(Rimini) Il Consiglio comunale di Coriano ha deliberato nella seduta del 12 dicembre il Documento unico di programmazione per il triennio 2023-2025 che da il via alla manovra di bilancio di previsione per il prossimo triennio in approvazione entro il 31 dicembre 2022. Si tratta di un Documento completamente rinnovato, predisposto dalla nuova amministrazione insediatasi a giugno 2022 a seguito delle elezioni amministrative e che individua, in continuità con l'azione politica precedente, gli obiettivi fissati nel corso del mandato.

"Nel contesto macro-economico particolare che stiamo vivendo, tra caro bollette ed aumento dei prezzi dovuti al rialzo del tasso di inflazione - afferma il sindaco Gianluca Ugolini -siamo riusciti a garantire i servizi e a non precludere le funzioni fondamentali grazie ad una oculata politica di gestione delle risorse che, grazie all'estinzione anticipata dei mutui, ha permesso di recuperare margini mantenendo invariata la pressione tributaria.

Forte attenzione viene posta a temi strategici non solo per il Paese ma anche per il territorio corianese: efficientamento energetico, digitalizzazione, attenzione al sociale e all'infanzia. Abbiamo in previsione investimenti importanti per il tessuto sociale, dai nuovi poli scolastici alla riqualificazione dei parchi e degli impianti sportivi, dalla manutenzione straordinaria del municipio alla realizzazione di un gruppo appartamento disabili. Siamo consapevoli che le risorse dell'ente non saranno sufficienti per realizzare tutti questi interventi ed è per questo che stiamo lavorando per partecipare ai bandi PNRR e non solo per acquisire i fondi necessari".

In particolare è già stato finanziato con 400.000 euro il progetto di realizzazione del gruppo appartamento disabili presso la ex biblioteca di Ospedaletto e la progettazione definitiva/esecutiva della scuola dell'infanzia per 101.000 euro. 

Sulla digitalizzazione il Comune ha partecipato a tutti i bandi PNRR per potenziare il già elevato livello dei servizi digitali a favore dei cittadini con l'obiettivo di attivarne di nuovi nel prossimo triennio.

Il progetto di realizzazione dell'asilo nido/scuola materna a Coriano capoluogo è tra i primi in lista per eventuali nuove riassegnazioni di risorse e siamo fiduciosi che nel 2023 potrà essere finanziato. Relativamente ad impianti sportivi, illuminazione pubblica e cimiteri è in fase di valutazione l'apporto di capitali privati mediante project financing.

Ad apertura dei lavori del Consiglio comunale si è svolta una breve e sentita cerimonia in onore della dottoressa, originaria di Coriano, Maria Mercedes Rossi, premio Iano Planco d'oro 2022, e dei ragazzi volontari del gruppo corianese Fare x Fare Festa. Alla dottoressa Rossi, per l'impegno umanitario a fianco dei più deboli, e ai volontari in segno di riconoscenza per il lavoro svolto nel sociale, il sindaco e la giunta hanno consegnato una pergamena di ringraziamento a nome dell'Amministrazione.

Martedì, 13 Dicembre 2022 18:59

Teatro, al via a Riccione la stagione di prosa

(Rimini) Dopo il successo dei mesi autunnali, con la ricchissima proposta del Riccione TTV Festival e i sold out fatti registrare da Stefano Massini, Alessandro Preziosi, Lucrezia Lante della Rovere e Federico Buffa, si apre il sipario sulla seconda parte della rassegna teatrale La bella stagione Spazio Tondelli on the go, in programma all'interno del Palazzo del Turismo di Riccione, nella nuova sala Granturismo.

Il 2023 della stagione riccionese – che nella nuova sala ha trasferito lo spirito dello Spazio Tondelli, attualmente in ristrutturazione – sarà nel segno della continuità, con grandi interpreti e testi d'autore, ma anche con un'attenzione particolare per gli spettatori più giovani. Si comincia domenica 15 gennaio (ore 17) con uno dei nomi più importanti della scena italiana, Fabrizio Bentivoglio. L'attore milanese, premiato per ben tre volte con il David di Donatello, si confronta con il genio di Ennio Flaiano proponendo Lettura clandestina, una sua selezione di articoli di Flaiano portati in scena con il contrappunto musicale del grande contrabbassista Ferruccio Spinetti (coordinamento artistico di Elena Marazzita).

Domenica 26 febbraio (ore 17) a salire sul palco è un'altra stella del cinema italiano, Laura Morante, che accompagnata da Davide Alogna al violino e Giuseppe Gullotta al pianoforte dà voce alla Medea di Euripide, restituendo con un'intensità senza pari il mito immortale di una passione spietata (regia di Daniele Costantini, da un adattamento della stessa Morante).

Altrettanto intensa è la prova attoriale di Romina Mondello, che venerdì 10 marzo si cala nei panni di Jackie – la Jacqueline Kennedy raccontata in modo magistrale dal premio Nobel Elfriede Jelinek – per portare in scena il lato nascosto del sogno americano: un groviglio di segreti, malattie, sesso, alcol, droga e morte, nascosti dietro sorrisi smaglianti e abiti alla moda; la storia controversa della first lady più celebre di sempre, intrecciata alle vite di JFK e Marilyn Monroe (ore 21, regia di Emilio Russo).

Venerdì 24 marzo, sempre alle 21, il testimone passa a Fabio Troiano per uno dei monologhi più emblematici di Giorgio Gaber Sandro LuporiniIl dio bambino: una storia d'amore di tragicomica contemporaneità, cui fanno da contrappunto i frammenti di alcune canzoni di Gaber. Talentuoso attore di teatro, cinema e tv, abile nell'attraversare con analogo successo testi comici e intimisti, Troiano si esibisce qui in una funambolica prova d'attore, con la regia di Giorgio Gallione.

I biglietti di questi spettacoli costano 20 euro e dal 15 dicembre sono acquistabili, con diritti di prevendita, sul sito www.liveticket.it e nei punti vendita del circuito Liveticket. La biglietteria del Palazzo del Turismo è invece aperta dalle 14:00 alle 18:00 il 15, il 20 e il 22 dicembre e, dal 10 gennaio, tutti i martedì e i giovedì.

Alla Bella stagione – organizzata da Riccione Teatro e promossa dal Comune di Riccione e ATER – si affianca La Bellina, cartellone destinato alle nuove generazioni. Il programma prevede sei matinée per gli studenti di Riccione e uno spettacolo domenicale aperto al pubblico. Si comincia la mattina del 27 gennaio, Giorno della Memoria, con Cide. I doni di Papà Cervi, spettacolo del Teatro delle Briciole nato proprio in un luogo deputato alla memoria, la casa dei sette fratelli Cervi, fucilati nel 1943 per la loro militanza antifascista. Nel pomeriggio di domenica 29 gennaio (replica per le scuole la mattina seguente) gli eventi legati al Giorno della Memoria proseguono con Amore senza vocabolario, lettura animata con cui la compagnia Fratelli di Taglia porta in scena l'esperienza nei lager nazisti dell'intellettuale riminese Luigi Maria ("Gino") Pagliarani: sul palco anche i Baiafonda, band formata da Massimo Modula, Giacomo Depaoli, Massimo Marches e Daniele Torri. Sempre dei Fratelli di Taglia sono altre due spettacoli in cartellone: Alice, rivisitazione del classico di Lewis Carroll (16 febbraio) e Inferno (21 marzo), viaggio dantesco con musiche dal vivo di Alberto Melloni e Marco Kino Capelli e immagini live di Massimo Modula.

A completare il programma della Bellina sono due autori particolarmente legati a Riccione, Giuliano Scarpinato Pier Lorenzo Pisano, invitati in città per dialogare con gli studenti. Scarpinato – formatosi alla scuola di drammaturgia Scritture, promossa da Riccione Teatro con altre importanti realtà del teatro italiano – sarà a Riccione per A+A. Storia di una prima volta, viaggio di due adolescenti alla scoperta dell'intimità, premiato con una menzione ai prestigiosi Eolo Award 2022. Lo spettacolo – diretto dallo stesso Scarpinato e prodotto dal CSS Teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia – sarà in scena il 28 marzo. È invece ancora da definire la data di Pier Lorenzo Pisano, vincitore dell'ultimo Premio Riccione, atteso a Riccione per Nunc, Premio Scenario infanzia 2022. "Uno squarcio che si apre su un mondo parallelo contemporaneamente primitivo e postumo" così la giuria del Premio Scenario ha definito lo spettacolo scritto da Pisano e portato in scena dalla compagnia Brat, con la regia di Claudio Colombo. "Il tema viscerale della fame diventa racconto materico di una dimensione aliena ma familiare che raccoglie il pubblico di ogni età. [...] Nunc è una stratificazione di linguaggi messi in campo con consapevolezza da un collettivo affiatato di artisti artigiani che ci interroga sulle conseguenze che le nostre azioni innescano nella storia. L'assenza della parola e la presenza di una drammaturgia complessa, che investe suono, spazio maschere e oggetti, precipita un seme poetico nelle radici della tradizione e germoglia in un esito inedito che diverte senza consolare."

 

(Rimini) Non solo una piscina, ma un polo sportivo polifunzionale, antisismico, ad alte prestazioni energetiche,  visivamente riconoscibile, con collegamenti funzionali in grado di aprire l’impianto alla comunità, inserito e in dialogo con uno spazio verde dedicato all’attività sportiva outdoor e alla convivialità.  Il 2023 sarà l’anno dell’avvio dei lavori della nuova piscina comunale, l’impianto all’avanguardia di nuova generazione che dopo l’approvazione del progetto esecutivo da parte della Giunta comunale entra nella fase attuativa.  

L’intervento, del valore complessivo di 10,5 milioni di euro, rientra tra le opere che l’Amministrazione ha candidato ai fondi PNRR, ottenendo un finanziamento di 2,1 milioni di euro. Il crono programma per la realizzazione dell’intervento è stato dunque è stato stilato per rispettare i traguardi, gli obiettivi, gli indicatori definiti dal Bando PNRR – Missione Sport e Inclusione sociale. L’aggiudicazione dei lavori è prevista entro il 31 marzo 2023, con inizio dei lavori nel mese di maggio e la consegna dell’impianto alla città prevista per l’estate del 2025. 

“Non si tratta solamente di una nuova piscina ma di una realizzazione che diventerà una parte importante della vita sportiva e sociale di tutto un quartiere – è il commento del sindaco Jamil Sadegholvaad - E lo sarà perché è un impianto di nuova concezione in tutti i sensi. Nuovo per quanto riguarda l'utilizzo di fonti energetiche naturali, nuovo nell'impostazione architettonica, nuovo per la dimensione pubblica che esso svolgerà permettendo la riconfigurazione e l'ampliamento dell'area verde su cui si colloca, adesso sottoutilizzata e l'integrazione razionale delle sue attività con, ad esempio, quelle del polo scolastico di Viserba”. 

“Andiamo a realizzare un impianto in grado di rispondere all’altissima richiesta della città, dopo un percorso di confronto con le associazioni sportive e con le scuole – sottolineano gli assessori ai lavori pubblici Mattia Morolli e allo sport Moreno Maresi – Un impianto pubblico che si cala in una zona tra le più densamente abitate della città e negli ultimi anni al centro di numerosi progetti per aumentarne la dotazione di servizi. Con questa struttura non andremo solo a dare una risposta in termini di impiantistica, ma grazie alla riqualificazione dell’intera area andremo a creare un vero e proprio polo dedicato al movimento, al benessere, alla socialità”.  

 Il progetto. Il nuovo complesso sportivo – progettato da un raggruppamento guidato dallo studio Settanta7 srl insieme a società di ingegneria Studio Ti, Progetto Cmr Srl, architetto Giuseppe De Martino, insieme ai tecnici dei lavori pubblici del Comune di Rimini - nascerà a Viserba Monte nell’area tra via Sacramora e via Baroni e sarà dotato di una vasca principale da 10 corsie, con dimensioni 25x25 metri e due vasche dedicate all’acqua fitness, avviamento al nuoto per ragazzi e bambini. Tutti gli spazi saranno affiancati da servizi e spogliatoi e saranno realizzati in modo da essere pienamente accessibili alle persone con disabilità. E’ presente una tribuna riservata al  pubblico per una capienza massima di 150 persone, mentre grandi vetrate direttamente a livello del parco assicurano la presenza visiva costante del verde che circonda il complesso.  

Il progetto prevede la presenza di funzioni complementari alla piscina che possano essere di supporto alle attività dei nuotatori, per la promozione del miglioramento dello stile di vita e dell’attività fisica per la comunità. Sono previsti una palestra con spogliatoi dedicati, un negozio di articoli sportivi, un punto ristoro, un deposito per le attrezzature in uso alle associazioni sportive che utilizzeranno l’impianto. A servizio della piscina saranno realizzati due parcheggi, nei lati sud-est e sud ovest del parco. 

L’impianto oltre che essere funzionale ambisce anche essere iconico e identitario. Per l’esterno si è scelto quindi di richiamare simboli legati all’acqua e alla riminesità, primo tra tutti il celebre delfino dipinto da Marcello Dudovich per la stagione balneare del 1922.   

Un impianto ad alte prestazioni energetiche e sostenibile. La nuova struttura sarà realizzata con elevate performance a livello energetico, con standard superiori a quelli, già elevati, previsti dalle attuali normative vigenti. In particolare, sarà migliorata di un ulteriore 20% i parametri Nearly Zero Energy Building (NZEB), ovvero edifici ad elevata efficienza energetica il cui funzionamento richiede una quantità di energia quasi zero, che permetterà non solo un notevole risparmio energetico ma anche una ottimizzazione e comfort della qualità generale degli ambienti vissuti quotidianamente dai fruitori della piscina. 

Saranno quindi adottate soluzioni architettoniche ed impiego di materiali tesi a ridurre al massimo le dispersioni, utilizzo di sistemi fotovoltaici per la produzione dell’energia elettrica e recuperatori di calore ad alta efficienza installati sulle centrali di trattamento aria, per soddisfare per intero il fabbisogno del complesso di energia elettrica ed acqua calda sanitaria. Sarà utilizzata al massimo la luce naturale. La progettazione degli impianti sarà studiata al fine di consentire un inserimento razionale nel contesto architettonico e contenere al massimo l'impatto acustico.  

L’involucro dell’impianto sarà costituito da materiali altamente resistenti ed isolanti, in grado di garantire alte prestazioni termiche che implicano un ridotto consumo energetico, con materiali naturali ed eco-compatibili.  

La valorizzazione del parco. La realizzazione della piscina sarà accompagnata in una seconda fase da una serie di interventi di valorizzazione dell’area del parco, che sarà inserita nel piano triennale dei lavori pubblici. La progettazione dell’area esterna sarà coordinata dall’Amministrazione comunale. Lo spazio che circonda la piscina sarà potenziato con la messa a dimora di nuovi 100 alberi che andranno ad arricchire il patrimonio verde del parco.  

Saranno inoltre introdotte nuove funzioni dedicate allo svago e all’attività all’aria aperta, nell’obiettivo di fare del Parco Don Tonino Bello un nuovo polo dedicato allo sport all’aria aperta. Nell’ipotesi progettuale sono previsti un’area giochi inclusiva, un’area fitness, un playground per attività sportive, un’area multifunzionale e un percorso di atletica. Saranno inoltre ampliate le aree sgambamento cani. Le diverse aree saranno collegate da un percorso ciclopedonale, garantendo la piena accessibilità a tutti. Tutte le funzioni che richiedono una tipologia di pavimentazione diversa dal prato saranno realizzati sopra la vasca di laminazione interrata presente nell’area, che non sarebbe possibile attrezzare a verde. L’intervento utilizzerà strategie basate sulla natura (nature based solution: giardini della pioggia, invasi drenanti, bacini inondabili etc.), usando ad esempio soluzioni adattive in contrasto agli effetti del cambiamento climatico.

(Rimini) Parere favorevole durante la seduta odierna della Commissione bilancio del comune di Rimini  al resoconto dell'attuazione del precedente 'piano di razionalizzazione periodica 2021' delle partecipazioni societarie possedute (direttamente e indirettamente) dal Comune di Rimini, sia la loro ricognizione per l’anno 2022 ed eventuale razionalizzazione futura. "Per razionalizzare le società partecipate direttamente e/o indirettamente da Comune di Rimini, si prevede, ad esempio, l'integrazione (a determinate condizioni) del ramo aziendale idrico riminese di Amir s.p.a., azienda pubblica di riferimento per la rete idrica provinciale, in Romagna Acque s.p.a., società patrimoniale idrica di area vasta e gestore delle fonti idropotabili della Romagna".

La commissione consiliare di stamattina ha dato parere favorevole anche al bilancio di previsione 2023-2025 di Rimini Holding s.p.a., predisposto dal relativo amministratore unico in adempimento di un preciso obbligo imposto dall’articolo 25 dello statuto sociale di Rimini Holding s.p.a., finalizzato alla piena e consapevole conoscenza, da parte del socio unico Comune di Rimini, della situazione attuale e prospettica (del triennio 2023-2025) di Rimini Holding s.p.a. e delle numerose società da essa partecipate.

"Il bilancio in questione prevede che Holding chiuda il 2022 con utile di 4.027.000 euro e i successivi tre anni 2023, 2024 e 2025, rispettivamente con un utile di 3.024.000 euro, 2.668.000 euro e 2.850.000 euro. Il documento prevede anche che la società distribuisca al proprio socio unico Comune di Rimini 4.800.000 euro nel 2023 e 2.000.000 euro in ciascuno dei due anni 2024 e 2025, attingendo dalla voce ‘riserve di utili degli anni precedenti’", spiegano dl comune.

“Il ‘Documento unitario 2022’ sarà un punto di riferimento importante per avere una panoramica generale e allo stesso tempo precisa di tutto l’alveo di partecipazione societarie che fanno capo al Comune, nonché delle disposizioni legislative che le regolamentano - è il commento dell’Assessore comunale Moreno Maresi -. Un testo fondamentale per la buona amministrazione e per il perseguimento delle attività istituzionali del nostro Ente, attraverso un’ottimizzazione e minimizzazione delle spese, unitamente a un miglioramento complessivo delle prestazioni e azioni messe in campo dalle partecipate. Anche il ‘bilancio di previsione 2023-2025' di Rimini Holding s.p.a. fornisce una interessante visione d’insieme sull'operato e sull’andamento di una società, la più grande società partecipata da Palazzo Garampi, che si conferma essere solida”.

Martedì, 13 Dicembre 2022 13:31

13 dicembre

Classifiche | San Martino d’Oro | Covid in rialzo

(Rimini) Epidemia covid, secondo Gimbe in Emilia Romagna nella settimana 2-8 dicembre "si registra un miglioramento dell'incidenza per 100.000 abitanti (486,8) e si evidenzia una diminuzione dei nuovi casi (-6%) rispetto alla settimana precedente. Sopra media nazionale i posti letto in area medica (19,4%) e in terapia intensiva (6,7%) occupati da pazienti COVID-19". La percentuale di popolazione over 5 anni che non ha ricevuto nessuna dose di vaccino è pari al 9,5% (media Italia 10,6%) a cui aggiungere la popolazione over 5 anni temporaneamente protetta, in quanto guarita da COVID-19 da meno di 180 giorni, pari al 1,3%. La percentuale di popolazione over 5 anni che non ha ricevuto la terza dose di vaccino è pari a 10,2% (media Italia 12%) a cui aggiungere la popolazione over 5 anni guarita da meno di 120 giorni, che non può ricevere la terza dose nell'immediato, pari al 4,5%.

Il tasso di copertura vaccinale con quarta dose è del 40,3% (media Italia 27,6%). La popolazione 5-11 che ha completato il ciclo vaccinale è pari 34,7% (media Italia 35,3%) a cui aggiungere un ulteriore 4,3% (media Italia 3,2%) solo con prima dose. I nuovi casi per 100.000 abitanti dell'ultima settimana nella provincia di Rimini sono stati Rimini 493 (+5,4% rispetto alla settimana precedente). 

(Rimini) A poche ore di distanza due gravi episodi di sangue in centro storico hanno creato sgomento. "Paura e rabbia nella nostra città. Due brutali accoltellamenti, solo per fortuna non mortali, che hanno ulteriormente aggravato il senso di insicurezza che ormai da qualche tempo vivono i riminesi e che vanifica gli sforzi profusi dalle forze dell’ordine. Numerosi sono i gesti violenti, spesso legati a futili motivi e causati da persone invisibili ed emarginate che rischiano di scatenare anche tensioni, pregiudizi ed episodi di razzismo verso chi non ha alcun legame con queste violenze", commenta il senatore 5Stelle Marco Croatti.

"Questi due episodi sono gravi dunque perché non solo minano la serenità e la sicurezza dei cittadini ma possono anche portare a tensioni sociali che dividerebbero la nostra comunità, da sempre a favore dell’inclusione e dell’integrazione. Altre ferite gravi che si aggiungono a quelle terribili causate dai coltelli. Serve una grande e decisa reazione da parte della città e delle istituzioni. L’aumento di forze di polizia che si è visto in centro negli ultimi tempi ma da solo non è sufficiente. Si deve fare di più soprattutto per accendere luci in luoghi di oscurità della nostra città in cui si nasconde emarginazione e disperazione, fenomeni sociali che troppo spesso portano a illegalità, a frustrazione a episodi di conflittualità”.

 

Lunedì, 12 Dicembre 2022 17:41

Imprese femminili, a Rimini aumentano

(Rimini) Al 3settembre 2022 in provincia di Rimini si contano 7.752 imprese femminili attive, che costituiscono il 21,9% del totale delle imprese attive (21,3% in Emilia-Romagna e 22,7% in Italia). Nel confronto con il 3settembre 2021 si registra un aumento delle imprese femminili dell'1,9%a differenza del lieve calo riscontrabile a livello regionale
(-0,2%) e nazionale (-0,3%). Tale variazione risente, parzialmente, dell'ingresso dei comuni di Montecopiolo e Sassofeltrio (ex provincia di Pesaro) nella provincia riminese; la crescita al netto di tale componente esogena sarebbe pari a +1,2%.

Nel dettaglio, la variazione tendenziale 3° trimestre 2022-2021 risulta essere la più alta, in linea con quella di fine settembre scorso, tra le variazioni tendenziali negli ultimi dieci anni, durante i quali, in prevalenza, si sono alternati situazioni di cala fasi di stabilità.

principali settori economici risultano il Commercio (29,9% delle imprese femminili), l'Alloggio e ristorazione (17,6%), le Altre attività di servizi (soprattutto servizi alle persone) (11,0%), le Attività immobiliari (9,2%), l'Agricoltura (7,0%), l'Industria Manifatturiera (5,5%), Noleggio, agenzie viaggio e servizi alle imprese (4,5%) e le Attività professionali, scientifiche e tecniche (3,6%); rispetto al 30 settembre 2021, eccetto la stabilità nel Commercio e nell'Alloggio e ristorazionesi registrano incrementi in tutti i principali settori: +2,2% nelle Altre attività di servizi, +3,6% nell'Immobiliare, +1,3% nell'Agricoltura, +2,7% nel Manifatturiero, +4,5% nel settore Noleggio, agenzie viaggio e servizi alle imprese e +13,5% nelle Attività professionali, scientifiche e tecniche.

settori con la più alta incidenza percentuale delle imprese femminili sul totale delle imprese attive sono, nell'ordine: Altre attività di servizi (56,0%), Noleggio, agenzie viaggio e servizi alle imprese (28,7%), Alloggio e ristorazione (28,5%), Commercio (26,7%) e Agricoltura (22,0%).

Riguardo alla natura giuridica delle imprese femminili, prevalgono le imprese individuali (63,0% del totale), seguite dalle società di persone (18,2%) e società di capitale (17,5%); in termini di variazione annua cresconole imprese individuali (+1,4%), le società di persone (+0,5%) e, soprattutto, le società di capitale (+5,3%).

Srilevainoltre, la maggiore incidenza delle imprese femminili giovanili (9,0%) rispetto al peso che assumono le imprese giovanili sulle imprese non femminili (6,6%); maggior peso anche per le imprese femminili straniere (15,3%) nei confronti delle imprese straniere non femminili (13,4%).

In un contesto di analisi territoriale, poi, si evidenzia come la maggioranza delle imprese femminili provinciali si trova nel comune di Rimini (42,9%), classificato come "Grande centro urbano"; buona anche la presenza nei comuni di Riccione (13,5%), Bellaria-Igea Marina (6,8%), Santarcangelo di Romagna (5,8%) e Coriano (2,2%), ossia nei cosiddetti "Comuni di cintura" (totale 28,3%), e di Cattolica (7,6%), Misano Adriatico (3,8%) e San Giovanni in Marignano (2,2%) ("area del Basso Conca", totale 13,6%). Ad essi vanno aggiunti i comuni di Morciano di Romagna (2,2%) (Valconca), Verucchio e Novafeltria (rispettivamente, 2,2% e 2,0%) (Valmarecchia).

In ultimo, i comuni con la più alta incidenza percentuale delle imprese femminili sul totale delle imprese attive risultano essere Maiolo (31,3%), Cattolica (26,1%), Novafeltria (25,6%), Casteldelci (25,4%), Riccione (24,3%), Pennabilli (24,3%), Talamello (24,1%), Morciano di Romagna (23,5%), San Leo (23,3%) e Montefiore Conca (23,0%).

(Rimini) Qualità della vita: Rimini è al 46esimo posto nella classifica del Sole 24 ore. "Nella classifica della qualità della vita di Italia Oggi pubblicata solo 3 settimane fa Rimini segnava un balzo in avanti di 24 posizioni. Un esempio solo per mettere in evidenza che più che le montagne russe di podi e graduatorie, è utile soffermarci su alcune dinamiche che queste indagini ci pongono all'attenzione, mettendo in luce virtù e criticità", ricorda il sindaco Jamil Sadegholvaad.   

"Guardando alle note positive: la provincia di Rimini si conferma come una provincia solida dal punto di vista del lavoro (10°), grazie ad un buon dinamismo imprenditoriale, tra start up innovative (16°) e imprese giovani (10°). Evidente come progressivamente si stia risalendo la china dopo i due anni di pandemia che avevano messo in ginocchio soprattutto l'industria del turismo. Il territorio conferma anche la sua vocazione per tutto ciò che riguarda la cultura, il tempo libero (7°), grazie ad una vivace offerta culturale (5°) e una consolidata rete di servizi e pubblici esercizi (librerie, bar, ristoranti, palestre piscine). Il report poi fotografa i passi avanti conseguenza di un cambio di passo anche culturale sull'ambiente, con la crescita delle reti ciclabili (+5,1% rispetto al 2021) e delle isole pedonali, 2.06 mq per abitante (4°), confermato anche dal rapporto ecosistema urbano di Legambiente (10°)".  

Da leggere "ome stimolo a fare meglio la graduatoria dedicata alla gender equality, che se ci promuove per gap occupazionale di genere (27°, con un salto di 29 posizioni), ci vede in sofferenza sulle giornate retribuite (101°). Interessante il capitolo che pubblica il Sole 24 Ore in cui segnala come i più alti livelli di benessere materiale (qualità del lavoro e attaccamento al quartiere di residenza) si incontrino nelle province di Rimini, Livorno, Pisa, Firenze. Treviso, Vicenza e Lucca". 

"Passiamo invece a quelli che a tutti gli effetti devono essere e sono settori su cui lavorare. Scorrendo i parametri relativa alla ricchezza e ai consumi, emergono due temi cruciali: la casa e la vetustà dell'offerta alberghiera. I canoni di locazione risultano tra i più alti del Paese, pur con una crescita contenuta all'1,9% rispetto allo scorso anno, così come siamo tra i fanalini di cosa per la qualità ricettiva delle strutture alberghiere (calcolato sulla base del numero medio di stelle), a fronte di una densità di posti letto nelle strutture ricettive che ci pone al primo posto in Italia. Sul capitolo affitti e sulla fase di immobilismo che si registra a livello nazionale, come Amministrazione stiamo cercando di intervenire, ad esempio inserendo nella manovra di bilancio in corso di approvazione una misura ad hoc per gli immobili a canone concordato e favorirne la messa sul mercato delle locazioni. La riqualificazione alberghiera invece rappresenta la sfida dell'immediato futuro, la partita su cui ci giochiamo il salto di qualità della nostra offerta turistica e la competitività internazionale. Il 2023 sarà l'anno in cui inizierà concretamente il percorso per definire le nuove direttrici di sviluppo di un settore fondamentale per la nostra economia".  

Infine, "la categoria storicamente più critica per queste statistiche resta quello della sicurezza, in un'analisi che risente, per ammissione degli stessi analisti, in maniera consolidata della mancata correzione turistica (e cioè lo scarto tra residenti ufficiali e quelli effettivi dovuti agli elevatissimi flussi turistici) e della fortunatamente elevata propensione alla denuncia dei nostri Comuni. Al di là di questo, che è materia prettamente di dibattito statistico, resta concretamente in piedi per la provincia di Rimini l'inadeguatezza numerica delle dotazioni di personale delle forze dell'ordine assegnate ad un territorio come quello della Riviera riminese che ha peculiarità uniche. Servono rinforzi non limitati ad un paio di mesi in estate, ma permanenti: un appello che trascende l'appartenenza politica e che non può essere fatto cadere nel vuoto".   

Lunedì, 12 Dicembre 2022 17:31

Il consiglio comunale trasloca in biblioteca

(Rimini) Si è svolta questa mattina una seduta itinerante della IV^ commissione consiliare, nelle sale antiche della Biblioteca Gambalunga, nelle aule di studio e nel grande magazzino librario del secondo piano. Una visita guidata a cui hanno partecipato anche il Sindaco Jamil Sadegholvaad e la Presidente del Consiglio comunale Giulia Corazzi.

La visita informativa è stata condotta da Nadia Bizzocchi, direttrice della Biblioteca civica Gambalunga, che ha illustrato ai consiglieri della commissione cultura, la storia della biblioteca riminese, che è la più antica biblioteca civica d'Italia, donata al Comune di Rimini con lascito testamentario nel 1619. Fra le principali biblioteche della Regione é il più rilevante deposito del patrimonio culturale della comunità riminese, con le sue importanti collezioni, dove accanto ai 400.000 libri - di cui 60.000 antichi - si conservano importanti archivi di documenti e di immagini storiche.  

Oltre alle tante attività svolte dalla Gambalunga, sono stati condivisi con i consiglieri anche i progetti in corso per lo sviluppo della biblioteca, come: il " Patto per la lettura", lo strumento individuato per costituire una rete di relazioni e progetti orientati a diffondere la lettura come pratica di benessere individuale e sociale; il "Rinnovo convenzione Rete bibliotecaria di Romagna", il più antico sistema bibliotecario - nato nel 1986 - formato da biblioteche comunali nell'ambito del Servizio bibliotecario nazionale; e il "Progetto Giovani", che prevede la creazione della nuova sezione 'fumetti', attraverso partnership con associazioni non profit per laboratori creativi, gruppi di lettura e incontri con illustratori.

Condivisi poi con la commissione anche i temi degli investimenti di medio e lungo periodo, come il trasferimento della 'biblioteca Ragazzi' per acquisire nuovi spazi e la riprogettazione degli spazi di palazzo Gambalunga-Visconti (studio di fattibilità 2023 a cura LLPP). Evidenziate anche altre azioni strategiche come la cooperazione per il prestito intersistemico (rete bibliotecaria Romagna, sistema bibliotecario provinciale), il rapporto scuola/università, la partecipazione a bandi con altri partner e le collaborazioni.

Il Sindaco Jamil Sadegholvaad e la direttrice Nadia Bizzocchi hanno  messo in evidenza "come la Gambalunga, con una media di oltre 500 presenze al giorno, oltre 5000 nuovi utenti nell'anno in corso, sia un luogo di grande vivacità intellettuale. Un concentrato di energie positive con una costante attenzione ai bisogni e ai desideri della propria comunità e lo sguardo rivolto al futuro in quanto un luogo frequentatissimo dai giovani. La Gambalunga infatti ha come propria mission la conservazione e la trasmissione alle nuove generazioni dell'eredità culturale della comunità e contemporaneamente deve garantire l'offerta a tutti i riminesi per l'accesso libero e aperto alle risorse, per l'informazione e la conoscenza, per la lettura e il tempo libero creativo."

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