Arresto Butterfly, pari opportunità Riccione: esterefatti
(Rimini) “E’ ancora forte lo sgomento a seguito della notizia appresa dalla stampa circa l'arresto della presidente dell'associazione Butterfly. Venire a conoscenza che, chi dovrebbe occuparsi di tutelare e aiutare le donne che si trovano in condizioni di sofferenza e difficoltà, è accusata dei reati di truffa, estorsione, minaccia e falso lascia esterrefatti. La rabbia e l'amarezza provate per questa vicenda non solo ci addolora ma ci spinge a continuare con rinnovato impegno ad operare a fianco di chi ha bisogno di ascolto, lealtà e di aiuti concreti contro ogni episodio di violenza. Non è ammissibile che si verifichino situazioni drammatiche come questa: riporre fiducia verso chi dovrebbe dare sollievo e scoprire di aver invece subito un così grave inganno. Una cosa è certa: il nostro lavoro di ascolto e di impegno verso le donne vittime di violenze o bisognose di aiuto, non solo non verrà a mancare, ma sarà ancora più forte adesso e in futuro”. E’ questa la reazione della commissione pari opportunità del comune di Riccione alla notizia dell’arresto della presidentessa della onlus Butterfly.
Dalle segreteria provinciale e comunale del Pd arriva lacrichiesta a non rimanere indifferenti allo scandalo. "Lo scandalo del caso Butterfly non puó lasciarci indifferenti. Chi si approfitta di donne già duramente colpite dalla violenza in ambito familiare, messa in atto proprio da chi dovrebbe amarle e sostenerle, non può che suscitare in noi sdegno e sgomento. Mantenendo sempre come punto fermo il fatto che le indagini sono ancora in corso e che la giustizia farà il suo corso per stabilire responsabilità e colpe, noi, la direzione provinciale del Pd, non possiamo che dirci offesi. Ci sentiamo offesi perché un episodio del genere va a macchiare l'intera comunità, con il rischio di diffondere la diffidenza anche nei confronti di quelle associazioni del territorio che da anni si battono efficientemente e seriamente contro la violenza sulle donne. La stessa preoccupazione, tuttavia, non pare essere stata espressa dalla sindaca della città di Riccione, Renata Tosi, fino ad ora silente in merito a una questione così delicata e impattante nella comunità locale. Un silenzio che stupisce ancor più considerando che l'associazione Butterfly aveva ricevuto contributi anche da parte del Comune di Riccione. La stessa sindaca, che, al contrario, si è dimostrata molto attiva, su Facebook, nella campagna leghista contro Bibbiano. Tuttavia, noi non replicheremo lo stesso modello di comportamento, non pronunceremo mai un "parlateci di Riccione". Il nostro stile è differente e come tale vogliamo mantenerci. Non intaseremo le bacheche di facebook di fake news e messaggi infamanti. Però chiediamo che per una volta ci sia onestà intellettuale e rispetto degli altri. Delle donne in difficoltà in modo particolare. Noi staremo ad attendere che la magistratura faccia il suo corso, rimanendo ad ascoltare il rumoroso silenzio di Renata Tosi sullo scandalo Butterfly”.
Riqualificazione Rimini nord, Croatti: governo conte finanzierà i 4 lotti
(Rimini) “Da questo 2019 parte la riscossa turistica di Rimini Nord. Una zona importante della nostra città, da troppi anni abbandonata ad un futuro incerto e a un degrado che impediva a tanti imprenditori di competere ad armi pari con località balneari che potevano sfoggiare una cartolina turistica molto più attraente”. Dal senatore 5Stelle Marco Croatti, viserbese, arriva la soddisfazione per la firma del governo Conte sulla riqualificazione di Rimini nord, “così come promesso proprio a Rimini dal Presidente del Consiglio in occasione dell’Assemblea di Anci dell’ottobre 2018. L'auspicio ora è che la riqualificazione dei lungomare di Rimini Nord proceda rapidamente e che, anche in corso d’opera, si agisca con la massima efficacia per rispondere alle legittime sollecitazioni dei tanti cittadini che in questi mesi hanno chiesto un impegno ancora più forte a favore dell’ambiente. Soprattutto dopo l’abbattimento di molti alberi lungo l’asse viario Mazzini, Caprara, Serpieri e Domeniconi”.
È necessario, per Croatti, “in un territorio già duramente colpito da decenni di cementificazione eccessiva. La rinascita di Rimini Nord, da Torre Pedrera a Rivabella, porti un cambiamento green e metta prioritariamente al centro l’ambiente e il verde. Potenziando ancora di più, e per quanto possibile, i progetti attuali su questo aspetto”.
Demografia, i riminesi sono 340mila
(Rimini) Il dato diffuso oggi dalla Camera di commercio della Romagna parla di una popolazione che sfiora i 340mila residenti nella provincia di Rimini. La somma è quella del 31 dicembre 2018 e il numero preciso è pari a 339.017 persone, in aumento rispetto al 31/12/2017 (+0,50%) e nel medio periodo (ultimi cinque anni) (+1,4%). La dinamica del 2018 mostra un saldo naturale (differenza tra nati e deceduti) negativo di 986 unità, conseguente ad un indice di natalità (6,9 nati vivi ogni 1.000 residenti) inferiore a quello di mortalità (9,8); il saldo migratorio risulta positivo (+2.645, differenza tra iscritti e cancellati, comprensivo anche dei movimenti anagrafici) e tale da recuperare il deficit naturale. Il tasso migratorio netto (saldo migratorio per 1.000 abitanti, comprende il movimento migratorio di stranieri e italiani, N.d.R.) appare positivo (pari a 7,8 immigrati netti per 1.000 abitanti).
La densità demografica provinciale è pari a 393 abitanti per chilometro quadrato, superiore al dato medio regionale (199) e nazionale (200). La popolazione residente si concentra per il 44,4% nel capoluogo di provincia e, in generale, per il 69,6% nei 5 comuni marittimi (Bellaria-Igea marina, Cattolica, Riccione, Rimini e Misano). Il Comune di Cattolica è quello con la maggior densità abitativa (2.872 abitanti per kmq).
Al 31/12/2018 gli stranieri residenti nel territorio riminese risultano 37.180, pari all'11,0% della popolazione totale, incidenza inferiore a quella regionale (12,3%), ma superiore al dato nazionale (8,7%). I principali Paesi di provenienza dei residenti non italiani sono: Albania (con il 18,5% dei residenti stranieri), Romania (16,2%), Ucraina (13,3%), Cina (6,4%) e Marocco (5,9%).
I principali indicatori demografici evidenziano le caratteristiche strutturali della popolazione del territorio in esame al 31/12/2018 e ne completano l'analisi demografica. La componente femminile della popolazione residente in provincia è leggermente prevalente rispetto a quella maschile (tasso di mascolinità pari a 93,5%). La popolazione anziana (da 65 anni in poi) costituisce il 22,9% di quella totale e gli over 60 superano gli under 30 (rapporto 1,02); l'indice di vecchiaia (rapporto tra la popolazione di 65 anni e più e la popolazione di 0-14 anni) è pari a 172,7%, inferiore al dato regionale (182,6%) e in linea con quello nazionale (173,1%). L'età media è pari a 45,2 anni, di poco superiore al dato nazionale (44,9) e in linea con quella regionale (45,7).
Nel territorio in esame, il totale della popolazione in età non attiva (quindi per definizione da 0 a 14 anni e da 65 anni in poi) costituisce il 56,6% di quella in età attiva (indice di dipendenza) e al suo interno è prevalente il carico sociale degli anziani; l'indicatore appare in linea con la media nazionale (56,3%) e migliore del dato regionale (58,9%). Ancora più evidente è lo squilibrio all'interno della popolazione in età attiva (indice di struttura e indice di ricambio): infatti, le persone da 40 a 65 anni sono circa il 50% in più rispetto ai residenti da 15 a 39 anni e quelle con età compresa fra i 60 e i 64 anni (potenzialmente in uscita dal mercato del lavoro) sono oltre il 35% in più rispetto a quelle di età compresa tra i 15 e i 19 anni (potenzialmente in entrata nel mercato del lavoro).
13 settembre
Farfalla in manette | Rischio demolizione per San Nicolò | Il sogno delle Olimpiadi
Riccione, truffava donne abusate: arrestata ex presidente onlus
(Rimini) Truffava donne vittime di abusi e intascava soldi chiesti ad amministrazioni locali a titolo di rimborsi o finanziamenti per progetti di aiuto sociale e psicologico per minori l'ex presidente di un'associazione senza scopo di lucro nata per la promozione sociale e contro stalking e violenza di genere. La donna, 35 anni, è stata arrestata questa mattina dai carabinieri di polizia giudiziaria e della compagnia di Riccione al termine di un'indagine coordinata dal sostituto procuratore Davide Ercolani. I militari hanno dato esecuzione a un'ordinanza del gip Benedetta Vitolo in cui si elencano una serie di reati tra cui truffa, estorsione, minaccia e falso.
La donna, ai domiciliari, difesa dall'avvocato Alessandro Sarti, si sarebbe proposta anche come investigatore privato. Le sue vittime principalmente donne abusate o maltrattate con figli minori. Una di queste nel 2017 l'aveva denunciata raccontando di essersi trovata di fronte a una richiesta di denaro in cambio di servizi di investigazione (Ansa).
Artisti in casa a Montegiardino
(Rimini) Più vicini di così non si può. È un festival piccolo e bellissimo dove ogni distanza tra gli artisti e pubblico non solo scompare, ma crea una realtà dove interpreti e appassionati creano insieme una forma di spettacolo e fruizione di musica e teatro assolutamente unica. Dimentichiamo, per una volta, stage e quinte teatrali. Si guarda e ascolta a portata di divano. I luoghi della rappresentazione sono, infatti, le case degli abitanti del borgo medievale sammarinese di Montegiardino, arroccato a mezza costa del monte Titano.
Il direttore artistico della manifestazione Antonio Rambaudi, insieme a Daniele Maggioli l'altra metà del "Duo Bucolico", la band autrice dell'hit indie dell'estate, "Nonno Tatuati", ha creato per questa 9^ edizione del "Festival di MicroSpettacoli", un palinsesto in cui trovano posto 35 tra performer, cantanti, band, attori e compagnie teatrali, con 25 differenti live act (inizio spettacoli - ore 16.00). Un programma realizzato grazie alla collaborazione con "BPM Concerti", "Monogawa – Back to Gawa" e il locale storico dei suoni indie e alternative, il "Vidia Club", di Cesena.
Apertura del Festival con il Tip Tap dell'Annina, le evoluzioni poetiche di James Donlon e le impennate lessicali di And Portone o del rapper Danny MetricMan. Come da tradizione, tanta musica underground italiana con gli Scudetto di Alessandro Fiori e l'astro nascente Bartolini e le sue sonorità tra new wave d'oltreoceano e cantautorato. In cartellone anche a il nuovo progetto del Maestro Francesco Pellegrini e la performance di Fadi con il suo mix meticcio tra Africa e nuovo cantautorato, seguito poi dal classico punk rock del power trio, Specters. Tanto pure il teatro: Giacomo Garaffoni e Fabio Bianchi presentano lo spettacolo "Noi Siamo la Resistenza il futuro non è scritto", con il violoncello di Antonio Cortesi. Per i più piccoli, e non solo, Alessia Canducci e Tiziano Paganelli interpretano le " Storie di Via del Dragone" con lo spettacolo itinerante di Re Budino. A strappare risate ci pensa, invece, l'umorismo senza peli sulla lingua di Raymond Solfanelli.
Il tutto senza tralasciare due fuoriclasse del blues come Antonio Gramentieri e Vince Vallicelli, il teatro canzone di Foma Fomic, il songwriting di Nino Scaffidi, il trash emozionale dei Ken La Fen, la ricerca sonora dei Manuel Pistacchio, i suoni del duo al femminile Ku, la poetica sonora degli Hofame, la street art di Jodypinge e una casetta tutta Girl Power con Una e Elena Sanchi.
A reading e poesia pensano infine, Lorenzo Bartolini, Luca Cancian, Alfonso Maria Petrosino e Rachele Pavolucci. Come ogni anno, gran finale con concerto finale nella piazza centrale di Montegiardino con gli scatenati Veeblefetzer, un autentico intreccio di reggae, hip hop, brass'n'roll, balkan e indie folk.
"L'unico premio in palio per gli artisti sono come sempre gli applausi del pubblico. Ogni anno presentiamo espressioni artistiche, che vogliono parlare al profondo delle nostre coscienze, quella che sa sussurrarci all' orecchio le cose più intime della nostra essenza ma sa anche rombare feroce, veloce e fiera come la migliore delle Ducati, visto che saremo proprio alla viglia del Moto GP di Misano", spiega Antonio Ramberti.
Bellaria, 37 anni per il Film Festival in ricordo di Vincenzo Cerami
(Rimini) Grandi ospiti, proiezioni speciali, incontri e workshop, prestigiosi premi, un concorso con registi nazionali e internazionali, torna dal 26 al 29 settembre il Bellaria Film Festival, una delle manifestazioni tra le più importanti in Italia dedicate al cinema indipendente, giunta alla 37esima edizione. Un’iniziativa realizzata con anche il sostegno della Regione Emilia-Romagna e della sua E-R Film Commission.
Al secondo anno di direzione artistica, Marcello Corvino lancia per i film in concorso un tema da sempre centrale per il mondo della cultura: l’Articolo IX della Costituzione Italiana. Alla guida della Giuria, che dovrà valutare le opere in gara, torna il poliedrico artista e scrittore Moni Ovadia.
“Il documentario è certamente un’espressione artistica fondamentale per raccontare l’evoluzione della nostra società e anche per comprenderla- ha affermato l’assessore alla Cultura della Regione Emilia-Romagna, Massimo Mezzetti, alla presentazione che si è svolta oggi nella sede della Regione-. Negli ultimi anni ha conquistato sempre più pubblico, come testimonia l’affluenza crescente ai festival regionali, accompagnati spesso da occasioni di riflessione e incontro. La Regione ha investito molto e continua a investire nello sviluppo e nella realizzazione di progetti cinematografici e audiovisivi, nella formazione e nell’educazione del pubblico, sostenendo eventi e attività che consentano nuove prospettive di visione e fruizione. I nostri documentaristi sono protagonisti della scena produttiva nazionale ed internazionale con storie e stili originali e qualificati. Il Bellaria film festiva si conferma tra le realtà più interessanti a livello regionale in quest’ambito grazie a un concorso di qualità, spiccati aspetti formativi e occasioni di confronto”.
Marcello Corvino direttore artistico del BFF ha annunciato il lancio del Festival insieme a Moni Ovadia presidente di Giuria: “Mi fa piacere che, nel secondo anno della mia direzione artistica- ha affermato- sia aumentato il numero dei documentari in concorso, con lavori di sicura prospettiva provenienti dall’Italia e dall’Europa. Per noi è stata fondamentale la conferma di Moni Ovadia a guida della Giuria. Tra gli eventi che ci attendono all’interno del festival, il Premio alla Carriera a Vincenzo Cerami e la presenza di Nicola Piovani sono due momenti di altissimo livello culturale che collocano il nostro progetto tra i più interessanti in Italia nel suo genere. Alla Regione Emilia-Romagna, al Comune di Bellaria e all’Emilia-Romagna Film Commission va ancora una volta il mio ringraziamento per il supporto ricevuto”.
Quest’anno il premio alla carriera è assegnato a Vincenzo Cerami, un omaggio allo scrittore, sceneggiatore e drammaturgo scomparso nel 2013, candidato agli Oscar per la sceneggiatura di “La vita è bella” di Roberto Benigni. L’attore ricorderà l’amico Cerami attraverso un videomessaggio realizzato in esclusiva per il Festival. Per l’occasione verrà proiettato il film “Casotto”, diretto da Sergio Citti e sceneggiato dallo stesso scrittore (29 settembre).
Il Premio “Una vita da film”, dedicato ai grandi autori di musiche per il cinema e novità introdotta lo scorso anno dal direttore artistico, verrà consegnato dal presidente della Regione Stefano Bonaccini al premio Oscar Nicola Piovani, che nell’occasione dirigerà il concerto “La musica è pericolosa”, ripercorrendo le sue più celebri composizioni per il grande schermo (26 settembre).
Tra le conferme della 37a edizione anche il Premio “Luis Bacalov”, nel segno dello speciale rapporto tra musica e cinema, assegnato dal pubblico al documentario con la miglior colonna sonora.
Novità della 37esima edizione per quanto riguarda il concorso è la Menzione speciale “Pari opportunità”, dedicata a quei documentari che pongano l’accento su tematiche sociali, come la specificità di genere e le abilità differenti.
Per i film in gara, il Bellaria Film Festival ripropone due sezioni competitive: il concorso principale Bei Doc, aperto a tutti i documentari di qualsiasi formato prodotti dal 1 gennaio 2018 che non superino i 90 minuti, inediti o già presentati in altri festival e distribuiti in sala, di registi sia italiani che stranieri, e Bei Young Doc, rivolto ai giovani documentaristi under 30. I documentari in gara sono 22: 16 perBei Doc (con 13 lavori dall’Italia, uno dalla Germania, uno dalla Grecia e uno dalla Spagna) e 6 per Bei Young Doc (4 film italiani, uno svizzero e uno portoghese). Le proiezioni sono gratuite.
Una sezione di Bellaria Film Festival è dedicata ai film fuori concorso, con proiezioni e incontri con i registi: tra questi Sergio Naitza presenta il suo film “L’isola di Medea: l’amore impossibile fra Maria Callas e Pier Paolo Pasolini” con Ninetto Davoli ,Dacia Maraini, Piera Degli Esposti, mentre la regista Manuela Teatini dialogherà con Vittorio Sgarbi sul docufilm “Art backstage. La passione e lo sguardo”.
Da segnalare, il 26 settembre alle ore 18,30 al Teatro Astra, la tavola rotonda: “Produrre un documentario, percorsi e opportunità” con l’assessore regionale Massimo Mezzetti, il responsabile E-R. Film Commission, Fabio Abagnato, il direttore Film Commission Torino-Piemonte Paolo Manera, la presidente di Toscana film Commission Stefania Ippoliti, la direttrice del Festival “Mois du film documentaire” di Parigi, Marianne Palesse e il responsabile della programmazione del Lisboa Doc Festival Justin Jaeckle. Modera l’incontro Giacomo Manzoli, direttore del dipartimento delle arti dell’Universita di Bologna.
Economia, boom esportazioni per l'Emilia Romagna
(Rimini) Prosegue nel secondo trimestre la forte crescita delle vendite all'estero dell'Emilia-Romagna (+4,5 per cento), risultate pari a 17.010 milioni di euro, secondo i dati Istat delle esportazioni delle regioni italiane, analizzati da Unioncamere Emilia-Romagna. L'aumento dell'export regionale ha trainato quello nazionale che ha mostrato una tendenza positiva, ma più contenuta (+3,3 per cento). L'Emilia-Romagna si conferma decisamente come la seconda regione per quota dell'export nazionale (13,9 per cento), preceduta dalla Lombardia (26,8 per cento) e seguita dal Veneto (13,5 per cento) e dal Piemonte (10,0 per cento).
Nel primo semestre dell'anno, la crescita delle esportazioni emiliano-romagnole (+4,7 per cento) brilla se si considerano le altre regioni principali esportatrici italiane.
Solo le esportazioni del Veneto sono aumentate (+1,8 per cento), mentre segnano un arretramento quelle della Lombardia (-0,2 per cento) e del Piemonte (-2,5 per cento).
I settori. Osservando i risultati dei comparti che hanno fornito i contributi principali alla crescita nel trimestre, si rileva come il risultato regionale sia da attribuire principalmente all'eccezionale aumento delle vendite estere dell'altra manifattura (+86,2 per cento) e in seconda battuta all'industria dei mezzi di trasporto che ha ottenuto una crescita del 12,4 per cento. Seguono distanziati gli apporti della metallurgia e dei prodotti in metallo (+6,5 per cento), delle industrie della moda (+4,5 per cento) e di quella alimentare (+3,5 per cento). Segno rosso per le esportazioni agricole (-4,8 per cento).
Le destinazioni. Nel secondo trimestre 2019, l'andamento delle esportazioni regionali ha tratto vantaggio da una forte crescita sui mercati asiatici (+20,4 per cento) e dalla capacità di consolidare una tendenza positiva sia sull'area europea, in particolare dell'Unione (+2,6 per cento), sia su quella americana, con risultati più consistenti negli Stati Uniti (+4,1 per cento).
Da segnalare un rallentamento della, finora prolungata, tendenza negativa delle esportazioni verso la Turchia (-12,3 per cento).
Viserba, è pronto il capolinea del polo scolastico
(Rimini) Si sono conclusi, con le prove finali di questa mattina dei mezzi di Start Romagna, i lavori per la realizzazione del nuovo capolinea del trasporto pubblico al polo scolastico di Viserba, in tempo utile per l'inizio del nuovo anno scolastico. L'apertura del parcheggio al pubblico è prevista per venerdì sera, ultimati gli ultimi dettagli di un intervento iniziato ad inizio agosto. La direzione Lavori è stata eseguita dai tecnici del servizio infrastruttura stradale di Anthea, per un investimento complessivo di 320 mila euro
Nell'area di fronte il Liceo Statale Alessandro Serpieri saranno realizzate 4 nuove piattaforme rialzate per le fermate del TPL per 9 autobus. Tre di queste piattaforme avranno la lunghezza di 38 metri e la quarta, in grado di servire anche gli autobus snodati (doppi) di 45 metri. Quest'area sarà separata dal parcheggio esistente con una corsia della larghezza di 5 metri in cui potranno transitare i veicoli e i ciclomotori, per limitare al massimo le interferenze con gli autobus del trasporto pubblico. Una ulteriore fermata, della lunghezza di 44 metri, sarà utilizzabile per almeno 2 autobus, e verrà realizzata lungo la Via Missirini, fra le due rotatorie. Complessivamente, potranno quindi sostare contemporaneamente 11 autobus.
San Clemente, vandali e ladri al cimitero: arriva la video sorveglianza
(Rimini) Due occhi elettronici vigilano ora sul Cimitero di Sant'Andrea in Casale. L'Amministrazione comunale ha completato l'installazione di due impianti di videosorveglianza dedicati all'area cimiteriale di Via Croce. Le telecamere sono state collocate nella parte nuova, di recente costruzione, all'interno di una zona poco visibile dalla strada principale e dal centro abitato.
"Una scelta purtroppo obbligata: ci siamo fatti carico di questo provvedimento a carattere d'urgenza - spiega la Sindaca, Mirna Cecchini - come risposta agli episodi verificatisi ai danni di alcune tombe da campo e dei relativi manufatti, quali lapidi ed arredi funebri, purtroppo già presi di mira, anche nel recente passato, dai vandali e dai ladri. Di concerto con le autorità preposte al controllo del territorio si è dunque provveduto, tramite apposito mandato tecnico, al posizionamento dei sistemi di monitoraggio. Ciò allo scopo di arginare e disincentivare il fenomeno che oltre ad offendere la memoria dei defunti risulta profondamente irrispettoso nei confronti di numerose famiglie, causando al tempo stesso grave compromissione del patrimonio comunale e pubblico. La decisione adottata dall'Amministrazione arriva a seguito della proposta inserita in una specifica delibera di Giunta e resa immediatamente esecutiva. L'auspicio è che da qui in avanti gli episodi denunciati non abbiano più a ripetersi, così da rinnovare in tutta la comunità un clima di serena e civile convivenza".