Senato, Spinelli nella commissione speciale
(Rimini) La senatrice Mimma Spinelli lavorerà nella commissione speciale proposta dal presidente di palazzo Madama Ignazio La Russa e ha quindi iniziato il suo lavoro di esame dei provvedimenti rimasti in sospeso durante il passaggio intercorso fino all’insediamento del nuovo Governo. La Spinelli, come noto, ne fa parte insieme ad altri sette parlamentari di Fratelli d’Italia. Presidente è stato nominato il Senatore Nicola Calandrini, 57 anni, dal 19 marzo del 2019 in carica.
“Abbiamo già proceduto alle nomine di Presidente, Vicepresidente e Segretari – dice ancora la Spinelli – così come era stato stabilito in sede di programmazione. Ora parte il lavoro di analisi e di confronto, un impegno importante che ci chiama a fornire tutti i chiarimenti necessari all’esecutivo. Sappiamo che il compito che attende me e tutti i componenti della Commissione non sarà semplice, cercheremo di procedere con attenzione e scrupolo ma anche con una certa celerità perché non possiamo perdere altro tempo e bisogna fare in fretta per rispondere alle esigenze dei cittadini”.
Anche la Senatrice di Fratelli d’Italia, Domenica Spinelli, inoltre, al pari dell’intero gruppo parlamentare, ha votato ieri in Senato la fiducia al Governo guidato da Giorgia Meloni.
“Il giorno dopo provo una grande emozione – commenta – perché il presidente riesce sempre a trasmettere la forza e la carica che ha dentro di sé in modo esplicito e trascinante. L’ho ascoltata con attenzione condividendo tutti i passaggi dei suoi interventi sia qui in Senato che, prima, a Montecitorio. Linee programmatiche essenziali e lungimiranti, che ci indicano la strada da percorrere nei prossimi 5 anni. Da adesso serve fare quella che lei stessa ha chiamato operazione verità. Le siamo tutti vicini in una fase storica per il nostro Paese, consci delle sfide che ci attendono e che si giocano su più campi con l’obiettivo di riportare l’Italia al di fuori della spirale della recessione che la coinvolge e protagonista in Europa. Abbiamo impegni chiari di fronte alle emergenze che assillano la popolazione, lavoriamo già per questo. Per quanto mi riguarda – aggiunge la Senatrice di Fratelli d’Italia - devo a tutti i romagnoli la riconoscenza per avermi dato fiducia e mi batterò per accontentare le richieste di una terra in cui ho scelto di vivere tanti anni fa e che mi ha permesso di arrivare fin qui. Esistono delle priorità, ne cito una e cioè l’emergenza bollette, cominciamo proprio da quelle rimboccandoci le maniche per il bene di tutto il Paese”.
27 ottobre
Emergenza casa | Il Comune trasloca | Hotel, cucine chiuse
Dentro Castel Sismondo, un nuovo passaggio per i pedoni
(Rimini) Aprirà un nuovo percorso pedonale in centro storico, che attraversando Castel Simondo unirà piazza Malatesta a via Circonvallazione. L'intervento consentirà quindi di restituire alla città un passaggio da molto tempo precluso, offrendo un nuovo collegamento che aumenterà l'accessibilità a piazza Malatesta, al Museo Fellini e in generale al centro storico, valorizzando la bellezza del patrimonio storico e ambientale a partire da uno spazio poco conosciuto e utilizzato come la Corte del Soccorso.
L'opera andrà ad integrarsi con la passerella posta sul prato calpestabile verso il lato sud-occidentale della Rocca, realizzata nell'ambito dei lavori del terzo stralcio del Museo Fellini e sarà coordinata con i due percorsi che oggi offrono l'accesso al centro storico da via Circonvallazione Occidentale e cioè quello che avviene dalla rotonda di Piazza Malatesta lato sud-occidentale della Rocca (che storicamente metteva in comunicazione la corte con la campagna circostante) e dalla rampa che conduce all'Arena Francesca da Rimini e alla Corte a Mare.
Il progetto ha ricevuto il parere favorevole della competente Soprintendenza e sarà realizzato in modo tale da essere rimovibile, oltre a rispettare e valorizzare il rigoglioso tappeto erboso recentemente rinnovato all'interno della Corte del Soccorso. La passerella in legno sarà dotata di paletti in color corten e cordelle di canapa che definiranno il percorso per il visitatore, il turista e il cittadino, che potrà anche apprendere informazioni sul luogo attraverso appositi totem comunicativi che serviranno a fornire tutte le informazioni storico-archeologiche e le modalità di fruizione della corte per chi vi accede. L'intervento prevede un investimento di circa 39mila euro e sarà sostenuto interamente attraverso una sponsorizzazione che sarà sottoscritta dalla società Rimini Cafè.
Comune, la sede unica avrà uno skyline originale
(Rimini) L'architettura dell’edificio dovrà essere particolare visibile e caratterizzarlo come componente innovativa dello skyline della città. E’ stato illustrato ieri in giunta il documento di indirizzo alla progettazione della nuova sede degli uffici comunali di Rimini che di fatto dà il via al complesso iter necessario ad avviare il percorso amministrativo, tecnico e urbanistico propedeutico alla realizzazione di un nuovo hub sede degli uffici comunali e di un parcheggio multipiano a disposizione della comunità da oltre mille posti.
La nuova sede degli uffici comunali dovrà essere strutturata per accogliere almeno 900 dipendenti e almeno 500 utenti,. Andrebbe a sostituire la maggior parte delle attuali sedi degli uffici amministrativi e tecnici nella cinta urbana, riorganizzando e razionalizzando la logistica degli spazi, in modo da conseguire risparmi sulla spesa corrente (ad esempio, attraverso il mancato rinnovo di alcuni contratti di locazione dei locali adibiti ad uffici e ad archivi) e riorganizzare in modo più moderno ed efficiente la gestione degli spazi ad uso ufficio nell'area centrale della città e garantire una più funzionale risposta alle esigenze dell’utenza, che troverebbe in un unico contenitore tutte le risposte alle proprie esigenze, con particolare attenzione alle soluzioni tecniche e costruttive che possano consentire risparmi energetici con l’obiettivo di raggiungere l’autosufficienza energetica e, se le soluzioni tecnologiche lo permetteranno, anche la produzione di energia da mettere a disposizione della collettività.
Il progetto persegue diverse importanti finalità, ma oltre a quelle di natura logistica, gestionale e finanziaria, le linee di indirizzo di progettazione della nuova sede degli uffici comunali e del parcheggio multipiano perseguono un’ulteriore finalità di carattere strategico. L’area ipotizzata per ospitare la nuova sede degli uffici comunali, infatti, è quella vicina alla stazione ferroviaria. Attualmente si caratterizza per la presenza di un parcheggio a raso parzialmente asfaltato e che, negli obiettivi, dovrà essere rigenerato e ampliato dal punto di vista dell'offerta di sosta a disposizione dell'utenza e della cittadinanza. L’obiettivo si colloca pertanto nell’ambito di uno degli interventi di rigenerazione urbana previsti nel programma di mandato di «ricucitura» della frattura tra il centro storico della città e la marina provocata dalla presenza della ferrovia. Un intervento di grande valenza che contribuirà alla valorizzazione dell’area anche attraverso l’inserimento di funzioni diverse (quali piazza, spazi a disposizione per le attività culturali, sociali, relazionali) che potranno essere ospitate nell’area, con la finalità di «farla vivere» anche oltre gli orari di servizio degli uffici.
Gli ospedali romagnoli per le donne iraniane
(Rimini) L'Azienda Usl della Romagna si unisce all'iniziativa di solidarietà promossa da tante realtà istituzionali e della società civile, in favore delle donne iraniane, che contempla, simbolicamente, il taglio di una ciocca di capelli .
La proposta, promossa dalle Direzioni Medica ed Infermieristica della Romagna, è stata accolta con favore dalla direzione aziendale, si inserisce nell'ambito del progetto aziendale Well-Fare - una rete per le donne vittime di violenza ed è stata estesa a tutti i dipendenti che volessero aderire.
Chi voleva, e vuole, partecipare a questo gesto di solidarietà, ha inserito pertanto una ciocca dei propri capelli dentro un sacchettino trasparente chiuso, che è stato riposto in una teca trasparente.
La teca è stata esposta nell'atrio di ogni ospedale principale della Romagna, con un manifesto in allegato ed andrà ad arricchire un’installazione, simbolo delle donne vittime di violenza.
Riccione, il comune dà una sistemata all'appartamento confiscato
(Rimini) La Giunta comunale ha approvato il progetto di fornitura per la riqualificazione dell’appartamento confiscato alla criminalità organizzata, che prevede il rinnovamento degli impianti e l’acquisto degli arredi: 57mila euro la spesa complessiva, finanziata per oltre l’86% dalla Regione Emilia-Romagna con 45mila euro.
L’immobile, che si presenta in discreto stato di conservazione, necessita di alcuni piccoli interventi agli impianti elettrico e idrico-sanitario, oltre all’acquisto degli arredi e alla manutenzione dell’area esterna. La struttura potrà così essere destinata all’accoglienza di quattro profughi provenienti dall’Ucraina nell’ambito del Sistema di accoglienza e integrazione.
In dettaglio, il progetto tecnico per la riqualificazione dell’appartamento – approvato in un unico livello – prevede una spesa di 24.450 euro per l’acquisto e l’installazione degli arredi. Tra le restanti opere, l’intervento sull’impianto elettrico comprende la fornitura e il montaggio di tutti i corpi illuminanti, al quale si aggiungeranno alcuni piccoli lavori da idraulico e assistenze di carattere edile, per concludere con la riqualificazione dell’area esterna da parte di un vivaista. Il completamento degli interventi è previsto per la fine del 2022.
Cibo, "tre gamberi" alla Sangiovesa
(Rimini) Tre gamberi del Gambero Rosso alla Sangiovesa di Santarcangelo, il massimo riconoscimento per le osterie che sancisce l'ingresso del locale nell'élite della ristorazione italiana di tradizione. Un riconoscimento che arriva insieme al record di presenze nel locale. "Identità e filiera, la tradizione viaggia sulla strada che abbiamo da sempre individuato come guida per il nostro lavoro. Oggi questo lavoro è finalmente riconosciuto come patrimonio della cucina italiana, siamo molto soddisfatti di questo premio: La Sangiovesa diventa una delle tappe irrinunciabili di un viaggio in Italia.", a parlare è Cristina Maggioli che si occupa in prima persona della creatura voluta dal padre Manlio, ancora anima e memoria del locale.
"L'attenzione alla filiera è oggi il cuore della cucina italiana, noi abbiamo fatto un importante salto di qualità con la Tenuta Saiano, la tenuta agricola della famiglia Maggioli che produce in esclusiva per noi. In questo modo il quotidiano diventa straordinario.", le parole di Massimiliano Mussoni, da vent'anni alla guida della cucina del locale. "C'è un'atmosfera complessiva alla Sangiovesa che abbiamo raccontato con il libro dedicato ai 30 anni di attività. Cenare qui diventa un'esperienza a tutto tondo: lingua, arte, cultura e piatti straordinari. Una sintesi di bellezza che rende omaggio alla Romagna.", sottolinea Giorgio Melandri autore del libro La Sangiovesa, l'osteria di Santarcangelo - Ricette e storie.
Un riconoscimento arriva anche dalla guida Osterie d'Italia edita da Slow Food che recensisce il locale inserendolo nella selezione delle migliori insegne romagnole. "L'accoglienza e l'ospitalità sono i valori al centro di un'esperienza autentica.", sono le parole di Eugenio Signoroni che hanno aperto la presentazione milanese della guida, parole che sembrano ispirate al locale santarcangiolese della famiglia Maggioli.
Teatro Galli, la prosa riparte con Goldoni
(Rimini) E' I due gemelli veneziani di Carlo Goldoni il titolo di apertura della nuova stagione di prosa del Teatro Galli di Rimini. Un classico della commedia italiana che venerdì 28, sabato 29 (ore 21) e domenica 30 ottobre (ore 16) inaugura il cartellone nella versione diretta da Valter Malosti, che ne ha firmato l'adattamento a quattro mani con Angela Demattè.
Lo spettacolo, prodotto da Emilia Romagna Teatro Ert – Teatro nazionale, è una macchina di divertimento con un intreccio trascinante fatto di duelli, amori e disamori, fughe, prigioni, ritrovamenti, in cui svetta la magnifica invenzione dei gemelli identici ma totalmente opposti di carattere, uno sciocco l'altro scaltro. Ma lo stesso testo è anche una farsa nera, eversiva, inquietante, sulla famiglia l'identità, l'amore (anche brutale, violentemente erotico, incestuoso) e la morte. La scena parte dalla casa e si sfalda in un labirinto di vicoli e prospettive misteriose, una strada a volte pericolosa dove avvengono assassini e ritrovamenti, dove si consuma una trama densa di colpi di scena.
I due gemelli veneziani rappresenta il primo incontro tra Malosti e l'opera di Carlo Goldoni, dopo la ricerca condotta negli anni passati con i testi di Luigi Pirandello. Malosti ha compiuto "un lavoro a ritroso – spiega nelle note di regia - partendo da quelli che per me sono gli autori fondamentali nella costruzione di una lingua italiana per la scena: Giovanni Testori, Pier Paolo Pasolini, Carlo Emilio Gadda, Roberto Longhi. Ma ho incrociato anche Federico Fellini, Patrizia Valduga e Antonio Tarantino"
Quello compiuto dal regista è infatti un viaggio nel laboratorio linguistico goldoniano "utilizzando soprattutto il corpo dei suoi lavori per musica e gli Intermezzi in modo da regalare ai personaggi un italiano (ed anche un veneziano) più sporco, meno edulcorato, più ruvido più birichino". Una rilettura nella quale si allarga "la prospettiva dei personaggi, soprattutto quelli femminili un po' trascurati qui da Goldoni, donandogli riverberi da altri loro consimili".
26 ottobre
Via Euterpe, un indagato | Hotel aperti ad Halloween | Un concerto per Cuore 21
Arte, al palacongressi la mostra di Frisoni
(Rimini) 'Visioni urbane' allo spazio Convivio, l'area che il Palacongressi di Rimini ha destinato al progetto PERLarte. Si tratta di una iniziativa che aggiunge un ulteriore elemento di conoscenza del territorio tramite il linguaggio dell'arte contemporanea e la valorizzazione di un artista locale. Dopo la mostra con le opere di Luca Giovagnoli e Davide Conti, poi nel giugno scorso di sedici studenti del corso di Graphic Design 3 della LABA di Rimini (Libera Accademia di Belle Arti), questa volta tocca a Davide Frisoni proporre i suoi lavori in uno spazio polivalente del Palacongressi, disponibile anche per piccoli incontri. La mostra aprirà domani e sarà visitabile fino al 30 aprile 2023. 'Visioni urbane' sarà a disposizione delle migliaia di partecipanti ai congressi in programma nei prossimi mesi e su prenotazione (tel. 0541.711500 - mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) per cittadini e turisti.
"Si consolida – spiega il direttore della divisione Event & Conference di IEG Fabio De Santis - la nostra idea di utilizzare l'arte contemporanea e un media come il Palacongressi per comunicare a cittadini e ospiti internazionali della nostra struttura. Inoltre, vogliamo dare il nostro contributo nell'affermazione del posizionamento del brand Rimini come città d'arte. Le prime esperienze hanno avuto un ottimo successo ed ora tocca alle opere di Davide Frisoni raccogliere il testimone delle mostre di PERLarte".
"Sono felice per questa bella opportunità – il commento di Davide Frisoni – che affianca le mie opere ad un luogo d'incontro fra saperi e persone. L'intuizione del progetto PERLarte è esempio di lungimiranza e sensibilità. La mostra propone vari luoghi internazionali da cui ho tratto ispirazione, oltre ovviamente alla mia città, vocata all'accoglienza e all'incontro".