Trivelle, il ministro dice sì
(Rimini) "È fondamentale riprendere il nostro gas per salvare il nostro sistema produttivo, perché altrimenti non andiamo da nessuna parte".Lo ha detto il ministro per l'Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin in occasioned ella sua visita a Rimini alla fiera Ecomondo, confermando così ulteriormente la decisione del Governo di riprendere le trivellazioni in Adriatico. Fatto su cui nelle ultime ore ha manifestato preoccupazione il presidente del Veneto Luca Zaia. "Il provvedimento il Cdm l'ha deliberato, dovrà passare in Parlamento. Il mio timore è lo stesso di molti di quelli che dicono 'dobbiamo valutare bene'. La norma prevede in modo chiaro e netto che devono essere fatti gli studi, devono esserci le opportune garanzie", ha rasicurato Fratin.
Giornata del povero, la Caritas celebra i suoi volontari
(Rimini) In occasione della VI Giornata mondiale dei poveri dal titolo “Gesù Cristo si è fatto povero per voi” (cfr 2 Cor 8,9), Caritas diocesana intende raccontare e onorare l’impegno dei 425 volontari impegnati in 71 parrocchie della Diocesi di Rimini.
"Le Caritas parrocchiali sono, di fatto, antenne in grado di ricevere segnali di disagio, esclusione e mancata inclusione sociale. Il loro essere così diffuse sul territorio ci permette di essere presenti in svariati quartieri della provincia e raggiungere così realtà dove sono presenti più abitanti del ceto medio alto, piuttosto che zone adibite alle case popolari. Questa loro diffusione ci permette quindi di fotografare una povertà multietnica e multi-sociale", spiegano dalla Caritas.
"Si è appena concluso il corso di formazione per nuovi volontari Caritas, che ha visto la partecipazione di una sessantina di persone, giovani e meno giovani, impegnati nel voler svolgere il proprio servizio in modo sempre più attento e consapevole. Il volontario Caritas non si improvvisa ('Fare bene il bene'”, era l’esortazione di San Giovanni Battista Piamarta), ma è un volontario che cerca di allenare sempre lo sguardo e tenere aperto il cuore per accogliere e servire le persone in situazione di fragilità. Spesso riscontriamo un turn over tra i volontari che abbandonano il servizio perché diventati troppo anziani ad altri che lo iniziano perché appena andati in pensione".
Nel 2021 le Caritas della Diocesi di Rimini hanno incontrato 4.365 persone (e aiutato complessivamente 9.633 individui, se si sommano i familiari delle persone incontrate, tra cui 2.257 minori).
Gianfreda: "tesi no vax negative, ma si al reintegro dei sanitari"
(Rimini) "E' ridicolo quello che è successo ieri nel consiglio comunale". E' l'intervento dell'assessore alla protezione sociale del comune di Rimini Kristian Gianfreda. "La democrazia non c’entra niente. È giusto che ognuno possa dire quello che vuole, ma all’interno delle regole democratiche che ci siamo dati. Chi vieta al consigliere Angelini di interrogare o intervenire secondo le regole? Perché si vogliono obbligare i consiglieri democraticamente eletti dalla maggioranza dei cittadini a diventare cassa di risonanza di idee che si ritengono dannose per la comunità?".
"Ognuno di noi può organizzare convegni, scrivere comunicati e fare manifestazioni. Ogni consigliere comunale può intervenire, interrogare, proporre. Poi però ognuno di noi è libero di valutare queste idee e queste proposte e di conseguenza agire a favore o contro. Cosa c’è di sbagliato sul fatto che le proposte sui temi novax di Angelini vengano valutate negativamente? Come la minoranza usa ogni strumento in suo possesso per portare avanti queste tematiche (persino l’occupazione abusiva di un consiglio comunale) così la maggioranza usa gli strumenti (leggittimi) in suo possesso per contrastare una narrazione che ritiene dannosa per la comunità".
"Io considero superati i discorsi sull’efficacia del vaccino o meno, abbiamo lottato contro una pandemia con tutte le nostre forze, è il momento di provare a voltare pagina. Basta. Invece il tema del reinserimento del personale sanitario nel posto di lavoro mi sta a cuore per il semplice fatto che dietro ogni persona che non lavora c’è oggi una famiglia in difficoltà. Pur ritenendo le teorie no vax “uno schiaffo alla scienza e alla responsabilità” dico che sono favorevole al reintegro immediato, ma nel rispetto dei pazienti e delle valutazioni che gli uffici competenti faranno a riguardo delle mansioni, su questo la regione Emilia Romagna ha già espresso una posizione chiara".
"Nella speranza di dovermi occupare di altro questo inverno, invito tutti a guardare oltre. I veri temi che oggi vanno affrontati sono gli oltre 800 milioni di fuori bilancio della sanità regionale (dovuti per gran parte al covid), con il rischio concreto di vedere diminuire i servizi sanitari. Dobbiamo difendere la qualità del nostro servizio sanitario. Dopo la razionalizzazione e l’ottimizzazione conseguente all’unione delle Ausl, quella Romagnola è l’azienda che ha il più basso costo pro capite in regione. Questa è la direzione su cui lavorare".
Strade, un milione per il restyling
(Rimini) Il patrimonio stradale riminese si avvia a un intervento di restyling generale che riguarda sia le arterie principali che quelle che attraversano le zone decentrate. L'amministrazione comunale, nell’ultima seduta di Giunta, ha infatti approvato i 'Lavori di risanamento conservativo e funzionale della viabilità nel Comune di Rimini anno 2022 - 2^ intervento', un intervento dal valore di circa 1 milione di euro che sarà finanziato con l’approvazione della prossima variazione di bilancio di fine novembre e che vedrà la realizzazione di una serie di opere di completamento e messa in sicurezza delle infrastrutture stradali esistenti in base alle diverse necessità, che vanno dalla creazione di aiuole spartitraffico in corrispondenza degli incroci pericolosi al rifacimento di percorsi pedonali, marciapiedi, bynder, tappetini d'usura e alcuni accessi a mare.
Le vie che sono interessate all’insieme di lavori pubblici state selezionate a seguito delle segnalazioni provenienti dalla cittadinanza e di alcune verifiche effettuate dalla società di Anthea sul grado di ammaloramento della rete viaria del territorio. Più nel dettaglio, si tratta di: Via Orsoleto – Via Cognola; Via De Amicis; Via Prampolini; Viale XXV Marzo 1831; Via Aquilelia; Via Predil; Via Treves; Via Gino Vendemini; Via del Volontario; Via Mengoni; Via Sacconi; Via San Leo – Via Tristano e Isotta; Viale Tobruk; Via Due Palme; Via Umbria; Via Pomposa; Via Covignano; Via Marebello; Viale Perugini; Via Monte L’Abbate e Via San Paolo.
“Un investimento corposo che ci permetterà di ammodernare e aumentare il livello di sicurezza di numerose strade cittadine, da quelle che registrano una maggiore circolazione a quelle del forese, attraverso un piano di riqualificazione che tocca in maniera diffusa e capillare tutto il territorio, e che è stato definito e tarato a seconda dello stato di conservazione della pavimentazione. Una tornata di lavori che consentirà di dare un nuovo volto a tante arterie della città, sia per quanto concerne il lato urbano che quello extraurbano, senza distinzioni - spiega Mattia Morolli, Assessore ai Lavori pubblici del Comune di Rimini -. Il programma è il frutto di una sintesi delle richieste che ci sono arrivate in questi mesi dai residenti, ai quali ora cerchiamo di dare una risposta concreta e tempestiva”.
11 novembre
Rosso sanità | Consiglio occupato | Lolli non è terrorista
Videosorvegliana: 11 nuove telecamere a Borgo Marina
(Rimini) Undici nuove telecamere andranno a monitorare il quartiere di Borgo Marina, area nevralgica che costituisce la cerniera tra l'area della stazione e il centro storico cittadino. Il progetto è stato presentato dall'assessore alla Polizia Locale Juri Magrini e dal Comandante del Corpo Andrea Rossi in occasione di un incontro organizzato con un gruppo di residenti e di titolari di attività ed esercizi pubblici per confrontarsi sulle attività di prevenzione e di tutela del decoro urbano previsti per la zona. Il piano di ampliamento del sistema di videosorveglianza prevede l'installazione di undici nuovi occhi elettronici su sette punti individuati dalla Polizia Locale, in modo tale da coprire in maniera capillare tutta l'area e le zone ritenute più sensibili perché ad alta frequentazione e perché di maggior passaggio di veicoli e di persone. Le telecamere installate saranno di due tipi: la prima è multi ottica di tipo panoramico capace quindi di riprendere tutta l'area circostante; la seconda invece è "brandeggiabile" e consente l'osservazione di specifiche aree, spostando l'inquadratura e con una maggiore capacità di dettaglio attraverso un potente zoom.
Oltre a queste undici nuove telecamere che saranno a carico al Comune di Rimini attraverso risorse che saranno individuate nel bilancio, il prossimo anno è prevista anche l'installazione di altre due telecamere in via dei Mille per la lettura delle targhe dei veicoli, nell'ambito di un progetto finanziato dal Ministero degli Interni.
"L'ampliamento della rete di videosorveglianza è uno strumento che mettiamo a disposizione delle forze dell'ordine che può contribuire a garantire un maggior presidio della zona, nell'ottica soprattutto della prevenzione della sicurezza – spiega l'assessore Magrini – Nel corso dell'incontro ci siamo confrontati con i cittadini e i commercianti, consapevoli delle problematiche storiche di un comparto della città dove insistono abitazioni, negozi, scuole. L'attenzione già da tempo è molto alta, sia dalla Polizia Locale sia da parte di Carabinieri e Polizia, avendo ad esempio già incrementato il numero dei controlli nell'anno in corso. In sinergia con tutti gli organi competenti in materia di ordine pubblico, anche come Comune di Rimini ci siamo presi l'impegno di continuare questa attività potenziata con presenza degli agenti e controlli, come forma di prevenzione e presidio".
Nei prossimi giorni verrà presentata la pianificazione pluriennale della videosorveglianza in tutta la città, di cui il focus su Borgo Marina è parte.
Croatti: "sì all'eolico, ma a certe condizioni"
(Rimini) Il senatore 5Stelle Marco Croatti ha presentato al Mite un’osservazione di oltre 6 pagine all’istanza di Valutazione di Impatto Ambientale per l’impianto eolico offshore progettato al largo delle nostre coste. "Lo studio dell’imponente documentazione presentata da Energia Wind 2000 ha confermato e rafforzato la posizione che in questi mesi ho difeso con forza e che già avevo espresso all’interno dell’osservazione in fase di istanza per l’ottenimento della concessione demaniale, unico rappresentante politico ad averlo fatto: l’impianto eolico deve essere progettato ed interamente realizzato quanto più possibile oltre le 12 miglia e devono essere previste alcune misure a favore delle comunità prospicienti", spiega.
"Questo territorio è disposto a fare la propria parte e a pagare un prezzo nella sfida che porta alla transizione energetica del Paese ma non a qualunque costo. E se si parla di sostenibilità la si declini sotto tutti i punti di vista. La prima richiesta a cui ho subordinato il si al progetto è quello dello spostamento dell’impianto quanto più possibile oltre le 12 miglia. In Europa ci sono 116 impianti eolici offshore e mediamente distano dalla costa 52 chilometri (circa 28 miglia nautiche), non si capisce perché il nostro territorio, uno dei distretti turistici più importanti in Europa, debba accettare un impianto di questo tipo a sole 6 miglia, o anche a 9 miglia, come prospettato nei vari layout presentati nella VIA da Energia Wind 2000 che, per altro, ha espresso a mio avviso valutazioni assolutamente non condivisibili, pretestuose e anche irrispettose in merito alla (bassa) sensibilità che i riminesi avrebbero rispetto al cambiamento del loro paesaggio marino".
In merito "alle distanze dalla costa va evidenziato che il ministero ha già ritenuto ammissibile l’area oltre le 12 miglia e si sta procedendo ad adeguare la normativa promuovendo l’istituzione di Zone Economiche Esclusive per consentire la costruzione degli impianti offshore oltre le acque territoriali, un’opzione che limita fortemente l’impatto paesaggistico, uno degli aspetti di maggiore conflittualità con le comunità prospicienti. Al secondo punto ho chiesto al ministero che il canone concessorio pagato allo Stato, tra i 4 e i 4,5 milioni di euro annuì, rimanga interamente ai comuni prospicienti, eventualmente agendo su un riordino complessivo di questo tipo di concessioni demaniali".
Al terzo punto "che si finanzino opere compensatorie con un confronto tra i comuni riminesi e la società proponente. Al quarto punto che il ministero si confronti con ANAC per adottare alcune misure di mitigazione dell’inquinamento luminoso che i 51 aerogeneratori provocheranno dovendo essere illuminati giorno e notte da luci ad alta intensità posizionate sia in alto sul rotore che a metà pilone. Si immaginino centinaia di queste luci molto potenti quanto potranno cambiare il nostro skyline; si deve minimizzare questo impatto".
In questi giorni "molte sono le voci che dal territorio si sono levate sul tema, forze politiche, amministrazioni locali, associazioni. Tutti hanno esposto la loro posizione. Auspico però che oltre ad averlo fatto sui quotidiani e sui social questi stakeholders abbiano anche fatto l’unica cosa davvero utile in questa fase: presentare al MITE un’osservazione con le varie valutazioni affinché il ministero possa avere nelle prossime e decisive settimane un quadro chiaro delle diverse visioni sul territorio. Ho letto molte parole e molte prese di posizione strumentali o ideologiche, addirittura forze politiche che bocciano qualunque progetto eolico per proteggere il paesaggio e poi a Roma spingono per nuove trivellazioni e quindi nuove piattaforme. Incoerenti, incompetenti e inaffidabili. Vedremo nei prossimi giorni se oltre ai soliti e inutili slogan avranno anche agito concretamente e seriamente presentando osservazioni al MITE".
Karis, tavola rotonda sulle life skills
(Rimini) Offrire Competenze e abilità cognitive e relazionali deve essere al centro di ogni percorso educativo. Oggi si chiamano life skills e sono quelle che consentono a ragazze ragazzi di affrontare le sfide e provocazioni, sempre più complesse, si una realtà ormai in costante e rapidissimo cambiamento. È il saper essere, strumento essenziale per governare il processo d'acquisizione di nozioni offerte dalla scuola e permettere a un giovane di scoprire ed esprimere le su potenzialità.
Saranno questi i temi affrontati domani a Rimini (venerdì 11 novembre - Palazzo Buonadrata Corso d'Augusto, ore 18.00) dalla tavola rotonda "Life skills: quale ruolo per la scuola", promosso e organizzato dalla "Fondazione Karis – Scuole Pubbliche Paritarie". Protagonisti del confronto e dialogo Tommaso Agasisti ordinario dipartimento Ingegneria Gestionale del Politecnico di Milano, Maurizio Focchi Ad Focchi Spa, Andrea Prosperi HR manager di Teddy Spa e Davide Turci direttore sportivo Rinascita Basket Rimini. A stimolare e con le sue domande e moderare la discussione, il direttore scolastico della Fondazione Karis, Paolo Valentini. Mentre, dopo un primo giro d'interventi, sarà il pubblico a porre domande sui punti di vista offerti dai relatori.
"Nella nostra storia e tradizione di scuola poniamo al centro la persona dello studente e quindi anche il 'saper essere'. Sappiamo, però, che questa capacità deve sempre essere adeguata alla realtà che abbiamo di fronte. La incessante innovazione tecnologica rende necessario formare giovani in grado di essere coscienti di un percorso di formazione costante in quella che sarà la loro carriera lavorativa. Questo significa aprirsi e confrontarsi con altri punti di vista. Trovare corrispondenze e convergenze, su quella che è la nostra proposta educativa – spiega Paolo Valentini – oggi un'impresa, infatti, chiede anche life skills. Cercano persone in grado di relazionarsi bene con gli altri, di collaborare, di mediare, di risolvere problemi e comunicare nel modo più efficace. Per questo, abbiamo deciso di capire insieme a imprenditori e manager d'altissimo livello o chi studia il tema della gestione delle risorse umane di un'azienda, importanza e valore che riservano a queste tematiche. Non si tratta di chiedere all'impresa come dev'essere la sciola e cosa da fare. Si tratta, invece, di avviare e continuare nel tempo un confronto paritetico che coniughi i diversi ruoli e necessità, per rendere la proposta educativa sempre attuale e appagante per gli studenti. Crediamo che l'avvio di questo scambio porterà un ulteriore valore aggiunto alle nostre scuole e ai nostri studenti. E ai partecipanti va, già ora, il nostro sentito ringraziamento".
Spinelli segretaria della commissione speciale
(Rimini) Secondo incarico ufficiale per la Senatrice Domenica Spinelli (Fratelli d’Italia) in Senato. Dopo essere stata chiamata a far parte della Commissione Speciale voluta dal presidente Ignazio La Russa, la parlamentare romagnola di Fratelli d’Italia è stata eletta nella Commissione 1 Affari Costituzionali di Palazzo Madama presieduta dal senatore Alberto Balboni (Fratelli d’Italia). La Spinelli ricoprirà il ruolo di Segretario.
“Lieta di far parte di una Commissione così importante – ha commentato la Spinelli - tra l’altro guidata dal Sen. Balboni del mio stesso partito a cui porgo i miei complimenti e con il quale ho condiviso importanti momenti della campagna elettorale. Come sempre garantirò il massimo impegno nel lavoro che ci accingiamo a svolgere per il bene del Paese”.nInoltre la Spinelli è stata chiamata a far parte della Commissione 10 Affari Sociali, Lavoro e Sanità quale Sostituto Permanente del Sottosegretario Isabella Rauti.
Comunità energetiche, Montini: "stallo legislativo"
(Rimini) La Regione Emilia Romagna accelera sulle comunità energetiche, con l’annuncio da parte dell’assessore Vincenso Colla della pubblicazione entro la fine del mese dei bandi per finanziare lo studio di fattibilità e la realizzazione di questo nuovo modello di produzione e consumo condiviso di energia da fonti rinnovabili. "Un passo avanti, nonostante lo stallo legislativo in materia, che rappresenta anche un’opportunità per la nostra città per continuare con ancora maggiore slancio nel percorso di approfondimento e progettazione di comunità per la produzione di energia elettrica da fotovoltaico sul nostro territorio", commenta l'ssessora delcomune di Rimini Anna Montini.
Un progetto "al momento in fase embrionale, ma per il quale già abbiamo registrato l’interesse di alcuni soggetti privati con cui abbiamo già iniziato a confrontarci, a testimonianza di quanto alta sia l’attenzione rispetto ad una tipologia di intervento che si propone come una importante risorsa per la collettività, consentendo la produzione di energia elettrica a costi ridotti e a impatto ambientale zero, attraverso un’azione collettiva che mette in sinergia cittadini, imprese, enti territoriali. A Rimini, dopo una ricognizione interna effettuata dagli uffici tecnici, abbiamo individuato già una ventina di pertinenze (tetti e parcheggi) di immobili pubblici adatti all’installazione di pannelli per la produzione di energia elettrica da fotovoltaico, con una potenza installabile stimata complessivamente in circa 4,49 MW".
Si tratta in particolare "di scuole, impianti sportivi, centri sociali e anziani, tra cui ricordo la scuola elementare Sforza, il Pattinodromo, la palestra Romeo Neri, la Casa del Volley e il centro di via De Warthema, sulle quali stiamo facendo ulteriori approfondimenti e che potrebbero essere i primi ad essere operativi. Come Comune e come territorio siamo quindi pronti a cogliere le opportunità che si aprono con i prossimi bandi regionali e non posso che condividere l’urgenza sottolineata dall’assessore Colla affinché il governo metta mano celermente ai decreti necessari per consentire di avere un quadro completo e definito sia delle caratteristiche tecniche che queste comunità potranno avere (a partire ad esempio dall’ampiezza della rete servita dai sistemi di autoproduzione) fino agli incentivi previsti per i diversi soggetti coinvolti. Non si tratta di dettagli, ma di aspetti sostanziali che stanno frenando lo sviluppo di progetti che potrebbero incidere positivamente nello stimolare una sempre maggiore autosufficienza energetica del Paese, con vantaggi ambientali notevoli e con concreti effetti in termini di abbattimento dei costi in bolletta per i cittadini e per le imprese”.