Jova Beach Party 'minaccia specie rara', presentato esposto
(Rimini) Ambientalisti sul piede di guerra contro il Jova Beach Party del 10 luglio sul litorale tra Rimini e Riccione: dopo gli appelli ai due Comuni "al buonsenso e alla collaborazione" per cercare di tutelare i quattro pulcini di fratino, una specie protetta, presenti nell'area dell'evento, le associazioni AsOER, Italia Nostra Rimini, Legambiente e Lipu hanno inviato un esposto, fra gli altri, alla Procura della Repubblica di Rimini e al Ministero dell'Ambiente per chiedere di spostare o posticipare il concerto. Il fratino è un piccolo uccello che nidifica sulle spiagge europee e dall'inizio del secolo la sua popolazione è in consistente calo. In Italia si stima la presenza di meno di 700 coppie e in Emilia-Romagna rimangono 30-40 coppie (un decimo rispetto agli anni '80). Nel litorale tra Rimini e Riccione ci sono al momento quattro pulcini che, si legge nell'esposto, non saranno in grado di volare prima del 15 luglio ed "esiste un'elevata probabilità che vengano schiacciati e involontariamente uccisi" (Ansa).
Solo cose belle, torna a Rimini il film di Gianfreda
(Rimini) Sarà presente il regista Kristian Gianfreda a Rimini per la proiezione di Solo Cose Belle, il film in grado di portare i temi dell'accoglienza e della diversità all'attenzione del grande pubblico. L'appuntamento è mercoledì 10 luglio con spettacoli alle ore 17 e alle ore 21 nel Cinema Tiberio di Via San Giuliano 16. Il film racconta la storia di Benedetta, una popolare ragazza sedicenne figlia del sindaco, e del suo incontro con una bizzarra casa famiglia, appena arrivata in un piccolo paese dell'entroterra riminese. La casa famiglia, rumorosa e stravagante, conta un papà e una mamma, un immigrato, una ex-prostituta e sua figlia piccola, un ragazzo in pena alternativa al carcere, due ragazzi con gravi disabilità e un figlio naturale. Benedetta – anche attraverso la sua storia d'amore con Kevin, uno dei ragazzi della casa – guida lo spettatore nella scoperta di un mondo "ai margini" in cui tutti sembrano "sbagliati" o "difettosi".
È poi l'intero paese, che si prepara con passione alle imminenti elezioni comunali, ad essere coinvolto e sconvolto da questo incontro, tra momenti divertenti e drammatici. Finché, in una notte difficile, tutto precipita e sembra perduto. La trama del film è tratta dalla realtà e dall'esperienza concreta di vicinanza agli ultimi della Comunità Papa Giovanni XXIII, fondata nel 1968 da don Oreste Benzi. Le persone con disabilità che trascinano lo spettatore all'interno della rete narrativa sono disabili che interpretano sé stessi, e provengono delle case famiglia dell'associazione. Definito dalla critica 'un film coraggioso e necessario', presentato per la prima volta in Senato il 7 maggio, Solo Cose Belle è un inno all'inclusione sociale, al rispetto della diversità, alla sconfitta dell'emarginazione. È stato premiato per la miglior colonna sonora al Brooklyn Film Festival di giugno.
Stazione, ok commissione a intesa con Fs
(Rimini) Parere favorevole, questa mattina, nella seduta della III commissione consigliare all'Accordo Territoriale che recepisce il Protocollo Tecnico d'Intesa tra Comune di Rimini, Rete Ferroviaria Italiana S.p.A., FS Sistemi Urbani S.r.l. e Regione Emilia-Romagna, per la riqualificazione delle aree della stazione ferroviaria di Rimini. Approvato anche l'ampliamento del parcheggio di Metropark in area stazione. Si tratta di un atto fondamentale per lo sviluppo della città in ordine a un intenso programma di riqualificazione urbana nell'area della stazione ferroviaria e in altri ambiti urbani interessati dal tracciato ferroviario. E' la sintesi di un inteso lavoro di studio e confronto, guidato dall'elaborazione del Masterplan d'insieme dell'Area Stazione elaborato dall'Amministrazione Comunale ed allegato al Protocollo stesso.
Il protocollo è generato dalle scelte strategiche fatte negli anni per giungere alla rigenerazione di un'area di 120.000 mq nel cuore della città che non servirà solo ad ospitare treni e servizi ferroviari ma accessibilità e servizi strategici di una città moderna. Si andrà a realizzare sarà una vera e propria "Città della Città" con la funzione di collegare il centro storico con la nostra marina. Si è già cominciato in queste settimane con l'avvio dei lavori della grande piazza urbana che dai binari si aprirà all'ingresso alla città.
Il Protocollo d'Intesa indica gli obiettivi generali da perseguirsi; definisce gli interventi di prima fase volti a migliorare l'accessibilità ai servizi ferroviari, l'interconnessione con altre modalità di trasporto e il decoro urbano sia nell'area stazione che lungo il tracciato ferroviario; concorda gli indirizzi e le caratteristiche del programma di rigenerazione da portare avanti nei vari ambiti annessi alla stazione ferroviaria.
Il Premio Campiello a San Patrignano
(Rimini) Mercoledì alle 11, per la prima volta i cinque finalisti della 57esima edizione del Premio Campiello faranno, tappa nella Comunità San Patrignano, all’interno dell’iniziativa “Il Campiello per San Patrignano”. I giovani della Comunità potranno conoscere e dialogare con gli autori: Giulio Cavalli, “Carnaio” (Fandango); Paolo Colagrande, “La vita dispari” (Einaudi); Laura Pariani, “Il gioco di Santa Oca” (La nave di Teseo); Francesco Pecoraro, “Lo stradone” (Ponte alle Grazie); Andrea Tarabbia, “Madrigale senza suono” (Bollati Boringhieri).
Ospite d’eccezione all’incontro, il Presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati. All’evento parteciperanno inoltre: Letizia Moratti (Presidente E4 IMPACT e Co-Fondatrice della Fondazione San Patrignano), Piero Prenna (Presidente della Comunità San Patrignano), Matteo Zoppas (Presidente della Fondazione Il Campiello e di Confindustria Veneto), Carlo Nordio (Presidente della Giuria dei Letterati del Premio Campiello) e Piero Luxardo (Presidente del Comitato di Gestione del Premio Campiello.
Spiagge sicure, il comune consegna alla polizia un fuoristrada da sabbia
(Rimini) L'assessore alla sicurezza del Comune di Rimini, Jamil Sadegholvaad, ha consegnato formalmente alla Polizia di Stato, l'automezzo ATV (all terrain vehicles), in grado di affrontare terreni sabbiosi e bagnati ed essere impiegati nelle attività di controllo e d'intervento delle forze dell'ordine.
Si tratta di una parte del progetto che nasce dall'Accordo di programma tra Regione Emilia Romagna e Comune di Rimini, un intervento sulla sicurezza denominato "Luci sulla spiaggia", che ha l'obiettivo di rendere più sicuro il litorale grazie ad azioni di prevenzione integrata. Un progetto di sicurezza cofinanziato da Comune (€ 50.000 euro) e Regione (€ 91.000), per promuovere un sistema integrato di sicurezza che viene messo in atto in una cornice di collaborazione interforze grazie alla sinergia con il Ministero dell'Interno, per il quale il mezzo fuoristrada, sarà utilizzato dal personale della Polizia di Stato della Questura di Rimini.
"Si tratta di un'iniziativa importante - sottolinea Jamil Sadegholvaad Assessore alla Sicurezza -. Voglio innanzitutto ringraziare la Regione Emilia Romagna che ha fornito un contributo decisivo per concretizzare un programma articolato, ribadendo il rapporto efficace che la stessa ha con i territori e le forze dell'ordine ivi stanziate. Rimini ha nella spiaggia una delle sue parti fondamentali e più sensibili, in cui circolano ogni anno milioni di persone. E' una parte di territorio che deve essere costantemente presidiata e monitorata dalle forze dell'ordine. La Polizia Locale è già impegnata quotidianamente con i servizi di anti abusivismo e credo che un mezzo del genere sia sicuramente funzionale al pattugliamento dell'arenile, nelle ore diurne e notturne. In questo caso la Polizia di Stato avrà davvero un mezzo importante per riuscire a pattugliare e monitorare al meglio la nostra spiaggia"
Si ricorda come oltre all'acquisto e cessione in comodato gratuito del mezzo, l'accordo di programma denominato "Luci sulla spiaggia" abbia previsto e finanziato l'acquisto e l'installazione di 12 nuovi impianti d'illuminazione che, da fine dello scorso giugno, stanno illuminando i tratti di spiaggia libera di piazzale Boscovich, nel tratto antistante l'ex Colonia Enel tra i bagni 107 – 108 a Bellariva, dal bagno 150 al confine con Riccione, nel tratto retrostante la colonia Bolognese, a Miramare, 12 nuovi corpi illuminanti da 24.000 lumen di potenza ognuno che, illuminando quei tratti d'arenile fino a quel momento bui, hanno concretizzato gli impegni presi da Comune di Rimini e Regione Emilia Romagna.
Concessioni balneari, Regione: immobilismo governo danneggia imprese
(Rimini) Il Governo batta un colpo sulle concessioni demaniali. Presentando rapidamente le linee di indirizzo della legge delega e, ancor più velocemente, inviando ai Comuni la direttiva promessa per consentire loro di estendere le concessioni di 15 anni, così come prevede la norma. L’attuale immobilismo danneggia infatti gli operatori. Nel frattempo, la Regione Emilia-Romagna mette a disposizione delle imprese, anche di quelle balneari, 25 milioni di euro per la riqualificazione di alberghi, strutture e destinazioni turistiche, oltre a 20 milioni di euro per progetti di riqualificazione e rigenerazione urbana dei Comuni costieri.
L’assessore regionale al Turismo, Andrea Corsini, ricorda infatti che “dopo l’estensione delle concessioni balneari introdotta con l’ultima finanziaria del Governo, che noi abbiamo condiviso, la Regione Emilia-Romagna, in assenza di direttive ministeriali, ha inviato ai Comuni costieri una nota con le prime indicazioni operative per procedere a formalizzare l’estensione delle concessioni. Ma ci risulta che ad oggi diversi Comuni, non solo in Emilia-Romagna, non lo abbiamo ancora fatto, forse preoccupati di un possibile ricorso dell’Europa sulla norma nazionale”.
Così come previsto, “entro 120 giorni il Governo avrebbe dovuto emanare il disegno di legge e il ministro Centinaio aveva garantito che il dicastero avrebbe fatto avere una direttiva operativa all’ANCI, l’Associazione nazionale dei Comuni italiani, per consentire ai Comuni stessi di estendere le concessioni in presenza di un atto formale. Nulla di tutto questo è ancora avvenuto. Ribadiamo pertanto l’urgenza di presentare in tempi brevi le linee di indirizzo della legge delega sulle concessioni- sottolinea Corsini- e in tempi rapidissimi la direttiva ai Comuni per consentirgli di estendere le concessioni di 15 anni così come prevede la norma. Tutto ciò in attesa dei primi passi, che ancora non si vedono, da parte del Governo per far uscire i balneari dalla Direttiva Bolkestein”.
Nel frattempo, “noi in Emilia-Romagna mettiamo a disposizione degli operatori, anche dei balneari, 25 milioni di euro per riqualificare le proprie imprese. Oltre a 20 milioni di euro per i Comuni della Costa, per progetti di riqualificazione e rigenerazione urbana”.
8 luglio
Quarantamila per Jova | Risse a accoltellamenti | Pericoli in spiaggia
Saldi al via domani, Federmoda: “crisi consumi è colpa anche nostra”
(Rimini) Scattano domani, sabato 6 luglio, i saldi estivi di fine stagione che coinvolgono il settore moda al dettaglio: abbigliamento, calzature, intimo e accessori. “L'auspicio – commenta Giammaria Zanzini, vicepresidente regionale e consigliere nazionale di Federmoda - è che in questi saldi, visto anche il ricchissimo assortimento disponibile nei negozi, riparta la corsa allo shopping e mitighi la crisi del commercio. Le cause purtroppo sono molteplici: oltre al maltempo primaverile, stiamo vivendo il colpo di coda di questa lunga crisi con i consumi scesi nel primo quadrimestre 2019 di un -1,3%, che si somma al -0,7% del 2018. Le spese delle famiglie per la moda si sono ridotte di 280 Euro rispetto al 2011. A questi dati va associata poi la concorrenza sleale di soggetti del nostro stesso settore. La colpa è dunque anche la nostra, con colleghi che costantemente, ininterrottamente, propongono capi in promozione, pre-saldi, black friday, carte fedeltà, sms di richiamo a sconti sui capi stagionali, bypassando di fatto la norma che impone di non scontare la merce nei 30 giorni antecedenti ai saldi di fine stagione. Le regole ci sono, ma non si fanno rispettare dal punto di vista legale e sanzionatorio. Un altro elemento di grande rilievo sono le grandi catene multinazionali che attuano politiche di sconti e ribassi molto aggressive massacrando tutto il mercato dei piccoli imprenditori, creando un circolo vizioso dannoso anche per i clienti che faticano ad orientarsi tra offerte reali come i saldi e promozioni fasulle. Un dato interessante è il peso delle vendite in saldo o promozione: per la prima volta l’Italia si innalza al primo posto in Europa con il 50% di merce venduta scontata. Gli sconti sono necessari, fondamentali per ridurre la merce invenduta che resta in magazzino (e su cui ci si pagano anche le tasse), ma vendere la metà della merce in sconto per una piccola o micro impresa significa azzerare la redditività. Ecco perché un piccolo negozio non potrà mai competere con una multinazionale che produce dove il lavoro è a basso costo se non sottopagato, la fiscalità irrisoria, ma poi si propongono sullo stesso nostro mercato”.
Bisogna per Federmoda “assolutamente mettere mano e fare chiarezza sulla Babele della scoutistica. Una proposta è quella di rivedere i saldi, che oltre il 70% dei negozi multibrand vorrebbe posticipare e limitare nella durata. Va poi definito meglio il modo di svolgimento e vanno riviste le sanzioni per chi non sta alle regole. Come concordato nell’ultimo consiglio regionale di Federmoda, chiediamo venga rivista totalmente la normativa sugli outlet e i temporary store, invasivi e deleteri per i commercianti in sede fissa che rispettano le regole e presidiano il territorio tutto l’anno con sacrifici enormi. E alla Regione chiediamo anche di rivedere alcune norme sul commercio come hanno fatto Veneto e Lombardia, impedendo le nuove costruzioni di altri centri commerciali che contribuiscono a far chiudere i negozi di vicinato e a lasciare vuote le città”.
Quest’anno “i saldi saranno un’occasione imperdibile per i commercianti e per i clienti – spiega Gianni Indino, presidente di Confcommercio della provincia di Rimini – considerato l’enorme assortimento che è rimasto invenduto a causa del maltempo di maggio. Avremo da subito sconti molto elevati, sperando in un’inversione di rotta nelle vendite che aiuti a fare tornare i conti. Secondo il nostro Ufficio Studi, quest’anno per l’acquisto di capi scontati ogni famiglia spenderà in media poco meno di 230 euro (circa 100 euro pro capite) per un valore complessivo intorno ai 3,5 miliardi di euro. Il mio consiglio di preferire gli acquisti nei negozi di vicinato, dove è sempre possibile fare il confronto tra i prezzi pieni e quelli in saldo, anche per la normativa che impone l’indicazione del prezzo iniziale, le percentuali di sconto e il prezzo finale, in un reciproco interesse di trasparenza con i consumatori. I saldi per essere efficaci devono avere un carattere di eccezionalità per poter mantenere il loro appeal: vanno dunque premiati i tanti commercianti che rispettano le norme e nonostante una crisi che morde, rispettano i tempi e le modalità dei saldi”.
Petroltecnica, i dipendenti: il comune vuole affossarci
(Rimini) E’ terminata la seconda settimana di mobilitazione delle lavoratrici e dei lavoratori di Rovereta e Petroltecnica che tutti i giorni manifestano, a proprie spese, rinunciando alla retribuzione per le ore di lavoro perse, davanti al Comune di Coriano. “Il nostro gruppo – spiegano - inascoltato, chiede al Comune risposte soddisfacenti alla crisi delle nostre aziende dovuta alle problematiche ormai note che rischiano ogni giorno di più di procurare una perdita irreversibile del nostro posto di lavoro. Il Sindaco che nei primi giorni si fermava a parlare con noi, in seguito ha cominciato a non degnarci neanche di uno sguardo ragion per cui non possiamo neanche chiederle spiegazioni sui suoi cambi di rotta. Prima sembrava un problema di agibilità degli stabili. Adesso è diventata una questione urbanistica. Continuiamo e continueremo a chiedere spiegazioni al Comune che ci dovrebbe tutelare e invece sta cercando di affossarci”.
Addosso 5 dosi di coca, denunciato dalla municipale
(Rimini) Gli agenti della Polizia Locale di Rimini, al termine di un'accurata e intensa attività d'indagine, iniziata grazie ad alcune informazioni assunte da fonti confidenziali, sono riusciti ad individuare l'abitazione di un uomo di nazionalità albanese. L'uomo era stato seguito utilizzando anche mezzi tecnologici complessi, facendo scattare la perquisizione. Durante i controlli gli agenti hanno rinvenuto 5 involucri di cellophane contenenti sostanza polverosa che, da successivo esame narcotest , è risultato essere cocaina. L'uomo è stato denunciato a piede libero