Elezioni a Santarcangelo, Galli: “Contro Samorani, rozzi gesti di scherno”
(Rimini) “Noi della Lega siamo contro ogni estremismo e ogni forma di violenza truce. Le cronache ci vedono infatti sempre più vittime di attacchi da parte dello squadrismo ‘rosso’. E questo la dice lunga sul retaggio totalitarista che influenza tuttora larghe fasce della sinistra radicale e del Pd. Eclatante, a questo riguardo, quanto accaduto a Santarcangelo sabato mattina, dove esponenti di spicco del partito di Zingaretti si sono lasciati andare a rozzi gesti di scherno nei confronti di avversari politici, dando davvero prova di scarso senso democratico”. Lo afferma Bruno Galli, segretario provinciale della Lega di Rimini.
“Se sono così i dirigenti dem, non ci stupiamo che i più facinorosi dei loro passino alle vie di fatto. Tutto questo, però, fornisce anche un quadro chiaro della situazione. A sinistra ci sono estremismo e intolleranza, censure e disinformazione. Ai programmi, ai progetti e alle idee si dovrebbero contrapporre programmi, progetti e idee alternativi. Ma è chiaro che il Pd non ne ha. I dem guardano al passato perché non hanno futuro. Così anche i loro alleati, vecchi e nuovi che siano, falsi civici o estremisti o ex oppositori. Chissà quali accordi e promesse dietro le quinte. Alla faccia degli Elettori che si trovano di fronte una macedonia indigesta, caratterizzata dalla stessa retorica stantia, dalla stessa superficialità, dagli stessi errori, dalle stesse contraddizioni della Giunta uscente. La novità, a Santarcangelo, è senz’altro la coalizione di centrodestra con il candidato sindaco Domenico Samorani. Con una componente Lega forte dei risultati positivi conseguiti al Governo del Paese (decreto sicurezza, legittima difesa, codice rosso, rito abbreviato, ecc.), delle Regioni e delle città amministrate. E il Pd? Oltre a proporre le tendine per coprire i segni cristiani nei cimiteri e a pretendere l’immigrazione incontrollata, quali battaglie ha condotto a favore degli italiani? Nessuna”.
Elezioni a Bellaria, M5S puntualizza su casa della salute
(Rimini) “Non possiamo pensare che i bisogni di salute della legislatura che si aprirà dopo le elezioni saranno coperte da una Casa della Salute, soprattutto perché non c'è alcuna garanzia che venga autorizzata”. Così il movimento 5Stelle smonta uno dei punti nel programma elettorale del candidato sindaco Gabriele Bucci. “Si è promesso un qualcosa su cui non si ha potere decisionale, basta conoscere le norme regionali. Sicuramente la Casa della Salute può rappresentare una buona risorsa per il territorio, ma come servizio aggiuntivo ai servizi già esistenti. Affinché ciò possa avvenire a proporla non può essere un solo soggetto, ma deve corrispondere alla volontà di più soggetti. Innanzitutto, i cittadini che dovrebbero riconoscerne l’utilità, poi i professionisti in ambito sanitario che dovrebbero esservi alloccati, secondo la tipologia di casa della salute. poi ancora la conferenza sociosanitaria territoriale, ossia l'organismo di governo dei Comuni che ha quale obiettivo principale quello di coordinare le politiche sociali, sanitarie e socio-sanitarie. Soggetti interessati sono anche il distretto sanitario e la Asl.
“Noi non siamo contro alla casa della salute, al contrario, ma non possiamo cadere in promesse che se va bene saranno realizzate dopo la fine della prossima legislatura. Bisogna tener conto dei passaggi obbligatori, una nuova programmazione dei servizi sanitari locali, trovare l'accordo in conferenza socio sanitaria locale, trovare le fonti di finanziamento e avviare le procedure pubbliche di esecuzione (bando)che copriranno solo una minima parte dell'investimento, trovare il luogo dove costruirla (o ubicarla), individuare i servizi da allocarci, in comune accordo con l'Asl e gli altri Comuni, individuare i professionisti da allocarci, previa procedura riorganizzativa del personale dei servizi territoriali, raggiungere l'accordo con i Medici di Medicina generale e con i Pediatri, che non sempre sono disposti a collaborare addossandosi costi di locazione e distanze dai propri ambulatori”.
Inoltre, “non si può parlare in modo generico di Casa della Salute esistono diverse tipologia di "Casa della Salute", piccola, sede del Nucleo di Cure Primarie ed è finalizzata all'erogazione dei servizi di assistenza primaria, mentre nella tipologia più complessa (medie e grandi) sono presenti i diversi servizi territoriali: cure primarie, salute mentale e sanità pubblica”.
Torre Pedrera, ubriaco fradicio esce di strada sul lungomare
(Rimini) E’ di 3 e 17 grammi per litro, oltre sei volte il limite previsto dalla legge e poco sotto la soglia del coma etilico, il livello alcolemico riscontrato dagli operatori della Polizia locale di Rimini intervenuti nel cuore della notte di ieri a seguito di un sinistro stradale.
Era infatti l'una e venti quando su segnalazione la pattuglia in servizio notturno è giunta a Torre Pedrera in via Porto Palos dove la Seat Ibiza di un trentonovenne ecuadoriano era uscita di strada dopo aver urtato e danneggiato i pali della segnaletica e il cordolo di cemento. Ma, oltre alla dinamica dell'incidente, è da subito risultato chiaro agli agenti lo stato alterato del conducente che a malapena è riuscito a fornire le delucidazioni del caso, poi confermato dalle rilevazioni alcolimetriche previste dal Codice della Strada. E' stato di 3,17 g/l infatti il livello alcolemico riscontrato dagli agenti, di poco inferiore a quello che può portare una persona adulta al coma etilico, indicativamente previsto attorno al valore di 4 grammi per litro mentre sia negli adolescenti che nelle donne può manifestarsi già superando i 2,5.
Per lui sono scattati l'immediato ritiro della patente (che verrà revocata) e una successiva denuncia a piede libero.
Fortunatamente il sinistro stradale oltre alle cose non ha causato danni alle persone, ma sono ben quattro gli incidenti stradali in cui la Polizia locale di Rimini in questi primi mesi del 2019 ha riscontrato tra le concause quello del superamento dei limiti prescritti dalla normativa sul contrasto all'alcol nella guida.
Cattolica, 700 commensali per Dinner in the sky
(Rimini) Si è chiuso con quasi 700 commensali, arrivati dall'Italia e anche dall'estero, il debutto tricolore di 'Dinner in the Sky', il ristorante sospeso tra le nuvole su una gru a 50 metri d'altezza che, nelle scorse settimane, ha fatto tappa a Cattolica, nel Riminese.
Il format - ideato da David Ghysels e portato in Italia dall'imprenditore romagnolo Stefano Burotti - ha visto alternarsi chef come Giampaolo Raschi del ristorante 'Guido' di Rimini (una stella Michelin), Valerio Braschi, vincitore della 6/a edizione di MasterChef e la messicana Lucy Noriega.
L'attrazione, spiega una nota, tornerà sulla Riviera romagnola durante l'estate e nei prossimi giorni saranno annunciate tappe in Liguria, Marche e Veneto.
"Non è stato facile realizzare questo sogno - osserva Stefano Burotti - tuttavia grazie alla grande disponibilità e professionalità dell'amministrazione comunale siamo riusciti a regalare un'emozione al nostro pubblico, arrivato da ogni parte d'Italia e anche da Svizzera, Francia e Inghilterra" (Ansa).
Giro: Roglic vince crono a San Marino
(Rimini) Primoz Roglic ha vinto la 9/a tappa del 102/o Giro d'Italia di ciclismo, una cronometro individuale da Riccione (Rimini) a San Marino, lunga 34,8 chilometri. Di 51'52" il tempo dello sloveno, che già aveva trionfato nella crono inaugurale a Bologna. Ottima prova di Vincenzo Nibali, che si è piazzato al quarto posto, a 1'05" dal vincitore. Nell'ordine d'arrivo, Roglic ha preceduto di 11" il belga Victor Campenaerts, detentore del record dell'ora e secondo arrivo; terzo l'olandese Bauke Mollema, con un ritardo di 1'; quarto Vincenzo Nibali, che si è piazzato a 1'05". Il britannico Simon Yates non è riuscito ad andare oltre il 32/o posto, con ben 3'11" di ritardo dal vincitore Roglic, mentre il colombiano Miguel Angel Lopez si è piazzato al 41/o posto, giungendo a 3'45". Meglio di lui l'ecuadoriano Richard Carapaz, 12/o, a 1'55" (Ansa).
20 maggio
Il Giro riempie gli alberghi | Omicida in preda alla droga | Cevoli e i romagnoli dop
18 maggio
Vaccini, guerra aperta | Sale la febbre rosa | Beach arena a Miramare
Giro d’Italia, istruzioni per l’uso
(Rimini) Dalle 13,15 di domani da piazzale Roma a Riccione, uno a uno i cliclisti del Giro d’Italia partiranno alla volta di San Marino per la tappa crono individuale. Una grande festa che comporta delle misure molto restrittive per il traffico automobilistico.
Riccione. Dalle 13 di oggi alle 19 di domani, divieto di sosta con rimozione in viale D’annunziofra viale Parini e viale Angeloni, in viale Angeloni fra viale D’Annunzio e viale Aosta, in Aosta fra viale Vercelli e viale Alessandria, in viale Alessandria fra viale Aosta e viale Saluzzo, in viale Saluzzo fra viale Alessandria e viale Piemonte, in viale Piemonte fra viale Saluzzo e il confine con il Comune di Rimini. Domani le auto potranno attraversare (e non percorrere) viale D’Annunzio dal porto fino a viale Angeloni fino alle 8 e dalle 17,30 in poi.
Rimini. Dalle 9 alle 17 di domani le vie Coriano e Montescudo saranno interrotte poco prima dell’incrocio con via San Salvatore.
Coriano. Le vie interessate dal percorso dei ciclisti a Ospedaletto, Monte Tauro e Vecciano saranno chiuse al traffico, in vigore il divieto di sostanza con rimozione.
Rimini beach arena accende Miramare con il gotha della musica
(Rimini) Ha partecipato al bando del comune per la gestione tirennale della Beach arena, l’ha portata da piazzale Boscovich a Miramare (spiaggia libera colonia bolognese) e oggi ha presentato un line up formata da artisti con milioni di follower, in grado di attirare una volta di più su Rimini l’attenzione di tutto il mondo. Per farlo Enrico Galli, patron dell’Altromondo studios, ha in programma un investimento pari a circa 1,2 milioni.
“E’ un investimento un po’ da pazzi, soprattutto in questo periodo storico”, dice, “anche in famiglia me lo hanno detto. Ma essendo nato a Miramare sono orgoglioso di averci portato la Beach arena e devo dire che in molti agenti mi stanno cercando, anche interessati a fissare una data anche per il prossimo anno. La grande partecipazione è dovuta all’alta qualità del progetto”.
La programmazione musicale di Rimini Beach Arena concentra gli eventi dal 20 luglio al 17 agosto, con una line up caratterizzata dai live dei migliori artisti italiani urban e da una serie di dj protagonisti dei più importanti festival di musica elettronica. Concerti e dj set all’insegna della trasversalità, perfetti per un pubblico eterogeneo come quello che frequenta abitualmente la riviera romagnola: un progetto in linea con le più importanti manifestazioni europee, nelle quali si abbatte ogni barriera di genere e soprattutto se ne consente la fruizione di giorno e di sera. Rimini Beach Arena annuncia sin d’ora i primi artisti in cartellone: Capoplaza, Dark Polo Gang e Gabry Ponte con il suo format “La Discoteca Italiana” (sabato 20 luglio), Izi e Timmy Trumpet (sabato 27 luglio), Anastasio, Alok e Burak Yeter (sabato 3 agosto), Achille Lauro e Afrojack (sabato 10 agosto), Boomdabash e Steve Aoki (martedì 13 agosto). Gli ospiti delle successive ed ultime tre date saranno annunciati nei prossimi giorni. Dalla prossima settimana sarà attiva la biglietteria.
Ci saranno tutti i servizi, il bar, l’area food con uno sguardo aperto alla città e ad eventi di natura diversa. “Deve essere un’area multieventi, senza etichette, aperta”, spiega Galli. “Per il prossimo anno mi piacerebbe anche ospitare eventi diurni, magari di carattere sportivo, ma non solo”.
La Rimini beach arena sarà un’area di oltre 10mila metri quadrati e si presenta come una delle più importanti novità estive italiane, pronta a dare il suo contributo all’opera di rigenerazione urbana che sta iniziando a coinvolgere le ex colonie romagnole, nel caso specifico la zona in quel di Miramare dove dal 1932 al 1977 fu operativa la colonia bolognese.
“Galli - sottolinea il presidente della Confcommercio di Rimini, Gianni Indino - è un imprenditore serio che ha proseguito nell’attività di famiglia. Crede nel lavoro che fa e crede nel territorio. Siamo stufi di sentire solo lamentele e vedere gente che si piange addosso. Poniamoci sì come obiettivo il business, ma non solo puntiamo anche alla crescita del territorio e rendiamo il nostro business etico. Il progetto di Galli dimostra, per esempio, che Miramare è più di quello che vediamo, è più del degrado e delle brutte storie, è più di quello che per anni si è immaginato. Oggi possiamo dire che ci sono le basi per dimostrarlo”.
Obblighi vaccinali, modificato regolamento comunale
(Rimini) Con 22 voti favorevoli, 4 contrari e nessun astenuto, il Consiglio comunale di Rimini ha approvato l'integrazione al "Regolamento per la definizione delle sanzioni relative alla gestione dei servizi ricreativi ed educativi per la prima infanzia 0/6 anni" delle sanzioni per chi non rispetta gli obblighi vaccinali. Con questo voto il Consiglio comunale rende strutturale e stabile un provvedimento (la sanzione di 50 euro per ogni giorno di frequenza scolastica da parte di alunni non in regola con gli obblighi vaccinali) che ad oggi era valido solo al 30 giugno grazie all'ordinanza contingibile ed urgente del Sindaco.
"Stiamo già consegnando – è il commento di Mattia Morolli, assessore ai servizi educativi del Comune di Rimini – copia del nuovo regolamento ai Dirigenti scolastici pubblici e a quelli delle scuole private, che coprono una fascia molto importante dei servizi 3/6 anni. Stiamo facendo regolarmente le verifiche nelle scuole e sono già partite le prime multe. Il nostro è un cammino che continua; La prossima scadenza è quella del 10 luglio, termine entro il quale, chi non sarà in regola con gli obblighi vaccinali, potrà perdere il posto nella graduatoria".