Avamporto, la giunta approva il finanziamento regionale
(Rimini) Dopo la definizione della graduatoria per i contributi del bando denominato “Progetti per i porti regionali, per i porti comunali marittimi e per i porti e approdi interni” - avvenuta nelle scorse settimane da parte della Regione Emilia Romagna - la Giunta comunale ha approvato in questi giorni lo schema di convenzione tra la Regione e il Comune, per il finanziamento regionale del progetto “Avamposto di Rimini – Completamento opere di difesa foranee 1° lotto – Molo di Levante”.
Il progetto - realizzato in maniera condivisa dal Comune, con gli operatori del mare - prevede il prolungamento lineare del Molo di Levante per circa un centinaio di metri. Un secondo lotto, successivamente, interesserà il molo di Ponente, con la realizzazione di una diga foranea di massi naturali lunga circa 140 m, che creerà uno spazio di calma. L’intervento si andrà ad integrare ai due tratti di scogliera già realizzati, aumentando la sicurezza dell’ingresso del porto e la protezione per le imbarcazioni anche in caso di venti di tramontana o di maestrale, riducendo il deposito di materiale e mantenendo la profondità dei fondali
Un intervento importante per la marineria e per il diporto riminese che ha avuto accesso ad un canale di finanziamento per il quale Rimini è risultata prima nella categoria ‘Porti regionali’. Con un contributo di 1,5 milioni - il 71,43 % della spesa totale - infatti viene finanziato il progetto di fattibilità tecnico ed economica per il completamento dell’avamporto di Rimini, che la Giunta comunale aveva approvato lo scorso agosto. Un progetto che avrà un costo complessivo di 2,1 milioni e che quindi avrà un importo di cofinanzamemto di circa 600 mila euro.
“Si tratta del primo stralcio del progetto - precisa l’Assessora all’ambiente Anna Montini - che ha come obiettivo principale il miglioramento dell’accessibilità e della sicurezza della navigazione nell’imboccatura del porto canale, favorendo allo stesso tempo l’attività degli operatori, oltre che quella dei corpi quali Guardia costiera e Guardia di Finanza.”
I danni del maltempo, allagamenti e alberi spezzati
(Rimini) Sono alcune decine gli interventi registrati dalla sala radio dalla Polizia Locale Rimini e dal coordinamento provinciale di Protezione Civile, tra ieri sera e questa notte, a causa della forte perturbazione di pioggia e vento che ha colpito la riviera romagnola e anche tutto il territorio provinciale di Rimini con un picco di vento forte - registrato a una velocità di 19 metri al secondo - intorno alle ore 19 di ieri. Una situazione problematica che si è protratta anche nelle ore successive.
L’allerta meteo, segnalata di colore “arancione” per vento e criticità costiera e di colore “giallo” per criticità idraulica e stato del mare - emanata ieri dalla Protezione civile regionale dell’Emilia Romagna - ha messo in guarda diverse squadre della Polizia Locale, della Protezione Civile e dei Vigili del Fuoco, intervenute per alcune problematiche segnalate in tutto il territorio comunale.
Diverse sono state le alberature divelte dal vento e cadute sulla strada che hanno causato problemi alla circolazione stradale e, in pochi casi, hanno danneggiato autovetture parcheggiate. Danni alle auto e ai manufatti sulla strada avvenuti senza feriti.
Altri interventi simili, che hanno interessato solo la sede stradale, sono stati segnalati in via Cenci, a San Martino in Venti, in via Euterpe, via Gambetti, via Covignano, Largo Boscovich, Via Casalecchio e Via Regina Elena. Questa mattina sono al lavoro le squadre della protezione civile che, con pompe idrauliche, stanno ripristinando lo stato normale dei luoghi a Porta Galliana e nell'area compresa tra i bagni 16 e 20 di Marina centro.
Per quanto riguarda l’emergenza idrometrica del fiume Marecchia è sempre rimasta sotto ‘soglia 1’ la registrazione della stazione Arpae posta sul ponte all’altezza della SS16. Tutti gli interventi sono stati gestiti oltre che dagli agenti di Polizia Locale anche dai vigili del Fuoco e dai volontari iscritti al gruppo comunale di Protezione civile e alle associazioni convenzionate.
Fellini talks, Piovani, Bersani, Manara domani al teatro degli Atti
(Rimini) Fellini Museum e Amarcort Film Festival assieme al Teatro degli Atti giovedì 24 novembre alle 20.30 (ingresso libero) per "Fellini talks": un appuntamento alla scoperta della storia, dei miti e delle atmosfere del cinema felliniano, che prenderà le mosse dalla presentazione di due volumi dedicati proprio al grande regista: Dizionario intimo di Daniela Barbiani e Kundera e Fellini di Stefano Godano. Assieme alla curatrice e all'autore prenderanno parte alla serata Samuele Bersani (cantautore) che racconterà la sua visione del mondo cinematografico di Fellini, Nicola Piovani (compositore Premio Oscar), Milo Manara (illustratore) e Massimo Rizzante (poeta e saggista), con un intervento di Rosita Copioli (scrittrice e poetessa).
Durante la serata verrà assegnato a Nicola Piovani il Premio "Un Felliniano nel mondo" il prestigioso riconoscimento ideato da Amarcort Film Festival e destinato a figure legate al Maestro riminese da rapporti professionali, di amicizia e di collaborazione, un premio in passato conferito, tra gli altri, a Ermanno Cavazzoni e allo stesso Milo Manara. La serata, condotta da Lorenza Foschini, sarà arricchita dagli intermezzi musicali del Quartetto EoS e dai saluti di Francesca Fabbri Fellini, Simona Meriggi (direttrice artistica Amarcort Film Festival) e dell'assessore Kristian Gianfreda. Letture a cura di Nicoletta Fabbri.
Con questo evento si anticipa il cartellone di iniziative che attraverserà tutto il 2023, anno cruciale per gli appassionati di cinema e i cultori di Fellini nel mondo e nel quale ricorreranno gli anniversari di I vitelloni, 8½, Amarcord e di E la nave va e si ricorderanno i 30 anni della scomparsa.
Ieg alla conquista del turismo internazionale: nesce Inout
(Rimini) Il mondo del turismo a 360 gradi in un’unica, grande, manifestazione. Presentato oggi da Ieg – Italian Exhibition Group a Milano InOut|The Contract Community, il più grande e completo marketplace per il settore dell’ospitalità che debutterà in occasione della 60ª edizione di TTG Travel Experience alla Fiera di Rimini, dall’11 al 13 ottobre 2023.
Assieme a TTG Travel Experience, salone internazionale dedicato ai viaggi, ecco InOut The Contract Community che comprenderà la 72ª di SIA Hospitality Design e il 41° SUN Beach&Outdoor Style, Superfaces, primo marketplace italiano dedicato a tutti i tipi di rivestimenti e materiali per l’architettura e la novità Greenscape. The garden and outdoor contract fair (in questo nuovo salone: aziende e professionisti della progettazione e realizzazione di giardini, con il coinvolgimento di arredi, corredi e accessori per l’esterno, strutture, schermature, pergole, verande, pavimentazioni e illuminazione).
Per le oltre 30 mila strutture alberghiere italiane, i resort, le attività extra-alberghiere e quelle dell’open-air, quella proposta da IEG sarà una piattaforma caratterizzata da una calibrata alternanza di momenti di incontro fra gli operatori professionali dell’ospitalità allargata e di possibilità di aggiornamento sui trend e le novità di prodotto più interessanti. Tre giorni che confermeranno il ruolo di key player di IEG nel mercato turistico italiano e internazionale.
«Negli anni, Italian Exhibition Group ha saputo comporre l’intera filiera dell’industria turistica a Rimini affiancando il settore travel al SIA, storica manifestazione per le attrezzature alberghiere e al SUN incentrato sull’outdoor. Oggi, rafforziamo questo appuntamento concentrandoci su contract e forniture per l’ospitalità», dice il presidente di IEG, Lorenzo Cagnoni.
«InOut The Contract Community – annuncia Corrado Peraboni, CEO di IEG – è un nuovo format che, oltre al networking fra operatori, propone una ricca offerta di prodotto. Grazie a un concept basato su cluster espositivi capaci di sviluppare le aree tematiche in modo articolato e integrato, InOut si posiziona come il place to be per l’intera filiera dell’ospitalità allargata che incontra la contract community in contemporanea al TTG Travel Experience”.
Secondo Massimo Alessandro Nucara, direttore generale di Federalberghi, l’andamento attuale del mercato infonde fiducia, anche se le ferite inferte dalla pandemia sono ancora aperte. Federalberghi lavora per promuovere il costante miglioramento delle strutture ricettive e, insieme a IEG, propone soluzioni a sostegno dell’innovazione.
Sul fronte del turismo open-air, il presidente di FAITA FederCamping Alberto Granzotto, ha sottolineato come le 2000 imprese del comparto realizzino circa il 20% delle presenze turistiche, corrispondenti a 10 milioni di ospiti, con un fatturato che supera i 5 miliardi di euro per anno.
23 novembre
Vento forte, danni e disagi | La truffa dei finti incidenti | Capodanno a Rimini
Diocesi, trasferta a Loreto per i sacerdoti
(Rimini) Oltre cinquantina di sacerdoti della Diocesi di Rimini sono riuniti assieme al Vescovo di Rimini presso la Casa Salesiana di Loreto per i “lavori” della “Settimana di fraternità presbiterale”, in programma fino a venerdì 25 novembre. Il primo obiettivo che si pone la Settimana è il bisogno di gustare insieme – e di alimentare sempre di nuovo – la gioia di vivere da fratelli, “nella convinzione – ha scritto l’Amministratore Apostolico, il Vescovo Francesco Lambiasi – che il primo dono che noi presbiteri dobbiamo alla nostra Chiesa e alla società non è l’attivismo, ma la testimonianza di una fraternità concretamente vissuta”.
L’obiettivo non è tanto quello di parlare di “pastorale” ma dei “pastori” presenti, cercando di guardarsi con gli occhi di Gesù, il Pastore grande delle pecore. Non sono previste quest’anno relazioni di esperti, ma sono proprio i presbiteri della Diocesi di Rimini a portare ciascuno il contributo delle proprie esperienze e delle proprie sensibilità. Tutto ciò sarà fatto con lo spirito sinodale e con il metodo della “conversazione spirituale”. Il titolo della Settimana è infatti “Corresponsabilità e missione nell’attuale contesto culturale”.
I programma prevede ogni giorno celebrazione delle Lodi alle ore 8, poi viene sviluppato un tema, a partire dalle 9.15 con interventi dei vari relatori. Alle 11.30 S anta Messa, alle 15.30 celebrazione dell’ora media e interventi. Alle 18.30 celebrazione del Vespro, mercoledì e giovedì proiezione di un film e di serie tv sulla condizione giovanile. Una Settimana, dunque, per coltivare la fraternità presbiterale, che va coltivata non certo con prediche sterili e retorici proclami, ma con generosa dedizione e convinta, tenace passione.
Tributi, la tassa di soggiorno si verserà ogni mese
(Rimini) Parere favorevole dalla I e V Commissione consigliare alla modifica del regolamento per la riscossione dell’imposta di soggiorno e per l’applicazione del Canone unico patrimoniale. La principale novità per l’imposta di soggiorno riguarda la periodicità della comunicazione al Comune e del versamento del tributo da parte dei gestori delle strutture ricettive, che avrà cadenza mensile e non più trimestrale. Attraverso questa modifica si vuole rendere più agevole la regolarizzazione del versamento dell’imposta in particolare per quelle strutture di piccole medie dimensioni, spesso a gestione famigliare, che hanno maggiori difficoltà organizzative nella gestione dei flussi finanziari e dei pagamenti.
Inoltre, la scadenza mensile consente anche una maggiore capacità di controllo sul fronte dell’evasione dell’imposta, in particolare alla luce dell’evoluzione del settore ricettivo, oggi caratterizzato dal crescente numero di società che aprono e chiudono strutture stagionali nell’arco di un anno, con continui cambiamenti dei legali rappresentanti e verso le quali è più difficile la riscossione. Aumentando la frequenza dell’obbligo di comunicazione il Comune potrà verificare, pressoché in tempo reale, le strutture che non versano e si darà agli uffici anche l’opportunità di segnalare in modo più tempestivo agli organismi preposti situazioni anomale capaci di creare concorrenza sleale, in modo da poter intervenire quando ancora le strutture sono aperte.
L’introduzione dell’obbligo di comunicazione e versamento mensile inoltre consente di allineare la scadenza alla trasmissione dei dati Istat richiesti dalla Regione: una coincidenza che da una parte riduce la possibilità di errore da parte dei gestori e al Comune permette un monitoraggio più puntuale dell’andamento delle presenze sul territorio.
Proposte di modifica anche per il regolamento per l’applicazione del Canone unico patrimoniale, il tributo che con legge del dicembre 2019 ha riunito e sostituito la tassa e il canone per l’occupazione del suolo pubblico (Tosap e Cosap) e l’imposta sulla pubblicità. Tra le novità, un’agevolazione introdotta nei contratti di sponsorizzazione che tra privati e Amministrazione, in considerazione del crescente interesse registrato in questi ultimi anni da cittadini ed associazioni a contribuire concretamente alla vita della città. Con le modifiche proposte, è prevista la possibilità di esentare lo sponsor dal pagamento del CUP sulla diffusione dei messaggi pubblicitari compresi dal contratto di sponsorizzazione di progetti speciali di particolare valore e utilità. In ogni caso l’ammontare del Cup non richiesto non dovrà superare quello della somma erogata a favore del Comune.
Capodanno a Rimini, presentato il programma: si parte il 3 dicembre
(Rimini) Un Capodanno diffuso in dieci luoghi del centro storico che si uniscono per abbracciare il cuore di piazza Malatesta dove andrà in scena, fra cascate di fuochi e colori, lo straordinario spettacolo dell’incendio al Castello. E’ questo il momento più atteso del cartellone del “Capodanno più lungo del mondo”, quello verso cui alzare gli occhi con meraviglia e speranza in occasione del passaggio verso il nuovo anno, illuminato dagli effetti scenici creati per far risplendere in tutta la sua bellezza il castello rinascimentale di Sigismondo Malatesta, fra cascate di fuochi, scie colorate e fuochi intermittenti, con più di 1000 effetti luminosi suddivisi in vari colori, con forme ed effetti sincronizzati e a tempo di musica. Ad accompagnare lo spettacolo dell’incendio al castello (che andrà in scena con due repliche, una a 00,30 e l’altra alle 2,00) sarà una intera città, unita da un tappeto musicale diffuso che spazia fra tutte le sonorità e tocca tutti i punti cittadini. Piazza Cavour, piazza Malatesta, il Teatro Galli e il Teatro degli Atti, il cortile della Biblioteca e l’ala nuova del Museo della città, il Part, la Domus del Chirurgo e la sala del giudizio: ogni luogo proporrà una diversa offerta artistica e musicale.
Dopo due anni in versione minore a causa della pandemia, tutta la città di Rimini torna protagonista delle festività di fine anno puntando su un ricco programma di musica, dj set, luci, cultura e portando in scena una selezione dei migliori artisti per un Capodanno all’insegna della qualità musicale. Dalla musica hip hop ed elettronica a cura del celebre rapper Frankie Hi-Nrg Mc in versione dj ma che non mancherà di interpretare live alcuni dei suoi successi, al repertorio pop-jazz e swing di Kelly Joyce accompagnata dai musicisti dell'orchestra Gioacchino Rossini di Pesaro, dalla Paradiso Reunion con i dj dei club storici riminesi come Gianni Morri, Max Padovani, Paolo Nhe, Michelino & Paolino Zanetti, Mark Lanzetta, DJ Max Monti & GAM GAM all’appuntamento con i conduttori di Radio RDS 100% Grandi Successi Roberta Lanfranchi e Claudio Guerrini, alle sonorità rock dei dj del Satellite fino alle note latine di Nunez e il Grancaribe, i dj set di Ricky Montanari, Niconote live, il duo Club Paradiso, Labiuse, Carebears, il brindisi d’arte con la musica classica al Museo della città e la musica acustica alla domus del chirurgo. Una lunga notte musicale che vedrà protagonisti dieci spazi cittadini illuminati dall’incendio al castello.
La festa inizia il 3 dicembre. Ma il cronoprogramma del “Capodanno più lungo del mondo” dura più di un mese e prende il via sabato 3 dicembre con l’accensione delle luci di Natale. Ottanta chilometri di luci, per 7 tipi di decoro differenti e 12 tipologie di diverse strutture a terra 3D, accenderanno il Natale su tutta la città di Rimini, da Miramare a Torre Pedrera, passando per i borghi e il centro storico. Gli effetti luminosi, con l’utilizzo di tecnologie a basso consumo (Led) saranno accesi con orario ridotto -dalle ore 16,30 a mezzanotte - e riguarderanno l’intera città, con l’aggiunta di nuove vie e nuove piazze, fino alle zone di San Vito, Gaiofana, Santa Giustina, Corpolò.
Luci tradizionali, luci calde di colore bianco, oro e rosso illuminano Piazza Cavour con un soffitto di stelle, il grande Platano accanto al teatro Galli e gli alberi della Piazza dei Sogni. Non mancheranno il grande albero di Natale in piazza Tre Martiri e gli Angeli tridimensionali all’Arco d’Augusto. Composizioni natalizie luminose sulla piazza della stazione preparano una calda accoglienza a chi arriva in città, mentre un veliero luminoso illumina Piazzale Boscovich, tra la spiaggia e il porto. A fare da cornice, la pista ghiaccio e il villaggio di Natale in piazzale Fellini che, dal 3 dicembre, accompagnerà l’arrivo delle feste.
Ad accendere la magia del Natale, alle ore 17 di sabato 3 dicembre, un suggestivo conto alla rovescia - a cura di Piacere Spiaggia Rimini -che creerà l’attesa in pieno clima natalizio: marching band e cori natalizi per le vie del centro storico, una bella cartolina natalizia pensata anche per i più piccoli, che darà ufficialmente il via al cartellone di eventi ‘Rimini, il capodanno più lungo del mondo’ che porterà fino all’Epifania.
Anche quest’anno, per sostenere i negozi e i pubblici esercizi, il Comune di Rimini ha deciso di farsi carico delle spese di tutte le luci natalizie, sgravando così commercianti ed esercenti della quota di spesa abitualmente sostenuta. Un’azione concreta per sostenere la ripresa del tessuto economico.
Duecento eventi verso il Capodanno più lungo. Con l’accensione delle luci di Natale prende il via ufficialmente il cartellone lungo un mese e punteggiato da più di 150 appuntamenti tra tradizione e contemporaneità, cori sotto l’albero, concerti di Natale, spettacoli circensi, danza e una città pronta ad accogliere con la sua offerta piena di servizi, 400 alberghi aperti, ristoranti e pubblici esercizi in piena attività e quattro linee di navette per accedere al centro per lo shopping.
Il calendario degli eventi parte con un doppio appuntamento internazionale: dal 2 al 4 dicembre Rimini si trasforma nella capitale mondiale della Danza Sportiva con gli Europei di Danze Standard, i Mondiali di Danze Latino-Americane (per la categoria Youth), i Mondiali Standard Senior II e l'evento clou, ovvero il Campionato del Mondo Adulti Danze Standard dove i campioni italiani Debora Pacini e Francesco Galuppo concorrono con l'ambizione di aggiudicarsi la medaglia d'oro.
Sempre dal 2 al 4 dicembre il Nuovo Palazzo dello Sport (ex RDS) ospita le stelle mondiali del circo moderno con Le Cirque Alis Christmas – Gala, lo show rivelazione internazionale con l’eccellenza circense contemporanea fra equilibristi, acrobati, giocolieri, clown, cantanti e musicisti, che rappresentano l’élite mondiale delle arti circensi. L’8 dicembre per la prima volta al Tempio Malatestiano andrà in scena il Concerto di Natale per la Città di Rimini, con musiche vocali e strumentali tra il medioevo ed il XX secolo, giunto quest'anno alla sesta edizione. Sabato 17 dicembre al Teatro Amintore Galli, nell’ambito della 73° Sagra Musicale Malatestiana, l’atteso il ritorno di Riccardo Muti alla guida dell’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini, a tre anni dall’eccezionale apparizione sul podio del Teatro Galli per l’inaugurazione della 70esima edizione della Sagra Musicale Malatestiana, protagonista stavolta di una travolgente esecuzione della Messa da Requiem di Verdi. Aspettando il Natale il centro storico si anima anche la sera con una speciale Shopping Night in versione natalizia che il 23 dicembre vede aperti i negozi fino alle 23. Un’occasione per incontrarsi, brindare con gli amici, acquistare gli ultimi regali tra aperitivi, intrattenimento, musica e cultura.
Il 31 dicembre fra 10 spazi uniti dalla musica e dalla magia dell’incendio al Castello. Il programma del 31 dicembre prevede una lunga notte diffusa con musei aperti e gratuiti (dalle ore 21) e visite guidate fino alle 2 di notte al Palazzo del Fulgor, Part, Teatro Galli, Domus e Museo della città e con dieci diversi spazi del centro cittadino, ognuno con una proposta artistica diversa.
Sul palco di piazza Malatesta l’energia vocale e musicale di Kelly Joyce, artista francese di nascita ma trapiantata in Romagna conosciuta in tutto il mondo con “Vivre la vie”, viene accompagnata dall‘Orchestra Gioacchino Rossini di Pesaro e da una band di altissimo livello per cimentarsi in un repertorio pop-jazz e swing, con escursioni nel cantautorato italiano e canzoni della tradizione francese. Dopo lo scoccare dell’anno nuovo, protagonista di Piazza Malatesta sarà lo spettacolo dell’Incendio al castello, un momento unico che metterà il castello malatestiano al centro di uno spettacolo tra magia e sogno fatto di luci colorate, fumi e cascate di fuoco, con effetti scenici (due gli spettacoli, alle 00,30 e alle 02,00). A seguire, Frankie hi-nrg mc, artista eclettico che ha fatto di impegno ed eclettismo la propria cifra stilistica, si propone in veste di DJ, offrendo una selezione di musica rap/hip hop ed elettronica, spaziando tra celebri hit, tesori nascosti dell’underground ed interpretando LIVE alcuni dei suoi maggiori successi. Concluderà la crew del Satellite che propone le sue note con una spiccata impronta rock, per un viaggio musicale che spazia dagli anni 70 ad oggi contaminato allo stesso tempo da influenze elettroniche, psichedeliche e sonorità italiane alternative.
Nella vicina piazza Cavour un dJ set guidato dai grandi nomi che hanno lasciato la propria firma nell’evoluzione del clubbing italiano. Dall’aperitivo a notte, il programma musicale della serata ripercorrerà in versione moderna gli ultimi 30 anni di hit della musica dance con i dee jay ufficiali della Paradiso Reunion, Gianni Morri, Max Padovani, Paolo Nhe, Michelino & Paolino Zanetti, supportati da artisti internazionali, come il trombettista Stefano Serafini, il percussionista Luca Florian e il violinista elettronico Mark Lanzetta. Ad aprire la serata, la Academy Deejay di Rimini che sarà sul palco di Piazza Cavour con deejay e performer nati presso la Music Academy Rimini, oggi diventati professionisti, performer, musicisti, e ospiti nazionali. La cornice si tingerà degli Anni ’90 in compagnia di DJ Max Monti & GAM GAM per un Live Dj Set con i grandi successi della musica ’90 italiana ed internazionale. Mezzanotte in piazza Cavour sarà scandito da RDS 100% Grandi Successi, la radio ufficiale del Capodanno di Rimini 2023, con i conduttori Roberta Lanfranchi e Claudio Guerrini che condurranno il pubblico verso il brindisi di mezzanotte e oltre, per festeggiare il nuovo anno con un dj set in pieno stile 100% Grandi Successi e tanti gadget per i partecipanti.
Sempre il 31 dicembre, ma nell’Ala Moderna del Museo della città, uno speciale omaggio sonoro alla Riviera Club Culture di Rimini che nel tempo è mutata a seconda dei gusti e delle tendenze ma che si è contraddistinta per la sua originalità, tanto da divenire un modello di riferimento internazionale, vedrà esibirsi alcuni dei suoi dj di punta: Niconote live, Ricky Montanari, il duo Club Paradiso, Labiuse, Carebears per un Capodanno all’insegna della qualità musicale.
Atmosfere latine al teatro degli Atti con lo staff del Grancaribe con i dj set di Rafael Nuñez e dj Naps, a partire dalle ore 22.30. Un percorso danzante dalle Antille al Sud America attraverso i suoi balli e folklore. Si esibiranno ballerini cubani brasiliani e dominicani proponendo capoeira e tango argentino, musica latina attuale Dembow e reggaeton.
Al Teatro Galli, in sala Ressi, una serata dedicata al tango Argentino, mente il Cortile della Biblioteca Gambalunga sarà illuminato da una video illuminazione con suggestioni di luci&suoni.
Porte aperte sull’arte moderna e contemporanea al Part – Palazzi dell’Arte Rimini: negli storici palazzi dell’Arengo e del Podestà affacciati sulla centrale piazza Cavour di Rimini dove si potranno ammirare le opere d'arte contemporanea dell'eclettica raccolta della Fondazione San Patrignano e partecipare a uno speciale set fotografico a tema realizzato dal fotografo Enrico De Luigi.
Immancabile come ogni anno il brindisi di mezzanotte al Museo della città dove la sala del Giudizio ospita il concerto del Trio Schumann con Silvia Marini (Flauto), Aldo Maria Zangheri (Viola), Monica Micheli (Arpa). Fra i mosaici della Domus, Lorenzo Semprini, Alessio Raffaelli e Massimo Marches propongono "Rimini/New York: Redemption songs”, uno spettacolo che è una rilettura di canzoni che esplorano la tematica del sogno e realizzate in maniera spoglia ed acustica.
Il capodanno della cultura continua fino alle 2 di notte con aperture serali straordinarie e Musei aperti con ingresso gratuito dalle ore 21.00 e visite guidate fino alle 2 di notte a Palazzo del Fulgor, Part, Teatro Galli, Domus e Museo della città.
Ad inaugurare il nuovo anno dal palcoscenico del Teatro Galli sarà ‘La Traviata’ di Giuseppe Verdi (il 1° gennaio 2023 ore 17,30, il 3 e 4 gennaio alle ore 20,30) con il Coro Lirico Città di Rimini Amintore Galli accompagnato dall’Orchestra da camera di Rimini Diretta dal M° concertatore Stefano Pecci, Maestro del coro Marcello Mancini per la regia di Paolo Panizza.
22 novembre
Aggredito ragazzo autistico | Via Ducale sempre più agguerrita | Banca Valconca
Riminesi al volante, ecco le cattive abitudini
(Rimini) Sono ancora tante purtroppo le violazioni dei conducenti di veicoli che sono legate ai “comportamenti della strada”, norme che disciplinano, tra l’altro, l’osservanza dei limiti di velocità, l’uso dello smartphone al volante, la distanza di sicurezza, la precedenza, ecc.. Comportamenti identificati come le principali cause di incidenti stradali, se si considera che tre sinistri su quattro - secondo alcune statistiche nazionali - sono dovuti alla distrazione e che una delle cause principali della scarsa concentrazione dei conducenti è proprio l'utilizzo dello smartphone. Cattive abitudini che anche gli automobilisti riminesi non vogliono abbandonare.
Se si confrontano infatti i dati dei report forniti dagli uffici della Polizia Locale emerge che sono perfettamente in linea - anche con un lieve aumento - le violazioni registrate alla fine del mese di ottobre scorso, con quelle riscontrate nello stesso intervallo di tempo del 2021.
Le sanzioni elevate ad esempio per l’omesso uso delle cinture di sicurezza erano 224 al 31 ottobre 2021, quelle di quest’anno sono arrivate a 234. Così come l’uso del telefonino durante la guida: 314 sanzioni elevate alla stessa data del 2021, contro le 326 del 2022. Un trend che si riflette anche per le restanti gravi violazioni che - nello stesso intervallo temporale (fino a ottobre 21 e fino a ottobre 22) - vanno dalla precedenza dei pedoni sulle strisce pedonali (31 contro 48); alla sosta nello spazio per invalidi (224 contro le 275 di quest’anno) fino alla sosta sulle strisce pedonali - unico dato in calo - (726 contro 656) e la mancata assicurazione, che dalle 199 sanzioni elevate del 2021 è passata al numero di 236. Un report, quello del 2022, che registra anche numeri elevati per quanto riguarda la velocità contesta dall’articolo 141 che ad oggi - dall’inizio dell’anno - è arrivato a 387 sanzioni notificate su strada, oltre alle 71 per la mancata mano da tenere e le 43 per la mancata distanza di sicurezza.
Il dato che però salta più agli occhi quello della guida in stato d’ebrezza che ad oggi, da inizio anno, ha portato ad elevare 221 sanzioni previste dall’articolo 186, di cui 132 di carattere penale e 89 amministrative, mentre le patenti ritirate sono state complessivamente 180. Erano 202 (97 penali e 105 amministrative) quelle elevate complessivamente in tutto il 2021, con 144 patenti ritirate.
Numeri pericolosamente in crescita che la dicono lunga su un tipo di comportamento alla guida irresponsabile, in alcuni casi anche da parte di giovanissimi, che in questo modo mettono a rischio la propria vita e quella degli altri. Secondo alcuni studi infatti un solo secondo di disattenzione al volante, a una velocità di 50 km/h, significa percorrere quindici metri di buio e la distrazione al volante è la prima causa di incidenti in Italia, più che il mancato rispetto della precedenza e dell’eccesso di velocità.
Anche il dato legato alla sicurezza dei pedoni è un grande segnale di attenzione in quanto il report della Polizia Locale evidenza come siano aumentati gli incidenti stradali con investimento di pedone che nei primi 10 mesi del 2022 è arrivato al numero 87, contro i 62 che complessivamente erano stati rilevati in tutto il 2021.
Per quanto riguarda invece anche le altre cause di sinistri stradali è stato accertato che guidare con il telefonino in mano allunga i tempi di reazione di circa il 50%. Mandare un messaggio equivale a guidare al buio per 10 secondi, digitare un numero di telefono a 7 secondi di buio e farsi un selfie a 14 secondi di buio, cioè dai 300 ai 500 metri di strada percorsi bendati. L’Anas infine ha stimato che per fermare il veicolo mentre si usa il cellulare occorrono 39 metri, 31 in più di quanti basterebbero in condizioni normali.
“Dati che vanno messi in evidenza e su cui occorre riflettere continuamente - dichiara l’assessora alla Mobilità Roberta Frisoni - considerato il numero ancora troppo elevato di vittime sulla strada, per le quali proprio ieri - 20 novembre - si è celebrata la giornata nazionale in loro memoria. Per questo è necessario continuare a lavorare per la sicurezza delle nostre strade, soprattutto per gli utenti più deboli come ciclisti e pedoni, nei confronti dei quali purtroppo anche nel nostro comune si è registrato un incremento di incidentalità. Ridurre al minimo gli incidenti causati dalla mobilità è un obiettivo strategico condiviso da tutte le istituzioni, seguendo le indicazioni condivise in primis a livello europeo. A livello locale in particolare bisogna continuare a investire per migliorare le condizioni della sicurezza stradale. L’amministrazione sta lavorando ad un piano della sicurezza stradale e tra le azioni prioritarie vi è l’istituzione di altre ‘zone 30’ con interventi che inducano effettivamente a ridurre le velocità, al pari di quanto messo in campo anche da altre città. Insieme a questo sarà importante costruire con i diversi attori un percorso di comunicazione e educazione ad hoc integrando e rafforzando il percorso già attivato da tempo dalla Polizia Locale in questi anni."