(Rimini) Come funzionano e a chi sono destinati gli ammortizzatori sociali, secondo quanto previsto dall’accordo sottoscritto nei giorni scorsi dal presidente della Regione, Stefano Bonaccini, insieme ai firmatari del Patto del Lavoro? Lo spiega la stessa Regione, chiarendo innanzitutto che alla cassa integrazione in deroga - dotata di un fondo di 38 milioni di euro per fronteggiare le ricadute economiche provocate dall’emergenza sanitaria provocata dal Coronavirus - possono accedere tutti i datori di lavoro privati, di ogni settore produttivo, che non abbiano accesso agli ammortizzatori ordinari.
“L’eccezionalità dell’accordo, il primo in Italia a livello regionale- spiega l’assessore a Sviluppo economico e Lavoro, Vincenzo Colla -, punta a intervenire per la tutela di lavoratori e datori di lavoro che subiscano gli effetti negativi di questo periodo di emergenza sanitaria, non potendo usufruire di strumenti ordinari. In attesa che vengano emanate dal Governo ulteriori disposizioni per il sostegno al reddito dei lavoratori sospesi dal lavoro, o la cui attività sia ridotta a causa dell’emergenza sanitaria, questo accordo permetterà l’utilizzo della cassa in deroga per tutti i lavoratori con qualsiasi tipologia di contratto di lavoro subordinato, compresi gli agricoli e i soci lavoratori di società cooperative che non abbiano a disposizione alcun altro ammortizzatore sociale”.
Il provvedimento decorre retroattivamente dal 23 febbraio. Tutte le informazioni utili sulle modalità e sull’invio delle domande e relativa modulistica ed evoluzione della normativa, verranno a breve pubblicate sul portale web dell’Agenzia regionale per il lavoro. Già disponibili una mail (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) e un numero di telefono (051/5273893) per avere informazioni.

La condizione per l’accesso alla cassa integrazione in deroga
Possono accedere quindi alla Cig in deroga i datori di lavoro privati che:
a)    occupano da 1 a 5 dipendenti compresi e che non aderiscano ai Fondi di solidarietà bilaterale attivi;
b)    occupano da 6 a 15 dipendenti compresi e accedono al Fis, solo nel caso in cui non possano beneficiare dell’assegno di solidarietà;
c)     occupano più di 15 dipendenti e accedono al Fis, solo se hanno già fruito dell’assegno ordinario nei limiti massimi previsti
 

(Rimini) A causa dell'attuale scenario legato al Covid-19, il Gruppo Aeffe comunica in una nota che la sfilata Resort 2021 di Alberta Ferretti - prevista per venerdì 22 maggio a Rimini - è stata annullata. "Mi unisco alla voce di altri stilisti che come me - spiega la stilista - hanno deciso di sospendere i propri eventi come atto di responsabilità e rispetto in un momento di emergenza mondiale. Esprimo la mia solidarietà verso tutti coloro che sono stati colpiti dalla situazione attuale e verso l'Italia intera che in questi giorni sta vivendo un momento così difficile" (ANSA).

(Rimini) Il Comune di Bellaria Igea Marina e la rete culturale ARCA, con la collaborazione di Cooperativa Le Macchine Celibi e il direttore Artistico del Teatro Astra e Bellaria Film Festival Marcello Corvino, promuovono il progetto "La Cultura sul web".
Fino a domenica 5 aprile, l'iniziativa porterà nelle case degli utenti e degli appassionati di cinema, teatro e letteratura, contenuti e servizi digitali dei soggetti aderenti alla rete ARCA: Biblioteca Comunale Panzini, Cinema Teatro Astra, Bellaria Film Festival, Centro Giovani Kas8 e Scuola di Musica Gleen Gould.
In questo delicato periodo, il personale coinvolto nei servizi culturali della Città, sarà disponibile per l'attività di reference da remoto. Pertanto, nei medesimi giorni e orari di apertura dei servizi sarà possibile contattare la Biblioteca comunale attraverso la chat di facebook, il martedì dalle 10 alle 13 e il giovedì dalle 14 alle 16.

Allo stesso tempo, allo scopo di intrattenere, promuovere e portare nelle case dei cittadini amanti della letteratura, del cinema e del teatro, i servizi coinvolti metteranno a disposizione contenuti digitali di qualità di cui poter fruire facilmente a casa, dal proprio computer.
Il Bellaria Film Festival contribuisce a questa iniziativa aprendo le porte del suo prestigioso archivio in via esclusiva!
In attesa della nuova edizione e grazie alla collaborazione degli autori documentaristi coinvolti, fino a domenica 5 aprile 2020, per due volte a settimana, sarà possibile rivedere (o vedere, per chi se li fosse malauguratamente persi) i documentari delle precedenti due edizioni.

Farlo sarà semplicissimo, basterà accedere al canale Vimeo del Bellaria Film Festival attraverso la pagina facebook del Bellaria Film Festival.
Grazie alla collaborazione del Direttore Artistico Marcello Corvino, analoga operazione sarà effettuata anche dal Cinema Teatro Astra.

In attesa di riprendere la programmazione, nei prossimi giorni i canali web del Teatro ospiteranno podcast e contenuti speciali dedicati a Gabriella Greison - il cui spettacolo Einstein Forever è stato posticipato a giovedì 30 aprile - e Corrado Augias, autore di Ecce Homo. Anatomia di una condanna, in scena il prossimo 9 aprile.

In attesa di tornare a pieno servizio, la segreteria del Teatro resta a disposizione degli utenti per ogni informazione.Per info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. | tel.  349 06 00 564

(Rimini) Oltre 15.000 sono le chiamate che il Comune di Rimini sta inviando in queste ore sui numeri fissi dei cittadini riminesi attraverso il sistema di allertamento automatico Alert System della Protezione civile, per informarli sulle prescrizioni impartite dal Governo e sulla necessità del loro rispetto.

"Per evitare la diffusione del coronavirus - dice il messaggio registrato che dal numero 0541 704911 che sta arrivando ai 15.000 numeri di rete fissa che hanno autorizzato il servizio - è necessario che ogni cittadino segua le disposizioni assunte. La più importante è quella di restare in casa. Stare assolutamente a casa, e limitare le uscite dalla propria abitazione alle sole esigenze del fare la spesa e di recarsi in farmacia. Ognuno deve fare la loro parte per la salute e per il bene comune."
Nella serata l'opera d'informazione proseguirà con quattro veicoli della Protezione civile e dell'associazione Carabinieri che percorreranno le strade della città trasmettendo lo stesso invito.

(Rimini) Dieci ospedali dell’Emilia-Romagna nella classifica “Newsweek World’s best hospitals 2020”, che ogni anno stila l’elenco delle migliori strutture al mondo e di ogni singolo Paese.
Nell’elenco dei migliori ospedali italiani, oltre al Policlinico di Sant’Orsola di Bologna e all’Irccs Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia, che si collocano rispettivamente al terzo e al decimo posto, tra le strutture valutate a livelli d’eccellenza figurano l’Ospedale di Parma, il Policlinico di Modena, l’Ospedale Civile di Baggiovara (Mo), l’Arcispedale Sant’Anna di Ferrara, il Maggiore di Bologna, il Guglielmo da Saliceto di Piacenza, l’Ospedale Morgagni-Pierantoni di Forlì e l’Ospedale degli Infermi di Rimini.
“Un altro prestigioso riconoscimento per la sanità pubblica della nostra regione, che continua a collocarsi ai massimi livelli mondiali- afferma l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Raffaele Donini-. E soprattutto una conferma delle straordinarie capacità degli uomini e delle donne che ogni giorno lavorano al servizio degli altri con professionalità, passione e dedizione, oggi più che mai in prima linea mettendo a rischio anche la propria vita. A loro e a tutti i medici, gli infermieri, gli operatori di tutte le nostre strutture, indipendentemente da qualsiasi classifica, va il grazie della Regione e, credo di poterlo dire, di tutti i cittadini emiliano-romagnoli”.
La classifica dei Best Hospitals - pubblicata sul sito web di Newsweek e nell'edizione cartacea della rivista - viene stilata in base al tenore e all'aspettativa di vita, alle dimensioni della popolazione, al numero di ospedali e alla disponibilità dei dati. Al sondaggio, condotto tra settembre e novembre del 2019, hanno risposto oltre diecimila, tra medici e pazienti degli Stati individuati. I Paesi esaminati nel 2020 sono stati complessivamente ventuno: USA, Canada, Germania, Francia, Regno Unito, Svizzera, Corea del Sud, Giappone, Singapore, Australia, Israele, Svezia, Danimarca, Norvegia, FinIandia, ThaiIandia, Italia, Brasile, lndia, Spagna e Paesi Bass

(Rimini) Confcommercio Rimini chiede la sospensione dei tributi per le imprese, in piena crisi a causa delle restrizioni in atto per combattere la diffusione del coronavirus. “Ci troviamo in un'emergenza senza precedenti e le decisioni appena prese dal Governo sono necessarie per fronteggiarla. La massima priorità è la salute pubblica, per cui occorre responsabilità da parte di tutti e per cui ognuno deve fare la propria parte. Ma è chiaro che questa crisi avrà inevitabili e pesanti ripercussioni su famiglie e imprese. Accogliamo perciò con favore la piattaforma di proposte che Anci Emilia-Romagna ha presentato alla Regione e ad Anci Nazionale per affrontare l'emergenza, così come registriamo positivamente che già alcuni Comuni del nostro territorio si sono attivati per dare una prima risposta. Di sicuro occorre ora un impegno netto e concorde da parte di tutti: Governo, Regione, Comuni, istituti di credito, Camera di commercio e tutti gli enti competenti devono intervenire con misure straordinarie a sostegno delle imprese e dei lavoratori.
In particolare lanciamo un appello ai Comuni della provincia di Rimini per un aiuto concreto e immediato al tessuto economico locale, e perché si facciano portavoce delle nostre istanze ai livelli più alti. E' necessario sospendere i pagamenti di imposte e tributi locali, come la Tari, o la Cosap per gli ambulanti che non possono più svolgere i mercati settimanali, e altri tributi relativi a servizi che non possono essere resi”, spiegano Fabrizio Vagnini, presidente Confesercenti provinciale Rimini, e Mirco Pari, direttore Confesercenti provinciale Rimini.

“Dobbiamo poi sapere con certezza se potremo sospendere il pagamento dei mutui, avere tempi definiti per l'attivazione della cassa integrazione in deroga e di tutti gli altri ammortizzatori. Occorre agevolare l'accesso al credito, erogare contributi per le imprese e prevedere iniezioni di liquidità.
E' infine urgente chiarire le nuove disposizioni di chiusura delle attività di vicinato. Il DPCM sul contenimento dell'emergenza, infatti, lascia spazio a dubbi e interpretazioni su quali imprese debbano restare chiuse e quali invece possano continuare a svolgere normalmente il proprio lavoro.
Rimangono ad esempio dubbi da chiarire sulle attività delle agenzie di viaggio, sulle imprese di ristorazione non esplicitamente nominate dal decreto, su i servizi d'asporto in loco e a domicilio, sulle attività ricettive con annesso servizio di ristorazione, come anche per i bar che vendono tabacchi e ancora molti altri casi”.  

(Rimini) Mantenere il rapporto visivo, proporre attività ricreative, raccontare storie o semplicemente salutarsi. Le insegnanti e gli educatori delle scuole di infanzia del Comune di Rimini vanno online e scelgono il nome di "Io e Tech" per lanciare i loro video sulla piattaforma youtube del Comune di Rimini: https://www.youtube.com/playlist?list=PLVxX8Xu5GLCYY4dtt8bptz8WFHc16uplM
"Io e Tech", questo il nome dell'iniziativa, ha l'obiettivo di mantenere un legame tra gli insegnanti, gli educatori, le bambine e i bambini, attraverso i loro genitori, sfruttando la tecnologia (in questo caso youtube) per una serie di proposte educative che possano arricchire la quotidianità con esperienze che creino un collegamento e una memoria delle relazioni e delle esperienze vissute a scuola e al nido.Gli insegnanti e gli educatori rappresentano figure di riferimento per i bambini e lo strappo improvviso che questa situazione ha creato può essere, almeno parzialmente, colmato dando la possibilità a queste relazioni importanti di rimanere attive. E' importante supportare i bambini, soprattutto i più piccoli, affinché non si sentano disorientati da questi improvvisi cambiamenti. I genitori, attraverso il materiale che verrà messo a disposizione, avranno oltretutto modo di conoscere alcune delle attività che i bambini fanno al nido e a scuola e potranno riproporle in queste giornate che dovranno passare a casa con i loro figli.

(Rimini) “Grazie di cuore alle donne e agli uomini dell’agricoltura e del sistema agroalimentare dell’Emilia-Romagna che con il loro impegno e il loro lavoro quotidiano nelle prossime settimane saranno chiamati a garantire gli approvvigionamenti alimentari alle nostre comunità in questo momento così difficile per tutti. Ieri sera il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, nel suo messaggio agli italiani, ha dichiarato che l’agricoltura è un settore strategico per il Paese. Dovremo tutti quanti tenercelo a mente anche nei prossimi mesi quando, sperando di aver del tutto superato nel frattempo questa crisi pesante non solo per il nostro Paese, dovremo assumere decisioni molto rilevanti per il futuro dell’agricoltura in Europa”. 
Così l’assessore regionale all’Agricoltura, Alessio Mammi, all’indomani delle ulteriori e drastiche misure adottate dal Governo per contenere la diffusione del Coronavirus sul territorio nazionale e sostenere famiglie e imprese in difficoltà.
“L’agroalimentare- prosegue- non è solo un settore economico di primaria importanza per l’Emilia-Romagna, capace di dare lavoro a circa 310 mila addetti, per un giro d’affari complessivo di circa 20 miliardi di euro e 6,2 miliardi di export, ma svolge anche un ruolo fondamentale per la sussistenza alimentare del Paese e proprio in queste ore comprendiamo benissimo cosa significhi. In questo quadro l’agricoltura regionale, che fa leva su circa 64.000 aziende, ha uno straordinario valore sociale, ambientale e culturale. Proprio per questo rivolgo un appello a tutta la rete commerciale della grande distribuzione e al settore della trasformazione affinché in questa drammatica situazione valorizzi adeguatamente i prodotti freschi del territorio, a partire da beni come latte, frutta e verdura. Non possiamo infatti permetterci che venga disperso o si indebolisca questo patrimonio straordinario in termini di gusto, qualità e sicurezza alimentare. La crisi che stiamo attraversando purtroppo danneggia anche l’agroalimentare italiano perché l’export sta diminuendo e sono completamente ferme le attività legate al turismo o all’ho.re.ca (hotellerie, restaurant, catering) . Proprio per questo occorre che tutte le iniziative di carattere economico, fiscale e finanziario che si stanno portando avanti riguardino anche questo settore strategico per il Paese”. 
Per far pronte all’emergenza, che tocca anche il comparto agroalimentare, Mammi ha convocato per domattina una riunione straordinaria (in videoconferenza) della Consulta agricola per decidere insieme a tutte le principali organizzazioni imprenditoriali e sindacali le azioni più importanti da assumere a sostegno del settore. 
“Sarà l’occasione- conclude l’assessore- per fare il punto sulle richieste che il nostro presidente Bonaccini, a nome di tutte le regioni italiane, ha avanzato nei giorni scorsi al Governo e per prorogare le scadenze dei bandi del Programma regionale di sviluppo rurale affinché le imprese ed i Caa (Centri assistenza agricola) possano avere tutto il tempo necessario per partecipare e adempiere agli impegni. Nello stesso tempo accelereremo il più possibile la liquidazione dei contributi già stabiliti”

(Rimini)“Chiusura precauzionale, al fine di prevenire il rischio di diffusione del covid-19 e tutelare la popolazione, dei parchi pubblici e delle aree verdi nell'intero territorio comunale di Riccione". Lo stabilisce un atto sindacale licenziato questa mattina dall'amministrazione riccionese anche in seguito alle notizie di ritrovi di gruppi di giovani in parchi e zone verdi. L'atto fa riferimento a tutti i decreti del presidente del Consiglio dei Ministri che si sono succeduti dal 23 febbraio in poi e che hanno avuto carattere precauzionale per l'emergenza del coronavirus. Per cui "in via precauzionale, con effetto immediato e fino a revoca per prevenire il rischio di diffusione del COVID-19 e tutelare la popolazione nel territorio comunale si dispone la chiusura dei parchi pubblici e delle aree verdi nell'intero territorio comunale e che all'attuazione della presente chiusura sovrintenda il Settore Polizia Locale". L'atto sindacale specifica che ordina "in via precauzionale, con effetto immediato e fino a revoca, per prevenire il rischio di diffusione del COVID-19 e tutelare la popolazione nel territorio comunale, a tutti i cittadini di non accedere ai parchi pubblici ed alle aree verdi". Si ricorda infine che le trasgressioni alla presente ordinanza saranno punite ai sensi dell'art. 650 codice penale".
"E' evidente che in questo momento dobbiamo adottare tutte le misure che servono per tutelare i cittadini - ha detto il sindaco Renata Tosi - abbiamo visto che spesso i più giovani non hanno percezione delle norme, né del pericolo, a costo di essere impopolari dobbiamo assumerci le responsabilità  e tutelarne la salute. Dobbiamo farlo anche per chi pensa di non voler rispettare le regole. Mi appello ancora una volta al buon senso dei riccionesi, non mi stancherò mai, in questi giorni di difficoltà, di dire: << Siate prudenti, state a casa>>".

(Rimini) Al via il sistema di assistenza a domicilio a favore della popolazione più fragile e vulnerabile residente nei territori dell’Unione di Comuni Valmarecchia, la cui condizione è aggravata dalle misure restrittive previste dai decreti per il contenimento del Coronavirus. Gli anziani con più di 65 anni, i disabili o le persone affette da gravi problemi sanitari che hanno difficoltà a spostarsi da casa potranno telefonare per richiedere pasti caldi, generi alimentari e beni di prima necessità e farmaci che verranno consegnati da volontari e associazioni che hanno aderito al progetto.

Per quanto riguarda le richieste di consegna a domicilio di pasti caldi e spesa nei comuni della bassa valle – Santarcangelo, Verucchio e Poggio Torriana – già dal primo pomeriggio di venerdì 13 marzo saranno attivi i numeri 0541/356.339 e 320/4323631 (da lunedì a venerdì dalle 8,30 alle 17,30 e il sabato dalle 8,30 alle 13) predisposti dall’Ufficio Unico Servizi Sociali, mentre il servizio di consegna gratuita partirà lunedì 16 marzo grazie alla collaborazione di Asp Valloni Marecchia e l’associazione Beato Simone. Nei prossimi giorni, anche i comuni dell’alta Valmarecchia si doteranno di un numero di telefono dedicato esclusivamente ad anziani e disabili.

Per la consegna dei farmaci, invece, l’ufficio unico Servizi sociali ha stipulato un accordo con Federfarma e Croce Rossa: il servizio sarà disponibile da lunedì 16 marzo per l’intero territorio dell’Unione di Comuni telefonando al numero 800/231999.
Intanto sono già arrivate le prime adesioni da parte di volontari – fra cui quelli della cooperativa La Goccia - per effettuare le consegne a domicilio di generi alimentari e di beni di prima necessità. L’ufficio unico servizi sociali lancia comunque un appello a chiunque desideri rendersi disponibile nei territori della bassa valle: ai volontari (sia singoli che associazioni) e ai negozi di generi alimentari. I primi, possono compilare l’apposito modulo pubblicato sul sito www.comune.santarcangelo.rn.it e inviarlo alla mail (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.), i negozi che intendono aderire al progetto, possono invece contattare direttamente i servizi sociali al numero 0541/356.297.

Nel frattempo, gli uffici stanno contattando i disabili e gli anziani già in carico ai servizi sociali per verificare lo stato di salute e la necessità di assistenza domiciliare riguardo a pasti e medicine.

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