Fonti rinnovabili, Confindustria preme sull'acceleratore
(Rimini) "La firma del decreto di autorizzazione del rigassificatore è una svolta per la Romagna e per tutto il Paese, che riafferma la centralità del distretto energetico ravennate e fronteggia concretamente la crisi energetica in atto". Sono le paole di Confindustria Romagna. "Il completamento dell’iter autorizzativo dimostra come la compattezza e l’unità di intenti di fronte alle emergenze porti al raggiungimento di un obiettivo ambizioso e cruciale in tempi strettissimi: alle istituzioni, agli enti e a tutti gli attori che hanno lavorato a questo risultato vanno i nostri ringraziamenti per l’impegno serrato di questi mesi. Ora auspichiamo che la medesima celerità sia adottata anche per le estrazioni di gas metano e per tutti i progetti sulle fonti rinnovabili, da Agnes ai parchi eolici, perché l’urgenza è la stessa".
"Per quanto riguarda le estrazioni, fortunatamente si comincia ad andare oltre al PITESAI, strumento profondamente sbagliato dal punto di vista concettuale: attendiamo ora i dettagli del provvedimento sullo sblocco, e sarà fondamentale che anche in questo ambito le procedure autorizzative vengano semplificate e snellite, affinché le maggiori quantità di gas stimate arrivino in tempo utile. Ribadiamo che rigassificatore, rinnovabili, estrazioni, cattura e stoccaggio di CO2, comunità energetiche sono strade non alternative ma complementari, tutte ugualmente indispensabili nella transizione energetica e tutte ugualmente prioritarie per superare le difficoltà di imprese e famiglie. In una prospettiva di lungo periodo, nel mix energetico non si potrà escludere dalla valutazione anche il nucleare di nuova generazione, come ponte verso il passaggio alle fonti green".
Rigassificatore Ravenna, Bonaccini ha firmato l'autorizzazione
(Rimini) Un flusso annuo di almeno 5 miliardi di metri cubi di gas naturale, equivalente a circa un sesto della quantità oggi importata dalla Russia. È la stima di quanto potrà produrre l'impianto rigassificatore al largo di Ravenna, il cui progetto, dopo un'attenta e approfondita valutazione, riceve l'autorizzazione formale. L'iter si è completato oggi con la firma, da parte del Commissario straordinario di Governo, il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, del Decreto di approvazione del Provvedimento Autorizzatorio Unico.
Anche quest'atto, come le tappe precedenti, rispetta pienamente il cronoprogramma stabilito: rientra nei 120 giorni di tempo assegnati dal Governo per la conclusione del procedimento. Decreto che verrà ora inviato al Governo stesso. Concluso così l'iter autorizzativo, ora toccherà a Snam procedere all'affidamento dei lavori per la realizzazione dell'opera - investimento previsto, circa 1 miliardo di euro - nei tempi stabiliti. Opera che rispetterà pienamente le condizioni e le prescrizioni definite dalla Conferenza di servizi, a tutela dell'ambiente e della sicurezza, e indicate dagli enti competenti (tra cui Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale - Ispra, Istituto superiore di sanità - Iss, Arpae, Vigili del Fuoco, Autorità Portuale, Ente di gestione per i Parchi e la Biodiversità - Delta del Po).
"Nonostante i tempi stretti indicati dal Governo, insieme al territorio e a tutti gli organismi coinvolti abbiamo svolto un lavoro meticoloso di analisi del progetto, individuando tutti gli interventi necessari a garantire la sicurezza, il rispetto dell'ambiente e la salvaguardia dell'ecosistema, di mare e di terra, oltre alle mitigazioni necessarie. Arrivando a un via libera condiviso dalle parti sociali e dalla comunità locale, dall'intero distretto dell'energia ravennate, una eccellenza nazionale". Lo ha detto il presidente Bonaccini nel corso di una conferenza stampa, oggi, col sindaco di Ravenna, Michele De Pascale, l'assessore regionale allo Sviluppo economico, Vincenzo Colla, e l'amministratore delegato di Snam, Stefano Venier.
"Procediamo, quindi, verso la realizzazione di un'opera al servizio di tutto il Paese, che intendiamo fare insieme al Parco eolico e del fotovoltaico più grande in Italia e fra i maggiori in Europa, sempre al largo di Ravenna, perché il futuro, chiusa la fase di transizione ecologica, è nelle energie rinnovabili", ha chiuso Bonaccini.
"Con la firma del decreto da parte del Commissario straordinario Stefano Bonaccini- ha sottolineato il sindaco De Pascale-, si completa l'iter autorizzativo nel pieno rispetto dei tempi assegnati dal Governo, del progetto del rigassificatore galleggiante che ora è pronto per essere realizzato. A Bonaccini e a tutta la struttura commissariale vanno i miei ringraziamenti per lo straordinario lavoro fatto in questi mesi. Raggiungiamo così un traguardo fondamentale per l'autonomia energetica del Paese. In questo contesto Ravenna, capitale energetica italiana, ha fatto e farà la propria parte mettendo a disposizione il suo know-how e dando dimostrazione di grandissimo senso di responsabilità per sostenere famiglie e imprese in un momento di così grave crisi energetica. Ora ci aspettiamo altrettanta celerità sul progetto del Parco eolico offshore, su cui auspichiamo un altrettanto forte coinvolgimento della Regione".
"Siamo molto soddisfatti di questo importante risultato che da un lato registra la conclusione di un iter, quello autorizzativo, e dall'altro segna il punto di partenza operativo- ha commentato Stefano Venier, amministratore delegato di Snam-. Ringrazio la struttura commissariale, il Comune di Ravenna e tutti gli enti coinvolti per lo spirito di collaborazione ed il forte senso di responsabilità che hanno dimostrato nel far prevalere l'interesse nazionale e dotare il Paese di una infrastruttura fondamentale alla resilienza ed alla sicurezza energetica nazionale. L'Emilia-Romagna è una regione dalla solida vocazione energetica e rappresenta il baricentro del sistema gas paese, grazie alle interconnessioni di trasporto e al sistema di stoccaggio strategico che ospita sul proprio territorio. Ravenna poi, ha una doppia valenza strategica, non solo come location ideale per far fronte all'attuale emergenza, ma in un'ottica prospettica, gode di una posizione favorevole ad accogliere i futuri flussi LNG dal Mediterraneo orientale, area che ospita giacimenti con interessante potenziale di sviluppo. Un apprezzamento particolare, vorrei anche indirizzarlo alla società PIR azionista della società Petra, da cui abbiamo acquistato l'infrastruttura in mare dove ormeggerà la nave rigassificatrice e che, grazie alla velocità dell'accordo siglato con loro, ci consentirà di rendere operativa l'unità entro i prossimi 24 mesi".
Turismo, a Santarcangelo è "boom di presenze"
(Rimini) Mentre cresce l’attesa per la Fiera di San Martino, il bilancio turistico degli ultimi due fine settimana ha fatto registrare un boom di presenze a partire dal ponte davvero straordinario tra sabato 29 ottobre e martedì 1° novembre, con il tutto esaurito all’area camper e oltre mille visite guidate tra grotte, Rocca e centro storico. Nei giorni del ponte di Ognissanti, infatti, l’area “SantarCamper” di via della Resistenza è stata costantemente occupata per la sua intera capienza, mentre la Pro Loco ha condotto circa 600 persone in visita guidata alle grotte tra singole persone e gruppi, un centinaio in centro storico e almeno 300 alla Rocca malatestiana. Oltre agli itinerari più consolidati, dall’ufficio Iat di via Battisti riferiscono anche di un’ottima affluenza di visitatori al Museo del Bottone, all’antica stamperia Marchi e alle altre mete d’interesse turistico della città.
Ecomondo, il comune: alberghi in sold out
(Rimini) Dopo il ponte di Ognissanti, "arriva un'altra settimana all'insegna del tutto esaurito per gli alberghi di Rimini con 350 hotel aperti e tutti sold out grazie alla quattro giorni di Ecomondo che si apre domani, martedì, alla Fiera di Rimini e che si svolge in contemporanea con Key Energy, la manifestazione dedicata alle energie rinnovabili e con gli Stati Generali della Green Economy (8-9 novembre), giunti all'undicesima edizione". Lo annuncia oggi il comune di Rimini.
"I telefoni degli alberghi e degli uffici informazioni turistiche Iat sono caldi, ma ad oggi non si trova più una camera libera a Rimini nei 280 alberghi annuali aperti a cui si sono aggiunti diversi alberghi che hanno deciso di riaprire in via straordinaria viste le richieste altissime", spiegano dal comune. Dopo Ecomondo e un mese di novembre punteggiato da importanti meeting al Palacongressi (come Dog Business Revolution Live 12-13 novembre, l'evento organizzato dal Centro Studi Erickson 18 e 19 novembre, il Forum Serramenti...), anche il mese di dicembre si aprirà con dieci giorni all'insegna del tutto esaurito a Rimini fra mondiali di Danza Sportiva alla Fiera di Rimini, il ritorno di Rinnovamento nello spirito per il ponte dell'Immacolata e il raduno degli universitari di Comunione e Liberazione.
7 novembre
Vecchia pescheria: 7 denunce | Eolico: “grande partecipazione” | Metromare, la Regione batte cassa
Misano, lunedì termo accesi nelle scuole
(Rimini) È fissata per lunedì 7 novembre l'accensione degli impianti di riscaldamento nelle scuole, negli uffici comunali e nelle strutture sportive di Misano Adriatico. In un'ottica di ottimizzazione e razionalizzazione dei consumi, di fronte all'aumento del prezzo del gas, l'amministrazione comunale ha deciso di posticipare di alcune settimane la data di avvio rispetto a quella del 22 ottobre, prevista per la regione Emilia – Romagna.
Al fine di ridurre i consumi si è deciso, inoltre, di ridurre gli orari di accensione degli impianti di riscaldamento, in conseguenza ad una razionalizzazione delle presenze negli edifici comunali, senza però andare a ridurre i servizi al pubblico. Un'altra misura adottata per il contenimento dei consumi consiste nell'abbassare di un grado la temperatura all'interno degli edifici adibiti a sede comunale, provvedimento che non riguarderà invece le scuole, dove la temperatura non subirà variazioni.
Sono in atto, infine, alcuni accorgimenti per il risparmio dell'energia elettrica negli uffici comunali e sono allo studio possibili soluzioni che riguardino la pubblica illuminazione.
Ospedale Infermi, intervento endoscopico senza precedenti su bambini
(Rimini) Un intervento endoscopico senza precedenti è stato effettuato dall’équipe di Gastroenterologia ed Endoscopia digestiva, presso l’Ospedale Infermi di Rimini. L’intervento è stato condotto dal dottor Marco Di Marco, direttore dell’Unità operativa, assistito dalla dott.ssa Maria Luisa Bianchi e dagli infermieri Manuel Marchesciano e Giustino Davide Lapenna, coadiuvato dai colleghi della Chirurgia Pediatrica Veronica Carlini, Francesco Italiano e Simona Straziuso con assistenza anestesiologica della dott.ssa Francesca Masciopinto.
“Il bimbo, seguito dalla U.O. di Chirurgia Pediatrica diretta dal dr. Vincenzo Domenichelli, dove era stato operato alla nascita per atresia esofagea long gap, aveva subìto già due interventi chirurgici per la correzione di tale difetto e presentava una stenosi (chiusura) fibrotica completa dell’esofago medio. Tale condizione – spiega il dottor Di Marco - gli impediva qualsiasi forma di nutrizione orale, possibile solo attraverso il precoce posizionamento di una gastrostomia, procedura che prevede l’inserimento, attraverso la parete addominale, di un tubicino direttamente nello stomaco.”
“Considerando l’età del piccolo – prosegue il medico - ci siamo trovati di fronte ad una situazione decisamente critica e inaspettata, che richiedeva una scelta: interrompere la procedura, inviare il bimbo verso un ulteriore intervento chirurgico ricostruttivo, o tentare una strada particolarmente delicata e complessa, poi effettivamente percorsa, che consisteva nel forare la stenosi in modo da creare una via che ci avrebbe permesso di utilizzare tutti gli accessori di cui disponevamo per procedere con l’intervento. Siamo quindi riusciti a bucare progressivamente la stenosi e ad oltrepassarla con un filo guida su cui abbiamo, successivamente, posizionato un dilatatore a palloncino, comunemente utilizzato dai cardiologi per il trattamento degli infarti con le procedure di angioplastica coronarica. Dopo aver dilatato la stenosi, abbiamo completato il trattamento con il posizionamento di una protesi metallica autoespansibile e rimuovibile, lunga pochi cm e larga appena 6 mm, con l’obiettivo di mantenere la pervietà del viscere appena ottenuta con la dilatazione.La scelta di questa strategia, resa possibile dall’elevato grado di competenza di tutte le équipe coinvolte e dalla notevole esperienza endoscopica maturata nel tempo dall’équipe di gastroenterologia, si è rivelata vincente. I controlli radiologici, ai quali il piccolo paziente si è sottoposto nei giorni e settimane successive all’intervento, mostrano la persistenza della protesi nella sua posizione di rilascio, che le permetterà così nelle prossime settimane di lavorare per il mantenimento della pervietà dell’esofago.”
“L’eccezionalità dell’intervento - sottolineano gli operatori- risiede nella complessità e delicatezza della procedura stessa, effettuata in un così piccolo paziente e con l’utilizzo di accessori comunemente impiegati per l’adulto e riadattati al particolarissimo caso. La vicinanza inoltre rispetto all’area trattata di strutture anatomiche cruciali come l’aorta e la trachea hanno reso l’intervento ancora più delicato. Per quanto di nostra conoscenza, dopo attenta revisione della letteratura scientifica, è la prima volta che un intervento endoscopico di questa portata e con queste caratteristiche è stato compiuto nella nostra Regione, e forse in Italia, almeno nell’ultimo decennio. Il piccolo paziente al momento sta bene, anche se il suo percorso di cura è ancora lungo. Speriamo che questo primo e faticoso step possa rappresentare l’inizio di una strada su cui correre felice, in futuro, insieme ai suoi amici.“
Il Meeting di Rimini alla fiera del libro degli Emirati
(Rimini) Il Meeting di Rimini parteciperà alla International Book Fair di Sharjah, negli Emirati Arabi Uniti, la cui 41a edizione (dal 2 al 13 novembre) vede l'Italia come ospite d'onore. Più di 1.600 espositori, mille attività, un milione 300mila titoli, un milione 700mila visitatori, 83 paesi presenti: si tratta di una delle manifestazioni di settore di maggior impatto nel mondo.
Il Meeting di Rimini avrà un ruolo di rilievo nella kermesse, accanto ad altre prestigiose organizzazioni, tra le quali l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e la Biblioteca Ambrosiana. Alla fine del 2021 il Meeting ha stilato un protocollo d'intesa con gli organizzatori della Sibf, che poi hanno visitato il Meeting 2022, e ora una delegazione riminese dal 4 al 7 novembre sarà presente a Sharjah nel segno della comune tensione alla bellezza e al dialogo fra i popoli. Il clou si avrà sabato 5 novembre, con due convegni. Alle 19,15 ora locale (le 16,15 italiane) quello intitolato 'Meeting Rimini and its history' con il presidente Bernhad Scholz e il direttore Emmanuele Forlani, e alle 20,30 (le 17,30 italiane) 'Faith and science' con lgli scienziati Marco Bersanelli e Giorgio Dieci. Entrambi i convegni saranno introdotti da Wael Farouq. Nella delegazione del Meeting a Sharjah anche il congress manager Marco Aluigi.
«Tutti quanti a Sharjah ripetono fieri la storia del loro Emiro», ha raccontato Farouq dopo un viaggio nel 2021, «che da giovane, prima che zampillasse il petrolio dei pozzi, aveva dato in pegno il suo pugnale, ornamento e orgoglio del vero uomo, per comprare un libro, non avendo di che pagarlo. L'Emiro dice sempre che l'orgoglio sta nella conoscenza e ha dedicato le risorse del suo emirato all'educazione e alla diffusione dei libri e delle arti. Con loro non ho avuto bisogno di parole per presentare il Meeting di Rimini». Sarà così che il Meeting proseguirà il suo cammino, «piantando un fiore», spiega Farouq, «nella terra scelta da papa Francesco per firmare il Documento sulla Fratellanza umana». Molto bella e per noi significativa, a proposito di papa Francesco, la parziale coincidenza della missione Meeting con il viaggio apostolico del Pontefice in Bahrein, che si terrà dal 3 al 6 novembre.
4 novembre
Movida, arriva l’esercito | Barlumi di Natale | Sanità, Gianfreda: perché negare il covid?
Provincia, Sadegholvaad candidato ufficiale del Pd
(Rimini) il Pd ha ufficialmente designato Jamil Sadegholvaad a candidato alla presidenza della Provincia di Rimini. La riunione del 2 novembre s è svolta nella Sala Civica Celle, è ha visto partecipare direzione comunale e provinciale del partito insieme ai dirigenti e agli iscritti dell’Unione comunale di Rimini. "E’ la prima riunione dopo la sconfitta del PD alle elezioni del 25 settembre. All’ordine del giorno l’analisi del voto e il percorso congressuale che partirà lunedì 7 novembre e si concluderà il 12 marzo con le Primarie, per la scelta del/della Segretario/a nazionale del Partito Democratico", spiega la segretaria Fiorella Zangari..
"La partecipazione è stata molto elevata ed anche il dibattito che ha visto durante la serata numerosi interventi. L’incontro è stato avviato dal presidente dell’assemblea comunale Giacomo Gnoli, in seguito, le relazioni introduttive sono state svolte dalla segretaria comunale Fiorella Zangari e dal segretario provinciale Filippo Sacchetti. Entrambe le introduzioni si sono soffermate sulle cause della sconfitta e sulla necessità di una vera e propria costituente per rilanciare il PD. All’incontro era presente il segretario regionale Luigi Tosiani", aggiunge Zangari.
Nella riunione è stata approvata, su proposta del segretario Filippo Sacchetti, la candidatura del sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad a Presidente della Provincia di Rimini. "Si tratta di elezioni di secondo grado (votano solo i consiglieri comunali dei Comuni della Provincia) e possono essere candidati solo sindaci in carica. La proposta è in linea con le altre realtà romagnole dove il sindaco della città capoluogo è anche presidente della Provincia".