo nove consiglieri comunali. non abbastanza per permettere alla segretaria comunale di dichiarare valida la seduta (video). La minoranza, in questo caso capitanata da Matteo Angelini del movimento 3V, non ha avuto il suo secondo round con a tema la sanità, in particolare la carenza di personale dell'ospedale di Rimini, del pronto soccorso soprattutto, a causa delle sospensioni dei sanitari no vax. la proposta di consiglio comunale tematico era stata presentata, con le firme delle minoranza, dal consiglire Angelini, assieme ad un ordine del giorno per sollecitare la giunta a farsi protagonista della richiesta alla Asl del reintegro di tale personale.
La maggioranza compatta aveva fatto sapere già nel tardo pomeriggio che non avrebbe partecipato. "Non parteciperemo ad un evento appositamente pensato per fungere da cassa di risonanza per le ormai note teorie care al Movimento 3V. Sono fondamentali senso di responsabilità e lungimiranza. I vaccini hanno svolto e stanno svolgendo un ruolo determinante nel contrasto agli effetti di una pandemia che ha messo in ginocchio ogni paese, sia in termini sociali che economici. E bisogna mostrare tanto rispetto per tutti gli operatori vaccinati che, continuando a lavorare in condizioni difficili, contribuiscono quotidianamente a mantenere altissimo il livello qualitativo della sanità regionale", spiegano Matteo Petrucci, capogruppo Partito Democratico, Andrea Bellucci, capogruppo Lista Jamil Rimini Rinata, Marco Tonti, capogruppo Rimini Coraggiosa, e Luca Pasini, capogruppo Futura con Jamil Azione.
"Giusto una ventina di giorni fa si è svolta un'apposita seduta del Consiglio durante la quale è stato sviscerato ed argomentato il tema della sanità pubblica locale: criticità ed ambiziose e concrete prospettive di sviluppo. Il tutto grazie all'ascolto in Aula di esperienze, competenze, idee e progettualità spiegate dai relatori invitati, tra i quali gli Ordini professionali, i rappresentanti delle sigle sindacali, il Direttore dell'AUSL Romagna Carradori e l'Assessore regionale alla Sanità Donini. Di fronte alle sfide emerse in quel dibattito l'amministrazione comunale riminese non si tirerà mai indietro. Da evidenziare come nel corso di quella serata il Consigliere Angelini abbia etichettato i vaccini come "liquido sperimentale". Affermazione disarticolata e lesiva della dignità dell'Aula", ribadiscono i vertici di maggioranza.
"È inoltre poco credibile e soprattutto irrispettoso verso le sofferenze delle persone, confrontarsi sul tema della sanità condividendo la medesima Aula proprio con l'esponente 3V: uno che nei giorni scorsi ha giudicato positivo il fatto che i vaccinati si contagino. Un aspetto altrettanto grave è rappresentato dal fatto che Angelini stia promuovendo tutto questo con l'appoggio di Lega, Fratelli d'Italia e Gloria Lisi per Rimini. Ci saremmo aspettati i Capigruppo di tali realtà consiliari (Luca De Sio, Gioenzo Renzi e Gloria Lisi) prendessero le distanze dopo le scioccanti dichiarazioni del Consigliere Angelini. Chi tace è responsabile. Questa Minoranza, appoggiando ciecamente le cause 3V, sta dimostrando di non essere nemmeno capace di utilizzare il traino del successo nazionale del centrodestra per incidere coi propri temi a Rimini".
Pare non sia la prima volta, nella storia del comune di Rimini, che la maggioranza sceglie la strategia della diserzione, "e non sarà certamente neanche l'ultima se la minoranza continuerà ad abusare dello strumento del Consiglio tematico per abbassare demagogicamente il livello della discussione".
Riccione, è la Polleria argentina la prima bottega storica
(Rimini) È la Polleria Argentina di Matteo e Marika Masini la prima "Bottega Storica" di Riccione iscritta all'apposito Albo comunale istituito nel 2022 per la valorizzazione dell'ambito commerciale storico. A consegnare oggi, il riconoscimento la sindaca di Riccione Daniela Angelini insieme a Mirco Pari, direttore provinciale Confesercenti Rimini, Fabrizio Vagnini presidente Confesercenti provinciale Rimini e Andrea Maioli funzionario sindacale Confesercenti Riccione, Graziella Cianini dirigente attività economiche del Comune di Riccione e Patrizia Saielli funzionario attività economiche del Comune di Riccione.
La Polleria Argentina posizionata in Corso Fratelli Cervi 153 la cui attività risale al 1958 ha ricevuto la targa grazie al fatto di aver svolto la stessa attività da almeno cinquant'anni continuativi nello stesso locale oltre ad aver mantenuto le caratteristiche originarie. Con l'iscrizione all'Albo Comunale delle Botteghe Storiche e dei Mercati Storici del Comune di Riccione, la Polleria Argentina potrà fregiarsi di una targa che ne caratterizza e testimonia l'appartenenza, nel rispetto della tipologia ed uso definito dalla Regione Emilia-Romagna.
Per iscriversi all'albo delle Botteghe Storiche e Mercati Storici del Comune di Riccione e potersi così fregiare della targa istituito dalla Regione di "Bottega storica e Mercato storico (potendo così anche usufruire di specifiche agevolazioni tributarie), i titolari degli esercizi commerciali e artigianali che, nello stesso locale, hanno esercitato da almeno cinquant'anni la stessa attività possono presentare domanda al Comune.
Il locale è stato fregiato del riconoscimento come si legge nella scheda di valutazione perché "trattasi di attività artigianale avviata 64 anni fa, la quale risulta aver mantenuto le caratteristiche originarie pur trasferendosi nei nuovi locali adiacenti". Tra i requisiti della Polleria sono stati valutati positivamente sia l'accesso su area pubblica nell'asse commerciale storico di Riccione, che l'impronta che si rifà alla tradizione romagnola richiamata negli arredi, nella disposizione degli spazi e nelle proposte culinarie con un design che rimanda ai colori e alla grafica della tradizionale stampa romagnola ripreso sia nei menu', nel logo, nell'insegna e nelle vetrofanie.
Lo storico locale situato nel "Borgo Antico" ha inoltre mantenuto le caratteristiche originarie e all'interno del negozio è presente un'immagine fotografica in bianco e nero di una donna nell'aia che rimanda alla tradizione e all'essenza dell'attività. La storia della Polleria Argentina inizia con Argentina (da qui il nome) Vandi, insieme al marito Pasquale, si dedica con amore alla preparazione dei polli arrosto. Poi nel 1989 a rilevare l'attività sono Mario e Elvira che continuano la "tradizione" della bottega con il pollo cotto allo spiedo con l'antica ricetta segreta della Sig.ra Argentina.
Dal gennaio 2016 la nuova sede – curata da Matteo, laureato in interior design – figlio maggiore di Mario e Elvira, ospita la nuova offerta di cibi cotti e pronti. I menù sono studiati dalla sorella Marika, giurista per caso e cuoca per passione.
Lavoro oltre 3mila assunzioni in ottobre nel riminese
(Rimini) Per il quarto trimestre 2022 le imprese hanno programmato complessivamente 16.820 nuovi ingressi nelle province di Forlì-Cesena e Rimini, di cui 7.170 nel solo mese di ottobre. Le assunzioni previste nelle province di Forlì-Cesena e Rimini per il quarto trimestre 2022 sono 16.820, secondo Excelsior Informa, il Bollettino mensile con orizzonte trimestrale sui fabbisogni occupazionali delle imprese industriali e dei servizi, realizzato da Unioncamere, Anpal e dalle Camere di commercio italiane.
Su base nazionale, gli ingressi previsti nel mese di ottobre sono circa 478.000, di cui il 9% (43.100) in Emilia-Romagna, incidenza in lieve calo. Il 16,6% del dato regionale, pari a n. 16.820 ingressi previsti, attiene all'area di competenza della Camera di commercio della Romagna, con 1 punto percentuale in più rispetto al mese di settembre. Permane una forte incidenza dei contratti a tempo determinato, 60% per Rimini (+2%) e 57% per Forlì-Cesena, senza considerare altri contratti con durata predefinita (Apprendistato 5%).
Per quanto riguarda le entrate nei 5 principali settori di attività, ai primi posti in valore assoluto risultano i Servizi di alloggio/ristorazione/turismo, il Commercio, i Servizi alle persone, le Costruzioni e i Servizi operativi di supporto alle imprese e alle persone.
I risultati dell'indagine per la provincia di Rimini. L'indagine rileva 3.580 entrate previste nel mese di ottobre e 8.310 nell'ultimo trimestre 2022, con una variazione sull'analogo periodo del 2021 di +80 entrate previste, mentre la variazione rispetto al solo mese di ottobre 2021 è di +280.
I contratti per gli ingressi lavorativi stimanti nel mese di settembre riguardano per l'82% lavoratori dipendenti (tempo determinato, indeterminato, apprendisti, altri alle dipendenze) con 2 punti percentuali in più rispetto al periodo precedente; il restante 18% è riferito a lavoratori con forme contrattuali diverse (collaboratori, in somministrazione, altri non alle dipendenze).
Le entrate programmate, nei primi 5 settori di attività, nel mese di ottobre e nel quarto trimestre 2022, ammontano rispettivamente a: 1.050 e 2.190 (ancora elevati per le manifestazioni fieristiche del periodo) per i servizi di alloggio e ristorazione e servizi turistici; 460 e 1.200 nel Commercio; 420 e 940 per le Costruzioni; 390 e 900 per i servizi alle persone; 300 e 690 per i servizi operativi di supporto alle imprese e alle persone.
Le assunzioni previste di giovani con meno di 30 anni riguardano il 29% dei casi (+1%), mentre l'11% delle entrate previste è destinato a personale laureato (rispetto a settembre percentuale più vicina alla media annuale). Il 14% delle assunzioni programmate riguarda dirigenti, specialisti e tecnici (- 8 punti, ma la media nazionale è pari al 22%).
In 47 casi su 100 le imprese prevedono difficoltà a trovare i profili desiderati, specie nell'Area produzione di beni ed erogazione di servizi (54%).
18 ottobre
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