(Rimini) Le giornate di sole illuminano il verde pubblico della città, oggetto in questi giorni di un importante attività di manutenzione realizzata per conto del Comune dalla società Anthea. Interventi di manutenzione straordinaria e ordinaria per un importo superiore ai 200mila euro che hanno lo scopo di migliorare la qualità urbana degli spazi verdi del nostro territorio aumentando la dotazione ecologica e migliorando la fruibilità delle aree per il tempo libero all'aperto. 
I primi lavori sono già iniziati i giorni scorsi nel quadrante del centro storico compreso tra Castel Sismondo, Cinema Fulgor e Teatro Galli, dove sta proseguendo il progetto "Temporary Urban Garden", l'intervento che accompagnerà, tramite installazioni temporanee di arredo urbano e verde, il percorso che porterà alla realizzazione della nuova Piazza Malatesta. In via Astore è invece iniziata la ripiantumazione di 35 alberature, in sostituzione di altre piante rimosse perché precarie. L'intervento anticipa la messa a dimora di ulteriori alberi in altri luoghi della città che sarà realizzata il prossimo autunno.
Altri lavori interesseranno l'area Tiberio e tante altre zone del territorio, come Viserba, Vergiano, Padulli, in relazione anche alle richieste e alle evidenze emerse dal confronto con i residenti e le associazioni. Gli interventi spaziano dalla sistemazione degli arredi e delle strutture gioco (parchetto di Vergiano), all'installazione di fontanelle per l'acqua pubblica nei parchi (a Viserba e San Martino in Riparotta) o in aree molto frequentate durante l'estate (piazza De Calboli e via Oliveti) fino alla creazione di impianti di irrigazione (area Tiberio).
Spazi verdi pubblici da condividere anche con gli amici a quattro zampe: a tale scopo prosegue sul territorio la creazione di nuove aree di sgambamento cani. Le prossime saranno realizzate in zona Padulli e nel parco Marcovaldo di via Turchetta, con i lavori che inizieranno rispettivamente nei mesi di giugno e luglio. E' inoltre previsto l'ampliamento e la manutenzione delle aree sgambamento cani presenti nei parchi Don Tonino Bello a Viserba, Largo Toscanini a Bellariva e parco Cervi.

(Rimini) Arriva domani (sabato 25 maggio – ore 15.30) nell'aula magna della "Fondazione Unicampus San Pellegrino" di Misano, l'ultimo appuntamento dell'ottava edizione del "Premio per la Traduzione San Pellegrino".  Concorso a cui partecipano ogni anno gli studenti dell'ultimo biennio di scuola secondaria, delle province Rimini, Forlì-Cesena, Ravenna, Pesaro-Urbino e della Repubblica di San Marino. La prova 2019, sottoposta lo scorso aprile ai 250 partecipanti, 120 iscritti per l'inglese e 130 complessivi tra francese, spagnolo, tedesco e russo, consisteva nel tradurre in italiano un testo giornalistico-culturale, presentato ai giovani studenti in ognuno di questi differenti linguaggi. 
A presentare i testi migliori sono stati per la categoria in inglese, Cecilia Balestri, del Liceo Classico "V.Monti", per la lingua d'oltralpe Elena De Luca (Liceo Classico "T. Mamiani"). Per il russo, primo posto di Cecilia Fangarezzi, (Liceo Linguistico "Valigimigli") e per l'idioma di Cervantes, Edoardo Gaggi, del Liceo Linguistico "Ilaria Alpi". Mentre per il tedesco, in vetta alla classifica troviamo un'altra ragazza, Cecilia Bombardi, studentessa del Liceo Classico "Morgagni".

Per la qualità del lavoro svolto la "Fondazione Unicampus San Pellegrino" ha assegnato a ognuno di loro un premio di 500 euro. I secondi e terzi classificati, di ognuno dei 5 linguaggi in concorso, riceveranno un dizionario donato dalle case editrici sponsor tecniche dell'evento: "Zanichelli", "Oxford University Press" e "Hoepli".  A consegnare insieme ai docenti Fusp i riconoscimenti 2019, il sindaco di Misano Adriatico, Stefano Giannini. La cerimonia di domani segue l'avvenuta consegna, sempre dello scorso aprile, delle pergamene di laurea (anno di studio2017/2018) per 54 studenti dei corsi triennali di mediazione linguistica internazionale, iscritti alla Scuola Superiore per Mediatori Linguistici Fusp. Il numero complessivo degli studenti iscritti al corso triennale di Misano Adriatico è di 200 tra ragazze e ragazzi. A cui si aggiungono i 150 della sede di Vicenza, i 50 di quella di Belluno e i 15 dell'istituto di Ceglie Messapica (BR). 

Le lingue di specializzazione dei corsi sono nove: inglese, tedesco, francese, spagnolo, russo, cinese, arabo, giapponese, portoghese-brasiliano. La laurea apre opportunità di veloce inserimento lavorativo in settori e mansioni quali: responsabile delle relazioni con l'estero o dei rapporti import/export, collaboratore nelle filiali all'estero di imprese italiane e di filiali straniere in Italia, collaboratore presso organismi ed enti internazionali, responsabile di strutture e progetti nazionali e internazionali. Senza dimenticare le figure di cooperante nelle organizzazioni umanitarie e impiegato in ambasciate o uffici consolari.

(Rimini) Recuperare l'antica via Flaminia, oggi Corso F.lli Cervi, cuore di Riccione Paese, come asse principale di un centro abitato che si collega e si dipana al resto del territorio comunale. Con la conclusione di una serie di studi propedeutici, l'Amministrazione si è dotata di un quadro di riferimento preciso in cui la città si articola e sviluppa attraverso snodi diversi, di cui i principali, saranno il centro sportivo in zona stadio, le piste ciclabili, il Parco degli Olivetani, l'arboreto Cicchetti, viale Ceccarini, piazza Unità, la zona Paese e il porto. In questa cornice e da questo presupposto si inserisce la riqualificazione di Piazza Unità e del quartiere storico di Riccione Paese che saranno oggetto di un masterplan redatto dall'architetto Massimo Bottini.
Piazza Unità verrà rivista come luogo di socializzazione e collegata alle zone limitrofe per estendersi a Corso F.lli Cervi zona paese. Il modello di gestione, frutto di un programma di lavoro che ad oggi ha proceduto a step, dalla raccolta delle informazioni, alla definizione dei criteri e alla stesura di un programma, fino a giungere allo stadio attuale della elaborazione progettuale, ruota attorno al fondamentale presupposto di recupero della antica via Flaminia. La strada oggi è identificabile verso nord ovest, direzione Rimini, dall'attuale SS16 in corrispondenza del parco della Resistenza che si trova al'altezza del Rio Melo, e a proseguire, in direzione Riccione verso sud est con il Corso F.lli Cervi fino alla rotonda con la SS16. Un tratto lungo 1,5 km.
Da questo punto di partenza l'Amministrazione interverrà sul tessuto urbano di Riccione Paese che nel tempo ha subito profonde alterazioni di carattere urbanistico, recuperando, dal punto di vista della vocazione storica, l'area e gli 'isolati storici' presenti nel quartiere.
 
Tra i criteri ispiratori di pianificazione e rigenerazione urbana, la valorizzazione della via Flaminia come strada per la gente, punto di accoglienza dei pellegrini che nei secoli scorsi erano diretti a Roma.
Un luogo che aggrega altri luoghi come l'ospedale Ceccarini inserito dentro la città storica, l'arboreto e la zona ex fornace, fino a siti di accoglienza quali le chiese di San Martino, Riccione Paese e il Centro di Arti Figurative. Dai vicoli alle piccole piazze, dalle scuole agli stabili storici, senza tralasciare la vocazione del quartiere incentrato sulla presenza delle botteghe storiche, sono numerosi gli elementi che verranno considerati nell'ambito di una complessiva riqualificazione dell'area.
"Riccione ha bisogno di ricostruire le tracce del suo passato e riannodare il percorso della sua memoria - afferma il sindaco Renata Tosi - .Questo territorio per secoli è stato la parte di congiungimento tra la via Flaminia e la via Emilia. E' dunque il tracciato dell'antica Flaminia, che taglia oggi il cento storico, sul quale intendiamo ricostruire relazioni ed identità perdute mai sopite .Questo ci permetterà di riconnettere in un unico disegno tutta l'area di Riccione Paese mettendo in sinergia il centro storico, la riqualificata Piazza Unità, l'arboreto, il parco degli Olivetani, il polo scolastico e museale fino a collegarsi al centro sportivo, alla zona mare e al quadrilatero Ceccarini".

Venerdì, 24 Maggio 2019 15:32

Aeroporto, battesimo per i voli da Mosca

(Rimini) Inaugurato questa mattina, venerdì 24 maggio, il primo collegamento Pobeda Airlines della tratta Mosca – Rimini. Alle 11.20 è atterrato puntualissimo all'Aeroporto "Federico Fellini" di Rimini l'aereo proveniente da Mosca Vnukovo partito alle 8.40 con a bordo 179 passeggeri. Ad attenderlo il tradizionale arco d'acqua realizzato dai mezzi dei Vigili del Fuoco di Rimini per il "battesimo del volo". "Con Pobeda, la compagnia low cost di Aeroflot - spiega Leonardo Corbucci AD di AIRiminum 2014 - riusciamo a collegare la Romagna anche con il mercato del turismo russo che non viaggia tramite tour operator, come già avviene per il Nord Europa con Ryanair. I 4 voli settimanali del primo periodo estivo rappresentano un efficace ponte per collegare Rimini a Mosca, a disposizione anche dei romagnoli che con pochi euro possono andare a visitare agevolmente una delle top10 capitali mondiali". "Ci riteniamo molto soddisfatti di incrementare la nostra operatività in Italia e ora abbiamo collegato la bella città di Rimini a Mosca! Sono certo che la nuova tratta Mosca-Rimini avrà un grande successo!" – ha dichiarato il Direttore Generale di Pobeda  Andrey Kalmykov. Per l'occasione i passeggeri sono stati accolti con un welcome drink offerto dall'aeroporto di Rimini.

(Rimini) “Inutile proclamare lo stop al cemento, se poi – dice Giacomo Badioli, referente della delegazione Confcommercio di Cattolica – si dà il via alla costruzione di un nuovo centro commerciale. Altri 30mila metri quadrati di grande distribuzione, marchi standardizzati e multinazionali. E’ questo il futuro che vogliamo per la zona sud della provincia? Non solo Misano, ma anche i comuni limitrofi compreso l’entroterra, stanno per pagare una scelta sbagliata frutto di previsioni errate commesse in passato: un progetto anacronistico che non porterà nulla ai nostri territori, se non la chiusura dei negozi di vicinato e un impoverimento del tessuto commerciale e sociale. Dopo una decisione senza alcuna concertazione con le categorie economiche, passo dopo passo e firma dopo firma, ci pare di capire che ora la decisione se dare vita ad un nuovo megastore sia dunque in mano all’interesse del privato, che entro agosto dovrà decidere se proseguire in questo investimento. Come cittadini e operatori dovremmo invece accontentarci di qualche opera viaria lasciando in cambio il futuro del territorio? Confcommercio ribadisce il suo secco no”.
“Riqualificazione e riutilizzo dell’esistente, queste sono le direttive internazionali – spiega Giammaria Zanzini, vicepresidente regionale e consigliere nazionale di Federmoda -. Molte amministrazioni locali si fanno invece allettare da oneri di urbanizzazione, infrastrutture a carico dal privato, promesse di assunzioni. Tutto sulla spalle dell’economia dell’intero territorio, non solo comunale, e di un impatto sociale notevole che va a spogliare di servizi i centri abitati fino a farli diventare meri dormitori, ampliando i problemi di degrado e sicurezza. Basterebbe leggere i dati: per ogni assunto in un centro commerciale vengono a meno 6 posti di lavoro nei negozi in sede fissa. E basterebbe guardare oltre i confini: negli Stati Uniti e da poco anche in Europa, i centri commerciali stanno via via chiudendo. Non solo: nelle città italiane i grandi brand stanno puntando sui centri storici tornando a chiedere disponibilità di immobili. In questo quadro, un’amministrazione virtuosa dovrebbe trovare soluzioni per attirare i brand sui viali del passeggio, incentivare il piccolo commercio con iniziative, corposi sgravi fiscali, sburocratizzazione, lotta alla contraffazione e all’abusivismo. Su questo fronte, grande soddisfazione per l’ottimo risultato ottenuto dalla guardia di finanza che ha portato al sequestro di ingenti beni frutto di contraffazione di marchi.
A Misano stiamo per pagare a caro prezzo un accordo territoriale anacronistico, una previsione presente nel PTCP del 2007 riconfermata nella variante del 2012, che vede anche la firma della provincia e che rischia di creare uno squilibrio per l’intera comunità a fronte di un sottopasso e una rotonda”.

Venerdì, 24 Maggio 2019 15:26

Viserba, sgomberato l'hotel Aurum

(Rimini) Si è svolto questa mattina lo sgombero per motivi igienico-sanitari dell'ex struttura ricettiva denominata albergo Aurum a Viserba, in esecuzione all'ordinanza sindacale contingibile e urgente dell'aprile scorso.
Alle otto di questa mattina è stato il personale della Polizia municipale a dar attuazione a quanto disposto, sgomberanto lo stabile dalle nove persone – tutte adulte – che nonostante l'ordinanza ancora dimoravano in quello che era stato nel passato una struttura alberghiera. Uno sgombero che si è risolto in poco più di un'ora senza problematica alcuna al termine del quale la struttura è stata restituita alla proprietà con la prescrizione obbligatoria di interdirne gli accessi.

Lo sgombero della struttura, già oggetto di una precedente ordinanza nel passato, si è resa indifferibile dopo un ulteriore sopralluogo congiunto presso l'ex Albergo Aurum degli operatori del Dipartimento di Sanità Pubblica di Rimini dell'Azienda USL della Romagna e della Polizia municipale che riscontrava la permanenza nell'intera struttura della medesima situazione di grave degrado igienico-sanitario, già accertata nel corso delle precedenti ispezioni, segnalando le carenti condizioni igieniche in tutti i locali, dovute alla presenza di sporco diffuso, insetti striscianti, rifiuti ingombranti all' ingresso, sui pianerottoli delle scale e nei corridoi, cui si aggiungono la mancanza di molte vetrate alle finestre ed ai balconi, il mancato funzionamento del sistema di riscaldamento e la presenza di numerose crepe, intonaco incrostato, muffa e umidità diffusa alle pareti.
Tutte ragioni che inibiscono le condizioni di abitabilità degli ambienti e costituiscono un pericolo di danno grave ed imminente per gli occupanti e per la salute pubblica, hanno indotto la Polizia municipale a programmare, coadiuvata da Carabinieri e Polizia di Stato,, l'intervento di sgombero dell' intero stabile per quest'oggi.

Venerdì, 24 Maggio 2019 10:04

24 maggio

Griffe contraffatte | Maxi canoni sospesi | Il bosco di Affronte

(Rimini) Due imprenditori arrestati e un sequestro preventivo da 18 milioni di euro: è il bilancio dell'operazione 'Eden Brand' della Guardia di Finanza di Rimini che ha scoperto un vasto commercio di griffe contraffatte. Agli arresti domiciliari un'imprenditrice di Riccione e il titolare di una ditta con sede a San Marino, residente a Talamello.
Centinaia di militari appartenenti a 90 reparti della Guardia di Finanza in tutta Italia, sotto il coordinamento del Comando Provinciale di Rimini, hanno dato esecuzione all'ordinanza della gip del Tribunale di Rimini con la quale sono stati disposti due arresti domiciliari e due misure interdittive dell'esercizio della professione, nonché il sequestro preventivo di tre aziende, delle quote societarie di cinque società, 12 immobili, uno yacht e titoli e conti correnti per un totale di 18 milioni di euro (Ansa).

(Rimini) A pochi giorni dall'inizio dei lavori su via Garibaldi e piazza Don Minzoni a Coriano, l'assessore ai lavori pubblici Roberto Bianchi  ha tenuto ieri sera una riunione informativa dedicata alle attività economiche interessate dai lavori. I lavori sono stati consegnati alla ditta il 14 maggio, verranno cantierizzati  il 27 maggio e avranno una durata di 60 giorni, e saranno  divisi in due fasi. In una prima fase si procederà al rifacimento del tratto di via Garibaldi fronti stante la Piazza don Minzoni mediante rimozione del porfido e degli elementi di arredo in pietra. Seguirà la formazione di soletta di fondazione, opere impiantistiche, sottofondi e la nuova posa di pavimentazione in porfido con sostituzione degli elementi in Pietra d'Istria

La durata  della prima fase  è di 30 giorni  con chiusura della via Garibaldi e viabilità  garantita da  Via Pedrelli con  doppio senso  di marcia e via Renzi. Dal 1 giugno fino  a  fine lavori il mercato si trasferirà  al parcheggio del Cimitero. Nella seconda fase del progetto   si procederà al rifacimento dei marciapiedi lungo la via Garibaldi con cantiere ridotto ad una corsia , senza chiudere via Garibaldi. La fine lavori è  prevista circa per il   15 luglio. Il progetto di riqualificazione  di Piazza Don Minzoni verrà approvato entro il 15 giugno, e l'affidamento dei lavori avverrà tra il 15 e il 30 luglio con una durata dei lavori prevista in 90 giorni. I lavori interesseranno la prima e seconda piazza, compreso le due scalinate. Le due piazze verranno aperte per la realizzazione della impermeabilizzazione per evitare infiltrazioni ai locali sottostanti e saranno nuovamente ripavimentate con gli stessi materiali

Verranno riafatte le due gradinate , la sostituzione o ripristino  dei lampioni, la  sostituzione dei tigli con piante più idonee , le cui radici non andranno ad  intaccare le nuove impermeabilizzazioni. Si cercherà di ottimizzare i tempi di esecuzione delle opere per minimizzare  i disagi alle attività economiche della zona, che saranno comunque raggiungibili da via Santi e da Via Martin Luther King. Per quanto riguarda le manifestazioni estive che normalmente si svolgevano su piazza Don Minzoni , verranno individuate soluzioni alternative. La Pro Loco ha già individuato nel Parco dei Cerchi  la nuova location per Birriamo, Festa della Birra artigianale  dal 19 al 21 luglio.

(Rimini) Nel 2018 Commercianti Indipendenti Associati - Conad ha rafforza­to la propria presenza nel mercato, in controtendenza rispetto al trend negativo della distribuzione organizzata: +2,68% la crescita a rete omogenea sui 12 mesi, +3,53% a rete corrente (cioè includendo le nuove aperture). A Rimini e nella Repubblica di San Marino CIA-Conad è presente con 39 punti vendita (4 Conad, 8 Superstore, 25 City, 1 iper e 1 Spe­sa Facile) su un totale di 134 in Romagna. Gli occupati nella provincia sono più di 1.600, di cui circa 120 soci persone fisiche. Il piano di sviluppo 2019-2021 prevede oltre 300 milioni di euro di investimenti per nuove aperture e ristrutturazioni totali e parziali dei punti vendita. Nel 2019 verrà aperto, tra gli altri, il nuovo superstore  di Morciano di Romagna, mentre sono da segnalare, tra le più recenti inaugurazioni, il Superstore Valmarecchia di Villa Verucchio e il superstore Il Lago nella zona della fiera di Rimini. 
Il 2019 per CIA-Conad è l'anno del sessantesimo anniversario. Tra le iniziative in programma "Il cliente ci sta a cuore", progetto grazie a cui verranno installati 22 defibrillatori nei negozi di Rimini (139 in tutta Italia).  «La nostra attenzione alle comunità in cui lavoriamo è uno degli elementi che ci consente di fare scelte che ottengono risultati in controtendenza, frutto di obiettivi e valori che ci guidano ormai da sessant'anni», commenta l'amministratore delegato Luca Panzavolta.

I dati saranno presentati oggi all'assemblea di bilancio. In totale sono 220 i negozi della rete in Romagna, Marche, Veneto e Friuli Venezia Giulia. Nel 2018 hanno battuto oltre 76 milioni di scontrini e prodotto vendite alle casse per circa 1,58 miliardi di euro, che crescono a 1,65 se si considerano anche i "concept" (bar/ristoranti, petstore e distributori di carburante). Nel complesso lavorano, tra negozi e cooperativa, oltre 7.200 persone, in larga prevalenza donne (62%), con una crescita di quasi 400 posti di lavoro rispetto all'anno precedente. 

L'età media dei soci si conferma poco sopra i 40 anni, mentre quella dei dipendenti è di 39 anni. Gli addetti under 30 sono oltre il 20% del totale. Il patrimonio netto della cooperativa cresce oltre i 694 milioni di euro, mentre il valore aggiunto generato (inclusi 9 milioni di imposte e tasse e 18,7 milioni di remunerazione del personale) è stato di oltre 92 milioni di euro. Nello stesso periodo le vendite all'ingrosso ai soci sono state pari a 1 miliardo e 120 milioni di euro. 
Nel 2018 Commercianti Indipendenti Associati e i soci Conad hanno confermato l'im­pegno a sostegno di scuola, sport, solidarietà, con liberalità e sponsorizzazioni per un valore complessivo di oltre 1,8 mi­lioni, ai quali si aggiungono i circa 2,2 milioni di merce vicina a scadenza recuperata sulla rete e destinata alle onlus per fini solidaristici. Tantissimi i progetti in campo, con partner importanti per la prevenzione come San Patrignano, l'Istituto Oncologico Ro­magnolo, il Centro di Riferimento Oncologico di Aviano e Maratona Alzheimer.
Nel 2018 è cresciuto ulteriormente il numero di Carta Insieme più Conad Card utilizzate dai clienti, ora a quota 138.562 nel territorio CIA (+4,24%) per un totale di quasi 386 milioni di euro di spese. Molto diffusa anche la Prepagata Conad, che ha venduto 80mila pezzi (+48,05%). Ai cardisti è riservata l'iniziativa "Sanità più veloce", che ha registrato oltre 2.500 prestazioni erogate dalle 16 strutture convenzionate nelle province di Forlì-Cesena, Ravenna, Ri­mini e Pesaro-Urbino.
Il prodotto a marchio Conad ha continuato la sua crescita, incide per il 38,4% negli acquisti da parte dei clienti, a fronte di un 29,2% del dato medio Conad.
L'assemblea dei soci si svolgerà giovedì 23 maggio alle 15 alla Fiera di Cesena con il saluto del Sindaco Paolo Lucchi. Interverranno il presidente di CIA-Conad Maurizio Pelliconi, l'AD Luca Panzavolta, l'AD di Conad nazionale Francesco Pugliese e il giornalista e scrittore Aldo Cazzullo.

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