(Rimini) Diminuisce il numero delle infrazioni semaforiche registrate dalle telecamere dei sistemi di rilevamento automatico posizionate sulle intersezioni cittadine: 1910 nei primi sei mesi del 2019, con una media giornaliera che supera le dieci violazioni al giorno. Nei primi sei mesi del 2018 il dato era stato decisamente superiore, con 2368 infrazioni. Se confrontato con l'omologo periodo del 2018, il dato del 2019 registra una notevole diminuzione delle infrazioni, 458 in meno. Da una parte dunque sembra manifestarsi , ad un anno di distanza,  l' effetto deterrente dei sistemi di rilevamento; dall'altra i numeri ancora alti di infrazioni continuano a costituire, nonostante l'attività di controllo e repressione del fenomeno, uno dei pericoli più gravi presenti sulle strade cittadine. Fatto ancora più preoccupante, se pensiamo che il passaggio con il rosso rappresenta una tra le maggiori cause del verificarsi di incidenti spesso assai gravi oltre che per le cose per le persone. Anche per questo si tratta di anche di una tra le infrazioni più gravi previste dal codice della strada, punita non solo con  una sanzione amministrativa di 163 euro ma anche la decurtazione di 6 punti sulla patente, destinati a diventare 12 qualora i conducenti abbiano conseguito la patente di guida da meno di tre anni.
"L'obiettivo principale di questi stumenti – è il commento dell'assessore alla Sicurezza Jamil Sadegholvaad – è la crescita del tasso di sicurezza sulle strade comunali. Inizia a manifestarsi un discreto effetto deterrente ma i numeri rimangono alti per una infrazione così pericolosa per gli effetti che ha sulla sicurezza di tutti i cittadini. Anche per questo il Comando di Polizia locale ha avuto risorse e input per ampliare ancora la dotazione della città di sistemi di rilevamento automatico delle infrazioni semaforiche che a breve, dopo quello posizionato sull'impianto che regola la viabilità tra le vie Beltramini – Sacramora – Morri entrato in funzione nell'agosto scorso e al sistema di controllo che i Lavori pubblici stanno ultimando di posizionare sulla Superstrada di San Marino e via della Gazzella, si doterà di due nuovi impianti.

(Rimini) Torna il 'Taxi Rosa', questa volta per tutto l'anno. Uno sconto del 15% sul prezzo finale della corsa, per tutte le donne sole e non accompagnate che prenderanno il taxi la notte dalle 22:00 alle 06:00. Lo sconto, questa è la novità, sarà valido per tutto il 2019. Per richiederlo non è necessario richiedere al centralino l'applicazione dell'agevolazione, perché sarà applicato da tutti i tassisti.
Il servizio è offerto dalla Cooperativa Co.Ta.Ri Radiotaxi di Rimini e dal Comune di Rimini, prevede l'applicazione di tariffe agevolate per le donne che vogliono muoversi per la città di notte.
"Un progetto di mobilità – spiega Gloria Lisi, assessore alla protezione sociale del Comune di Rimini – ma anche e soprattutto di tutela e sicurezza per consentire a tutte le donne di muoversi liberamente in tutte le ore del giorno, soprattutto quelli più a rischio. La novità è l'allargamento a tutto l'anno della sua validità, reso possibile grazie alla collaborazione con la Cooperativa Radiotaxi di Rimini e al grande impegno delle consigliere della Commissione Pari Opportunità"

(Rimini) Il 10 luglio nel borgo storico di Riccione Paese parte " E..state in Paese". Un inedito mercatino di artigianato artistico, vintage e piccolo antiquariato che animerà Corso F.lli Cervi e altre serate d'estate quali il 14 luglio, l'11 e il 21 agosto. Nuovi appuntamenti per vivere il centro storico di Riccione rivolti a cittadini e turisti con la possibilità di passeggiare lungo le strade e intrattenersi con più iniziative gustando un aperitivo. Oltre all'avvio il 12  luglio della neo rassegna " Riccione Paese dei libri. Libri autori persone storie", domenica 14 luglio il tradizionale appuntamento de "Il baule dei ricordi", mercatino vintage di antiquariato e modernariato si terrà, anzichè il mattino, nelle ore serali ( 18.00 – 23.00) per consentire  ai visitatori di godere delle ore più fresche della sera. 
Sempre domenica 14 aprile è in programma a Riccione Paese a partire dal tardo pomeriggio una esposizione di auto rigorosamente rosse.

(Rimini) Unioncamere Emilia-Romagna è partner del progetto europeo Look Eu Net, co-finanziato dalla Commissione europea nell’ambito del programma Cosme. L’iniziativa punta a costituire 10 reti europee di impresa per lo sviluppo di progetti di internazionalizzazione, ciascuna composta da minimo 4 - massimo 8 Pmi europee di almeno tre Stati membri, operanti nei settori Meccatronica, Abitare Sostenibile, HealthCare, Agroalimentare, Turismo Culturale e Digitale.
Il progetto prevede la selezione delle PMI europee interessate, un percorso di formazione sul funzionamento della rete, la formalizzazione dell’accordo di rete, la preparazione e la realizzazione di un piano di azione operativo, finalizzato allo sviluppo commerciale del network sui mercati internazionali, prioritariamente Nord Europa, Centro Europa, Federazione Russa, Kazakhstan, Azerbaijan.
Il piano può comprendere più azioni di interesse comune: ricerca di potenziali partner e clienti in nuovi mercati, creazione di un brand e di un’offerta condivisa di rete verso la clientela, partecipazione a uno o più eventi fieristici, la realizzazione di incontri B2B, eccetera.
La realizzazione del piano di azione della rete sarà finanziata dalla Commissione Europea fino ad un massimo di 25 mila euro corrispondenti al 90% delle spese ammissibili e per il 10% dai partner.
Il progetto è coordinato da Informest consulting e ha come altri partner Handwerk International Baden-Württemberg and Baden-Württemberg International (Germania), CCIA Toledo (Spagna), Associazione Industriali Danzica (Polonia), CCI  Plovdiv (Bulgaria).

Martedì, 09 Luglio 2019 13:38

Notte rosa solidale

(Rimini) Grande successo per l’appuntamento più importante dell’estate romagnola: la Notte Rosa, evento giunto alla quattordicesima edizione che si è tenuto questo fine settimana sui 130 km del nostro litorale per un totale di circa 400 esibizioni gratuite. Due milioni e mezzo le presenze giunte da ogni parte di Italia per un’incredibile serata di divertimento: e tra i tanti, c’è anche chi ha avuto un pensiero di solidarietà verso le persone che soffrono e che non hanno potuto prendere parte ai festeggiamenti perché impegnate nella loro personale battaglia contro il cancro.
A favore di questi ultimi, infatti, i volontari dell’Istituto Oncologico Romagnolo erano presenti in otto punti strategici di Rimini e provincia assieme ai professionisti di Obiettivo Bellezza by FORMart: a fronte di un’offerta minima di 5 euro, gli stand in questione offrivano a tutte le persone che hanno preso parte alla Notte Rosa la possibilità di distinguersi nel look con tatuaggi temporanei glitterati, trucchi fluo e colpi di rosa ai capelli. I ragazzi hanno dimostrato di apprezzare particolarmente il format dell’iniziativa: l’incasso è stato di circa 3.500 euro, che verranno appunto utilizzati a favore dei vari servizi di assistenza gratuita dei pazienti del territorio riminese.Servizi come il Progetto Margherita, con cui lo IOR dona parrucche oncologiche di pregevole fattura alle donne sottoposte a chemioterapia per preservarne la bellezza; l’accompagnamento, per mezzo del quale le persone sole o che non hanno la possibilità di accedere in autonomia alle strutture ospedaliere si possono recare a sottoporsi alle terapie grazie ai volontari-autisti della no-profit; o l’assistenza domiciliare, attività di grande sollievo e aiuto per le famiglie e gli affetti di chi ha un malato in casa.
 
«Per noi la presenza ad un evento come la Notte Rosa era un po’ una scommessa – spiega il Direttore Generale IOR, Fabrizio Miserocchi – il luogo comune impone che chi partecipa a questo genere di festeggiamenti voglia esclusivamente divertirsi e preferisca non sentir parlare di questioni gravi come il tumore. Invece devo dire che il riscontro è stato tutt’altro che negativo: i ragazzi si sono dimostrati come sempre interlocutori attenti e sensibili. Ringrazio FORMart, con cui abbiamo studiato un format che ben si adattava al contesto della serata e che ha dimostrato di essere apprezzato. D’altronde è un tema, quello della bellezza, che ci lega ai loro bravi professionisti:anche noi, con i nostri servizi, cerchiamo di preservare la femminilità delle pazienti, di modo che possano evitare di identificarsi con la malattia che le ha colpite e sentirsi allo stesso tempo più forti del cancro.»
«Siamo felici di aver dato un’impronta sociale alla Notte Rosa 2019 lavorando a fianco dell’Istituto Oncologico Romagnolo – commenta Elisabetta Pistocchi, direttrice di FORMart e Obiettivo Bellezza – siamo contenti del risultato raggiunto ma guardiamo già avanti al prossimo appuntamento: il 13 luglio a Marina di Ravenna la nostra truccatrice Yenny Rosales animerà il beauty show organizzato insieme a Wellness Beach Moments, il cui ricavato andrà sempre a favore dello IOR».
 

(Rimini) Il presidente del consiglio comunale di Rimini, Sara Donati, ha ricevuto ieri i partecipanti italiani e stranieri del progetto dal titolo 'Porta a porta: stranieri contro la zanzara tigre' del Ceas Comune di Rimini. Sara Donati ha illustrato la funzione, le attività e le prerogative del Consiglio Comunale per promuovere la partecipazione di tutti alle attività di rappresentanza della città.
I partecipanti hanno poi proseguito l'attività di conoscenza delle Istituzioni dell'amministrazione comunale, nelle sale della Giunta e del Sindaco di Rimini.
I dieci partecipanti sono equamente distribuiti , 5 cittadini italiani e 5 richiedenti asilo provenienti da Paesi come Nigeria, Somalia, Afganistan.
"Un progetto – spiega Sara Donati – che coniuga integrazione sociale e tutela dell'ambiente. Tramite l'incontro con le famiglie del territorio i richiedenti asilo non compiono infatti solo un'attività utile alla collettività, ma anche passi concreti verso l'integrazione. In questa direzione, entrare e conoscere le Istituzioni locali, rappresenta un ulteriore passo verso la reciproca conoscenza e l'integrazione nella nostra comunità. Ho particolarmente apprezzato la curiosità e l'interesse dei giovani per l'attività amministrativa della città che li ospita.  I ragazzi stranieri  hanno espresso soddisfazione per la collaborazione con i colleghi italiani con cui hanno stretto anche legami di fiducia, confermando lo spirito più ampio di integrazione e scambio culturale di questo interessante progetto".

Martedì, 09 Luglio 2019 11:04

9 luglio

Effetto Jova | Niente piscine | “Grazie al Meeting”

(Rimini) «Il Meeting ci offre sempre occasioni importanti di sguardo, anche con l’intelligenza e la lucidità di un titolo così forte. Questa non è un’operazione di marketing, ma una riflessione che ci dice che ognuno di noi sa chi è solo in rapporto allo sguardo di un altro. Una cosa che a proporla oggi che ti fa sentire in direzione opposta a quella del vento che tira». Andrea Gnassi, sindaco di Rimini, va subito al cuore del Meeting 2019. Siamo nella sala Ressi del Teatro Galli, il salotto buono di Rimini, restaurato di recente dopo decenni di abbandono. Si presenta la quarantesima edizione dell’evento. Titolo: “Nacque il tuo nome da ciò che fissavi”
«Io sono cresciuto con il Meeting», aggiunge Gnassi, «c’è un seme che è stato piantato quarant’anni fa e che oggi fiorisce compiutamente. Dieci anni dopo la nascita del Meeting, con la caduta dei muri, si credeva nell’utopia della globalizzazione. Oggi a trent’anni dalla caduta del muro di Berlino i muri si riedificano, prevale un istinto determinato dalla paura. La frase di Wojtyla, il più grande scardinatore di muri che abbiamo conosciuto, oggi è ancora più attuale. E oggi la nostra città non è solo a fianco del Meeting, è dentro il Meeting, siamo amici, cioè in quel rapporto che ti consegna la responsabilità della reciprocità. Sarebbe bello pensare a un Meeting Day per restituire al Meeting quello che ha dato alla città».

Anche per la riminese Emma Petitti, assessore al bilancio della Regione Emilia Romagna, «è evidente che le parole di Wojtyla sono un invito a guardare l’altro con meno diffidenza, con la capacità di riscoprire nell’altro qualcosa che ci può insegnare».
A Emmanuele Forlani, direttore del Meeting, il compito di tracciare un filo tra i principali convegni, mostre e spettacoli dell’edizione 2019. Si va dall’incontro inaugurale con la presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati, all’incontro sul titolo del Meeting con la docente spagnola Guadalupe Arbona Abascal, agli incontri economici, a presenze del tutto nuove come quella del preposto generale della Compagnia di Gesù Arturo Sosa. E poi i temi dell’Europa, della città, della salute, della cooperazione internazionale, il tema – carissimo al Meeting – del Medio Oriente, il dialogo con persone di altre fedi e culture, per chiudere sabato 24 agosto con testimonianze da tutto il mondo e con un incontro sui quarant’anni del Meeting con Antonio Polito e Salvatore Abbruzzese, autore di una recentissima monografia sul tema.

«Quarant’anni fa guardavamo ai conflitti del mondo», dice la presidente del Meeting Emilia Guarnieri, «penso al conflitto arabo-israeliano, anche di qui è nata l’idea dell’amicizia fra i popoli. Ma è nata anche in un contesto preciso, quello della nostra città, con amicizie che andavano al di là delle appartenenze anche politiche. Penso a come ci accolse il sindaco Zaffagnini, scomparso di recente». Ma chi può essere il soggetto che costruisce l’amicizia fra i popoli? «Un uomo che sa riconoscere la propria natura, e la natura dell'uomo è il desiderio. Qui ci illumina la frase di Giovanni Paolo II», argomenta Emilia, «con la sua frase, un’espressione che tocca l’uomo in quanto tale. Penso a un autore etichettato come nichilista come Houellebecq, che di recente ha affermato “Mi riesce penoso ammettere che ho provato sempre più spesso il desiderio di essere amato (…) la riflessione non poteva farci niente, il desiderio persisteva e devo confessare che persiste tuttora”».
Come direttore de “Il Quotidiano Nazionale” (e prima giornalista in vari altri quotidiani), Michele Brambilla segue da anni il Meeting come osservatore. «Una manifestazione all’inizio molto banalizzata da noi giornalisti, ci abbiamo messo troppo tempo a capirlo», racconta. Poi lo sguardo è diventato esclusivamente politico, si guardava all’evento come termometro delle presunte “svolte” dei cattolici in politica. «E invece è un evento che rappresenta una straordinaria occasione di contaminazione di esperienze, coscienze, cuori. Il Meeting rende bella, attraente e affascinante la realtà». C’è una persona all’origine di tutto questo, aggiunge il direttore di QN, è don Luigi Giussani. «Lo intervistai negli anni Novanta a Milano, era già anziano e parecchio malato. Arrivavo in auto, lo trovai fuori della porta, sul marciapiede, che mi aspettava. Ed ero un perfetto sconosciuto. Giussani era così. Mostrava il fascino della fede e poi aveva uno sguardo incredibile con cui guardava le persone. Quando era con te ti guardava come se fossi unico al mondo».

Giovanni Carnevali, amministratore unico di Master Group Sport, leader nello sport marketing dal 1996, racconta della Lega Pallavolo femminile, una delle presenze sportive più rilevante del #meeting19, ma anche del basket, che sarà rappresentato da alcuni giocatori della nazionale, o di campioni come Javier Zanetti, una delle persone simbolo dello sport pulito, «lo sport che nasce dal desiderio di realizzare i sogni di ogni ragazzo». Con lo sport, aggiunge Carnevali, «i ragazzi possono sollevare gli occhi dal telefonino e guardare un po’ più in là, quella del Meeting è una grandissima opportunità in questo senso».
Il Meeting è sport ma anche spettacolo. È Otello Cenci, responsabile degli spettacoli del Meeting, a raccontare come nasce questa importante parte del Meeting: «da amicizie coltivate lungo l’anno con registi, attori, cantanti, uomini di spettacolo che hanno a cuore la propria vita». E racconta i principali appuntamenti del 2019, dall’inaugurale “Midnight Barabba”, rilettura del capolavoro di Pär Lagerkvist (che ispirò anche Federico Fellini), al concerto di Edoardo Bennato, che tornerà per la terza volta al Meeting, ma anche la piéce di Gioele Dix che racconterà la storia del rapporto tra Ulisse e Telemaco, padre e figlio. E poi concerti, incontri con registi (tra cui Krzysztof Zanussi), proiezioni di film, ascolti guidati di musica classica.

Si conclude con alcuni brani di “Francesco e il Sultano” con la cantante siriana – e cristiana – Mirna Kassis e l’attrice italiana – e musulmana - Valeria Khadija Collina con gli strumenti a fiato di Fabio Mina. Ed è di nuovo il meeting, quello con la m minuscola, l’incontro con l’altro, che grazie al Meeting torna ad avverarsi.

Da www.meetingrimini.org.

Martedì, 09 Luglio 2019 07:12

Jova beach party: istruzioni per l’uso

(Rimini) Domani sarà il giorno del Jova beach party nella spiaggia di Riminiterme. Dal comune segnalano che sarà vietata dalle ore 8 del 10 luglio fino alle ore 6 del giorno successivo, nella zona delimitata tra la statale 16, l'arenile, le vie Vercelli, Angeloni e il confine con Rimini, la vendita, somministrazione o cessione per asporto a qualsiasi titolo di bevande in recipienti o contenitori di vetro, la detenzione, consumo e abbandono in luogo pubblico di bevande di qualsiasi genere contenute in bottiglie di vetro.
 Rimane valida per le attività autorizzate su tutto il territorio comunale, la facoltà di vendere per asporto le bevande in contenitori di plastica e nelle lattine e di somministrare e/o consentire il consumo delle bevande in vetro all'interno dei locali, con conseguente cura, da parte dei gestori, di recuperare i vuoti delle bevande somministrate in vetro.
 
Per quanto riguarda la viabilità predisposta dalla Polizia Locale dalle ore 7 del 10 luglio alle ore 7 del giorno successivo, sarà chiuso al traffico veicolare viale D'Annunzio, nel tratto compreso tra viale Angeloni e il confine con Rimini.
Le aree individuate a parcheggio per le autovetture sono in prossimità dei locali Samsara, ex Hakuna Matata, a fianco dell'ex Yellow e nell'area tra viale Vercelli e la SS16. Per i motorini in piazzale Deledda e in piazzale Cassola (zona ponte di legno Spontricciolo). Verranno comunque garantiti gli accessi alle attività economiche di viale D'Annunzio nel tratto interessato dal divieto di circolazione.

(Rimini) “Da oltre un anno sto seguendo, giorno per giorno, insieme alle associazioni più sensibili al tema, l’insediamento di due coppie di fratini nell’area al confine tra Comune di Rimini e Comune di Riccione. Si tratta di un evento bellissimo, che come amministrazione comunale abbiamo deciso da molti mesi di accompagnare e sostenere con strumenti per la creazione di un habitat naturale accogliente per questa rara specie animale”. Così l’assessore Anna Montini, alla notizia dell’esposto presentato da alcune associaizoni ambientaliste contro il Jova beach party che si terrà domani nella stessa spiaggia dove hanno nidificato i fratini.
“In tal senso, avendo alle spalle un lavoro lungo e quotidiano, abbiamo approntato tutti gli accorgimenti e le misure di salvaguardia necessarie alla convivenza con la tappa del Jova Beach Tour. Così abbiamo formalmente richiesto, dopo aver preso accordi preliminari, ANCHE al Comando Gruppo Carabinieri Forestale di Rimini di vigilare affinché le coppie dei Fratini siano tutelate. Gli organizzatori del Jova Beach Tour provvederanno a mettere a disposizione, al fianco dei militari, una dozzina di persone per la sorveglianza delle aree dove i fratini stanno abitualmente. Al Comando Gruppo Carabinieri Forestale, che voglio personalmente ringraziare, è stato inoltre consegnato un elenco di nominativi di persone di Asoer e Lipu (anch’esse meritevoli di un particolare ringraziamento per la loro attenzione) che saranno ammesse, come ulteriori osservatrici, nelle succitate aree”.

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