(Rimini) Nello scorso mese di maggio il Ministero dell'ambiente aveva comunicato alla provincia e all'Anas il diniego alla proroga del nulla osta della valutazione di impatto ambientale che, se confermato, avrebbe bloccato l'opera. “Un duro colpo per il territorio”, commenta il presidente della Provincia Riziero Santi. “A questa ipotesi abbiamo reagito duramente, confermando unitariamente l'intenzione di voler procedere nella realizzazione della nuova bretella, considerata una delle grandi priorità di questo territorio. Provincia, Comuni, Anas, parlamentari della zona, tutti insieme ci siamo trovati a Roma per dire no al blocco, contestando all'unisono le ragioni che avevano portato a quella decisione di diniego”.
La cosa ha portato frutto. “Ebbene, la Commissione nei giorni scorsi (il Ministero, ndr) ha riesaminato la pratica tornando sui suoi passi e concedendo una proroga di ulteriori cinque anni. Siamo in attesa della comunicazione ufficiale per poi riprende il cammino, tutti insieme, per arrivare alla realizzazione della nuova bretella della SS16, da Misano Adriatico a Rimini nord. L'opera è stata progettata da Anas con il cofinanziamento della Provincia di Rimini”.

(Rimini) La passione per le piante proibite è costata l’arresto per un giovane riminese. Infatti, in una delle ricognizioni aeree costantemente operate dalla Sezione Aerea del Reparto Operativo Aeronavale di Rimini delle fiamme gialle, orientata sia alla tutela paesaggistica e dell’ambiente sia al contrasto dei traffici illeciti, nei giorni scorsi è stata individuata una piantagione di Cannabis occultata nella fitta vegetazione boschiva, in territorio del Comune di Gemmano. Subito a seguire è scattata l’operazione a terra, portata a termine grazie alle indicazioni dell’elicottero del Corpo, che sorvolando la zona ha permesso ai Finanzieri del Gruppo e della Stazione Navale di Rimini di inoltrarsi tra i sentieri del bosco e riuscire ad individuare l’appezzamento di terreno, a margine del demanio fluviale utilizzato per la coltivazione di “cannabis indica”. Ottantacinque sono le piante rinvenute, di altezza ricompresa tra i 70 ed i 150 cm, tutte in una fase di maturazione vegetativa molto prossima alla successiva raccolta e lavorazione. Il terreno era provvisto di impianto elettrico alimentato da un generatore, da un impianto di irrigazione composto da una tubazione nera posata su terreno e attrezzatura varia per la coltivazione delle piante quale: motozappa ed attrezzi vari per la cura del campo. Sul terreno veniva altresì individuato un camper utilizzato come dimora del responsabile, ove all’interno i Finanzieri rinvenivano, oltre mezzo chilo di marijuana già essiccata, e circa 50 grammi di hashish insieme ad un bilancino di precisione. L’area di circa 4.000 mq e lo stupefacente rinvenuto, che avrebbe fruttato ingenti guadagni, sono stati sottoposti a sequestro per i successivi provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria, mentre il responsabile tratto in arresto in flagranza sarà giudicato per direttissima nella mattinata odierna presso il Tribunale di Rimini.

(Rimini) La guardia di finanza di Rimini ha festeggiato San Matteo, patrono dei Finanzieri. San Matteo, ieri la ricorrenza e oggi la messa a Rimini, apostolo ed evangelista, è stato proclamato patrono della Guardia di Finanza da Papa Pio XII nel 1934, affinché tutti gli appartenenti al Corpo possano, sul suo esempio, unire l’esercizio fedele del dovere verso lo Stato con la fedele sequela di Cristo. Stamane, presso la Chiesa della parrocchia di San Domenico Savio, è stata officiata la celebrazione eucaristica in onore del Santo, patrono della Guardia di Finanza.

Alla funzione religiosa, celebrata dal Cappellano Militare Capo, Don Daniele Benecchi, erano presenti il Vice Prefetto Vicario Reggente di Rimini, Dott.ssa Immacolata Delle Curti e tutte le principali autorità civili e militari del capoluogo, accolte dal Comandante Provinciale e dal Comandante del Reparto Operativo Aeronavale; assai nutrita la rappresentanza di ufficiali, ispettori, sovrintendenti, appuntati e finanzieri che, unitamente alle proprie famiglie, nonché ai militari in congedo dell’Associazione Nazione Finanzieri d’Italia, Sezioni di Rimini e Riccione, ha partecipato alla solenne funzione, impreziosita dalla voce del soprano signora Paola Tiraferri, accompagnata dal maestro Franco Benedetto Morri.
Il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, Col. t. ISSMI Antonio G. Garaglio, al termine della cerimonia religiosa, ha ringraziato le Autorità e tutti gli intervenuti e ha sottolineato quanto sia sentita la celebrazione del Santo Patrono tra le Fiamme Gialle che, seguendo l’esempio dell’Evangelista, operano quotidianamente al servizio del cittadino per compiere con onore ed impegno la missione assegnatagli quali appartenenti alla Polizia economico-finanziaria missione sempre contraddistinta da una forte vocazione sociale, in armonia e sinergia con le altre Forze di Polizia e Forze Armate, nonché con tutte le Pubbliche amministrazioni al servizio della collettività.

 

(Rimini) Le squadre incaricate da Hera, che sta seguendo l’intervento nella sua qualità di gestore del servizio idrico integrato dell’ambito territoriale di Rimini, hanno infatti già provveduto alla demolizione di un primo serbatoio che si trovava a piano terra, mentre è stato completato il montaggio dell’impalcato necessario per eseguire la demolizione del serbatoio pensile. Per ragioni di sicurezza è stato occupato il marciapiede più prossimo alla zona delle demolizioni. Il completamento della demolizione è previsto nella prima metà di novembre prossimo, dopo di che serviranno ulteriori 20 - 30 giorni per il completamento e la finitura delle aree circostanti. Il marciapiede potrebbe essere liberato anche prima dela fine lavori, in funzione della pericolosità residua in quanto, mano a mano che si scende, l'area di rischio si riduce. Non è prevista la chiusura del traffico veicolare nella strada antistante il pensile. La necessità di demolire la vasca sommitale del pensile e le relative strutture di sostegno – rimarrà però in essere la vasca inferiore in quanto attualmente facente parte del sistema acquedottistico civile della zona interessata - è dovuta, oltre alla sua inutilità per la gestione del servizio idrico comunale - l’impianto è già stato messo fuori esercizio da tempo - alla mancanza dei requisiti antisimici della struttura risalente agli anni ’60.

 

(Rimini) Sei comuni coinvolti e 21 sacchi di immondizia raccolti a Rimini. E’ il bilancio del 2019 per Puliamo il mondo, l’iniziativa proposta da Legambiente. In provincia di Rimini hanno aderito Rimini, Verucchio, Mondaino, Poggio Torriana, Bellaria - Igea Marina e San Giovanni in Marignano.
L'evento di Rimini si è diviso in due momenti: il sabato pomeriggio ci siamo incontrati presso il ristorante Caribe del Lido San Giuliano per una serie di iniziative: siamo partiti con le letture per bambini ad opera dei Lettori Volontari della Biblioteca Gambalunga di Rimini per poi proseguire con un laboratorio di nodi. Il pomeriggio, dedicato alla scomparsa di Sergio Semprini Cesari, è continuato con alcuni interventi. “Abbiamo parlato della storia della Barafonda, delle avventure del Catholica, storica barca di Legambiente, di tutti gli interventi che hanno ricordato l'importanza della barca come mezzo di riabilitazione. Significative le storie legate alla memoria di Sergio Semprini Cesari, primo a credere nel progetto Catholica, come ricordato anche dalla moglie, Caterina Staccioli, nel suo intervento conclusivo”.
Non tutti però è andato nel migliore die modi. “Peccato per la pioggia della domenica mattina, che ha impedito alle undici barche messe a disposizione da Lega Navale di Rimini, Vele al Terzo, Yachting Club San Marino, Yacht Club Rimini, Marinando, di uscire in mare, scoraggiando in parte anche le settantacinque persone che si dovevano imbarcare. L'azione di pulizia al lido San Giuliano e al molo a mare della Darsena, si sono svolte ugualmente, grazie alla volontà di circa un centinaio di persone. Il bottino è stato di 21 sacchi ed una ruota, la cosa che fa più rabbia è la scarsa attenzione delle persone che vanno a passare momenti piacevoli sulle scogliere e abbandonano mozziconi, bottiglie, barattoli e giornali”, spiegano gli organizzatori.

 

Lunedì, 23 Settembre 2019 12:54

Riccione, la giunta approva il bilancio 2018

(Rimini) La giunta comunale ha approvato nei giorni scorsi il bilancio consolidato 2018, il documento che riporta il risultato economico, patrimoniale e finanziario dell'ente e delle sue partecipate la cui discussone è all'ordine del giorno del prossimo consiglio comunale convocato per giovedì 26 settembre. Dal 2015 tutti gli enti sono obbligati a presentare il bilancio consolidato, una previsione di legge che il Comune di Riccione applica già da 5 anni. Il documento contabile mostra i risultati economici di fine esercizio dell'ente comunale e delle partecipate in house, quelle a totale partecipazione del Comune e quelle titolari di affidamenti diretti di cui vengono recepiti i bilanci. Il bilancio consolidato 2018 chiude con un risultato di esercizio di 6.708.615 euro al netto delle imposte, ancora una volta in netto miglioramento rispetto all'anno precedente.

"Il buon risultato è frutto del bilancio positivo del Comune di Riccione – commenta l'assessore al bilancio Luigi Santi, per cui mi preme ringraziare per il lavoro svolto gli uffici comunali, che si somma alla chiusura in attivo degli enti partecipati". Tra questi si segnala l'aumento dei ricavi di Geat e l'ottima performance di New Palariccione, che nel 2018 ha registrato il record di fatturato (un milione di euro in più rispetto al 2017), a conferma di un trend positivo innescato già da qualche anno. Inoltre un utile importante e in crescita rispetto al 2017 è anche quello di SIS così come in positivo risultano Romagna Acque, AMR, Lepida e Aspes.

Per quanto riguarda invece Amir, Start Romagna e PMR l'amministrazione comunale ha avviato la procedure di liquidazione delle quote. "Il bilancio del Comune di Riccione si conferma virtuoso e solido – conclude Santi – e questo significa una maggior tutela dei cittadini e servizi migliori. La strada intrapresa è quella giusta e non potremo che continuare in questa direzione definita e precisa".

Lunedì, 23 Settembre 2019 09:21

23 settembre

Paura di riqualificare | Ergastolo per Lolli | Fiamme al Villaggio

(Rimini) Una collaborazione tra Comune, Tribunale e Procura per il miglioramento dell'attività giudiziaria e la tutela della sicurezza della collettività. Questo, nero su bianco, quanto sancito questa mattina con la firma, nella sede del Tribunale, di un protocollo tra Comune di Rimini (rappresentato dal Vicesindaco Gloria Lisi e dal dirigente Anna Errico), Tribunale di Rimini (rappresentata dal Presidente Francesca Miconi) e Procura della Repubblica (rappresentata dal Procuratore Elisabetta Melotti).
Nello specifico, il Comune di Rimini, metterà a disposizione degli Uffici Giudiziari, a titolo gratuito, cittadini e volontari che si renderanno disponibili ad effettuare attività di carattere marginale e non sostitutivo delle mansioni affidate ai dipendenti degli Uffici Giudiziari, che non comportano conoscenze, qualifiche o specializzazioni specifiche. Cittadini e volontari che rientrano già nell'ambito di alcuni progetti attivati da parte del Comune di Rimini, come "Progetto Ci.vi.vo – Civico.Vicino.Volontario", lavoratori di Pubblica Utilità e percorsi formativi.

(Rimini) Condhotel,oneri di costruzione e sociale sono tra gli argomenti oggetto dei lavori del Consiglio Comunale di Riccione nella seduta del 19 settembre. Dopo l'approvazione del Regolamento per la disciplina della case famiglia per anziani e disabili adulti per i Comuni del Distretto di Riccione, la seduta è proseguita con la delibera di recepimento della legge regionale 23 aprile 2019 relativa alla " disciplina per l'avvio e l'esercizio dei condhotel e per il recupero delle colonie. Modifiche alla legge regionale, luglio 2014, sulla disciplina delle strutture ricettive dirette all'ospitalità".
Una formula, quella di combinare la camere degli hotel ad una ricettività di tipo residenziale,che va nella direzione di riqualificazione avviata dall'amministrazione comunale con le recenti varianti al Regolamento Urbanistico Edilizio, consentendo in tempi celeri di riqualificare gli alberghi in termini di sicurezza, efficientamento energetico e abbattimento delle barriere architettoniche.

A seguire all'ordine del giorno " La nuova disciplina del contributo di costruzione a seguito del recepimento della delibera legislativa m.186/2018 della Regione Emilia Romagna". Secondo un preciso indirizzo politico volto a calmierare gli aumenti previsti dalla Regione degli oneri nei settori del residenziale, turistico-ricettivo, commerciale, direzionale e produttivo e condiviso peraltro, con gli ordini professionali e le associazioni di categoria, l'amministrazione ha stabilito di non aumentare gli oneri di costruzione con il preciso obiettivo di proseguire nel percorso di riqualificazione e rigenerazione avviato da tempo dall'Amministrazione sul territorio comunale. A questo proposito il 1° ottobre 2019 entrerà in vigore la nuova disciplina regionale di fronte alla quale i Comuni hanno la facoltà di rivedere al ribasso gli oneri, in termini percentuali all'interno di griglie definite o di lasciare i valori inalterati e, automaticamente, soggetti ai nuovi parametri stabiliti in delibera.
Il primo punto all'ordine del giorno ( Disciplina delle legge regionale sui condhotel ) è stata approvata con il voto favorevole dei gruppi di maggioranza, contrari i gruppi di minoranza. Il secondo e ultimo punto (disciplina sui contributi di costruzione) è stato approvato dalla maggioranza,contrario il PD, astenuti Movimento Cinque Stelle e Patto Civico.

 

(Rimini) Entra in vigore dal 1° ottobre la nuova disciplina che regola il calcolo del contributo di costruzione. La revisione, richiesta dalla Regione in coerenza con la nuova legge urbanistica, è stata votata ieri sera dal Consiglio Comunale con 18 voti favorevoli, 2 astenuti e 7 voti contrari e va ad aggiornare una disciplina ferma al 1998.
Sfruttando le possibilità concesse dalla delibera regionale, l'Amministrazione ha deciso di introdurre specifiche misure volte a contenere l'incremento della quota degli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria e del costo di costruzione, tenendo fermo un duplice obiettivo: da una parte favorire la riqualificazione del patrimonio edilizio esistente, dall'altra garantire l'equilibrio nel gettito previsto dagli oneri edilizi, che costituiscono una voce rilevante del bilancio comunale a supporto della realizzazione delle opere pubbliche.
Per favorire le operazioni di ristrutturazione edilizia nel segno dell'efficientamento energetico e della messa in sicurezza sismica sono previsti incentivi dal 35% al 40% sul contributo di costruzione per gli interventi nel territorio urbanizzato (compresi i centri abitati di Santa Giustina, San Vito, Santa Maria in Cerreto e Gaiofana) che rispondono agli obiettivi definiti dal 7 ter della legge 20, (incentivi non cumulabili però con altri ammessi dal RUE).

In alternativa sono previsti sgravi fino ad un massimo del 30% sugli oneri per gli interventi di riqualificazione edilizia - su tutto il territorio del comune - riconosciuti di interesse pubblico. Gli sgravi sono mirati in particolare per chi interviene sull'efficientamento energetico, sulla sicurezza sismica, sull'eliminazione delle barriere architettoniche e sulla realizzazione di tetti verdi e pareti verdi verticali. Particolare attenzione è stata prestata anche al comparto turistico ricettivo per favorire la riqualificazione del settore. Per agevolare i privati con i nuovi parametri, saranno disponibili modelli utili per calcolare velocemente il contributo da corrispondere.

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