(Rimini) Si è conclusa in questi giorni la gara d’appalto per il progetto esecutivo della nuova rotatoria ss16-via Cavalieri Vittorio Veneto, un intervento importante che rappresenta il primo step del percorso che porterà alla riorganizzazione degli accessi all'Aeroporto Fellini.

 Il progetto esecutivo - denominato “Piano Operativo Fondo Sviluppo e Coesione (FSC) Infrastrutture 2014-2020. Messa in sicurezza SS16 in corrispondenza dell’attraversamento del centro abitato di Rimini – polo intermodale su SS16 – Aeroporto – TRC – (Rotatoria Via Cavalieri di Vittorio Veneto – SS16)” - era stato approvato dalla Giunta comunale lo scorso agosto con l’obiettivo di mettere in sicurezza uno snodo fondamentale della circolazione cittadina, che rappresenta la porta di accesso sud della città e al contempo migliorare l’accessibilità pedonale e ciclabile. Un’opera che rientra nel piano di interventi per la fluidificazione della circolazione di una delle principali arterie di collegamento della città, in corrispondenza del centro abitato e dell’accesso dell’aeroporto Federico Fellini.

 L’aggiudicazione della gara, assegnata all'impresa  edile di Rimini “Eco Demolizioni” consiste nella realizzazione della nuova rotatoria sulla Ss16, all’altezza di via Cavalieri di Vittorio Veneto, con un infrastruttura per l’attraversamento pedonale all’altezza dell’aeroporto.  

Come noto l’opera interessa un incrocio - ad oggi regolato da uno svincolo a raso a tre rami - che per la sua posizione e per la sua dimensione costituisce un importante snodo viario di Rimini sud, con via Cavalieri di Vittorio Veneto: la prima arteria di collegamento verso il mare al confine del territorio comunale. 

 Con la realizzazione della rotatoria si andrà a snellire, fluidificare e innalzare il livello di sicurezza dell'intersezione, con vantaggi come il contenimento della velocità dei veicoli, la riduzione dell’incidentalità e la migliore compatibilità con il contesto urbano anche attraverso un adeguato inserimento paesaggistico della nuova infrastruttura con una maggiore presenza di vegetazione, che aumenterà anche la capacità di abbattimento degli inquinanti atmosferici. 

 “Si tratta di un’ opera - dichiarano gli assessori alla Viabilità Roberta Frisoni e Lavori Pubblici Mattia Morolli -  finanziata attraverso le risorse del Fondo Sviluppo e coesione (FSC) 2014-2020 che prevede un investimento di 1.150.000 euro e consentirà all’Amministrazione comunale di intervenire anche per la messa in sicurezza dell’attraversamento pedonale in corrispondenza dell’aeroporto. L'intervento si è reso possibile anche grazie al fatto che nei mesi scorsi il Comune è entrato in possesso di quel tratto di arteria stradale e di alcune aree, per le quali si potrà procedere alla realizzazione di un collegamento pedonale tra la SS16 e la Via Losanna e di un attraversamento pedonale con semaforo a chiamata per collegarsi alla pista ciclopedonale su Via Losanna. L’intervento vedrà l’inizio dei lavori nei primi mesi del 2023 e rappresenta un primo importante step del percorso che porterà alla riorganizzazione degli accessi all'Aeroporto Fellini e del suo piano di sviluppo.”

Lunedì, 05 Dicembre 2022 09:14

5 dicembre

Gala motogp | Ucraini accolgono russo | La festa di santa Barbara

Venerdì, 02 Dicembre 2022 17:11

Borgo San Giuliano, sabato riapre Vecchi

(Rimini) Sabato 3 dicembre 2022 Rimini ritrova una delle sue pietre miliari: in viale Tiberio riapre i battenti il Bar Pasticceria Vecchi, che riannoda i fili di una storia lunga 172 anni intrecciata con quella della città e dei suoi protagonisti più cari. Nuova proprietà, i piedi ancorati nella tradizione dei grandi Caffè europei e un respiro cosmopolita fatto di prodotti di eccellenza dall’Italia e da oltre confine, senza abbandonare la strada maestra fatta di identità, territorio, riminesità. Restauro e acura dell'architetto Barbara Vannucchi. Un locale che parla dialetto – non a caso la società “cooperativa” che lo ha rilevato si chiama La Cremma, la crema della nonna – ma dialoga col mondo attraverso atmosfere e proposte di qualità ed eccellenza dalla colazione al whisky del dopo cena.

Nella storia d’Italia c’è una storia nella storia, quella dei luoghi di ritrovo, delle osterie, delle taverne, delle corti, dei circoli. Nel XVIII secolo, sulla spinta dell’Illuminismo, la necessità di diffondere le nuove conquiste e il nuovo sapere portò a un proliferare di momenti di confronto pubblici: in tutta Europa intellettuali, uomini di cultura e una nuova borghesia che inizia ad affermarsi iniziarono quindi a ritrovarsi nei Caffè, che diventano luoghi di incontro e di relazione, trasversali e aperti, dove nascono idee, progetti, amicizie.
E’ in tale panorama di fermento che a metà del XIX secolo nasce la “Ditta Fratelli Vecchi, Casa fondata nel 1850”, riportata nel biglietto da visita: una cartolina degli anni ‘20 che riproduce il locale e le sue vetrine. Sono anni di grande vivacità - un 800 riminese e cosmopolita - in cui da un’intuizione dei Conti Baldini viene costruito il Teatro Galli, in cui arrivano i primi stabilimenti balneari, in cui sorge il Kursaal.

Questi 172 anni sono stati scanditi da quattro epoche legate ad altrettante famiglie cittadine. La famiglia Vecchi che ha scritto le prime pagine di storia, quella del mitico cuoco-pasticcere Ciro Brunori, che entrò in ditta giovanissimo, si nutrì fin da subito della scuola di cucina italiana, diventò l’erede naturale e consolidò la storia e la tradizione della pasticceria portandola a braccetto dalla fine dell‘800 al Dopoguerra. Qui ne raccolse il testimone la famiglia Dovesi-Bettiol e infine quella di Oriano Barbieri e Michela Paci, che ha condotto Vecchi per 40 anni curandone il trasferimento dalla sede originaria di Piazza Cavour a quella di Viale Tiberio 7 e accompagnando la transizione alla nuova società-“cooperativa” La Cremma che vede insieme diversi soci di storia e tradizione riminese.

(Rimini) "Dall'assemblea nazionale degli amministratori di 'Avviso Pubblico' svolta ieri a Bologna emerge un quadro a luci e ombre". E' l'idea che si sono fatti gli assessori alla trasparenza Francesca Mattei e alla Legalità Francesco Bragagni in merito ai dati diffusi. "Prima di tutto, la conferma di un fenomeno: dopo il Covid la criminalità organizzata ha rialzato la testa. Lo dicono i dati della Direzione investigativa antimafia che collocano la Regione Emilia Romagna al quarto posto in Italia per numero di interdittive antimafia emesse dai prefetti nel 2021: sono state 97, contro le 207 della Calabria, le 136 della Sicilia e le 127 della Campania. Nel 2019, prima della pandemia, furono 43".

Parallelamente "sono cresciute anche le cosiddette 'operazioni sospette' segnalate dalla Banca d'Italia cioè quelle operazioni finanziarie dietro le quali potrebbero nascondersi attività illecite: nella nostra regione sono passate da 7.810 nel 2020 a 9.570 nel 2021, dato che colloca la Regione al quinto posto in Italia dopo Lombardia, Lazio, Campania e Veneto. Su questo fronte, Rimini ha superato quota mille segnalazioni (1.033), quinta per numero assoluto in regione. Numeri che danno il riscontro di come il nostro territorio, tanto regionale quanto provinciale, si presenti come appetibile alla criminalità organizzata, in virtù di un tessuto economico che ha ripreso a produrre ricchezza dopo lo stop dettato dalla pandemia. Nel primo semestre del 2022 le segnalazioni sono già 4.603".

A cambiare prospettiva "però emerge anche come ci sia una sempre maggiore attenzione e sensibilità, e quindi una maggior tendenza alla denuncia, alle nuove forme di infiltrazione della criminalità organizzata che oggi pare agire anche occupando il mercato legale, nei settori imprenditoriali dove ad esempio è più facile celare attività di riciclaggio, o che prova a coltivare i propri interessi tentando di insidiarsi negli appalti pubblici. Ad una criminalità quindi che rialza la testa, c'è anche una rete fatta di istituzioni, di forze dell'ordine, di amministrazioni locali, capaci di erigere barriere di difesa contro un nemico che cambia pelle, ma non perde la sua pericolosità. Per il nostro territorio va ricordato il corposo pacchetto di protocolli comuni sottoscritti dai vari enti e organi di controllo proprio a tutela delle imprese e a contrasto delle infiltrazioni nel tessuto economico, a partire dall'ambito alberghiero, tra i più rappresentativi e tra i più esposti".

Solo due anni fa il Comune ha sottoscritto un patto insieme ad ordini, associazioni, sindacati per la legalità e lo sviluppo del settore ricettivo alberghiero, "attraverso il quale si impegna a sottoporre ogni mese alla verifica dell'ufficio antimafia della Prefettura un campione di SCIA (segnalazioni certificate di inizio attività). Un impegno che nel 2022 si è tradotto in un totale di 35 imprese. A questo si lega un altro aspetto: dal 2011 al 2021 sono stati 158 gli atti intimidatori nei confronti di sindaci e amministratori locali. Minacciati o insultati perché coerenti con il ruolo che è stato assegnato loro dai cittadini e cioè difendere il bene pubblico e la comunità. Oggi più di ieri però Amministratori, forze dell'ordine, ordini professionali hanno il dovere di non abbassare alla guardia, ma al contrario alzare ancora di più il livello di attenzione: la fase di crisi internazionale che stiamo attraversando, tra guerra, caro energia, inflazione, apre ulteriori varchi a chi trova nell'emergenza e occasioni per radicarsi".

(Rimini) Entra in vigore oggi 2 dicembre la nuova ordinanza relativa alle "Limitazioni alla circolazione dinamica privata e regolamentazione impianti a biomassa legnosa" nel territorio del Comune di Rimini, provvedimento previsto dal Piano Aria Integrato Regionale (PAIR 2020) e dal Nuovo Accordo di Bacino Padano. Il nuovo testo aggiorna quello pubblicato il 1° ottobre, reinserendo- dopo la richiesta alla Regione di una specifica deroga- le disposizioni che erano state sospese relative all'uso delle biomasse legnose e cioè il divieto per l'utilizzo domestico per camini aperti, caminetti e stufe a legna o pellet fino a classe 2 stelle per i territori sotto i 300 metri di altitudine.

 "Il Comune di Rimini, a partire dalla giornata odierna, ha armonizzato la sua ordinanza relativa alle misure per la qualità dell'aria alle disposizioni regionali vigenti. La richiesta di approfondimenti tecnici in vista di una possibile deroga per la parte relativa alla regolamentazione degli impianti a biomassa legnosa, sollevata un mese fa del Comune di Rimini e da altri Comuni del perimetro emiliano romagnolo, è stata diniegata, nonostante l'impegno della nostra Regione, sostanzialmente per la presenza di accordi tra le Regioni del Bacino Padano, Lombardia e Veneto comprese, alla luce di potere incorrere- per gli Stati, per le città, Rimini compresa- in sanzioni da parte dell'Unione Europea. Desidero ringraziare la Vice Presidente della Regione Emilia Romagna, Irene Priolo, che in queste settimane ha svolto ogni verifica e confronto necessari per individuare una soluzione che tenesse conto del particolare contesto (costi energetici alle stelle, difficoltà delle famiglie) in cui in questa fase si calano provvedimenti di questa importanza e, contemporaneamente, di questo impatto. Così come desidero ringraziare i consiglieri regionali che, anch'essi, hanno avanzato proposte migliorative in tal senso.

Questa fase di confronto e di analisi ulteriore deve, a mio avviso, essere comunque assunta come metodo per la prossima campagna sulla qualità dell'aria per far sì che questi provvedimenti siano meglio e più efficacemente tarati sul reale contesto in cui vivono famiglie e operano imprese. La nostra richiesta di deroga andava proprio in questa direzione, una misura di buonsenso che avrebbe tenuto assieme l'obiettivo strategico (il contrasto all'inquinamento) senza alcuna forzatura o peggio rischio di incomprensione da parte dei cittadini".

(Rimini) Sabato 3 dicembre alle ore 21 al Teatro degli Atti di Rimini (via Cairoli, 42) andrà in scena una serata dal titolo "Il Cuore in Piazza" per sensibilizzare e raccogliere fondi per la prevenzione delle malattie cardiache, organizzata dall'associazione Il cuore di Luca Petitti - ODV e realizzata in collaborazione con il Comune di Rimini. L'obiettivo è anche quello di raccogliere fondi, l'ingresso sarà ad offerta libera, per acquistare defibrillatori per le scuole e le piazze della città di Rimini.

Tanti gli ospiti che si succederanno sul palco sabato 3 dicembre: i Doors to balloon, band di medici cardiologi di cui fa parte anche il primario Andrea Santarelli direttore facente funzione della U.O. Cardiologia di Rimini, le letture sceniche di artisti come Simona Tebaldi e Donato Perlingieri, le coreografie a cura della Scuola Danza Garden.

 Ci sarà anche Christian Montanari, dirigente scolastico del Liceo scientifico Einstein, scuola con cui l'associazione 'Il cuore di Luca' collabora per sostenere borse di studio. Saranno presenti inoltre le Istituzioni locali con il sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad e la vicesindaca Chiara Bellini e tanti altri. La serata sarà presentata dalla giornalista Simona Mulazzani.

Venerdì, 02 Dicembre 2022 16:51

Servi, apre la mostra d'arte 'Divine creature'

(Rimini) Una mostra fotografica che coniuga arte sacra e disabilità, è la proposta per il Natale 2022 delle Acli provinciali di Rimini, con Acli Arte e Spettacolo e la parrocchia di Sant'Agostino. Apre domani sabato 3 dicembre, ore 17, nella chiesa di S. Maria in Corte (chiesa dei Servi, piazzetta dei Servi, 2) la mostra "Divine creature". Durante l'inaugurazione intervengono gli autori e i protagonisti delle foto insieme allo storico e critico d'arte Alessandro Giovanardi che illustrerà il linguaggio dell'arte antica.

La mostra presenta dieci lavori fotografici che rivisitano altrettanti capolavori di arte sacra, sostituendo ai personaggi dipinti dagli artisti, donne uomini e bambini disabili. Partendo infatti da una selezione di dieci celebri opere d'arte che illustrano la vicenda umana di Cristo – dall'Annunciazione alla Resurrezione – l'ideatore della mostra Adamo Antonacci ha concepito altrettanti tableaux vivants interpretati da ragazze e ragazzi con differenti disabilità. Questi quadri viventi, realizzati con un'attenzione particolare ai singoli attori e alle loro specifiche esigenze, sono stati immortalati dall'obiettivo del fotografo Leonardo Baldini per essere poi affiancati al modello, in uno straordinario accostamento dove a fatica si distinguono originale e "copia".
Per la realizzazione delle opere fotografiche sono state coinvolte 45 persone, tra disabili e loro familiari, che hanno aderito e partecipato al progetto con grande entusiasmo. Hanno collaborato le associazioni Noi da grandi, Special Olympics e Cooperativa sociale Matrix Onlus. 

Il video che accompagna la mostra e racconta il complesso lavoro di backstage, è stato realizzato dal produttore Alessandro Salaorni. L'evento si inserisce negli obiettivi di Super@bility, progetto pluriennale delle Acli riminesi / Cartoon Club, che indaga il rapporto privilegiato che si crea tra arte e disabilità. I dieci capolavori rivisitati sono: Annunciata di Palermo di Antonello da Messina (1476), Annunciazione del Caravaggio (1609), Adorazione del Bambino di Gherardo delle Notti (1620), Angiolino musicante del Rosso Fiorentino (1521), Il bacio di Giuda di Giuseppe Montanari (1918), Ecce Homo di Lodovico Cardi detto il Cigoli (1607), Cristo e il Cireneo di Tiziano (1560 circa), Lamento sul Cristo morto di Mantegna (1475-80), Trasporto di Cristo al sepolcro di Antonio Ciseri (1870) e Cena di Emmaus del Caravaggio (1606).

L'esposizione sarà visitabile gratuitamente tutti i pomeriggi fino al 6 gennaio 2023.

(Rimini) "Caro pianeta", un abbraccio all'ambiente in difesa della nostra casa comune, sarà il momento centrale dell'inaugurazione del "Giardino sul mare" in piazzale Roma, domani pomeriggio, sabato 3 dicembre, a partire dalle 16. Con uno speech coinvolgente e interattivo, improntato allo stile di comunicazione diretto e informale della Generazione Z, due tra i creatori digitali più seguiti del momento racconteranno a Riccione la loro storia di attivisti a difesa del pianeta, in particolare degli ambienti marini, e di come la loro missione abbia caratterizzato sempre più aspetti della loro attività fino a diventare il fulcro del loro comunicare nel mondo digitale.

Marco Spinelli - documentarista e video-maker - e Roberto D'Amico - uno dei più importanti surfisti italiani - hanno in comune la passione per gli oceani e la capacità di comunicare l'importante tematica della loro difesa con un linguaggio in grado di essere recepito dai più giovani. Proprio in questi giorni sono, infatti, impegnati in un tour di sensibilizzazione che si svolge nelle scuole di varie città d'Italia. L'occasione di incontrarli a Riccione, si deve all'iniziativa dell'amministrazione comunale che ha scelto i temi della sostenibilità per caratterizzare i festeggiamenti di questo Natale. Alle ore 16, dopo il taglio del nastro inaugurale del Giardino sul Mare in Piazzale Roma, Spinelli e D'Amico terranno la loro speech aperto al pubblico. Successivamente, alle 18, l'appuntamento è al Block 60 per un cocktail party a tema.

Bimbi sulla pista di pattinaggio ecologica e sulla giostra antica. Piazzale Roma si trasforma e diventa "Il giardino sul mare" firmato dai creatori di "Giardini d'autore": una scenografia di alberi, piante e rami, tra luci, colori e suoni che si mescolano alla natura. Qui, ogni weekend adulti e piccoli saranno coinvolti in attività ludiche e workshop a tema natalizio. Il pubblico, ogni giorno, sarà avvolto nei profumi e nelle essenze, dall'armonia delle forme, dallo scricchiolio delle foglie sotto i piedi. Nel cuore del bosco, una serra illuminata da luci soffuse, una giostra antica, una pista di pattinaggio ecologica (costo di noleggio pattini: 7 euro per gli over 12 anni e 5 per gli under); e a zero consumi, realizzata in un materiale che non necessita di acqua né di elettricità.

Venerdì, 02 Dicembre 2022 10:05

2 dicembre

Squalifica pesante | San Martino d’oro al Centro 21 | Al via la stagione dei presepi

Venerdì, 02 Dicembre 2022 09:21

Medici, a Mercedes Rossi il Jano Planco d'oro

(Rimini) Va a Maria Mercedes Rossi, medico dell'associazione Papa Giovanni 23esimo, il Jano Planco d'oro 2022. L'onorificenza è conferira dal 2017 dall'ordine dei medici di Rimini ai professionisti che abbiano dato lustro alla sanità riminese con la propria attività. Maria Mercedes Rossi, corianese, è stata scelta per il suo impegno nella lotta all'Aids in Africa. Riceverà il premio sabato 10 dicembre durante una cerimonia al Grand Hotel. “La collega viene premiata per la sua competenza e il suo grande impegno umanitario", ha spiegato il presidente dell'ordine Maurizio Grossi. 

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