Mercoledì, 07 Dicembre 2022 16:48

San Silvestro a Riccione, tutto il programma

(Rimini) Fine anno all’insegna della grande musica per la città di Riccione. Dopo il concerto di Ron e Mirko Casadei del 12 dicembre, infatti, la Perla verde annuncia un ricchissimo calendario per l’ultima settimana dell’anno del Centenario. Il Concerto di Santo Stefano (26 dicembre) avrà come protagonisti Morgan e Federico Mecozzi. In occasione del Concerto degli Auguri (28 dicembre) il maestro Mario Marzi dirigerà “Let’s swing, il Dono di Gaspare” che avrà per protagonisti musicisti del calibro del clarinettista Gabriele Mirabassi. Gran finale con il concerto di San Silvestro (31 dicembre) in piazza con Arisa e gli Extraliscio. 

Il Concerto di Santo Stefano con Morgan e Federico Mecozzi. Il Concerto di Santo Stefano porta sul palco Morgan e  Federico Mecozzi. Il 26 dicembre nella Sala Concordia del Palazzo dei Congressi (inizio ore 21) si respira la profonda devozione degli artisti per il grande Maestro Franco Battiato. “E ti vengo a cercare”, con le parole scolpite nella memoria di ognuno si recupera un messaggio di vera vita, di essenza e di radici che ben si inseriscono nel clima di riflessione che volge al nuovo anno. Con Federico Mecozzi, in qualità di guest della serata ci sarà Morgan - cantautore, musicista, personaggio televisivo, nonché compositore e scrittore, fondatore e frontman dei Bluvertigo – protagonista di grande prestigio e creatività che interpreta brani del suo nuovo album e canzoni dedicate a Battiato. Il riminese – solista, violinista e polistrumentista, già protagonista della colonna sonora delle feste con la selezione delle canzoni da lui curate e trasmesse in filodiffusione in Viale Ceccarini - è il più giovane direttore d’orchestra nella storia di Sanremo e con il suo violino ha accompagnato il risveglio in spiaggia di un’Alba in controluce riccionese del 2020 e allietato il pubblico della 25a edizione del Riccione Ttv Festival. 

Il Concerto degli Auguri: “Let’s swing, il Dono di Gaspare”. Il Concerto degli Auguri del 28 dicembre è affidato al grande musicista Mario Marzi, vincitore di numerosi concorsi nazionali e internazionali, interprete in veste di solista nelle più importanti orchestre sinfoniche italiane. Il progetto ideato, curato e diretto da Marzi, dal titolo “Let’s swing, il Dono di Gaspare”, è un evento unico tributo a Gaspare Tirincanti, uno dei migliori clarinettisti italiani, esibitosi per decenni nei maggiori teatri del mondo, uno straordinario musicista riccionese tra gli interpreti del jazz e della musica contemporanea. Sul palco nella Sala Concordia (inizio ore 21), la colonna sonora della “Festa infinita” incontra la magia dello swing, interpretato dal magnifico clarinetto di Gabriele Mirabassi e dagli artisti straordinari della Rimini Big Band (direttore-solista Renzo Angelini) e della Myo Mondaino Young Orchestra (direttore Michele Chiaretti), due realtà importanti del territorio locale, apprezzate ben oltre i confini nazionali con premi e riconoscimenti prestigiosi.

Ad esse si aggiunge la Myo String Orchestra, un ensemble d’archi composto da musicisti giovanissimi per esaltare l’animo più nobile del clarinetto, un linguaggio che per Gaspare Tirincanti è stato un compagno di vita unico e prezioso. Insieme eseguiranno musiche di Duke Ellington, Glenn Miller, Gaspare Tirincanti, Steve Wonder, Carl Philipp Emanuel Bach, Simone Zanchini, Gerry Mulligan, Fio Zanotti, Henghel Gualdi e Artie Shaw. 

Concerto di San Silvestro con Arisa e gli Extraliscio. La festa di San Silvestro esplode in piazzale Ceccarini, dove a partire dalle 22 la magia del ritrovarsi insieme e l’atmosfera gioiosa si rigenerano nello spettacolo in musica che culmina a mezzanotte, con il brindisi finale e lo sguardo rivolto al cielo per il grande spettacolo pirotecnico dei fuochi d’artificio, a consegnare pensieri e desideri per il nuovo anno. A interpretare lo spirito allegro dell’ultimo giorno dell’anno la band più folle del panorama italiano, gli Extraliscio, un gruppo musicale vulcanico - nato nel 2014 e composto da Mirco Mariani, Moreno Il Biondo e Mauro Ferrara - che interpreta e unisce in pezzi unici e travolgenti il folklore romagnolo, la musica elettronica, per stravolgere i canoni tradizionali, riscrivendo in una chiave personale la musica che unisce e fa ballare intere generazioni. Sul palco la formazione degli Extraliscio sarà composta da Mirco Mariani (piano e chitarra), Moreno Conficconi (sax clarinetto), Paolo Rubboli (batteria), Giuseppe Zaghini (basso), Massimo Amadori (chitarra), Enrico Milli (tromba) e Christian Ravaglioli (tastiere).

Con loro, sul palco, Arisa, tra le più eleganti e inconfondibili voci del panorama musicale italiano, accompagnata da Giuseppe (Gioni) Barbera al pianoforte e Jason Rooney alla consolle. In una sorprendente alternanza fra ballate d’amore malinconiche e sfrenati ritmi dance anni ’90, acrobazie vocali e fraseggi rap, Arisa presenta un live sospeso fra romanticismo e urgente bisogno di libertà, carnalità e spiritualità, un dualismo espresso fra le canzoni più scatenate ed elettroniche e quelle più lente e sentimentali, come in un ideale lato A e lato B. Un atto d’amore verso l’umanità nelle sue varie sfaccettature, che celebrano la femminilità e le sue contraddizioni, che parlano di autodeterminazione femminile e di schiavitù volontaria, urlando l’esigenza di cambiare punto di vista per non rimanere schiacciati dall’omologazione. Non mancheranno quindi le ultime hit come “Tu mi perdiciòn” e i grandi successi della sua carriera. 

Cori e spettacoli itineranti. La colonna sonora delle feste è scandita da quattro eventi unici con ospiti prestigiosi, contaminazioni musicali, viaggiando in un tempo sospeso fino a incontrare il nuovo anno. Tra gli appuntamenti più importanti per la città, attesi e amati dai riccionesi e dai propri ospiti durante le vacanze di Natale, il Concerto di Santo Stefano e il Concerto degli Auguri, nella splendida cornice della Sala Concordia, ai quali si aggiungono, il 12 dicembre, la serata-evento “Premio San Martino d’Oro Città di Riccione - Vorrei incontrarti fra cent’anni” e, il 31 dicembre, lo spettacolo di San Silvestro in piazzale Ceccarini. 

Nel viaggio infinito della musica si incontra anche la rassegna “Dai cori al cuore”, con un programma di concerti fino all’8 gennaio, nelle chiese e negli spazi culturali di Riccione e con proposte che spaziano dai brani classici che scaldano l’atmosfera natalizia ai cori delle voci più giovani e ai ritmi dei gospel. Poi c’è il musical itinerante sul treno che incontra il pubblico nei diversi quartieri della città, viaggiando a bordo di “The Show - Christmas Dream” fino al 30 dicembre. E ci sono gli spettacoli di “Din don dan, quartieri in festa”, in cartellone fino al 23 dicembre, un format itinerante a cura di Veronica Villa articolato in esibizioni musicali a tema natalizio in giro per Riccione e accompagnato alla chitarra da Giovanni Matichecchia.

Come ritirare i biglietti-invito per Concerto di Santo Stefano e Concerto degli auguri. A partire dalle 9 del 17 dicembre, all’ufficio Iat del Palazzo del Turismo di Riccione, i riccionesi e gli ospiti della città troveranno i biglietti-invito per il Concerto di Santo Stefano e per il Concerto degli Auguri. Ogni persona, fino a esaurimento, potrà ritirare un massimo di due biglietti. Lo Iat sarà aperto nelle giornate di sabato 17 e domenica 18 dicembre dalle 9 alle 17 mentre nei feriali dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18. 

(Rimini) In Galizia le chiamano ‘mariscadoras’. Sono le donne spagnole che svolgono un ruolo chiave nella pesca e nell’acquacoltura, che combattono contro un lavoro sottostimato e sottopagato. Si occupano di raccogliere frutti di mare e contribuiscono col loro lavoro all’economia famigliare. In sostanza, lottano per conquistare una piena dignità. A Rimini, Mariscadoras è una startup composta da cinque giovani donne che hanno pensato di stimolare il consumo delle specie aliene, a cominciare dal granchio blu, specie invasiva che insieme ad altre popola il Mediterraneo negli ultimi anni. Il granchio blu divora gamberi, latterini, seppie, sogliole, ma può avere un ruolo sulle nostre tavole. Mariscadoras quindi diventa azienda, pienamente inserita nel panorama della blue economy.

Le cinque donne di Mariscadoras hanno vinto Nuove Idee Nuove Imprese 2022, la business plan competition giunta al 21a edizione, guadagnandosi sia il primo premio della giuria che la preferenza del pubblico numeroso presente al cinema Fulgor.

“Complimenti alle ragazze e a tutti i partecipanti a questa edizione – il commento di Maurizio Focchi, presidente dell’Associazione Nuove Idee Nuove Imprese – che si caratterizza per un nuovo tratto di innovazione che emerge dopo gli ultimi anni in cui sembrava che la direttrice fosse indirizzata dal digitale. A me piace chiamarle idee d’impresa, sono ai primi passi, noi cerchiamo di dare un contributo di formazione e di tutoraggio nei prossimi mesi, insieme a partners prestigiosi”.

L’evento finale è stato proposto in collaborazione con Fattor Comune, preceduto da un talk show, dal titolo ‘Vitamina d’impresa. Idee e innovazione alimentano l’impresa’ condotto da Diego De Simone, con la partecipazione di Francesco Mondora (Co-CEO di Mondora Srl SB), Daniele Mingucci (CEO di Stramba) e Maurizio Camurani (digital ambassador). Sono intervenuti anche Carlo Battistini (Presidente camera di Commercio della Romagna), Angelo Bagnari (Presidente Giovani Imprenditori Confindustria Romagna), Fausto Caldari (Presidente Rivierabanca), Juri Magrini (Assessore attività economiche Comune di Rimini), Lorenzo Succi (Direttore UniRimini), Marino Albani (SUMS).

In finale erano giunti 13 progetti, sintesi degli 88 iscritti, che davanti al pubblico hanno descritto la loro idea d’impresa per concorrere al montepremi di 20.000 euro e ai vari benefits. Presentati anche i risultati preliminari del progetto di ricerca RESPONSE – “Start-up di successo- l’impatto di Pratiche di Open Innovation e Sostenibilità”, a cura dell’Area Ingegneria Gestionale dell’Università degli Studi della Repubblica di San Marino.

Mercoledì, 07 Dicembre 2022 16:42

7 dicembre

Rinforzi di Natale | Tempo di bilanci | Il Partito del lavoro

(Rimini) Iniziano domani (mercoledì 7 dicembre) le operazioni sui quadri elettrici della pubblica illuminazione per la riduzione dell’orario di attivazione degli impianti. L’intervento, che interesserà oltre 100 quadri elettrici e si concluderà nell’arco di una settimana, prenderà avvio nelle zone industriali per poi spostarsi nelle frazioni e concludersi nel Capoluogo. L’accensione posticipata di un’ora, nella fascia serale, dei punti luce della città, comporterà un risparmio economico annuo di circa 130mila euro a cui si somma anche quello ottenuto con il posticipo di tre settimane dell’accensione del riscaldamento negli edifici pubblici: in base agli attuali indici di revisione dell’energia, la riduzione complessiva ottenuta è di circa 200mila euro.

La situazione di crisi energetica mondiale rende particolarmente urgenti azioni immediate volte al risparmio, visto che l’aumento delle tariffe di energia elettrica e gas sta producendo un forte incremento dei costi anche a carico del Comune di Santarcangelo. Ma già a partire dal 2016, l’Amministrazione comunale ha aderito alla convenzione Consip – della durata di anni 9 anni – con l’obiettivo principale di efficientare gli impianti di illuminazione pubblica: un intervento che ha finora comportato la sostituzione di 3.500 lampade tradizionali con led di nuova generazione, per un investimento di un milione di euro che sarà completato entro il 2024.

Negli ultimi anni l’Amministrazione comunale ha inoltre effettuato un intervento di relamping – che prevede la sostituzione completa dei corpi illuminanti con dispositivi led a basso consumo – presso le scuole medie (nella sede centrale e nella succursale), mentre in occasione di altri lavori in alcuni edifici – come ad esempio il miglioramento sismico della Pascucci, l’adeguamento impiantistico al palazzo municipale, la manutenzione alla scuola Marino della Pasqua e alla Papa Giovanni XIII – ha messo a punto interventi che consentissero anche un sensibile aumento del risparmio energetico. 

Accanto agli interventi previsti nell’ambito della transizione ecologica, che produrranno effetti a medio e lungo termine, l’Amministrazione comunale ha ritenuto comunque necessario adottare misure con effetto immediato, già intraprese da altri Comuni anche su indicazione di Anci per far fronte al caro energia. In ogni caso, vista la situazione internazionale in continua evoluzione che potrebbe condizionare ulteriormente il mercato energetico, l’Amministrazione comunale valuterà nei prossimi mesi una revoca dell’ordinanza di riduzione dell’orario di accensione dell’illuminazione pubblica nel caso in cui se ne verificasse l’opportunità.

 

(Rimini) Partecipazione alle fiere, promozione turistica e riqualificazione turistica di Riccione. Sono questi alcuni dei temi affrontati ieri nell'incontro tra la sindaca Daniela Angelini, la presidente dell'Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna Emma Petitti e l'assessore al turismo della Regione Andrea Corsini.  "È stato un incontro molto proficuo – ha raccontato la sindaca Daniela Angelini – Alla vigilia della partenza del nostro Piano Strategico sul Turismo ho voluto presentare il progetto agli amministratori regionali. Abbiamo inoltre parlato delle fiere all'estero dove vogliamo tornare ad essere presenti come amministrazione comunale. Forte l'interesse e la disponibilità a collaborare da parte della Regione per il nostro progetto sulla promozione turistica che introdurremo dall'inizio dell'anno". 

Martedì, 06 Dicembre 2022 16:34

Ristori covid, assegnati gli ultimi contributi

(Rimini) Si sono conclusi, in questi giorni tutti gli atti per formalizzare  l’assegnazione degli ultimi 41 contributi, da 3.000 euro ciascuno, aggiunti agli aiuti economici per il Covid, denominati “Punto di Ristori”. Una misura di sostegno messa in campo dall’Amministrazione che ha previsto a inizio ottobre - con una variazione di bilancio - uno stanziamento aggiuntivo di 123 mila.  Nel giro di alcuni giorni, riceveranno infatti il versamento sul conto corrente indicato, anche i beneficiari che erano inizialmente rimasti  fuori dalla prima tranche, avvenuta a fine agosto che aveva soddisfatto complessivamente già 100 imprese del territorio.

Come noto la misura di sostegno, pensata per le imprese penalizzate dalla pandemia, era stata lanciata dalla Giunta comunale lo scorso giugno con un finanziato di 300 mila euro. I contributi, di almeno 3.000 euro, sono poi stati assegnati nel mese di agosto scorso ad un massimo di 100 imprese, sebbene le domande fossero state in numero superiore, 176 in tutto. Una richiesta superiore alle previsioni per la quale poi la Giunta ha però previsto un ampliamento del finanziamento per soddisfare tutte le domande .

Facendo una rapida analisi sulle domande accolte, emerge che il settore maggiormente rappresentato è stato il commercio (22%); seguito dall’artigianato di servizio (21%); poi c’è l’edilizia (13%); i servizi di carattere professionale (12%); la manutenzione, gestione e noleggio di veicoli, natanti inclusi (7%); ed in fine le altre categorie varie (per il restante 25%).

“Questi aiuti - precisa l’Assessore alle attività economiche Juri Magrini -  complessivamente sono stati ripartiti tra numerosi settori, a testimonianza del fatto che la crisi economica generata dalla pandemia ha avuto effetti diffusi, provocando una contrazione del volume d’affari che ha interessato, non solo singole filiere, ma  gran parte dell’intero tessuto commerciale e produttivo. Per questo motivo ad ottobre abbiamo voluto integrare questa misura di sostegno incrementando il finanziamento, per andare incontro anche a coloro che inizialmente, pur avendone le necessità e i requisiti, errano rimasti fuori dalla prima distribuzione.”

(Rimini) Irpef ridotta, sostegno agli affitti, nidi gratis e aiuti alle scuole paritarie, un fondo straordinario per le bollette: sono le quattro azioni che compongono il “pacchetto fiducia”, un impegno dell’Amministrazione Comunale del valore complessivo di oltre 3 milioni di euro e che rappresenta uno dei capisaldi su cui poggia la proposta di bilancio di previsione 2023-2025, che inizia questa sera il suo percorso di presentazione e discussione in Consiglio Comunale.   

Il “pacchetto fiducia” rappresenta una piattaforma che prova a dare risposte immediate a famiglie e imprese. Quattro macro interventi dove alla conferma delle misure di protezione sociale e d'impresa già introdotte nei mesi scorsi, se ne aggiungono di nuove e sperimentali, appositamente cucite sulla base delle esigenze della città anche in relazione al difficile contesto economico nazionale e internazionale.    

 Irpef più bassa per 49.633 riminesi  

Il primo importante intervento riguarda l’addizionale Irpef, con l’introduzione di una ulteriore riduzione delle aliquote per tutti i contribuenti al di sotto dei 50mila euro di reddito. Trarranno beneficio da questa manovra 49.633 riminesi, per un valore complessivo di 850 mila euro. Con questa azione si va ad alleggerire ulteriormente il peso di un tributo che già vede Rimini tra i Comuni più virtuosi: la soglia di esenzione introdotta dall’Amministrazione (16mila euro) fa sì che il numero dei cittadini non paganti (59.870) sia maggiore rispetto a quello dei cittadini chiamati a versare l’addizionale (55.073).   

La riduzione dell’addizionale Irpef si inserisce in quadro di politiche tributarie che non gravano sui contribuenti: anche in questo bilancio così come lo scorso anno non sono previsti aumenti a carico dei cittadini per le tasse e imposte di competenza comunale e saranno confermate tutte le agevolazioni regolamentari già applicate per Imu, Tari, Icp e la disapplicazione dell’Iscop.  

 Un fondo da 200mila euro per le bollette. Sul sociale e studio risorse pari a oltre 55 milioni  

Il rincaro dei costi dell’energia e di conseguenza delle utenze sta impattando in maniera pesante sui bilanci delle famiglie, delle imprese e degli enti locali, colpendo soprattutto chi già versava in condizioni critiche. Alle fasce più deboli ed esposte è rivolto il fondo straordinario di 200mila messo a disposizione dei servizi sociali del Comune, che va ad incrementare la quota di risorse che già in questi mesi il settore ha messo a disposizione proprio per rispondere alla situazione di crisi legata al caro bollette.     

Il Sociale si conferma come il settore a cui l’Amministrazione dedica le maggiori risorse economiche: quasi il 27% della spesa complessiva del 2023 tra diritti e politiche sociali e scuola e diritto allo studio, complessivamente oltre 55 milioni di euro.    

Oltre un milione per nidi gratis e sostegno delle scuole paritarie  

La gratuità degli asili nido è stata una delle prime azioni del mandato ed è stata una delle prime azioni ad essere confermata nel bilancio 2023-2025. Una scelta legata ai risultati ottenuti in questo primo anno di applicazione, con la crescita del 20% di domande di iscrizione ricevute che si accompagna ad una serie di misure pensate per ampliare l’offerta dei servizi educativi. Pochi giorni fa ad esempio una ventina di bambini hanno iniziato a frequentare il nido altri venti bambini, grazie a un investimento di 70mila euro finanziato con fondi europei messi a disposizione dalla Regione Emilia Romagna e destinati all’acquisizione di posti in più nella fascia 10-36 mesi da reperire attraverso gestori convenzionati.   

La gratuità dei nidi sarà dunque riproposta: prevista l’esenzione per le famiglie al di sotto dei 26mila euro di reddito e una riduzione sensibile e graduale delle rette anche per tutte le altre fasce di reddito. E’ inoltre confermato anche il contributo ai nidi privati autorizzati destinati a garantire l’applicazione di riduzioni delle tariffe anche per le famiglie che sceglieranno questi servizi. Si tratta per il Comune di Rimini di un investimento complessivo per favorire l’accesso ai nidi di oltre 1,1 milione di euro, in parte cofinanziati attraverso contributi della Regione e del Miur.   

La novità riguarda il progetto sperimentale dedicato alle scuole paritarie, attraverso un fondo una tantum di 200 mila euro, allo scopo di sostenere gli istituti per fronteggiare i maggiori costi delle utenze. Il pacchetto scuole paritarie prevede anche il consolidamento del rapporto proficuo con Asp Valloni nella gestione dei nidi a titolarità pubblica.   

Imu più bassa per gli immobili a canone concordato per stimolare gli affitti   

Una delle principali novità della manovra riguarda le agevolazioni Imu per gli immobili affittati a canone concordato. Sarà infatti ridotta di un punto l’aliquota base, che passerà dallo 0,86% a 0,76%, grazie ad un fondo messo a disposizione di circa 500 mila euro. La riduzione interesserà circa 7.200 abitazioni a canone concordato distribuite sul territorio comunale: il 47% di queste abitazioni sono sopra la ferrovia, il 22% sopra la statale, il 22% nella zona della marina e il 9% in centro storico.   

Obiettivo della modifica è quella di stimolare gli affitti, alla luce della sempre maggiore difficoltà che si registra in generale nelle città italiane di trovare immobili in locazione a lungo termine per famiglie, studenti, lavoratori stanziali. Per rafforzare questa misura, la riduzione dell’Imu per gli immobili a canone concordato sarà accompagnata dall’aumento dell’aliquota delle imposte di soggiorno per le locazioni turistiche di breve periodo, che passerà dallo 0,70 a 1,50.    

(Rimini) Rendere la figura del Garante dei diritti dei detenuti più operativa, affinché, grazie al suo sostegno, i detenuti si integrino meglio nella società e i casi di recidiva possano diminuire.   È questo uno degli obiettivi delle modifiche del Regolamento comunale sul Garante delle persone private della libertà personale approvate lunedì 5 dicembre dalla Commissione Consiliare Permanente, che ha espresso parere positivo alla proposta deliberativa.  Una serie di ritocchi che, in sintesi, hanno lo scopo di rendere maggiormente efficiente e strategico il ruolo del Garante rispetto al passato nell’interesse dei carcerati e, di riflesso, della comunità.   

Le novità, in sintesi, riguardano le elezioni e la durata dell’incarico (articolo 5), che viene portata da tre a cinque anni e la dotazione finanziaria assegnata al Garante per sostenere i costi di funzionamento dell’Ufficio, ferma restando la natura gratuita dell’incarico (art. 7).  Inoltre, per lo svolgimento delle attività e dei compiti assegnati, il Garante per i diritti delle persone private della libertà personale si potrà avvalere di una struttura organizzativa (che dovrà individuare la Giunta) e del supporto del personale dell’ente. 

“Si tratta di alcune trasformazioni del precedente regolamento del 2014 volte a superare talune criticità riscontrate nel funzionamento dell’Ufficio negli anni passati, così da migliorare le condizioni di vita e di inserimento sociale delle persone detenute - è il commento dell’assessore alla protezione sociale del comune, Kristian Gianfreda -. Abbiamo circa 130 persone che scontano la pena ai Casetti e circa 900 in pene alternative sul nostro territorio provinciale. Quella del Garante è una figura fondamentale che ha l’obiettivo di garantire che i diritti dei detenuti non vengano calpestati e, allo stesso tempo, di assicurare che, una volta libere, queste persone abbiamo una possibilità di essere integrate evitando di compiere altri reati. Un approccio di carattere preventivo attraverso il quale vogliamo garantire una maggiore coesione della collettività innalzando il livello di sicurezza e impedendo a monte, per quanto possibile, il ripetersi di situazioni illecite. Tutto questo è supportato da una serie di azioni e progetti tra la nostra amministrazione comunale, l’EUPE e della casa circondariale che presto metteremo in campo. A febbraio del prossimo anno, inoltre, in accordo con la Presidente del Consiglio comunale, verrà indetta una seduta tematica su questi temi”.    

È demandata alla Giunta comunale l’individuazione della struttura organizzativa già presente nell’ordinamento interno dell’Ente che dovrà fornire al Garante per i diritti delle persone private della libertà personale le risorse umane, strumentali e finanziarie da utilizzare.  

Martedì, 06 Dicembre 2022 16:22

Giuseppe Droghini, centenario riccionese

(Rimini) Durante la Seconda guerra mondiale, a Roma, aveva trasportato il cibo per i rifugiati. Poi una vita spesa, prima all’estero poi nelle Marche e infine a Riccione, per il lavoro e la famiglia a cui ha trasmesso importanti valori, come quelli del sacrificio e dell’onestà. E’ stata una grande festa quella che la figlia Fausta, le sue care nipoti e tanti altri parenti arrivati appositamente dal Belgio, hanno organizzato per i cento anni di Giuseppe Droghini. 

“Sono rimasta molto colpita dal racconto che mi hanno fatto sulla sua vita - ha scritto la sindaca di Riccione Daniela Angelini nella lettera inviata a Droghini in occasione del suo compleanno, lo scorso 22 novembre -. Una vita la sua, caro Giuseppe, fatta sicuramente di amore e solidarietà verso gli altri. La sua storia assomiglia a quella di tanti nostri concittadini: l’arrivo dalle vicine Marche, dopo aver passato tanti anni all’estero e l’approdo a Riccione alla fine degli anni ’80. Ma nel racconto della sua vita ho voluto soffermarmi su un episodio: quando a Roma, lei caro Giuseppe, durante la guerra trasportava il cibo per i rifugiati. E quando ha raggiunto Fano a piedi… ”.

Droghini in Romagna ha lavorato nelle cantine sociali e si è sempre circondato dell’affetto di tante persone, non solo della sua amata famiglia. Fino a qualche anno fa scendeva in giardino a raccontare ai bambini del vicinato gli aneddoti della sua lunga vita, che ha visto anche momenti drammatici della storia come la Seconda guerra mondiale. Alla festa per i cento anni ha preso parte l’assessora alla Famiglia Marina Zoffoli: “Ho avuto il piacere di portare gli auguri dell'amministrazione comunale  e personali della nostra sindaca".

Martedì, 06 Dicembre 2022 16:20

Galli, arriva a teatro il Paese dei campanelli

(Rimini) A teatro si entra nel clima delle feste con un ormai classico e amato appuntamento del cartellone riminese. La Compagnia Corrado Abbati torna giovedì 8 dicembre (ore 16) al Teatro Galli con l’operetta italiana più famosa Il paese dei campanelli.  

Scritta e musicata dalla coppia Lombardo - Ranzato sul finire del 1923, Il paese dei campanelli celebra i suoi cento anni, ma si dimostra un’operetta senza tempo, con un successo che attraversa generazioni di spettatori, grazie all’ambientazione da sogno, alla leggerezza e all’allegria del testo, unito alle melodie facili e dall’impatto immediato. Si racconta infatti che, già all’indomani della prima rappresentazione al Teatro Lirico di Milano, molti brani venissero cantati o fischiettati per le strade dai milanesi.  

La storica Compagnia Corrado Abbati riporta in auge questo con un’edizione del centenario che ha quali punti di forza il canovaccio fantasioso con un tocco di esotismo, il variopinto e immaginario villaggio fiabesco, i colorati i costumi dei protagonisti e una elegante e garbata drammaturgia.  

La storia porta gli spettatori su un’immaginaria isola olandese dove sopra ad ogni casa c’è un piccolo campanile con un campanello. Secondo la leggenda questi campanelli suonano ogni volta che si verifica un tradimento e a seminare il disordine nel tranquillo paese dei campanelli arriva una nave di marinai. In 100 anni è cambiato tutto e non è cambiato niente: il dilemma tra amore coniugale ed extra coniugale è eterno e gli equivoci di una sana commedia che divertono il pubblico senza malizia sono sempre gli stessi, da Plauto in poi. E al suono delle campanelle si è sostituito quello dei cellulari… 

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