Galli, da sabato ci si può abbonare alla stagione di prosa
(Rimini) La Stagione di Prosa del Teatro Galli si prepara per un secondo atto ricco di appuntamenti, tra classici, contemporaneo, danza, comicità e una sorprendente incursione nella poesia. Inizieranno sabato 3 dicembre dalle 10, al botteghino e on line, le prevendite dei biglietti per gli spettacoli in cartellone da gennaio ad aprile 2023: 14 appuntamenti che attraversano i generi e che porteranno sul palcoscenico riminese alcuni tra i più apprezzati interpreti e autori della scena italiana.
Il cartellone del secondo atto della stagione. Il secondo atto della stagione si apre con Maria Amelia Monti e Marina Massironi, protagoniste de Il marito invisibile (17-19 gennaio), commedia scritta e diretta da Edoardo Erba. È invece una riflessione sulla condizione della famiglia di oggi Dei figli (25 gennaio) di Mario Perrotta, con la consulenza alla drammaturgia dello psicanalista Massimo Recalcati. Si prosegue con due classici: Aspettando Godot di Samuel Beckett, (29 gennaio), nella rilettura firmata dal regista greco Theodoros Terzopoulos, con Stefano Randisi e Enzo Vetrano e La peste di Camus. Il tentativo di essere uomini (2 febbraio) un'inedita versione scenica del testo dello scrittore francese diretta Serena Sinigaglia.
Spazio anche alla danza con il gruppo mk diretto da Michele Di Stefano in Maqam (8 febbraio).
Attesa per la prima regia teatrale di Ferzan Ozpetek, Mine Vaganti (17-19 febbraio) affidata a un cast che comprende Francesco Pannofino, Iaia Forte, Simona Marchini mentre Fanny& Alexander porta al Galli Addio Fantasmi, coprodotto da Ravenna Festival (1 marzo). Sul palco Anna Bonaiuto e Valentina Cervi.
Massimo Popolizio è protagonista e regista di Uno sguardo dal ponte, dramma della gelosia di Arthur Miller (10-12 marzo). Si torna al contemporaneo con la compagnia Carrozzeria Orfeo e lo spettacolo Miracoli metropolitani (16 marzo) storia che si snoda in una vecchia carrozzeria riadattata a cucina, mentre fuori imperversa l'allarme di una guerra civile.
La stagione teatrale si chiude nel segno del rock con Lazarus (5-7 aprile 2023) opera ideata e voluta da David Bowie ispirata a The Man Who Fell to Earth di Walter Tevis. La versione italiana è diretta da Valter Malosti con Manuel Agnelli, Casadilego Roberto Latini, Michela Lucenti.
Mariangela Gualtieri al Teatro Galli per la giornata mondiale della poesia
Per la giornata mondiale della poesia il Teatro Galli accoglie sul suo palco una delle voci più apprezzate della scena contemporanea, per un nuovo appuntamento che va ad impreziosire la seconda parte della stagione. Martedì 21 marzo (ore 21) Mariangela Gualtieri salirà per la prima volta sul palcoscenico del Galli per presentare Il quotidiano innamoramento uno dei suoi "riti sonori", dove il pubblico è chiamato a caricare di intensità le parole, in un rimbalzo fra scena e platea. Ne Il quotidiano innamoramento Gualtieri dà voce ai versi di Quando non morivo (Einaudi, 2019), intrecciandoli ed orchestrandoli con altri versi del passato.
Le altre proposte fuori abbonamento: la comicità di Paolo Cevoli nel suo nuovo spettacolo Andavo ai 100 all'ora (12 gennaio), Moni Ovadia e la sua orchestra con Oylem Goylem (22 gennaio), e il talento e la sensibilità di Lella Costa e Elia Shilton in Le nostre anime di notte (23 febbraio) per la regia di Serena Sinigaglia.
1 dicembre
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Semafori, nuove telecamere contro i furbetti del rosso
(Rimini) La rete di telecamere a controllo di chi attraversa gli incroci nonostante il semaforo rosso si amplia con altre due nuove postazioni nella zona mare della città. Il Comando della Polizia Locale ha disposto l'acquisto di due postazioni per la rilevazione automatica dei passaggi con il rosso da installare a Bellariva, all'incrocio di piazzale Gondar: la prima su viale Regina Elena all'incrocio con viale Rimembranze, la seconda sul lato opposto, cioè su viale Regina Margherita. La posizione è stata individuata sulla base delle criticità rilevate dalla Polizia Locale, in corrispondenza di un incrocio trafficato anche oltre il periodo estivo e dove le violazioni si ripetono di frequente, a rischio in parti dei pedoni che frequentano la zona.
I due nuovi dispositivi vanno ad aggiungersi ai tredici impianti di rilevamento già attivi sul territorio comunale, a controllo di sette incroci semaforici: via Principe Amedeo - via Perseo; viale Beltramini - via Morri; via di Mezzo - via Marzabotto; via Rosmini- via Tommaseo; SS72-Gazzella; R.Margherita-Catania; Chiabrera-Giangi.
Il report della Polizia Locale fornisce numeri che rendono l'idea delle dimensioni del fenomeno. Al 31 ottobre si contavano 12.245 violazioni (in calo rispetto alle 13.301 registrate alla stessa data dello scorso anno). Il maggior numero di infrazioni è stato rilevato dai due impianti presenti nell'incrocio tra Via Regina Margherita e Via Catania, attivati in entrambe le direzioni: 3.935. Di poco inferiore il dato che risulta dall'attività di monitoraggio dei due impianti presenti all'incrocio tra viale Principe Amedeo e via Perseo, con 3.928 passaggi col rosso ripresi dalle videocamere.
"Soprattutto negli ultimi tempi in tutto il Paese è emersa con forza la necessità di investire sulla sicurezza stradale, adottando tutte le possibili azioni per disincentivare i comportamenti scorretti e pericolosi alla guida - commenta l'assessore alla Polizia Locale Juri Magrini – Il passaggio con il rosso rappresenta una delle violazioni più pericolose: in una manciata di secondi, per una disattenzione, per eccesso di sicurezza o per sprezzo delle regole si rischia di mettere a repentaglio la propria incolumità e quella degli altri, in particolare degli utenti deboli della strada. Per questo motivo abbiamo deciso di ampliare la rete di controllo automatico dei semafori, con due nuovi dispositivi posizionati in un incrocio dove i semafori sono spesso ignorati perché considerati superflui, mettendo invece a rischio in particolare i pedoni, in una zona dove sono presenti attività e poco distante anche una scuola".
Ron e Casadei, il 12 dicembre si recupera il concerto
(Rimini) Saranno Ron e Mirko Casadei con la sua Popular folk orchestra i grandi protagonisti della serata evento "San Martino d'Oro Città di Riccione - Vorrei incontrarti fra cent'anni". In occasione della seconda edizione del premio, l'amministrazione comunale invita tutti i riccionesi e gli ospiti della città alla sala Concordia del Palazzo dei Congressi dove, lunedì 12 dicembre a partire dalle 21, si terrà la cerimonia seguita dal concerto di due grandi nomi della musica italiana. Una serata che sarà trasmessa in diretta televisiva in tutta la regione Emilia-Romagna su Icaro Tv (canale 18 del digitale terrestre) con la conduzione di Simona Mulazzani.
Lo show di Ron e Casadei. Dopo la doppia premiazione - come noto l'amministrazione comunale ha ridotto a soltanto due i premi assegnati, i cui nomi saranno svelati dopo la prossima riunione di giunta - si terrà il concerto di Mirko Casadei con la Popular folk orchestra e di Ron. Casadei porterà sul palco tutto il calore e l'energia della musica della nostra terra mentre Ron delizierà il pubblico riccionese con il meglio di un repertorio che lo ha reso uno dei massimi cantautori italiani.
Non mancheranno i momenti di jam session tra i due artisti. Un doppio concerto gratuito, un ulteriore omaggio alla città di Riccione nell'anno del centenario: da qui il titolo della serata evento "San Martino d'Oro Città di Riccione - Vorrei incontrarti fra cent'anni", tratto da una delle più celebri canzoni di Ron.
Mirko Casadei: "Grande felicità per il nostro ritorno a Riccione". Mirko Casadei si dice entusiasta di tornare a Riccione: "Siamo molto felici. Sia noi della Popular folk orchestra che Ron. Stiamo preparando un grande momento di festa e spettacolo. Noi ci metteremo tutta la nostra carica... quanto a Ron, non ha certo bisogno di presentazioni. Siamo entusiasti all'idea di dialogare insieme sul palco: ci saranno delle jam session in cui noi canteremo assieme a lui le sue canzoni ma anche momenti in cui sarà Ron a farci l'onore di cantare con noi alcuni pezzi storici della grande musica popolare romagnola".
Come ritirare i biglietti-invito. Nella giornata inaugurale degli eventi natalizi, sabato 3 dicembre, all'ufficio Iat del Palazzo del Turismo di Riccione, i riccionesi e gli ospiti della città troveranno i biglietti per la serata evento "San Martino d'Oro Città di Riccione - Vorrei incontrarti fra cent'anni" che si svolgerà il 12 dicembre nella Sala Concordia del Palazzo dei congressi di Riccione. Ogni persona, fino a esaurimento, potrà ritirare un massimo di due biglietti. Lo Iat sarà aperto nelle giornate di sabato 3, domenica 4 e giovedì 8 dicembre dalle 9 alle 17 mentre nei feriali dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18. Data ultima per il ritiro dei biglietti giovedì 8 dicembre.
Diocesi, a gennaio arriva il vescovo Nicolò
(Rimini) Arriverà in gennaio, il 111esimo pastore della Chiesa di Rimini. Per la precisione entrerà in diocesi domenica 22 gennaio 2023, con la solenne concelebrazione eucaristica in basilica cattedrale insieme al suo predecessore, Francesco Lambiasi. Il vescovo Francesco, invece, saluterà e ringrazierà la comunità riminese dopo 15 anni, 8 dicembre alle 15 sempre in cattedrale.
"La chiesa di Rimini si appresta a vivere un momento storico", è il commento della diocesi, che rivela il programma dell'ingresso di Anselmi, il 22 gennaio prossimo. "La giornata comincerà nel pomeriggio in piazza Cavour, per un breve saluto del vescovo Nicolò alla città. Successivamente, in processione si raggiungerà la basilica cattedrale per la solenne concelebrazione eucaristica che segna l’inizio del ministero nella diocesi di Rimini del vescovo Nicolò". Nato a Genova il 9 maggio 1961, e qui ordinato sacerdote il 9 maggio 1992, mons. Nicolò Anselmi è stato nominato Vescovo Ausiliare della Diocesi di Genova da Papa Francesco il 10 gennaio 2015. Il 17 novembre 2022 è stato nominato vescovo di Rimini.
30 novembre
Monsignor Anselmi arriva il 22 gennaio | Il picco di influenza | Un monumento per gli alpini
Economia, il manufatturiero rallenta
(Rimini) "L'economia italiana è ancora in rallentamento: il caro-energia e l'inflazione restano fattori critici. Inoltre, con il rialzo dei tassi di interesse e la minore liquidità a causa delle bollette energetiche, le imprese italiane risultano sotto stress. La manifattura comunque tiene e i servizi sono andati bene in estate, mentre le costruzioni sono in frenata. L'export italiano è in espansione finora, ma con l'Eurozona attesa debole e gli USA in fase positiva, le prospettive presentano luci e ombre – commenta Carlo Battistini, presidente della Camera di commercio della Romagna –. Le attività manifatturiere nei nostri territori rallentano in termini congiunturali le loro performance, mentre in termini tendenziali si apprezza ancora una moderata espansione. In termini medi sui 12 mesi, tuttavia, è ora percepibile un'inversione del trend che aveva caratterizzato gli scorsi trimestri. Da questo trimestre si confermano anche i segnali di rallentamento anche nella dinamica degli ordinativi, specialmente quelli esteri. I risultati sono coerenti con l'indagine di Unioncamere Emilia-Romagna, su imprese da 1 a 500 addetti, sia in termini tendenziali, sia medi. Il trend di ripresa è dunque ora messo concretamente in discussione dagli elementi di instabilità, divenuti oramai strutturali, associati a un'inflazione elevata e alle aspettative di crescita dei tassi di interesse nominali, che complicano notevolmente lo scenario. Il sentiment delle imprese rispondenti è tuttavia convergente per una stabilità dei prossimi mesi".
Provincia di Rimini - Analisi congiunturale del settore manifatturiero
Per le imprese manifatturiere della provincia di Rimini gli indicatori confermano un moderato rallentamento delle attività; tale inversione del trend produttivo, che mantiene comunque valori positivi, ha preso avvio dallo scorso trimestre, dopo una fase espansiva che durava dal primo quarto del 2021.
Nell'arco degli ultimi 12 mesi le performance produttive medie appaiono, in ogni modo, in espansione, specialmente con riferimento ai comparti Meccanica e Alimentari.
Si illustrano di seguito i principali risultati.
Dinamica congiunturale - risultati rispetto al trimestre precedente
Il 62,5% dei rispondenti riporta una situazione di stabilità della produzione rispetto al trimestre precedente e il 22,0% indica una diminuzione; la variazione congiunturale è pari al -3,4%, in controtendenza con il trimestre precedente (quando fu positiva). Con riferimento al fatturato, invece, il 35,0% dei rispondenti ne dichiara una diminuzione rispetto al secondo trimestre 2022, e un altro 51,0% dei rispondenti indica stabilità; la variazione è pari al -11,7%. In flessione anche gli ordini interni (-3,2%), mentre gli ordinativi esteri e l'occupazione restano sostanzialmente stabili.
Dinamica tendenziale - risultati rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno
Rispetto al terzo trimestre del 2021, la produzione del manifatturiero riminese è aumentata del 7,5%. L'espansione della produzione è sostanzialmente comune a tutti i comparti, fatta eccezione per le "altre industrie manifatturiere" (-4,5%). Performance superiori al dato medio si riscontrano per il comparto Alimentare (+31,8%), Legno e mobili (+18,2%), Abbigliamento e accessori (+10,9%). Performance produttive contenute (inferiori al dato medio), invece, per Chimica e plastica (+2,2%) e Prodotti in metallo (+1,6%).
Per il fatturato, il 73,0% dei rispondenti ne dichiara un'espansione rispetto al medesimo trimestre del 2021; la variazione è pari al +9,4%. La crescita del fatturato è sostanzialmente comune a tutti i comparti analizzati e beneficia, in parte, degli effetti inflattivi dei prezzi rilevati in questo ultimo periodo.
Gli ordinativi interni aumentano in modo leggermente più intenso rispetto a quelli esteri (rispettivamente +6,6 e +4,3%) ed entrambe le variabili si consolidano in terreno positivo.
Risultati della media degli ultimi 12 mesi rispetto ai 12 mesi precedenti
Su base annuale (media degli ultimi 12 mesi rispetto ai 12 mesi precedenti), gli indicatori confermano un rallentamento delle attività manifatturiere locali; tale inversione del trend ha preso avvio nel secondo trimestre di quest'anno, dopo una fase espansiva che durava dal primo quarto del 2021.
Le imprese rispondenti riportano una crescita media della produzione pari al 19,3%. Con riferimento ai principali comparti del manifatturiero riminese, essi appaiono tutti in crescita con alcune differenziazioni; performance significativamente superiori alla media del manifatturiero provinciale per Meccanica (+26,7%) e Alimentari (+43,1%); performance produttive inferiori alla media settoriale, ma comunque positive, quelle del comparto Chimica e plastica (+3,6%), Legno e Mobili (+6,4%), Elettronica (+6,3%). Il comparto Abbigliamento e accessori, infine, ha recuperato completamente (+13,5%) le performance produttive perse nei primi trimestri del 2021.
Nel periodo in esame si è registrato un contestuale incremento del fatturato a valori correnti (+22,8%), trend comune a tutti i comparti del manifatturiero riminese. La percentuale media dei ricavi generati all'estero (per esportazioni) si è attestata al 43,8% del fatturato complessivo. I comparti maggiormente orientati all'export si confermano quello della Meccanica (60,0% del totale dei ricavi), Abbigliamento e accessori (51,6%), Chimica e plastica (44,2%).
La domanda interna ha segnato un incremento del 21,0% in termini medi, mentre quella estera del +10,3%. I livelli occupazionali medi sui 12 mesi appaiono stabili, grazie anche agli interventi di sostegno pubblici specifici attuati lo scorso anno.
Prospettive
Per il quarto trimestre del 2022 rispetto a quello in esame, il sentiment degli imprenditori intervistati si attesta sulla stabilità della produzione, del fatturato, degli ordinativi e dei livelli occupazionali.
Al 30/09/2022, in provincia di Rimini, risultano attive 2.537 imprese manifatturiere, pari al 7,2% delle imprese attive totali (10,4% Emilia-Romagna e 8,9% Italia). Il settore registra una moderata espansione (+0,4%) rispetto allo stesso periodo del 2021, contrariamente al trend regionale (-2,0%) e nazionale (-2,5%).
Rimini al 15esimo posto tra le città digitali
(Rimini) Rimini si conferma tra le città più digitali del Paese, con un ulteriore balzo in avanti nella graduatoria nazionale. Un 'attestato di merito' che emerge dal nuovo rapporto ICity Rank 2022 presentato di ForumPA, che scatta la fotografia sullo stato di digitalizzazione dei 108 comuni capoluogo italiani. Rimini risulta al 15 posto della classifica complessiva delle città digitali, rientrando dunque nelle città italiane definite 'città digitali', ovvero quelle che utilizzano "in modo più diffuso, organico e continuativo le nuove tecnologie nelle attività amministrative, nell'erogazione dei servizi, nella raccolta ed elaborazione dati, nell'informazione, nella comunicazione e nella partecipazione". Un avanzamento rispetto all'indice presentato lo scorso anno, nel 2021, in cui Rimini si era piazzata in 16esima posizione. Il rapporto ha analizzato le performance dei territori sulla base dell'indice di trasformazione digitale, ottenuto come media aritmetica di otto indici settoriali, che sintetizzano 35 indicatori basati su 150 variabili: servizi online, canali social, piattaforme abilitanti, open data, apertura, WiFi pubblico, app municipali e IoT.
"Un riconoscimento che premia il lavoro fatto in questi anni dalla nostra amministrazione comunale su una materia che è fondamentale ai giorni nostri e che è un importante termometro per misurare la modernità di un territorio, in termini di accessibilità, trasparenza e inclusione, come ha ben evidenziato anche la pandemia – commenta l'assessore alla transizione digitale del Comune di Rimini, Mattia Morolli -. Un traguardoche ci inorgoglisce e che, allo stesso tempo, ci spinge a fare ancora di più per accompagnare la transizione digitale della nostra città e garantire ai nostri cittadini servizi sempre più efficienti, attraverso, ad esempio, il maxi piano di infrastrutturazione digitale che garantirà la fibra ottica a tutte le zone della città, a partire da quelle più decentrate e interne. Una straordinaria operazione per rendere Rimini più veloce e all'avanguardia, a cui si affiancano tanti altri investimenti che hanno al centro il concetto di 'smart city': dal potenziamento delle piattaforme abilitanti e dei servizi digitali, passando per innovazioni che riguardano i sistemi di illuminazione pubblica e la semplificazione dei rapporti con la PA. Vogliamo essere i protagonisti di questo grande cambiamento all'insegna della digitalizzazione e del diritto alla connessione".
Alpini, al parco Fabbri un monumento per celebrare i 150 anni
(Rimini) Il 2022 è stato l'anno dell'Adunata degli alpini a Rimini ed è stato anche l'anno in cui il Corpo, fondato nel 1872, ha compiuto 150 anni. Per celebrare la ricorrenza, l'Associazione Nazionale Alpini, in collaborazione con la Sezione Bolognese-Romagnola e il locale Gruppo Alpini, ha scelto di realizzare un "Monumento dedicato al 150° Anniversario di costituzione del Corpo degli Alpini" e di donarlo a Rimini, per essere posizionato al Parco Fabbri.
L'ideatore-autore, Guglielmo Dotti, "vècio" alpino che negli Anni Sessanta ha prestato servizio nel 5° Artiglieria da montagna, ha immaginato l'opera come un excursus attraverso la storia delle penne nere: su un basamento arcuato, realizzato in blocchi di calcestruzzo, con impianto di illuminazione a led integrato, si ergono dodici figure di alpini, bidimensionali, a grandezza naturale, realizzate in acciao corten dal caratteristico color ruggine, che portano le divise del Corpo dal 1872 al 2004, anno in cui fu sospesa la leva obbligatoria. Le ultime quattro, tra cui due rappresentanti della Protezione Civile Ana, salutano la Bandiera che sarà issata su un pennone alto nove metri. Alle loro spalle uno scenario in cui compaiono anche un dromedario, perché il primo impiego in missione degli alpini fu tra le dune africane e l'amato e fedele mulo, che per tanti decenni ha accompagnato i soldati della montagna. "Ho pensato – racconta Dotti – ad un'opera che fosse più didattica che monumentale, che fosse in grado di trasmettere anche ad un bimbo che va al parco col nonno l'immagine diretta di una storia tanto gloriosa. Gli alpini raffigurati non hanno atteggiamenti marziali o eroici, ma sono ritratti come tutti noi, giovani chiamati a servire la Patria e che a quel servizio si adeguarono, con il pensiero, soprattutto nei tempi di guerra, sempre rivolto alla baita, la casa lontana, e agli amici che non ce l'avevano fatta".
L'inaugurazione è prevista sabato 3 dicembre al Parco Fabbri, a partire dalle 10.15 con l'ammassamento degli alpini, a cui seguiranno lo schieramento delle rappresentanze, gli onori al Labaro dell'Ana, l'alzabandiera e i discorsi delle autorità. Interverranno il comandante delle Truppe Alpine dell'Esercito, gen. c. a. Ignazio Gamba, il presidente dell'Associazione nazionale alpini, ing. Sebastiano Favero e per l'Amministrazione Comunale l'assessore Francesco Bragagni.
Il giorno precedente, venerdì 2, alle 14.30 sarà aperta sotto i portici del Palazzo comunale in piazza Cavour una Mostra fotografica dedicata al 150° degli Alpini; sempre venerdì, alle 18, al cinema Fulgor in corso d'Augusto 162, andrà in scena una narrazione di Sergio Stefani sui 150 anni, corredata delle immagini del Centro Studi Ana e dalla musica della Fanfara della Sezione Ana Abruzzi.
San'Andrea in Besanigo, atto vandalico al parco
(Rimini) Danneggiato un gazebo di legno al parco Bellini di S. Andrea in Besanigo. Un cittadino ha documentato l'incivile gesto con alcune fotografie fatte pervenire all'amministrazione che ha provveduto a sua volta a segnalare immediatamente l'accaduto alle forze dell'ordine.
"Qualcuno si è divertito a deturpare un'attrezzatura pubblica a disposizione della collettività, ossia uno dei pali di legno sui quali si sorregge la tettoia del gazebo posizionato pochi mesi fa nel parco di S. Andrea in Besanigo assieme all'installazione di nuovi giochi, nuove reti al campo da calcio e una rinnovata illuminazione - commenta il sindaco Gianluca Ugolini –. Sul tetto del gazebo è stata ritrovato una sega utilizzata con tutta probabilità dagli autori dell'atto vandalico. Dietro chi rinnova e abbellisce i luoghi pubblici con servizi messi a disposizione di tutta la comunità, dai bambini, alle famiglie alle persone anziane, c'è chi preferisce deturparli. Chiedo il massimo impegno per indentificare i responsabili di questo grave atto, per questo chi ha visto qualcosa è invitato a contattare le forze dell'ordine".