Bellaria, videomessaggio di Benigni per Cerami al Film festival
(Rimini) Sarà il Premio Oscar Roberto Benigni, con un videomessaggio in esclusiva per il 37° Bellaria Film Festival, a omaggiare lo sceneggiatore Vincenzo Cerami, al quale il festival ha assegnato quest'anno il Premio alla Carriera. In una giornata interamente dedicata a Cerami, l'attore e regista condividerà con il pubblico del BFF il ricordo dell'amico scrittore scomparso nel 2013, con il quale ha firmato le sceneggiature di molti suoi film, tra cui Pinocchio (2002) e il celebre La vita è bella (1997).
Il videomessaggio sarà proiettato nel Teatro Astra di Bellaria, evento clou della serata di chiusura del festival (domenica 29 settembre, ore 20.30) a cui parteciperanno il giornalista Massimo Bernardini, il presidente di giuria Moni Ovadia, il Senatore Nicola Morra e il Sindaco di Bellaria Filippo Giorgetti, che consegnerà il "Premio alla Carriera" ai figli dello sceneggiatore. La giornata sarà scandita inoltre dalle proiezioni di alcuni film sceneggiati da Cerami: Italia mia (2010), Piccolo diavolo (1988) e Casotto (1977).
Sono 22 i documentari in concorso alla 37ma edizione del Bellaria Film Festival, dal 26 al 29 settembre 2019 sotto la direzione artistica di Marcello Corvino: 16 nel concorso principale Bei Doc e 6 per la sezione Bei Young Doc, provenienti in prevalenza dall'Italia (dalla Sicilia all'Abruzzo, dalla Lombardia alla Campania), ma anche da altri paesi europei come Spagna, Svizzera, Germania, Grecia. Focus dei film sui contenuti dell'articolo IX della Costituzione, un'aderenza tematica che sarà valutata dalla Giuria internazionale presieduta da Moni Ovadia. A Nicola Piovani, autore di memorabili colonne sonore che a Bellaria dirigerà il concerto La musica è pericolosa, sarà consegnato il Premio "Una vita da film" (26 settembre), un riconoscimento oggi simbolo di un festival tra i più importanti in Italia per la valorizzazione del cinema indipendente.
Questura, Renzi: pressing su Lamorgese per cittadella sicurezza in via Bassi
(Rimini) “Il sindaco chieda al Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese il rispetto del Patto della Sicurezza a Rimini con l’insediamento della Nuova Questura in Via Ugo Bassi”, il messaggio forte e chiaro arriva dal consiglire comunale di Fratelli d’Italia, Gioenzo Renzi. “Ho chiesto giovedi scorso con una interrogazione consigliare, che il Sindaco chieda al Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese il rispetto della soluzione da Lei indicata sull’insediamento della Nuova Questura in via Ugo Bassi . Ricordo, infatti, che la stessa Luciana Lamorgese, quale Capo di Gabinetto del Ministro Alfano nel settembre 2016, tenne una riunione operativa che prevedeva proprio la realizzazione della Cittadella della Sicurezza a Rimini nel complesso di Via Ugo Bassi con il coinvolgimento dell’INAIL per l’acquisto dell’immobile”.
A tale fine, nel dicembre 2017, fu sottoscritto nella Prefettura di Rimini il Patto della Sicurezza dall’allora Ministro dell’Interno Minnitti e da tutti i Sindaci della Provincia. “Purtroppo, il suddetto Patto della Sicurezza non ha avuto seguito causa il ritiro da parte dell’Inail dell’offerta di acquisto dell’immobile di Via Ugo Bassi e l’approvato trasferimento della Questura in un immobile di Piazzale Bornaccini con la stipula di un contratto di locazione avente durata di anni 9 rinnovabile di ulteriori 9 anni con un affitto annuo di 510.595,00 euro oltre ad Iva al 22% per un totale di euro 622.925,00 annui. Sottolineo che la soluzione dell’immobile di piazzale Bornaccini può essere solo emergenziale per le esigenze immediate della Questura e di breve durata, in quanto, nonostante la deroga agli strumenti urbanistici, permangono gli oggettivi limiti strutturali dell’edificio, l’insufficienza dei parcheggi, l’impatto sul contesto circostante, già congestionato dagli uffici comunali, dalle abitazioni dei residenti, dalla attività del Palacongressi”.
Come nei mesi scorsi, “chiedo, che il Sindaco si rivolga al Ministro dell’Interno in carica, per realizzare la Nuova Questura e la Cittadella della Sicurezza in Via Ugo Bassi che doveva avvenire nel periodo 2019-2020 secondo quanto scritto nel Patto della Sicurezza del 2017. Il Ministro dell’Interno Morgese, dopo la soluzione avanzata personalmente nel 2016 e non attuata ( mancato acquisto dell’INAIL), indichi un percorso fattibile con una proposta di acquisto e ristrutturazione dell’immobile di Via Ugo Bassi. Il Ministro confermi la temporaneità della soluzione provvisoria della Questura in Piazzale Bornaccini collegata al periodo necessario per la ristrutturazione del complesso immobiliare di Via Ugo Bassi. Il Ministro dell’Interno, quale rappresentante del Governo e dello Stato, adempia al Patto della Sicurezza sottoscritto ufficialmente da un Ministro dell’Interno, appena due anni fa, per concretizzare finalmente l’insediamento della Nuova Questura nell’immobile di Via Ugo Bassi, dopo ormai 20 anni dalla sua ultimazione, dopo tanti impegni e annunci non mantenuti”.
Riccione, Vanzina presenta il libro dedicato al fratello Carlo
(Rimini) Cosa succede quando, senza avvertire, una notizia rompe il legame quasi simbiotico che aveva tenuto due fratelli uniti sin dai loro primi giorni su questa terra? È quello che racconta Enrico Vanzina in Mio fratello Carlo (HarperCollins, 2019), il libro che ripercorre la storia del loro rapporto, fino alla scoperta della malattia che ha colpito Carlo portando, nel giro di un anno, alla sua scomparsa. L'autore, a Riccione da alcune settimane per seguire le riprese del film che si sta girando in città, lo presenterà al pubblico sabato 5 ottobre alle ore 18 al Palazzo del turismo, insieme a Vittorio Costa e Gianfranco Miro Gori, con l'introduzione di Alessandro Formilli.
Mio fratello Carlo è il racconto particolare e privato del rapporto di due fratelli che, uno sceneggiatore e scrittore, l'altro regista, hanno raccontato gli italiani in tante commedie di successo tratteggiando le trasformazioni del nostro Paese attraverso personaggi talvolta ingenui, talvolta cinici, che hanno fatto la fortuna di molti interpreti.
È un libro che commuove, che fa riflettere sul senso della vita e della morte, che scandaglia i misteri della fede, che descrive in maniera impietosa il dolore di chi soffre e di chi vede soffrire una persona amata durante una malattia terminale. Ed è innanzitutto l'atto di amore di un fratello.
Dopo il successo di La sera a Roma, Enrico Vanzina dà una nuova prova del suo talento letterario con una cronaca appassionante dei sentimenti umani, nei quali tutti possono riconoscersi, attraverso pagine secche, semplici, dirette, mosse da una pietà che non lascia spazio al sentimentalismo ma che arrivano con sincero calore nel cuore del lettore.
Condhotel, Corsini: Normativa chiara. In malafede chi legge ciò che non cè
Rimini) “Prima di parlare bisognerebbe riflettere bene. Qui se c’è qualcuno che non conosce la legge è proprio la Tosi e lo dico con dispiacere perché una città come Riccione meriterebbe una amministrazione che collabora con le altre istituzioni anziché avventurarsi in polemiche improvvide”. L’assessore regionale al Turismo, Andrea Corsini, torna sui Condhotel per mettere fine alla polemica circa l’interpretazione della legge regionale numero 3/2019 che norma la nuova tipologia ricettiva. “Qui il vero problema è che la Tosi vuole autorizzare un Condhotel in un edificio di nuova realizzazione- prosegue Corsini-, cosa espressamente vietata dalla nostra legge che ha come scopo principale, lo ricordo ancora una volta, quello di evitare la speculazione immobiliare e favorire la riqualificazione delle strutture esistenti. Forse è proprio questo che dà fastidio? Ma dire no a colate di cemento e dare nuova vita a ciò che c’è già, non dovrebbe essere obiettivo comune di amministrazioni che hanno a cuore uno sviluppo sostenibile e, in buona sostanza, il benessere dei cittadini?”.
“Oltretutto- sottolinea l’assessore- la legge regionale discende dalla normativa nazionale in materia – Dpcm n. 13/2018 - che stabilisce, senza ombra di dubbio, la sua applicazione a strutture alberghiere già esistenti, cosa ribadita peraltro all’articolo 2 della nostra legge che spiega bene come i Condhotel possano essere realizzati solo attraverso la riqualificazione di immobili esistenti alla data di entrata in vigore della legge regionale che abbiano destinazione ricettiva alberghiera o, come stabilito dall’art. 10, gli immobili esistenti classificati come colonie marine o montane. Quindi mai in nessun punto si apre a immobili di nuova realizzazione. È infatti altresì previsto quale requisito indispensabile ai fini dell’acquisizione della qualifica di Condhotel la riqualificazione delle strutture esistenti con interventi di restauro e di risanamento conservativo e di ristrutturazione edilizia e la demolizione e ricostruzione limitatamente agli edifici che non possiedono i requisiti sismici. Inoltre- spiega Corsini- l’inserimento della tipologia di Condhotel all’articolo 4 della legge regionale n. 16 del 2004, essendo semplicemente un doveroso adeguamento dell’elenco delle tipologie di strutture ricettive alberghiere previste nell’ordinamento regionale, non consente in alcun modo di applicare detta tipologia alberghiera anche agli edifici di nuova costruzione, stante che la realizzazione del Condhotel rimane ovviamente soggetta agli specifici requisiti e condizioni previsti dalla LR 3/2019 che non lo consentono”.
“Nessun equivoco, dunque, la legge è chiara- afferma Corsini- e solo chi è in malafede può leggervi qualcosa che non c’è scritto. Capisco che la sindaca Tosi e la sua Giunta siano in difficoltà nella gestione della città, ma questa volta hanno preso un grosso abbaglio e non possono scaricare su altri, decisioni e responsabilità che sono solo loro”.
Montecopiolo e Sassofeltrio, Lega accusa Pd e 5Stelle
(Rimini) “Il Pd sostenuto dal M5s blocca in Senato il sogno degli abitanti di Montecopiolo e Sassofeltrio. La solita arroganza di un partito minoritario nel paese che tratta le persone da sudditi e non come soggetti detentori di diritti”. Il deputato della Lega Jacopo Morroneinterviene contro la decisione assunta ieri sera a maggioranza alla riunione dei capigruppo al Senato di far slittare a data da destinarsi, forse in ottobre, l’esame del disegno di legge, già approvato dalla Camera, che sancisce il passaggio alla regione Emilia Romagna, e in particolare alla provincia di Rimini, dei due comuni marchigiani di Montecopiolo e Sassofeltrio.
“La Lega si è espressa contro questo vero e proprio sopruso, architettato dal Pd che si trascina dietro i grillini. Già l’esame del provvedimento, previsto nella seduta del Senato del primo agosto, era slittato per mancanza di tempo con l’impegno di portarlo come primo oggetto alla ripresa dei lavori dopo la pausa estiva. Poi c’è stato il cambio di Governo, si è stabilito un nuovo calendario che non ne prevedeva il posticipo. Improvvisamente, ieri sera, il cambio di programma stabilito dalle forze di Governo, duramente criticato dalla Lega e, in particolare, in Aula dal senatore Paolo Arrigoni, commissario della Lega nelle Marche. Comprendiamo la delusione degli abitanti di questi due comuni e siamo loro vicini, con la promessa di dare battaglia all’arroganza del Governo”.
Per Arrigoni, “non ci sono ragioni plausibili per rinviare l’esame del disegno di e non riusciamo a comprenderne i motivi se non con i soliti giochetti del Pd che si è arrogato il diritto di deludere ancora una volta le aspettative degli abitanti dei due comuni che da dodici anni chiedono il passaggio in Romagna. C’è stato il referendum, passato a larghissima maggioranza, e il cui risultato, favorevole all’addio alle Marche, è stato riconfermato nei mesi scorsi dai due consigli comunali. E che ha fatto il Pd marchigiano? Anziché cercare di colmare il gap di servizi e infrastrutturale, che ha condotto le due località a chiedere il passaggio a un’altra regione, ne ha ostacolato il cammino istituzionale fino ad arrivare a imporre lo slittamento della discussione al Senato. Per noi della Lega, al contrario, la volontà popolare è sacra”.
Sul tema è intervenuta anche la parlamentare Lucia Borgonzoni, candidata della Lega alla carica di governatore dell’Emilia Romagna. “Siamo pronti ad accogliere in Romagna i due comuni marchigiani così bistrattati dalle Giunte regionali marchigiane. Dove c’è il Pd ci sono prepotenza e incapacità di ascolto. Ma i dem non potranno scappare e nascondersi per sempre dietro slogan e propaganda. Oggi il Pd è solo un insieme di correnti in disaccordo tra loro, senza un progetto per il futuro ma capace solo di escogitare accorgimenti e furbate per rimandare la resa dei conti”.
Aggressioni ai vigili, otto segnalazioni in procura
(Rimini) Il più delle volte è la rabbia per una multa che si sperava di evitare, altre volte il contradditorio che sfocia nel litigio: è della scorsa settimana l'ultimo atto attraverso il quale la Giunta comunale ha accettato la proposta di risarcimento da parte di un cittadino reo di aver offeso un agente di polizia locale nell'ambito della propria attività. Nonostante possa capitare un'accesa dialettica tra le parti, sono limitate le circostanze dove si oltrepassa il limite e le rimostranze diventano oltraggio a pubblico ufficiale, reato disciplinato dall'articolo 341 bis del codice penale. Dal 2016 ad oggi sono state infatti redatte 8 notizie di reato nei confronti di soggetti che hanno leso l'onore degli agenti durante lo svolgimento dei loro compiti istituzionali e per sei di queste, a seguito di accettazione della proposta da parte degli agenti, è stata attivata la procedura di riparazione del danno attraverso il risarcimento con una somma in denaro, così come previsto dal codice penale. Due gli atti di giunta che hanno attivato la procedura nel corso del 2019, per fatti risalenti al 2017, uno nel 2018, due nel 2017 (per fatti risalenti al 2015 e al 2012) e uno nel 2016 (per un episodio risalente nel 2014). Per due casi è tuttora attivo il procedimento di fronte al GIP della Procura di Rimini.
In almeno un paio di episodi il reato è stato scatenato dalla reazione troppo violenta da parte degli automobilisti ad una sanzione per divieto di sosta, in un'altra circostanza l'insulto è scatenato durante i controlli ad un pubblico esercizio. In queste situazioni, a seguito della notizia di reato, la procedura prevede la proposta di risarcimento, che poi gli agenti possono valutare e liberamente accettare o respingere. Nel caso in cui gli agenti comunichino di non accettare la proposta di risarcimento, il Comando comunica la chiusura del procedimento e si prosegue nel giudizio. Nel caso di accettazione della proposta di riparazione del danno da parte degli agenti coinvolti, il Comando procede alla predisposizione di proposta che viene sottoposta alla valutazione ed approvazione della Giunta Comunale ed alla estinzione del reato.
"Fortunatamente si tratta di poche, sporadiche, situazioni – commenta l'assessore alla Polizia Locale Jamil Sadegholvaad – spiacevoli e intollerabili perché coinvolgono agenti quotidianamente impegnati in attività per la comunità e che invece troppo spesso vengono presi di mira nel servizio delle loro funzioni. A tutto il corpo, anche approfittando della conclusione della stagione estiva, voglio rivolgere il mio ringraziamento per l'impegno profuso. Aggiungo che l'amministrazione farà ogni volta tutto quanto indicato nella legge per tutelare l'onorabilità e il lavoro degli agenti della Polizia Locale di Rimini".
Mare d’inverno, a Rimini suggestioni felliniane in spiaggia
"Il mare d'inverno non può che far pensare a Federico Fellini: per questo gli accessi in spiaggia saranno caratterizzati da manifesti ispirati ai film e alle suggestioni del regista di cui ci apprestiamo a celebrare il centenario, che saranno posizionati ogni 200/300 metri. Tutte queste indicazioni saranno contenute e dettagliate nell'ordinanza che pubblicheremo nel giro di qualche giorno e che definisce i materiali e le dimensioni per queste barriere antisabbia, finalmente omogenee, utili e quest'anno anche poetiche". L'annuncio arriva dall'assessore per l'ambiente del comune di Rimini. "Vivere il mare di inverno è una fortuna che noi riminesi conosciamo ed apprezziamo bene. Per questo motivo già da qualche anno abbiamo lavorato insieme agli operatori balneari affinchè fosse sempre garantito il libero accesso alla spiaggia, anche al termine della stagione estiva, quando gli ombrelloni sono smontati e sull'arenile resta solo la sabbia. Attraverso un'ordinanza dirigenziale, abbiamo fissato infatti modalità da seguire per le strutture a protezione dei manufatti degli stabilimenti balneari che in diversi casi oltre ad essere antiestetici e a impedire la visuale, costituivano un ostacolo al libero passaggio e al raggiungimento della battigia da parte di tutti, ed in particolare alle persone disabili e ai portatori di handicap. L'obiettivo è chiaro: far vivere la spiaggia non solo nel periodo estivo, ma valorizzarla 365 giorni l'anno. Per la stagione fredda che è alle porte abbiamo deciso di fare uno step in più, proseguendo sul percorso di valorizzazione dei nostri tratti identitari e culturali e sposando la funzionalità e la salvaguardia di uno dei nostri beni primari con il decoro urbano e la bellezza. In queste settimane abbiamo incontrato i rappresentanti degli operatori balneari della zona nord e della zona sud per condividere una strategia operativa per valorizzare i pannelli frangivento che saranno posizionati al posto di lamiere e cancelli per proteggere sia gli stabilmenti sia le strade dalla sabbia portata dal vento".
Produttività dirigenti, Santi: necessario diversificare
(Rimini) Come ogni anno la giunta comunale, su proposta dell'OIV (Organismo Interno di Valutazione) è chiamata ad assegnare una valutazione sui dirigenti, le loro prestazioni e la loro capacità organizzativa, amministrativa e di gestione, il tutto in relazione agli obiettivi strategici definiti dall'amministrazione. L'assessore al personale Luigi Santi: "I giudizi che siamo chiamati a definire non rappresentano una vera e propria graduatoria delle diverse professionalità ma la normativa prevede una valutazione che non può essere la stessa per tutti e dunque è necessario differenziare, considerando per esempio tra i criteri il numero di servizi da gestire".
I punteggi sono compresi in un range ristretto: il valore più alto è stato assegnato a Cinzia Farinelli (89,05) dirigente del settore servizi finanziari, affari generali, risorse umane, sviluppo tecnologico, turismo, sport, cultura, eventi; a seguire il Comandante della Polizia Municipale Pierpaolo Marullo (88,30) e, a pari merito, Michele Bonito e Vittorio Foschi (87,45), rispettivamente a capo del settore lavori pubblici, espropri, demanio, ambiente, servizi tecnici e del settore urbanistica, edilizia privata, attività produttive, SUAP e SUE. Infine, con lo stesso punteggio di 87,15, Stefania Pierigè, dirigente del settore servizi alla persona e alla famiglia, socialità di quartiere e Graziella Cianini che dirige il settore urp, servizi demografici, progetti europei, biblioteca e museo del territorio. "Siamo molto soddisfatti delle performance di tutti i dirigenti del nostro Comune - conclude Santi - sia per l'organizzazione e la gestione degli uffici sia per il raggiungimento degli obiettivi che ci siamo prefissati: un ottimo lavoro di squadra essenziale per l'azione amministrativa".
Sicurezza, in arrivo altre 13 telecamere in punti strategici
(Rimini) Sono 13 le nuove postazioni di videosorveglianza che posizionate a controllo dei principali luoghi strategici di passaggio del territorio comunale a monte della statale 16, andranno ad accrescere il sistema di videosorveglianza cittadino integrato. La Giunta comunale ha infatti approvato nell'ultima seduta l'accordo di programma con la Regione Emilia Romagna, grazie al quale l'operazione di prevenzione e controllo del territorio integrata nel Comune di Rimini potrà essere finanziata in parte anche coi contributi regionali previsti dalla normativa regionale per la promozione dei sistemi integrati di sicurezza.
Il costo dell'intero intervento ammonta infatti a circa 140.000 euro, 40 dei quali a carico del Comune di Rimini e 100.000 della Regione. I nuovi impianti saranno collocati a titolo indicativo a San Martino in Venti, Vergiano, Spadarolo, Villaggio San Martino, Sant'Aquilina, San Lorenzo in Corregiano, Ponte Rotto, Padulli, Santa Giustina, zona Garden, e andranno ad integrarsi col sistema cittadino che vede nella Centrale operativa della Polizia locale di Rimini il fulcro e la regia dell'intero sistema destinato ad accrescere il controllo e la sicurezza del territorio comunale. Obiettivo è giungere entro la fine del 2019 all'installazione di 150 videocamere di nuova generazione presenti sul territorio che, governate da una centrale unica operativa, opereranno per accrescere il livello di sicurezza sia in fase preventiva che repressiva.
L'Amministrazione comunale di Rimini intende infatti proseguire nel completamento e potenziamento della videosorveglianza cittadina. Oltre a questo progetto che, anche grazie ai finanziamenti della Regione Emilia Romagna va a implementare il sistema attuale di nuove unità a controllo del territorio periferico della città, altre sono le azioni sinergiche in atto. E' recente il protocollo siglato con la Prefettura di Rimini per il controllo delle scuole, ma puntualmente in ogni intervento che sta caratterizzando questa stagione di cambiamenti della Città è prevista l'adozione e la messa a sistema di nuove dotazioni di videocamere, da piazzale Kennedy a piazza Malatesta, col Teatro Galli e il nuovo Museo Fellini, alla zona del lungomare, senza citare le possibilità di crescita che la messa in rete dei sistemi di videosorveglianza privati, ormai entrata nella fase operativa con l'obiettivo di ampliare il sistema di videosorveglianza cittadino integrato attraverso la creazione di un rapporto virtuoso tra istituzioni e cittadini.
"Uno sforzo tecnologico importante e non episodico – è il commento dell'assessore alla Sicurezza Jamil Sadegholvaad – per far sì che con la crescita delle strutture tecnologiche sia agevolata l'attività quotidiana che il personale operativo svolge quotidianamente sul territorio comunale rendendo così più efficace il controllo su strade e quartieri e aumentando, col rispetto delle regole, non solo il livello di sicurezza ma anche la qualità della vita dei nostri cittadini". Accanto all'implementazione delle videocamere il progetto approvato dalla Giunta prevede un'ulteriore tipologia d'intervento con la realizzazione di attività sociali e culturali da realizzarsi nella zona di Santa Aquilina sui temi della sicurezza e della convivenza civile.
Capossela, Ramazzotti e Silvestri: autunno musicale a Rimini
(Rimini) Dopo un’estate musicale senza precedenti per la città di Rimini, con oltre cinquanta artisti internazionali che si sono esibiti dalla spiaggia al centro storico, proseguono anche in autunno i grandi appuntamenti musicali. Vinicio Capossela, l’orchestra Les Concert des Nations, la pianista Angela Hewitt, Daniele Silvestri, Eros Ramazzotti sono solo alcuni dei protagonisti dell’autunno musicale riminese. Dopo l’anteprima nazionale al Teatro Nuovo di Salsomaggiore il 4 ottobre, partirà ufficialmente il 6 ottobre dal Teatro Galli di Rimini, il nuovo tour teatrale di Vinicio Capossela, “Ballate per uomini e bestie”, presentato dall’autore come “un cantico per tutte le creature (info e biglietti su ticketone).
Ma i concerti continuano anche fuori dal Galli, l'RDS Stadium, casa dei concerti di Rimini, porta sul suo parquet due importanti appuntamenti con grandi artisti italiani:nuova avventura per Daniele Silvestri che ritorna nel 2019 con una lunga tournée nei palasport con i suoi 25 anni di carriera e un nuovo progetto discografico. Cantautore, polistrumentista, produttore, Silvestri sarà all'RDS Stadium di Rimini, il 9 novembre 2019 accompagnato da una band di eccezionali musicisti (info e prevendite pulp concerti 3290058054). Il 29 novembre sarà a Rimini uno degli artisti italiani più famosi al mondo, Eros Ramazzotti, all'RDS Stadium con il tour Mondiale "Vita ce n'è". Ramazzotti sarà accompagnato, come sempre, da musicisti d’eccezione: il direttore musicale Luca Scarpa al piano, Giovanni Boscariol alle tastiere, Paolo Costa al basso, Giorgio Secco alla chitarra e le tre new entry internazionali Corey Sanchez (chitarre), Eric Moore (batteria) fenomeno dell’r’n’b e della musica gospel e Scott Paddock (sax), americano celebre per le sue influenze jazz che ha collaborato, tra gli altri, anche con artisti del calibro di Natalie Cole, Jackson Browne, Ray Charles e ai cori Monica Hill, Christian Lavoro e Giorgia Galassi. I biglietti sono in vendita su www.ticketone.it
Il Teatro Galli continua la sua eccellente stagione musicale con gli eventi della Sagra Musicale Malatestiana (www.sagramusicalemalatestiana.it) che nel 2019 compie i suoi 70 anni di vita. La rassegna che dal 1950 porta a Rimini i più prestigiosi direttori, solisti e orchestre del firmamento musicale internazionale propone Concerti Sinfonici e diversi progetti collaterali. Due eccezionali appuntamenti, l'11 ottobre e il 14 dicembre, vedranno rispettivamente Le Concert des Nations e l'Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia concludere il filone dei "Concerti Sinfonici" della Rassegna Malatestiana. Jordi Savall affronterà l’esecuzione della Terza e della Quinta sinfonia, due capolavori beethoveniani proposti in una lettura ‘storicamente informata’ grazie al suono degli strumenti originali di cui si vale Hesperion XXI - Le Concert des Nations, formazione fondata da questo indiscusso maestro della musica antica. Sul podio dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, con un programma incentrato sulla Seconda Sinfonia di Franz Schubert e la Seconda Sinfonia di Johannes Brahms, debutta a Rimini (14 dicembre) il maestro venezuelano Gustavo Dudamel il cui sensazionale talento si è rivelato grazie al progetto didattico El Sistema, modello educativo ammirato in tutto il mondo.
Nel frattempo continuano gli appuntamenti con le rassegne collaterali della Sagra con numerosi concerti delle eccellenze italiane e internazionali della musica per le sezioni "Musica da Camera", "I giovani e la Sagra" e "Musiche Antiche" .
Quanto mai variegate le proposte di musica da camera al Teatro Galli, a partire dall’Ensemble Zefiro, punto di riferimento per la musica antica che propone (15 ottobre) l’integrale dei Concerti Brandeburghesi di Bach, oggetto di una recentissima registrazione salutata con grande favore dalla critica internazionale. Con la presenza di Simonide Braconi alla viola, il rinomato Trio di Parma (9 novembre) presenterà invece un programma dedicato alla musica cameristica di Johannes Brahms e Antonin Dvorak.
Due gli importanti appuntamenti affidati alla tastiera: la pianista Angela Hewitt sarà impegnata (22 ottobre) in un programma interamente consacrato a Johann Sebastian Bach, mentre a Franz Liszt e alle sue visionarie Harmonies poétique et religieuses è dedicato (7 dicembre) il recital di Enrico Pace, talento riminese dalla ormai consolidata reputazione internazionale.
Versatile il programma con cui la poliedrica Wunderkammer Orchestra debutta al Teatro Galli (17 novembre) con Carlo Tenan sul podio e con il compositore Paolo Marzocchi al pianoforte in un programma che muove da Gershwin a inediti orizzonti contemporanei.
Più che un concerto (21 novembre) l’incontro tra due grandi solisti quali il violoncellista Giovanni Sollima e il mandolinista Avi Avital, sarà l’occasione per un appassionante viaggio nella storia della musica, dal barocco all’epoca attuale. Ultimo appuntamento con le musiche antiche sarà invece domenica 29 settembre alla Sala Pamphili con il soprano Laura Catrani accompagnata al clavicembalo e all’organo da Claudio Astronio che daranno vita all’originale sequenza di pagine musicali che va a comporre 'Highlands and Sea', inedito contrappunto vocale e strumentale che oscilla tra Seicento e Novecento, tra Claudio Monteverdi e Henry Purcell, per toccare il Novecento di autori come Arvo Part e Philip Glass.
Anche nella 70esima edizione della Sagra Musicale Malatestiana, non manca ’attenzione verso i giovani. Tra gli appuntamenti proposti in autunno al Teatro Galli l’Orchestra dell’Istituto Lettimi diretta da Stefano Pecci propone un originale programma intitolato Ghenenis, scritto dal giovane compositore Antimo D’Agostino, mentre i solisti dell’Accademia Lirica di Osimo proporranno una versione cameristica della Traviata con la direzione e narrazione di Noris Borgogelli. L'evento che si terrà il 19 ottobre per volere e in ricordo di Minnie Torsani, è ad ingresso gratuito su invito.
Nella stagione del rinato teatro Galli non poteva mancare poi l’Opera lirica: in scena venerdì 29 novembre e domenica 1° dicembre la Norma di Vincenzo Bellini, con la regia di Cristina Muti e la presenza dell’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini, in coproduzione con la Fondazione Teatro di Ravenna.