Venerdì, 24 Maggio 2019 10:04

24 maggio

Griffe contraffatte | Maxi canoni sospesi | Il bosco di Affronte

(Rimini) Due imprenditori arrestati e un sequestro preventivo da 18 milioni di euro: è il bilancio dell'operazione 'Eden Brand' della Guardia di Finanza di Rimini che ha scoperto un vasto commercio di griffe contraffatte. Agli arresti domiciliari un'imprenditrice di Riccione e il titolare di una ditta con sede a San Marino, residente a Talamello.
Centinaia di militari appartenenti a 90 reparti della Guardia di Finanza in tutta Italia, sotto il coordinamento del Comando Provinciale di Rimini, hanno dato esecuzione all'ordinanza della gip del Tribunale di Rimini con la quale sono stati disposti due arresti domiciliari e due misure interdittive dell'esercizio della professione, nonché il sequestro preventivo di tre aziende, delle quote societarie di cinque società, 12 immobili, uno yacht e titoli e conti correnti per un totale di 18 milioni di euro (Ansa).

(Rimini) A pochi giorni dall'inizio dei lavori su via Garibaldi e piazza Don Minzoni a Coriano, l'assessore ai lavori pubblici Roberto Bianchi  ha tenuto ieri sera una riunione informativa dedicata alle attività economiche interessate dai lavori. I lavori sono stati consegnati alla ditta il 14 maggio, verranno cantierizzati  il 27 maggio e avranno una durata di 60 giorni, e saranno  divisi in due fasi. In una prima fase si procederà al rifacimento del tratto di via Garibaldi fronti stante la Piazza don Minzoni mediante rimozione del porfido e degli elementi di arredo in pietra. Seguirà la formazione di soletta di fondazione, opere impiantistiche, sottofondi e la nuova posa di pavimentazione in porfido con sostituzione degli elementi in Pietra d'Istria

La durata  della prima fase  è di 30 giorni  con chiusura della via Garibaldi e viabilità  garantita da  Via Pedrelli con  doppio senso  di marcia e via Renzi. Dal 1 giugno fino  a  fine lavori il mercato si trasferirà  al parcheggio del Cimitero. Nella seconda fase del progetto   si procederà al rifacimento dei marciapiedi lungo la via Garibaldi con cantiere ridotto ad una corsia , senza chiudere via Garibaldi. La fine lavori è  prevista circa per il   15 luglio. Il progetto di riqualificazione  di Piazza Don Minzoni verrà approvato entro il 15 giugno, e l'affidamento dei lavori avverrà tra il 15 e il 30 luglio con una durata dei lavori prevista in 90 giorni. I lavori interesseranno la prima e seconda piazza, compreso le due scalinate. Le due piazze verranno aperte per la realizzazione della impermeabilizzazione per evitare infiltrazioni ai locali sottostanti e saranno nuovamente ripavimentate con gli stessi materiali

Verranno riafatte le due gradinate , la sostituzione o ripristino  dei lampioni, la  sostituzione dei tigli con piante più idonee , le cui radici non andranno ad  intaccare le nuove impermeabilizzazioni. Si cercherà di ottimizzare i tempi di esecuzione delle opere per minimizzare  i disagi alle attività economiche della zona, che saranno comunque raggiungibili da via Santi e da Via Martin Luther King. Per quanto riguarda le manifestazioni estive che normalmente si svolgevano su piazza Don Minzoni , verranno individuate soluzioni alternative. La Pro Loco ha già individuato nel Parco dei Cerchi  la nuova location per Birriamo, Festa della Birra artigianale  dal 19 al 21 luglio.

(Rimini) Nel 2018 Commercianti Indipendenti Associati - Conad ha rafforza­to la propria presenza nel mercato, in controtendenza rispetto al trend negativo della distribuzione organizzata: +2,68% la crescita a rete omogenea sui 12 mesi, +3,53% a rete corrente (cioè includendo le nuove aperture). A Rimini e nella Repubblica di San Marino CIA-Conad è presente con 39 punti vendita (4 Conad, 8 Superstore, 25 City, 1 iper e 1 Spe­sa Facile) su un totale di 134 in Romagna. Gli occupati nella provincia sono più di 1.600, di cui circa 120 soci persone fisiche. Il piano di sviluppo 2019-2021 prevede oltre 300 milioni di euro di investimenti per nuove aperture e ristrutturazioni totali e parziali dei punti vendita. Nel 2019 verrà aperto, tra gli altri, il nuovo superstore  di Morciano di Romagna, mentre sono da segnalare, tra le più recenti inaugurazioni, il Superstore Valmarecchia di Villa Verucchio e il superstore Il Lago nella zona della fiera di Rimini. 
Il 2019 per CIA-Conad è l'anno del sessantesimo anniversario. Tra le iniziative in programma "Il cliente ci sta a cuore", progetto grazie a cui verranno installati 22 defibrillatori nei negozi di Rimini (139 in tutta Italia).  «La nostra attenzione alle comunità in cui lavoriamo è uno degli elementi che ci consente di fare scelte che ottengono risultati in controtendenza, frutto di obiettivi e valori che ci guidano ormai da sessant'anni», commenta l'amministratore delegato Luca Panzavolta.

I dati saranno presentati oggi all'assemblea di bilancio. In totale sono 220 i negozi della rete in Romagna, Marche, Veneto e Friuli Venezia Giulia. Nel 2018 hanno battuto oltre 76 milioni di scontrini e prodotto vendite alle casse per circa 1,58 miliardi di euro, che crescono a 1,65 se si considerano anche i "concept" (bar/ristoranti, petstore e distributori di carburante). Nel complesso lavorano, tra negozi e cooperativa, oltre 7.200 persone, in larga prevalenza donne (62%), con una crescita di quasi 400 posti di lavoro rispetto all'anno precedente. 

L'età media dei soci si conferma poco sopra i 40 anni, mentre quella dei dipendenti è di 39 anni. Gli addetti under 30 sono oltre il 20% del totale. Il patrimonio netto della cooperativa cresce oltre i 694 milioni di euro, mentre il valore aggiunto generato (inclusi 9 milioni di imposte e tasse e 18,7 milioni di remunerazione del personale) è stato di oltre 92 milioni di euro. Nello stesso periodo le vendite all'ingrosso ai soci sono state pari a 1 miliardo e 120 milioni di euro. 
Nel 2018 Commercianti Indipendenti Associati e i soci Conad hanno confermato l'im­pegno a sostegno di scuola, sport, solidarietà, con liberalità e sponsorizzazioni per un valore complessivo di oltre 1,8 mi­lioni, ai quali si aggiungono i circa 2,2 milioni di merce vicina a scadenza recuperata sulla rete e destinata alle onlus per fini solidaristici. Tantissimi i progetti in campo, con partner importanti per la prevenzione come San Patrignano, l'Istituto Oncologico Ro­magnolo, il Centro di Riferimento Oncologico di Aviano e Maratona Alzheimer.
Nel 2018 è cresciuto ulteriormente il numero di Carta Insieme più Conad Card utilizzate dai clienti, ora a quota 138.562 nel territorio CIA (+4,24%) per un totale di quasi 386 milioni di euro di spese. Molto diffusa anche la Prepagata Conad, che ha venduto 80mila pezzi (+48,05%). Ai cardisti è riservata l'iniziativa "Sanità più veloce", che ha registrato oltre 2.500 prestazioni erogate dalle 16 strutture convenzionate nelle province di Forlì-Cesena, Ravenna, Ri­mini e Pesaro-Urbino.
Il prodotto a marchio Conad ha continuato la sua crescita, incide per il 38,4% negli acquisti da parte dei clienti, a fronte di un 29,2% del dato medio Conad.
L'assemblea dei soci si svolgerà giovedì 23 maggio alle 15 alla Fiera di Cesena con il saluto del Sindaco Paolo Lucchi. Interverranno il presidente di CIA-Conad Maurizio Pelliconi, l'AD Luca Panzavolta, l'AD di Conad nazionale Francesco Pugliese e il giornalista e scrittore Aldo Cazzullo.

(Rimini) “Più sicurezza. La Lega l’ha promesso. La Lega l’ha fatto. I numeri sulla diminuzione dei reati, diffusi nei giorni scorsi, parlano chiaro. I dati del primo trimestre 2019 rispetto allo stesso periodo 2018 attestano un -9,2% di reati in generale in Italia. In Emilia Romagna i reati calano dell’8,2%, mentre gli stranieri ospiti delle strutture di accoglienza diminuiscono del 17,05%. Eccellente il posizionamento della provincia di Rimini, con l’11,9% di reati in meno e un -27,09% di stranieri accolti”. Lo afferma in una nota Bruno Galli, segretario provinciale della Lega di Rimini.
“Abbiamo dato risposte agli italiani che chiedevano un’azione più incisiva e concreta dello Stato sulla sicurezza e sull’immigrazione incontrollata. Il nostro obiettivo è consolidare il trend positivo, anche con un’azione più puntuale delle amministrazioni locali. Per questo a Santarcangelo prevediamo un vicesindaco e un assessore alla sicurezza in quota Lega. Le politiche del Pd e della sinistra in materia di sicurezza e immigrazione hanno fallito platealmente, con ricadute negative sul territorio. E’ evidente la necessità di cambiare registro. Il decreto Sicurezza ha fornito anche ai sindaci risorse e poteri, in collaborazione con le Prefetture, per rafforzare la sicurezza urbana soprattutto contro il degrado e lo spaccio e ha consentito una diminuzione dei costi dell’accoglienza, che sono stati utilizzati per assumere nuovo personale nelle Forze dell’Ordine. L’importante è che gli amministratori locali si impegnino a utilizzare questi nuovi strumenti, anche se non siamo così certi che sindaci e Giunte del Pd lo faranno. Anche per questo credo sia evidente che serve una spinta al cambiamento. Una concreta presa di coscienza dei cittadini che devono lanciare un messaggio forte e chiaro alle amministrazioni di sinistra: sicurezza significa libertà, dignità e rispetto per la gente perbene”.

(Rimini) “Possiamo Farcela. Storie di donne. Esperienze di vita" è il titolo dell’incontro elettorale a sostegno del candidato sindaco Gabriele Bucci che si è svolto ieri a Bellaria Igea Marina. Ha partecipato la parlamentare Lucia Annibali, simbolo di coraggio, tenacia e lotta contro la violenza dopo la tragica aggressione con l'acido subita nel 2013 su commissione del suo ex fidanzato. Con lei c’erano l’assessore regionale Emma Petitti, la candidata al consiglio comunale Cristina Belletti, il candidato sindaco Gabriele Bucci e la consigliera di parità regionale Sonia Alvisi.
"Stiamo attraversando un periodo politico e culturale che ostacola la cultura di genere, come dimostra ad esempio la recente legge approvata in Alabama contro l'aborto anche in caso di stupro e incesto - ha detto nel suo intervento l'onorevole Lucia Annibali -. Farsi portavoce di valori quali l'inclusione, il rispetto e l'empatia è un impegno complesso e che richiede il sostegno di tutti, donne e uomini, per una società in cui si possa parlare effettivamente di parità e autonomia. Il mio impegno in politica è prima di tutto sociale e culturale".

"Ringrazio innanzitutto Lucia Annibali, sempre sensibile agli inviti e pronta a lavorare e collaborare nell'interesse delle donne e dei nostri territori - ha dichiarato l'assessora Petitti -. È il momento di investire sulla competenza e sulle risorse femminili. Bisogna combattere modelli sociali e pregiudizi per far sì che le donne non si trovino davanti al bivio lavoro-famiglia e abbiano gli stessi diritti dei colleghi uomini. Come diceva Christine Lagarde, le donne che lavorano possono migliorare l'economia di un paese grazie alla loro flessibilità ed elasticità, grazie al loro problem solving. Questo significa dover investire sul sociale, cosa che l'Emilia-Romagna sta facendo da tempo".
"Siamo una Regione che a livello di risorse umane, sensibilità sociale e capacità politica ci rende davvero orgogliosi - ha aggiunto il candidato sindaco Gabriele Bucci -. Qui in Romagna le nostre nonne, madri e sorelle attraverso la loro laboriosità, determinazione e ingegno sono riuscite a insegnarci molto e a crearsi una loro indipendenza e centralità nella vita della comunità, dell'imprenditoria e del sociale. Una storia che va sostenuta e che per me è stata motivo di crescita. Come Comune sosterremo le buone pratiche che ci vengono offerte dagli esempi più virtuosi, tra cui quello della Regione Emilia-Romagna. L'idea attuata ha la forza dell'esempio e genera imitazione". Un momento ricco di emozioni, in cui si sono intervallate anche racconti di giovani ragazze che hanno ripercorso alcune loro esperienze di vita, personali e professionali.

(Rimini) “E anche il Comune di Misano quest’anno non ha brillato né per le decisioni assunte in materia di tributi, né per le relazioni tenute con il Sindacato”, Cgil, Cisl e Uil intervengono sulla tassa dei rifiuti a Misano. “Come, purtroppo, è prassi diffusa nella nostra provincia, anche il Comune di Misano ha interpellato le Organizzazioni sindacali a ridosso dell’approvazione dei Bilanci, senza lasciare tempo a possibili confronti se non addirittura incontri. Stessa cosa quando si è trattato di assumere decisioni che vanno a gravare direttamente sui cittadini come l’addizionale Irpef o la tassa sui rifiuti”.
Per quanto riguarda “l’Addizionale comunale Irpef la soglia di esenzione totale è passata da 15.000 a 12.000 euro. Oltre i 12.000 euro l’aumento della tassa è stata applicata con un criterio che penalizza chi ha il reddito più basso: fino a 15.000 euro l’aliquota passa dallo 0,15 allo 0,25; da 15.000 a 28.000 dallo 0,20 allo 0,35; i ritocchi si alleggeriscono dai 28.000 ai 55.000 passando da 0,60 di aliquota a 0,70; per chi ha un reddito da 55.000 a 75.000 l’aliquota passa da 0,70 a 0,75; resta ferma allo 0,80 per lo scaglione superiore”.

Per la Tari, “dal nuovo regolamento comunale scompaiono le fasce di esenzione per i cittadini che hanno un reddito basso e vengono considerate soltanto alcune situazioni di disagio sanitario o la presenza in famiglia di bambini piccoli. Infatti, possono ottenere una riduzione soltanto gli utenti delle abitazioni dove siano presenti soggetti che utilizzano presidi medico-sanitari specifici (ausilii per incontinenza, sacche per dialisi in base e altro che l’Amministrazione Comunale si riserva di valutare e certificato dal sistema sanitario). Altre riduzioni sono previste per i nuclei familiari dove sono presenti dei bambini minori di 36 mesi che danno luogo al consumo di pannolini”.
Per i sindacati “è palese che l’interesse di certe Amministrazioni Comunali nel non volersi confrontare con le parti sociali e nella fattispecie con le organizzazioni sindacali sta nell’indirizzo che intendono dare al loro Governo. Ascoltare e tenere in considerazione il sindacato significa andare incontro alle esigenze e ai problemi delle persone che il sindacato rappresenta che altri non sono che i lavoratori, i pensionati e le fasce più deboli della popolazione. Non farlo è una chiara scelta di campo che non possiamo condividere”.

(Rimini) Il Tribunale ordinario di  Rimini ha accolto l'istanza di sospensione richiesta da Marina Blu in merito alla pagamento dei canoni relativi alla concessione per gli anni 2017, 2007,2008, e 2009. Come noto al centro della disputa c'è l'aggiornamento del canone della concessione demaniale per i porti turistici che, in applicazione alla legge Finanziaria 2007, ha comportato sensibili aumenti – nel caso di Rimini il corrispettivo è quadriplicato – con importanti ripercussioni sulle marinerie di tutta Italia. Si ricorda in materia di canoni il Comune ha esclusivamente il compito di quantificarne e richiederne l'importo nel rispetto delle leggi e delle circolari ministeriali, ma è estraneo sia alla loro determinazione sia alla fase di riscossione coattiva che rimangono di competenza dello Stato.
"Pur dovendo formalmente, in virtù delle norme vigenti, posizionarci dalla parte opposta, valutiamo positivamente l'ordinanza del Tribunale di Rimini – commenta l'assessore al Demanio Roberta Frisoni - che sospende la procedura di riscossione coattiva di una somma che causerebbe un grave colpo alla marineria riminese. Si tratta di un punto fermo che però non cambia la necessità di arrivare ad una soluzione definitiva in sede parlamentare rispetto ad un tema su cui ancora c'è troppa confusione, con situazioni disomogenee tra le varie realtà italiane. Già da tempo il Comune di Rimini si è attivato per cercare di supportare la darsena riminese e in generale il comparto della marineria del Paese, portando avanti uno stretto dialogo con l'Agenzia del Demanio perché appoggiasse una possibile revisione normativa e lavorando insieme ad Anci ad un emendamento alla Finanziaria che consentisse quanto meno di fare chiarezza. Una proposta che purtroppo non è stata raccolta da chi di dovere. Il Governo di recente ha annunciato l'intenzione di mettere mano alla materia: cogliamo questa ordinanza del Tribunale di Rimini per sollecitare con ancora più forza i parlamentari e i ministri competenti ad arrivare a breve ad una soluzione per l'applicazione di canoni adeguati ma sostenibili, dando la giusta considerazione ad settore che ha la necessità di essere sostenuto e che deve essere irrobustito, consapevoli del valore che la blue economy può ricoprire per il Paese".

(Rimini) Claudio Cecchetto chiude in festa la campagna elettorale. Venerdì 24 maggio l'appuntamento che precede il silenzio elettorale si terrà dalle ore 20,30 in Piazza Colombo a Portoverde ed è aperto a tutti. Il Red city bus sarà lo specialissimo palco della grande festa a Portoverde. Nell'occasione, insieme a Claudio Cecchetto e ai 16 candidati di Lista Civica W Misano Viva saranno presenti Max Pezzali e Syria, volti noti dello spettacolo che sin dall'inizio hanno sostenuto questa nuova sfida di Cecchetto. Una postazione dell'emittente Radio Studio Più farà da accompagnamento musicale alla serata. Per tutti i partecipanti buona musica, assaggi di piatti della tradizione romagnola, vini del territorio, tanti libri in omaggio, grazie a Booklet libreria, per portare a casa un ricordo della serata. “Con questo, Cecchetto manda un altro messaggio: W Misano viva è anche cultura, è attenzione alla persona, è musica, festa ma anche riflessione. Un libro ti porta dappertutto, ti cresce, ti emoziona, è condivisone e scambio di idee. Un libro è vita”.
 
La serata sarà preceduta da un ‘Misano Ti Amo Tour’ in partenza alle ore 17dalla sede elettorale di W Misano Viva.  "Il voto per il sindaco è un voto per Misano, non è un voto politico di partito. La mia lista civica non ha partiti a cui dover rendere conto, a cui chiedere come scegliere, quali decisioni predere. Deve rendere conto solo ai misanesi. Per Misano si sceglie un progetto, una visione, una speranza di cambiamento e una nuova possibilità. Ho fatto tanti programmi, ma questo è il più bello della mia vita. Spero sinceramente di averlo illustrato in modo completo e nei dettagli a tutti i misanesi perché penso veramente che Misano possa diventare un brand a livello nazionale che non abbia nulla da invidiare alle città limitrofe”, spiega Cecchetto. “Questa è davvero un'occasione importante, forse unica, noi ci crediamo fortemente e speriamo che i misanesi vogliano cogliere questa opportunità!”, spiegano i candidati della lista.

(Rimini) Appello al voto della lista civica PenSa-Una Mano per Santarcangelo, in coalizione per sostenere la rielezione di Alice Parma. “Siamo persone che vivono e amano questo paese e continueranno a farlo. Molti si dedicano all'attività politica locale ormai da anni, altri si affacciano ora pieni di entusiasmo. Condividiamo la voglia di migliorare Santarcangelo e far partecipare i cittadini. In modo disinteressato, anzi sottraendo tempo alla nostra vita personale e lavorativa, ma senza ordini di scuderia, da santarcangiolesi che conoscono il proprio paese mattone per mattone”.
“Chi di noi proviene da Una Mano per Santarcangelo si è reso protagonista di proposte sempre costruttive, riuscendo nel tempo a cambiare l'agenda politica santarcangiolese. Temi e argomenti che la lista porta avanti dal 2009 ora sono inclusi nel programma della coalizione di cui facciamo parte: salvaguardia del suolo e dell'ambiente, mobilità sostenibile e una nuova visione urbanistica, trasparenza e controllo sui servizi esternalizzati, accessibilità e pari opportunità per tutti”.
“Questi punti di forza si sono irrobustiti nel percorso comune con l'associzione Pensare Santarcangelo, a sua volta portatrice di nuove sensibilità: sviluppo di un welfare sempre più innovativo, attenzione al problema della casa e al bisogno diffuso di socialità, centralità dei servizi alla persona, legalità come valore di riferimento e partecipazione come paradigma dell'attività politica. Insieme, abbiamo trovato da parte del candidato sindaco Alice Parma l'attenzione per i temi che riteniamo fondamentali e la possibilità di incidere sull'azione amministrativa per attuare i nostri progetti”.

“Per la decisione di appoggiare Alice Parma abbiamo subito molti attacchi, basati per lo più sulla parola "incoerenza" perché nella scorse due legislature Una Mano per Santarcangelo è stata all’opposizione. Per qualcuno coerenza significa rimanere fermi a dispetto delle cose che cambiano, che nel caso di Una Mano per Santarcangelo avrebbe significato presentare una lista di rappresentanza, condannata per sempre all’irrilevanza".
“Per qualcuno coerenza significa non schierarsi quando il momento lo richiede, guardando in modo neutrale a una possibile vittoria di un centro-destra con cui non condividiamo valori fondamentali. Valori su cui vorremmo continui a essere basata la vita della comunità di cui facciamo parte. Per noi, al contrario, coerenza significa rispettare i principi e le idee per cui Una Mano per Santarcangelo è nata nel 2009, e per cui i santarcangiolesi l'hanno votata, che nel frattempo si sono arricchiti e aggiornati grazie alle nuove istanze portate da un movimento di recente costituzione come PenSa”. 
“Questi sono i principi che porteremo avanti e difenderemo all'interno della coalizione con tutta la determinazione che ci caratterizza, a garanzia che l'amministrazione li rispetti sempre. Un'attività che sarà tanto più incisiva quanti più consiglieri comunali riusciremo a eleggere: per questo chiediamo il vostro sostegno e il vostro voto”.

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