(Rimini) Con la predisposizione del cantiere e al termine della bonifica degli eventuali ordigni bellici sta procedendo come da crono programma l'intervento strategico per la realizzazione dell'asse Via Diredaua – Domeniconi – Caprara - Serpieri – Mazzini, che prevede un investimento complessivo di 5.4 milioni di euro e potenziando la viabilità lungo la linea ferroviaria tra Torre Pedrera, Viserbella, Viserba.
E' infatti iniziata questa mattina in viale Caprara l'attività di installazione dei 3000 micropali che avranno la funzione di consolidare la banchina ferroviaria e indispensabili per l'ampliamento in sicurezza dell'asse stradale. Ne verranno installati 40 al giorno, potendo contare sull'utilizzo di due macchine che stanno operando contemporaneamente.
Come si ricorderà l'intervento, affidato a seguito di gara al raggruppamento temporaneo d'impresa composto da Cooperativa braccianti riminese, Pesaresi Giuseppe spa, Iso Fond srl, prevede l'allargamento di Viale Domeniconi, Viale Serpieri, Viale Caprara e Viale Mazzini, e la creazione di un doppio senso di marcia che consentirà di assorbire i flussi di traffico, particolarmente intensi durante i periodi estivi e in prossimità del "Centro Studi" di Viserba, sgravando l'asse di prima linea prospiciente la fascia di spiaggia.
L'allargamento dell'asse stradale, che consentirà il potenziamento della viabilità presente a ridosso della linea ferroviaria e darà un forte impulso al piano di riqualificazione della zona nord del comune a Viserba, Viserbella e Torre Pedrera, rappresenta il completamento di quanto già realizzato nella porzione più a nord, attraverso l'intervento che ha interessato via Diredaua nel tratto tra via Marada e via Tolemaide, consentendo di portare a termine un riassetto del sistema del traffico dell'area nord del territorio di Rimini.

(Rimini) Le politiche di genere favoriscono le pari opportunità, rappresentano una leva strategica di sviluppo e contribuiscono al miglioramento della qualità della vita; attraverso la lettura dei dati è possibile analizzare il contesto socio economico del territorio, in un'ottica di genere, e attuare adeguate politiche di sviluppo.
Nella Romagna – Forlì-Cesena e Rimini le donne sono più della metà (51,5%) della popolazione residente e maggiore è l'incidenza della popolazione femminile in possesso di diploma o di laurea, rispetto a quella maschile (rispettivamente, 18,1% e 15,2%). Il tasso di disoccupazione femminile è pari all'8,0%, superiore al dato regionale (7,3%), nettamente inferiore a quello nazionale (11,8%) e, come per gli altri territori di confronto, maggiore a quello maschile (5,1%).
 
Parità di genere e valorizzazione delle differenze sono principi garantiti dalla Costituzione.
Le differenze in termini di condizioni di vita, accesso al lavoro, opportunità di carriera, partecipazione alla vita produttiva, implicano la non neutralità delle politiche rispetto al genere.
L'Osservatorio economico e sociale della Camera di commercio mette a disposizione l'elaborazione dei principali dati sulle dinamiche di genere del territorio Romagna (Forlì-Cesena e Rimini) come strumento di lettura delle diverse esigenze presenti nel territorio, per consentire la pianificazione di strategie di azione adeguate.
 
"I dati elaborati rilevano che, nel suo complesso, il nostro Territorio è caratterizzato da una realtà di genere più positiva rispetto alla media nazionale – commenta Alberto Zambianchi, presidente della Camera di commercio della Romagna –, ciononostante ci sono aree di miglioramento per le quali sviluppare azioni mirate. La Camera, al riguardo, anche attraverso la propria Azienda Speciale Cise, che promuove l'innovazione responsabile, realizza iniziative mirate ad ampliare la parità di genere. Quest'ultima è, infatti, una delle sei "chiavi" dell'innovazione responsabile, come definita dalla Commissione Europea nell'ambito del programma Horizon 2020 ed è anche oggetto dell'obiettivo 5 dell'Agenda 2030 dell'ONU."
Quadro delle dinamiche di genere del territorio Romagna – Forlì-Cesena e Rimini
I dati demografici ISTAT della popolazione residente nel territorio Romagna riportano, al 31/12/2018, 733.644 abitanti di cui il 51,5% sono donne (377.836 unità); l'incidenza risulta sostanzialmente in linea con quella regionale (51,4%) e nazionale (51,3%).
I principali indicatori demografici del territorio Romagna, riferiti al 31/12/2018, rilevano un'età media delle donne residenti superiore a quella degli uomini, una minore natalità delle femmine e indici di vecchiaia sensibilmente superiori a quelli degli uomini. Il rapporto di mascolinità (numero dei maschi ogni 100 femmine) si attesta al 94,2%.
 
Un'attenzione particolare è dedicata dalla Camera alle dinamiche dell'imprenditorialità femminile con la predisposizione e la divulgazione in un'ottica di Osservatorio di report specifici dai quali risulta che al 31/12/2018 nel sistema aggregato Romagna (Forlì-Cesena e Rimini) sono presenti 15.125 imprese femminili attive, che costituiscono il 21,2% del totale delle imprese attive (21,1% in regione e 22,6% a livello nazionale); nel confronto con il 31/12/2017, si riscontra una sostanziale stabilità (-0,2%), come si rileva anche in Emilia-Romagna (-0,1%) e Italia (+0,2%).
Il 45,5% delle imprese femminili attive al 31/12/2018 nel territorio Romagna, si è iscritto al Registro Imprese negli ultimi otto anni.
 
Anche il contesto organizzativo della Camera di commercio rispetta, oltre le vigenti disposizioni normative, linee di comportamento che promuovono azioni positive nei confronti del personale.
Negli organi camerali circa un terzo dei componenti è di genere femminile (nel Consiglio le donne sono 11 su 33, in Giunta 2 su 10 e nel Collegio dei Revisori dei conti 2 dei 3 componenti effettivi sono donne, tra le quali la Presidente).
Per quanto riguarda il personale, l'articolazione dell'orario di lavoro ha un'ampia flessibilità in modo da contribuire alla conciliazione tra gli impegni professionali e quelli personali. Inoltre, particolari necessità di tipo familiare o personale vengono valutate e risolte nel rispetto di un equilibrio fra esigenze dell'Amministrazione e richieste dei dipendenti.
Tutto il personale ha avuto accesso all'istituto della banca delle ore e l'Ente assicura tempestività e rispetto della normativa nella gestione delle richieste di part-time inoltrate dai dipendenti.
Dal punto di vista della struttura, nella composizione della dotazione di personale, Dirigente e non Dirigente, emerge una netta rappresentanza del genere femminile che è pari al 62,5% del totale dei dipendenti.  

(Rimini) Sabato 27 luglio gli agenti della Polizia provinciale di Rimini e della Polizia municipale dell'Unione Valmarecchia,  coadiuvati da una guardia venatoria dell'associazione Raggruppamento Provinciale GGV, sono intervenuti per salvare un giovane capriolo.
L'animale, in evidente stato di agitazione, è stato localizzato nel centro di Santarcangelo tra le abitazioni di Via Alighieri e Via Galilei. Gli uomini della polizia locale hanno provveduto alla chiusura al traffico per garantire che le operazioni di recupero potessero avvenire in condizioni di sicurezza. Dopo aver saltato diverse recinzioni passando da un'abitazione all'altra, con il pericolo che finisse sulla strada, gli uomini della polizia locale e i volontari sono riusciti a catture il capriolo.
Il capriolo è stato trasportato e immediatamente liberato in area rurale sicura, dopo essersi accertati delle sue buone condizioni di salute.
La polizia locale ringrazia i residenti per la loro collaborazione che ha contribuito a garantire un veloce recupero senza danni per l'animale e senza inconvenienti per le persone e la sicurezza stradale.

Lunedì, 29 Luglio 2019 08:32

29 luglio

Bolognese, c’è un gruppo di acquirenti | Dormono in auto | Sarti restituisce 200mila euro

(Rimini) "Chi è il flâneur? Un girovago o un poeta, un fannullone o un esteta, un sognatore o un realista? Secondo Balzac la  flânerie non è una posa ma una disciplina vera e propria associata al cammino, che lui definisce “gastronomia dell’occhio”.  Il flâneur, dal palato, ovvero, dalla pupilla esigente, si serve alla tavola vasta di una città, un buffet aperto da piluccare, scansando i piatti celebri, per saggiare con le dita quelle pietanze rare, di cui si ignorano gli ingredienti.  Il flâneur bighellona senza una meta definita ma con un ideale altissimo, la ricerca della bellezza; una bellezza inedita, inaspettata e quasi intonsa da perseguire negli itinerari alternativi, o governati dal caso, fuori dalle rotte consuete. ..."
Così inizia il testo della poetessa e curatrice Sabrina Foschini a introduzione della mostra intitolata appunto Flâneur - Tra i volti del tempo che Massimo Pulini ha allestito nella cornice della nuova Galleria Zamagni di via Dante Alighieri 29/31 a Rimini. Una mostra che mette in stringente e inusuale dialogo 18 opere storiche con altrettanti lavori dell'artista cesenate contemporaneo, che ha allestito inoltre una parete con 23 opere su vetro a comporre un alfabeto che ha per base il nudo accademico. La “passeggiata pittorica” che Pulini ci racconta parte da un Ritratto di nobildonna di metà Seicento, dovuto al pennello di Cristoforo Savolini, passa accanto a un Cristo portacroce di un purista francese di primo Ottocento, raggiunge una Matenità di Carlo Carrà, poi un disegno di De Chirico per incontrarne uno attribuito a Egon Schiele. Si incrocia quindi “per strada” un Gagà dipinto da Fortunato Depero e un Nudo femminile di Bruno Saetti, solo per fare alcuni esempi dell'articolata mappa di viaggio e di esposizione.

E in questo vagare sui tetti del tempo e tra le lenzuola dei quadri del passato, Massimo Pulini dissemina con eleganza le proprie risposte alle tante voci che lo hanno preceduto. Oltre a un nucleo recente di dipinti su vetro dedicati al tema dell'alfabeto e intitolati "Ut pictura", i protagonisti dei dialoghi con i maestri sono le opere che Massimo ha realizzato negli ultimi decenni: da un'ardesia dipinta e incisa nel 1990 a opere eseguite su radiografie, con una luce quasi lunare, dai metalli dipinti con il solo uso del bianco, che divengono fantasmi appena si muta l'angolo di osservazione, alle coloratissime termografie che sottopongono i corpi a un'accesa scala di calore e “parlano” di un pulsare sotto l'epidermide. La varietà delle sorprese trova dunque esaltazione nelle relazioni istaurate con i compagni di avventura.
Stupisce davvero incontrare nella mostra di un artista contemporaneo una tale raccolta di preziose testimonianze. La natura di ricercatore storico, che indaga e racconta le vite e i “segni” di artisti antichi, emerge a pieno in questo singolare allestimento. La presenza delle “testimonianze” storiche è stata possibile grazie alla collaborazione con la Galleria 56 di Bologna, che ha prestato molte opere di inizio Novecento, ma anche allo stesso Pulini, che ha messo a disposizione alcuni pezzi della propria collezione.

L’inaugurazione è in programma sabato 27 luglio alle 18.30 e la mostra sarà aperta fino al 30 agosto nei seguenti orari: dal lunedì al sabato 9-13, 16-20 e la domenica su prenotazione.
Giovedì 8 agosto zalle 9 la Galleria Zamagni ospiterà inoltre una conferenza studio con Sabrina Marin sul tema dei volti e per il finissage, venerdì 30 agosto alle 21, è in programma una lettura poetica di Sabrina Foschini con disegni di Franco Pozzi e paesaggio sonoro di Andrea Felli dedicata a Egon Schiele.

(Rimini) “Sulla sede della Questura non ci sono cambi di programma o di scena”. Lo conferma la deputata riccionese Elena Raffaelli, dopo le richieste di chiarimenti del sindaco di Rimini Andrea Gnassi, che ha chiesto tempi certi per l’acquisto da parte del ministero della sede di via Bassi. “La Lega – ribadisce Raffaelli - conferma quello che ha sempre dichiarato a livello locale e nazionale. Sembra invece che in casa Pd ci sia una gran confusione. Prima il nebbione sollevato per nascondere il nulla di fatto, vecchio di anni, della cittadella della sicurezza. Poi le accuse lanciate strumentalmente contro i parlamentari leghisti, il Prefetto e l’ex Questore. Poi l’ordine del giorno costruito a tavolino da Andrea Gnassi e presentato in Parlamento dal compiacente parlamentare forlivese Marco Di Maio, che prende lucciole per lanterne e non si accorge che il testo dell’ordine del giorno non è più l’originale, ma quello radicalmente cambiato dal Governo, che ricalca quanto il sottosegretario Jacopo Morrone ha sempre detto. Poi la sconclusionata difesa d’ufficio del segretario del Pd di Rimini, Filippo Sacchetti, che s’arrampica sugli specchi per dare una parvenza di legittimazione agli scivoloni di Gnassi. Poi lo stesso Gnassi che si ridicolizza lanciando addirittura l’’ultimatum di ferragosto’ al Governo e cambia nuovamente idea, sposando l’ipotesi di una caserma dismessa. Via, un po’ più di serietà e di coerenza ce le saremmo aspettate anche dal sindaco di Rimini e dalle sue truppe. Ma era solo un’illusione”.

 

(Rimini) Dal 3 agosto torna Deejay on stage a piazzale Roma a Riccione. Svelato oggi il parterre musicale con oltre 30 artisti pronti ad esibirsi, primo tra tutti Irama, artista che ha consolidato l'anno di successi grazie alla sua partecipazione a Sanremo, in gara con La ragazza con il cuore di latta; si prosegue lunedì 5 con l'amatissima Annalisa, il cui singolo estivo Avocado toastanticipa l'uscita del nuovo album di inediti, e il rapper italiano Mr Rain, tra i più talentuosi artisti di questo genere musicale che è riuscito a farsi strada nel panorama italiano.
Martedì 6 agosto la scaletta prevede un attesissimo ritorno sul palco di Riccione, Calcutta, ad un anno di distanza dall'uscita di Evergreen - l'album che lo ha consacrato come il capofila della nuova scena cantautorale italiana, protagonista di una vera e propria ovazione tributata dal pubblico dell'edizione dello scorso anno. Insieme a lui il rap di Franco 126. e Clavdio, il cantautore romano divenuto in poco tempo di culto fino a scalare vertiginosamente le classifiche con il suo brano d'esordio Cuore, entrando nel circuito mainstream con milioni di visualizzazioni sulle piattaforme digitali.
Venerdì 9 agosto sarà la volta di uno dei rapper più seguiti del Paese, Emis Killa, insieme a Quentin 40, uno degli artisti più originali della trap italiana, Chadia Rodriguez, tra le poche donne rapper italiane e un altro rapper, il milanese Ernia, il cui ultimo album è già Disco d'oro.

Quella di sabato 10 agosto sarà una serata all'insegna della musica d'autore con Tiromancino, la band guidata da Federico Zampaglione, e Diodato, il raffinato artista di cui è appena uscito il nuovo brano dal titolo Non ti amo più.
Lunedì 12 agosto evento speciale con Amici....di Rudy Zerbi, Alberto Urso (vincitore dell'edizione 2019 del programma condotto da Maria De Filippi) e Tish.
Siamo arrivati al lungo e ricchissimo Ferragosto, con due serate, quelle del 14 e 15 davvero uniche. Nella prima, mercoledì 14, sale sul palco di Riccione Achille Lauro, la rivelazione dell'anno, che ha stregato il pubblico di Sanremo con la sua Rolls Royce, divenuta immediatamente una super hit, insieme a lui Joey, la talentuosa protagonista dell'ultima edizione di XFactor. La serata si chiude con un dancefloor a cielo aperto grazie al dj-set tutto da ballare di Chicco Giuliani e Alex Farolfi.

Il giorno dopo, il 15 agosto, è la volta di Ghemon, tra i più apprezzati artisti hip hop italiani – il suo Rose viola è stato indubbiamente tra i brani più originali dell'ultimo Sanremo - Tormento, che dopo il successo ottenuto con Acqua su Marte feat. J-Ax scelto da SkySport come sigla dei Mondiali di Calcio Femminili, è uscito con il nuovo singolo 2 gocce di Vodka, con la produzione di SDJM, e Madame, una delle giovani artiste femminili più interessanti della scena rap italiana.
Per la data del 18 agosto è in programma un ospite a sorpresa mentre il 19 agosto il palcoscenico sarà di Elodie, un'artista seguitissima dai fan, tra le più eclettiche e interessanti del momento, e della esplosiva Elettra Lamborghini, uno dei personaggi più amati dalle giovani, un vero fenomeno sui social che presidia con disinvoltura anche il terreno della musica.
Rush finale con le serate del 22, 23 e 24 agosto. Giovedì 22 agosto tornano sul palco di Radio DEEJAY gli Ex-Otago, la band genovese guidata da Maurizio Carucci, reduce dalla partecipazione al Festival di Sanremo 2019 con Solo una canzone ora in giro per l'Italia con il tour La notte chiama, che prende il titolo dal nuovo singolo, e Joan Thiele, la cantautrice di origini metà italiane e metà svizzero-colombiane interprete del nuovo azzeccatissimo e originale brano Le vacanze.

Venerdì 23 agosto è la volta di un trio straordinario composto per l'occasione dal giovane cantautore di culto Gazzelle, che sta registrando un sold out dietro l'altro, Levante, cantautrice del nuovo pop italiano e icona di stile, che, dopo 3 album di successo per pubblico e critica e due libri bestseller, è tornata con il nuovo singolo Andrà tutto bene, e Coma Cose, il duo musicale più fresco del momento dalla travolgente popolarità che ha avuto origine su YouTube.
Gran finale sabato 24 agosto con la serata in cui verrà proclamato il vincitore di DEEJAY On Stage 2019 e avrà come special guest l'amatissima band dei The Kolors e il duo di dj di fama mondiale Merk & Kremont.

 

(Rimini) Raccolta dati, informazione e comunicazione: sono i tre step condivisi dall'Amministrazione con  gli esperti e le associazioni in merito all'elettromagnetismo e in particolare alla nuova tecnologia 5g, rete di nuova generazione oggetto di un incontro al quale hanno partecipato l'assessore all'Ambiente Anna Montini, i tecnici del Comune, i rappresentanti di Federconsumatori e l'esperto in materia Fausto Bersani. L'incontro è servito per fare il punto rispetto al regolamento ad oggi in vigore sull'insediamento degli impianti per la telefonia mobile sul territorio e la minimizzazione dell'esposizione ai campi elettromagnetici.

"In particolare – spiega l'assessore Montini – si è discusso della possibilità di introdurre modifiche al regolamento che aumentino la tutela dei siti cosidetti sensibili, come scuole, centri sanitari e assistenziali. Allo stesso tempo l'Amministrazione ha annunciato l'avvio di un nuovo monitoraggio delle condizioni "di fondo", che serva ad aggiornare la fotografia scattata con l'ultima rilevazione ormai datata (2008-2011). Dopo quel monitoraggio sono state comunque fatte da parte di ARPAE Emilia Romagna continue rilevazioni a cadenza annuale, ma proprio in prospettiva della diffusione di nuove tecnologie è necessario avere uno sguardo completo e aggiornato sullo stato di fatto. Sulla rete 5g, che non comporta emissioni fisse per singola antenna bensì variabili, abbiamo ancora poche certezze – aggiunge l'assessore Montini – al momento Arpae Emilia Romagna non ha autorizzato la copertura del territorio e ci sono notizie contrastanti sugli attuali limiti elettromagnetici  imposti dal governo, che potrebbero essere rivisti al rialzo".

Altro piano di intervento riguarda invece la comunicazione verso i cittadini. "L'informazione è indispensabile per aumentare la consapevolezza dei cittadini rispetto al tema dell'elettromagnetismo, evitando allarmismi ma promuovendo abitudini e usi contro l'elettrosmog. In particolare si è parlato di aggiornare e rivedere un depliant informativo già esistente che possa poi essere distribuito nelle scuole già in autunno".

Anche a Riccione si studia la situazione. Via libera all'unanimità nella seduta del Consiglio Comunale del 25 luglio alla mozione presentata dai gruppi consiliari di maggioranza e dal Movimento 5 Stelle avente ad oggetto la " Tecnologia 5G sul territorio comunale e monitoraggio ambientale per la tutela della salute pubblica".

Il Consiglio Comunale in materia di approfondimento e tutela per la salute umana sulla esposizione alle radiazioni ad alta frequenza wireless di quinta generazione 5G, con l'approvazione della mozione si è impegnato ad aggiornare, non appena verranno comunicati gli ultimi dati sugli impianti di telefonia mobile, l'attuale regolamento comunale per l'installazione,il monitoraggio, il controllo e la razionalizzazione degli impianti per la telefonia mobile. Una misura necessaria per assicurare il corretto insediamento urbanistico e territoriale degli impianti e minimizzare l'esposizione dei cittadini ai campi elettromagnetici. Verrà inoltre promosso un tavolo tecnico sanitario-ambientale per monitorare le ripercussioni dei campi elettromagnetici, sia sulla popolazione che sull'ecosistema, con il coinvolgimento di medici ed esperti e un coordinamento locale tra le associazioni dei malati e di Cittadinanza attiva. Il Consiglio Comunale si è impegnato ad attivare Ausl e Arpae, anche con l'ausilio del mondo accademico universitario e degli istituti di ricerca indipendenti per promuovere un sistema di controlli ambientali e sanitari in merito a possibili effetti indesiderati della tecnologia 5G.

La seduta ha visto anche l'approvazione con l'astensione del Movimento 5 Stelle della mozione presentata dai gruppi consiliari di maggioranza relativa al riordino delle Province. Per la necessità di riportarle allo stato originariamente loro attribuito quale Ente costituzionalmente previsto, la loro importanza per la coesione e il governo dei territori attraverso cui vengono garantiti servizi essenziali ai cittadini, quali la sicurezza negli istituti scolastici superiori, la gestione delle strade provinciali, gli interventi per contrastare il dissesto idrogeologico, il Consiglio Comunale con la mozione ha avanzato più richieste al Governo e al Parlamento. Tra queste, la considerazione delle Province con un ruolo e attribuzioni peculiari per il Paese, di proseguire con determinazione nel percorso di revisione della Legge 56/14 rispetto alle loro funzioni e alla governante, perché a tutt'oggi hanno dei limiti che hanno causato instabilità e incertezze a danno delle comunità così come di porre fine alla attuale situazione di incertezza finanziaria con misure strutturali e programmatiche con l'obiettivo di restituire alle Province piena autonomia. Oggetto della mozione anche la richiesta di avviare un dibattito costruttivo sul futuro di questi enti, assicurando nella prossima Legge di Bilancio nazionale risorse per lo svolgimento dei loro servizi essenziali.

(Rimini) Entra nella terza e ultima fase la procedura a evidenza pubblica per l’Affidamento ad una destination management company dei servizi di informazione, accoglienza turistica, promozione e promo-commercializzazione e destination marketing. L’appalto, che ha un valore di 1.860.655,74 euro, prevede la realizzazione di un progetto unitario per la promozione, promo-commercializzazione e il destination marketing territoriale di Rimini. Tutto ciò da concretizzare attraverso un complesso di azioni ed attività svolte al fine di migliorare l’esperienza turistica, incrementare arrivi, presenze e spesa di visitatori e turisti, in coerenza con le linee guida allegate agli atti di gara, garantendo la rispondenza del progetto alle linee guida triennali della Regione Emilia Romagna e alle linee guida della Destinazione turistica Romagna.
Nello specifico il progetto finale che i candidati dovranno presentare dovrà avere ad oggetto attività quali ricerca e innovazione, marketing, promozione e sviluppo dei prodotti; informazione e accoglienza turistica; leadership e coordinamento, partnership e team building; relazioni con la comunità locale.

Il bando pubblico ricerca dunque una società specializzata in destination management, capace di curare un progetto articolato su un arco temporale di 3 anni. Se gli anni passati sono stati contraddistinti dallo sforzo economico e progettuale finalizzato alla realizzazione di strategiche opere pubbliche, gli anni prossimi dovranno vedere la città impegnata nella promozione e promo commercializzazione di Rimini, anche tenuto conto della nuova Rimini che cambia fra nuovi contenitori culturali e nuovo waterfront, costituendo indubbiamente un ulteriore, fondamentale, fattore di attrattività turistica, da affiancare ai prodotti più conosciuti ed affermati (leisure, family, business). Rimini, con le sue nuove opportunità sul fronte della cultura, dell’arte, della salute del mare, ha bisogno di dotarsi di un organismo di alto profilo che faccia marketing della destinazione per un cambio di passo verso un’azione di promozione turistica forte ed organica.
La società privata verrà individuata attraverso la procedura pubblica del ‘dialogo competitivo’, una procedura che implica un dialogo fra Comune di Rimini e i soggetti privati interessati, avente a oggetto i vari aspetti dell’appalto di servizi con l’obiettivo di pervenire ad una progressiva determinazione dell’oggetto dell’appalto, in tutte le sue caratteristiche costitutive. Tale procedura si articola in tre fasi e, terminata la prima di verifica dei requisiti e la seconda relativa al dialogo con i candidati ammessi, ora entra nel vivo la terza e ultima fase finalizzata alla richiesta e valutazione delle offerte finali nonché, quindi, all’individuazione del soggetto prestatore del servizio con il criterio di aggiudicazione della offerta economicamente più vantaggiosa.

(Rimini) L’assemblea dei soci di Uni.Rimini ha nominato oggi all’unanimità Simone Badioli presidente del consiglio di amministrazione della società. Badioli, amministratore delegato di Aeffe e vicepresidente Confindustria Romagna, ha ringraziato i soci per la “fiducia accordata”, oltre che Gianandrea Polazzi attuale vice presidente e tutto il consiglio di amministrazione “per l’attività svolta in questi mesi di passaggio”.
Badioli collabora già con UniRimini da oltre 10 anni in qualità di componente del Tavolo della Moda e per tutti i progetti che in questo periodo hanno contraddistinto le collaborazioni tra l’Università di Bologna Campus di Rimini e le imprese del territorio con particolare rifermento al mondo della moda.

Pagina 782 di 1907