(Rimini) Dopo i risultati del 2018, con un grande riscontro in termini di affluenza e aziende presenti, Italian Bike Festival è pronto a tornare. Dal 13 al 15 settembre sarà infatti a Rimini la più importante manifestazione italiana dedicata al mondo della bici. Resta invariata la formula della passata stagione: accesso gratuito al village e possibilità di scoprire e provare in anteprima tutte le novità 2020 del mondo bike.
Ad attendere i partecipanti ci sarà un villaggio espositivo, che quest’anno supera i 40mila metri quadri, ed oltre 300 brand del mondo bici, di abbigliamento tecnico, accessori ed alimentazione sportiva.
Fulcro della manifestazione, realizzata con la collaborazione del Comune di Rimini, Apt Servizi Emilia Romagna e Visit Romagna, rimarrà ancora una volta l’area test. La rotonda di Parco Fellini si trasformerà nella pista off-road all’interno della quale si potranno testare MTB ed eMTB mentre negli appositi tracciati segnalati potranno essere provate le Road bike, le Urban Bike e le eBike.

Sono tantissimi gli atleti, simboli del passato e del presente del ciclismo, che hanno risposto all’appello e che saranno presenti a Rimini questo weekend. Ci sarà ancora una volta il Re Leone, Mario Cipollini, che ha sostenuto Italian Bike Festival fin dalla sua prima edizione! A fargli compagnia arriverà niente meno che Alessandro Petacchi. Con 179 successi, è il quarto corridore italiano con più vittorie da professionista nel proprio palmarès, dietro ai soli Francesco Moser (273 vittorie), Giuseppe Saronni (193) e proprio al Re Leone Mario Cipollini (189).  A Rimini ci saranno anche altri atleti che hanno reso il ciclismo professionistico italiano famoso in tutto il mondo: Alessandro Ballan, Campione del Mondo in linea a Varese 2008; Damiano Cunego, vincitore del Giro d'Italia 2004, di tre Giri di Lombardia (2004, 2007 e 2008), di un'Amstel Gold Race (2008) e medaglia d’argento mondiale a Varese 2008; Davide Cassani, che sarà ad Italian Bike Festival nella doppia veste di Presidente di Apt Servizi Emilia Romagna e CT della Nazionale Italiana di Ciclismo; Gilberto Simoni, vincitore di due Giri d'Italia (2001 e 2003); Filippo Pozzato, vincitore della Milano-Sanremo 2006 e di due tappe del Tour de France.
Italian Bike Festival non sarà solamente ciclismo su strada. Sono in arrivo a Rimini, direttamente dall’ultima tappa del Mondiale UCI a Mont Sainte Anne in Canada, Marco Aurelio Fontana, bronzo nel Cross Country alle Olimpiadi di Londra 2012, e Andrea Garibbo, vincitore del circuito eEnduro 2018. In rappresentanza dell’anima freestyle delle due ruote ci sarà invece Paolo Patrizi, sei volte Campione Italiano Elite Agonisti di Bike Trial e unico azzurro ad essere mai entrato nella Top Ten del ranking mondiale UCI di questa disciplina. A fargli compagnia sarà il Cobra Team di BMX Freestyle che, come lo scorso anno, sbalordirà il pubblico di Italian Bike Festival con trick e show adrenalinici.

(Rimini) Calmierare gli aumenti degli oneri di costruzione nei vari settori dal residenziale, al turistico- ricettivo, commerciale, direzionale e produttivo con il preciso obiettivo di proseguire nel percorso di riqualificazione e rigenerazione avviato con decisione dall'Amministrazione sul territorio comunale. E' questo il preciso indirizzo politico dato al settore dell'edilizia privata e illustrato ai rappresentanti degli ordini professionali e delle associazioni di categoria intervenuti ad un incontro lunedì pomeriggio nella sala del Consiglio Comunale alla presenza del sindaco Renata Tosi e del dirigente all'edilizia privata Vittorio Foschi. Tale recepimento, fa seguito alla revisione al rialzo degli oneri, prevista dalla Assemblea Legislativa della Regione Emilia Romagna con delibera n.186 del 20 dicembre 2018.
 In sostanza il 1° ottobre 2019 entra in vigore la nuova disciplina di fronte alla quale i Comuni hanno la facoltà di rivedere al ribasso gli oneri in termini percentuali all'interno di griglie definite o di lasciare i valori inalterati e, automaticamente, soggetti ai nuovi parametri stabiliti nella delibera regionale. L'intenzione dell'Amministrazione Comunale è di procedere alla approvazione in Consiglio Comunale entro il mese di settembre, fermo restando la possibilità, concordata con gli stessi ordini professionali e le associazioni, di istituire un osservatorio privato entro i prossimi 6 mesi per monitorarne gli effetti.

Il sindaco nel suo intervento ha esposto le motivazioni che sottintendono tale scelta, oggetto di ponderate e approfondite riflessioni.
"Si tratta - ha chiarito il sindaco - di ridurre gli aumenti previsti dalla Regione sugli oneri di costruzione in ogni settore e di continuare a favorire e stimolare lo sviluppo edilizio attraverso interventi di rigenerazione e ristrutturazione. Le spese non sostenute dalle imprese per l'aumento degli oneri potranno essere invece impiegate per mettere mano agli interventi di riqualificazione sismica ed energetica, così come previsto dalle nostre varianti al Rue con i bonus fino al 20% di superficie per interventi sia negli hotel che sul residenziale. La spinta alla rigenerazione con l'opportunità dei bonus inseriti nei Rue a favore di una maggiore sicurezza e sostenibilità ambientale delle strutture, andrà quindi ad agganciarsi agli oneri così stabilizzati dall' amministrazione. Andiamo avanti spediti a favore di una rigenerazione che, vorrei sottolineare, grazie agli strumenti urbanistici introdotti comincia a prendere sempre più piede sul territorio riccionese, anche visivamente. Penso all'aumento degli oneri in costante e progressivo aumento e al numero di pratiche edilizie approvate dagli uffici comunali, così come ai permessi di costruire convenzionati rilasciati negli ultimi mesi sia in zona mare che nell'area artigianale".
Numeri alla mano dal 1° gennaio al 31 agosto 2019 gli introiti complessivi legati agli oneri di urbanizzazione ammontano ad oltre 3.340.000 euro avendo superato largamente le previsioni stimate per il 2019. Numeri che si affiancano alle pratiche edilizie complessive: 2396 nel corso degli ultimi due anni (2017/2018) in netta crescita rispetto alle 2213 pratiche registrate nel biennio 2015-2016. 

Martedì, 10 Settembre 2019 15:02

Week end, a Bellaria la festa della piadina

(Rimini) C’è ne davvero per tutti i gusti in questa sedicesima edizione della Festa della Piadina di Bellaria Igea Marina che si svolgerà nel fine settimana dal 13 al 15 settembre prossimo. Gusti in primo luogo gastronomici perché questo “cibo dei poveri”, simbolo della tradizione culinaria di Romagna, si potrà assaporare nelle tante varianti che le piadinerie presenti alla manifestazione proporranno lungo tutto il percorso dell’Isola dei Platani.
Verrà certamente soddisfatto anche il gusto del divertimento, perché sono previsti vari punti di intrattenimento per tutte le età: animazione per bambini, esibizioni di danza lungo l’Isola dei Platani e possibilità di ballare in piazza Matteotti dove si esibiranno sul palco tre orchestre spettacolo di prim’ordine per tutte e tre le serate della manifestazione.
Domenica sera gli amanti della cucina potranno avvalersi dei consigli dello chef Marco Frassante dell’Associazione Cuochi Romagnoli che proporrà curiose e gustose varianti nella preparazione e nella farcitura della piadina.
In occasione della Festa della Piadina di terrà inoltre un seminario promosso dall’ordine dei giornalisti che affronterà i temi di maggiore rilevanza per i consumatori nell’ambito della comunicazione sul cibo e delle corrette pratiche giornalistiche. Il seminario vedrà la partecipazione di circa 50 giornalisti del settore agro alimentare
Si inizia dunque venerdì 13 settembre nel pomeriggio con l’apertura del mercatino di prodotti tipici, agroalimentare e dell’artigianato. Verso le 18,00 si diffonderà l’inconfondibile odore della piadina perché tutti gli stand gastronomici inizieranno la cottura e la vendita della piadina. Sabato e domenica apertura dal mattino.

(Rimini) Segnali non positivi dall'indagine sulla congiuntura dell'artigianato realizzata da Camere di commercio e Unioncamere Emilia-Romagna.
L'artigianato nell'industria. Nel secondo trimestre 2019 la produzione si è ridotta del 2,5 per cento rispetto al corrispondente trimestre del 2018, con una nuova brusca accentuazione della tendenza negativa, avviata nel terzo trimestre dello scorso anno. L'andamento del fatturato valutato a prezzi correnti ha anch'esso accelerato la tendenza negativa (-2,7 per cento) e una nota di ulteriore cautela per il futuro deriva dalla caduta degli ordini (-3,1 per cento) più ampia rispetto all'andamento del fatturato e della produzione. Il registro delle imprese. Si accentua l'emorragia delle imprese artigiane attive nell'industria in senso stretto, che a fine giugno erano  27.680, in flessione del 2,0 per cento, ovvero 571 imprese in meno, rispetto a un anno prima. La tendenza negativa domina tutti i macro-settori ed è determinata soprattutto dall'industria metallurgica e delle lavorazioni metalliche dalle altre industrie manifatturiere e dalla moda. Per forma giuridica, deriva dalla sensibile riduzione delle società di persone (-4,8 per cento) e ditte individuali, nonostante l'aumento delle società di capitale (+3,9 per cento).
L'artigianato delle costruzioni. Tra aprile e giugno il volume d'affari a prezzi correnti delle imprese artigiane del settore si è ridotto nuovamente e più rapidamente (-1,5 per cento) rispetto all'analogo periodo dell'anno precedente. Il movimento accentua la flessione dello 0,7 per cento registrata dal complesso delle costruzioni regionali. Il registro delle imprese. A fine giugno le imprese artigiane attive nelle costruzioni erano 50.607 (-1,8 per cento), 926 in meno rispetto a un anno prima, una riduzione pressoché analoga a quella riferita al trimestre precedente, leggermente superiore a quella dell'artigianato delle costruzioni nazionale (-1,5 per cento), ma più pesante di quella dell'insieme delle costruzioni regionali (-1,1 per cento). La flessione è risultata più rapida per le imprese attive nella costruzione di edifici, ma più ampia per quelle che eseguono lavori di costruzione specializzati (-697 unità).
Secondo la forma giuridica è derivata soprattutto dalle ditte individuali (-968 unità), nonostante l'aumento delle società di capitale(+8,8 per cento).

Martedì, 10 Settembre 2019 10:14

10 settembre

L’asta dei precari | Reti in mare | Caccia agli irregolari

(Rimini) Si è discusso di alberghi nel corso delcomitato per l’ordine e la sicurezza pubblica che si è svolto ieri in prefettura. Con il prefetto Alessandra Camporota, Istituzioni (Enti locali, Forze dell’Ordine, Vigili del Fuoco e AUSL) e rappresentanti dell’imprenditoria alberghiera (Confcommercio e Associazioni degli albergatori) hanno analizzato il dato secondo cui tra gli abergatori, un 10 per cento circa seguirebbe vie irregolari, al fine di valutare l’opportunità di rinnovare il precedente protocollo di intesa (per la legalità e lo sviluppo del settore ricettivo-alberghiero), recentemente giunto a scadenza, stipulato dalla Prefettura con la Provincia, i Comuni di Rimini, Bellaria-Igea Marina, Cattolica, Misano Adriatico e Riccione, nonché con Federalberghi Emilia Romagna e l’Associazione Italiana Albergatori Rimini, ferma restando in ogni caso la possibilità di individuare diverse forme o modalità di collaborazione.
“In un sistema economico complesso in evoluzione, in cui si inserisce a pieno titolo la variegata offerta turistica della provincia riminese – sottolinea il Prefetto - l’attenzione rivolta dagli attori principali pubblici e privati al settore ricettivo-alberghiero deve essere massima sotto molteplici profili. Nella stagione estiva che sta per concludersi il Prefetto ha voluto rivolgere parole di elogio alle Forze dell’Ordine, ai Vigili del Fuoco, agli Enti locali ed al personale dell’AUSL, tutti impegnati in una complessa azione sinergica attraverso mirati controlli sulla idoneità e sulla regolarità delle strutture a presidio della libertà di iniziativa imprenditoriale, dei diritti dei lavoratori e del diritto dei turisti ad una vacanza di qualità”.
L’incontro, infine, “ha posto in risalto la condivisione della estrema rilevanza del rispetto delle regole che, se da un lato, restituisce valore e dignità alle aziende che operano nel territorio, come sottolineato dal Presidente della Associazione degli albergatori di Rimini Patrizia Rinaldis, dall’altro, costituisce imprescindibile garanzia di tutela del libero esplicarsi della leale concorrenza e dei lavoratori, della sicurezza alimentare e della salute dei vacanzieri. Nel quadro così tracciato, obiettivo strategico condiviso è quello della individuazione, anche mediante l’istituzione di uno specifico tavolo tecnico, di indicatori di anomalia nella gestione delle strutture alberghiere, al fine di avviare una precisa programmazione delle azioni di intervento degli operatori pubblici e privati nell’ambito delle rispettive competenze, nonché di una ottimizzazione delle risorse impiegate”.

(Rimini) Pareggio casalingo al debutto in campionato per l'Under 17 del Rimini football club. Sabato, guidati dal mister Lele Vanni, i biancorossi sono stati fermati sull'1-1 dalla Pistoiese anche se probabilmente avrebbero meritato qualcosina di più. I toscani sono partiti meglio, mentre i padroni di casa sono apparsi un po' contratti prendendo coraggio con il passare dei minuti e guadagnando spazio. Il Rimini è andato vicino al vantaggio con Guidi, poi con De Cotis che per poco non ha trovato il bersaglio. Sul finire del tempo è stata però la Pistoiese a sbloccare il risultato sugli sviluppi di un tiro senza troppe pretese, terminato nel sacco causa una sfortunata deviazione della difesa. Nel secondo tempo i biancorossi hanno continuato a macinare gioco trovando il pareggio grazie a un eurogol di Michelucci, che su punizione ha infilato la palla all'incrocio. I ragazzi di Vanni sono poi andati vicini gol del 2-1 con Venerandi e Aprea, poi Mancini ha evitato la beffa uscendo bene sui piedi di un avversario.

 

(Rimini) Rivivono gli strumenti musicali immaginati da Leonardo da Vinci nel concerto proposto mercoledì 11 settembre (ore 21) dalla Sagra Musicale Malatestiana che rende un originale omaggio al genio rinascimentale nell'anno in cui si celebra il quinto centenario della scomparsa.
Con la voce di Arianna Lanci a Castel Sismondo prendono parte al terzo appunto dedicato alle musiche antiche Marianne Gubri all'arpa rinascimentale, Marco Muzzati alle percussioni, salterio e anche voce recitante e Adriano Sangineto ad alternarsi ad alcuni strumenti a tastiera immaginati da Leonardo: la viola organista, l'organo di carta e la piva a vento. 
 
"Leonardo - spiega Arianna Lanci - speculava sul significato della musica, ideava strumenti musicali ingegnosi e complessi, progettava scenografie per grandi spettacoli musicali di corte, si dedicava a studi di acustica musicale e, non da ultimo, componeva lui stesso particolarissime miniature musicali. I suoi famosi rebus presentano infatti la notazione musicale combinata con sillabe, parole o frammenti di parole, andando a formare, sfruttando i nomi delle note, motti e piccole frasi.  Alcuni di questi rebus, trascritti sia per il testo poetico che per quello musicale, vengono a vivere di vita propria come piccoli brani musicali, antiche gemme sonore a partire dalle quali nasce l'idea di questo concerto dal titolo Poesia dell'Invisibile".
 
Se in pittura la grandezza di Leonardo è consistita nel sondare il terreno dell'interiorità, riportandoci con i suoi ritratti all'invisibile fondo dell'animo umano, non è forse un caso che la musica sia stata da lui definita nel 'Paragone delle arti' come figurazione delle cose invisibili.
"Non sappiamo - continua Arianna Lanci - se a partire dalle intuizioni leonardesche presero vita esemplari funzionanti dei suoi strumenti. Certo è che gli schizzi e le annotazioni del genio di Vinci hanno consentito al liutaio Michele Sangineto di porci in un contatto reale con quelle stesse intuizioni, facendole risuonare oggi, in un itinerario musicale tra i più grandi compositori del Rinascimento e tra i principali generi in voga nelle corti italiane all'epoca di Leonardo".
 

(Rimini) Entra nel vivo il programma di The Riders’ Land Experience, il palinsesto di eventi che introduce durante la settimana il weekend in pista con il Gran Premio Octo Di San Marino e della Riviera di Rimini.
Dopo l’apertura della mostra Wall of fame, le radici della Riders’ Land, in corso all’interno di Castel Sismondo e promosssa da Comune di Rimini e Nuovo Motoclub Renzo Pasolini, domani sera appuntamento a Riccione.

Alle 21 in piazzale Ceccarini a Riccione (ingresso libero) presentazione del libro Pulsioni. Il fenomeno del motociclismo (Tau Editrice), scritto da Laura D’Amico.
Pulsioni è un diario di viaggio articolato in parole, pagine, immagini e musica, che attraversa le esperienze di chi ha vissuto, e in parte scritto, la storia del motociclismo in Romagna, rischiando il tutto per tutto. In scena ci sono i campioni, ma anche il dietro le quinte per mostrare come una passione, una “pulsione” collettiva verso il motociclismo, lo hanno reso un tratto identitario del territorio.
Nel corso del talk show, con la partecipazione di ospiti speciali e piloti, anche un un live show di videomapping che sarà proiettato sulla facciata monumentale del Palazzo del Turismo a cura del giovane artista Federico Fusaglia e un concerto di Fadi, cantautore italo-nigeriano di Riccione, autentica rivelazione del 2019. Ad impreziosire la location riccionese le gloriose aziende Ducati e Benelli metteranno in esposizione due motociclette d’epoca.
 
Conto alla rovescia per il pre event ufficiale di giovedì nello scenario del centro storico della Repubblica di San Marino, dove le contrade si trasformeranno in un circuito percorso dalle moto in pista nel weekend al Marco Simoncelli. Dopo la partenza da Piazzale Lo Stradone, i piloti transiteranno per le vie del centro storico fino all’arrivo in Piazza della Libertà, dove saranno a disposizione dei tifosi per foto e autografi. Saranno presenti per la Moto3 Riccardo Rossi (Kömmerling Gresini Moto3) e Niccolo Antonelli (SIC58 Squadra Corse), per la Moto2 Luca Marini e Nicolò Bulega (Sky Racing Team VR46) e Fabio Di Giannantonio (Speed Up) e per MotoE Niccolò Canepa (LCR E-Team) e il sammarinese Alex De Angelis (Octo Pramac MotoE).

(Rimini) Premi per il recupero del patrimonio, incentivi alle aziende agricole e turistiche, maggiore flessibilità: si è chiuso questa mattina con il parere favorevole della III commissione (17 voti a favore e 2 contrari) il percorso di approfondimento sulla variante al Rue, il Regolamento urbanistico edilizio, che arriverà quindi all'esame del consiglio comunale. Dopo il voto del consiglio, si aprirà una fase di confronto, con la possibilità per i cittadini di far pervenire eventuali osservazioni, ultimo step prima dell'approvazione definitiva.
"La variante al Rue – spiega l'assessore alla pianificazione territoriale Roberta Frisoni – fa parte di un pacchetto di azioni più ampio che l'amministrazione vuole proporre per promuovere la rigenerazione del territorio. Una variante che accompagna i progetti strategici di riqualificazione del centro storico e dei lungomari e che affronta questioni dirimenti, ad esempio la necessità di favorire la riqualificazione energetica e sismica dell'edificato esistente. La variante, inserita in un percorso di transizione verso il nuovo strumento urbanistico generale (Pug), sarà integrata con ulteriori aggiornamenti agli strumenti attualmente in vigore, come quella che interesserà la classificazione degli edifici, necessaria soprattutto per gli interventi in centro storico. Stiamo lavorando anche a una revisione degli oneri di urbanizzazione, richiesta anche dalle modifiche apportate dalla legge regionale, così come da altre proposte volte a supportare la riqualificazione dell'arenile e dell'apparato ricettivo. Tutto questo rapportandoci con le categorie e gli ordini professionali, con cui vogliamo continuare a confrontarci per arrivare ad un quadro di azioni in grado di rispondere anche alle loro esigenze e fedele agli obiettivi di pianificazione strategica e di sviluppo urbanistico della città".
Uno dei principali gli obiettivi dell'aggiornamento del Rue è l'incentivazione al recupero del patrimonio edilizio esistente fondato sul principio dello sviluppo sostenibile. Con l'aggiornamento del Rue si propone di rivedere il sistema di incentivi, introducendo altri parametri graduali, valutati anche attraverso un percorso di un confronto con gli ordini professionali. Sono previsti quattro step di premialità costruttive (5% - 10% - 15% - 20% applicabili alla superficie complessiva), proporzionali alla riduzione dei consumi. La proposta prevede anche un incremento degli incentivi (dal 5% al 10%) negli ambiti residenziali, produttivi e agricoli.

Gli incentivi interesseranno anche l'ambito turistico, con parametri graduali dal 5% al 20% per chi interviene con opere di recupero e riqualificazione energetica e una maggiore flessibile per la destinazione d'uso, con un'attenzione alla tutela e valorizzazione delle aree di prima fascia. 
L'aggiornamento del Rue mira anche ad una maggiore flessibilità delle destinazioni d'uso ai vari ambiti della città. Uno scopo che sarà perseguito sulla scia del "pacchetto impresa", una serie di azioni messe a sistema dall'Amministrazione per favorire e stimolare la nascita e lo sviluppo delle attività imprenditoriali. Il RUE sarà quindi adeguato alle norme provinciali e a quelle specifiche sul commercio, al fine di costituire l'unico strumento urbanistico di riferimento per tutte le aree sulle quali il PSC preveda un'attuazione diretta.
Per quanto riguarda lo sviluppo delle aziende agricole si introducono meccanismi per incentivare il recupero di manufatti esistenti e una serie di azioni per supportare gli investimenti sulla riqualificazione energetica e sismica dei manufatti esistenti, incluse la possibilità di aumentare il numero di unità immobiliari (attraverso il 'frazionamento') al raggiungimento di determinati obiettivi.

L'aggiornamento dello strumento urbanistico pone le basi per consentire una maggiore flessibilità di intervento nel centro storico per destinazioni residenziali e commerciali. Misure che consentono ad esempio la realizzazione di parcheggi interrati o che rendono più flessibili gli interventi sulle sagome esterne e sulle aperture. Sul fronte dell'insediamento delle attività commerciali, è previsto un apposito piano di valorizzazione ai sensi della legge regionale e ad integrazione del 'pacchetto imprese'. 
La variante al Rue coinvolge anche i villini storici, aprendo alla possibilità di convertirli in residenza al fine di impedirne il depauperamento edilizio e tutelarne il valore storico.
Per garantire una migliore accessibilità ai luoghi di culto e non creare eccessivi squilibri negli orari di maggiore affluenza, si propone, anche in caso d'intervento comportante la variazione del tipo d'uso, il soddisfacimento delle quantità di dotazioni pubbliche e private previste dalla nuova destinazione.

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