Crisi coronavirus, dalla regione misure economiche per 320 mnl
(Rimini) Un riconoscimento in media di 1.000 euro a ognuno dei circa 60mila medici, infermieri, operatori sociosanitari dell’Emilia-Romagna, per il lavoro straordinario che stanno facendo ogni giorno in prima linea per fronteggiare l’emergenza sanitaria e curare le persone. Compresi i medici di medicina generale. Attraverso lo stanziamento di 65 milioni di euro deciso oggi dalla Giunta regionale, insieme a un pacchetto di misure a sostegno di famiglie, imprese, lavoratori, studenti, per la sicurezza nei siti produttivi e a investimenti per un totale di quasi 320 milioni di euro.
“In queste settimane la nostra sanità ha retto un urto mai visto prima- afferma il presidente della Regione, Stefano Bonaccini- e questo lo dobbiamo soprattutto a chi ogni giorno assiste pazienti spesso in condizioni gravissime, facendo i conti col dolore e la sofferenza. Sia chiaro, il loro lavoro non ha prezzo, a partire dal fatto che loro stessi sono donne e uomini che si trovano a dover coniugare affetti e vita privata con ritmi e situazioni durissime. A tutti loro saremo grati per sempre, ma al grazie abbiamo voluto aggiungere un primo riconoscimento economico, quale gesto che l’intera comunità regionale rivolge loro, tuttora impegnati in una difficile battaglia. Nessuna ripartenza è possibile se prima non fermiamo la pandemia- prosegue Bonaccini- ma già da ora possiamo e dobbiamo lavorare per costruire le condizioni di questa ripartenza. Da qui le decisioni di oggi, con le quali vogliamo sostenere lavoratori, famiglie e imprese, ma anche pensare già alle condizioni di sicurezza nei luoghi di lavoro, per essere pronti nel momento in cui si potranno riattivare almeno alcuni settori economici. Per una nuova stagione di sviluppo all’insegna della sostenibilità, dell’innovazione e dell’attenzione alle persone più fragili”.
“Riusciamo a intervenire in più direzioni grazie a conti in ordine e all’opera che ogni assessore sta facendo di ripulitura e riorientamento delle poste di bilancio, affinché nessuna risorsa possa rimanere non utilizzata in un momento di crisi così grave, nel quale la leva pubblica è fondamentale e ancora di più lo sarà nei prossimi mesi- sottolinea il sottosegretario alla Presidenza della Giunta, Davide Baruffi-. La concertazione con le parti sociali è un tratto distintivo della nostra azione di governo già dalla scorsa legislatura e il fare sistema rappresenta la strada attraverso la quale, insieme, usciremo dalla fase che stiamo attraversando”.
Medici, infermieri, operatori sociosanitari: in media, 1.000 euro ciascuno per il loro straordinario lavoro - La Giunta ha deciso di stanziare 65 milioni di euro per il riconoscimento economico del lavoro svolto in queste settimane sul fronte dell’emergenza Coronavirus a favore del personale del servizio sanitario regionale pubblico, circa 60mila persone, e di quello dei medici convenzionati. Si tratta, in media, di 1.000 euro ciascuno per medici, infermieri, operatori sociosanitari, oltre ai medici di medicina generale, che saranno erogati in una soluzione unica. Una misura che la Regione ha condiviso con le confederazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil del comparto sanitario e i sindacati della dirigenza medico/sanitaria, così come è già stata avviata una interlocuzione positiva con i rappresentanti dei medici di medicina generale. Utilizzando gli istituti giuridici della contrattazione già esistenti, la misura verrà attuata nelle singole aziende sanitarie con la definizione precisa degli importi sulla base delle funzioni e dell’impegno sostenuto da professionisti e operatori.
Venti milioni di euro per l’Hub nazionale terapie intensive in Emilia-Romagna - D’intesa con il Governo, in Emilia-Romagna nascerà l’Hub nazionale terapia intensiva, una struttura dedicata, sviluppata su più territori, al servizio del Paese, oltre che della nostra regione. Al progetto, che verrà definito e presentato già nei prossimi giorni, la Regione ha deciso di destinare 20 milioni di euro con fondi propri e risorsi nazionali.
Alberghi & co. Due milioni per la sicurezza delle strutture alberghiere – Attraverso un bando con procedure rapide e semplificate, i fondi serviranno a dotare le strutture alberghiere e i campeggi di impianti di sanificazione.
Sport: 3,5 milioni per le associazioni sportive – Una misura finalizzata al sostegno delle associazioni sportive di base presenti sul territorio, particolarmente colpite dal blocco totale delle loro attività. La Giunta ha deciso di riorientare a questa finalità una parte delle risorse, pari a 2,5 milioni di euro, precedentemente destinate al cofinanziamento di manifestazioni ed eventi, che inevitabilmente slitteranno. A ciò si aggiunge un ulteriore milione di euro per rafforzare le misura, la cui destinazione specifica avverrà attraverso criteri condivisi con gli enti di promozione sportiva e gli enti locali, coi quali è aperto il confronto.
Cultura: 1 milione per il settore – Fondi che la Giunta intende utilizzare per il sostegno a professionisti e lavoratori spesso non coperti dagli ammortizzatori sociali, ma a cui è riconosciuta grande importanza; le modalità specifiche di assegnazione saranno definite nei prossimi giorni, privilegiando modalità che valorizzino prestazioni e produzioni che debbono proseguire anche in questa fase di distanziamento sociale.
Imprese: 50 milioni per il sistema impresa, per la sicurezza nei luoghi di lavoro e per il sostegno ai tirocinanti - 11 milioni servono per il sostegno economico ai tirocinanticostretti a interrompere il percorso formativo e che vedono sfumare il previsto compenso mensile. Si interviene, in particolare, a favore delle persone con disabilità e appartenenti a categorie svantaggiare, circa 3.500, ma anche di tutti gli altri che svolgevano il tirocinio in aziende private, circa 14.600; si tratta di bonus una tantum che per i primi ammonterà a 900 euro, mentre per gli altri sarà pasi a 450 euro. La misura non coinvolge naturalmente coloro che stanno continuando il loro tirocinio in smart working e che percepiscono quindi regolarmente la cifra prevista.
Mentre stanno andando a ruba i 10 milioni messi a bando per l’accesso al credito a tassi zero, altri 8 milioni di euro vengono ora destinati al sostegno della cooperazione attraverso il fondo FonCooper, per garantire liquidità anche alle piccole e medie società cooperative, in particolare dei servizi alla persona.
Fondi strutturali europei: 5 milioni di fondi Por-Fesr vengono indirizzati al finanziamento di progetti innovativi per la messa in sicurezza Covid degli ambienti di lavoro. 14 milioni di euro copriranno invece il dimezzamento o l’azzeramento dell’Irap per aziende, esercizi commerciali, artigiani e professionisti nei comuni montani e della bassa ferrarese, misura già avviata l’anno passato ma che tanto più ora diviene vitale per le imprese più piccole e medie.
Infine, 1,5 milioni di euro sono stati stanziati per i Tavoli provinciali per la sicurezza nei luoghi di lavoro sul modello di quello avviato nella Città metropolitana di Bologna.
Internet e pc, 5 milioni per la scuola e la formazione digitale a distanza – Per permettere a tutti gli alunni e agli studenti di seguire le lezioni a distanza, formalizzati i 5 milioni di euro necessari a dotarli degli strumenti necessari (schede prepagate per la connessione internet, pc e tablet): 1,5 milioni, in particolare, sono destinati ai ragazzi dell’istruzione e della formazione professionale, mentre 3,5 milioni per le altre scuole, dalle elementari alle superiori. Questi ultimi fondi verranno gestiti dai Comuni attraverso i distretti sociosanitari e in collaborazione con le scuole, per intercettare bisogni che non siano quelli che già ora vengono soddisfatti dalle borse di studio e dagli aiuti per garantire il diritto allo studio. In preparazione una task force per il monitoraggio e il sostegno della didattica a distanza insieme all’Ufficio scolastico regionale.
Famiglie: 21 milioni per casa e welfare – 5 milioni di euro vengono destinati allo scorrimento delle graduatorie dei progetti di housing sociale, una misura di particolare successo realizzata nel 2019; una seconda tranche di risorse per la casa da 10 milioni di euro si aggiungerà poi nei prossimi giorni, per la quale è all’esame la modalità più speditiva ed efficace per rispondere ai bisogni sociali crescenti di questa delicata fase. Gli uffici, intanto, stanno già lavorando sul nuovo bando regionale per il sostegno al pagamento dell’affitto per le famiglie in difficoltà, a cui vanno 12 milioni utilizzati quest’anno in largo anticipo.
Per quanto riguarda le politiche sociali, dopo l’anticipo dei 18 milioni già deliberato per i servizi comunali 0-3 anni, si sbloccata ora l’erogazione delle risorse aggiuntive, pari a 5 milioni di euro, per far fronte all’azzeramento delle rette dei nidi comunali o convenzionati. Contestualmente, 1,3 milioni di euro aggiuntivi vengono ora assegnati alle materne paritarie, al fine di sostenere i servizi per tutte le famiglie.
Agricoltura, nuovo pacchetto da 31 milioni di euro – Per garantire la necessaria liquidità alle imprese, la Giunta ha deciso di anticipare alcuni pagamenti già previsti e garantire più flessibilità nel rispetto delle scadenze programmate.
Diventa da annuale biennale il nuovo bando dell’OCM vino da oltre 15,6 milioni di euro per la ristrutturazione e riconversione dei vigneti, al pari dell’altro avviso varato nel 2019 sugli investimenti per le cantine, con una dotazione finanziaria salita a 6 milioni di euro e la possibilità di erogazione anticipata dell’80% del contributo dietro rilascio di una fideiussione bancaria.
Ancora, maggiori possibilità di accesso al credito potendo utilizzare anche le garanzie offerte dallo Stato nell’ambito del bando da 3,4 milioni di euro per la concessione di un contributo in conto interessi per alleggerire il costo dei prestiti di conduzione a vantaggio dei soci degli Agrifidi. E sempre tra i provvedimenti varati dalla Giunta, anche la proroga dal 30 aprile al 30 settembre della scadenza del bando Psr sugli investimenti per lo sviluppo degli agriturismie delle fattorie didattiche.
Misure che si affiancano all’accelerazione dei pagamenti in agricoltura da parte di Agrea - 55 milioni di euro liquidati nell’ultimo mese – e al bando da 12,6 milioni di euro per le indennità compensative alle aziende di montagna, alla semplificazione delle procedure amministrative per l’assegnazione dei carburanti agevolati, ora possibile anche on line.
Investimenti: 120 milioni per potenziare il sistema ferroviario regionale - È stato aperto ieri il cantiere della linea ferroviaria Reggio Emilia-Ciano d’Enza per un investimento pari a 10 milioni di euro. Ultimo in ordine di tempo di quelli aperti in Emilia-Romagna e che rientra in un piano di interventi per potenziare e ammodernare l’intera rete del servizio ferroviario regionale, che supera i 120 milioni di euro. Tra le opere, in particolare, l’elettrificazione delle linee, il superamento delle interferenze con la viabilità stradale e l’installazione del sistema automatizzato di sicurezza sulle tratte. Entro l’estate l’avvio dei lavori, per 65 milioni di euro, sulla tratta Ferrara-Codigoro.
Buoni spesa, oltre 3.800 domande a Rimini
(Rimini) Sono state 3.850 le domande per l'acquisto di beni di prima necessità e da utilizzare in un negozio vicino a casa messi a disposizione dal Comune di Rimini grazie al fondo previsto dall'ordinanza della Protezione Civile che ha destinato 400 milioni ai Comuni italiani per supportare le famiglie oggi più vulnerabili a causa della pandemia del Covid-19. Si sono chiusi infatti questa mattina i termini per la presentazione delle domande, che in queste ore si stanno rapidamente istruendo per poter procedere poi alla graduatoria e all'assegnazione dei buoni, che avranno un valore di 150 euro a componente famigliare, fino ad un massimo di 550 euro a nucleo con 4 o più componenti.
Ad un primo accertamento circa il 30% delle domande ricevute attraverso il form predisposto dai Servizi sociali e dal Sistema informatico del Comune risultano non idonee, perché non conformi o perché presentate da più persone appartenenti allo stesso nucleo famigliare. E' in fase di elaborazione la graduatoria delle domande, sulla base dei criteri definiti del bando e che garantiscono la precedenza a coloro che non hanno beneficiato di reddito di cittadinanza o di altri ammortizzatori sociali e alle famiglie monoreddito che a causa del Covid19 hanno subito una variazione importante delle proprie entrate (circa 1.200 del totale delle domande presentate). Da una prima analisi emerge inoltre che circa l'8% dei richiedenti sono persone non residenti ma si trovano nel Comune di Rimini perché hanno un contratto di lavoro con una impresa del territorio comunale.
L'intenzione dell'Amministrazione è quella di iniziare già da domani a contattare i beneficiari per richiedere loro in quale punto vendita intendono utilizzare i buoni tra quelli che hanno aderito all'avviso pubblico. L'elenco dei punti vendita è in aggiornamento e sarà pubblicato sul sito web del Comune di Rimini.
Si ricorda che anche successivamente alla erogazione del beneficio l'Amministrazione si riserva di verificare la correttezza e veridicità di quanto dichiarato.
"Un ringraziamento agli uffici per il grande e rapido lavoro che stanno facendo in questi giorni – è il commento dell'Amministrazione Comunale – così come ai cittadini per la collaborazione che hanno dimostrato e che consentirà di procedere in tempi rapidi all'erogazione del contributo".
Tutte le informazioni sulle pagine web www.comune.rimini.it/comune-e-citta/citta/arengo-online/coronavirus-tutto-quello-che-ce-da-sapere/emergenza-alimentare
Campionati, il coronavirus “crea” la vela virtuale
(Rimini) Anche i velisti rispettano le regole e in queste giornate di quarantena l'unico modo per navigare è farlo attraverso giochi on line. Ecco perché anche lo Yacht Club Rimini ha lanciato il primo ?ampionato sociale Ycrn di Vela virtuale
"Stiamo vivendo un momento difficile e per chi ama il mare e per i velisti, ovviamente, come per tutti, è un periodo particolarmente duro – racconta Federico Chiari dello Ycrn – In questi giorni nei quali tutti siamo a casa abbiamo pensato di proporre a tutti i nostri soci, parenti e amici una vera e propria regata virtuale on line insieme. La risposta è stata sorprendente. Un modo per aiutarci e cercare di passare del tempo per non dimenticare la nostra grande passione".
Sono oltre 50 i partecipanti iscritti alla piattaforma, ma c'è tempo fino a questa sera. Una iniziativa quella lanciata dallo Yacht Club Rimini che ha una doppia valenza: partecipare a una regata online ma soprattutto dare a tutti, giovani velisti alle prime armi o semplici appassionati, la possibilità di "gareggiare" contro velisti olimpionici e grandi campioni. Tra gli iscritti infatti troviamo nomi noti del mondo della vela, come Matteo Ivaldi due volte olimpionico nella classe 470 e l'istruttore dello YCRN Luca Valentino (Campione italiano Optimist 2014), Alessandro Caldari (Campione italiano Optimist 2016 e attualmente tra i migliori equipaggi al mondo in 420), Checco Ivaldi (olimpionico), Filippo Baldassarri (olimpionico Londra 2012), Marcello Luciani (campione del mondo 420), Alessio Marinelli (campione mondiale e pluri europeo Laser Radial Master, oltre che numerosi titoli in altura).
"La vela virtuale è un passatempo divertente e appassionante – spiega Federico Chiari - ci possono giocare veramente tutti. È bello vedere che tra gli iscritti ci siano i ragazzi della nostra scuola vela che si troveranno davanti pluripremiati velisti dai quali potere apprendere molto. Anche nel gioco virtuale, infatti, si possono trovare alcuni elementi base del nostro sport, come la strategia, la scelta delle vele, le regole e la tattica".
Misano, al via la distribuzione dei buoni spesa
(Rimini) E’ iniziata questa mattina la distribuzione dei buoni per il sostegno alimentare, dispensati dal Comune di Misano Adriatico alle famiglie che hanno presentato richiesta la scorsa settimana.
Delle oltre 300 domande presentate, 263 hanno già ricevuto il via libera; le rimanenti richiederanno un'ulteriore analisi, poiché incomplete in alcune parti. Sono 140 i buoni distribuiti questa mattina dall'ufficio Servizi Sociali del Comune con l'ausilio della Protezione Civile. Domani sono programmate altre 80 distribuzioni, le rimanenti avverranno venerdì. Importante: ogni destinatario dei buoni deve attenersi rigorosamente all'orario di ritiro che gli è stato comunicato, ciò è fondamentale per evitare inutili code e situazioni di possibile contagio.
Venerdì si esaurirà quindi la prima distribuzione. Le domande presentate in questi ultimi giorni, dopo la verifica saranno evase subito dopo Pasqua. La seconda tornata di distribuzione avverrà fra due settimane, fino ad esaurimento del plafond di circa 88.000 euro messo a disposizione dalla Protezione Civile. Ad ogni famiglia che ne ha titolo sono rilasciati due buoni da utilizzare nelle successive due settimane: € 50,00 per persone sole, € 80,00 per famiglie fino a 2 componenti, € 120,00 per famiglie fino a 3 componenti, € 160,00, per famiglie fino a 4 componenti, € 200,00, per famiglie di 5 e oltre componenti.
E' possibile effettuare donazioni per incrementare il fondo per i buoni spesa. Anche a Misano Adriatico chi volesse effettuare donazioni può farlo versando l'importo sul conto corrente di tesoreria del Comune, specificando la causale 'Donazione emergenza COVID-19'. Le donazioni saranno destinate ad incrementare i fondi disponibili per l'erogazione di buoni spesa in favore dei nuclei familiari che si trovano in stato di bisogno. Riferimenti per il versamento: CASSA CENTRALE BANCA – CREDITO COOPERATIVO DEL NORD EST S.P.A. IBAN: IT 07 T 03599 01800 000000139045. Le donazioni effettuate da persone fisiche e da enti non commerciali sono detraibili dall'imposta lorda ai fini dell'imposta sul reddito pari al 30%, per un importo non superiore a 30.000 euro; se effettuate da soggetti titolari di reddito d'impresa, sono deducibili dal reddito di impresa ai fini delle relative imposte.
Mascherine costose? I chiarimenti dell’ordine dei farmacisti
(Rimini) “Purtroppo le poche mascherine disponibili vengono cedute alle Farmacie a prezzi enormemente più alti di quanto avvenisse in passato e, anche vendendole a prezzo di costo, il Consumatore finale non potrebbe comunque acquistarle ai prezzi in uso prima dell’emergenza”. Lo precisa il presidente dell’ordne dei farmacisti della provincia di Rimini, Giulio Mignani, “a seguito dei numerosi post sui social di protesta relativi al costo in farmacia delle mascherine è opportuno fornire alcune precisazioni”.
Mignani fa notare “come sui social network si sia scatenata una campagna di insulti rivolti ai farmacisti, colpevoli di aver venduto mascherine con ricarico praticamente nullo e non possiamo accettare, dopo settimane passate a garantire un servizio pubblico senza il minimo ausilio da parte dell’ente pubblico, di essere additati come speculatori. Per farvi qualche esempio, prendendo i prezzi praticati dalla maggiore cooperativa della zona: le mascherine chirurgiche che prima si vendevano a 30-40 centesimi, vengono cedute a noi a 1,16 euro che aggiunti dell’iva diventano 1,42 euro. Non si può stupirsi di un prezzo al pubblico 1,50 euro, nonostante questo sia triplo rispetto a quello di mercato. Le ffp2 sono in commercio in quantità minime e non ci è possibile acquistarle a meno di 5 euro l’una. Anzi l’ultima fornitura consegnata in provincia aveva un costo di 5,78 euro al pezzo. Le mascherine ffp3, sono praticamente introvabili, dal momento che sono destinate al personale sanitario e vengono confiscate in dogana e dirottate alla Protezione Civile e ad altri enti”.
Emergenza coronavirus, 1.800 farmaci consegnati dalla Croce Rossa
(Rimini) Ottanta chiamate al giorno, cinquanta servizi giornalieri, tra i quattrocento e i cinquecento farmaci consegnati al giorno: sono questi i numeri del servizio di consegna di farmaci a domicilio predisposto dalla Croce Rossa assicurato con i Volontari della struttura comunale di protezione civile, che dall'inizio dell'emergenza sanitaria ha consentito di soddisfare oltre 1.800 esigenze in 24 giorni. Con l'emergenza Covid-19 la Croce Rossa ha organizzato il progetto Pronto Farmaco e attivato il numero verde 800231999 da chiamare per registrarsi e farsi consegnare i medicinali a casa. Il servizio viene garantito due volte al giorno, mattina e pomeriggio, con due equipaggi da parte del Nucleo della Associazione Carabinieri che accompagnano i Volontari della Croce Rossa prima alla acquisizione dei farmaci alla Farmacia dell'Ospedale o ad altre presenti nel territorio, poi alla consegna alle persone.
Il servizio ha assunto una portata tale da richiedere l'impiego di almeno 20 volontari che operano in una filiera che prevedere quattro step: registrazione delle chiamate al centralino, richiamare gli utenti per raccogliere l'ordinativo di farmaci da garantire il giorno successivo; organizzare gli spostamenti e la distribuzione: organizzare gli equipaggi e le dotazioni di medicinali da consegnare.
Da oggi mercoledì 8 aprile parte il secondo progetto dedicato al Pronto Farmaco Covid, per conferire medicinali di provenienza ospedaliera a soggetti in quarantena, con deficit immunitari e ad elevato rischio di contagio che non possono lasciare l'alloggio.
Per lavorare in sicurezza con le adeguate distanze tra i volontari, la Croce Rossa ha chiesto e ottenuto di poter utilizzare tre locali al primo piano e la sala ristoro al piano terra della sede della protezione civile, oltre alla stanza adibita a sala radio operativa a livello territoriale. Un servizio quello di Croce Rossa, che si integra con quelli quotidianamente operati da Auser e Caritas, coordinati dai Servizi Sociali del Comune di Rimini.
Continuano inoltre le consegne da parte della Protezione civile del comune di Rimini di personal computer per gli studenti delle scuole che ne hanno necessità con richieste pervenute da Belluzzi, Serpieri, Einaudi, Molari, Valgimigli, XX settembre. Altri saranno distribuiti nei prossimi giorni alle scuole che ne hanno fatto richiesta. I volontari della protezione civile sono inoltre impegnati quotidianamente nella raccolta dei generi alimentari donati con grande generosità da tanti privati e che vengono poi consegnati ai centri dove si cucina e si preparano pacchi spesa per le persone più bisognose o in difficoltà dando risposta alle necessità quotidiane di centinaia di persone tra le più diverse. "Una rete che continua ad ampliarsi – è il commento dell'assessore alla protezione civile Anna Montini – e che testimonia il grande cuore della nostra comunità e la consapevolezza che questa battaglia si può portare a termine solo insieme. Grazie quindi a tutte le associazioni tutti coloro che si stanno mettendo al servizio del prossimo per alleggerire il peso di chi è maggiormente in difficoltà".
Emergenza covid: l’#emporiosolidale ha bisogno di aiuto per continuare ad aiutare
(Rimini) Non ha mai smesso di aiutare le famiglie in difficoltà, nonostante l’emergenza Covid-19. L’#Emporiorimini, il mercato solidale della provincia di Rimini (www.emporiorimini.it), ha continuato a svolgere il suo servizio di assistenza alimentare, “pur riorganizzando le modalità di distribuzione degli alimenti in funzione delle disposizioni di legge, spiega Maurizio Ermeti del Piano strategico.
“In particolare, le operatrici preparano i pacchi viveri sulla base dei punti di ogni singolo nucleo familiare per consentire alle persone il ritiro fuori dalla sede della spesa ed evitare il contatto e l’affollamento. E’ stato inoltre attivato, in casi rari, il pacco a domicilio per coloro che sono beneficiari dell’emporio ed impossibilitati ad usare mezzi pubblici o altro. Le operatrici hanno, inoltre, contattato telefonicamente ogni nucleo familiare, sostenendo le famiglie con vicinanza e prossimità e cercando di usare cura e precauzione e raccogliendo le loro necessità. La flessibilità del progetto ha consentito di far sentire le persone meno sole e isolate”, racconta Ermeti.
“Purtroppo, in questo momento di grande difficoltà e di difficili approvvigionamenti, stanno terminando le scorte alimentari in magazzino. Per questo vi ricordiamo la possibilità sostenere #Emporiorimini con una donazione, qualora vi sia possibile. Il vostro contributo, anche piccolo, potrà essere certamente di grande aiuto concreto e immediato. Permetterete ad Emporio, infatti, di acquistare direttamente i prodotti da distribuire alle famiglie”, sottolinea Ermeti.
Si può effettuare un bonifico bancario utilizzando i seguenti estremi: IT 75 V 03359 01600 100000103439; Banca Prossima; Conto intestato a: Caritas Rimini ODV; Causale: donazione a favore emporio. Le donazioni effettuate a mezzo carta di credito e bonifico bancario sono detraibili (D.P.R. 917/1986) o deducibili (L. 80/2005) fiscalmente. Per usufruire di tale possibilità è necessario conservare la ricevuta del pagamento rilasciata dalla banca. Per procedere all’emissione della ricevuta è indispensabile che l’indirizzo sia indicato nella contabile di accredito o inserito nella causale di versamento.
Fellini100 diventa mostra “virtuale”
(Rimini) Chiusa dalle restrizioni anti coronavirus, la mostra ‘Fellini100. Genio immortale’ apre virtualmente le sue porte e acconsente, online, a una passeggiata all’interno di alcune delle sale storiche di Castel Sismondo. A fare da guida è Marco Bertozzi, uno dei due curatori, assieme ad Anna Villari, dell’esposizione ideata da Studio Azzurro, nell’ambito del progetto del Museo Internazionale Federico Fellini del Comune di Rimini.
Ad accogliere il visitatore on line, una Silvia-Anita con alle spalle la cascata d’acqua della fontana di Trevi, che invita ad attraversare lo schermo dove viene proiettata la mitica scena della Dolce vita per entrare virtualmente in una esplorazione ravvicinata dell'immaginario di Federico Fellini. Il racconto prosegue all’interno della sala dedicata al Cinema Fulgor, con protagonista la storia d’Italia raccontata in una sala cinematografica che diventa macchina del tempo e mostra, attraverso immagini dei decenni emblematici del ‘900, come Fellini si nutrisse di cinegiornali, pubblicità, documentari per mettere in scena i suoi film e come a sua volta il paesaggio televisivo del Paese fosse influenzato dalla forza creativa di Fellini. La passeggiata prosegue nella ‘Fortezza delle emozioni’ dove si incontrano i volti e i primi piani di alcuni attori che hanno accompagnato il regista nella sua opera, in una esplorazione della fotogenia del cinema felliniano. Una carrellata fra i primi piani di Anita Ekberg, Claudia Cardinale, Paolo Villaggio, Leopoldo Trieste, Roberto Benigni … che ci accompagna nella costruzione della grande mitologia del cinema del ‘900 e che si conclude con lo sguardo di Giulietta Masina al termine delle Notti di Cabiria. La passeggiata virtuale prosegue fra i materiali originali costituiti da disegni, costumi, documenti, manoscritti, come il quaderno di appunti su cui Nino Rota annotava le intuizioni e le idee che venivano dalla sua collaborazione con Fellini. Si entra così nella sala dove sono esposti gli abiti della sfilata della moda ecclesiastica del film Roma e i costumi del film Il Casanova, per i quali il costumista e scenografo Danilo Donati ha ottenuto il premio Oscar. Infine si entra nella sala dedicata a uno dei più grandi libri d’artista del ‘900, la stanza dedicata al Libro dei Sogni, dove il regista annotava la sua attività onirica attraverso disegni e appunti, un libro che inizia a patire dal suo incontro con lo psicoanalista junghiano Ernst Bernhard.
In un momento così difficile come quello dell’emergenza sanitaria che stiamo vivendo, Rimini ha reso accessibile virtualmente la mostra FELLINI 100. GENIO IMMORTALE, che aveva aperto lo scorso 14 dicembre a Castel Sismondo le celebrazioni per il centenario dalla nascita di Federico Fellini, ora chiusa in ottemperanza ai decreti per il contrasto al coronavirus, per consentire al pubblico di visitare, anche a distanza, le sue sale.
La passeggiata virtuale, realizzata da Visit Rimini, rientra all’interno del palinsesto di attività online stRIMINIng proposte dal Comune di Rimini per raccogliere e condividere in rete contenuti culturali e artistici della città in questo periodo di ‘ritiro’ forzato ma necessario
8 aprile
Si può ben sperare | Autocertificazioni false | I bagnini fanno la ronda
Fiera, bilancio 2019: ricavi superano 178 mln
(Rimini) Il presidente di Italian Exhibition Group Lorenzo Cagnoni e l’amministratore delegato Corrado Peraboni annunciano che il Consiglio di Amministrazione della Società leader in Italia nell’organizzazione di eventi fieristici internazionali e quotata dallo scorso giugno su MTA di Borsa Italiana S.p.A., ha approvato in data odierna il Bilancio Consolidato e il Progetto di Bilancio che verrà poi sottoposto all’approvazione dell’Assemblea degli Azionisti nel prossimo mese di giugno.
Principali risultati consolidati dell’esercizio 2019. I ricavi totali dell’esercizio 2019 del Gruppo ammontano a 178,6 milioni di euro, mostrando una crescita double digit, +11,8%, rispetto ai 159,7 milioni del 2018. Questi risultati, nonostante il calendario fieristico meno favorevole, che negli anni dispari si caratterizza per l’assenza delle manifestazioni “Tecnargilla” e “IBE”, proseguono nel trend di crescita già registrato a fine 2018 (+22% sull’anno precedente) e testimoniano l’efficacia delle strategie messe in atto sul duplice fronte dello sviluppo dei prodotti in portafoglio e della crescita per linee esterne.
L’EBITDA1 e l’EBIT, impattati positivamente rispettivamente per 3,7 e 0,3 milioni di euro a seguito dell’applicazione del principio contabile IFRS 16, raggiungono rispettivamente 41,9 milioni di euro e 24,0 milioni di euro, evidenziando una forte crescita rispetto all’esercizio 2018 (rispettivamente +35,7% e 25,9%) che non scontava gli effetti IFRS 16.
Considerando sempre gli effetti dell’IFRS 16, il risultato netto del Gruppo è di 12,6 milioni di euro, in aumento del 16,1% rispetto allo scorso esercizio.
Il patrimonio netto consolidato al 31 dicembre 2019 ammonta a circa 106,1 milioni di euro rispetto ai 101,5 milioni del 31 dicembre 2018.
Risultati per area di attività dell’esercizio 2019. Il “core business” del Gruppo, costituito dall’organizzazione diretta di manifestazioni fieristiche, ha rappresentato il 54,7% dei ricavi complessivi dell’esercizio con una crescita organica che ha interessato i principali prodotti leader nelle categorie “Food & Beverage”, “Jewellery & Fashion”, Green & Techonology” e “Tourism & Hospitality”, consentendo un incremento dei ricavi del 6,7% (circa +6,6 milioni di euro). Nel 2019, rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente, la linea di business degli Eventi Congressuali, che rappresenta l’8,7% dei ricavi complessivi, evidenzia una significativa crescita, +19,1%, rispetto al 2018. Grazie soprattutto a congressi di maggiori dimensioni quanto a numero di partecipanti, superfici congressuali utilizzate e servizi aggiuntivi richiesti. I ricavi dalla linea di business Servizi Correlati, rappresentati da allestimenti, ristorazione e pulizie, rappresentano il 32,4% del totale dei ricavi del Gruppo ed evidenziano un incremento del 39,2% rispetto al 2018.
Risultati della Capogruppo Italian Exhibition Group S.p.A. La Capogruppo Italian Exhibition Group S.p.A. chiude l’esercizio 2019 con ricavi complessivi pari a 124,1 milioni di euro, un EBITDA di 36,0 milioni di euro e un utile netto di 13,9 milioni di euro. Nel 2019 IEG, nelle strutture di Rimini e Vicenza, con le sue ulteriori sedi di Milano e Arezzo, ha totalizzato 48 fiere organizzate o ospitate e 190 eventi congressuali.