Furbetti del rosso, 116 infrazioni
(Rimini) Sono 116 le infrazioni al Codice della Strada per la violazione all'articolo 146, la norma che prevede una sanzione amministrativa ai conducenti dei veicoli che proseguono la marcia nonostante che la segnalazione semaforica emetta luce rossa. Un numero significativo se si pensa che le infrazioni sono state rilevate, dai nuovi impianti installati ai semafori degli incroci di Via Chiabrera/Giangi, Via Chiabrera/Satta, Via Regina Margetita/Via Catania, solo nella prima settimana di attivazione del sistema automatizzato.
"Nonostante sia noto a tutti – ha commentato l'assessore alla Sicurezza Jamil Sadegholvaad – che il mancato rispetto delle segnalazioni semaforiche rappresenti uno dei pericoli più gravi ed una tra le maggiori cause di incidenti stradali, rimango sempre molto colpito dai numero di queste violazioni. Questi nuovi impianti aumenteranno la sicurezza di questi incroci. Saremo però maggiormente soddisfatti quando i numeri delle infrazioni s'avvicineranno allo zero e non dovremo più vedere queste immagini, dai video della Sala Operativa della Polizia locale di Rimini .
Le violazioni, già accertate dagli agenti, che saranno notificate nelle prossime settimane, sono state rilevate prevalentemente nell'intersezione Via Regina Margetita/Via Catania, dove, in entrambi i sensi di marcia (mare - monte), è risultato che 77 vetture sono passate mentre il semaforo emetteva luce rossa. Sono 35 invece i cittadini che si vedranno arrivare la multa per la stessa infrazione commessa al semaforo di Via Chiabrera/Via Giangi in direzione monte; 4 invece le contravvenzioni rilevate dall'impianto installato al semaforo di Via Chiabrera / Via Satta, in direzione mare.
Stiamo parlando di 4 impianti nuovi, in funzione dal 9 gennaio scorso, che si aggiungono ai 9 già esistenti, posizionati sugli incroci: SS 72 / Via Gazzella (entrambe direzioni mote mare); Via Caduti di Marzabotto / Via di Mezzo (entrambe le direzioni nord e sud); Via Siracusa / Via Tommaso (entrambe direzioni mote mare); Via Principe Amede/ Via Perseo (entrambe direzioni mote mare); Via Beltramini / Via Sacramora (solo direzione mare).
Ricordiamo che il passaggio con semaforo rosso è una violazione grave che, oltre a mettere a rischio l'incolumità di altri conducenti, prevede una sanzione di € 167, (ridotta del 30% se pagata entro 5 giorni) e la decurtazione di 6 punti sulla patente. L'importo della sanzione prevede anche un aumenta del 30% se la violazione viene commessa in orario notturno (dalle 22 alle 6 del mattino) e anche la sospensione della patente, nel caso di recidiva entro i 2 anni successivi.
Di recente sono stati pubblicati i dati sulla sicurezza stradale, riferiti al quadro delle attività sulla strada, su cui sono stati impegnati gli Agenti nel corso del 2019, che hanno sottoposto a controllo, un totale di 135855 veicoli. Tra i diversi servizi effettuati anche quelli di viabilità (1951), presidio delle scuole (2.578), soccorso a utenti in difficoltà (4012), controlli alcolimetrici effettati 4012, controllo veicoli abbandonati 241. Sono state in tutto 51150 le infrazioni rilevate con l'ausilio della strumentazione elettronica come autovelox, vigile elettronico, vista red, speed scout, ecc.
Riccione, venduta la colonia ferrovieri
(Rimini) E' stata venduta all'asta l'ex colonia Ferrovieri, Opafs, di Riccione. L'asta è stata aggiudicata ieri, 28 gennaio, al prezzo dell'offerta minima di 931.500 euro. "Sul futuro della colonia "Ferrovieri" da tempo si discute e l'aggiudicazione all'asta per il Comune di Riccione è sicuramente un fatto positivo perché, l'ingresso Nord della nostra città si sta avviando sulla strada della riqualificazione. Voglio ricordare le Conchiglie il cui progetto è stato già presentato con un investimento che si aggira intorno ai 20 milioni di euro. I privati - voglio precisare -, troveranno sempre nell'amministrazione un valido alleato quando lavorano insieme a noi per il bene della città", è il commento del sindaco di Riccione Renata Tosi.
Situata in zona Marano, area Nord di Riccione, viale Gabriele D'Annunzio ai civici 182-184, il bene immobile è classificato come edificio a destinazione particolare: Colonia Marina. Si parla di una struttura di 2.200 metri quadrati circa dell'edificio principale al quale si vanno ad aggiungere due edifici secondari di 206 metri quadrati e 350 metri quadrati. Il valore complessivo dell'intera proprietà era stato individuato da una perizia in 2.207.000 euro, abbattuto fino ai 1.242.000 euro di ieri con un'offerta minima di 931.500 euro e un rialzo minimo di 25mila euro. Al momento l'asta è stata aggiudicata, con il versamento del 10% della somma, per cui il saldo è previsto tra 120 giorno. Dopodiché la vendita sarà perfezionata.
Costruita nel 1923, è stata ampliata negli anni '50 per ospitare fino a 144 bimbi, al momento della gara d'asta risulta di proprietà privata, acquisita da una compravendita nel 1997. Sulla struttura insiste un pignoramento che si sanerà con la vendita all'asta.
Operazione Galateo: maxi frode internazionale da 13 milioni
(Rimini) La guardia di finanza di Rimini su indicazione della procura ha eseguito questa mattina un sequestro pari a 7 milioni di euro nei confronti di un indagato nell’ambito dell’operazione ‘Galateo’. Di fatto è stato esteso il decreto che nel dicembre deò 2018 aveva portato al sequestro di beni per 6 milioni nei confronti dello stesso indagato. “Le nuove indagini sono scaturite, nel dicembre 2018, allorché il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Rimini, dopo aver fatto luce su una sofisticata frode fiscale internazionale nel settore del commercio all’ingrosso di apparati elettronici ed elettrodomestici, accertando l’emissione di fatture false per oltre 108 milioni di euro, aveva dato esecuzione, nelle province di Rimini, Forlì, Ravenna e Brindisi ed all’estero, tramite rogatoria internazionale – ad un provvedimento emesso dal Gip presso il Tribunale di Rimini che aveva disposto il sequestro di beni e disponibilità finanziarie fino all’ammontare dell’Iva evasa, stimata in 13,5 milioni di euro”, spiegano le fiamme gialle. “In quell’occasione, le operazioni di sequestro avevano consentito di reperire e sottoporre a sequestro beni e disponibilità finanziarie per “soli” 6 milioni di euro e pertanto i finanzieri hanno avviato nuove investigazioni finalizzate ad individuare ulteriori beni da sottoporre a sequestro al fine di soddisfare integralmente il decreto del Gip di Rimini e quindi l’intera pretesa erariale”.
Le indagini “si sono subito focalizzate sul principale indagato, il quale, pur risultando nulla-tenente per il Fisco, aveva continuato a ostentare, anche dopo il sequestro, un elevatissimo tenore di vita di gran lunga superiore alle proprie possibilità, potendosi permettere autovetture di grossa cilindrata e svariati viaggi di lusso in prestigiose località turistiche internazionali. Gli accertamenti, inoltre, hanno consentito di dimostrare che l’indagato aveva la diretta disponibilità – per il tramite di una società immobiliare a sua volta “schermata” da compagini estere (con sedi a Dubai e Hong Kong) – di un importante patrimonio immobiliare, costituito da due ville di lusso (di oltre 26 vani e 900 mq) e ulteriori 5 immobili per complessivi 500 mq (accatastati quali depositi e garage), per un valore stimato di oltre 7 milioni di euro”.
29 gennaio
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Poggio Torriana, camion incastrato in un tornante
(Rimini) Si è rivelato più problematico del previsto l’intervento dagli agenti di Polizia locale dell’Unione di Comuni Valmarecchia eseguito nella tarda mattinata di ieri (lunedì 27 gennaio) a Poggio Torriana dove un autoarticolato era rimasto bloccato in un tornante.
Nel percorrere la Strada provinciale 119 via delle Cave in località Torriana, nonostante il divieto di transito ai mezzi superiori alle 7 tonnellate, l’automezzo non è infatti riuscito a completare la svolta rimanendo bloccato in un tornante fino all’arrivo dei mezzi di soccorso. Mentre gli agenti di Polizia Locale presidiavano la viabilità e avviavano gli accertamenti per verificare la regolarità del trasporto, un forte scoppio proveniente dalla motrice, probabilmente causato da un guasto al sistema idraulico, ha provocato un boato con conseguente spostamento d’aria che ha tramortito l’agente che si trovava a poca distanza, facendolo cadere a terra. Trasportato al pronto soccorso di Santarcangelo, l’agente della Pm è stato dimesso con 10 giorni di prognosi.
Dal sindaco Ronny Raggini e dall’Amministrazione comunale di Poggio Torriana e dal Comandante della Polizia locale Valmarecchia Fabio Cenni un ringraziamento a tutti gli operatori di Polizia locale impegnati nel presidio del territorio per il prezioso lavoro che svolgono e i migliori auguri di completa guarigione all’agente infortunato. Lo stesso che, tra l’altro, insieme ad altri due colleghi è stato destinatario pochi mesi fa di un elogio scritto per aver bloccato e denunciato alla giustizia per resistenza, guida in stato di ebbrezza e porto di oggetti atti ad offendere, il conducente di un'autovettura che durante un controllo notturno si dava alla fuga, prima in auto poi a piedi lungo le vie del centro di Santarcangelo, per tentare di sottrarsi a un normale controllo.
Dehors, l’amministrazione: soprintendenza ha già concesso rinnovi
(Rimini) L’Amministrazione Comunale e la Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio condividono pienamente sulla necessità del rispetto dell'integrità, della bellezza e del carattere identitario del centro storico. È questo il motivo che rende indispensabile il rispetto delle regole e delle misure di protezione e esaltazione di questi valori, condivise da Comune e da Soprintendenza, con lo scopo ultimo di avere a disposizione strumenti che agevolino l'integrazione armonica tra forme di espressione delle attività economiche, come gli esercizi pubblici, e lo spazio urbano, valorizzando la bellezza della nostra città e, in particolare, degli spazi e degli elementi con il maggior carico di storia e il maggior pregio. È questa la direzione che sta seguendo il tavolo operativo, che vede Comune e Soprintendenza collaborare per la verifica dell'efficacia del regolamento sui dehors del centro storico. Particolare attenzione è rivolta ad un punto nevralgico del centro, la Vecchia pescheria, un luogo tra i più identitari e cari ai riminesi, un luogo nel quale insistono numerose attività, che lo hanno reso fatto un punto particolarmente frequentato.
L'obiettivo è arrivare ad un coordinamento organico degli elementi di arredo, come tavoli, sedie e tende, con particolare attenzione a tutelare la tipologia delle facciate storiche.
Allo stesso tempo, si sta procedendo nella direzione di agevolare gli operatori economici che intendono rispettare le previsioni regolamentari, snellendo i passaggi burocratici, attraverso un rinnovo pluriennale dei permessi, con un conseguente evidente risparmio di tempo, procedure e, non da ultimo, di costi per gli operatori stessi. Una modalità di approccio e di intervento che caratterizzerà sempre più l'armonia tra un centro storico riqualificato e arricchito da nuovi contenitori e servizi culturali e la sua corretta e piena fruizione. La Soprintendenza si sta già muovendo su questo fronte ed ha già concesso rinnovi con durata pluriennale a chi si è adeguato alle linee indicate da Comune e Soprintendenza.
Riconosciuti figli coppia gay, Arcigay canta vittoria
(Rimini) “Bella vittoria a Riccione della famiglia arcobaleno di Giada e Serena, un comune ormai da anni ostile a ogni forma di tutela e riconoscimento dei diritti e delle persone LGBT, e proprio per questo il successo è ancora più significativo. La forza del diritto sconfigge l'omofobia che col pretesto burocratico ferisce ancora molte famiglie omogenitoriali”, commenta Marco Tonti, presidente dell’Arcigay di Rimini.
“Le famiglie arcobaleno rispondono colpo su colpo con la forza dell'amore alle mille difficoltà che purtroppo ancora trovano ogni giorno sul loro cammino di vita. Anche per questo è importante che nella prossima Giunta regionale ci sia un assessorato ai Diritti che possa aiutare a superare questi ostacoli burocratici che funestano la vita di migliaia di cittadini e cittadine della regione. Le ultime elezioni hanno detto che questo vuole la popolazione, e una regione come la nostra ha le carte in regola per alzare l'asticella del rispetto e dei diritti per superare l'omo-transfobia burocratica che molti ancora usano a pretesto per complicare la vita delle persone LGBT”.
Welfare, 500mila euro per gli affitti
(Rimini) Si tratta di 532 mila euro frutto di finanziamenti regionali ed economie comunali, dedicate a chi ha bisogno di un aiuto per sostenere le spese dell'affitto della propria abitazione. Sarà possibile sostenere chi è in possesso dei requisiti richiesti dal bando per un massimo di 4 mensilità e un importo complessivo di duemila euro. All'ultimo bando avevano partecipato circa duemila cittadini.
Il bando è già aperto e sarà possibile fare domanda fino al 28 febbraio 2020 per il riconoscimento dei contributi per l'affitto per l'anno 2019. Il bando è valido per il distretto di Rimini nord (Comuni di Rimini, Bellaria Igea Marina e Unione di Comuni Valmarecchia). I residenti nel Comune di Rimini possono richiedere un appuntamento per la compilazione assistita della domanda e della rilevazione presso l'U.O. Politiche Abitative sito in Via Massimo D'Azeglio, 13 telefonando allo 0541/704721 oppure inviando un e-mail al seguente indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.).
Le domande potranno essere inviate anche per posta, tramite raccomandata, oppure via fax o PEC come di seguito indicato: per i residenti nel Comune di Rimini: − l'indirizzo per l'invio tramite raccomandata è: Comune di Rimini – U.O. Politiche Abitative - Via M. d' Azeglio n. 13 - 47921 Rimini − l'indirizzo per l'invio tramite PEC è: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. − il numero per l'invio tramite fax è: 0541/704703
Il Fondo regionale per l'accesso all'abitazione in locazione è finalizzato alla concessione di contributi integrativi per il pagamento dei canoni di locazione ai cittadini residenti in un Comune del Distretto Rimini (Rimini – Bellaria Igea Marina – Unione di Comuni Valmarecchia)Le diverse condizioni e tipologie per poter aver accesso ai contributi sono specificate dettagliatamente nel bando-http://bit.ly/FondoLocazione-, a cui si rimanda per una informazione dettagliata.
28 gennaio
Tre riminesi a Bologna | Bagnini, Bellaria allunga le concessioni | Due mamme, due cognomi
Riccione sconfitto in tribunale, trascrive atto di nascita dei figli di una coppia gay
(Rimini) Come disposto da sentenza del Tribunale di Rimini, l'Ufficiale di Stato civile del Comune di Riccione procederà all'annotazione dell'atto di nascita dei figli di una coppia composta da due donne, indicando quale secondo genitore, la madre che ha donato i propri ovuli per la fecondazione medicalmente assistita e poi portata a termine dalla compagna. “Il Comunale di Riccione, e più precisamente l'ufficio anagrafe, come già chiarito a suo tempo, in seguito alla sentenza del Tribunale civile ordinario di Rimini, dove è stato presentato il ricorso della coppia nel novembre del 2018, procederà all'annotazione del riconoscimento di filiazione fuori dal matrimonio, trascrivendo il nome del secondo genitore dello stesso sesso. La sentenza depositata sabato scorso, quindi, va a colmare un vuoto normativo, non diversamente sanabile. A tutt'oggi in Italia, non vi è una legge che dice che è possibile indicare come secondo genitore una persona dello stesso sesso del primo, da qui il rifiuto dello Stato Civile di Riccione. Davanti al Tribunale ordinario, volontaria giurisdizione, l'udienza si è tenuta in aprile e la sentenza è stata depositata in questi giorni, dopo 9 mesi, segno della particolare delicatezza della materia trattata”, spiegano da viale Vittorio Emanuele.