Giovedì, 29 Dicembre 2022 13:36

Meeting, presentato il nuovo manifesto

(Rimini) Nell'orizzonte del titolo "L'esistenza umana è un'amicizia inesauribile", stanno man mano prendendo forma mostre, convegni e spettacoli del Meeting 2023, unitamente alle attività dello sport e del villaggio ragazzi. Intanto, a conclusione del 2022, sono stati resi noti il manifesto con l'immagine dell'edizione 2023 e una scheda in italiano, inglese e spagnolo che anticipa le principali linee di contenuto della manifestazione, che si terrà dal 20 al 25 agosto nella Fiera di Rimini.

«Dopo due Meeting che hanno creato un grande interesse ma sono state vissuti con restrizioni sanitarie, il 2022 è stato l'anno della piena ripresa post-pandemia», dice il presidente della Fondazione Meeting, Bernhard Scholz, «e ha superato ogni nostra aspettativa, con dati entusiasmanti: dalle 800mila presenze, ai 3.000 volontari, fino ai 350 milioni di utenti raggiunti su radio e tv, certificati da organizzazioni terze. Ma oltre e più che i numeri ci interessa approfondire la provocazione contenuta nel titolo del Meeting 2023».

Il Meeting mette quindi a tema l'amicizia, che fa parte, come "amicizia fra i popoli", della sua stessa "ragione sociale". «L'amicizia esalta la singolarità, l'unicità della persona e i suoi desideri più veri, esalta i talenti ricevuti proprio attraverso la relazione. In questo senso l'amicizia supera l'individualismo ed è antidoto al collettivismo», spiega Scholz, «per la sua propensione a condividere i beni ricevuti, ad accompagnarsi nelle esperienze più significative nella ricerca del vero, del bello, del giusto, ad aiutarsi, correggersi, sostenersi vicendevolmente in tutti gli aspetti della vita». Nasce così l'amicizia sociale, concetto molto caro a papa Francesco, perché «spesso dalle amicizie nascono opere, iniziative sociali e culturali utili per il mondo».  

Il titolo del Meeting 2023 non vuole essere quindi un invito generico all'amicizia, ma un percorso per riscoprirne l'origine, di quell'amicizia in particolare che nasce dall'esperienza cristiana. «Dire che "L'esistenza umana è un'amicizia inesauribile"», aggiunge il presidente del Meeting, «significa che la persona in quanto persona è investita da un'amicizia che proviene dal Mistero stesso che l'ha chiamata all'esistenza. Questa chiamata piena di "una passione per l'uomo" – così il titolo del Meeting 2022 – è ciò che rende inesauribile l'amicizia nella quale ci vuole coinvolgere. L'amicizia è inesauribile perché inesauribile è la sua fonte».   

Il Meeting di quest'anno ci invita quindi «a prendere di nuovo coscienza di quest'amicizia infinita e gratuita, a condividerla, a guardare i suoi frutti nel passato e nel presente, a riflettere sul suo impatto attuale e potenziale nel mondo contemporaneo, così martoriato da tante inimicizie».  

Il Meeting stesso è nato e rinasce ogni anno dall'amicizia per diventare fermento di nuove amicizie, per rinvigorire amicizie già consolidate: «Nella sua prossima edizione il "Meeting per l'amicizia fra i popoli" ci renderà presente in modo particolare che ogni amicizia autentica è in qualche modo una profezia per la pace e per la riconciliazione, perché testimonia che è possibile vivere insieme per il bene di ognuno e per il bene di tutti, cogliendo le differenze e le diversità non come ostacoli ma come arricchimenti reciproci».

Giovedì, 29 Dicembre 2022 13:33

29 dicembre

Sfratti: 540 famiglie a rischio | Concessioni: chi vuole la proroga e chi no | Le Frecce tornano a giugno

Martedì, 27 Dicembre 2022 11:40

Fiera, torna il Sigep, dal 21 al 25 gennaio

(Rimini) Il gelato artigianale protagonista di Sigep – The Dolce world Expo. La manifestazione, organizzata da Italian Exhibition Group dal 21 al 25 gennaio 2023 in Fiera a Rimini, dedica alla filiera ben 12 padiglioni e la Gelato Arena, lo spazio in cui si svilupperà il ricco programma di eventi con la partecipazione dei migliori professionisti a livello mondiale. Il gelato sarà il trait d'union tra le filiere presenti della manifestazione, con eventi che vedranno protagonisti i gelatieri creare assieme ai pasticceri. Un’occasione di formazione d’eccellenza per vedere i Maestri all’opera e per scoprire in anteprima prodotti e tecnologie utilizzati nella lavorazione. Spazio anche ai trend di settore, grazie alla presenza di tutte le principali associazioni di riferimento: Associazione Italiana Gelatieri, Artglace Cna, Confartigianato, Federazione Artigianale Gelatieri.

 Con l’edizione 2023 tornano anche le grandi competizioni internazionali ospitate nella Dolce Arena, new entry dell’edizione in apertura. Qui avrà luogo anche la Gelato Europe Cup, che selezionerà i team europei per la 10ª Gelato World Cup, organizzata da Sigep, in collaborazione con Con.pa.It, la Confederazione Pasticceri Italiani e promossa dal Comitato Organizzatore della Gelato World Cup, presieduto dal Maestro Giancarlo Timballo.

 In posizione centrale, dicevamo, la Gelato Arena è il cuore pulsante dell’area dedicata all’industry del “dolce freddo”. È qui che i grandi maestri e i campioni verranno coinvolti nelle sessioni dimostrative per valorizzare la maestria delle star del gelato e le novità tecnologiche e di prodotto. Durante le cinque giornate, vi saranno inoltre sessioni formative e divulgative, con speaker internazionali chiamati per ispirare gli operatori in visita, condividendo know-how e presentando scenari attuali e futuri per il settore. Tornando al tema dei grandi concorsi internazionali, nella Gelato Arena domenica 22 gennaio ci sarà la seconda selezione dedicata ai maestri gelatieri tedeschi del circuito Gelato Festival World Masters, i vincitori della quale si aggiudicheranno la qualificazione alla finale del 2024 per rappresentare la Germania alla competizione mondiale. Il giorno successivo (23 gennaio) lo stesso palco ospiterà Gambero Rosso, che sceglie Sigep per presentare la Guida alle Gelaterie 2023 con i migliori laboratori artigianali dello Stivale, mentre il 24 si terrà la premiazione di Cna Agroalimentare ai propri associati, articolata in tre categorie: carriera, innovazione, giovane promessa e gelateria con titolare d’azienda donna.

Martedì, 27 Dicembre 2022 11:39

27 dicembre

Notte di Natale tra gli ultimi | Migliaia al pranzo di SanPa | Furto di doni

(Rimini) Un modello organizzativo per lo sviluppo e la gestione delle attività di accoglienza, informazione e marketing nonché per la promozione turistica della città e del territorio a livello sia nazionale che internazionale, attraverso un piano operativo ampio e diffuso basato su strategie ‘taylor made’ per la promozione di Rimini, città aperta 365 giorni all’anno. E’ stata pubblicata la procedura aperta per l’affidamento ad una DMC dei servizi di informazione, accoglienza turistica, promozione e promo-commercializzazione e destination marketing del territorio di Rimini.

La gara prevede la realizzazione di un progetto unitario per la promozione, promo-commercializzazione e il destination marketing territoriale di Rimini. Tutto ciò da concretizzare attraverso un complesso di azioni ed attività svolte al fine di posizionare il brand territoriale, incrementare arrivi, presenze e spesa di visitatori e turisti, in coerenza con le linee guida allegate agli atti di gara, garantendo la rispondenza del progetto alle linee guida triennali della Regione Emilia Romagna e alle linee guida della Destinazione turistica Romagna.

Nello specifico i candidati dovranno redigere un progetto che preveda le seguenti attività:

a) Marketing territoriale e comunicazione;

b) Marketing interno: supporto alla crescita del sistema locale e azioni di integrazione settoriale;

c) Sistema di promo-commercializzazione territoriale;

d) Servizio di informazione e accoglienza turistica (IAT)

L’individuazione della società affidataria avviene mediante procedura aperta (ai sensi dell’art.3, comma1, lett. sss) del D. Lgs.50/2016 e dell’art.2 del D.L.76/2020) con applicazione del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità prezzo.

Il bando pubblico ricerca una società specializzata in destination management, capace di curare un progetto articolato su un arco temporale di 3 anni, rinnovabile per un periodo complessivo non superiore ad altri 3 anni, con competenze e risorse qualificate, in grado di gestire con continuità attività di accoglienza turistica e di promozione capaci di rendere Rimini destinazione turistica sempre più attrattiva attraverso un’attività mirata di valorizzazione dei punti di eccellenza culturale, balneare, congressuale, enogastronomica e ambientale, capaci di interpretare i bisogni della domanda turistica sempre più esigente e attenta..

L’importo complessivo a base di gara per l’intera durata dell’affidamento (tre anni) è di€ 2.100.000,00 al netto di Iva, il valore globale stimato dell’appalto è pari ad € 4.850.000,00 al netto di Iva comprensivo dell’eventuale rinnovo per un ulteriore triennio e degli eventuali sei mesi di proroga per il completamento delle procedure relative al nuovo affidamento dopo la fine del contratto in capo all’attuale società affidataria del servizio.

La società che verrà individuata attraverso la procedura pubblica sarà chiamata a gestire il servizio sinora in capo alla Società Rimini Welcome – Destination Management Company Soc. Cons. a R.L., attuale appaltatore del servizio oggetto della gara, che avrà pertanto una opzione di proroga tecnica (di cui all’art. 106, comma 11, del Codice) per il tempo strettamente necessario alla conclusione delle procedure necessarie per l’individuazione del nuovo contraente, avviate prima della scadenza del contratto e fino ad un massimo di sei mesi

I documenti di gara sono disponibili al seguente link

https://www.google.com/url?q=https://appaltiecontratti.comune.rimini.it/PortaleAppalti/it/homepage.wp?actionPath%3D/ExtStr2/do/FrontEnd/Bandi/view.action%26currentFrame%3D7%26codice%3DG07556%26_csrf%3DCBMOQGM21FF2XW35JRCQOP0OQ6H79STF&source=gmail&ust=1671898153300000&usg=AOvVaw3CLmTIy4dK-PZyQKESxDy-">https://appaltiecontratti.comune.rimini.it/PortaleAppalti/it/homepage.wp?actionPath=/ExtStr2/do/FrontEnd/Bandi/view.action&currentFrame=7&codice=G07556&_csrf=CBMOQGM21FF2XW35JRCQOP0OQ6H79STF

(Rimini) Nel corso del 2022, in particolare durante la stagione estiva, Unioncamere Emilia-Romagna, nell’ambito del progetto di sostegno al turismo a valere sul Fondo di Perequazione della Camere di commercio, ha realizzato un’articolata indagine campionaria sui turisti, con l’obiettivo di verificare il livello di soddisfazione nei confronti dei vari elementi dell’offerta turistica regionale e di verificare l’interesse nei confronti delle diverse esperienze disponibili sul territorio. "Ne emerge un’analisi statistica molto interessante, che rappresenta una novità rispetto agli anni precedenti, dal momento che si focalizza sul gradimento e sulle preferenze dei viaggiatori verso i diversi fattori esperienziali, segmentati per tipologia, che li spingono a decidere di trascorrere le vacanze da noi, restituendoci dunque una fotografia particolarmente nitida sui diversi input che rappresentano il motore delle scelte", commenta il sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad.

"Dal quadro è immediatamente evidente l’indiscutibile legame della Riviera con il turismo balneare, il quale è rappresentato dal fatto che oltre il 51,6 per cento dei vacanzieri identifica nella spiaggia, svago e relax la principale motivazione per la visita nel territorio regionale. A seguire, l’altro aspetto determinante, è legato dalla presenza di strutture ricettive di fiducia, con cui è stato instaurato un rapporto collaudato nel tempo. ‘Molle’, se così le possiamo chiamare, che trovano riscontro nelle attività svolte dai turisti: il 70,7% di loro, infatti, si dedica ai bagni di sole e mare, il che rafforza il link tra la Riviera di Romagna e tutto quello che ruota attorno alla vita del lido, a dimostrazione che l’operato svolto dai territori, da Visit, da APT e Regione in questi anni per riqualificare e per aumentare la qualità dei servizi presenti sul lungomare e quindi la sua promozione turistica ha effetti tangibili e importanti agli occhi di chi viene qui da noi e nell’economia turistica".   

Tra i turisti intervistati da Unioncamere, il 37,8% dichiara anche che durante la permanenza visita i centri storici e un 30,6% esplora il territorio, facendo escursioni e gite. Inoltre, il 29,1% dei turisti fa shopping, il 27,8% assiste a spettacoli musicali, il 23,4% pratica sport all’aria aperta, l’11,7% si ‘immerge’ nelle degustazioni di prodotti enogastronomici locali, l’8,1% visita musei o mostre temporanee e il 7,4% partecipa ad eventi tradizionali e folkloristici.   

"Anche questi sono dati che hanno un significato importante e che testimoniano il vasto panorama di esperienze e attività che si possono fare in Emilia-Romagna tra arte, cultura, relax, sport e buona cucina. A quest'ultima, i turisti che vengono sulla Riviera di Romagna assegnano un voto di 8.9 in una scala da 0 a 10, così come la cortesia e l’ospitalità della gente ricevono un voto di 8.8, alla pari della ristorazione. Giudizi sul soggiorno in cui la Riviera, nelle diverse categorie, che concernono i costi dell’alloggio, l’offerta culturale, l’intrattenimento, l’organizzazione, l’efficienza dei trasporti e altri elementi non scende mai sotto il 7.5, raggiungendo una media dell’8.5, la più alta in raffronto agli altri settori (Appennino, Città e Località Termali) in cui viene suddiviso il rapporto".   

"La traiettoria che viene indicata da questa analisi di Unioncamere penso sia anche l’attenzione sempre più alta da parte dei turisti, che siano italiani o esteri, di poter godere di un bel centro storico e di fare delle vacanze dinamiche, in grado di integrare più interessi, dal mare al centro storico, passando per le gite fuori porti tra le bellezze paesaggistiche, storiche e artistiche dell’entroterra, a dimostrazione dell’essenziale lavoro di squadra tra le amministrazioni locali della Romagna e della Regione per offrire ai turisti un’offerta a 360 gradi, dove ogni unicità di una singola città o un singolo borgo sia valorizzata al massimo e allo stesso tempo in dialogo e connessa con il resto dei prodotti turisti degli altri luoghi, in uno scambio e un ‘potenziamento’ reciproco. In generale, credo che l'Emilia Romagna sia uno dei territori in Europa con la più alta capacità di attrattiva naturale e, insieme, una delle aree per l'ospitalità più efficienti per qualità e quantità dei servizi, cultura del sorriso e interazione tra le varie proposte. La Romagna continua a ricoprire un ruolo di leader grazie al lavoro fatto ma senza crogiolarci sugli allori. La concorrenza è quotidiana e aggressiva". 

(Rimini) "Condivido e sostengo con convinzione la candidatura di Rimini a capitale della cultura 2026, annunciata dal sindaco di Rimini nella serata dedicata al Sigismondo d’oro”. Così il senatore 5Stelle Marco Crotti. "Nel percorso che porterà la nostra città a inseguire questo prestigioso traguardo ritengo però che non potrà assolutamente mancare il recupero dell’anfiteatro romano. In questo senso rinnovo l’appello all’amministrazione a non lasciarsi sfuggire la straordinaria opportunità rappresentata dal PNRR per intercettare risorse che potrebbero restituire, non solo alla città ma a tutto il mondo, un monumento unico e straordinario".

L’amministrazione "si sta muovendo con determinazione per raccogliere l’opportunità rappresentata da questi importanti finanziamenti: ha annunciato già oltre 50 progetti candidati ai vari bandi e l’aggiudicazione di risorse per circa 90 milioni di euro. Tra questi progetti figura l’anfiteatro? In caso negativo l’amministrazione intende attivarsi in tale senso? Credo siano risposte dovute a tutta la città. Negli ultimi anni abbiamo registrato alcune aperture per quel che riguarda il recupero dell’anfiteatro e lo spostamento del CEIS in un luogo adatto a valorizzarne il progetto didattico; ora che c’è un’opportunità unica per ottenere finanziamenti si deve agire politicamente con azioni concrete e non perdere altro tempo".

Il PNRR "consente ai comuni di investire sulla cultura in modo molto significativo: le risorse previste per il comparto della cultura ammontano ad oltre 5,7 miliardi di euro. Proprio sul sito ‘PNRR cultura’ del governo è possibile monitorare i progetti già finanziati e tra questi figurano, solo per citarne alcuni: a Roma 106 milioni per il progetto ‘Urbs. Dalla città alla campagna romana’; a Napoli 100 milioni di euro per l’intervento ‘Valorizzazione e rigenerazione urbana del Real albergo dei poveri e dell’ambito urbano piazza Carlo III’; a Genova 70 milioni per l’intervento ‘Valorizzazione della cinta muraria e del sistema dei forti genovesi’; a Trieste 40 milioni per l’intervento ‘il porto vecchio di Trieste: il nuovo rinascimento della città’".

Questi "sono esempi di capoluoghi che hanno puntato con successo su progetti che valorizzano il loro patrimonio culturale, raccogliendo risorse considerevoli del PNRR. Ritengo che in questo elenco debba figurare anche l’anfiteatro di Rimini: rappresenterebbe uno degli interventi più importanti e significativi a livello italiano.  Lo straordinario percorso della nostra città, iniziato oltre 2000 anni fa, mostra il nostro passato ma indica anche con chiarezza la strada davanti a noi.  Auspico che la città nei prossimi mesi sia unita sulla candidatura di Rimini a capitale della cultura 2026 e che questo 2023 segni finalmente l’inizio del cammino verso il recupero del nostro anfiteatro romano”.

(Rimini) Con atto approvato nella seduta odierna della Giunta comunale, in ordine al conferimento di specifico incarico legale, Rimini avvia formalmente il percorso di costituzione di parte civile nei procedimenti penali denominati mediaticamente 'Free Credit'. Procedimenti a carico di alcune persone per una presunta maxi truffa allo Stato sul versante del 110 bonus e che qualche mese fa ebbero grande clamore sulla stampa e sulle tv locali e nazionali, con inevitabili ripercussioni sull’immagine del tessuto economico del territorio riminese e di tutta la città nel suo insieme. 

Venerdì, 23 Dicembre 2022 13:05

23 dicembre

Sgr produrrà biometano | il Tour “un sogno” | Tagli al 118

Mercoledì, 21 Dicembre 2022 09:35

I redditi dei politici riminesi

Il consiglio comunale si è rinnovato, ma resta Nicola Marcello (Fratelli d'Italia) a fare la dichiarazione dei redditi più corposa: 402.721 euro nel 2021. Gli si è avvicinato l'assessore Moreno Maresi, avvocato, con un reddito di 391.403 euro. Questi i 'paperoni'. Mentre tra i 'paperini' la spunta Edoardo Carminucci (Pd), che nel 2021 ha dichiarato i 90,70 euro del suo primo gettone di presenza in consiglio comunale. 

I redditi dei  consiglieri: Matteo Angelini (3V Verità e Libertà) 25.746, Annamaria Barilari (PD) 20.490, Andrea Bellucci (Rimini Rinata) 28.290, Luca Cancellieri (PD) 39.328, Edoardo Carminucci (PD) 90,70 euro, Giovanni Casadei (PD) 42.173, Enzo Ceccarelli (Lega Salvini Premier) 11.387, Giulia Corazzi (PD) 16.589, Daniela De Leonardis (Rimini Rinata) 38.412, Luca De Sio (Lega Salvini Premier) 78.725, Barbara Di Natale (PD) 39.465, Manuela Guaitoli (PD) 107.049, Michele Lari (Rimini Rinata) 17.792, Gloria Lisi (Rimini per Gloria Lisi) 33.349, Nicola Marcello (Fratelli d’Italia) 402.721, Loreno Marchei (Lega Salvini Premier) 30.741, Elisa Marchioni (PD) 26.698, Ilaria Messori (Rimini Rinata) 23.943, Stefano Murano Brunori (Rimini per Gloria Lisi) 31.334, Giuseppe Neri (PD) 7.436, Andrea Pari (Lega Salvini Premier) 9.829, Luca Psini (Rimini Futura) 9.232, Matteo Petrucci (PD) 27.191, Samuele Ramberti (Rimini Rinata) 39.943, Gioenzo Renzi (Fratelli d’Italia) 59.893, Serena Soldati (Rimini Rinata) 20.291, Carlo Rufo Spina (Fratelli d’Italia) 61.963, Marco Tonti (Rimini Coraggiosa) 43.501, Giuliano Zamagni (PD) 35.812, Marco Zamagni (Rimini Rinata) 69.029, Filippo Zilli (Fratelli d’Italia) 28.480, Matteo Zoccarato (Lega Salvini Premier) 29.339.

Guardando nella giunta: Chiara Bellini 37.940, Francesco Bragagni 8.246, Roberta Frisoni 42.329, Kristian Gianfreda 30.856, Juri Magrini 30.485, Moreno Maresi 391.403, Francesca Mattei 9.861, Anna Montini 67.761, Mattia Mario Morolli 40.767 e il sindaco Jamil Sadegholvaad 48.266 euro.

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