18 ottobre
Turismo: Ieg e Pa prendono la Dmc | Federmoda: stop ai nuovi centri commerciali | Morciano, Battazza torna in tribunale
Santarcangelo, inaugurato deposito di smistamento Amazon
(Rimini) Il deposito di smistamento Amazon di Santarcangelo di Romagna è entrato ufficialmente in funzione. Lo ha annunciato questa mattina l’azienda nel corso di una visita del sito, a cui ha partecipato il Sindaco di Santarcangelo, Alice Parma, accompagnata da Sergio Panico, Responsabile di Amazon Italia Logistics per il Centro-Sud. La nuova struttura consentirà ad Amazon di incrementare la capacità e la flessibilità della sua rete logistica, garantendo consegne più veloci ai clienti e un servizio migliore per le aziende che vendono tramite Amazon e che beneficiano della sua rete di distribuzione. Il nuovo deposito di smistamento, che ha una superficie di oltre 7.700 metri quadrati, creerà oltre 120 posti di lavoro a tempo indeterminato nei prossimi anni tra operatori di magazzino assunti da Amazon e autisti dei fornitori di servizi di consegna.
“Il nuovo deposito di Santarcangelo di Romagna rafforzerà la nostra rete logistica, permettendoci di rispettare le promesse di consegna ai clienti e supportare tutte le aziende che vendono i loro prodotti su Amazon”, ha dichiarato Sergio Panico, Responsabile di Amazon Italia Logistics per il Centro-Sud Italia. “La sua entrata in funzione ci consente di gestire al meglio le consegne in Emilia Romagna. Siamo particolarmente orgogliosi di questo nuovo sito anche da un punto di vista di impatto ambientale: il tetto e le facciate sono stati costruiti con materiali di alta qualità per fornire un livello di isolamento di prima classe. Sul tetto, è stato installato un sistema di pannelli solari fotovoltaici per produrre 140 kW di energia elettrica, che corrisponde al consumo di 65 appartamenti standard a Rimini. L’edificio è dotato inoltre di un sistema di illuminazione completamente a LED, integrato dall'illuminazione naturale grazie a una quantità significativa di finestre e lucernari, pari al 5% dell'intera superficie, il 25% in più rispetto agli edifici standard”.
Il sindaco di Santarcangelo di Romagna, Alice Parma, ha dato il suo benvenuto ad Amazon sottolineando “l’importanza di un polo logistico che si innesta nella zona artigianale di Santa Giustina, andando ad arricchire significativamente il comparto produttivo della via Emilia e più in generale della Regione Emilia-Romagna. Accogliamo positivamente la sfida di una realtà imprenditoriale di livello mondiale che arriva sul nostro territorio, creando posti di lavoro sia in termini di occupazione diretta che di indotto. Come Amministrazione comunale continueremo a monitorare l’impatto del nuovo polo logistico sul tessuto urbano, per quanto riguarda il traffico e le emissioni senza dimenticare l’attenzione alle condizioni di lavoro, con particolare riferimento alla sicurezza, come accade per ogni nuovo insediamento produttivo”.
“Amazon è il nostro più grande cliente a livello mondiale, e siamo orgogliosi di proseguire una collaborazione che dura da più di dieci anni", ha dichiarato Philippe Arfi, Responsabile Goodman per il Sud Europa. "Questo deposito di smistamento rappresenta è un'altra pietra miliare nel nostro rapporto: si tratta della prima struttura che Goodman consegna ad Amazon in Italia, uno dei 25 siti sviluppati per l’azienda in Europa Continentale, confermando la nostra posizione di leader nello sviluppo di immobili logistici per il settore dell'e-commerce.”
In occasione della visita odierna l’azienda ha ospitato anche i rappresentanti dell’Istituto Oncologico Romagnolo, che assiste le strutture oncologiche del territorio e i pazienti per garantire la migliore qualità di cura e per sconfiggere il cancro grazie alla ricerca scientifica e alla prevenzione. Il Comitato Amazon nella Comunità, che presso ogni sito dell’azienda sostiene enti e organizzazioni impegnate a diverso titolo nel miglioramento della vita delle comunità locali, ha donato una serie di prodotti utili alle attività della struttura. Fabrizio Miserocchi, Direttore Generale dello IOR, ha dichiarato: “Ringraziamo Amazon per la donazione ricevuta. Siamo felici che anche un’azienda di respiro globale riconosca il lavoro che, grazie ai nostri volontari, svolgiamo a favore della comunità locale”.
Misano, Matteo Giovanardi segretario comunale della Lega
(Rimini) Dopo anni di intensa attività, fuori e dentro il consiglio comunale, il consigliere della Lega di Misano Marco Sensoli mantiene il proprio incarico istituzionale ma cede il passo all’interno della segreteria comunale al giovane militante Matteo Giovanardi.
“Ringrazio Marco per l’impegno e l’attività di questi anni. Grazie a lui, alla Pontis e a tutta la squadra che l’ha supporta nel corso dell’ultima campagna elettorale, la Lega a Misano è cresciuta tantissimo e ha gettato le basi per la formazione di una nuova classe dirigente. I 1.425 voti dello scorso 26 maggio ne sono la riprova”. A dirlo è Bruno Galli, segretario provinciale della Lega che si congratula con Sensoli per “il prezioso lavoro. Marco non è solo un militante esemplare, ma anche un giovane professionista che ha messo a disposizione della Lega, e della città di Misano, le proprie capacità e la propria esperienza con grande senso di responsabilità”.
In attesa del prossimo congresso cittadino, a prendere le redini della Lega è Matteo Giovanardi, 35 anni, nato a Rimini ma residente a Misano Adriatico dove svolge l’attività di impiegato: “sono certo che il nostro Matteo saprà custodire e valorizzare l’eredità di Marco. Gli faccio un grande in bocca al lupo perché la sfida che lo attende non è semplice. Dovrà garantire, sul territorio, la capillarità di iniziative del nostro Movimento, sapendo interpretare le istanze dei cittadini.”
Infiltrazioni mafiose, Cgil: necessario il rispetto delle regole
(Rimini) “Non ci interessano le polemiche strumentali, né riteniamo che siano possibili facili soluzioni. Continuiamo però ad interrogarci su ciò che accade nel territorio della provincia di Rimini che vede inscindibilmente legati andamenti economici, legalità o illegalità a seconda del punto di vista, tenuta sociale, senso civico, credibilità delle Istituzioni, governo della Cosa pubblica, cultura dell’impresa e del lavoro, ruolo svolto dai soggetti intermedi”. Così la Cgil di Rimini interviene, con preoccupazione, in merito ai fatti di cronaca che nell’ultima settimana hanno portato “alla luce attività criminose che coinvolgono la provincia di Rimini e che vanno dalle frodi milionarie tramite l’emissione di fatture false, al riciclaggio di denaro sporco, alla presenza di clan camorristici. Passa da qui anche un traffico internazionale di stupefacenti. Inchieste clamorose ed inquietanti che si intrecciano con altri fatti di cronaca locale come ad esempio la scoperta dell’albergo trasformato senza alcuna licenza in casa di riposo per anziani”. Se non bastasse “è stata anche pubblicata la classifica dei reati redatta dal Sole 24 ore che pone Rimini al secondo posto negativo su 106 Comuni d’Italia”.
Prefetto, presidente della Provincia, sindaco del comune capoluogo “rassicurano i cittadini dicendo che questo territorio ha gli anticorpi per resistere all’assalto della criminalità organizzata e che le statistiche non tengono conto dell’anomalia determinata dalla grossa presenza di turisti che alterano il rapporto tra denunce e popolazione. Ma cosa si intende per anticorpi? Il sistema economico territoriale, principalmente basato sull’attività turistica, proprio in questo settore e fin dalle origini, ha fondato il suo sviluppo sulla mancanza di vincoli e sullo sfruttamento delle risorse sia umane che territoriali e ambientali. Un’imprenditoria molto dinamica e creativa se si vuole, ma certo poco incline al rispetto delle regole”.
C’è comunque anche un dato positivo. “Dopo anni di lotte per i diritti qualcosa è cambiato se non altro nella consapevolezza da parte delle imprese più “virtuose” del fatto che una competizione che non si basa sulla qualità dell’offerta e sul rispetto dei contratti di lavoro, crea un dumping che penalizza chi sta alle regole. In questa prospettiva va il Regolamento antievasione del Comune di Rimini e l’attenzione destinata al lavoro che l’Amministrazione Comunale ha recepito accogliendo la richiesta della Cgil. Siccome questi non sono problemi esclusivi del comune capoluogo anche i restanti 24 comuni dovrebbero fare altrettanto”.
Si deve prevenire. “Le criticità che continuamente denunciamo soprattutto in materia di lavoro permangono. Lavoro nero, evasione contributiva e fiscale, gestione irregolare degli appalti non costituiscono di per sé l’espressione di una malavita organizzata, ma un sistema che se produce tanta ricchezza da una parte, dall’altra diventa terreno fertile per il radicamento mafioso. Riciclaggio, gioco d’azzardo, droga, prostituzione, generano affari fiorenti e un sottobosco criminoso di cui riusciamo a cogliere i contorni solamente grazie all’intervento delle forze dell’ordine”.
L’attività repressiva “però non è sufficiente se non accompagnata dalla prevenzione. La lotta alle mafie e per la legalità, nel nostro territorio come nel resto del Paese, passa necessariamente attraverso un insieme di azioni che richiedono una forte regia condivisa. E’ indispensabile perciò l’avvio di una stagione che veda tutti gli attori istituzionali e sociali condividere una strategia contro il radicamento della criminalità organizzata a partire dalla diffusione della cultura della legalità nel lavoro e nel fare impresa, per una gestione partecipata dei beni sequestrati e confiscati, facendo rete contro le estorsioni nell’economia, educando le nuove generazioni alla legalità. Inoltre, occorre dare il giusto spazio ai corpi intermedi (tutti, anche quelli che rappresentano il lavoro) che insieme alle Istituzioni possano definire il contesto per una cittadinanza consapevole”.
Così la Cgil si è candidata ad entrare nel comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica “in specifico per discutere dello stato delle strutture alberghiere. Abbiamo chiesto, e siamo in attesa di risposta, di essere coinvolti nel rinnovo del Protocollo di Intesa per la legalità e lo sviluppo del settore ricettivo alberghiero. Chiederemo l’apertura del tavolo permanente sulle aziende sequestrate e confiscate. E’ chiaro che non è sufficiente enunciare la presenza di anticorpi per vederne la materializzazione, dalle parole bisogna passare ai fatti”.
Barriere antivento ispirate a Fellini per la spiaggia di Rimini
(Rimini) Non solo utili a impedire che, spinta dai venti invernali, la sabbia invada stabilimenti e lungomare, ma da oggi anche belli. Nati da un incontro tra l'amministrazione comunale e gli operatori balneari con il concorso delle proprie associazioni è stato così posato quest'oggi il primo degli striscioni che attenderanno all'accesso dei bagni riminesi e turisti desiderosi di godere del mare anche d'inverno, quando degli ombrelloni e della stagione estiva sarà un ricordo. "Un obiettivo – hanno detto il sindaco di Rimini Andrea Gnassi e l'assessore all'Ambiente Anna Montini che hanno voluto presenziare personalmente alla "prima" – a cui abbiamo lavorato da tempo per dare non solo dignità e decoro ma anche bellezza a questo patrimonio che abbiamo la fortuna, come città, d'avere. E nel giungere a questo momento non abbiamo potuto far a meno di dedicare a Fellini, attraverso le immagini del suo film capolavoro "la Dolce Vita", il layout di questi banner alla vigilia dei festeggiamenti del centenario della nascita che vedranno la Città per un anno intero muoversi e ispirarsi alla sua opera per culminare con l'inaugurazione del Museo a lui dedicato".
Saranno circa 250, quanti gli stabilimenti riminesi da Torre Pedrera a Miramare, gli striscioni che saranno posizionati in corrispondenza degli accessi al mare. E' stata fissata con un'ordinanza dirigenziale, infatti la modalità da seguire per le strutture a protezione dei manufatti degli stabilimenti balneari che in diversi casi oltre ad essere antiestetici e a impedire la visuale, costituivano un ostacolo al libero passaggio e al raggiungimento della battigia da parte di tutti, ed in particolare alle persone disabili e ai portatori di handicap.
"Far vivere la spiaggia non solo nel periodo estivo, ma valorizzarla tutto l'anno è il nostro obiettivo da sempre – hanno proseguito il Sindaco Gnassi e l'assessore Montini - ma quest'anno, grazie al concorso di tutti, siamo riusciti a fare di più, riuscendo a sposare la funzionalità e la salvaguardia di uno dei nostri beni primari con il decoro urbano e la bellezza, proseguendo sul percorso di valorizzazione dei nostri tratti identitari e culturali di cui siamo fieri".
Restilyng porti, fondi regionali anche per la riviera
(Rimini) Dmc, Porti più sicuri, più moderni e funzionali e, non da ultimo, più belli. In totale arrivano a sfiorare i 3,3 milioni di euro le risorse stanziate dalla Regione nel triennio 2019-2021 per l’ammodernamento e il miglioramento strutturale e per assicurare il regolare svolgimento dell’attività portuale e dei relativi servizi a vantaggio sia della navigazione da diporto, sia delle imprese che operano nel settore della pesca professionale. Sono sei i porti coinvolti: Cattolica, Cesenatico, Comacchio, Rimini, Bellaria-Igea Marina e Riccione - e dell’unico approdo fluviale esistente in Emilia-Romagna, quello di Boretto sulle sponde del Po (Re). I finanziamenti regionali nel territorio riminese vengono così ripartiti: Cattolica (590.000 per gli investimenti nel triennio 2019-2010, più 17.260 euro di contributi per le spese di gestione 2019), Rimini (231.000 e 42.520), Riccione (365.000 euro) e Bellaria-Igea Marina (195.000).
“Con queste risorse- afferma soddisfatta la consigliera regionale Nadia Rossi (Pd) - possiamo dare maggiori certezze ai Comuni del riminese per programmare in maniera più efficace le opere necessarie. Dagli investimenti per il dragaggio, all’acquisto di mezzi meccanici e attrezzature, alla realizzazione di nuove opere e impianti, con le risorse aggiuntive messe a disposizione in fase di assestamento al bilancio regionale 2019, i sindaci di Rimini, Riccione e Cattolica potranno mettere mano concretamente alla rigenerazione dei porti e dare così buone risposte ai territori”.
Promozione turistica, gestione Dmc a Fiera e Pa
(Rimini) La società consortile Rimini Welcome - Destination Management Company con capofila Destination Services si è aggiudicata l’affidamento dei servizi di Destination Management Company del Comune di Rimini (Dmc), con obiettivi di sviluppo dei benefici sul territorio dell’indotto congressuale, fieristico e culturale e di proseguimento del percorso di destagionalizzazione turistica. Italian Exhibition Group (Ieg) e Promozione Alberghiera (Pa avevano costituito lo scorso 26 febbraio Destination Services con lo scopo di svolgere attività di ideazione e organizzazione delle iniziative a favore dell’offerta turistica. Destination Services, con Ieg e Pa, nonché con le rispettive società controllate - Summertrade e Adria Congrex - avevano poi avviato la costituzione del Consorzio Rimini Welcome - Destination Management Company per partecipare al Dialogo Competitivo per l’affidamento ad una Dmc dei servizi di informazione, accoglienza turistica, promozione e promo-commercializzazione e destination marketing del Comune di Rimini. A supportare il Consorzio nella fase progettuale anche la Società Jfc Tourism & Management di Massimo Feruzzi.
Tutte le società del Consorzio hanno infatti uno specifico expertise per raccogliere la sfida degli obiettivi della DMC del Comune di Rimini. Ieg presidia i mercati internazionali congressuali e fieristici e può promuovere e candidare la destinazione Rimini a eventi business, sportivi, culturali e di spettacolo. Di pari passo con l’attività del Convention Bureau che ha consolidato il territorio come leader nell’ospitalità di eventi mondiali. Summertrade - fra i primi 5 operatori del settore a livello nazionale - mette a disposizione la sua riconosciuta esperienza nella ristorazione commerciale organizzata. Pa con la sua specializzazione nella creazione, promozione e gestione di prodotti turistici e servizi informazioni è un punto di riferimento nell’offerta di servizi di qualità ai promotori di eventi, Adria Congrex, Professional Congress Organizer ha esperienza quarantennale nell’organizzazione di meeting, convegni, conferenze, seminari.
Quote rosa: Coriano il comune più virtuoso
(Rimini) A Coriano l’amministrazione più rosa della provincia. Il dato sarà analizzato dall’Ordine dei commercialisti di Rimini, che con la sua commissione politiche di genere, domani presenterà una ricerca sulla presenza femminile negli organi di governance del territorio in occasione del primo Congresso nazionale delle commercialiste soroptimiste di all’Hotel Continental. Interverranno Rita Turci, presidente del club Soroptimist di Rimini, la presidente nazionale Soroptimist Mariolina Coppola e la Senatrice Donatella Conzatti, che parteciperà alla tavola rotonda “Donne nei cda” con una riflessione su “L’opportunità della diversity non solo negli organi di amministrazione e controllo, delle quotate”.
Allo stesso tavolo, domani, dopo i saluti di apertura della Presidente della Commissione pari opportunità Cinzia Brunazzo dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti contabili e della Presidente del Soroptimist Club di Rimini Rita Turci, sono attesi gli interventi di Simona Bonomelli, Presidente dell’ODCEC di Bergamo, e di Enrica Cavalli, Presidente di Banca Malatestiana di Rimini e membro del CdA di Cassa Centrale Banca. Manuela Guaitoli, commercialista componente del Comitato Parità di Genere dell’ODCEC di Rimini, presenterà il quadro relativo alla presenza delle donne negli organi di governance e controllo degli Enti Locali e degli organismi partecipati della provincia di Rimini.
L’obiettivo dello studio è stato quello di verificare la presenza delle donne nella governance del territorio, per promuovere una maggiore presenza femminile anche attraverso campagne di sensibilizzazione mirate. Sono stati analizzati 25 comuni, le due unioni e gli organismi partecipati.
Fra i comuni è quello di Coriano ad avere una percentuale maggiore di donne in consiglio comunale (58%); sono in maggioranza anche a Verucchio (53,85%) mentre sono al 50% a Misano e a San Clemente. Cattolica (17,65%) è all’ultimo posto. Le giunte comunali più partecipate dalle donne sono a Cattolica e Mondaino, i due terzi; sono in maggioranza anche a Riccione (62,5%) e Verucchio (60%), mentre non ce ne sono a Montegridolfo e Montefiore. Fra le società partecipate, negli organismi di governance dove i numeri dei componenti sono piuttosto ridotti, spicca l’assenza di donne in 11 organismi su 24. Le donne sono invece in maggioranza a Start Romagna, Centro Agroalimentare, RiminiTerme e Valle del Marecchia. Complessivamente, fra enti locali e organismi partecipati, la presenza femminile è sopra al 35%.
Trc, comune Riccione contrario a sperimentazione. Santi: eccessiva la spesa per soli 8 mesi
(Rimini) Il 16 ottobre si è svolta l’assemblea dei soci di Pmr, società proprietaria delle infrastrutture del trasporto pubblico locale, tra cui il trc (trasporto rapido costiero) o Metromare. Tra i punti all’ordine del giorno: l’approvazione del bilancio di previsione 2020, gli adempimenti connessi all’attivazione in via sperimentale del servizio e l’autorizzazione alla stipula di contratti di usufrutto per l’assegnazione dei veicoli al gestore del servizio.
“Il Comune di Riccione ha espressamente manifestato contrarietà e grande perplessità alla volontà di avviare in fase sperimentale, a partire dalle prossime settimane e fino a luglio 2020, il servizio con autobus provvisori ibridi o a metano per una spesa di circa 1,1 milioni di euro imposte incluse, di cui circa 640mila euro di costi di gestione fino a luglio 2020, così come affermato da Amr in una lettera agli enti soci, e 460mila euro per le spese di avviamento imposte incluse”, spiega l’assessore al bilancio del comune di Riccione, Luigi Santi che rende noti i “crudi numeri delle voci di spesa”: 80mila euro per la pellicolatura da allestire e disallestire nei veicoli, 57mila euro per il canone di locazione dei veicoli, 188mila euro per l’installazione dei sistemi di segnalazione a bordo dei veicoli.
“Questi sono alcuni dei costi sostenuti per mettere in funzione mezzi provvisori - afferma l’assessore - con un ingente dispendio di risorse pubbliche, oltre un milione, che verranno sperperati per avviare una sperimentazione della durata di soli 8 mesi con l’impiego di autobus ibridi e a metano. Dubbi espressi tra l’altro dall’organo Revisore dei Conti circa la copertura di alcune voci di spesa. Anzicché adoperare una linea di prudenza e di parsimonia nella gestione delle risorse pubbliche, si preferisce anticipare di qualche mese l’avvio del trc, con un sistema che nulla ha a che fare col promesso e tanto sbandierato sistema di trasporto innovativo ed ecologico atteso. Il Bilancio di previsione di Pmr si sostiene su un ipotetico introito dell’affitto del trc che dovrebbe versare Amr a Pmr per un canone di 1,1 milioni stimato in base ad una semplice perizia senza alcuna documentazione ufficiale. In altre parole a fronte di spese certe per partire con mezzi provvisori, sono inseriti a bilancio incassi aleatori e accensione di mutui. Credo che questa sollecitudine - conclude Santi - sia dettata da un pressapochismo e da una fretta mal gestiti che nulla hanno a che fare con una pianificazione oculata e attenta alle casse dei Comuni soci e di tutti i cittadini”.
17 ottobre
Metromare stop | Iva, scoperta maxi frode | I candidati del Pd