(Rimini) Presentato il piano pluriennale degli investimenti del Ministero per i Beni e le Attività Culturali per il periodo 2021-2033. Numeri imponenti, per una programmazione complessiva che prevede 966 interventi e quasi un miliardo di euro di spesa.
“Il patrimonio architettonico, storico artistico e culturale italiano è forse il più importante e prezioso al mondo, e merita la massima tutela e l’impegno che il Governo sta finora dimostrando”. Lo afferma il senatore Marco Croatti, del Movimento 5 Stelle.
“Per l’Emilia Romagna sono previsti 62 interventi per oltre 46 milioni di euro, che vanno ad affrontare i nodi strutturali del territorio quali l’adeguamento funzionale ed impiantistico, la verifica del rischio sismico, il miglioramento dell’accessibilità, l’eliminazione delle barriere architettoniche, la riqualificazione urbana delle periferie, il restauro vero e proprio, la valorizzazione del patrimonio storico artistico e culturale, il consolidamento strutturale, la digitalizzazione e catalogazione”, spiega Croatti.

“In provincia di Rimini sono previsti interventi importanti in particolare nel nostro meraviglioso entroterra. Tra questi 150mila euro per la Chiesa di S. Francesco della Rosa a Sant’Agata Feltria e oltre 1 milione di euro per la Rocca di San Leo, la meravigliosa fortezza rinascimentale che domina la Valmarecchia, situata su una imponente rupe che ha subito, anche recentemente, pericolose frane. Gli interventi riguarderanno nello specifico la verifica di vulnerabilità sismica ed interventi di miglioramento sismico”, conclude Croatti.

(Rimini) Il consiglio comunale di Riccione ha approvato nella seduta  del 15 aprile il rendiconto finanziario 2018. "Sono orgogliosa di questo bilancio – ha detto il sindaco Renata Tosi –che non aggrava le capacità economiche dell'ente e va nella direzione di ottimizzare le risorse percepite dei cittadini. I quartieri, le scuole, eventi turistici di elevata caratura, la manutenzione, la riqualificazione della città con una nuova risposta da parte del privato, attraverso l'approvazione delle linee guida per rigenerare i buchi neri della città, sono alcune delle priorità di questa amministrazione. Manteniamo altissima l'asticella – ha chiuso il sindaco – per garantire investimenti senza gravare sulle tasche dei riccionesi".
Numeri alla mano l'assessore al bilancio Luigi Santi ha sottolineato la straordinaria lotta condotta nel 2018 contro l'evasione fiscale che ne ha permesso la diminuzione del 60% grazie a più fattori: l'entrata in vigore del nuovo regolamento Tari, l'istituzione di un fondo esenzione Tari per 250.000 euro rivolto alle fasce più deboli, e il recupero IMU degli anni precedenti con la cifra record di 1.850.000 euro.
Tra gli investimenti finanziati e realizzati nel 2018 vanno ricordati interventi importanti quali il 2° lotto dei lavori di messa in sicurezza della scuola Riccione Paese, il sottopasso Ceccarini, il secondo lotto del Parco degli Olivetani, il riscatto del Playhall, la manutenzione straordinaria delle strade con ben 1.712.500 euro, la manutenzione straordinaria della rete di fognatura bianca, la riqualificazione degli spogliatoi di via Forlimpopoli, l'impianto di illuminazione di via Portofino e la manutenzione del patrimonio pubblico.
Il debito complessivo di 71.800.000 euro ha subito una drastica diminuzione rispetto al 2014, data d'inizio della prima amministrazione Tosi in cui ammontava a circa 79.500.000 euro. Un calo confermato  progressivamente negli ultimi 3 anni con un costante lavoro di riduzione del debito.

A seguire il Consiglio Comunale ha approvato la convenzione urbanistica per il rilascio del  permesso di costruire convenzionato della società Hotel Corallo e Società Elf. Hanno votato a favore i gruppi di maggioranza, contrari il Pd e Movimento 5 Stelle, astenuto Patto Civico.
Il progetto di ristrutturazione e ampliamento dell' hotel Corallo, già composto da due edifici per quanto riguarda l'ampliamento il riferimento in attuazione del RUE (Regolamento Urbanistico Edilizio), prevede la realizzazione di un nuovo immobile, dove attualmente si trova il ristorante Ranch, ad uso turistico – ricettivo, residenza temporanea e suite. Insieme a questa nuova struttura vocata all'ospitalità alberghiera e turistica, si procederà anche all'efficientamento e alla ristrutturazione degli altri due immobili preesistenti.
Nello specifico la RTA è una forma di soggiorno turistico. L'art.434 " Gestione unitaria delle unità residenziali con albergo " della variante al Rue 2016 anticipando il Condhotel, stabilisce che l'uso a residenza temporanea a cui può essere destinato un incremento del 20% di superficie, possa essere insediato a condizione che gli alloggi abbiano una gestione unitaria con l'albergo. Gli alloggi della RTA, essendo a vocazione turistica, usufruiscono infatti dei medesimi servizi previsti all'interno dell'albergo.
"Nessuna cementificazione – ha dichiarato il sindaco Renata Tosi – con l'attuazione di questo progetto viene data una importante opportunità di ampliare l'offerta turistica della città. Il Ristorante Ranch aveva già un permesso di costruire quindi una pregressa capacità edificatoria. Riqualificazione dei servizi e delle strutture con servizi innovativi e maggiormente rispondenti alle richieste di mercato: con questi criteri la nuova struttura alberghiera prenderà forma" .
Si ricorda che il permesso di costruire convenzionato prevede un contributo di solidarietà per la realizzazione del prolungamento di viale XIX ottobre e la costituzione di una servitù ad uso pubblico tra il lungomare e viale Milano.
 
Per ultimo il Consiglio Comunale ha approvato, con il voto favorevole della maggioranza e l'astensione della minoranza, le modifiche e integrazioni al regolamento per l'esercizio delle attività accessorie negli stabilimenti balneari e nei bar- ristoranti presenti sull'arenile.

Martedì, 16 Aprile 2019 16:48

Mobilità, il Pd ne ha parlato alle Celle

(Rimini) Alle Celle il Pd riminese ha parlato di Trc e di Tpl in generale. L’incontro con i cittadini si è svolto lunedì sera presso la sala dell’ex quartiere 5. A tema la nuova mobilità per Rimini. Il dibattito organizzato dai Circoli democratici di Rimini ha avuto come relatori il sindaco Andrea Gnassi, gli assessori Roberta Frisoni e Jamil Sadegolvaad, il segretario Pd di Rimini Alberto Vanni Lazzari e il consigliere comunale Giovanni Casadei alla presenza di molti consiglieri del Partito Ddmocratico.
“Alla platea di circa 150 persone è stata illustrata la visione strategica complessiva della città di Rimini che ha ispirato le azioni messe in campo da questa amministrazione, sia per quelle già eseguite o cantierate che per le progettualità future”, spiegano dal Pd.
“La città ha un impianto antico, la popolazione è in aumento, e con essa i mezzi di trasporto individuale, il sistema viario non può reggere, per questo e per le ragioni già esposte non si può che dirigersi verso una decisa riduzione del traffico automobilistico, che richiede un’alternativa di trasporto adeguata e soprattutto sostenibile, sia per comodità, che per costo e impatto ambientale”.

Il passo “fondamentale” è rappresentato dai lavori di “fluidificazione della SS16, con l’obiettivo di eliminare tutti gli impianti semaforici presenti e mettere in sicurezza gli attraversamenti trasversali, sia con rotonde che con sottopassi ciclo pedonali. Sul buon esito dell’avvio dei lavori per le rotonde con la SS72 e via Coriano siamo nella mani del Governo e del ministero delle infrastrutture, in quanto da tempo il progetto definitivo realizzato di concerto tra Anas a Comune è completato. Un applauso ha accolto l’appello per sbloccare immediatamente questa situazione, rivolto dai presenti al ministro Toninelli e ai rappresentanti istituzionali del Territorio riminese . Le strade non devono avere tinteggiature politiche ma devono essere funzioni condivise a servizio di tutto il territorio”.
Ai partecipanti è stato fornito un questionario sulla qualità della vita nella città di Rimini da cui “emerge una forte coscienza ecologica nella richiesta di maggiori spazi verdi attrezzati, riduzione dell’ inquinamento, tutela del mare e una regolamentazione del traffico diventato ormai insostenibile con la richiesta diffusa di potenziare e collegare meglio le aree a parcheggio. Questo sebbene la maggioranza dei presenti dichiari di utilizzare la macchina quale mezzo principale. Particolare attenzione viene richiesta nei servizi per le disabilità, le persone anziane e l’offerta sanitaria. Il tema più segnalato risulta essere quello della manutenzione delle strade seguito dalla richiesta di una maggiore attenzione per la sicurezza da garantire con la presenza di più forze dell’ordine”. Altro tema “fortemente” segnalato è quello di “favorire il recupero delle aree periferiche e soprattutto di attivare azioni di maggior coinvolgimento dei cittadini, in particolare pensando a nuove regole di partecipazione democratica, consultazioni e confronti periodici per riportare le decisioni dell’amministrazione all’attenzione dei cittadini e delle associazioni. Rimini viene percepita come una città con una buona qualità della vita, e nonostante le criticità segnalate il 97% per cento dei presenti non si trasferirebbe in un'altra città”.

(Rimini) Saranno i testimonial Federica Fontana, Vittorio Brumotti, Rossella Fiamingo e Andrea Lo Cicero a guidare il gruppo dei partecipanti alla Virgin Active Urban Obstacle Race 2019 in programma a Rimini sabato 1 giugno.
L’evento organizzato da RCS Sports & Events/RCS Active Team in collaborazione con Virgin Active, tutto dedicato all’allenamento funzionale, torna a Rimini dopo il successo dello scorso anno, quando 1.500 partecipanti avviarono la loro performance dall’alveo del Ponte di Tiberio per attraversare centro storico e parchi cittadini.
Rinnovata anche la Partnership con Italian Exhibition Group: la Virgin Active Urban Obstacle Race 2019 sarà l’evento di punta del programma RiminiWellnessOFF, il «fuori salone» di RiminiWellness 2019, la grande kermesse che attende 250.000 partecipanti dal 30 maggio al 2 giugno nel quartiere fieristico di Rimini.
  
Quest’anno l’iniziativa si arricchisce di un nuovo elemento: il racconto della Virgin Active Urban Obstacle Race, a partire dalle settimane prima dell’evento, sarà infatti affidato a Instagramers Rimini - community social attiva sul territorio - attraverso una challenge fotografica che vivrà sui canali social. “La città di Rimini sarà protagonista degli scatti realizzati dai membri della community per immortalare i momenti più significativi di una città sempre in movimento. Due hashtag saranno utilizzati per la comunicazione: #UOR19 e #ActiveRimini” ha dichiarato Orazio Spoto, co-fondatore Instagramers Italia.
La presentazione ufficiale è avvenuta oggi a Rimini nella Sala della Giunta. Sono intervenuti l’Assessore allo Sport del Comune Gian Luca Brasini, il Responsabile dell’Area Mass Events di RCS Sports & Events Andrea Trabuio, l’Head of Product-Innovation di Virgin Active Ilario Volpe e il Group Brand Manager di Italian Exhibition Group Andrea Ramberti.
“La Virgin Active Urban Ostacle Race, la scorsa stagione, ha rappresentato la novità del nutrito palinsesto di eventi dedicati allo sport e al benessere che Rimini ospita tutto l’anno e che conferma il territorio come polo tra i principali in Italia per il turismo sportivo, ha spiegato l’Assessore allo Sport Luca Brasini. Il successo di partecipanti e di gradimento dell’edizione d’esordio è il risultato di un mix vincente: una data ottima, a primavera inoltrata e in concomitanza con RiminiWellness;  il percorso che permette di scoprire il cuore della città; i brand RCS Sports & Events e Virgin Active che garantiscono qualità e organizzazione infine la filosofia che incarna l’evento e che rappresenta l’ambizione del nostro territorio: quella cioè di trasformare lo spazio urbano in un luogo da vivere a 360 gradi, una palestra a cielo aperto a servizio di tutti”.
 
“L’evento non è solo una corsa ma una vera obstacle race, che si sviluppa in un’area libera dal traffico per consentir e alla città di muoversi e a vivere in un’atmosfera più rilassante. La collaborazione con Virgin Active è per noi motivo di grande orgoglio - ha dichiarato Andrea Trabuio di RCS Sports & Events. Un Partner di rilievo internazionale che fin dal primo anno ha creduto fortemente in questo format, unico in Italia, dandoci modo di organizzarlo in via esclusiva per i tanti appassionati di questa particolare disciplina e in un contesto spettacolare offerto dalla città di Rimini. Tanti i Partner coinvolti in questa nuova edizione, che ringrazio personalmente, tra questi MOAB, società al nostro fianco dalla seconda edizione, e l’Associazione Diabete Romagna - nuovo Charity Partner – alla quale ogni partecipante potrà donare un piccolo contributo durante la fase di iscrizione on-line”.
“La Virgin Active Urban Obstacle Race sintetizza perfettamente la filosofia di Virgin Active e la nuova tendenza del fitness che il brand supporta con convinzione, ovvero la training experience ‘anywhere’: uscire dal club e conquistare gli spazi all’aria aperta. Una competizione avvincente e adatta a tutti, a chi è più allenato o a chi ha solo voglia di divertirsi”, ha affermato Ilario Volpe, Head of Product-Innovation di Virgin Active.
 Secondo Andrea Ramberti di Italian Exhibition Group: “l’evento di Virgin Active  agiterà l’avvio dell’estate riminese all’insegna del sano movimento. RiminiWellness si propaga idealmente dal quartiere alla città, tutti i partecipanti potranno cimentarsi con allenamenti avanzati e  spettacolari. Saranno giornate indimenticabili”. 

(Rimini) L’amministrazione di Riccione risponde alle accuse degli organizzatori dell’Hip hop contest e di Estate in danza. “Sorprendono una serie di prese di posizioni altalenanti e faticosamente comprensibili che negli ultimi giorni hanno contraddistinto il rapporto dialettico, avviato dall'organizzatore dell'evento Hip Hop Contest, in special modo a mezzo stampa, con l'amministrazione comunale”, spiegano.
La ricostruzione dell’amministrazione. “Per passare subito ai fatti lunedì mattina 15 aprile il Ennio Tricomi, patron della manifestazione, invia una mail al settore Turismo, Sport, Cultura, Eventi del Comune di Riccione, preposto nei giorni scorsi a presentare, dopo comunicazione con lo stesso, formale richiesta di contributo per l'evento, al bando previsto dalla "Legge Regionale 8/2017 – Piano triennale dello Sport 2018-2020- Avviso per la concessione di contributi per eventi sortivi realizzati sul territorio regionale – anno 2019", con data di scadenza 18 aprile 2019”.

Nella mail del 15 aprile “Tricomi avverte che la società Idea srl cui egli fa capo, provvederà direttamente, o tramite società partner, alla candidatura del progetto (Riccione Estate Danza - Hip Hop Contest) al finanziamento della L.R. n.8 /2017. Comunicazione che eviterà all'amministrazione di procedere ad una sua candidatura con il rischio di vedere respinte le richieste di contributo proposte da due soggetti differenti sullo stesso evento”. In questo modo Tricomi, secondo il comune “solleva maldestramente l'amministrazione dal proseguire nella redazione della domanda, già avviata e in procinto di essere girata al dirigente comunale di settore per l'espletazione formale”.
Per cui, “tra esternazioni mezzo stampa e dietrofront incomprensibili, poiché si ribadisce l'assoluta disponibilità dell'amministrazione a presentare ufficiale domanda di contributo all'evento, è il caso di dire che il diretto interessato se la sia cantata e suonata da solo”.

Una disponibilità e apertura “espresse più volte alla luce delle criticità evidenziate dall'organizzatore di non voler presentare, come privato, la candidatura del suo progetto ai fini del contributo bensì di chiedere la partecipazione dell'amministrazione. Detto fatto. La scorsa settimana l'amministrazione ha infatti confermato tale intenzione, sostituendo peraltro la candidatura di un progetto già individuato precedentemente per accedere a contributo, con quello dell'Hip Hop e andare così incontro alle esigenze del privato”.
Allo stesso tempo “veniva ribadito l'impegno che l'evento Estate in Danza, del mese di luglio, e l'Hip Hop Contest del prossimo inverno fossero svolti a Riccione anche nel caso di mancata ammissione a finanziamento regionale, mantenendo le medesime condizioni consistenti nella copertura finanziaria dell'evento al Palacongressi a gennaio e la disponibilità del Playhall a luglio, erogando in alterativa un contributo pari a 3000 euro per lo svolgimento di quest’ultimo".

(Rimini) Installata e messa in funzione oggi la prima fototrappola per monitorare chi lascia ogni tipo di rifiuto (frigoriferi, materassi, ramaglie, ecc...) vicino ai cassonetti predisposti per la raccolta differenziata. Lo annuncia il comune di Montefiore. “Tutti sanno - spiegano dal comune - che Hera ritira regolarmente e gratuitamente presso l’abitazione di ciascun cittadino ogni tipo di rifiuto ingombrante, basta telefonare senza spese al numero verde 800 999 500. Finalmente in questo modo avremo il controllo delle isole ecologiche del nostro territorio e i “furbetti” che abbandonano ogni tipo di materiale verrano riconosciuti e multati”.

(Rimini) "Il commercio finalmente è al centro del dibattito”. Lo annuncia contento il presidente di Confesercenti Fabrizio Vagnini. Che il settore sia in crisi è cosa nota, lo conferma anche lo stop al progetto del polo della moda a San Marino. “L'aspetto positivo - spiega il presidente - è che ora è al centro dell'attenzione, considerata anche l'importanza strategica che il commercio ha per l'economia locale e per il turismo, del quale è una componente molto importante”. Vagnini si riferisce all’incontro tra l'amministrazione e le categorie economiche che si è svolto lunedì a Riccione. “Tante le idee messe sul tavolo, come i contributi a fondo perduto per le nuove attività che aprono garantendo di rimanere almeno 3 anni e 8 mesi minimo di apertura annuale. Delle azioni si potrebbero attuare anche per salvaguardare le attività esistenti, coinvolgendo i proprietari degli immobili per calmierare gli affitti, utilizzando sconti sull'Imu, una misura come hanno adottato altri comuni. Per chi riduce il contratto di affitto del 20 per cento ha uno sconto del 50 per cento, se la riduzione è del 30 per cento l'Imu viene tolta per 3 anni. Oltre agli incentivi a Riccione serve un Piano del Commercio, è vero che le licenze sono libere, ma è necessario dare delle linee di indirizzo per valorizzare gli assi commerciali e le attività esistenti, dal centro al Paese fino a San Lorenzo, dando delle identità precise ed evitando il diffondersi di certe tipologie commerciali di bassa qualità come i bazar. Inoltre collegando tra loro ancora meglio le varie zone commerciali della città, potenziando i percorsi ciclo-pedonali e la segnaletica. Un'opportunità per il commercio locale sono le nuove rotte dell'Aeroporto Fellini di Rimini, in particolare quelle dal Nord Europa. È un'opportunità da prendere al volo, occorre intercettare questi mercati che hanno un'elevata capacità di spesa. Riccione dovrebbe aumentare la promozione in questi paesi valorizzando le proprie peculiarità, in sinergia con la Regione e ad Apt, con l'obiettivo di farsi conoscere in questi mercati ora collegati con voli regolari". 

Lunedì, 15 Aprile 2019 17:57

Costruzioni, le imprese continuano a calare

(Rimini) A fine 2018, in provincia, si contavano 4.866 imprese attive del settore delle costruzioni, pari al 14,2% del totale (16,2% in Emilia-Romagna e 14,3% in Italia), in diminuzione, seppur lieve, dello 0,4% rispetto al 2017 (-1,1% a livello regionale e -0,7% a livello nazionale); il 79,7% delle imprese attive edili sono artigiane. Le imprese dedite ai "lavori di costruzione specializzati" (73,9% delle imprese attive del settore) risultano in lieve calo (-0,3%) così come quelle operanti nella "costruzione di edifici" (25,2%, -0,5%); contrazione maggiore, invece, per le imprese attive di "ingegneria civile" (0,8% sul totale settoriale, - 4,8%). Gli addetti delle costruzioni rappresentano l'8,1% del totale degli addetti; in provincia, inoltre, si concentra il 7,6% degli addetti regionali del settore.
Il valore aggiunto prodotto dalle costruzioni costituisce il 4,2% del valore aggiunto totale provinciale e il 6,2% di quello edile regionale. Dall'indagine congiunturale di Unioncamere Emilia-Romagna risulta, inoltre, che nel 2018 il fatturato del settore nel suo complesso incrementa, rispetto al 2017, dell'1,6%. Secondo l'Osservatorio del mercato immobiliare nella provincia di Rimini l'anno 2017 ha fatto registrare un incremento annuo del 5,5% (su scala regionale +4,2%) in termini di numerosità di contrat­tazioni; per quanto riguarda l'aspetto economico, invece, le quotazioni registrano una variazione percentuale negativa del -1,86%.

(Rimini) Lo scorso anno in oltre mille hanno seguito il vescovo, Francesco Lambiasi, e le maggiori autorità cittadine, dietro la Croce, lungo le strade del centro storico di Rimini. Quest'anno l'appuntamento con la Via Crucis organizzato da Cl Rimini e proposta a tutta la Diocesi, si svolgerà in versione serale. Non la Domenica delle palme, ma il Mercoledì santo, il 17 aprile 2019. 

Al calar del sole, vale a dire alle 20 circa, è prevista la partenza del corteo dall'invaso del ponte di Tiberio (piazza sull'acqua). Il percorso si snoderà lungo le vie del centro storico per terminare in Duomo, con tre soste intermedie: giardino del museo (ex Ospedalino), giardino nuovo dell'Università (Leon Battista Alberti), sagrato del Duomo. A ogni tappa verranno letti e meditati brani evangelici e letterari e intonati canti della tradizione, il tutto nel clima di silenzio e preghiera che caratterizza la Via Crucis ideata dal servo di Dio don Luigi Giussani, fondatore di Cl.
"Un gesto vissuto nel cuore della città seguendo il nostro vescovo e nel desiderio di percorrere un tratto di cammino con tutti", così commenta l'assistente diocesano di Cl Rimini, don Roberto Battaglia. "Viviamo sempre di più e sempre più intensamente l'unità con gli altri amici delle varie realtà ecclesiali", sottolinea don Roberto. "Nella Via Crucis, seguendo il nostro vescovo nelle strade della nostra Rimini, siamo richiamati all'essenziale, che è il legame con Cristo, ciò che abbiamo di più caro e che costituisce l'unico contributo che possiamo offrire a tutti, mendicando la sua misericordia assieme ai fratelli e alle sorelle della nostra città".

La settimana santa andrà avanti giovedì santo, 18 aprile, alle ore 15.30, com'è tradizione da alcuni anni a questa parte, il Vescovo farà visita alla Casa Circondariale di Rimini: qui presiederà la S. Messa ed è previsto il rito della lavanda dei piedi ad alcuni carcerati. Alle ore 18.00 in Basilica Cattedrale si celebra la Messa in "Coena Domini", nella Cena del Signore, memoriale dell'Ultima Cena e dell'istituzione dell'Eucaristia e del sacerdozio. Il Vescovo compirà il gesto di Gesù ai suoi apostoli: la lavanda dei piedi a 12 giovani, di varia estrazione, italiani e stranieri, studenti e lavoratori, nell'anno pastorale diocesano ad essi dedicato.

Venerdì santo, 30 marzo, è giorno di contemplazione del mistero della passione di Gesù; i fedeli sono invitati al digiuno e all'astinenza dalle carni. Non si celebra la Messa. In molti luoghi della Diocesi si svolge la Via Crucis. I Giovani di Azione Cattolica svolgono la Via Crucis, dal titolo "Game over? La croce: non un capolinea ma strada nuova di Amore che Gesù apre per noi". Il percorso, suddiviso in tre tappe (più introduzione e tappa finale) animate dai giovani e accompagnate dal Vescovo Francesco e dall'Assistente diocesano del Settore Giovani di AC don Ugo Moncada, prevede la partenza alle ore 9 dal parcheggio di Villa Torlonia (San Mauro Pascoli) e la lettura di alcuni momenti significativi della Passione di Gesù. L'arrivo è previsto dopo pranzo (a base di solo pane e acqua per sottolineare lo stile sobrio e di riflessione della giornata) presso il Polo Est (Bellaria-Igea Marina), dove si svolgerà la celebrazione della Passione del Signore. Alle ore 18.00 il Vescovo presiede in Basilica Cattedrale la liturgia della Passione del Signore. Dopo la lettura solenne della Passione dal Vangelo di S. Giovanni, si svolge la grande preghiera per le intenzioni della Chiesa. Segue la presentazione e l'adorazione della Croce. La celebrazione si conclude con la Comunione eucaristica, con il Pane consacrato nella Messa del Giovedì santo. L'assemblea si scioglie in silenzio.

Sabato santo, 20 aprile. La Chiesa sosta presso il sepolcro del Signore. Non è prevista alcuna celebrazione liturgica. Nella Chiesa di S. Bernardino, a Rimini, il Vescovo partecipa alle ore 10 all'"Ora della Madre": una preghiera in canto, della tradizione cristiana orientale, in cui si rivive la speranza della Madonna in trepida attesa della risurrezione del Figlio. Alle 21,30 di sabato, in Basilica Cattedrale, il Vescovo presiede la solenne Veglia Pasquale nella notte santa. Aprirà tale celebrazione il "Lucernario", con inizio sul sagrato: benedizione del fuoco, preparazione del cero, ingresso in Cattedrale, canto dell'Annunzio Pasquale. Segue la liturgia della Parola, con le letture, il Vangelo e l'Omelia. Il Vescovo procederà alla liturgia battesimale, conferendo i sacramenti dell'Iniziazione Cristiana a 14 catecumeni giovani e adulti di 7 diverse nazionalità; seguirà la liturgia eucaristica.

Alla Domenica della Santa Pasqua, 21 aprile, il Vescovo presiede in Basilica Cattedrale la Messa Solenne di Pasqua alle ore 11.

(Rimini) La lista Pensa - Una mano per Santarcangelo presenta il proprio programma in fatto di sostegno al commercio partendo da una considerazione di fondo: “Santarcangelo può vantare di aver mantenuto il proprio centro commerciale naturale: nell’ambito territoriale in cui è collocato, con forte presenza di complessi commerciali di grande distribuzione questo non è scontato, ed è importantissimo mantenere la nostra realtà legata anche al piccolo esercizio, con peculiarità di artigianato e sempre più specializzato nella sua identità economica”.
La lista civica ritiene che “la valorizzazione del centro storico e delle frazioni come luoghi caratteristici e vivibili dalla cittadinanza sia l’elemento fondamentale per preservare il tessuto commerciale e aumentare l’attrattività turistica, altro settore da sviluppare nei prossimi anni. Senza dimenticare che gli esercizi di vicinato svolgono un servizio fondamentale per le persone che hanno meno possibilità di spostamento, come gli anziani: i negozi di vicinato servono anche per garantire la vita autonoma a questi soggetti”.
Bisogna “assolutamente evitare che il centro – anche quello delle frazioni – perda l’attività, la varietà merceologica e di esercizi che finora lo ha reso attrattivo e competitivo. Occorre quindi preservare e valorizzare i punti di forza esistenti e prevenire possibili problemi futuri, primo fra tutto il permanere di locali sfitti”.

A questo fine, “abbiamo pensato a una serie di strumenti per facilitare il riutilizzo dei locali sfitti del centro storico: sull’esempio di altri Comuni, partendo da un censimento permanente di negozi e spazi commerciali sfitti è possibile agire su più fronti, prevedendo agevolazioni su IMU, Cosap e Tari per nuove attività in aree critiche e proprietari che concedono riduzioni del canone o danno in locazione immobili ad affitto calmierato (riduzione del 15-20%)”.

Si possono attivare “tavoli di concertazione sull’esempio di quelli dedicati agli immobili residenziali, con agevolazioni per i proprietari aderenti, coinvolgendo le associazioni di intermediazione immobiliare per promuovere il progetto e sensibilizzare i proprietari verso l’abbattimento dei canoni d’affitto”.
Si può inoltre “istituire un fondo, cui accedere tramite bando, per l’erogazione di contributi a sostegno di interventi di ripristino strutturale – compreso l’abbattimento di barriere architettoniche – o igienico-sanitario degli spazi, rivolto alle sole imprese che si insedieranno nei negozi sfitti ubicati nelle aree identificate. Ma anche favorire tutte le iniziative che contribuiscono a utilizzare comunque i locali: vetrine temporanee, concessione in uso ad associazioni o artisti, ecc.”.
Per quanto riguarda il “mantenimento di un’ambiente favorevole al prosperare di attività commerciali e pubblici esercizi, occorre sostenere le caratteristiche tipiche del piccolo commercio, ad esempio ripristinando la possibilità di occupazione di piccoli spazi di suolo pubblico per esposizione prodotti, opportunamente regolamentati, sottoposti a controllo per mantenere decoro e gradevolezza d’insieme; investire in mercati, manifestazioni e fiere per migliorarne l’immagine e l’attrattività ricercando sempre elementi distintivi rispetto agli eventi del circondario; mantenere e sviluppare i luoghi di aggregazione pubblici nelle frazioni, anche promuovendo mercati ambulanti dedicati”.
Serve “migliorare e ampliare le possibilità di sosta, incentivando anche tramite revisione della segnaletica l’utilizzo dei parcheggi gratuiti all’ingresso della città; sperimentare soste brevi gratuite per consentire piccoli acquisti e commissioni senza costi aggiuntivi”.

È “essenziale” anche “mantenere e migliorare l’arredo urbano, implementando i servizi igienici pubblici gratuiti da collocare in posizioni strategiche e rendere accessibili anche per disabili”.
Nei limiti delle disponibilità di bilancio “si potranno inoltre attivare riduzioni dei tributi comunali anche dedicate a tipologie di attività meritevoli di tutela: terziario avanzato, attività artigianali storiche, aziende agrituristiche, attività commerciali di quartiere e vicinato in aree individuate come carenti, aziende agricole con recupero dei terreni di servizio”.
Pensa - Una mano per Santarcangelo propone, infine, “di estendere ai piccoli esercizi commerciali il meccanismo di riduzione della Tari a fronte del conferimento al centro ambiente di rifiuti differenziati (carta, cartone, ecc, ad esclusione dei rifiuti speciali), come già avviene per le utenze domestiche”.

 

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