(Rimini) Si svolgerà venerdì prossimo - 10 febbraio - alle ore 11 la cerimonia commemorativa per il Giorno del Ricordo,  istituito dal Parlamento Italiano  con una legge nel marzo 2004, in memoria delle vittime delle foibe, dell'esodo giuliano-dalmata e delle vicende del confine orientale.

Una cerimonia che dal 2014 si svolge ogni anno al Porto canale di Rimini, con la deposizione di una corona d'alloro al monumento denominato "Biblioteca di pietra”, che il Comune di Rimini, con le associazioni degli esuli e l’Istituto Storico della Resistenza e dell’Italia contemporanea, hanno realizzato in quell’anno, dedicato alle vittime del Confine Orientale.  

Una ‘Biblioteca di pietra’,  realizzata grazie all’estro di Vittorio D’Augusta - artista riminese nato a Fiume - composta da trenta opere letterarie il cui titolo e autore è inciso su targhe in ottone posizionate sui grandi blocchi di pietra, nel molo fatto in pietra d'Istria, con un leggio musicale che si protende verso il mare, per sottolineare con la semplicità e la leggerezza il rispetto dei luoghi. Un monumento non banale che attraverso la simbologia dei libri e la cultura, intende sconfiggere il buio di quei terribili momenti, senza mai dimenticare il passato e guardare al futuro, con uno sguardo aperto verso l’altra sponda dell’Adriatico.

Alla cerimonia, che si svolgerà con la deposizione di una  corona dall’oro ai piedi del leggio - alla presenza di rappresentanti delle istituzioni, autorità civili e militari e associazione degli esuli e combattentistiche e d’arma - parteciperà per il Comune di Rimini la Vice Sindaca Chiara Bellini che interverrà insieme a Giovanni Ruzzier, esule da Pirano e referente dell’Unione degli istriani in rappresentanza anche delle altre associazioni degli esuli.  Ad animare la cerimonia ci saranno anche gli studenti di una V^ superiore del Liceo Giulio Cesare/Valgimigli.

Nel pomeriggio dello stesso giorno è previsto un altro importante appuntamento, nella sala della Cineteca della Biblioteca Gambalunga, alle ore 17, dove Raoul Pupo  - dell’Università di Trieste, riconosciuto tra i massimi studiosi delle dolorose vicende della frontiera alto-adriatica - terrà una lezione magistrale dal titolo  “Adriatico amarissimo. Le stagioni della violenza politica al confine orientale”, preceduta dalla presentazione delle video interviste e della ricerca in corso “Storie di Esodo. Dall’Istria a Rimini”.

Un evento organizzato dall’Istituto per la storia della Resistenza e dell’Età contemporanea della Provincia di Rimini, in collaborazione con l’Amministrazione comunale - Attività di Educazione alla Memoria, Biblioteca Gambalunga, e con la partecipazione  dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, del Comitato 10 febbraio e dell’Unione degli Istriani - Libera Provincia dell'Istria in Esilio.    

La lezione del Professor Pupo, prende spunto dal suo ultimo libro: Adriatico amarissimo. Una lunga storia di violenza (Laterza, 2021), e proporrà gli elementi necessari a comprendere la storia del lungo Novecento inquadrato dalla prospettiva dell’Alto Adriatico. Una storia nella quale le foibe e l’esodo della popolazione italiana rappresentano soltanto un aspetto, certamente drammatico, doloroso e tragico, ma non l’unico, in quella che appare piuttosto come una tormentata pagina del Novecento europeo.

La conferenza del Professor Raoul Pupo sarà preceduta dal saluto dell’Amministrazione comunale portato dalla Vice Sindaca e Assessora alle politiche per l’educazione, Chiara Bellini, e da quello di un rappresentante delle Associazioni degli esuli istriani, fiumani e dalmati di Rimini.

In tale occasione, inoltre, la Presidente dell’Istituto Storico riminese, Oriana Maroni, presenterà i primi risultati scaturiti dal Bando promosso lo scorso anno, con cui si sta procedendo da un lato a una complessa ricerca d’archivio, dall’altro alla raccolta di documenti e testimonianze private sull’esodo a Rimini. Alcune di queste ultime, in particolare, sono state video registrate e nel corso dell’incontro ne verrà proiettato uno stralcio rappresentativo.

Lo scopo del progetto è quello di raccontare la vicenda generale dell’esodo all’interno della storia locale cittadina, coniugando memorie individuali e Storia, così da istituire un patrimonio archivistico su questo tema, il più ricco possibile, affinché, soprattutto le nuove generazioni, vi si possano accostare da una prospettiva di studio più coinvolgente, perché legata a vicende di individui spesso giovani e a luoghi con cui essi hanno maggiore familiarità. 

Tale speciale attenzione che l’Istituto Storico rivolge al mondo della Scuola e ai giovani in generale, si esplicita anche nell’iniziativa della mattina dell’11 febbraio, quando il Professor Pupo terrà un incontro con alcune classi quinte di Istituti superiori cittadini, nel corso del quale svolgerà una lezione di sintesi sui temi della frontiera alto-adriatica nel corso del Novecento adatta ad un pubblico che si affaccia per la prima volta allo studio di quelle drammatiche vicende.

Ingresso alla conferenza di venerdì è libero, info : istitutostoricorimini@gmail.com    tel. 054124730

(Rimini) Per illustare le prospettive dell’Officina manutenzione ciclica (già Officine grandi riparazioni), il Sindaco del Comune di Rimini, Jamil Sadegholvaad, come annunciato anche nell’assemblea pubblica indetta il 26 gennaio dalle organizzazioni sindacali Cgil, Uil e Cisl, ha scritto una lettera all’amministratore delegato di Trenitalia spa, Luigi Corradi, per richiedere la sua presenza e partecipazione in rappresentanza di Trenitalia nella sede istituzionale del Consiglio Comunale di Rimini o in una derivazione alternativa (commissione consiliare), "per un confronto circa il Piano Industriale e di sviluppo di Trenitalia” con particolare riguardo alle “prospettive dei servizi ferroviari riguardanti la città di Rimini e dello storico sito delle lavorazioni Officine Grandi Riparazioni”. Una presenza, quella dell’AD dell’azienda, altamente richiesta dal più ampio tessuto politico, sindacale, sociale della comunità riminese.  

L’amminsitrazione comunale ritiene dunque necessario un confronto allargato e aperto nella più alta sede di rappresentanza istituzionale cittadina per chiarire le intenzioni dell’Azienda nei confronti della città e delle tante lavoratrici e lavoratori impiegati in OGR. 

Con l’occasione, potranno essere approfonditi “gli sviluppi dei servizi di trasporto ferroviario – continua il primo cittadino - alla luce anche degli investimenti in corso e di quelli potenziali sulla rete, nell'ottica di migliorare sempre di più l'accessibilità di un territorio a così profonda vocazione turistica e congressuale”.  

 

(Rimini) Anche quest’anno, si svolgerà la GRF - Giornata di Raccolta del FarmacoDurerà una settimana, da martedì 7 a lunedì 13 febbraio. In 5.500 farmacie che aderiscono in tutta Italia (espongono la locandina dell’iniziativa e l’elenco è consultabile su https://www.google.com/url?q=http://www.bancofarmaceutico.org&source=gmail&ust=1675870921143000&usg=AOvVaw3vJUdDPvFSqLt1MApf73Mh">www.bancofarmaceutico.org), sarà chiesto ai cittadini di donare uno o più medicinali da banco per i bisognosi

 I farmaci raccolti (nel 2022, 479.470 confezioni, pari a un valore di 3.819.463 €) saranno consegnati a 1.800 realtà assistenziali che si prendono cura di almeno 400.000 persone in condizione di povertà sanitaria offrendo gratuitamente cure e medicine. Il fabbisogno segnalato a Banco Farmaceutico da tali realtà supera il milione di confezioni di medicinali. Si invitano cittadini ad andare  in farmacia per donare un farmaco. 

 Serviranno, soprattutto, analgesici e antipiretici, antiinfiammatori per uso orale, preparati per la tosse, farmaci per dolori articolari e muscolari, antimicrobiotici intestinali e antisettici. 

 A  Rimini  e provincia, la Raccolta si svolgerà dal 7 al 13 febbraio in 47 farmacie. I volontari di Banco Farmaceutico saranno presenti in farmacia sabato 11 . I farmaci raccolti sosterranno 23 realtà del territorio che si prendono cura dei bisognosi . Durante l’edizione del 2022, sono state raccolte 3815 confezioni (pari a un valore di 28.500 euro) che hanno aiutato 2000 ospiti di 20 enti

 La GRF si svolge sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, con il patrocinio di AIFA e in collaborazione con Cdo Opere SocialiFederfarmaFofiFederchimica Assosalute, Egualia – Industrie Farmaci Accessibili BFResearchIntesa Sanpaolo è Partner Istituzionale dell’iniziativa. La GRF è realizzata grazie all’importante contributo incondizionato di IBSA Farmaceutici, Teva Italia, EG Stada Group e DHL Supply Chain Italia e al sostegno di DOC Generici, Piam Farmaceutici, Zentiva e Chiapparoli Logistica.

 La Raccolta è supportata da RAI per la Sostenibilità – ESGMediafriendsLa7Sky per il sociale, e Pubblicità Progresso.

Martedì, 07 Febbraio 2023 16:47

7 febbraio

Rimini e i negozi di Armani | Montagna e turismo | Torre Pedrera contro la ztl

(Rimini) In Emilia-Romagna nella settimana 27 gennaio-2 febbraio si registra un miglioramento dell'incidenza per 100.000 abitanti (54) e si evidenzia una diminuzione dei nuovi casi (-6,8%) rispetto alla settimana precedente. Sopra media nazionale i posti letto in area medica (6,8%) e in terapia intensiva (3,3%) occupati da pazienti COVID-19. La percentuale di popolazione over 5 anni che non ha ricevuto nessuna dose di vaccino è pari al 10,0% (media Italia 11,0%) a cui aggiungere la popolazione over 5 anni temporaneamente protetta, in quanto guarita da COVID-19 da meno di 180 giorni, pari al 0,8%. La percentuale di popolazione over 5 anni che non ha ricevuto la terza dose di vaccino è pari a 10,1% (media Italia 12,3%) a cui aggiungere la popolazione over 5 anni guarita da meno di 120 giorni, che non può ricevere la terza dose nell'immediato, pari al 4,3%.

Il tasso di copertura vaccinale con quarta dose è del 44,0% (media Italia 30,9%). Il tasso di copertura vaccinale con quinta dose è del 16,7% (media Italia 13,9%). La popolazione 5-11 che ha completato il ciclo vaccinale è pari 34,8% (media Italia 35,3%) a cui aggiungere un ulteriore 4,3% (media Italia 3,2%) solo con prima dose.

L'elenco dei nuovi casi per 100.000 abitanti dell'ultima settimana suddivisi per provincia: Ravenna 68 (-18,4% rispetto alla settimana precedente), Parma 60 (+11,2% rispetto alla settimana precedente), Ferrara 57 (-26,0% rispetto alla settimana precedente), Reggio nell'Emilia 55 (+0,3% rispetto alla settimana precedente), Bologna 53 (-3,4% rispetto alla settimana precedente), Forlì-Cesena 50 (-12,4% rispetto alla settimana precedente), Rimini 46 (-0,6% rispetto alla settimana precedente), Piacenza 46 (-8,5% rispetto alla settimana precedente), Modena 43 (+0,7% rispetto alla settimana precedente).

Lunedì, 06 Febbraio 2023 17:44

6 febbraio

Rimini e i negozi di Armani | Montagna e turismo | Torre Pedrera contro la ztl

Lunedì, 06 Febbraio 2023 17:44

4 febbraio

Aumenti dal benzinaio | Boccata d’ossigeno per il turismo | A Bellaria l’oss di quartiere

Venerdì, 03 Febbraio 2023 09:41

3 febbraio

Industriali ottimisti | Ex nuova questura | Maltempo, emergenza regionale

Giovedì, 02 Febbraio 2023 18:10

Confcommercio, vertice in prefettura

(Rimini) Il Prefetto di Rimini, dottoressa Rosa Maria Padovano, ha ricevuto questa mattina il presidente di Confcommercio della provincia di Rimini, Gianni Indino insieme ad una delegazione dei rappresentanti delle categorie economiche provinciali: Gaetano Callà (Fipe), Nicola Angelini (Fiva), Nello Salvati (Fimaa), Onelio Banchetti (Federpreziosi), Giorgio Dobori (Fit) e Andrea Carichini (Fnaarc).

“Ringraziamo il Prefetto Padovano per questo incontro cordiale e franco – dice il presidente di Confcommercio della provincia di Rimini, Gianni Indino – nel quale, insieme ai presidenti delle categorie economiche del territorio, abbiamo illustrato le peculiarità del tessuto economico riminese e le criticità a cui devono fare fronte gli imprenditori che rappresentiamo. Al centro dei temi trattati c’è stata la sicurezza reale e percepita su tutto il territorio provinciale, ma con particolare riferimento alle zone più sensibili come la stazione ferroviaria e il centro di Rimini. Altro argomento che abbiamo portato all’attenzione della rappresentante territoriale del governo, per noi molto importante, è l’abusivismo: un’autentica piaga per numerosi settori, dai pubblici esercizi agli agenti immobiliari, dal commercio ambulante fino all’intrattenimento.

Da parte sua abbiamo ricevuto conferma della disponibilità a dare ascolto alle nostre istanze e di attuare ed implementare iniziative comuni atte a rendere il nostro territorio sempre più vivibile per i cittadini, più apprezzato dai turisti e meno complicato per chi vuole fare impresa.

Abbiamo apprezzato che il Prefetto Padovano non abbia voluto fare promesse, ma che con molta concretezza abbia assicurato il suo massimo impegno. Siamo felici che la rappresentante del governo abbia compreso come le nostre attività siano vere e proprie sentinelle per il territorio e punti di osservazione privilegiati di ciò che accade sulle strade, apprezzando la nostra disponibilità ad ulteriori incontri e a fare fronte comune per superare le criticità”.

Giovedì, 02 Febbraio 2023 18:07

Maltempo, è stato di crisi regionale

(Rimini) Nevicate intense, vento forte, mareggiate: l'Emilia-Romagna dichiara, con decreto firmato dal presidente della Regione, Stefano Bonaccini, lo stato di crisi regionale per gli eventi meteo che hanno colpito i territori delle province di Rimini e Forlì-Cesena dal 21 al 24 gennaio scorso. Lo stato di crisi, che permette alla Giunta regionale di stanziare appositi fondi per le opere più urgenti e il ripristino di infrastrutture pubbliche danneggiate, durerà 120 giorni.

L'ondata di maltempo ha interessato sia la costa che i centri abitati e la zona appenninica romagnola, con distruzione – parziale o totale – della duna di protezione invernale, erosioni della spiaggia e ingressioni marine. Si sono verificati movimenti franosi e smottamenti nei territori collinari e montani, abbattimento di alberi, interruzioni della viabilità stradale, della rete delle telecomunicazioni, dell'elettricità (per oltre 10.000 utenze). È stato anche necessario evacuare alcuni nuclei familiari.

Oggi Irene Priolo, vicepresidente con delega alla Protezione civile, si è recata a Novafeltria, dove ha incontrato i sindaci dell'Alta Valmarecchia, una delle aree più colpite.

"Sono qui per fare il punto con gli amministratori locali sugli eventi dei giorni scorsi, sugli interventi già finanziati e le programmazioni future: la Regione è pronta a concorrere alle spese sostenute per l'emergenza- ha annunciato la vicepresidente-. Le risorse si aggiungono a quelle destinate alla Valmarecchia negli ultimi dieci anni, per un totale di oltre 20 milioni".

L'ondata di maltempo

Le consistenti nevicate, associate a vento forte, hanno determinato, tra il 22 e il 23 gennaio, accumuli fino a due metri di spessore nel riminese, nello specifico nell'alta Valmarecchia; i Comuni più colpiti sono stati Sant'Agata Feltria, San Leo, Maiolo, Talamello, Novafeltria, Pennabilli, Montecopiolo, Montescudo, Sassofeltrio, Casteldelci e Verucchio. Accumuli minori, ma comunque superiori al metro, si sono registrati nel forlivese nei Comuni di Santa Sofia, Mercato Saraceno, Bagno di Romagna, Verghereto e Sogliano al Rubicone e Tredozio.

Per quanto riguarda le mareggiate, hanno colpito in maniera più severa i Comuni di Cesenatico e Bellaria; si sono verificati inoltre dissesti idrogeologici diffusi, sia nel territorio di Rimini che in quello di Forlì-Cesena, con una frana a Montescudo che ha isolato una frazione con tre nuclei familiari.

Le risorse

Dal 2012 al 2022 al territorio dell'Alta Valmarecchia sono stati assegnati, tra risorse "post emergenza" e fondi dell'Agenzia regionale, oltre 20 milioni di euro. Trenta gli interventi, di cui 24 già realizzati. Altri 3 cantieri sono già stati aggiudicati (per 3 milioni di euro complessivi) e saranno avviati entro primavera 2023. In fase di progettazione altri 2 interventi, programmati con il Pnrr (1,8 milioni)

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