Cocoricò, Indino: Riccione rema contro i locali
(Rimini) “Il Cocoricò è uno dei locali faro nel panorama italiano”, così il presidente del Silb provinciale, Gianni Indino annuncia la sua adesione alla raccolta di firme per salvare la storica discoteca riccionese, della qual ad oggi non è stata annunciata alcuna data di apertura in vista della stagione estiva. La piramide “ha fatto tendenza, innovazione, moda e creato una proposta capace di fare diventare Riccione la meta preferita di tutti i giovani. Un locale, un’azienda, che ha trainato il territorio per decenni e che continuerebbe a farlo, aggiungendo valore e appeal al nostro turismo. Ritengo che il Cocoricò chiuso sia un minus per la città e per l’intera Riviera di Romagna, non un plus come molti detrattori credono, sorridendo per questo addio. A validare questa riflessione sono proprio i ragazzi, i giovani vacanzieri, insomma la fonte del nostro turismo, che hanno lanciato di spontanea iniziativa una petizione con raccolta firme per non spegnere le luci e la musica del Cocoricò”.
Indino non esclude che le gestioni possano aver “commesso degli errori, anzi: pagare le tasse è un dovere di tutti. Ma l’errore più grande è stato fatto da questa amministrazione che fin dal primo giorno del suo insediamento ha messo nel mirino i locali, il divertimento, la musica e con essa il turismo giovanile. Prima lo stop alla musica a mezzanotte (per poi dover tornare velocemente sui propri passi), poi la guerra al Cocoricò, ora ai locali del Marano… A Riccione ormai è rimasta un’unica discoteca: l’auspicio è forse chiudere anche quella? In questi mesi, e per la verità anche in quelli passati, come Confcommercio provinciale abbiamo più volte chiesto di incontrare il sindaco Tosi per discutere del futuro, per poter dare risposte agli imprenditori che vogliono programmare la propria attività. Ancora stiamo aspettando un appuntamento e approfitto di questo intervento per rinnovarle la richiesta anche pubblicamente”.
Dove è finita, si domanda Indino, la Perla dell’accoglienza, del divertimento, la meta turistica preferita dai giovani? “Ormai i ragazzi disertano Riccione e le preferiscono mete più lontane, dove possono trovare luoghi che non li demonizzano e che sanno come gestire questa fetta di turismo senza chiudergli le porte in faccia. Riccione invece affossa, inconsapevolmente o meno, quello stesso turismo che permette alla Riviera tutta di rimanere all’apice di arrivi e presenze. Qualcuno pensa che Riccione si possa permettere di perdere per scelta una fetta di turismo così importante? Le famiglie che oggi affollano il territorio sono composte da quei giovani che negli anni Novanta venivano qua a divertirsi nei locali e che ora tornano e ritornano perché si sono innamorati della Riviera e delle emozioni che si sono portati a casa. Il Cocoricò, in tutto questo, ha avuto un ruolo di rilievo”.
A Rimini e a Misano, “piaccia o no, i locali non solo resistono, ma lavorano e fanno tendenza. Non solo, si aprono progetti insieme al pubblico, in cui il privato investe su eventi in grado di portare migliaia di giovani che in vacanza ci vanno per divertirsi e ascoltare musica, creando sinergie che valorizzano tutta la filiera turistica, dalla ricettività al commercio, dai pubblici esercizi ai parchi divertimento. Ripudiare il mondo giovanile, anche a discapito del territorio, con ripercussioni dirette sul lavoro e indirette sul turismo e l’economia, piacerà forse ad alcuni residenti, ma non fa il bene il territorio”.
Giornata mondiale senza tabacco, Ior in campo
(Rimini) Il 31 maggio rappresenta una ricorrenza molto importante per la lotta contro il cancro: l’Organizzazione Mondiale della Sanità, dal 1988, ha infatti scelto questa data per celebrare la Giornata Mondiale Senza Tabacco, il cui scopo è quello di incoraggiare le persone a spegnere la sigaretta per almeno 24 ore. Il fumo risulta a tutt’oggi uno dei primi fattori di rischio per lo sviluppo di vari tipi di neoplasie, non solo quello al polmone ma anche quelle a carico di cavo orale e della gola, dell’esofago, del pancreas, del colon, della vescica, della prostata, del rene, del seno, delle ovaie e di alcune leucemie.
Per questo motivo in vista del 31 maggio l’Istituto Oncologico Romagnolo, in collaborazione con Azienda USL e con la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, ha organizzato una serie di iniziative rivolte ai più giovani, per stoppare sul nascere possibili comportamenti che mettano a repentaglio il loro benessere. Sono stati coinvolti in questi progetti 60 istituti scolastici, circa 11.00 studenti e oltre 600 insegnanti di tutte le strutture della Romagna. Come di consueto, i ragazzi sono stati coinvolti in una sorta di contest in cui potevano mettere a frutto la loro creatività concentrandosi al contempo sugli effetti più dannosi del fumo: gli studenti sono stati chiamati a realizzare il manifesto che lo IOR utilizzerà in vista della Giornata Mondiale Senza Tabacco per convincere le persone a spegnere la sigaretta. A vincere il concorso quest’anno è stata l’alunna Irene Grossi della classe II B dell’I.C. Matteucci, sede Cova-Lanzoni, di Faenza. L’elaborato della giovane è stato affisso in tutta la Romagna ed è stato distribuito nelle scuole di ogni ordine e grado della zona.
Le iniziative su Rimini correlate al 31 maggio e alla prevenzione dei tumori in genere non si sono comunque esaurite qui. Verranno portate avanti attività di promozione di sani abitudini di vita con la distribuzione a merenda di frutta fresca e l’insegnamento di esercizi motori per interrompere i tempi di inattività presso gli Istituti IPSSEOA Savioli di Riccione, IPSSEOA Malatesta di Rimini, ISISS Molari-Einaudi di Santarcangelo-Rimini e ISISS Tonino Guerra di Novafeltria. In particolare, presso l’Istituto Malatesta, i peer educators, ragazzi volontari che dopo un percorso di formazione di almeno 12 ore si fanno promotori di attività di sensibilizzazione alla cultura del non fumo a scuola, hanno preparato un messaggio dedicato a tutta la comunità scolastica. «Per la Giornata Mondiale senza Tabacco abbiamo pensato di organizzare una merenda salutare a scuola per condividere con i nostri compagni il senso di questo giorno. L’idea è quella di trascorrere un momento in compagnia riflettendo su valori importanti come la salute, lo star bene insieme e la libertà di scegliere».
«Per lo IOR le attività di prevenzione sono fondamentali – ha aggiunto il Direttore Generale Fabrizio Miserocchi – ci danno la possibilità di rivolgersi a un pubblico più giovane, solitamente meno sensibile alle tematiche della lotta contro il cancro. Invece è proprio alla loro età che si formano quelle cattive abitudini che li porterà in seguito ad avere un maggiore rischio di soffrire di problematiche oncologiche da adulti. Assieme al sostegno della ricerca scientifica e all’assistenza gratuita dei pazienti, queste iniziative di sensibilizzazione fanno parte della mission della nostra struttura dalla sua nascita, nel 1979: in questi 40 anni ci siamo rivolti a circa 160.000 ragazzi, coinvolgendoli in progetti di lotta contro il fumo, l’alcol, le droghe e spiegandogli l’importanza di movimento e alimentazione sana mettendoli sempre al centro di questi percorsi. Speriamo che il loro esempio sia di lezione anche per qualche adulto che continua a perseverare in atteggiamenti rischiosi per il proprio benessere. Ci tengo a ricordare infine che in tutte le iniziative di prevenzione sono stati coinvolti anche i ragazzi che svolgono il percorso di Servizio Civile presso di noi: giovani che possono dialogare con gli adolescenti in maniera più diretta e coinvolgente, assorbendo al contempo i valori di una struttura che opera nel no-profit come lo IOR».
Sciopero autisti Ugl, disagi sabato prossimo
(Rimini) Sabato 1 giugno gli autisti aderenti all’Ugl faranno sciopero. Start Romagna avvisa gli utenti, quindi, che ci saranno “possibili ripercussioni sui servizi di trasporto locale” e che “i servizi di trasporto pubblico locale saranno comunque assicurati nelle fasce orarie di garanzia2, vale a dire dalle ore 6 alle ore 9 e dalle ore 13 alle ore 16.
29 maggio
Allagamenti in Valconca | Montecopiolo e Sassofeltrio devono rivotare | Giunte e consiglieri
Elezioni, Rossi: “I cittadini scelgono le persone”
(Rimini) “All’improvvisazione rispondono i fatti, all'arroganza e ai dispetti rispondono il cuore e l'impegno per i propri territori”. Così l’assessore regionale del Pd Nadia Rossi commenta l’esito elettorale. “Se il dato delle elezioni Europee ci ha riconsegnato una Lega primo partito in Italia e un Movimento 5 Stelle in profonda crisi, l'esito della tornata amministrativa nella Provincia di Rimini conferma come in cabina elettorale i cittadini scelgano prima di ogni altra cosa la credibilità e i programmi, come si affidino alle persone (e non a personaggi) che agli slogan e alle promesse dall'applauso facile, preferiscono far parlare i progetti concreti, le idee di sviluppo delle città. Le amministrative hanno certificato, nel riminese ma non solo, come i cittadini mettano al primo posto la capacità di governare, premiando chi si mette al servizio del territorio. Una lezione per chi, alla vigilia del voto e ancor di più nelle prime ore della giornata di ieri, profetizzava una disfatta del centrosinistra e un futuro ancora più 'nero'. Ciò non significa che il Pd oggi possa illudersi: sarebbe quantomeno stupido ridimensionare il 'fenomeno' Lega e la presa sempre maggiore che il partito di Salvini ha sui nostri territori e sull'elettorato. In prospettiva del prossimo voto in Emilia Romagna però, a dispetto di quanto nelle ultime settimane si sono ostinati a ripetere, il Pd, il centrosinistra e le forze civiche che si aggregano su progetti, proposte e idee, possono giocarsi la partita con ottime chances: se si metteranno sulla bilancia i risultati ottenuti in questi anni di governo, se si resterà a contatto con i cittadini tralasciando le sterili diatribe interne, se ci metteremo tutti la faccia, l'esito potrà essere tutt'altra storia rispetto alle europee. Infine, mi complimento con Elisabetta Gualmini e Paolo De Castro, eletti al Parlamento europeo: due figure apprezzate proprio per la loro competenza, autorevolezza e capacità, che saranno in grado di rappresentare al meglio il cuore dell'Emilia Romagna a Bruxelles. E mi complimento con tutti i sindaci eletti".
Giornata del rifugiato, concertone a piazzale Boscovich
(Rimini) Il mare, simbolo della speranza oltre l'orizzonte, e la musica, veicolo di comunicazione capace meglio di altri di abbattere muri e differenze. Mare e musica sono l'essenza di Rimini porto sicuro la manifestazione organizzata dal Comune di Rimini con l'associazione Arcobaleno in programma giovedì 20 giugno e che prevede dalle 18 a tarda sera un ricco programma segnato dalla presenza di alcuni importanti artisti italiani, che si ritroveranno a Rimini uniti per affrontare grazie all'arte e alle canzoni uno dei tempi salienti del nostro tempo: il viaggio dei migranti. L'iniziativa nasce infatti in occasione della "Giornata internazionale del rifugiato", indetta dalle Nazioni Unite per commemorare l'approvazione nel 1951 della Convenzione relativa allo statuto dei rifugiati e per sensibilizzare l'opinione pubblica.
"Una giornata che abbiamo voluto trasformare in un'occasione di confronto e riflessione – spiega il vicesindaco Gloria Lisi – attraverso le parole, ma soprattutto attraverso l'arte, la musica e la danza. Una giornata ricca di incontri ed eventi che abbiamo scelto di organizzare in un luogo simbolico ed evocativo, piazzale Boscovich, luogo simbolico di approdo e partenza. Abbiamo tentato di coinvolgere alcuni artisti della scena italiana, pur con un po' di scetticismo: la risposta invece c'è stata, ed oltre ogni aspettativa".
A questa "chiamata alle arti" hanno infatti risposto circa una quindicina tra cantautori, musicisti, artisti, che a titolo completamente gratuito si alterneranno dalle 19 in poi sul palcoscenico allestito a pochi passi dal molo, per lanciare il loro messaggio di apertura e solidarietà. Ad aprire la serata saranno i Modena City Ramblers, seguiti dal rock di Pierpaolo Capovilla e da Paolo Benvegnù e Nicholas Ciuferri che hanno dato vita al progetto "I racconti delle nebbie". E ancora O Zulù, frontman dei 99 Posse, storico gruppo della scena indipendente italiana, fino al punk dei Punkreas, al cantautorato intimista di Giulio Casale. Chiudono il programma, che si sta via via definedo, Cesare Malfatti, fondatore con Mauro Ermanno Giovanardi e Alessandro Cremonesi de i La Crus e infine un'altra band simbolo del panorama indipendente italiano, i Marlene Kuntz.
Oltre alla musica, ci sarà spazio per le testimonianze. Il giornalista e scrittore Giulio Cavalli dialogherà con Stefano Calabrò, sindaco di Sant'Alessio, piccolo paese in Aspromonte diventato caso scuola di integrazione dei rifugiati nel tessuto sociale ed economico di quella realtà. Il fotoreporter Stefano Schirato, impegnato da anni anche nel racconto attraverso le immagini di temi sociali (dal dramma dei rifugiati alla terra dei fuochi, passando per Chernobyl e Sarajevo), darà il suo sguardo sul tema, a cui si aggiungerà il contributo del giornalista Francesco Cancellato e di Cosmano Lombardo, founder e CEO di Search on Media Group azienda organizzatrice del Web Marketing Festival, che quest'anno dedicherà un'attenzione particolare all'argomento, ospitando anche il sindaco uscente di Riace Mimmo Lucano.
La giornata si aprirà simbolicamente con l'arrivo al porto di alcune imbarcazioni, messe a disposizione da Capitaneria di porto, Lega Navale, le vele al terzo, gli Amici del Mare, associazione pescatori e Club Nautico, che hanno collaborato all'iniziativa. Ad accogliere l'arrivo al molo un flash mob organizzato da Movimento centrale.
"E' significativo infatti quante realtà associative e singoli abbiano deciso di aderire – sottolinea il vicensindaco – e aiutare l'Amministrazione nella costruzione e realizzazione di un'iniziativa che nel corso delle settimane è diventata sempre più ampia e più rilevante".
Parcheggi ospedali, Sensoli chiede gratuità
(Rimini) “È dal 2016 che il MoVimento 5 Stelle chiede alla Giunta di risolvere il problema dei parcheggi a pagamento all'interno e nei dintorni degli ospedali e delle case della salute della nostra regione”. Lo ricorda la consigliera regionale Raffaella Sensoli. “Per questo è inaccettabile sentire l'assessore Venturi, con la scusa della presunta complessità del problema, rimandare ogni decisone a data da destinarsi quando invece è urgente intervenire per rimuovere una volta per tutte quella che è una vera e propria tassa sul dolore".
Questa mattina la Regione ha risposto negativamente a un question time riguardo alla proposta di abolire la sosta a pagamento all'interno e nei dintorni delle strutture sanitarie dell'Emilia-Romagna. "Ad oggi non c'è uniformità, con aziende sanitarie che permettono la sosta gratuita, altre che applicano tariffe ben superiori a quelle applicate in altre zone della città, altre ancora che fanno pagare cifre spropositate dopo un breve periodo di gratuità – spiega Raffaella Sensoli – È quanto succede per esempio al Pronto soccorso di Rimini dove la sosta diventa a pagamento, con cifre spropositate, solo dopo i primi 15 minuti di sosta gratuita. Peccato però che visti i tempi di attesa biblici per chi si reca al Pronto soccorso questa agevolazione sia del tutto inutile, anzi una vera e propria presa in giro Senza contare che questa situazione crea anche disagi a quei cittadini che vivono nei dintorni delle strutture sanitarie e che spesso si vedono invadere i propri parcheggi condominiali dalle auto di chi è alla ricerca di un modo per evitare il parcheggio a pagamento. Ecco perché è necessario che la Regione metta mano a questa situazione, individuando una soluzione unitaria per tutte le strutture sanitarie, abrogando la sosta a pagamento e, laddove non fosse possibile, applicando almeno una tariffa scontata del 50% rispetto a quella urbana". Proposta davanti alla quale però la Regione, per bocca dell'assessore Sergio Venturi, ha ancora una volta preso tempo rimandando ogni decisione a dopo l'analisi che i mobility manager delle strutture sanitarie regionali porteranno a termine più avanti. "Continuare a non fare nulla non è accettabile, così come non lo è non individuare dei tempi certi per la proposta che dovrebbe arrivare dai mobility manager – conclude Raffaella Sensoli – Il MoVimento 5 Stelle è dal 2016 che chiede alla Giunta di intervenire ma fino ad oggi i nostri appelli sono tutti caduti nel vuoto, lasciando che i cittadini continuino a pagare quella che è una vera e propria tassa sul dolore e che molto spesso li lascia in totale balìa di parcheggiatori abusivi che chiedono denaro ai pochi fortunati che riescono a parcheggiare negli spazi gratuiti degli ospedali".
Mercatone Uno, Morolli a Roma con i sindacati
(Rimini) “Che i lavoratori vengano a sapere dai media del fallimento di un marchio storico come il "Mercatone uno" è una vicenda non tollerabile in un paese civile”. Così l’assessore al lavoro del comune di Rimini, Mattia Morolli, che annuncia la sua presenza a Roma giovedì insieme all'assessore alle attività produttive della Regione Emilia – Romagna, Palma Costi, nella sede del Ministero dello sviluppo economico “per richiedere fatti ed impegni concreti al governo, tramite la partecipazione al tavolo di crisi convocato dal Mise. È Pazzesco che un colosso imprenditoriale con 1.880 dipendenti e 55 punti vendita chiuda dalla mattina alla sera facendo trovare i cancelli chiusi ai dipendenti, avvisati della loro liquidazione con un click. Una mancanza assoluta non solo dei minimi principi imprenditoriali, ma anche e soprattutto del rispetto verso i lavoratori, le loro famiglie, clienti e le comunità in cui sono inserite storicamente i negozi. Non possiamo permettere che la storia di un marchio importante come il "Mercatone uno" venga trasformato in un pericoloso precedente da imprenditori avventati e da scelte inaccettabili, perché fatte unicamente sulle spalle dei lavoratori e dei fornitori, mettendo in difficoltà tutta una comunità”.
Per questo “andrò a Roma al fianco dei lavoratori e delle organizzazioni sindacali, cercando di trovare una soluzione che rimetta i diritti dei lavoratori al centro. Un fallimento imprenditoriale che non possono e non devono pagare i lavoratori, a cui va garantita la massima salvaguardia dei loro diritti. L'auspicio (pressante) è che il Governo riesca, ora che sono finalmente passate le elezioni europee, a passare dalle parole ai fatti, proponendo una realistica e soddisfacente via di uscita a questa assurda e incresciosa vicenda”.
Misano, in arrivo i campioni del Superbike per i test
(Rimini) Due giorni di test per i team del WorldSBK sono in programma da domani a Misano World Circuit, col mondiale motociclistico per derivate che si prepara al Simoncelli in vista del Pata Riviera di Rimini Round, dal 21 al 23 giugno 2019. In pista i piloti protagonisti del campionato, con la Ducati in prima fila che sta dominando la stagione con Alvaro Bautista. A Misano anche la Kawasaki che per bocca del suo campione in carica, Jonathan Rea, affida ai test un’importanza fondamentale nella rimonta in classifica dopo le due vittorie a Imola che hanno ridotto il distacco a 43 punti.
Per gli appassionati l’ingresso al paddock avrà un costo di 5 euro, mentre i residenti a Misano Adriatico avranno ingresso gratuito. A Misano si disputerà la settima prova del calendario 2019, il cuore della stagione che ne prevede tredici in totale. Il mondiale Superbike arriverà a MWC dopo la prova di Jerez in programma fra dieci giorni.
Con i test di questi due giorni, inizia il count down che condurrà al Rimini Round, i cui biglietti sono disponibili in prevendita sul sito misanocircuit.com. Sarà una settimana di grandi eventi che già dal mercoledì animeranno la Motor Valley per poi spostarsi sulla Riviera di Rimini che attende lo spettacolo garantito da WorldSBK, WorldSSP e WorldSSP300.
Urban race, le limitazioni al traffico previste per sabato
(Rimini) Sabato a Rimini torna la terza edizione della Virgin Active Urban Obstacle Race, corsa a ostacoli dedicata all'allenamento funzionale, organizzata in Italia da RCS Sports & Events / RCS Active Team in collaborazione con Virgin Active. Si parte alle 18 dal bimillenario Ponte di Tiberio correndo per 7 chilometri e seguendo un percorso che attraverserà l'incantevole centro storico, toccherà Borgo San Giuliano e i due parchi cittadini, tra questi il Parco XXV Aprile. Venue della manifestazione, l'alveo del Ponte di Tiberio che accoglierà i partecipanti sin dalle prime ore del mattino (ore 9) per il ritiro dei pettorali con i race kit. (Al Villaggio avranno luogo le varie attività a partire dalle ore 15 sino alle ore 21). Gli ostacoli saranno in totale 10, tutti collegati al functional training e ispirati al land scape urbano.
Per permettere lo svolgimento della gara, bisognerà adeguarsi ad alcune limitazioni al traffico, ma gli organizzatori rendono noto anche che “la scelta di utilizzare prevalentemente i parchi cittadini e le vie del centro storico limiterà moltissimo le restrizioni”. L'ordinanza emessa dal Comune di Rimini riguarda, quindi, l'area di parcheggio al ponte di Tiberio per l'allestimento del Villaggio di accoglienza e quello in fondo al Parco cittadino vicino Via Roma per il passaggio dei concorrenti. Quanto alle strade, quelle interessate alle restrizioni sono Viale Tiberio e il Ponte, quella sul lato Ravenna di Piazza Malatesta, tratti di via Bastioni Orientali nei pressi di via XX Settembre e di via Circonvallazione Occidentale nei pressi del Ponte di Tiberio, Corso Giovanni XXIII.
Fuorisalone. La Virgin Active Urban Obstacle Race entra per secondo anno nel programma ufficiale di RiminiWellnessOFF, una delle più grandi kermesse internazionali dedicate al fitness, al benessere e allo sport che avrà inizio giovedì 30 maggio.