8 luglio
Quarantamila per Jova | Risse a accoltellamenti | Pericoli in spiaggia
Saldi al via domani, Federmoda: “crisi consumi è colpa anche nostra”
(Rimini) Scattano domani, sabato 6 luglio, i saldi estivi di fine stagione che coinvolgono il settore moda al dettaglio: abbigliamento, calzature, intimo e accessori. “L'auspicio – commenta Giammaria Zanzini, vicepresidente regionale e consigliere nazionale di Federmoda - è che in questi saldi, visto anche il ricchissimo assortimento disponibile nei negozi, riparta la corsa allo shopping e mitighi la crisi del commercio. Le cause purtroppo sono molteplici: oltre al maltempo primaverile, stiamo vivendo il colpo di coda di questa lunga crisi con i consumi scesi nel primo quadrimestre 2019 di un -1,3%, che si somma al -0,7% del 2018. Le spese delle famiglie per la moda si sono ridotte di 280 Euro rispetto al 2011. A questi dati va associata poi la concorrenza sleale di soggetti del nostro stesso settore. La colpa è dunque anche la nostra, con colleghi che costantemente, ininterrottamente, propongono capi in promozione, pre-saldi, black friday, carte fedeltà, sms di richiamo a sconti sui capi stagionali, bypassando di fatto la norma che impone di non scontare la merce nei 30 giorni antecedenti ai saldi di fine stagione. Le regole ci sono, ma non si fanno rispettare dal punto di vista legale e sanzionatorio. Un altro elemento di grande rilievo sono le grandi catene multinazionali che attuano politiche di sconti e ribassi molto aggressive massacrando tutto il mercato dei piccoli imprenditori, creando un circolo vizioso dannoso anche per i clienti che faticano ad orientarsi tra offerte reali come i saldi e promozioni fasulle. Un dato interessante è il peso delle vendite in saldo o promozione: per la prima volta l’Italia si innalza al primo posto in Europa con il 50% di merce venduta scontata. Gli sconti sono necessari, fondamentali per ridurre la merce invenduta che resta in magazzino (e su cui ci si pagano anche le tasse), ma vendere la metà della merce in sconto per una piccola o micro impresa significa azzerare la redditività. Ecco perché un piccolo negozio non potrà mai competere con una multinazionale che produce dove il lavoro è a basso costo se non sottopagato, la fiscalità irrisoria, ma poi si propongono sullo stesso nostro mercato”.
Bisogna per Federmoda “assolutamente mettere mano e fare chiarezza sulla Babele della scoutistica. Una proposta è quella di rivedere i saldi, che oltre il 70% dei negozi multibrand vorrebbe posticipare e limitare nella durata. Va poi definito meglio il modo di svolgimento e vanno riviste le sanzioni per chi non sta alle regole. Come concordato nell’ultimo consiglio regionale di Federmoda, chiediamo venga rivista totalmente la normativa sugli outlet e i temporary store, invasivi e deleteri per i commercianti in sede fissa che rispettano le regole e presidiano il territorio tutto l’anno con sacrifici enormi. E alla Regione chiediamo anche di rivedere alcune norme sul commercio come hanno fatto Veneto e Lombardia, impedendo le nuove costruzioni di altri centri commerciali che contribuiscono a far chiudere i negozi di vicinato e a lasciare vuote le città”.
Quest’anno “i saldi saranno un’occasione imperdibile per i commercianti e per i clienti – spiega Gianni Indino, presidente di Confcommercio della provincia di Rimini – considerato l’enorme assortimento che è rimasto invenduto a causa del maltempo di maggio. Avremo da subito sconti molto elevati, sperando in un’inversione di rotta nelle vendite che aiuti a fare tornare i conti. Secondo il nostro Ufficio Studi, quest’anno per l’acquisto di capi scontati ogni famiglia spenderà in media poco meno di 230 euro (circa 100 euro pro capite) per un valore complessivo intorno ai 3,5 miliardi di euro. Il mio consiglio di preferire gli acquisti nei negozi di vicinato, dove è sempre possibile fare il confronto tra i prezzi pieni e quelli in saldo, anche per la normativa che impone l’indicazione del prezzo iniziale, le percentuali di sconto e il prezzo finale, in un reciproco interesse di trasparenza con i consumatori. I saldi per essere efficaci devono avere un carattere di eccezionalità per poter mantenere il loro appeal: vanno dunque premiati i tanti commercianti che rispettano le norme e nonostante una crisi che morde, rispettano i tempi e le modalità dei saldi”.
Petroltecnica, i dipendenti: il comune vuole affossarci
(Rimini) E’ terminata la seconda settimana di mobilitazione delle lavoratrici e dei lavoratori di Rovereta e Petroltecnica che tutti i giorni manifestano, a proprie spese, rinunciando alla retribuzione per le ore di lavoro perse, davanti al Comune di Coriano. “Il nostro gruppo – spiegano - inascoltato, chiede al Comune risposte soddisfacenti alla crisi delle nostre aziende dovuta alle problematiche ormai note che rischiano ogni giorno di più di procurare una perdita irreversibile del nostro posto di lavoro. Il Sindaco che nei primi giorni si fermava a parlare con noi, in seguito ha cominciato a non degnarci neanche di uno sguardo ragion per cui non possiamo neanche chiederle spiegazioni sui suoi cambi di rotta. Prima sembrava un problema di agibilità degli stabili. Adesso è diventata una questione urbanistica. Continuiamo e continueremo a chiedere spiegazioni al Comune che ci dovrebbe tutelare e invece sta cercando di affossarci”.
Addosso 5 dosi di coca, denunciato dalla municipale
(Rimini) Gli agenti della Polizia Locale di Rimini, al termine di un'accurata e intensa attività d'indagine, iniziata grazie ad alcune informazioni assunte da fonti confidenziali, sono riusciti ad individuare l'abitazione di un uomo di nazionalità albanese. L'uomo era stato seguito utilizzando anche mezzi tecnologici complessi, facendo scattare la perquisizione. Durante i controlli gli agenti hanno rinvenuto 5 involucri di cellophane contenenti sostanza polverosa che, da successivo esame narcotest , è risultato essere cocaina. L'uomo è stato denunciato a piede libero
Provincia, Santi incontra Giorgetti: a tema il trasporto pubblico
(Rimini) Gli incontri istituzionali in Provincia con gli amministratori dei Comuni dopo il voto del 26 maggio sono proseguiti oggi con la visita del neo Sindaco di Bellaria-Igea Marina Filippo Giorgetti. Nel corso dell'incontro il Presidente della Provincia Riziero Santi ha confermato gli impegni in tema di viabilità e in particolare quello per la soluzione dei problemi di sicurezza della SP13bis. Altro tema affrontato il Tpl e le implicazioni della prossima entrata in servizio di MetroMare.
In tema di Tpl, il Presidente Santi ha assicurato la sua collaborazione per la soluzione dell'annoso problema di Bellaria-Igea Marina, il cui territorio posto al confina con la Provincia di Forlì-Cesena sconta ancora per questo circa un chilometro di vuoto nella copertura della rete dei trasporti. Santi si è impegnato a sollecitare Agenzia Mobilità Romagnola per la soluzione del problema.
Santarcangelo, Lega: Bertozzi lascia, arriva Fiori
(Rimini) Lascia la guida del Movimento, per motivi di natura personale, il giovane santarcangiolese Fabio Bertozzi che, pur mantenendo la qualifica di militante, fa un passo indietro per lasciare spazio al neo-capogruppo del Carroccio in consiglio comunale Marco Fiori.
“Ringrazio Fabio per l’impegno e l’attività di questi anni. Grazie a lui la Lega a Santarcangelo è cresciuta tantissimo e ha gettato le basi per la formazione di una nuova classe dirigente, maturando la consapevolezza di poter ambire a forza di governo. I 2.576 voti dello scorso 26 maggio ne sono la riprova”. A dirlo è Bruno Galli, segretario provinciale della Lega che si congratula con Bertozzi per “il prezioso lavoro. Fabio non è solo un militante esemplare, ma anche un giovane professionista che ha messo a disposizione della Lega, e della città di Santarcangelo, le proprie capacità e la propria esperienza con grande senso di responsabilità”.
In attesa del prossimo congresso cittadino, a prendere le redini della Lega è Marco Fiori, 47 anni, titolare di un’attività turistica di Santarcangelo e ‘braccio destro’ dell’ex responsabile Bertozzi: “sono certo che il nostro Marco saprà custodire e valorizzare l’eredità di Fabio. Gli faccio un grande in bocca al lupo perché la sfida che lo attende è duplice; dovrà saper tradurre in consiglio comunale le istanze dei cittadini e garantire, sul territorio, la capillarità di iniziative del nostro Movimento”.
Riccione, al 137 una Notte rosa ‘comoda’ e rilassante
(Rimini) La musica, d'autore, ambient o jazz, è calda dai toni bassi e avvolgenti. Si attendono i fuochi di mezzanotte della "Notte Rosa" sorseggiando cocktail rigidamente rosa-verdi è gustando le portate gourmand del "Ristorante La Mar". "Dopo un decina giorni di rodaggio parte questo weekend la nuova avventura del 137. Siamo diventati Love Your Sea, plastic free e abbiamo iniziato il cammino per diventare una vera spiaggia a impatto 0 e tutta sostenibile. Per questo abbiamo scelto di lasciare il nostro nome storico Mojito Beach e ripartire dalla numerazione storica del nostro stabilimento", spiegaClaudio Tamburini, terza generazione della famiglia dal 1946 al timone del luogo icona del Marano.
"La nostra Notte Rosa sarà completamente diversa dal passato, non attenderemo l'alba tra techno, house e regaetton. Staremo sugli sgabelli del nostro cocktail&dreams, cenando al ristorante o comodamente distesi nel nostro nuovo spazio tramonto – continua Claudio Tamburini – i nostri due bartender hanno creato nuovi aperitivi dedicati a notte rosa e sposati con la svolta green e anche chef Scagliusi ha inserito in carta un nuovo piatto pensato per quest'occasione: gnocchi con pesto dell'adriatico, gamberi e polpa di barbabietola. E dalla prossima settimana riparte anche il nuovo programma d'eventi e appuntamenti on the sand".
A grande richieste torna (giovedì 11 luglio), la cena più cool e romantica della scorsa estate. Tavoli impeccabilmente bianchi, calici di cristallo, dress code anche elegante ma con infradito ai piedi, visto che i tavoli sono poggiati sul limite stremo della battigia. Ogni portata sempre accompagnata da un biglietto che lega la ricetta a una delle costellazioni da cercare con lo sguardo sulla linea dell'orizzonte.
Arriva invece, ogni mercoledì sera e in collaborazione con "Giometti Real Estate & Cinema", il film sulla sabbia. In prima serata subito dopo il tramonto (dalle 20.30), sullo schermo arrivano i blockbuster di case cinematografiche come Pixar, Watlt Disney e registi come Tim Burton o Robert Zemckis. Il tutto con servizio "a divano", garantito agli spettatori da Chef Scagliusi: grandi bicchieri da popcorn ripieni invece di fritto di pece dell'adriatico, hot dog con chips appena fatte e majonaise home and hand made.
Rischio idrogeologico, Ministero finanzia lavori a Bellaria e San Giovanni
(Rimini) Pubblicato dal Ministero dell’Ambiente l’elenco degli interventi per il 2019 in riferimento al Piano Nazionale per la Mitigazione del Rischio Idrogeologico, il ripristino e la tutela della risorsa ambientale denominato “Proteggi Italia”. Complessivamente sono stati individuati 263 progetti che partiranno già quest’anno in tutto il territorio nazionale, per un importo di oltre 315 milioni di euro.
Sono gli interventi che le Regioni ritengono più urgenti per la tutela della sicurezza delle persone e del territorio.
In Emilia Romagna saranno 18, per un importo di 21,68 milioni di euro. Tutti i piani proposti garantiscono l’avvio della spesa già nel 2019 e gli interventi contenuti hanno il carattere di urgenza e indifferibilità.
"Il Ministro Costa in questo anno ha prima dovuto sburocratizzare, approvando il Decreto "Cantiere Ambiente" le procedure che prima comportavano circa due anni di rimpalli tra enti per approvare un progetto, tempo ora sceso praticamente a soli tre mesi, e adesso ha approvato questa lista di interventi in quanto immediatamente cantierabili" spiega il senatore del MoVimento 5 Stelle Marco Croatti.
“Per la provincia di Rimini sono due gli interventi previsti.
A Bellaria il secondo lotto dei lavori di adeguamento del porto canale, con il finanziamento del Piano di 650.000 euro, a fronte di un costo complessivo di 1,5 milioni. A San Giovanni in Marignano sono previsti investimenti per 1,6 milioni di euro per la messa in sicurezza idraulica del centro storico” continua Croatti.
“Sono tutti interventi fondamentali e urgenti per garantire la tutela del nostro territorio e la mitigazione di rischi che, anche nella nostra provincia, hanno comportato in passato situazioni ed episodi di grande pericolo. Non possiamo vivere in balia del meteo e dei sempre più violenti e repentini fenomeni piovosi causati dai cambiamenti climatici. Sono queste le tante piccole opere utili che servono per salvaguardare l’Italia, l’ambiente e la sicurezza dei cittadini e rilanciare in maniera virtuosa la nostra economia mettendo al primo punto la sostenibilità ambientale”, conclude Croatti.
Sicurezza, la polizia ferroviaria torna alla stazione di Riccione
(Rimini) Dopo 12 anni torna alla stazione ferroviaria di Riccione il presidio di Polizia Ferroviaria. Operativo dal 29 giugno,il presidio collocato negli spazi adiacenti al primo binario della stazione oggetto recentemente di una profonda riqualificazione dal punto di vista strutturale e funzionale, costituirà fino al 1°settembre un ulteriore presenza delle forze dell'ordine impegnate a garantire la sicurezza dei turisti e dei cittadini durante il periodo estivo.
Nel dettaglio, 7 giorni su 7, mattino, pomeriggio e sera, una pattuglia di agenti della Polfer sarà a disposizione per raccogliere segnalazioni e intervenire in ogni caso di necessità .
In particolare nelle giornate di venerdì, sabato e domenica prossimi in occasione degli eventi della Notte Rosa, così come in altre giornate e occasioni che si presenteranno durante l'estate, verranno predisposti ulteriori rinforzi dal Compartimento Emilia Romagna di Polizia Ferroviaria con pattuglie in uniforme dalla funzione deterrente e in borghese per svolgere attività antiborseggio.
Si ricorda che l'ultima apertura di un presidio fisso della Polfer risale al 2007. " La presenza e il ritorno dopo tanti anni di una presenza fissa, puntuale e attiva tutti i giorni delle settimana e senza sosta –dichiara il sindaco Renata Tosi - è un segnale importante per la comunità. Un punto delicato come la stazione ferroviaria per la grandissima affluenza di persone cui è sottoposta durante l'estate, verrà ulteriormente monitorato. Ringrazio il Servizio Polizia Ferroviaria del Dipartimento di Pubblica Sicurezza e il Compartimento Emilia Romagna competente del territorio per lo sforzo dimostrato, preziosa presenza dello Stato volta ad assicurare una vigilanza continua in sinergia con tutte le nostre forze dell'ordine".
Contributo Radio Deejay, la maggioranza: fake news piddina
(Rimini) Non esitano a parlare di “fake news” i capigruppo della maggioranza a Riccione. A tema i contributi del comune alla società che organizza l’estate musicale promossa da Radio nella Perla verde da diversi anni
“Sapete che ci divertiamo un sacco a replicare alle "fake news" piddine con i numeri ed i dati reali. Numeri che, come sempre, parlano da soli” attaccano Andrea Bedina della Lega, Fabrizio Pullè di Noi Riccionesi, Pier Giorgio Ricci di Forza Italia e Sara Majolino della Lista Civica Renata Tosi. Sul Carlino, oggi, Sabrina Vescovi, capogruppo del Pd a Riccione, ha sottolineato come Radio Deejay sia arrivata a Riccione con il Pd e che, quindi, “il tema della qualità del format non si porrebbe se costasse oggi quanto costava allora”. Il costo della collaborazione complessivo in cinque anni sarebbe pari quasi 1,2 milioni.
“E’ arrivato il momento di rammentare alla signora Vescovi, che come sempre evidentemente è stata male informata, dei costi che il Comune di Riccione ha sostenuto per la collaborazione con Radio Deejay”, spiegano dalla maggioranza prima di fornire i numeri che per il comune sono corretti, anno per anno.
Con Stefano Pironi sindaco: nel 2012 costi totali sostenuti pari a 160mila euro per quattro eventi realizzati (quindi si parla di 40mila euro a evento); nel 2013 la spesa totale fu di 159.400 euro sempre per quattro eventi.
Con Renata Tosi sindaco: nel 2017 si sono spesi 115mila euro per quindici eventi, vale a dire 7.666 euro a concerto, nel 2018 si sono spesi 155mila euro per 23 eventi, cioè poco più di 7.800 euro a concerto.
Spiegano i consiglieri di maggioranza che “a tali costi, per il decreto sicurezza, si sono poi aggiunti nel solo anno 2018 50mila per costi sicurezza, portando il totale ad euro 230mila euro, che diviso per 23 appuntamenti, dà il costo per evento di euro 10mila”.
Quindi, in definitiva, “Pironi, (Pd), ha pagato ogni evento 40mila euro, mentre Tosi ha pagato ogni evento circa 7.500 euro”.
Infine la domanda agli avversari politici. “Ora, gentile signora Vescovi, siccome Radio Deejay costa oggi circa un quinto rispetto all’epoca Pd per ogni evento realizzato, ed in termini assoluti costa praticamente uguale, ma con il numero di eventi quintuplicato, ci spiega per cortesia cosa voleva dire? Se il tema della qualità del format si porrebbe, secondo il suo ragionamento, solo se gli eventi costassero di più, come mai tante polemiche su Radio Deejay basate sul nulla?”.