(Rimini) Sei donne italiane di origine rom sono state arrestate in quanto ritenute responsabili di furti in appartamento ai danni di persone anziane, avvenuti a Urbino e molti altri comuni dell’entroterra marchigiano. Le donne risiedono in alcuni campi nomadi e in abitazioni private del riminese (Ansa).

Martedì, 13 Agosto 2019 14:49

Boom stabilimenti balneari, sono 7.000

(Rimini) Cresce l'esercito degli stabilimenti balneari italiani che negli ultimi 10 anni sono cresciuti ad un ritmo sostenuto fino ad arrivare all'attuale di 6.823 imprese sparse su tutte le coste italiane con picchi considerevoli in particolare sulla riviera romagnola dove sono registrate oltre 1.000 imprese e in Toscana. A Camaiore il record della densità con 30,1 imprese per ogni Km di linea costiera. I dati emergono da un indagine di Unioncamere-InfoCamere sulla base dei dati del Registro delle Imprese delle Camere di Commercio.
La predominanza delle località romagnole emerge chiaramente dalla graduatoria dei comuni italiani con il maggior numero di realtà imprenditoriali del settore. Nei primi cinque posti si trovano, infatti, quattro comuni romagnoli: Ravenna (194), Cervia (164), Rimini (155) e Riccione (120). Se si aggiungono le 112 imprese di Cesenatico (in settima posizione), i cinque comuni romagnoli totalizzano 745 realtà imprenditoriali, il 70% di tutte le infrastrutture della riviera romagnola e l'11% del totale nazionale.
Subito a ridosso, l'industria della balneazione vede sul podio due destinazioni 'storiche' per gli amanti del mare italiano: la Toscana, con 892 attività distribuite lungo 397 km di costa (2,2 imprese ogni km) e la Liguria, con 801 imprese a presidiare 330 km di litorale (2,4 ogni km). E se è vero che la presenza di imprese in questo settore si concentra maggiormente nelle regioni del Centro-Nord, le protagoniste della crescita nell'ultimo decennio sono però le regioni del Sud, decisamente lanciate al recupero delle posizioni. (ANSA)

(Rimini) Saranno più di 50 gli agenti della Polizia Locale di Rimini che, lungo la giornata, si dedicheranno all'attività di controllo e vigilanza a Ferragosto, a conferma del dispositivo organizzativo attuato nel 2018. Un piccolo esercito che svolgerà servizi di prevenzione e monitoraggio nei luoghi sensibili del territorio, a garanzia della sicurezza di residenti e turisti, e in sinergia con le forze dell'ordine di stanza in città.
Il Comune garantisce l'intensificazione dei servizi di prevenzione e controllo del territorio con 6 pattuglie per ogni turno di lavoro, di cui due operative nelle ore notturne, divise sul territorio per zona operativa: da Viserba, alla zona centrale, fino a Miramare. Un incremento delle attività della Polizia Locale che, anche nel periodo di Ferragosto, è finalizzato principalmente alla massima prevenzione e al contrasto dei reati predatori, con particolare riferimento alla sicurezza nelle manifestazioni turistiche.
Oltre ai servizi di presidio del territorio garantiti dagli agenti della Polizia locale, la macchina comunale non si fermerà anche nella giornata di ferragosto e nel we successivo grazie al lavoro di oltre 500 dipendenti che continueranno a garantire i servizi essenziali per residenti e ospiti.

(Rimini) Ammonta a circa 236mila euro la somma riconosciuta al Comune di Rimini per la compartecipazione all'attività di accertamento fiscale e contributivo per il 2018, cioè il "riconoscimento" per le segnalazioni qualificate dei Comuni e che danno poi luogo ad accertamenti. Secondo la tabella pubblicata sul sito della Direzione centrale per la finanza locale, Rimini risulta uno dei Comuni capoluoghi tra i più virtuosi in Italia (tra i primi dieci per trasferimento riconosciuto) e in Regione, dove è secondo solo a Modena (245mila euro). Cifre molto distanti da quelle riconosciute agli altri capoluoghi (Bologna 76mila, Cesena 31mila, Forlì 1,6 mila, Ferrara 46mila, Piacenza 2,8 mila, Parma 50mila, Ravenna 14mila). Un dato che posiziona Rimini come una delle città in controtendenza rispetto all'andamento nazionale: dal report diffuso dal Ministero e ripreso dal quotidiano economico Italia Oggi, emerge che per il 2018 la premialità complessiva si è attestata a poco più di 11 milioni (11.406.176,25), in riduzione rispetto ai circa 13 milioni dei due anni precedenti. "Un dato che testimonia la difficoltà degli enti locali a portare avanti iniziative mirate a contrasto del fenomeno dell'evasione fiscale e la costante riduzione del numero di segnalazioni qualificate. Da questo punto di vista Rimini negli ultimi anni si è distinta in positivo e anche quest'anno si conferma tra le più attive in Italia per segnalazioni e per riconoscimento di quota di trasferimenti. Questo è possibile grazie ad un'attenta e coordinata attività di recupero condotta in collaborazione con i vari organismi competenti che ci ha portato dal 2016 ad oggi a recuperare crediti complessivi per oltre 21,8 milioni di euro – commenta l'assessore al Bilancio Gian Luca Brasini – Attraverso modifiche ai Regolamenti comunali e il lavoro sinergico dei vari uffici dell'Amministrazione con AUSL, Ispettorato provinciale del Lavoro, Agenzia delle Entrate e grazie a nuove dotazioni e sotware informatici innovativi, siamo in grado di portare avanti ricerche e meccanismi di recupero sempre più efficaci e sempre più celeri. Ma questi risultati sono possibili solo perché alla base c'è la volontà, dichiarata più volte e sulla quale non abbiamo mai indietreggiato, di mettere in campo ogni possibile azione per fronteggiare e sradicare un fenomeno immorale, le cui conseguenze ricadono sulle spalle di chi paga regolarmente i tributi".

(Rimini) Nel tardo pomeriggio di ieri, i Carabinieri della Stazione di Bellaria Igea Marina, unitamente al personale della locale Polizia Municipale hanno tratto in arresto in flagranza, per il reato di violenza ed oltraggio a Pubblico Ufficiale, P. K. P. B., 36/enne brasiliano residente nella provincia di Lodi, turista in città, già noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti di polizia. In particolare l’uomo, alle ore 16:30 circa, in un parcheggio pubblico sito in Viale Pinzon, in evidente stato di alterazione psicofisica dovuta all’abuso di bevande alcoliche, colpiva con un pugno al volto un altro ignaro turista, aggredendo altresì due agenti della polizia municipale di Bellaria Igea Marina che, transitando in quel frangente, intervenivano sul posto. All’arrivo dei militari operanti, intervenuti su richiesta al numero di emergenza 112, lo stesso assumeva un atteggiamento aggressivo anche nei loro confronti, proferendo frasi oltraggiose, minacciandoli ripetutamente e spintonandoli al fine di sottrarsi al controllo di polizia, venendo prontamente bloccato. Condotto in caserma, l’uomo è stato dichiarato in arresto e trattenuto presso le camere di sicurezza della Stazione Carabinieri Rimini Principale in attesa della celebrazione del rito direttissimo. Nel corso della mattinata, a seguito di udienza di convalida presso il Tribunale di Rimini, l’arresto è stato convalidato e l’uomo ha patteggiato 10 mesi di reclusione con il beneficio della sospensione condizionale della pena.

 

(Rimini) Ennesima flessione delle imprese giovanili attive, come a livello regionale e nazionale. In diminuzione le imprese giovanili nel commercio, nelle costruzioni, nel manifatturiero e nei servizi alle imprese. Crescono invece in agricoltura, servizi alle persone, attività professionali. Stabili nei servizi di alloggio e ristorazione. Confortante, comunque, la decisa crescita delle società di capitale gestite da giovani. Dati Infocamere-Movimprese relativi al 1° semestre 2019, elaborati dall'Ufficio Informazione economica della Camera di commercio della Romagna per il territorio Romagna - Forlì-Cesena e Rimini.
Al 30 giugno 2019 nel sistema aggregato Romagna (Forlì-Cesena e Rimini) si contano 4.741 imprese giovanili attive che costituiscono il 6,7% del totale delle imprese attive (7,0% in Emilia-Romagna e 9,1% in Italia). Nel confronto con il 30 giugno 2018 si riscontra un calo delle imprese giovanili del 2,4%, in linea con la variazione negativa regionale (-2,5%) e inferiore a quella nazionale (-3,1%). Consistente, purtroppo, la flessione nel medio periodo: -16,3% rispetto al 30 giugno 2014.

I principali settori economici risultano, nell'ordine: Commercio (28,5% delle imprese giovanili), Costruzioni (16,7%), Alloggio e ristorazione (14,7%), Altre attività di servizi (prevalentemente servizi alle persone) (6,9%), Agricoltura (6,6%), Industria Manifatturiera (5,8%), Noleggio, agenzie viaggio e servizi alle imprese (3,9%) e Attività professionali e tecniche (3,6%). In termini di variazione annua si registra un calo delle imprese giovanili nel Commercio (-4,9%), nelle Costruzioni (-5,3%), nel Manifatturiero (-0,4%) e nel settore Noleggio, agenzie viaggio e servizi alle imprese (-12,6%). Sono cresciute, invece in Agricoltura (+6,4%), nelle Altre attività di servizi (+0,6%) e nelle Attività professionali e tecniche (+4,9%), mentre sono risultate stabili quelle operanti nell'Alloggio e ristorazione. Le imprese giovanili con la maggior incidenza percentuale sul totale delle imprese attive appartengono ai settori delle Attività finanziarie e assicurative (10,6%), Altre attività di servizi (9,9%), Alloggio e ristorazione (9,3%), Noleggio, agenzie viaggio e servizi alle imprese (9,2%), Commercio (8,0%) e Costruzioni (7,6%).
Riguardo alla natura giuridica la maggior parte delle imprese giovanili sono imprese individuali (74,9% del totale), alle quali seguono le società di capitale (14,9%) e le società di persone (9,1%). Nel confronto con l'anno precedente è da evidenziare la decisa crescita delle società di capitale (+8,8%) a cui si contrappone la diminuzione sia delle imprese individuali (-4,4%), sia delle società di persone (-2,3%).

"Esaminati i dati che fotografano l'andamento delle imprese giovanili, emerge che, pur all'interno di un trend negativo, la realtà della "nostra Romagna" è migliore di quella nazionale ed è in linea con quella regionale. – commenta Alberto Zambianchi, presidente della Camera di commercio della Romagna – Forlì-Cesena e Rimini – Ben vengano quindi le attività di supporto che svolgono sui territori gli incubatori/acceleratori d'impresa, perché il settore delle "giovani imprese" è ovunque caratterizzato da tassi di mortalità decisamente alti. Ciò nonostante proprio le "giovani imprese" meritano iniziative sostegno perché, oltre a testimoniare la passione e il coraggio per l'impresa, costituiscono nuova linfa per il tessuto imprenditoriale. Sottolineo poi che la stragrande maggioranza delle imprese giovanili ha fra i propri connotati una spiccata propensione all'innovazione di prodotto e di processo che rappresenta la spinta fondamentale per la crescita delle imprese e lo sviluppo economico e sociale del Territorio."

Al 30 giugno 2019 in provincia di Rimini si contano 2.454 imprese giovanili attive che costituiscono il 7,2% del totale delle imprese attive (7,0% in Emilia-Romagna e 9,1% in Italia). Nel confronto con il 30 giugno 2018 si riscontra un calo delle imprese giovanili dell'1,4%, inferiore alla variazione negativa sia regionale (-2,5%), sia nazionale (-3,1%). Alta, purtroppo, la flessione nel medio periodo: -13,1% rispetto al 30/06/14.
I principali settori economici risultano: Commercio (28,3% delle imprese giovanili), Alloggio e ristorazione (17,3%), Costruzioni (17,1%), Altre attività di servizi (prevalentemente servizi alle persone) (6,3%), Industria Manifatturiera (5,2%), Noleggio, agenzie viaggio e servizi alle imprese (4,4%), Agricoltura (4,2%) e Attività professionali e tecniche (3,4%).

Rispetto al 30 giugno 2018 calano le imprese giovanili nei settori del Commercio (-6,7%), delle Costruzioni (-0,7%), del Manifatturiero (-2,3%) e di Noleggio, agenzie viaggio e servizi alle imprese (-11,4%), mentre aumentano quelle operanti nell'Alloggio e ristorazione (+4,7%), nelle Altre attività di servizi (+3,4%) e, soprattutto, nell'Agricoltura (+15,9%). Stabili, invece, le Attività professionali e tecniche.
I settori con la più alta incidenza percentuale delle imprese giovanili sul totale delle imprese attive sono, nell'ordine: Attività finanziarie e assicurative (12,4%), Altre attività di servizi (10,4%), Noleggio, agenzie viaggio e servizi alle imprese (9,8%), Alloggio e ristorazione (8,9%) e Costruzioni (8,6%).

Riguardo alla natura giuridica prevalgono le imprese giovanili individuali (73,2% del totale), seguite dalle società di capitale (16,3%) e società di persone (9,4%). Nel confronto con l'anno precedente si rileva un'ottima crescita delle società di capitale (+8,7%), seguita da quella delle società di persone (+3,6%), alla quale si contrappone la diminuzione delle imprese individuali (-3,8%).
In un contesto di analisi territoriale, si evidenzia come la maggioranza delle imprese giovanili provinciali si trova nel comune di Rimini (46,5%), classificato come "Grande centro urbano". Buona anche la presenza nei comuni di Riccione (10,7%), Bellaria Igea Marina (6,9%), Santarcangelo di Romagna (5,6%) e Coriano (2,6%), ossia nei cosiddetti "Comuni di cintura" (totale 25,8%), e di Cattolica (6,0%), Misano Adriatico (4,2%) e San Giovanni in Marignano (2,2%) ("area del Basso Conca", totale 12,4%). A questi vanno aggiunti i comuni di Morciano (2,4%) e Montescudo-Monte Colombo (1,5%) (Valconca), Verucchio (2,6%) e Novafeltria (1,6%) (Valmarecchia).

Era da poco passata la mezzanotte quando una volante, percorrendo il Lungomare Tintori con il cane anti droga “Jago” per uno specifico servizio di prevenzione e repressione dei reati in materia di stupefacenti, all'altezza del bagno 3, ha notato un uomo che, alla vista della polizia, ha tentato di dileguarsi rapidamente. Insospettiti dall'atteggiamento dell'uomo, gli agenti lo hanno raggiunto mentre tentava di prendere un taxi per far perdere le sue tracce. L’uomo, un 39enne originario della Tunisia, irregolare, con a carico numerosi precedenti di polizia per resistenza, violenza o minaccia a pubblico ufficiale, porto d'armi od oggetti atti ad offendere e immigrazione clandestina, è stato raggiunto a pochi metri dall'ingresso di un noto locale da ballo, visibilmente agitato dalla presenza del cane. Ha subito iniziato ad offendere pesantemente gli operatori, in particolare le due donne poliziotto presenti sul posto.
Il cane poliziotto, nel frattempo, ha fiutato della probabile sostanza stupefacente addosso all'uomo, pertanto si è chiesto di vuotare le tasche, il marsupio e di mostrare un documento d'identità. Lui ha lanciato agli agenti il tesserino di una struttura ricettiva di beneficenza, dal quale si evincevano le sue generalità, quindi sputava verso gli operatori e, al fine di eludere il controllo, spintonava violentemente due degli operatori tentando di indirizzare un pugno al volto di uno di loro, il quale però riusciva a bloccare ed immobilizzare il soggetto. A seguito di tale aggressione l'Ufficiale e l'Agente di P.G. hanno riportato delle lesioni ritenute guaribili in tre giorni.
Visto il grave stato di alterazione psico-fisica del soggetto, con non poca fatica i poliziotti riuscivano a collocare lo stesso all’interno della macchina per l’accompagnamento in Questura. Durante il tragitto, lo straniero, calciando con violenza, danneggiava lo sportello posteriore lato passeggero, il quale veniva divelto di circa cinque centimetri dal relativo montante, rendendo inutilizzabile l'autovettura di servizio.
Considerato che il cane continuava a mostrare particolare interesse per il marsupio dell'uomo, si procedeva ad un controllo, dal quale si rinvenivano, al suo interno: n o 2 involucri in nylon contenente cocaina per un peso lordo di grammi 0.52 e di eroina per un peso lordo di grammi 0.46; n o 1 coltellino multiuso della lunghezza complessiva di circa 10 cm.
Giunto in Questura, lo straniero si rifiutava di sottoporsi al rilievo delle impronte digitali, continuando ad avere un atteggiamento violento e provocatorio. L’uomo al termine degli accertamenti veniva tratto in stato d'arresto per detenzione ai fini di spaccio, resistenza e lesioni a p.u., danneggiamento aggravato oltre che denunciato in stato di libertà per il reato di minacce a p.u., oltraggio a pubblico ufficiale, detenzione di armi o oggetti atti ad offendere.

(Rimini) Sono diversi i controlli eseguiti anche nel mese di agosto, da parte del Distaccamento di Viserba della Polizia Locale di Rimini, che si aggiungono a quelli già eseguiti nei mesi precedenti, nelle strutture ricettive del litorale nord della città, al fine di garantire il corretto svolgimento e il rispetto delle norme sulla gestione dell'attività imprenditoriale. "Continuiamo i controlli - dichiara l'assessore alla Sicurezza, Jamil Sadegholvaad - al fine di garantire un adeguato livello di servizio alla clientela e contrastare situazioni che nulla hanno a che fare con l'offerta di qualità della nostra Riviera".
Questa volta è toccato a una struttura ricettiva area di sosta per camper, dal cui controllo è emerso l'esercizio abusivo dell'attività. La società avente in gestione il campeggio, non risultava aver effettuato la prevista segnalazione di inizio attività e al momento del sopralluogo, ospitava nell'area di sosta, circa 30 roulottes.

Per tale infrazione è stato elevato un verbale amministrativo, per la violazione della legge regionale, di un importo pari a € 1.000,00, oltre al deferimento all'Autorità Giudiziaria del legale rappresentante della società, che ha sede a Bellaria – Igea Marina, per aver omesso di comunicare all'Autorità di Pubblica Sicurezza i dati delle persone alloggiate.
Le violazioni inoltre, saranno poste al vaglio delle competenti autorità per la valutazione di eventuali provvedimenti successivi come l'adeguamento alla Tassa di soggiorno, alla Tari, e alle incombenze finanziarie di competenza della Guardia di Finanza.

 

(Rimini) Appena sbarcati a Rimini, ma sono già una moda: il servizio di noleggio di monopattini elettrici è attivo in città solo da qualche giorno ma ha già riscontrato un ottimo gradimento da parte del pubblico. Il servizio, affidato a due società Bird Rides Italy e Lime per un periodo di 12 mesi, comprende una flotta complessiva di mille monopattini che possono essere utilizzati su un definito tratto del territorio urbano e in particolare sulla fascia turistica, con un limite di velocità che va dai 6 ai 15 km orari. In questi primi giorni di sperimentazione sono tantissimi gli ospiti della città che hanno deciso di utilizzare questo innovativo e soprattutto ecologico mezzo per gli spostamenti da ultimo miglio. "Tastando il polso degli operatori abbiamo avuto una prima conferma delle impressioni: il servizio piace ed è richiesto – sottolinea l'assessore alla mobilità Roberta Frisoni – Sono già centinaia le persone, soprattutto giovani, che solo nel primo weekend di attivazione hanno voluto provare questo nuovo modo di spostarsi nell'area urbana e in particolare per spostarsi sul nostro lungomare. I gestori ci hanno anche rassicurato sulla responsabilità da parte della larga maggioranza degli utenti, consapevoli della necessità di osservare le disposizioni in tema di modi di utilizzo e di parcheggio dei mezzi per una convivenza di tutti gli utenti della strada. Questo è un aspetto decisivo perché il servizio non sia solo comodo e magari divertente, ma soprattutto sicuro. E' importante ricordare che il mezzo può essere utilizzato da una sola persona ed è importante spostarsi solo nelle zone urbane dove è consentito. I gestori sono tenuti anche ad avviare una particolare campagna per la sicurezza, ad esempio sappiamo che questo weekend sono stati messi a disposizione un centinaio di caschi per gli utenti del servizio, per incentivarne l'uso anche se non obbligatorio". Inoltre sono attivi degli operatori che si assicurano che i monopattini vengano utilizzati e parcheggiati correttamente, in modo che non siano di intralcio alla circolazione stradale e alla mobilità in generale.

"Siamo incredibilmente contenti di lanciare nella città di Rimini oggi, dove gli amministratori comunali stanno dando un chiaro esempio al resto dell'Italia per quanto riguarda le nuove forme di mobilità ai suoi residenti - ha spiegato in una intervista alla stampa nazionale Patrick Studener, Vice Presidente di Bird - Come in molte altre città, il traffico e la qualità dell'aria stanno riducendo la qualità di vita dei suoi residenti. Noi di Bird vogliamo risolvere questi problemi, spostando il pubblico all'utilizzo di monopattini elettrici environment-friendly. Nelle città dove abbiamo già lanciato il servizio, abbiamo realizzato la nostra missione e decine di migliaia di persone usano frequentemente il servizio".

Si ricorda che sul territorio del Comune di Rimini la circolazione dei mezzi per la micromobilità elettrica è consentita solo in ambito urbano e in particolare sulla pista ciclabile del lungomare sud da Miramare (lungomare Spadazzi) fino l'incrocio con Via Faenza; sulla pista ciclabile del lungomare sud dall'incrocio con Via Siracusa fino Piazzale Boscovich; sulla pista ciclabile lungo via destra del porto fino al Ponte dei Mille; sulla pista ciclabile di via Principe Amedeo da Piazzale Fellini al sottopasso; sul percorso ciclopedonale di Piazzale Cesari Battisti dal sottopasso alla Stazione ferroviaria; nei percorsi ciclopedonali dei parchi Renzi, Maria Callas, Cervi, Olga Bondi, Fabbri, Poderi della Ghirlandetta, XXV Aprile; nelle "zone 30" da Via Cristoforo Colombo al lungomare Claudio Tintori; sulla pista ciclabile del lungomare nord a Viserbella.

Lunedì, 12 Agosto 2019 09:26

10 agosto

Notte pericolosa | Bolognese, annunci "fuorvianti" | Casellati al Meeting

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