Coronavirus, scuole chiuse fino al 15 marzo: il governo conferma
(Rimini) E’ ufficiale: scuole chiuse da domani fino al 15 marzo su tutto il territorio nazionale. "Per il governo non è stata una decisione semplice, abbiamo aspettato il parere del comitato tecnico scientifico e abbiamo deciso di sospendere le attività didattiche da domani al 15 marzo", ha detto il ministro dell'Istruzione Lucia Azzolina parlando a Palazzo Chigi (Ansa).
Sono 2.706 i malati per coronavirus in Italia, con un incremento di 443 persone in più rispetto a ieri e 107 i morti, 28 in più. Il nuovo dato è stato fornito dal commissario Angelo Borrelli nel corso della conferenza stampa alla Protezione Civile. Sono 276 i guariti, 116 in più rispetto a ieri. L'aumento è del 72,5%, il maggiore registrato negli ultimi giorni.
Intanto è arrivato il via libera definitivo dell'Aula del Senato al dl sull'emergenza coronavirus. Il testo è stato approvato a Palazzo Madama con 234 voti a favore, cinque astenuti e nessun contrario. Gli italiani dovranno cambiare stile di vita almeno per 30 giorni (Ansa).
Coronavirus, aggiornamento regionale: 124 casi in più di ieri, non rilevato il dato a Rimini
(Rimini) In Emilia-Romagna sono 543 le persone contagiate da Coronavirus, 124 in più rispetto all’aggiornamento di ieri pomeriggio, a fronte di 2.385 test refertati. Tutti presentano un quadro clinico non grave o addirittura asintomatico. Sono 234 i pazienti in cura a casa, dove rispettano l’isolamento previsto, e 26 quelli ricoverate in terapia intensiva (due in più rispetto a ieri). I decessi sono saliti a 22 (più 4 a ieri). Sale anche il numero delle persone “clinicamente guarite”, che non presentano cioè più alcuna manifestazione clinica dovuta al virus, 6 in tutto, ma anche quello dei pazienti ricoverati in terapia intensiva che diventano 26, due in più di ieri. Finora, inoltre, sono state installate 14 strutture esterne nelle aree degli ospedali e prossimamente, anche nei sette Istituti penitenziari presenti in regione, finalizzate al triage per riscontrare eventuali contagi.
In dettaglio, dei casi di positività: 319 sono a Piacenza, 115 a Parma, 20 a Reggio Emilia, 41 a Modena, 12 a Bologna (di cui 1 nel circondario imolese), 24 a Rimini, 2 a Forlì-Cesena, 2 a Ravenna.
Dei 123 nuovi casi rilevati, 63 riguardano Piacenza, 31 si riscontrano a Parma, 6 a Reggio Emilia, 8 a Modena, 5 a Bologna, a cui si somma 1 caso registrato nel circondario imolese. Resta invariato il numero delle persone risultate positive a Ravenna (2) ma si registra un secondo caso a Bertinoro, nel forlinese.
Rispetto a ieri, si registrano altri quattro decessi, che portano a 22 il numero delle persone decedute in regione, 6 delle quali di provenienza lombarda. Si tratta anche questa volta, come nel caso dei precedenti decessi, di persone con patologie pregresse. Tra i nuovi decessi 3 riguardano due uomini e una donna piacentini, tra i 64 e gli 87 anni di età, deceduti all’ospedale di Piacenza, e una signora di 87, di Parma, deceduta al nosocomio di Parma.
Più posti letto in terapia intensiva. La Regione Emilia-Romagna è intanto impegnata a incrementare il numero dei posti letto in terapia intensiva: entro la settimana, per le strutture ospedaliere del piacentino, sarà garantito il raddoppio delle postazioni di terapia intensiva che passeranno da 15 a 33 (oltre le 9 postazioni per l’attività ordinaria, extra Coronavirus).
I moduli per il triage. Si rafforza il numero dei presidi, a protezione degli operatori sanitari e per la sicurezza dei cittadini che accedono alle strutture sanitarie, che serviranno a dividere già all’ingresso i pazienti con possibili sintomi da Coronavirus dagli altri.
La Protezione civile regionale ha infatti predisposto, oltre ai 3 già allestiti nel piacentino, nuovi moduli provvisori per il triage, dove poter sottoporre le persone alle prime valutazioni delle condizioni generali e di esposizione prima di accoglierle all’interno dei servizi ospedalieri: 3 nella provincia di Modena (ospedali di Mirandola, Vignola Pavullo nel Frignano), 1 a Imola; 2 nel parmense, ospedale di Fidenza e Borgo Taro (PR), in aggiunta alle due tende antistanti all’ingresso PS dell’azienda ospedaliera di Parma; si aggiungono nella provincia reggiana 2 a Guastalla, 1 a Montecchio oltre al presidio (2 strutture) in ingresso dell’Ospedale Santa Maria di Reggio Emilia.
In altre strutture ospedaliere (Modena Policlinico e Baggiovara, oltre agli ospedali di Carpi, Sassuolo, Rimini, Riccione e Ravenna per la Romagna ed all’ospedale di Cona a Ferrara sono già operativi specifici spazi con le medesime funzionalità all’interno delle aree di attesa o di ingresso. in tutte le rimanenti strutture della regione, si sta prevedendo una modalità di installazione rapida al crescere del numero dei casi (provincia di Ferrara e di Bologna e Faenza Lugo Cesena Forlì per la Romagna). In tali strutture sono comunque attive modalità per la separazione dei pazienti all’ingresso).
Altre attività messe in campo dalla Protezione civile regionale. Presso la base dell’aeronautica militare di San Polo di Podenzano (PC), è in corso l’allestimento logistico, da completare in 2-3 giorni, di una struttura che verrà resa disponibile per ospitare le persone del Nord Italia che non possono svolgere il periodo di quarantena presso il proprio domicilio. Gli allestimenti in corso (strutture esterne con funzione di servizi e spogliatoi) si limitano a chi dovrà operare nella gestione di queste strutture. Inoltre, 25.200 mascherine FFP2 fornite dal Dipartimento nazionale sono state consegnate al deposito sanitario della Regione di Reggio Emilia, da cui verranno distribuite secondo i criteri prefissati, ad uso esclusivo di medici, infermieri e personale sanitario.
Donazione mascherine. E c’è anche, oltre al grande senso di responsabilità di cui stanno dando dimostrazione in questi giorni i cittadini emiliano-romagnoli, un gesto di generosità. Arriva da un’azienda di Modena, la Canovi Coperture Srl, che ha deciso di donare alla Regione 500 mascherine ‘ffp3’, cioè quelle con protezione massima.
I dispositivi, disponibili già domani, saranno distribuiti nelle strutture sanitarie in cui si riscontra maggiore necessità e utilizzati dagli operatori sanitari.
Coronavirus, scuole e università potrebbero chiudere in tutta Italia fino a metà marzo
(Rimini) Il governo sta pensando all’eventualità di chiudere le scuole e le università in tuttoil territorio della penisola italiana fino al 15 marzo per contrastare la diffusione del coronavirus.
La conferma della decisione drastica è attesa nelle prossime ore, insieme ad altre misure per affrontare la crisi delle attività economiche e produttice causata dalle misure contenitive del virus, attive ormai da una decina di giorni nelle zone più colpite. Il Governo, infatti, prima di esprimersi ufficialmente attende l’ultimo via libera del comitato scientifico. Per Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna si tratterebbe della terza settimana di chiusura delle scuole.
Coronavirus: falsi antidoti, accusa frode per 14 imprenditori
(Rimini) Un vero e proprio "Coronavirus Shop": questa è la denominazione riportata in uno dei tanti siti individuati dalla Guardia di Finanza di Torino nel corso delle indagini sulla diffusione di migliaia di articoli spacciati come antidoti contro il virus venduti a prezzi altissimi.
Nel corso di una nuove operazione, dopo quella che nei giorni scorsi aveva portato alle prime 20 denunce, sono stati individuati e segnalati alla magistratura i nomi altri 14 imprenditori, tutti italiani, per i quali si profila l'accusa di frode in commercio.
L'indagine è stata svolta dai Baschi verdi del Gruppo pronto impiego Torino con il coordinamento dei pm Vincenzo Pacileo e Alessandro Aghemo. Ferramenta, commercianti di detersivi, autoricambi, coltivatori diretti e allevatori di bestiame, venditori porta a porta, profumerie queste le attività dei "furbetti del web". Torino, Cosenza, Napoli, Foggia, Rimini, Salerno, Caserta, Modena, Cagliari, Campobasso, Mantova e Macerata sono le province coinvolte nell'operazione (Ansa).
Donazione di RivieraBanca allo Ior
(Rimini) Una donazione che farà la differenza per tante famiglie in difficoltà del territorio di Rimini e provincia: è con questo spirito che è stato celebrato il contributo, pari a 15.000 euro, riconosciuto da RivieraBanca Credito Cooperativo all’Istituto Oncologico Romagnolo. L’offerta andrà a sostegno del servizio d’assistenza domiciliare fornito gratuitamente dallo IOR ai pazienti del territorio grazie al prezioso lavoro dell’operatrice socio-sanitaria Marica Innocenti. Un aiuto importantissimo e competente per le famiglie che attraversano il momento più critico della malattia di un proprio caro, come testimoniano i dati del 2019: solo nella provincia di Rimini sono state 14 le persone aiutate a domicilio, per un totale di più di 400 accessi. Per comprendere la portata del servizio garantito gratuitamente dallo IOR, Marica Innocenti ha trascorso 700 ore accanto a chi attraversa le fasi più critiche della lotta contro il cancro, supportando i pazienti nelle piccole faccende quotidiane, garantendone l’igiene e facendo opera di compagnia e ascolto. Per aiutare l’operatrice socio-sanitaria a farsi carico del maggior numero di persone bisognose sul territorio, col contributo di RivieraBanca Credito Cooperativo l’Istituto Oncologico Romagnolo ha acquistato un’automobile, affinché la professionista possa muoversi in autonomia presso i domicili di tutta la provincia.
«Anche laddove la malattia non possa più essere curata, è comunque fondamentale prendersi cura della persona fino alla fine garantendone la migliore qualità di vita possibile – ha spiegato il Direttore Generale IOR, Fabrizio Miserocchi – lo IOR ha deciso già da qualche anno di istituire nuovamente il servizio d’assistenza domiciliare specialistica di cure palliative: un servizio che contraddistingueva la nostra attività soprattutto nelle prime fasi dei nostri quarant’anni di vita, ma che per vari motivi era stato interrotto. Tuttavia, ci siamo accorti come certe situazioni famigliari tipiche della società moderna abbiano portato ad una sempre crescente esigenza di figure che possano aiutare famigliari e caregivers a prendersi cura dei pazienti in fase critica di malattia: figure che magari non tutti possono permettersi, o che spesso non sono formate o preparate ad un’attività tanto delicata. Visto che i vari specialisti sono concordi di come quello domiciliare rappresenti il setting più adeguato per la presa in carico dei malati che raggiungono, purtroppo, le fasi terminali della neoplasia di cui soffrono, abbiamo deciso di tornare nelle case con persone in grado di alleviare il carico fisico ed emotivo che questi momenti comportano. Ci tengo dunque a ringraziare di cuore gli amici di RivieraBanca, che con questo importante contributo dimostrano di avere ben presenze le esigenze delle famiglie in difficoltà del territorio in cui opera».
«Quello sulla sanità – ha affermato il Presidente di RivieraBanca, Fausto Caldari - è un grande progetto che riguarda il territorio, ed ha come obiettivo la prevenzione e cura della salute di tanti uomini e tante donne che vivono, lavorano e si impegnano ogni giorno, per la crescita e a favore di questa società. Riteniamo la salute una priorità essenziale, perché significa benessere, entusiasmo, volontà di fare, per il futuro proprio e quello degli altri. Con le iniziative sul sociale, come questa riguardante il contributo finalizzato all’acquisto di una vettura per lo IOR, destinata a supportare i malati oncologici e le loro famiglie sul territorio, RivieraBanca dimostra di operare concretamente per la propria comunità, soprattutto in tematiche così importanti e delicate. Continueremo questa attività con grande impegno, perché le donazioni arrivano al cuore della gente, a cui ci lega da sempre un rapporto speciale».
Coronavirus, due assessori regionali positivi al test
(Rimini) La neo assessora regionale Barbara Lori è risultata positiva al Coronavirus. Lori aveva partecipato alla seduta di insediamento della Giunta venerdì scorso. Subito dopo aver appreso la notizia, ieri sera tardi, il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, il sottosegretario Davide Baruffi e l'assessore alle Politiche per la Salute, Raffaele Donini, si sono sottoposti al test tampone, per motivi legati all'operatività dell’Ente e doverose ragioni precauzionali. In particolare, l’assessore Donini era entrato in più diretto contatto con Barbara Lori nei giorni scorsi.
Il presidente Bonaccini e il sottosegretario Baruffi sono risultati negativi. Positivo, invece, l’assessore Donini. Già questa mattina, gli altri componenti la Giunta sono stati sottoposti al test.
Lori e Donini sono in buone condizioni e si trovano presso le loro abitazioni, dove rispetteranno il periodo di isolamento. In entrambi i casi è in corso di definizione la lista dei contatti avuti nei giorni passati e, così come previsto dai protocolli, verranno svolti gli accertamenti sulle persone interessate, contattate direttamente dalle strutture sanitarie competenti territorialmente.
Il presidente Bonaccini parteciperà all'incontro con il premier Conte e le parti sociali dedicato alle misure economiche, previsto nel pomeriggio a Roma, collegato in videoconferenza dalla Regione, a Bologna.
San Giuliano, sarà rimossa scogliera
(Rimini) E’ stato approvato dalla Giunta comunale l'intervento per la difesa della costa e della balneazione delle acque di San Giuliano mare. Il progetto esecutivo-definitivo ha lo scopo di migliorare la circolazione delle acque e rendere più profondi i fondali nello specchio di San Giuliano mare. Una serie di obiettivi per il complessivo miglioramento ambientale della baia che si prevede di raggiungere attraverso la rimozione della scogliera a "L" oggi presente nel tratto di litorale di San Giuliano tra la foce del deviatore Marecchia ed il porto turistico di Rimini. La scogliera nel corso degli anni ha inciso sulla conformazione della spiaggia, determinando fondali bassi e favorendo la formazione di una zona di accumulo di materiale sabbiosi, trasportati a mare dalle piene del deviatore Marecchia, che ha ostacolato il naturale ricircolo idrodinamico nel tratto dedicato alla balneazione.
Con la rimozione totale della scogliera emersa si andrà quindi a migliorare la circolazione delle acque nella baia. Gli scogli rimossi saranno utilizzati per il consolidamento del paramento lato mare del pennello perpendicolare al molo di levante della darsena.
Oltre ad intervenire sulla scogliera, sarà inoltre effettuata una nuova sagomatura del fondale alla foce del Deviatore Marecchia dove si verifica un naturale deposito di materiali ghiaiosi, in maniera da attivare una circolazione idrodinamica in grado di favorire la rimozione e dispersione dei sedimenti più piccoli presenti nella baia di San Giuliano.
In accordo con la Regione Emilia Romagna, nei due anni successivi alla conclusione dell'intervento, sarà attivato un sistema di monitoraggio della linea di riva nella baia e del fondale per verificare il raggiungimento degli obiettivi.
L'importo totale dell'opera, inserita nel programma triennale dei lavori pubblici 2020 – 2022, è di 250.000 euro.
Viabilità: arriva una rotonda tra le vie Valturio, Marecchiese e Montefeltro
(Rimini) Sarà solo l'ultima della serie che, dagli inizi del 2000, hanno rivoluzionato la viabilità cittadina, modificando scelte e abitudini dei riminesi. La Giunta comunale ha infatti approvato nell'ultima seduta il progetto esecutivo per la realizzazione di una nuova rotatoria che andrà a migliorare le condizioni di sicurezza degli utenti che percorrono le vie Marecchiese e Valturio, agevolando l'accesso e l'uscita dal Borgo Sant'Andrea.
La nuova rotatoria sarà infatti realizzata all'intersezione delle vie Marecchiese, Valturio e Montefeltro, così da consentire, specie per i flussi mare – monte su quest'ultima via, un'immissione in sicurezza su via Valturio ma soprattutto consentendo di proseguire in sicurezza su via Marecchiese. "Un tema – ha commentato l'assessore ai Lavori pubblici Jamil Sadegholvaad che ha illustrato la proposta progettuale in Giunta – che ci permetterà, raccogliendo le indicazioni e i suggerimenti avanzati da numerosi cittadini del Borgo Sant'Andrea, di risolvere con funzionalità un nodo della nostra viabilità andando a implementare la rete della mobilità sicura e non congestionata e dando un contributo al miglioramento della qualità dell'aria oltre che dell'incidentalità e della lesività dei sinistri."
Sarà forse una casualità che, proprio a poca distanza dal luogo in cui verrà realizzata la nuova rotatoria, prese avvio vent'anni fa la nuova stagione che rivoluzionò la viabilità di Rimini. "Nella giornata di ieri lunedì 22 gennaio – si legge nel comunicato di allora - hanno avuto inizio i lavori per la realizzazione della rotonda di viale Valturio, la prima di una serie di otto rotatorie che cambieranno il sistema della viabilità comunale. I 30.000 passaggi giornalieri fanno dell'incrocio a cinque vie uno dei punti nevralgici della viabilità della città. I cantieri non comporteranno stravolgimenti nella regolamentazione della circolazione, ma sicuramente avranno riflessi sulla viabilità e sulle abitudini dei cittadini."
A quella di Viale Valturio fece poi seguito la realizzazione della nuova rotatoria del Ponte dei Mille su via Roma, e più a monte, la nuova rotatoria realizzata all'incrocio tra via Della Fiera e Via Euterpe, e poi via via per vent'anni fino ai giorni nostri, passando da quel progetto integrato e coordinato meglio conosciuto come "Fila Dritto" (21 gli interventi realizzati su altrettanti incroci) progettato dall'Assessorato ai Lavori pubblici per fluidificare la circolazione sull'asse mediano della Città che congiunge il nord e sud di Rimini, dalla zona Fiera a Miramare.
La nuova rotatoria che sarà realizzata all'intersezione tra Via Marecchiese, viale Valturio, via Montefeltro andrà risolvere le criticità attualmente esistenti, adottando, tra le differenti alternative progettuali elaborate da Anthea srl che si occuperà per conto dell'Amministrazione Comunale della sua realizzazione, la soluzione di una rotatoria con la classica conformazione circolare, con raggio di oltre 12 metri, risultata dal confronto la scelta ottimale per rendere chiaro e intuitivo l'utilizzo della rotatoria e consentire manovre agevoli sia in ingresso che in uscita.
Avrà un diametro di circa 25 metri, una carreggiata a due corsie della larghezza di 8,50 metri e l'anello centrale, in parte sormontabile, con diametro esterno di circa 7. I tre bracci della rotatoria avranno tutti due corsie a doppio senso di circolazione. Le aiuole spartitraffico saranno delimitate da cordoli e saranno pavimentate con cubetti di porfido. La corona centrale sormontabile sarà invece pavimentata con cubetti di pietra luserna. Rimodellati i marciapiedi perimetrali, per adattarli alla nuova geometria dell'intersezione. In Via Montefeltro, a ridosso della rotatoria, verrà istituito un nuovo attraversamento pedonale rialzato, verniciato con resina rossa. Al centro della rotatoria verrà realizzata una aiuola circolare con diametro esterno di 4 metri, mentre la parete esterna sarà rivestita da una lastra circolare in acciaio grezzo opaco, su cui verrà collocata la scritta "RIMINI" di colore bianco su cerchio di colore rosso. All'interno dell'aiuola verde verrà messo a dimora un alberello di Osmanthus a forma piramidale, circondato alla base da cespugli di Rosmarino Prostrato. Prevista anche l'installazione di sei nuovi punti luce stradali.
Le prime rotatorie sono nate negli anni '60 e da allora si sono rapidamente evolute man a mano che la loro funzionalità ha soppiantato, nella gestione del traffico nelle intersezioni, il tradizionale impianto semaforico. Un successo che ha spinto i progettisti verso questa soluzione per i diversi i vantaggi ormai assodati con il conforto delle indagini diminuendo gli ingorghi e il traffico fermo. Ridotti gli incidenti stradali negli incroci, specie in quelli con stop convertiti in rotatorie, riducendo quelli più gravi quando, svoltando a sinistra, non si rispetta la precedenza. Risultati positivi, oltre che sulla sicurezza stradale anche per i costi di manutenzione oltre che nella riduzione delle emissioni inquinanti, favorendo nello stesso tempo, per la mancanza di punti d'arresto, minori consumi per i veicoli.
Coronavirus, Morolli: ammortizzatori sociali e cassa integrazione in deroga, buone notizie
(Rimini) Cassa integrazione in deroga per garantire la continuità di reddito anche ai lavoratori dei servizi scolastici in appalto con interventi straordinari sugli ammortizzatori sociali. “Una buona notizia che, personalmente, e come amministrazione, accogliamo con grande soddisfazione, visto che va ad incidere nella vita di 500 lavoratori riminesi fra servizi educativi, di assistenza handicap, mensa, trasporto e ausiliariato. Rimini è stata infatti tra le prime amministrazioni ad attivarsi, la settimana scorsa,coinvolgendo Anci, per prevedere in tempo questo eventuale scenario occupazionale da parte della Regione Emilia - Romagna. In ambito nazionale è stato fondamentale il lavoro svolto dal nostro territorio, e da quello della Regione Emilia – Romagna, in particolare attraverso l'assessore al lalvoro Vincenzo Colla e la consigliera Nadia Rossi, che ringrazio a nome mio e dell'Amministrazione comunale. Bene, ma il nostro lavoro non si ferma qui, perché continueremo a seguire l'iter di questi provvedimenti da parte del Governo, spingendo affinchè vengano attuati il prima possibile”, è il commento dell’assessore per il lavoro del comune di Rimini, Mattia Morolli.
Padulli, verso la fine i lavori per la rotonda SS16
(Rimini) Siamo ai lavori di ultimazione per la nuova rotatoria sulla Statale 16 nella zona Padulli, all'altezza degli stabilimenti Valentini, che per la prossima settimana sarà aperta alla piena circolazione dei veicoli. Un cantiere esteso la cui attuazione sta procedendo per lotti funzionali che hanno previsto già la realizzazione della nuova rotatoria, il collegamento alla Via A. Moro con un nuovo ponte, la cui apertura è prevista a fine marzo ed una nuova rotatoria nell'intersezione tra la Via Di Mezzo e la Via A. Moro.
La viabilità sulla statale, che comunque non è mai stata interrotta, ma solo limitata a tratti per facilitare la realizzazione delle opere previste dal progetto, dalla prossima settimana, consentirà di percorrere le rotatoria completamente e non solo per ogni senso di marcia, come fin ora è stato sempre garantito. La nuova infrastruttura sarà poi completata in primavera con i lavori di finitura e asfaltatura. Un progetto significativo per la percorrenza della statale 16 e le connessioni con il centro urbano, che si andrà ad innestare, con un nuovo intervento in fase di progettazione, per la realizzazione del prolungamento di via Tosca, con il quale sarà garantito anche il collegamento in zona Padulli, all'altezza degli stabilimenti Valentini.
Ultimata anche la vasca di laminazione delle le acque meteoriche, posta a lato mare della statale, vicino al deviatore, dove si accumulano le acque prima di essere immesse nell'Ausa.