Lunedì, 03 Giugno 2019 17:38

Gnassi presenta il giardino del castello

(Rimini) Dopo la conclusione dell'intervento sulla Corte a Mare di Castel Sismondo nel gennaio del 2018 si è conclusa la seconda fase dei lavori per la valorizzazione dell'area di Piazza Malatesta attorno a Castel Sismondo mentre il terzo stralcio, con cui sarà riqualificata tutta l'area del settore ovest di Castel Sismondo adibita attualmente a parcheggio adiacente via Circonvallazione occidentale, prenderà avvio nella seconda metà di giugno andando così a completare il grande intervento di riqualificazione che restituisce alla città l'intera area del castello – residenza di Sigismondo Pandolfo Malatesta destinato a diventare asse principale del nascente Museo internazionale Federico Fellini che si completerà con gli interventi sinergici CircAmarcord – Piazza d'Arti e Fulgor – Casa del Cinema.
"Parla la realtà, parlano le immagini – ha detto il Sindaco di Rimini Andrea Gnassi presentando, con l'assessore alla Cultura Giampiero Piscaglia e la responsabile del progetto complessivo Ing. Chiara Fravisini, l'opera realizzata – capaci, più di mille parole, trascinare la mente e il cuore davanti al bello". Un intervento che ora prenderà la denominazione di uno dei personaggi assunti grazie a Dante a fama mondiale come Francesca da Rimini.

(Rimini) L'innovazione passa dal Palacongressi di Rimini. Innovazione scientifica, digitale, in campo finanziario, per arrivare alle arti e alle nuove modalità di crescita personale. Lo confermano gli appuntamenti del mese di giugno: una decina tra seminari, congressi, eventi medico-scientifici, di formazione, messi in campo dalla divisione Event & Conference di Italian Exhibition Group (IEG), per un totale di oltre 33mila presenze annunciate e circa 15mila congressisti in arrivo.
Il clou, con 18.000 presenze annunciate, sarà la settima edizione del Web Marketing Festival, la più grande manifestazione in Italia sull'innovazione digitale che dal 20 al 22 giugno proporrà oltre 70 eventi di formazione, show, intrattenimento, business e networking. Per questa edizione sono state realizzate oltre 55 sale formative, dieci in più rispetto alla scorsa edizione, con le new entry Robotica, Influencer Marketing, eSports and Gaming, Design, Digital Transformation, Sostenibilità e Terzo Settore. All'interno delle sale, si terranno gli interventi di più di 500 speaker e ospiti provenienti da tutto il mondo. Già previste le presenze di Mimmo Lucano, Federica Angeli (La Repubblica), Alessandro Benetton (21invest), Daniele Pucci (IIT), Chiara Cocchiara (EUMETSAT), Pietro Milillo (NASA) e Roberto Zanda.

Il primo appuntamento del mese sarà invece dal 5 al 7 giugno con il 59° Simposio dell'AFI (Associazione Farmaceutici Industria): un essenziale momento di incontro e di scambio tra i protagonisti della ricerca scientifica e le aziende. Dedicato all'innovazione lo spazio per le start up, dove l'industria farmaceutica incontra i nuovi talenti della ricerca.
Il 7 giugno si aggiungono altri due eventi in contemporanea: il 5° Open Day delle Camere Penali (fino all'8) e la Convention ISSA (fino al 9), l'evento annuale di educazione continua nel fitness dedicato agli studenti ed ai Certificati ISSA, ai Personal Trainer professionisti, ai proprietari o gestori di Centri Fitness e agli appassionati del settore. Numerosi i temi che saranno affrontati: dal foot training nella terza età a cosa fa bene al rapporto di coppia, al fitness in rosa, ovvero il fit pink.
L'11 e 12 giugno si ritroveranno invece a Rimini gli associati alla Società Italiana Trapianti Organi per lo Spring Meeting SITO 2019.

Il 12 e 13 giugno sono attesi duemila congressisti all'IT Forum, il più grande evento gratuito in Italia dedicato a professionisti della consulenza, trader e risparmiatori, che vedrà riunirsi a Rimini i leader del fintech. Tra le conferenze in programma al Palacongressi anche quelle dedicate ai nuovi temi della finanza digitale. Evento nell'evento sarà il Forbes Digital Summit, con i protagonisti mondiali dell'innovazione digitale, per capire come le tecnologie di domani, l'intelligenza artificiale, influiranno sul settore degli investimenti.
Il 16 giugno in duemila si ritroveranno al Palas per scoprire il codice segreto della mente con Italo Pentimalli, autore di La tua mente può tutto (Mondadori): un metodo personalizzato per sprigionare il potere del cervello quantico.
Il 29 e 30 giugno, infine, il Palacongressi di Rimini sarà ancora una volta la piazza dei talenti con il casting di Italia's got Talent. Largo dunque ad ogni genere di arte. Gli spazi del Palacongressi di IEG si trasformeranno in palcoscenico per la danza, musica, acrobazia, comicità, poesia di attori, musicisti, atleti, ballerini, acrobati d'ogni genere.
Nel calendario degli appuntamenti di giugno anche la Giornata della Camera Civile di Rimini, seminario formativo in programma il 28.

 

‘Revolution, 1989-2019 - L'arte del mondo nuovo 30 anni dopo’ è il titolo della mostra d’arte contemporanea, a cura di Luca Beatrice, che il comune di Rimini propone dal 6 luglio al 25 agosto 2019 a Castel Sismondo. L’apertura è prevista per sabato alle 18.
Crolla il Muro di Berlino e nasce Internet. Un ragazzo cinese si ferma davanti a un carroarmato in piazza Tienanmen e finisce l'Unione Sovietica. Il Milan di Sacchi conquista l'Europa e in Italia si giocano i campionati mondiali di calcio. Il Partito Comunista Italiano diventa Partito Democratico della Sinistra e i Nirvana, con Nevermind, portano al successo il grunge, gli italiani scoprono i telefonini e scoppia la prima Guerra del Golfo.
Sono solo alcuni dei tanti fatti che hanno contraddistinto tre incredibili anni. Dal 1989 al 1991 il mondo cambia, quando ancora il Duemila era lontano. Anni di rivoluzioni i cui effetti giungono fino a noi. Anni di promesse, mancate e mantenute, di speranze e illusioni. Anni ricchi di energia. Anni in cui i giovani sentivano addosso la forza del nuovo.

E l'arte? Straordinaria vitalità, sulla coda di un decennio che aveva riportato l'Italia sui maggiori palcoscenici internazionali, espressa soprattutto dalle nuove generazioni. Mentre al Centre Pompidou di Parigi con Les Magiciens de la terre lo sguardo dell'occidente si volge verso nuove culture e altri mondi, nel nostro Paese emergono tanti giovani artisti dal mondo indipendente, dagli spazi alternativi, dalle gallerie di proposta e dai primi musei interamente dedicati al contemporaneo.Ipotesi arte giovane promossa dalla rivista Flash Art a Milano, Una scena emergente al Museo Pecci di Prato, Anni '90curata da Renato Barilli in Emilia Romagna sono alcune tra le mostre più significative inaugurate tra 1989 e 1991. Ne viene fuori una microgenerazione che, rispetto alla pittura degli anni '80, utilizza linguaggi diversi e complementari, guarda con interesse alla tecnologia, approfondisce il pensiero debole e si ritaglia spazi più intimi, privati, rispondendo così all'impatto rivoluzionario della storia.
Cosa è rimasto, di tutto questo, trent'anni dopo? Come tutte le culture, anche l'arte è entrata nella globalizzazione, la questione del localismo (nonostante alcune espressioni politiche tendano a riproporlo) è addirittura antistorica. Eppure nel passaggio epocale dei primi anni '90, l'arte italiana si proponeva ancora tra le più vivaci in Europa.
Di quelle esperienze, la mostra REVOLUTIONS testimonia, attraverso oltre sessanta opere, l'ottima salute dei giovani italiani, nati generalmente tra gli anni '50 e i '60. Una fitta rete che si estende da nord a sud, dalle metropoli alla provincia, confermando ancora una volta l'Italia come un Paese multicentrico.

A Castel Sismondo di Rimini (città già protagonista tra 1989 e 1991, sede di una parte della mostra Anni '90, funestata dalla mucillagine algosa nell'estate del 1989 e palcoscenico del congresso in cui si sciolse il PCI) Luca Beatrice presenta le opere dell'Italia giovane di allora.
Questi gli artisti in mostra: Mario Airò, Maurizio Arcangeli, Salvatore Astore, Stefano Arienti, Massimo Barzagli, Luca Caccioni, Paolo Canevari, Maurizio Cannavacciuolo, Monica Carocci, Gennaro Castellano, Maurizio Cattelan, Umberto Cavenago, Marco Cingolani, Vittorio Corsini, Antonio Catelani, Cuoghi e Corsello, Daniela De Lorenzo, Enrico De Paris, Mario Dellavedova, Gabriele Di Matteo, Chiara Dynys, Nathalie du Pasquier, Pablo Echaurren, Sergio Fermariello, Formento Sossella, Giovanni Frangi, Daniele Galliano, Massimo Giacon, Igort, Massimo Kaufmann, Thorsten Kirchhoff, Corrado Levi, Eva Marisaldi, Amedeo Martegani, Marco Mazzucconi, Alessandro Mendini, Vittorio Messina, Gian Marco Montesano, Liliana Moro, Occhio Magico, Luca Pancrazzi, Alessandro Papetti, Fabrizio Passarella, Alessandro Pessoli, Marco Petrus, Cesare Pietroiusti, Luca Pignatelli, Alfredo Pirri, Premiata Ditta S.a.s, Pierluigi Pusole, Andrea Renzini, Grazia Toderi, Tommaso Tozzi, Vedovamazzei, Velasco, Maurizio Vetrugno, Luca Vitone, Bruno Zanichelli.

 

(Rimini) Ieri il popolo sammarinese ha votato per modificare la legge elettorale e per stabilire definitivamente che i cittadini del Titano non posso essere discriminati per i loro orientamenti sessuali. Il 71,46% dei votanti ha detto sì alla. “San Marino diventa così l'undicesimo stato al mondo a prevederlo insieme a Gran Bretagna, Svezia, Portogallo, Malta, Bolivia, Ecuador, Isole Fiji, Nuova Zelanda, Messico e Sudafrica. Analizzando il risultato complessivo dei due quesiti referendari (uno era sulla legge elettorale) possiamo dire che è stato un grande successo di voto popolare e consapevole, infatti l'altro quesito avendo avuto meno voti favorevoli (il 60%) dimostra che elettori ed elettrici hanno votato esprimendo la chiara volontà di introdurre questa fondamentale evoluzione del diritto”, commenta Marco Tonti presidente dell’Arcigay.
“La via del referendum, costituzionale era stata perseguita anni fa anche in Irlanda per garantire il matrimonio egualitario, anche in quel caso con una maggioranza schiacciante a favore. Questo risultato, unito alle altre esperienze referendarie nel mondo sui diritti LGBT, con il suo eccezionale successo popolare dovrebbe essere un segnale e un monito anche fuori dai confini sammarinesi e soprattutto per l'Italia”, sottolinea Tonti.

 

“Numerose sono le battaglie che abbiamo combattuto e stiamo combattendo tuttora, anche sul nostro territorio. Battaglie a favore ella legalità e del rispetto delle regole - che portiamo avanti con forza da tanti anni e su più fronti. Nel settore della ristorazione stiamo assistendo ad una totale deregulation, con iniziative e forme di somministrazione di alimenti e bevande in cui non vengono rispettate le più elementari regole, dalle norme igienico-sanitarie e di sicurezza, fino a quelle fiscali, a quelle relative alla somministrazione. Ci riferiamo a sagre non autentiche, artigiani che somministrano, ristoranti mascherati da circoli privati, feste di partito, ristorazione in mezzo ai campi. Perché se non ti chiami “pubblico esercizio”, non importano i servizi igienici, la presenza di spazi per il personale, gli ambienti di lavorazione corretti, la maggiorazione sulla Tari e il rispetto delle normative di pubblica sicurezza”, spiega Gaetano Callà, presidente della Fipe della provincia di Rimini.
“E’ il momento di mettere mano a questa disparità, che vede dall’altra parte, dalla parte delle regole, ristoratori che devono sottostare ad una moltitudine di adempimenti, molti dei quali atti proprio alla tutela dei consumatori, e che offrono un contributo all’economia del Paese e alla qualità che fa della ristorazione italiana un’eccellenza mondiale. Ribadiamo ancora una volta che questa non è una lotta corporativa: non siamo assolutamente contro alle nuove forme e possibilità che apre il nostro mestiere anzi, ne siamo tra i principali promotori. Innovazione è vita, è evoluzione, è tendenza, ma quando il settore è lo stesso, devono essere uguali anche le regole a cui sottostare”.
Continuando così, “il rischio è un impoverimento del Food in Italy: la disparità di condizioni non genera soltanto concorrenza sleale, ma nel momento in cui le attività di ristorazione chiudono, (magari per reinventarsi in esercizi più semplici dove tagliare i costi) si avranno nel prossimo futuro effetti immaginabili sulla qualità del prodotto, sui rischi alimentari dei consumatori, sull’occupazione del settore e sull’attrattività delle nostre città. Per questo chiediamo a tutti di sostenere l’iniziativa sottoscrivendo la petizione”.

(Rimini) Dalle ore 19 di ieri fino a questa mattina i tecnici di Hera hanno lavorato ininterrottamente per riparare un importante guasto sulla rete idrica, nella parte alta di Viserba, a monte di via Sacramora. “Le squadre del pronto intervento del servizio acquedotto di Hera sono intervenute immediatamente e dopo aver lavorato per tutta la notte per cercare di contenere al minimo i tempi di esecuzione dei lavori, sono riuscite a ripristinare la situazione questa mattina presto”, spiegano dalla Multiutility. “Durante l’intervento notturno si sono verificate alcune irregolarità nella fornitura dell’acqua (abbassamento della pressione e interruzione fornitura): l’azienda si scusa per il disagio e ricorda che in caso di urgenza (segnalazione guasti, rotture, emergenze varie) è gratuito e attivo 24 ore su 24, sette giorni su sette il numero di pronto intervento 800.713.900 per i servizi acqua, fognature e depurazione”.

(Rimini) Un fermento culturale che non accenna a fermarsi. I numeri del Teatro CorTe di Coriano crescono stagione dopo stagione. In totale un cartellone con 34 appuntamenti per un complessivo di 4917 spettatori e una media di 145 presenze a spettacolo su una capienza di 187 posti che segna un piccolo ma significante progresso rispetto alla passata stagione (144 la media passata).
"Il Teatro CorTe è da sempre uno dei pilastri della nostra visione del territorio – dichiara il Sindaco di Coriano, Domenica Spinelli – ed anche quest'anno ha ottenuto ottimi risultati proponendo una Stagione Teatrale di alto livello. Il Teatro CorTe si riconferma punto di aggregazione, elemento di unione della collettività attraverso la Cultura con la C maiuscola. La piena collaborazione della Compagnia Fratelli di Taglia con l'Amministrazione Comunale ha creato un insieme di fattori tali da interpretare e supportare il progresso di una Coriano Protagonista anche attraverso l'Arte, uno dei tasselli delle Terre di Coriano".

Tanti gli artisti che hanno calcato il palcoscenico del Teatro CorTe da novembre 2018 fino ai primi di maggio 2019. Una direzione artistica ben condotta dalla Compagnia Fratelli di Taglia che dimostra ancora una volta di saper interpretare i gusti del proprio pubblico dando alla luce un cartellone che spazia dalla prosa al teatro ragazzi, passando per il teatro comico e concerti d'autore. Protagonisti del calibro di Edoardo Leo e Maurizio Lastrico (entrambi particolarmente sorpresi dall'energia del pubblico), Fabrizio Bosso e Antonello Fassari. Una stagione ritmata da Elly Sanchi e l'immancabile appuntamento internazionale gospel in compagnia di Roderick Giles & Grace.
Tanta comicità grazie alla simpatia di Chiara Becchimanzi e l'esilarante spettacolo Appunti G di Alessandra Faiella, Livia Grossi, Rita Pelusio e Lucia Vasini.

Passione dimostrata dal pubblico verso questo teatro e celebrato durante la giornata mondiale dell'amore (San Valentino) in compagnia dell'intensa voce di Cristina di Pietro e i Pop Deluxe.
Una programmazione sensibile come dimostra il toccante e coraggioso omaggio alle donne della Compagnia Fratelli di Taglia che hanno portato in scena per la prima volta un nuovo spettacolo pensato proprio in occasione della Festa della Donna.

(Rimini) Altro fine settimana all'insegna di "Anteprima Riutilizzasi Colonia Bolognese". In attesa dell'apertura ufficiale che si svolgerà il 21 giugno, da venerdì 31 maggio l'Associazione Il Palloncino Rosso riapre le porte per un altro weekend dedicato alle famiglie e allo sport.
Ad aprire il fine settimana sarà Venerdì 31 Maggio la Festa della Scuola Primaria di Via Pescara a Miramare, che ha scelto di chiudere l'anno scolastico proprio alla Colonia Bolognese.

Dalle 10.30 gli alunni porteranno in scena uno spettacolo teatrale dal titolo "Raccontami di te. Il 900 tra Storia e Storie" a cura di Alfredo Magnanelli.
Sarà inoltre allestita la mostra "Il Popolo delle Colonie. Le ex colonie marine tra memoria e Immaginazione" Realizzata durante il Laboratorio arte e immagine a cura delle insegnanti e di Patrizia Magnani Ittico Artlab.

"La Colonia Bolognese sorge a pochi passi dalla Scuola primaria di Via Pescara a Miramare e quest'anno alcune classi del nostro Istituto Comprensivo, hanno viaggiato nel passato per scoprire le colonie. – hanno spiegato le insegnanti della Scuola Primaria di Miramare - Un lavoro che ha portato i bambini di oggi alla scoperta delle fotografie in bianco e nero, del saluto alla bandiera, delle signorine vigilatrici e delle cartoline postali e di cosa rappresentavano per i bambini di ieri. Un viaggio tra memoria e immaginazione, fatto di osservazioni, scoperte, laboratori e letture. Un viaggio in cui i bambini di oggi hanno incontrato quelli di ieri anche attraverso vecchi quaderni di scuola, dove la Storia dei grandi è vista e raccontata dai bambini".

(Rimini) Entro il mese di giugno 2019, entreranno in funziona le prime 6 sei Fotocamere Controllo Ambientale (AFC) da utilizzare per il monitoraggio delle zone dedicate al conferimento dei rifiuti urbani o di altre zone soggette a frequente abbandono dei rifiuti ai fini dell'attività sanzionatoria e di prevenzione a tutela dell'ambiente. Le telecamere verranno spostate omogeneamente sul territorio comunale in una settantina di posizioni all'anno. Posizioni scelte da un elenco costruito sulla base di segnalazioni dei cittadini, della Polizia Municipale, di Hera, delle Guardie Ecologiche Volontarie e dell'Amministrazione comunale.

Il Comune di Rimini ha previsto nel piano economico finanziario 2019 il finanziamento di un progetto pilota di servizio di videosorveglianza, da realizzare da parte di HERA mediante appalto a terzi, per il controllo, la prevenzione e la tutela del decoro ambientale di aree pubbliche sia in prossimità dei punti di conferimento dei rifiuti urbani, sia in aree soggette ad abbandono rifiuti, per il contrasto agli abbandoni su suolo pubblico. I dispositivi sono in grado di fare foto a colori di giorno e bianco e nero di notte, anche in caso di assenza totale di illuminazione fornendo informazioni visuali sugli utilizzatori delle postazioni identificate e inviano un sms di allarme per manomissione. Le fotocamere sono installate, previo sopralluogo preliminare, su pali esistenti fino ad un'altezza massima indicativa di metri tre dal suolo. Le zone video-sorvegliate verranno opportunamente segnalate, mediante cartelli segnaletici realizzati utilizzando le stesse strutture scatolari di contenimento delle fotocamere, attraverso il cartello di "informativa breve", conforme alla normativa privacy.

Si ricorda che nel 2018 sono stati 150 i verbali elevati per il mancato rispetto delle disposizioni che regolano il conferimento corretto dei rifiuti. Un numero importante che continua purtroppo a crescere negli anni. 92 sono state infatti le sanzioni emesse nel 2016, divenute 121 nel 2017, tutte per la violazione dell'ordinanza sindacale che dal 2017 regola e controlla il corretto conferimento dei rifiuti da parte degli utenti nonché il corretto funzionamento del servizio di gestione dei rifiuti urbani e assimilati nel Comune di Rimini.

Un servizio di controllo, che il Comune di Rimini ha svolto mediante la Polizia Municipale e il lavoro molto prezioso svolto dalle Guardie Ecologiche Volontarie, col compito di verificare che i rifiuti non siano al di fuori degli appositi cassonetti, ma anche che il conferimento avvenga correttamente utilizzando a seconda della tipologia del rifiuto (plastica, carta, vetro, indifferenziato, l'apposito cassonetto. Disposizioni, la cui violazione è punita con una sanzione di 104 euro, per far sì che il comportamento fuori dalle regole di qualcuno non infici lo sforzo che tutta la collettività sta compiendo per migliorare anno dopo anno la percentuale di raccolta differenziata. "Si tratta- commenta l'assessore all'Ambiente, Anna Montini- di un'attivita'/azione molto importante per far si che il comportamento di pochi utilizzatori scorretti non infici il decoro e l'ordine che molti altri, la gran parte dei cittadini per fortuna, e' in grado di mantenere nelle aree pubbliche e nelle aree limitrofe a quelle con cassonetti dei rifiuti. Confidiamo che anche con questo nuovo strumento si aiutino tutti alla massima responsabilizzazione nei confronti del decoro urbano, permettendo di elevare ancora di più il livello di una corretta raccolta diffrenziata sul territorio comunale".

(Rimini) Il maltempo di maggio si è abbattuto come un flagello sull'agricoltura emiliano-romagnola, provocando gravi danni proprio nel momento di avvio delle campagne di raccolta. "Siamo molto preoccupati per la tenuta delle aziende agricole duramente colpite dal maltempo di maggio con la neve di inizio mese, le continue bombe d'acqua e le inondazioni dovute allo straripamento dei fiumi. Nessuna coltura è stata risparmiata, intere aziende sono finite ko. E' un vero e proprio disastro di cui tutti i cittadini dovrebbero prendere consapevolezza. Per questo chiediamo alla Regione Emilia-Romagna di attivare quanto prima la richiesta al Governo per il riconoscimento dello stato di calamità naturale per consentire agli agricoltori di ottenere i giusti risarcimenti per i danni provocati dagli eventi atmosferici di maggio. Inoltre, chiediamo al Governo che autorizzi lo stato di emergenza nazionale già richiesto il 14 maggio scorso dalla Regione, da estendere anche alla seconda parte del mese".

E' questo l'appello del presidente di Confcooperative Fedagripesca Emilia Romagna, Carlo Piccinini, che esprime così il timore delle oltre 400 cooperative agricole e agroalimentari associate in regione, in rappresentanza di 55.500 soci agricoltori. "I 10 milioni di euro di danni con 1.000 aziende agricole coinvolte comunicati dalla Regione il 17 maggio scorso, sono purtroppo destinati ad aumentare in maniera considerevole visto quanto accaduto nelle settimane successive – continua Piccinini -. Lo stato di calamità è assolutamente necessario per salvare questa campagna di raccolta. Ci auguriamo che le procedure burocratiche per coprire gli enormi danni all'agricoltura siano rapide ed efficaci e che le aziende agricole non debbano attendere troppo tempo prima di trovare un concreto sostegno. Ne va della loro sopravvivenza".

Ingenti sono i danni registrati alle colture orticole: gli allagamenti dei campi hanno ritardato la raccolta del pisello e del mais negli areali piacentino, parmense e ferrarese, mentre per quanto riguarda il pomodoro da industria concentrato soprattutto nelle province di Piacenza, Parma, Modena, Ferrara e Ravenna, le frequenti bombe d'acqua hanno interrotto le fasi di trapianto delle piante (arrivate circa al 50%), mettendo così in discussione i programmi, con il rischio che non vengano più rispettati, e compromettendo la redditività delle aziende agricole specializzate nel pomodoro che speravano quest'anno di rifarsi dopo la difficile campagna del 2018. Gravi danni anche alla frutticoltura, con la pressoché completa distruzione delle raccolte precoci di ciliegie (soprattutto nella zona di Modena) e albicocche, presenti perlopiù in Romagna, mentre si sono intensificati i casi di caduta precoce delle pere, a partire dalla zona di Ferrara. Problemi anche alle fragole del comprensorio di Cesena. Si registrano poi, a causa delle intense piogge, casi di patologie fungine che richiederanno un aumento dei costi di produzione per essere contenute. Inoltre, i campi di pesche e nettarine invasi dallo straripamento dei fiumi Montone nel Forlivese e Savio nel Cesenate rischiano di perdere parte dei raccolti.

Soffre anche la viticoltura, in particolare nelle aree della bassa modenese interessate dagli ultimi allagamenti, con problemi di germogliamento che si verificano nei vitigni del Lambrusco. Nel comparto lattiero-caseario, che interessa in particolare le produzioni di Parmigiano Reggiano, non si potrà contare sul primo sfalcio dei fieni gravemente compromessi dalle nevicate in alta collina e montagna (soprattutto nell'Appennino reggiano), da vento e pioggia che hanno reso impraticabili i campi e di fatto impedito l'essicazione.

Problemi anche nei cereali, compromessi dalle forti precipitazioni su terreni saturi di acqua. "Nessuna coltura è stata risparmiata – conclude il presidente di Confcooperative Fedagripesca Emilia Romagna, Carlo Piccinini –, questa volta agli agricoltori non è bastato nemmeno diversificare le produzioni. E' a rischio la sostenibilità economica delle aziende agricole e la stessa capacità di valorizzare le produzioni da parte delle cooperative agricole e agroalimentari. Per questo chiediamo alle Istituzioni, Governo e Regione in primis, di intervenire subito, attivando lo stato di calamità e lo stato di emergenza nazionale per affrontare questa situazione eccezionale che sta mettendo in ginocchio l'intero sistema agricolo emiliano-romagnolo".

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