Mercoledì, 04 Marzo 2020 16:19

San Giuliano, sarà rimossa scogliera

(Rimini) E’ stato approvato dalla Giunta comunale l'intervento per la difesa della costa e della balneazione delle acque di San Giuliano mare. Il progetto esecutivo-definitivo ha lo scopo di migliorare la circolazione delle acque e rendere più profondi i fondali nello specchio di San Giuliano mare. Una serie di obiettivi per il complessivo miglioramento ambientale della baia che si prevede di raggiungere attraverso la rimozione della scogliera a "L" oggi presente nel tratto di litorale di San Giuliano tra la foce del deviatore Marecchia ed il porto turistico di Rimini. La scogliera nel corso degli anni ha inciso sulla conformazione della spiaggia, determinando fondali bassi e favorendo la formazione di una zona di accumulo di materiale sabbiosi, trasportati a mare dalle piene del deviatore Marecchia, che ha ostacolato il naturale ricircolo idrodinamico nel tratto dedicato alla balneazione.
Con la rimozione totale della scogliera emersa si andrà quindi a migliorare la circolazione delle acque nella baia. Gli scogli rimossi saranno utilizzati per il consolidamento del paramento lato mare del pennello perpendicolare al molo di levante della darsena.
Oltre ad intervenire sulla scogliera, sarà inoltre effettuata una nuova sagomatura del fondale alla foce del Deviatore Marecchia dove si verifica un naturale deposito di materiali ghiaiosi, in maniera da attivare una circolazione idrodinamica in grado di favorire la rimozione e dispersione dei sedimenti più piccoli presenti nella baia di San Giuliano.
In accordo con la Regione Emilia Romagna, nei due anni successivi alla conclusione dell'intervento, sarà attivato un sistema di monitoraggio della linea di riva nella baia e del fondale per verificare il raggiungimento degli obiettivi.
L'importo totale dell'opera, inserita nel programma triennale dei lavori pubblici 2020 – 2022, è di 250.000 euro.

(Rimini) Sarà solo l'ultima della serie che, dagli inizi del 2000, hanno rivoluzionato la viabilità cittadina, modificando scelte e abitudini dei riminesi. La Giunta comunale ha infatti approvato nell'ultima seduta il progetto esecutivo per la realizzazione di una nuova rotatoria che andrà a migliorare le condizioni di sicurezza degli utenti che percorrono le vie Marecchiese e Valturio, agevolando l'accesso e l'uscita dal Borgo Sant'Andrea.
La nuova rotatoria sarà infatti realizzata all'intersezione delle vie Marecchiese, Valturio e Montefeltro, così da consentire, specie per i flussi mare – monte su quest'ultima via, un'immissione in sicurezza su via Valturio ma soprattutto consentendo di proseguire in sicurezza su via Marecchiese. "Un tema – ha commentato l'assessore ai Lavori pubblici Jamil Sadegholvaad che ha illustrato la proposta progettuale in Giunta – che ci permetterà, raccogliendo le indicazioni e i suggerimenti avanzati da numerosi cittadini del Borgo Sant'Andrea, di risolvere con funzionalità un nodo della nostra viabilità andando a implementare la rete della mobilità sicura e non congestionata e dando un contributo al miglioramento della qualità dell'aria oltre che dell'incidentalità e della lesività dei sinistri."
 
Sarà forse una casualità che, proprio a poca distanza dal luogo in cui verrà realizzata la nuova rotatoria, prese avvio vent'anni fa la nuova stagione che rivoluzionò la viabilità di Rimini. "Nella giornata di ieri lunedì 22 gennaio – si legge nel comunicato di allora - hanno avuto inizio i lavori per la realizzazione della rotonda di viale Valturio, la prima di una serie di otto rotatorie che cambieranno il sistema della viabilità comunale. I 30.000 passaggi giornalieri fanno dell'incrocio a cinque vie uno dei punti nevralgici della viabilità della città. I cantieri non comporteranno stravolgimenti nella regolamentazione della circolazione, ma sicuramente avranno riflessi sulla viabilità e sulle abitudini dei cittadini."
A quella di Viale Valturio fece poi seguito la realizzazione della nuova rotatoria del Ponte dei Mille su via Roma, e più a monte, la nuova rotatoria realizzata all'incrocio tra via Della Fiera e Via Euterpe, e poi via via per vent'anni fino ai giorni nostri, passando da quel progetto integrato e coordinato meglio conosciuto come "Fila Dritto" (21 gli interventi realizzati su altrettanti incroci) progettato dall'Assessorato ai Lavori pubblici per fluidificare la circolazione sull'asse mediano della Città che congiunge il nord e sud di Rimini, dalla zona Fiera a Miramare.
 
La nuova rotatoria che sarà realizzata all'intersezione tra Via Marecchiese, viale Valturio, via Montefeltro andrà risolvere le criticità attualmente esistenti, adottando, tra le differenti alternative progettuali elaborate da Anthea srl che si occuperà per conto dell'Amministrazione Comunale della sua realizzazione, la soluzione di una rotatoria con la classica conformazione circolare, con raggio di oltre 12 metri, risultata dal confronto la scelta ottimale per rendere chiaro e intuitivo l'utilizzo della rotatoria e consentire manovre agevoli sia in ingresso che in uscita.
Avrà un diametro di circa 25 metri, una carreggiata a due corsie della larghezza di 8,50 metri e l'anello centrale, in parte sormontabile, con diametro esterno di  circa 7. I tre bracci della rotatoria avranno tutti due corsie a doppio senso di circolazione. Le aiuole spartitraffico saranno delimitate da cordoli e saranno pavimentate con cubetti di porfido. La corona centrale sormontabile sarà invece pavimentata con cubetti di pietra luserna. Rimodellati i marciapiedi perimetrali, per adattarli alla nuova geometria dell'intersezione. In Via Montefeltro, a ridosso della rotatoria, verrà istituito un nuovo attraversamento pedonale rialzato, verniciato con resina rossa. Al centro della rotatoria verrà realizzata una aiuola circolare con diametro esterno di 4 metri, mentre la parete esterna sarà rivestita da una lastra circolare in acciaio grezzo opaco, su cui verrà collocata la scritta "RIMINI" di colore bianco su cerchio di colore rosso. All'interno dell'aiuola verde verrà messo a dimora un alberello di Osmanthus a forma piramidale, circondato alla base da cespugli di Rosmarino Prostrato. Prevista anche l'installazione di sei nuovi punti luce stradali.
 
Le prime rotatorie sono nate negli anni '60 e da allora si sono rapidamente evolute man a mano che la loro funzionalità ha soppiantato, nella gestione del traffico nelle intersezioni, il tradizionale impianto semaforico. Un successo che ha spinto i progettisti verso questa soluzione per i diversi i vantaggi ormai assodati con il conforto delle indagini diminuendo gli ingorghi e il traffico fermo. Ridotti gli incidenti stradali negli incroci, specie in quelli con stop convertiti in rotatorie, riducendo quelli più gravi quando, svoltando a sinistra, non si rispetta la precedenza. Risultati positivi, oltre che sulla sicurezza stradale anche per i costi di manutenzione oltre che nella riduzione delle emissioni inquinanti, favorendo nello stesso tempo, per la mancanza di punti d'arresto, minori consumi per i veicoli.

(Rimini) Cassa integrazione in deroga per garantire la continuità di reddito anche ai lavoratori dei servizi scolastici in appalto con interventi straordinari sugli ammortizzatori sociali. “Una buona notizia che, personalmente, e come amministrazione, accogliamo con grande soddisfazione, visto che va ad incidere nella vita di 500 lavoratori riminesi fra servizi educativi, di assistenza handicap, mensa, trasporto e ausiliariato. Rimini è stata infatti tra le prime amministrazioni ad attivarsi, la settimana scorsa,coinvolgendo Anci, per prevedere in tempo questo eventuale scenario occupazionale da parte della Regione Emilia - Romagna. In ambito nazionale è stato fondamentale il lavoro svolto dal nostro territorio, e da quello della Regione Emilia – Romagna, in particolare attraverso l'assessore al lalvoro Vincenzo Colla e la consigliera Nadia Rossi, che ringrazio a nome mio  e dell'Amministrazione comunale. Bene, ma il nostro lavoro non si ferma qui, perché continueremo a seguire l'iter di questi provvedimenti da parte del Governo, spingendo affinchè vengano attuati il prima possibile”, è il commento dell’assessore per il lavoro del comune di Rimini, Mattia Morolli.

(Rimini) Siamo ai lavori di ultimazione per la nuova rotatoria sulla Statale 16 nella zona Padulli, all'altezza degli stabilimenti Valentini, che per la prossima settimana sarà aperta alla piena circolazione dei veicoli. Un cantiere esteso la cui attuazione sta procedendo per lotti funzionali che hanno previsto già la realizzazione della nuova rotatoria, il collegamento alla Via A. Moro con un nuovo ponte, la cui apertura è prevista a fine marzo ed una nuova rotatoria nell'intersezione tra la Via Di Mezzo e la Via A. Moro.
La viabilità sulla statale, che comunque non è mai stata interrotta, ma solo limitata a tratti per facilitare la realizzazione delle opere previste dal progetto, dalla prossima settimana, consentirà di percorrere le rotatoria completamente e non solo per ogni senso di marcia, come fin ora è stato sempre garantito. La nuova infrastruttura sarà poi completata in primavera con i lavori di finitura e asfaltatura. Un progetto significativo per la percorrenza della statale 16 e le connessioni con il centro urbano, che si andrà ad innestare, con un nuovo intervento in fase di progettazione, per la realizzazione del prolungamento di via Tosca, con il quale sarà garantito anche il collegamento in zona Padulli, all'altezza degli stabilimenti Valentini.
Ultimata anche la vasca di laminazione delle le acque meteoriche, posta a lato mare della statale, vicino al deviatore, dove si accumulano le acque prima di essere immesse nell'Ausa. 

Mercoledì, 04 Marzo 2020 09:21

4 marzo

Scolari in quarantena | Coronavirus e solidarietà | Qualche dehors si può rimontare

(Rimini) Si è svolta oggi in Prefettura a Rimini la riunione interprovinciale della Unità di crisi, presieduta dai Prefetti delle Province di Rimini e di Pesaro-Urbino in relazione alla situazione sanitaria attuale. Hanno partecipato i vertici delle Aziende sanitarie delle province di Rimini e Pesaro-Urbino, i Presidenti delle Province di Rimini e Pesaro-Urbino ed i rappresentanti del Comune di Rimini e della Agenzia regionale della Protezione Civile per l’Emilia Romagna. Per la Repubblica di San Marino sono intervenuti il Segretario di Stato per la Sanità, la direttrice della struttura sanitaria ospedaliera sammarinese ed il Capo della Protezione Civile.
“Scopo fondamentale dell’incontro è quello di definire strategie comuni di intervento diretto a fronteggiare la diffusione del virus suscettibile di estensione oltre i confini geografici della singola provincia o del singolo Stato, attesa la necessità di una indagine epidemiologica congiunta, in considerazione della estrema prossimità tra i territori interessati, della possibile reciproca influenza tra questi ultimi, e della possibilità di una espansione dei casi di positività”, spiegano dalla prefettura. “I vari soggetti istituzionali partecipanti hanno condiviso l’esigenza di un coordinamento interprovinciale delle Autorità sanitarie che rappresenta un efficace strumento diretto a garantire la tenuta della struttura ospedaliera dei territori coinvolti, tenendo conto della disponibilità delle strutture di ricovero e della relativa capienza”.
Si tratta di un primo momento di confronto interistituzionale che “prelude alla condivisione di modelli operativi e di dati ai fini delle iniziative da intraprendere. In ogni caso prosegue, in conformità alle nuove disposizioni del decreto del rpesidente del consiglio dei ministri del 1 marzo 2020, attraverso mirate riunioni di coordinamento, l’azione di monitoraggio della Prefettura sulla evoluzione della situazione e sulla attuazione delle misure previste nel contesto provinciale riminese, contesto che rientra nell’area territoriale distinta da quella maggiormente esposta alla diffusione del virus secondo la classificazione riportata negli allegati del citato decreto governativo”.

(Rimini) Secondo gli aggiornamenti forniti oggi dall’Asl Romagna ai 17 casi di ieri si sono aggiunti 5 pazienti positivi, per cui i casi di positività al nuovo Coronavirus registrati nel territorio provinciale riminese dal 25 febbraio, e comunicati dalla Regione, sono complessivamente 24, di cui 22 fanno riferimento a cittadini residenti in provincia di Rimini, 1 è il cittadino sammarinese, purtroppo deceduto, ed 1 è il cittadino residente in provincia di Pesaro Urbino ricoverato a Rimini.
Dei 22 residenti in provincia di Rimini 9 sono ricoverati in ospedale e 13 sono al loro domicilio poiché senza sintomi o aventi sintomi lievi, o perché sono stati dimessi. Rientrano tra questi ultimi 2 pazienti dimessi oggi, un paziente maschio di 71 anni ed una paziente di sesso femminile di 55 anni.
Rispetto ai 5 nuovi casi positivi citati oggi dalla Regione, 2 sono ricoverati in ospedale, una donna di 60 anni e un uomo di 66, e 3 sono a domicilio: una donna di 69 anni e 2 uomini di 52 e 75.
Tutti i pazienti, anche quelli ricoverati, sono in condizioni buone o comunque non destano preoccupazioni.
La Prefettura richiama “l’importanza del senso di responsabilità della comunità la cui collaborazione è fondamentale in situazioni eccezionali come questa che si sta vivendo, al fine di coniugare l’esigenza di superare l’attuale criticità contingente e quella di condurre la vita quotidiana”.

(Rimini) Conto alla rovescia per l'uscita del film "Sotto il sole di Riccione", prodotto da Netflix e Lucky Red, sceneggiato e prodotto in via esecutiva da Enrico Vanzina e distribuito in 190 paesi. Sulla piattaforma è infatti già possibile prenotare il titolo "Sotto il sole di Riccione" che viene descritto come una commedia romantica e ottimista. Alcune righe esemplificano la trama: "è subito amicizia per un gruppo di teenagers alle prese con problemi di coppie e storie d'amore durante una vacanza sulle affollate spiagge di Riccione". Il titolo è infatti cliccabile sulla piattaforma Netflix. Spingendo il pulsante ricordarmelo, il titolo verrà inserito nella sezione "la mia lista" e quando sarà disponibile comparirà tra quelli preferiti dall'utente.

(Rimini) Proseguono i lavori del Parco del Mare Nord per la riqualificazione dei lungomari da Torre Pedrera a Rivabella, parte dell'insieme di progetti sinergici previsti dal Bando delle periferie. Come già anticipato ai residenti e agli operatori in occasione degli incontri pubblici organizzati le scorse settimane, a partire da domani, mercoledì 4 marzo, è in programma la chiusura al traffico del lungomare di Viserbella (via Porto Palos), nel tratto compreso tra via Genghini e via Angelini. Per garantire l'accessibilità alla zona, sempre da domani sarà istituito il doppio senso di circolazione su viale Caprara, l'asse a monte del lungomare. L'intervento si concluderà prima dell'inizio della stagione balneare.

(Rimini) In Emilia-Romagna il numero di casi positivi registrati oggi sono 420, alla luce dei quasi 1.778 test tampone refertati: sono 256 a Piacenza, 84 a Parma, 14 a Reggio Emilia, 33 a Modena, 6 a Bologna e 24 a Rimini, 1 a Forlì-Cesena, 2 a Ravenna. Sale ancora il numero dei decessi: complessivamente 18 le persone decedute in Emilia-Romagna, 7 in più rispetto a ieri pomeriggio, tutte con patologie pregresse. Tra questi due donne: una di 70 anni della provincia di Parma deceduta all’ospedale di Vaio (Pr), la seconda, ultraottantacinquenne lombarda, deceduta all’ospedale di Piacenza. Sono cinque gli altri morti registrati al nosocomio di Piacenza: quattro piacentini, rispettivamente 91,80, 86, 77 e un lodigiano di 77 anni.

Ottantacinque i nuovi casi, rispetto ai 335 rilevati ieri pomeriggio: 44 a Piacenza, 23 a Parma, 6 a Reggio Emilia, 4 a Modena, 3 a Bologna e 5 a Rimini. Resta invariato il numero delle persone risultate positive a Ravenna (2) e a Forlì-Cesena (1). I nuovi pazienti, come la maggior parte delle persone risultate ad oggi positive, si trovano in condizioni non gravi. Sono molti i casi asintomatici o con sintomi modesti e 187 le persone in cura a casa, dove si trovano in isolamento. I ricoveri in terapia intensiva sono saliti a 24.

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