(Rimini) Sono ben cinque i ragazzi riminesi – con una netta preponderanza delle ragazze (4 su 5) - che compiendo 18° anno d'età proprio il 26 maggio potranno votare per la prima volta in occasione delle elezioni europee che si svolgeranno il 26 maggio prossimo quando, dalle ore 7 del mattino alle 23 saranno aperti i seggi per eleggere i membri del Parlamento europeo spettanti all'Italia.
1430 sono invece i giovani (741 i maschi, 689 le femmine) che potranno votare per la prima volta nelle 143 sezioni elettorali allestite nel comune di Rimini in 36 luoghi di riunione, su un totale di 116.807 elettori, che registra una netta maggioranza di elettrici pari a 60.750.
Sono invece 177 (134 le donne) i cittadini di un altro stato dell'unione europea residenti a Rimini – ben 100 i rumeni - che hanno richiesto di votare per i candidati italiani, mentre gli italiani residenti all'estero in uno stato dell'Unione europea che eserciteranno il diritto di voto presso i seggi istituiti dai consolati saranno 2.449.
Temporaneamente all'estero per motivi di studio o lavoro hanno chiesto di votare presso i seggi istituiti nei consolati 11 elettori, di cui 7 sono i maschi e 4 le femmine.
Continua a rimanere di tutto rispetto la pattuglia di elettori ultracentenari, guidati da una nonnina di ben 107 anni, che conta 39 elettori di cui ben 34 sono le elettrici.

Con l'avvicinarsi della data delle elezioni europee l'Ufficio elettorale del Comune di Rimini invita gli elettori a controllare per tempo il possesso dei documenti necessari per esprimere il voto.
Gli elettori che hanno esaurito o smarrito la tessera elettorale potranno così richiederne una nuova per tempo presso l'Ufficio Elettorale di via Marzabotto 25 che sarà aperto al pubblico venerdì 24 e sabato 25 dalle ore 8 alle 18, domenica 26 dalle ore 7 alle 23.
Le delegazioni anagrafiche di Viserba (Via Mazzini, 22) e Miramare (Piazza Decio Raggi, 1) saranno aperte al pubblico sabato 25 maggio dalle ore 08:30 alle ore 12:30 mentre domenica dalle ore 7 alle 23.
Con lo stesso orario continuato dalle ore 7 alle ore 23 saranno aperte anche la Delegazione anagrafica Centro Storico, Corso d'Augusto n. 150; la Delegazione "Corpolò", Via Marecchiese, 563 –Piazzetta del Tituccio-, la Delegazione "Santa Giustina" Via Montiano 14 - Santa Giustina di Rimini; la Delegazione Anagrafe ex Circoscrizione 6 (Villaggio 1° Maggio) Via Bidente, 1/P.
In occasione delle prossime consultazioni Elettorali Europee esclusivamente per il rinnovo delle carte d'identità l'Ufficio anagrafe di Via Marzabotto 25 rimarrà aperto nella giornata di Sabato 25 Maggio dalle ore 8:00 alle ore 13:00 e nella giornata di Domenica 26 Maggio 2019 dalle ore 8 alle ore 22,30.

Un servizio di trasporto per persone con handicap e ridotta capacità motoria per le elezioni Europee di domenica 26 maggio. A garantirlo sarà il Comune di Rimini che, in collaborazione con la Cooperativa "La Romagnola Onlus", effettuerà il servizio domenica 26 maggio dalle ore 9 alle ore 17. Per usufruire del servizio è necessario prenotarsi telefonando al 3488572642 o sabato 25 Maggio 2019 dalle ore 9 alle ore 12 o nella stessa giornata di Domenica 26 Maggio 2019 dalle ore 8,30 alle ore 16,30
Sul sito 'Speciale elezioni europee 2019', la pagina web del Comune di Rimini dedicata alle prossime elezioni del 26 maggio http://www.comune.rimini.it/comune-e-citta/comune/elettorale/speciale-elezioni-europee-2019 sono pubblicate anche tutte le informazioni utili al voto: dalle tappe verso le elezioni alla normativa sulla propaganda elettorale e l'utilizzo degli spazi d'affissione, alle informazioni per le facilitazioni per i disabili, i documenti per votare, e le modalità per esprimere il proprio voto.

È stata infatti pubblicata il 17 maggio scorso la delibera Cipe 52/2018 che assegna al territorio dell’entroterra riminese 3,76 milioni di euro della Strategia nazionale Aree Interne (Snai) a cui si aggiungeranno circa 9 milioni di euro di fondi europei regionali per combattere lo spopolamento e promuovere lo sviluppo locale.
“È stato premiato lo sforzo della Regione Emilia-Romagna - commenta l’assessora al Bilancio Emma Petitti -. Anche grazie all’impegno del collega Patrizio Bianchi, assessore alle Politiche europee per lo sviluppo, abbiamo supportato la presentazione della strategia per l’Alta Valmarecchia consentendo di ottenere il finanziamento nazionale”.
L’Alta Valmarecchia, con una progettualità che fa capo all’Unione Valmarecchia, è così diventata ufficialmente la quarta area interna pilota del Paese e si sta accingendo a chiudere la sua strategia di area intitolata “Paesaggi da vivere”.

La strategia di area prevede 20 interventi dedicati a investimenti per valorizzare il patrimonio naturalistico paesaggistico e attrarre turisti nell’area e per valorizzare i grani antichi e i prodotti delle filiere produttive tradizionali. Oltre a ciò sono previsti interventi nei settori dei trasporti, della sanità e della scuola per migliorare la qualità di vita dei cittadini residenti.
“Di particolare interesse - chiude Petitti - gli interventi finalizzati alla valorizzazione dei prodotti locali come i grani antichi che verranno inseriti nei circuiti commerciali della GDO con l’intento di avvicinare le aree interne ai mercati a forte domanda delle aree più forti del territorio regionale”.
L’Alta Valmarecchia si aggiunge quindi alle altre tre aree interne pilota della regione che hanno già ottenuto lo stanziamento nazionale pari a 15 milioni di euro in totale e che sono già in fase di attuazione delle loro strategie. A questi si aggiungono 52 milioni di euro di Fondi europei (Fondi FESR, FSE e Piano di sviluppo rurale) interamente dedicati alle aree interne della montagna (Appenino piacentino parmense, Appennino Emiliano, Alta Valmarecchia) e al Basso ferrarese.

Mercoledì, 22 Maggio 2019 12:14

Riccione teatro sbarca a Roma e Milano

(Rimini) Mentre si avvicina la scadenza del prossimo Premio Riccione (lunedì 17 giugno), l'associazione Riccione Teatro continua a proporre iniziative di rilievo sul territorio nazionale. Un primo importante appuntamento è in programma venerdì 24 maggio al Teatro Valle di Roma (ore 18, ingresso gratuito). "Aspettando il 55° Premio Riccione per il Teatro" la storica sala romana ospita Sirene, adolescenti e distopie. Il corpo femminile tra letteratura e teatro, incontro con le scrittrici Carlotta Corradi (finalista all'ultimo Premio Riccione), Laura Pugno (protagonista al Riccione TTV Festival) e Veronica Raimo. Discutendo insieme a Graziano Graziani, le tre autrici ragionano sulle conflittualità che si addensano attorno al corpo femminile, tema affrontato con insistenza alle ultime edizioni del Premio Riccione. L'incontro trae spunto dai romanzi di Laura Pugno Sirene e di Veronica Raimo Miden, e dalla pièce Nel bosco, con cui Carlotta Corradi ha conquistato l'ambito premio di produzione alla 54a edizione del Premio Riccione.
Nel weekend, al Wired Next Fest di Milano (Giardini pubblici Indro Montanelli) viene presentato in anteprima un altro importante progetto legato a Riccione Teatro: Segnale d'allarme. La mia battaglia VR, versione in realtà virtuale del monologo di Elio Germano La mia battaglia. Scritto a quattro mani con Chiara Lagani, lo spettacolo teatrale di Germano è stato presentato in prima assoluta allo Spazio Tondelli di Riccione nel 2018. Il 28 febbraio 2019 il teatro riccionese, a spalti gremiti, ha ospitato anche le riprese utilizzate per il nuovo progetto. Sul palco Germano è un attore capace di manipolare magicamente gli spettatori: in un crescendo di tensione, tra istanze ecologiste, nazionaliste e socialiste, la sua posizione si fa sempre più estrema. Da venerdì 24 a domenica 26 maggio, presso lo Spazio Gold, gli ospiti del Wired Next Fest hanno a disposizione nove turni per assistere alla versione VR dello spettacolo, firmata da Omar Rashid: ogni giorno alle 10.30, 14.30 e 16.30 (ingresso gratuito, prenotazione obbligatoria). Nel weekend successivo anche il pubblico di Riccione può indossare gli speciali visori e godersi la proiezione a 360 gradi. Merito del DIG Festival, rassegna internazionale di giornalismo investigativo (30 maggio – 2 giugno) che ha inserito Segnale d'allarme nel suo calendario di eventi speciali. Sabato 1° giugno, alle 16, Elio Germano e il regista Omar Rashid sono al Palazzo del Turismo per presentare al pubblico il progetto. Tre i turni di proiezione: sabato alle 16.30 e alle 18.30 e domenica alle 10 (ingresso gratuito, prenotazione obbligatoria).
Sempre al DIG Festival va in scena il terzo grande appuntamento della primavera di Riccione Teatro. Sabato 1° giugno allo Spazio Tondelli, Riccione Teatro e DIG propongono una serata all'insegna della grande musica con l'unica data italiana di Thurston Moore, storico leader dei Sonic Youth. Cantante e chitarrista (tra i cento migliori chitarristi di sempre secondo Rolling Stone), Moore si presenta in solo sulla scia di Rock n Roll Consciousness, album che l'ha riconfermato tra i maestri del rock d'avanguardia. L'apertura è affidata a una delle rivelazioni della scena indie italiana, Giorgio Poi. Ingresso 20 euro (più eventuali diritti di prevendita); biglietti disponibili sul sito www.liveticket.it e nei punti vendita Liveticket.

Mercoledì, 22 Maggio 2019 09:39

22 maggio

Il Giro riempie gli alberghi | Omicida in preda alla droga | Cevoli e i romagnoli dop

(Rimini) Sono indirizzate soprattutto all'edilizia scolastica e alla manutenzione delle strutture sportive le variazioni al bilancio di previsione 2019/2021 discusse questa mattina in V Commissione consigliare. Il progetto più rilevante riguarda la scuola Ferrari: a seguito del finanziamento riconosciuto dal Miur di 900 mila euro, l'Amministrazione ha deciso di anticipare al 2019 l'intervento alla scuola di via Gambalunga, inizialmente previsto per il 2020, per una somma complessiva di 2,9 milioni. A questa opera si aggiunge una serie di interventi capillari per l'adeguamento di alcune strutture scolastiche, finanziate in parte attraverso contributi regionai: la primaria Boschetti Alberti (729 mila euro), scuola infanzia Celle e scuola primaria Fellini (137 mila euro), la scuola secondaria di primo grado Bertola (69 mila euro) e la scuola primaria Gaiofana (20 mila).
Importanti anche gli interventi per quanto riguarda le strutture sportive: dagli adeguamenti infrastrutturali stadio Romeo Neri richiesti dalla Lega Pro (200mila euro) alla palestra della scuola secondaria di primo grado Bertola (102mila euro, per metà finanziati dai contributi regionali) al completamento interventi impianto sportivo di Rivabella (90mila euro). Tra le opere, la progettazione di un parcheggio interrato in corrispondenza della rotatoria Fellini nell'ambito del Parco del Mare e il wayfinding per Metromare.
Del capitolo investimenti fanno parte anche due importanti opere inserite nel Piano Operativo infrastrutture FSC 2014-2020 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in programma per il 2019: la messa in sicurezza, scarico e alleggerimento del traffico urbano su SS16 area Rimini Nord con collegamenti interni alternativi alla stessa SS16 per euro 6.480.000 euro e la rotatoria SS16 in prossimità dello stabilimento Valentini, opera inserita in bilancio all'annualità 2019 per euro 2 milioni di euro.
La commissione ha inoltre dato parere favorevole al riconoscimento del debito fuori bilancio per l'intervento al manto stradale in Via San Vito in corrispondenza del cavalcavia dell'autostrada A14 in zona San Vito per 50mila euro. 

(Rimini) “Oggi è un giorno di profondo dolore, per l’intera comunità regionale. Mi stringo alla comunità di Mirandola e dell'Area Nord, così duramente colpite. Il primo pensiero va alle vittime, alle due donne che hanno perso la vita, e ai loro familiari, e siamo in contatto costante con i sanitari per aggiornamenti sulle condizioni delle persone ferite, con l’auspicio che possano rimettersi al più presto”.
Così il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, dopo i tragici fatti di questa notte a Mirandola, nel modenese, dove l’incendio doloso della sede della Polizia municipale ha provocato la morte di due donne e numerosi feriti, fra cui alcuni intossicati in condizioni gravi.

“Ringrazio gli inquirenti e gli operatori di sicurezza che si sono mossi con grande tempestività. Si è trattato di un fatto inquietante, che ha sconvolto tutti, sul quale va fatta piena luce e per il quale, accertate le responsabilità, andranno applicate le pene previste”.
“Ricorre in questi giorni il settimo anniversario del sisma dell'Emilia del 20 e 29 maggio 2012- prosegue Bonaccini-, dal quale la comunità dell’Area Nord ha saputo risollevarsi, con i Comuni in prima linea per la ricostruzione degli edifici e dei servizi; garantire però la sicurezza delle persone è compito essenziale dello Stato. Ognuno è chiamato a fare ciò che rientra nei suoi poteri e nelle sue responsabilità. Mi aspetto quindi risposte su questo”, chiude il presidente della Regione.

(Rimini) “Leggendo l'intervento del candidato sindaco di centro-destra relativamente a una presunta ingerenza del sindaco Alice Parma nei confronti della didattica scolastica, emerge a nostro parere un intento del tutto strumentale”. Così la lista civica Pensa, a sostegno del sindaco uscente. “Come appare chiaro dal programma elettorale della coalizione che sostiene Alice Parma, nessuno ha mai affermato di volersi sostituire all'autonomia scolastica che si sostanzia nel Piano dell'Offerta Formativa”.
Si vuole anzi “sostenerla, implementando il più possibile ciò che le scuole mettono già in atto attraverso un altro documento fondamentale: il Piano Annuale Inclusione che – seppur parte integrate del POF stesso – il dottor Samorani dimentica di citare. Previsto dalla normativa (Direttiva ministeriale 27/12/2012, C.M. n° 8/13) come strumento programmatorio, il Pai deve essere predisposto dai Gruppi di Lavoro Inclusione e approvato dal Collegio dei docenti”.

Tale piano “deve individuare annualmente i punti di forza e debolezza delle attività inclusive svolte dalla scuola, e quindi predisporre un piano delle risorse da offrire e richiedere a soggetti pubblici e del privato sociale al fine di impostare per l'anno scolastico successivo una migliore accoglienza di tutti gli alunni, con particolare attenzione a quelli con diversi Bisogni Educativi Speciali. Proprio in questa offerta di risorse aggiuntive, l'ente locale gioca un ruolo rilevante: ha la possibilità di supportare la scuola con attività formative dedicate, fornire strumentazioni innovative, mettere a sistema personale educativo di supporto ai plessi, fare rete per raccogliere finanziamenti pubblici e privati, coinvolgere l'associazionismo e il terzo settore, oltre a tutto quanto possa emergere da una progettazione condivisa”.
Quindi “nessuna ingerenza sulla libertà didattica, ma un supporto alle scelte dei docenti e un'implementazione di tutto quello che è già previsto dalla normativa attuale nell'ottica di una pedagogia inclusiva. Una pedagogia in grado di ampliare il significato di "integrazione" a ciò che è esterno all'ambito scolastico e quindi richiede collaborazioni, alleanza tra scuola, famiglia, servizi, istituzioni di vario tipo, associazioni, ecc. Se viene intesa non come concessione ma come riconoscimento del comune diritto alla diversità, l'inclusione diventa una condizione intrinseca alla normalità: per questo è necessario intervenire sul contesto non meno che sulla persona”.

(Rimini) Sulle 107 province e unioni analizzate in tutta Italia, Rimini si colloca al 26esimo posto, seconda solo a Modena tra le province dell'Emilia – Romagna. Si parla della nuova classifica del Sole 24 ore dedicata alla salute.
La classifica finale, come spiega il quotidiano economico, è il risultato della media dei punteggi ottenuti dai diversi territori nei singoli indicatori che, a loro volta, incarnano tre aspetti fondamentali della salute: performance demografiche registrate negli ultimi anni (ad esempio, l'incremento della speranza di vita alla nascita); fenomeni socio-sanitari (come la mortalità annua per tumore e per infarto e il consumo di farmaci); livelli di accesso ai servizi sanitari (dall'emigrazione ospedaliera alla disponibilità di posti letto e di medici).
A Rimini si muore meno e si vive di più. Solo a Pordenone e a Trento si muore meno di Rimini, che sale al terzo posto sul podio delle città con la minore mortalità. Non solo, la speranza di vita calcolata per la provincia di Rimini è, insieme a Trento e Pesaro - Urbino, la più alta in Italia, con indicatore di 83,9 anni attesi.
Ridotta drasticamente l'emigrazione ospedaliera. Un dato particolarmente importante per Rimini è l'ottimo piazzamento (23esimo) nella classifica relativa all'emigrazione ospedaliera, ovvero le dimissioni di residenti da ospedali fuori dal proprio territorio. Rimini infatti è stata per anni il fanalino di coda dell'Emilia- Romagna, con numeri di cure in ospedali di altri territori più alti rispetto le altre province. Oggi non solo viene recuperato un gap storico ma il valore fatto registrare negli indicatore del Sole 24 Ore colloca Rimini al quarto posto in Emilia – Romagna e sopra la media nazionale.
 Gli altri indicatori: Pediatri, professionisti di medicina generale ogni mille abitanti 0-15: 36°; Geriatri, professionisti di medicina generale ogni mille abitanti over 65: 27°; Mortalità per tumore (morti ogni mille abitanti 2012 – 2016): 48°; Mortalità per infarto (morti ogni mille abitanti 2012 – 2016): 43°; Aumento speranza di vita (incremento dell'età attesa alla nascita 2002 – 2017): 63°; Consumo di farmaci per asma: 73°; Consumo di farmaci per diabete: 36°; Consumo di farmaci per ipertensione: 87°; Medici di base, professionisti di medicina generale ogni mille abitanti: 52°; Recettività ospedaliera, 45°.

(Rimini) “Noi della Lega siamo contro ogni estremismo e ogni forma di violenza truce. Le cronache ci vedono infatti sempre più vittime di attacchi da parte dello squadrismo ‘rosso’. E questo la dice lunga sul retaggio totalitarista che influenza tuttora larghe fasce della sinistra radicale e del Pd. Eclatante, a questo riguardo, quanto accaduto a Santarcangelo sabato mattina, dove esponenti di spicco del partito di Zingaretti si sono lasciati andare a rozzi gesti di scherno nei confronti di avversari politici, dando davvero prova di scarso senso democratico”. Lo afferma Bruno Galli, segretario provinciale della Lega di Rimini.
“Se sono così i dirigenti dem, non ci stupiamo che i più facinorosi dei loro passino alle vie di fatto. Tutto questo, però, fornisce anche un quadro chiaro della situazione. A sinistra ci sono estremismo e intolleranza, censure e disinformazione. Ai programmi, ai progetti e alle idee si dovrebbero contrapporre programmi, progetti e idee alternativi. Ma è chiaro che il Pd non ne ha. I dem guardano al passato perché non hanno futuro. Così anche i loro alleati, vecchi e nuovi che siano, falsi civici o estremisti o ex oppositori. Chissà quali accordi e promesse dietro le quinte. Alla faccia degli Elettori che si trovano di fronte una macedonia indigesta, caratterizzata dalla stessa retorica stantia, dalla stessa superficialità, dagli stessi errori, dalle stesse contraddizioni della Giunta uscente. La novità, a Santarcangelo, è senz’altro la coalizione di centrodestra con il candidato sindaco Domenico Samorani. Con una componente Lega forte dei risultati positivi conseguiti al Governo del Paese (decreto sicurezza, legittima difesa, codice rosso, rito abbreviato, ecc.), delle Regioni e delle città amministrate. E il Pd? Oltre a proporre le tendine per coprire i segni cristiani nei cimiteri e a pretendere l’immigrazione incontrollata, quali battaglie ha condotto a favore degli italiani? Nessuna”.

(Rimini) “Non possiamo pensare che i bisogni di salute della legislatura che si aprirà dopo le elezioni saranno coperte da una Casa della Salute, soprattutto perché non c'è alcuna garanzia che venga autorizzata”. Così il movimento 5Stelle smonta uno dei punti nel programma elettorale del candidato sindaco Gabriele Bucci. “Si è promesso un qualcosa su cui non si ha potere decisionale, basta conoscere le norme regionali. Sicuramente la Casa della Salute può rappresentare una buona risorsa per il territorio, ma come servizio aggiuntivo ai servizi già esistenti. Affinché ciò possa avvenire a proporla non può essere un solo soggetto, ma deve corrispondere alla volontà di più soggetti. Innanzitutto, i cittadini che dovrebbero riconoscerne l’utilità, poi i professionisti in ambito sanitario che dovrebbero esservi alloccati, secondo la tipologia di casa della salute. poi ancora la conferenza sociosanitaria territoriale, ossia l'organismo di governo dei Comuni che ha quale obiettivo principale quello di coordinare le politiche sociali, sanitarie e socio-sanitarie. Soggetti interessati sono anche il distretto sanitario e la Asl.
“Noi non siamo contro alla casa della salute, al contrario, ma non possiamo cadere in promesse che se va bene saranno realizzate dopo la fine della prossima legislatura. Bisogna tener conto dei passaggi obbligatori, una nuova programmazione dei servizi sanitari locali, trovare l'accordo in conferenza socio sanitaria locale, trovare le fonti di finanziamento e avviare le procedure pubbliche di esecuzione (bando)che copriranno solo una minima parte dell'investimento, trovare il luogo dove costruirla (o ubicarla), individuare i servizi da allocarci, in comune accordo con l'Asl e gli altri Comuni, individuare i professionisti da allocarci, previa procedura riorganizzativa del personale dei servizi territoriali, raggiungere l'accordo con i Medici di Medicina generale e con i Pediatri, che non sempre sono disposti a collaborare addossandosi costi di locazione e distanze dai propri ambulatori”.
Inoltre, “non si può parlare in modo generico di Casa della Salute esistono diverse tipologia di "Casa della Salute", piccola, sede del Nucleo di Cure Primarie ed è finalizzata all'erogazione dei servizi di assistenza primaria, mentre nella tipologia più complessa (medie e grandi) sono presenti i diversi servizi territoriali: cure primarie, salute mentale e sanità pubblica”.

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