Mercoledì, 26 Ottobre 2022 16:41

Gli ospedali romagnoli per le donne iraniane

(Rimini) L'Azienda Usl della Romagna si unisce all'iniziativa di solidarietà promossa da tante realtà  istituzionali e della società civile,  in favore delle donne iraniane, che contempla, simbolicamente, il taglio di una ciocca di capelli .    
La proposta, promossa dalle Direzioni Medica ed Infermieristica della Romagna, è stata accolta con favore dalla direzione aziendale, si inserisce nell'ambito del progetto aziendale Well-Fare - una rete per le donne vittime di violenza ed è stata estesa  a tutti i  dipendenti  che volessero aderire.
Chi voleva, e vuole, partecipare a questo gesto di solidarietà, ha inserito pertanto una ciocca dei propri capelli dentro un sacchettino trasparente chiuso, che è stato riposto in una teca trasparente.
La teca è stata esposta nell'atrio di ogni ospedale principale della Romagna, con un manifesto in allegato ed andrà ad arricchire un’installazione, simbolo delle donne vittime di violenza. 

(Rimini) La Giunta comunale ha approvato il progetto di fornitura per la riqualificazione dell’appartamento confiscato alla criminalità organizzata, che prevede il rinnovamento degli impianti e l’acquisto degli arredi: 57mila euro la spesa complessiva, finanziata per oltre l’86% dalla Regione Emilia-Romagna con 45mila euro.

L’immobile, che si presenta in discreto stato di conservazione, necessita di alcuni piccoli interventi agli impianti elettrico e idrico-sanitario, oltre all’acquisto degli arredi e alla manutenzione dell’area esterna. La struttura potrà così essere destinata all’accoglienza di quattro profughi provenienti dall’Ucraina nell’ambito del Sistema di accoglienza e integrazione.

In dettaglio, il progetto tecnico per la riqualificazione dell’appartamento – approvato in un unico livello – prevede una spesa di 24.450 euro per l’acquisto e l’installazione degli arredi. Tra le restanti opere, l’intervento sull’impianto elettrico comprende la fornitura e il montaggio di tutti i corpi illuminanti, al quale si aggiungeranno alcuni piccoli lavori da idraulico e assistenze di carattere edile, per concludere con la riqualificazione dell’area esterna da parte di un vivaista. Il completamento degli interventi è previsto per la fine del 2022.

Mercoledì, 26 Ottobre 2022 16:28

Cibo, "tre gamberi" alla Sangiovesa

(Rimini) Tre gamberi del Gambero Rosso alla Sangiovesa di Santarcangelo, il massimo riconoscimento per le osterie che sancisce l'ingresso del locale nell'élite della ristorazione italiana di tradizione. Un riconoscimento che arriva insieme al record di presenze nel locale. "Identità e filiera, la tradizione viaggia sulla strada che abbiamo da sempre individuato come guida per il nostro lavoro. Oggi questo lavoro è finalmente riconosciuto come patrimonio della cucina italiana, siamo molto soddisfatti di questo premio: La Sangiovesa diventa una delle tappe irrinunciabili di un viaggio in Italia.", a parlare è Cristina Maggioli che si occupa in prima persona della creatura voluta dal padre Manlio, ancora anima e memoria del locale.

"L'attenzione alla filiera è oggi il cuore della cucina italiana, noi abbiamo fatto un importante salto di qualità con la Tenuta Saiano, la tenuta agricola della famiglia Maggioli che produce in esclusiva per noi. In questo modo il quotidiano diventa straordinario.", le parole di Massimiliano Mussoni, da vent'anni alla guida della cucina del locale. "C'è un'atmosfera complessiva alla Sangiovesa che abbiamo raccontato con il libro dedicato ai 30 anni di attività. Cenare qui diventa un'esperienza a tutto tondo: lingua, arte, cultura e piatti straordinari. Una sintesi di bellezza che rende omaggio alla Romagna.", sottolinea Giorgio Melandri autore del libro La Sangiovesa, l'osteria di Santarcangelo - Ricette e storie.

Un riconoscimento arriva anche dalla guida Osterie d'Italia edita da Slow Food che recensisce il locale inserendolo nella selezione delle migliori insegne romagnole. "L'accoglienza e l'ospitalità sono i valori al centro di un'esperienza autentica.", sono le parole di Eugenio Signoroni che hanno aperto la presentazione milanese della guida, parole che sembrano ispirate al locale santarcangiolese della famiglia Maggioli.

Mercoledì, 26 Ottobre 2022 16:26

Teatro Galli, la prosa riparte con Goldoni

(Rimini) E' I due gemelli veneziani di Carlo Goldoni il titolo di apertura della nuova stagione di prosa del Teatro Galli di Rimini. Un classico della commedia italiana che venerdì 28, sabato 29 (ore 21) e domenica 30 ottobre (ore 16) inaugura il cartellone nella versione diretta da Valter Malosti, che ne ha firmato l'adattamento a quattro mani con Angela Demattè.

Lo spettacolo, prodotto da Emilia Romagna Teatro Ert – Teatro nazionale, è una macchina di divertimento con un intreccio trascinante fatto di duelli, amori e disamori, fughe, prigioni, ritrovamenti, in cui svetta la magnifica invenzione dei gemelli identici ma totalmente opposti di carattere, uno sciocco l'altro scaltro. Ma lo stesso testo è anche una farsa nera, eversiva, inquietante, sulla famiglia l'identità, l'amore (anche brutale, violentemente erotico, incestuoso) e la morte. La scena parte dalla casa e si sfalda in un labirinto di vicoli e prospettive misteriose, una strada a volte pericolosa dove avvengono assassini e ritrovamenti, dove si consuma una trama densa di colpi di scena.

I due gemelli veneziani rappresenta il primo incontro tra Malosti e l'opera di Carlo Goldoni, dopo la ricerca condotta negli anni passati con i testi di Luigi Pirandello. Malosti ha compiuto "un lavoro a ritroso – spiega nelle note di regia - partendo da quelli che per me sono gli autori fondamentali nella costruzione di una lingua italiana per la scena: Giovanni Testori, Pier Paolo Pasolini, Carlo Emilio Gadda, Roberto Longhi. Ma ho incrociato anche Federico Fellini, Patrizia Valduga e Antonio Tarantino"

Quello compiuto dal regista è infatti un viaggio nel laboratorio linguistico goldoniano "utilizzando soprattutto il corpo dei suoi lavori per musica e gli Intermezzi in modo da regalare ai personaggi un italiano (ed anche un veneziano) più sporco, meno edulcorato, più ruvido più birichino". Una rilettura nella quale si allarga "la prospettiva dei personaggi, soprattutto quelli femminili un po' trascurati qui da Goldoni, donandogli riverberi da altri loro consimili".

Mercoledì, 26 Ottobre 2022 16:22

26 ottobre

Via Euterpe, un indagato | Hotel aperti ad Halloween | Un concerto per Cuore 21

Martedì, 25 Ottobre 2022 16:15

Arte, al palacongressi la mostra di Frisoni

(Rimini) 'Visioni urbane' allo spazio Convivio, l'area che il Palacongressi di Rimini ha destinato al progetto PERLarte. Si tratta di una iniziativa che aggiunge un ulteriore elemento di conoscenza del territorio tramite il linguaggio dell'arte contemporanea e la valorizzazione di un artista locale. Dopo la mostra con le opere di Luca Giovagnoli e Davide Conti, poi nel giugno scorso di sedici studenti del corso di Graphic Design 3 della LABA di Rimini (Libera Accademia di Belle Arti), questa volta tocca a Davide Frisoni proporre i suoi lavori in uno spazio polivalente del Palacongressi, disponibile anche per piccoli incontri. La mostra aprirà domani e sarà visitabile fino al 30 aprile 2023. 'Visioni urbane' sarà a disposizione delle migliaia di partecipanti ai congressi in programma nei prossimi mesi e su prenotazione (tel. 0541.711500 - mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) per cittadini e turisti.

"Si consolida – spiega il direttore della divisione Event & Conference di IEG Fabio De Santis - la nostra idea di utilizzare l'arte contemporanea e un media come il Palacongressi per comunicare a cittadini e ospiti internazionali della nostra struttura. Inoltre, vogliamo dare il nostro contributo nell'affermazione del posizionamento del brand Rimini come città d'arte. Le prime esperienze hanno avuto un ottimo successo ed ora tocca alle opere di Davide Frisoni raccogliere il testimone delle mostre di PERLarte". 

"Sono felice per questa bella opportunità – il commento di Davide Frisoni – che affianca le mie opere ad un luogo d'incontro fra saperi e persone. L'intuizione del progetto PERLarte è esempio di lungimiranza e sensibilità. La mostra propone vari luoghi internazionali da cui ho tratto ispirazione, oltre ovviamente alla mia città, vocata all'accoglienza e all'incontro".

(Rimini) Obiettivo del comune di Rimini, in fatto di sicurezza stradale, è per esempio "il confronto che stiamo portando avanti con Anas per la riclassificazione delle strade di Corpolò, con l'obiettivo di ottenere la competenza del tratto di Marecchiese (ora in capo ad Anas) e poter così intervenire in maniera diretta sulla strada che attraversa il centro abitato, con opere che possano portare ad una riduzione della velocità dei mezzi e ad incentivare l'utilizzo della circonvallazione per il collegamento nord sud", spiega l'assessora Roberta Frisoni.  "Una delle partite più importanti in questo quadro di riorganizzazione della viabilità resta però la variante della Statale 9, intervento strategico pensato per decongestionare l'abitato di Santa Giustina dal traffico veicolare. Un'opera dal costo di quasi 12 milioni di euro in carico ad Anas, a cui ora, terminata la fase autorizzativa e procedurale, spetta l'affidamento dei lavori", ribadisce l'asessora.

La storia di quest'opera "ha ormai radici ormai lontane nel tempo ed è frutto di un iter molto complesso, sia per la valenza del progetto sia per le diverse competenze coinvolte. Più volte il Comune di Rimini negli anni passati ha provato ad accelerarne il percorso, con l'obiettivo di arrivare in tempi più celeri ad aprire i cantieri. E questo senza rinunciare al confronto con la popolazione, con cui sono state condivise e decise le modifiche progettuali di una 'circonvallazione' che bypassando il centro abitato di Santa Giustina consentirà non solo di migliorare sensibilmente la sicurezza e la fluidità della mobilità che interessa la zona, ma avrà ripercussioni positive anche sulla rete stradale che si sviluppa lungo l'asse della via Emilia, con vantaggi anche sul fronte della qualità ambientale e dell'aria". Ed è proprio per l'ampia valenza dell'opera per il territorio "che chiediamo di essere tempestivamente aggiornati dal nuovo Governo e da Anas sui tempi di avvio dei lavori di un'opera che il territorio non può più aspettare e che la popolazione attende già da troppo"

Martedì, 25 Ottobre 2022 16:04

Misano, multe in calo

(Rimini) Calano le sanzioni per attraversamento con il semaforo rosso sulle strade di Misano Adriatico. I mesi estivi hanno confermato la tendenza, già avviata in primavera, di sensibile diminuzione delle infrazioni, comparate allo stesso periodo dell'anno precedente. Nella stagione estiva, da giugno a settembre, sono state 436 le multe per passaggio con il rosso registrate, contro le 1.129 del 2021. "Riscontriamo con piacere che la situazione si stia attenuando – commenta l'assessore con delega alla Polizia Locale Filippo Valentini -. Significa che l'innalzamento dell'attenzione funge da deterrente, a tutto beneficio della sicurezza sulle nostre strade. C'è ancora da lavorare, per portare le infrazioni a zero, ma notiamo con piacere la collaborazione da parte degli automobilisti".

Martedì, 25 Ottobre 2022 16:03

Anagrafe, già 35 bimbi con doppio cognome

(Rimini) Unioni civili, separazioni, disposizioni di trattamento anticipate, registrazioni di doppio cognome: sono alcuni dei molteplici servizi curati dall'ufficio stato civile del Comune, uno dei principali sportelli di riferimento per la popolazione e che segna anche alcuni momenti importanti della vita dei cittadini. L'ufficio infatti accompagna gli utenti nell'accesso a servizi, come le pubblicazioni per i matrimoni, e nell'usufruire di alcuni diritti, come la possibilità di contrarre unioni civili o di esprimere le proprie volontà attraverso il testamento biologico.

Quest'ultima possibilità rientra nelle disposizioni di trattamento anticipate (DAT), strumento entrato in vigore nel 2018 che dispone che nessun trattamento sanitario può essere iniziato o proseguito senza "il consenso libero e informato della persona interessata", attribuendo ai maggiorenni capaci di intendere e di volere la facoltà di dare libere disposizioni anticipate di trattamento. Ad oggi sono state 47 le D.A.T registrate dallo Stato civile, trend in aumento rispetto al 2021 (quando in tutto furono 48) e in linea con quello del 2020 (che si chiuse con 69 D.A.T.).

Sono invece 35 i bambini riminesi registrati con il doppio cognome (di padre e di madre), come consentito dopo la sentenza della Corte Costituzionale pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 1° giugno scorso che stabilisce l'illegittimità di tutte le norme che riconoscono in maniera automatica il cognome del padre ai figli e che dunque consente di attribuire il doppio cognome ai nuovi nati.

Già da tempo – dal 2016 - è invece possibile unirsi civilmente nel Comune di Rimini, scelta che nei primi sette mesi dell'anno è stata compiuta da sette coppie. Sono state invece 41 le separazioni avvenute al 30 settembre 2022 davanti all'ufficiale di stato civile in aumento rispetto al 2021 quando furono 39. I divorzi, alla stessa data, sono stati 39. Nove invece le (negoziazioni assistite trascritte (accordo per risolvere in via amichevole le controversie)

(Rimini) Proseguono i lavori per il prolungamento del sottopasso centrale della Stazione di Rimini, avviato nel gennaio scorso e ora giunto verso il termine della seconda fase. Il monitoraggio del cantiere in corso e delle varie fasi delle opere, è stato al centro di un confronto avvenuto nei giorni scorsi tra il Comune di Rimini e Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane), sottoscrittori insieme a FS Sistemi Urbani (Gruppo FS Italiane) del Protocollo d’intesa che ha l’obiettivo di avvicinare centro storico e marina grazie a una serie di interventi che andranno a migliorare l’accessibilità, la qualità urbana e i collegamenti di una delle porte di accesso della città, ricucendo una frattura storica tra la marina e il centro.

Dopo la conclusione, nel maggio scorso, della prima fase delle opere che ha visto la realizzazione delle strutture di sostegno provvisorie e della soletta contro terra superiore della nuova porzione di sottopasso in corrispondenza dei binari dal VII al XI compresi, ora sono in corso le attività di realizzazione delle strutture di sostegno provvisorie in corrispondenza dei binari dal XII al XVI ed entro novembre verrà completata la realizzazione della soletta contro terra superiore del nuovo sottopasso. I lavori proseguiranno con le attività di modifica del piano del ferro e della linea di alimentazione elettrica dello scalo lato mare della stazione di Rimini, necessarie per poter realizzare, a partire da gennaio 2023, le paratie di pali e le palancole per la discenderia lato mare verso Via Monfalcone, lo scavo con controllo archeologico in corrispondenza del nuovo sottopasso, le strutture di fondazione e i setti laterali.

 Il progetto prevede che il nuovo sottopasso abbia un’altezza interna maggiore rispetto a quella del sottopasso attuale, condizione che sarà ottenuta ribassando il piano di calpestio di circa 80 cm e realizzando una rampa di pendenza che raccorderà i due livelli. Inoltre, per accogliere l’uscita del sottopasso su via Monfalcone verrà realizzato un nuovo padiglione, che rappresenterà il fronte della stazione sul quadrante della città lato mare.

I lavori per la realizzazione del nuovo padiglione lato mare, le finiture e gli impianti in corrispondenza della discenderia e del nuovo sottopasso e la riqualificazione del sottopasso esistente verranno completati entro la seconda metà del 2024.

L’intervento, a cura e a carico di RFI per un importo di circa 11,5 milioni di euro, comprende anche la riorganizzazione dell’atrio storico della stazione, con la predisposizione di nuovi percorsi pedonali e di sistemi automatizzati (scale mobili e ascensori) per garantire la piena accessibilità e funzionalità. In questi mesi si stanno portando avanti le progettazioni degli interventi sul fabbricato viaggiatori che, dopo una condivisione con la Sovraintendenza, saranno eseguiti sempre da RFI.

In parallelo si sta procedendo anche con la messa a punto della progettazione dei lavori di miglioramento dell’accessibilità pedonale e ciclabile del sottopasso Grattacielo, in raccordo anche con la progettazione dell’estensione del Metromare fino alla Fiera il cui tracciato è stato di recente determinato, di concerto con il Ministero delle Infrastrutture e delle Mobilità Sostenibili, parallelo alla linea ferroviaria, per proseguire poi con l’attivazione dei cantieri. Il progetto prevede il miglioramento dell’accessibilità sia lato monte sia lato mare. 

Infine, terminati i lavori del sottopasso centrale di stazione, è prevista la realizzazione del nuovo sottopasso lungo il percorso della ciclabile del parco Ausa, in sostituzione di quello esistente. Sarà un’infrastruttura più ampia e confortevole in connessione con la rete di percorsi ciclopedonali esistenti. Anche in questo caso le opere saranno realizzate da RFI.

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