Blitz dei nas: sequestrati 300 kit per test rapidi
(Rimini) Utilizzava i test per la rilevazione rapida degli anticorpi al coronavirus nonostante fosse priva dei titoli di studio per farlo, e per questo e' stata denunciata per esercizio abusivo della professione medica. Ad essere deferita alla Procura di Rimini da parte dei Carabinieri del Nas di Bologna, che hanno anche sequestrato 300 kit per i test rapidi del valore complessivo di 10.000 euro, e' stata la responsabile di una parafarmacia che si trova nella zona Sud della provincia di Rimini, tra Riccione, Misano e Cattolica. L'operazione arriva a circa due settimane da un altro blitz simile, in cui i Nas avevano sequestrato, in un poliambulatorio della provincia riminese, circa 200 kit diagnostici. Il controllo rientra negli accertamenti di routine che i militari stanno svolgendo in questo periodo in farmacie e parafarmacie, anche se in questo caso, a quanto si apprende, i Nas sono andati 'a colpo sicuro' dopo essere stati informati che in quella parafarmacia venivano fatti i test rapidi. Stando a quanto ricostruito dai Carabinieri, finora la responsabile aveva effettuato circa 200 test. La donna, pur essendo farmacista, e' stata denunciata perche' quei test possono essere fatti solo da medici o da infermieri. Il blitz dei militari, comunque, non ha portato alla chiusura dell’esercizio (Agenzia Dire).
Coronavirus, la fiera si riorganizza
(Rimini) “Ad oggi il calendario fieristico e' intensissimo, ma siamo riusciti a proteggere 14 manifestazioni che dovrebbero avere luogo nel secondo semestre. Per le fiere di settembre ci siamo dati il 30 giugno come data di scadenza per modificare e adeguare il format", riferisce Patrizia Cecchi, direttore commerciale della Fiera di Rimini. "Ci stiamo letteralmente reinventando le fiere, con tutte le attivita' dinamiche che saranno svolte all'aperto e padiglioni piu' spaziosi. Le partecipazioni dei visitatori saranno programmate e suddivise per giornate", ipotizza la manager. "Per l'incoming dei buyer, stiamo attivando piattaforme di matching via web per assolvere temporaneamente alle esigenze di business. Sul fronte estero, in Cina a fine maggio riapriranno le manifestazioni minori, che saranno per noi un esempio e un banco di prova a cui guardare", dice Cecchi (Agenzia Dire).
Atersir, i sindaci chiedono al governo 120 milioni
(Rimini) Risorse per "adeguate riduzioni tariffarie"; prestiti coperti dallo Stato; un Fondo regionale Covid-19. Queste le principali richieste a governo e Regione contenute nel Documento d'indirizzo, approvato questa mattina dal Consiglio d'ambito di Atersir, presieduto e coordinato dal presidente della Provincia di Rimini, Riziero Santi. L'emergenza sanitaria, argomentano da Corso d'Augusto, ha reso alcune utenze non domestiche non operative, ma ha inciso anche sulle utenze residenziali in difficolta' economiche e cosi' sui Comuni per "la mancata-difficile riscossione" della Tari. Cosi' il Consiglio d'ambito propone un "riconoscimento da provvedimenti nazionali di tutto, o buona parte, del valore mancante al settore rispetto all'annualita' tipo". Una manovra da circa 120 milioni di euro. Piu' nello specifico la richiesta e' quella di "approvare un Piano economico finanziario del sistema dei rifiuti di tipo emergenziale, in cui gli effetti della riduzione in bolletta per cittadini e imprese sia evidente gia' ora e non tra due anni a conguaglio". Va pero' modificata la norma per cui i Pef Tari 2020 vanno costruiti sulla base dei consuntivi 2018.
Il Consiglio d'ambito condivide inoltre con Anci regionale "la preoccupazione rispetto alle proposte di modifica avanzate da Arera in quanto minano l'autonomia tributaria dei Comuni, oltre ad appoggiarsi su stime di minore entrate sottostimate e quantificate a livello nazionale in soli 400 milioni". Si tratta di una "ingiustificata invasione di campo", che "concretizzerebbe una palese violazione del principio comunitario 'chi inquina paga'". Da qui l'auspicio che ci sia il "pieno rispetto delle norme e che dunque si rimetta alla discrezionalita' del Comune la scelta delle riduzioni ed il finanziamento di queste con proprie risorse, anche derivanti da recupero dell'evasione dei tributi comunali". Sul tema interviene anche il capogruppo in Comune a Rimini di Fratelli d'Italia, Gioenzo Renzi, chiedendo "misure straordinarie per consentire la sopravvivenza e ripresa delle attivita'". e piu' nel dettaglio una "riduzione del 100%" della Tari per il periodo di mancato svolgimento delle attivita' economiche. Dunque Renzi ritiene "improprio, che Hera, richieda il pagamento per un servizio non espletato. Anche il colosso che si occupa della gestione dei rifiuti deve fare i conti con l'attuale situazione di drammatica emergenza sanitaria ed economica che sta interessando le attivita' economiche" (Agenzia Dire).
Riccione, Tosi: pronti per la stagione estiva
(Rimini) "A Riccione è partito il conto alla rovescia che porterà l'apertura della stagione estiva. Questione di giorni, di ore quasi, e la mia Amministrazione è pronta a sistemarsi sullo starter. Però attenzione non è solo una questione di date, perché una data c'è già, ed è il 4 maggio. Ci auguravamo di più, ma nonostante le critiche della prima ora, oggi sembra che la linea della prudenza prevalga. I dati sulle infezioni stanno mostrando un calo, l'economia deve ripartire e con essa l'economia del turismo, questo è chiaro a tutti. Sono sicura che sia però necessario partire da un concetto base: il successo della vacanza in Romagna sarà direttamente proporzionale alla responsabilità delle amministrazioni comunali e degli operatori del territorio, ma anche alla coscienza di responsabilità sulle misure igienico sanitarie che ciascuno di noi, cittadini e turisti, metterà in pratica. Distanziamento, lavaggio delle mani frequente e mascherine, questa è la base, poi screening e tamponi. Oggi la Regione Emilia Romagna ha iniziato a dare le autorizzazioni alle cliniche private e ai laboratori per lo screening sierologico a partire dalle aziende. E' stata un impegno che mi sono assunta personalmente con contatti quotidiani con la Regione. La mappatura a partire dal mondo del lavoro è indispensabile perché l'apertura avvenga in sicurezza per i cittadini, i lavoratori e i turisti. Oggi da parte della Regione aspettiamo anche l'apertura sulle seconde case. E' ovvio che si tratta di un punto importante soprattutto per un turismo che sarà almeno nella parte iniziale su base regionale. Noi siamo in grado di accogliere in sicurezza gli ospiti, anche se i protocolli del ministero della Salute tarderanno ancora. Sul versante istituzionale per i nostri operatori del settore turistico, abbiamo mosso mari e monti, abbiamo chiesto un incontro a Conte e siamo in contatto costante con la Regione. Lavoriamo con le categorie: dal commercio all'impresa, dagli albergatori ai bagnini e ristoratori per affinare i protocolli di sicurezza, che peraltro le aziende hanno già. Da sempre si lavora con standard di sicurezza, con responsabili alla sicurezza e medici del lavoro, nelle aziende. Per cui, per noi che siamo in Romagna, terra turistica per antonomasia, azienda turistica diffusa sul territorio, che lavora con professionalità, sarà meno difficoltoso adeguarsi con le nostre forze e la nostra libertà".
Hera, bilancio approvato: distribuito dividendo
(Rimini) Si è riunita questa mattina a Bologna l’Assemblea ordinaria e straordinaria dei Soci Hera. Fra le diverse deliberazioni assunte, l’Assemblea ha provveduto alla nomina dei componenti del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale per il prossimo triennio. È stato, inoltre, approvato il bilancio economico 2019 e la conseguente distribuzione di 10 centesimi di dividendo per azione.
Bilancio in crescita. Nella seduta ordinaria l’Assemblea ha approvato il bilancio economico 2019, che ha evidenziato risultati in ulteriore miglioramento rispetto al precedente esercizio più che compensando gli importanti impatti della parziale ulteriore riduzione degli incentivi per i termovalorizzatori e dei minori margini dei clienti in salvaguardia. La partnership con Ascopiave, finalizzata a dicembre 2019 che ha portato alla creazione del principale operatore energy del Nord Est, contribuirà ai conti fin dall’inizio del corrente esercizio.
In particolare, l’esercizio 2019 si è chiuso con ricavi per 7.443,6 milioni di euro (+12,3%), margine operativo lordo a 1.085,1 milioni (+5,2%) e un utile netto per gli Azionisti a 385,7 milioni (+36,8%).
Il percorso di sviluppo del Gruppo, nei 17 anni dalla nascita, continua a bilanciare attività regolamentate e a libero mercato, crescita interna ed esterna, con il raggiungimento di importanti economie di scala e sempre maggiori sinergie, grazie a una strategia industriale multi-business, che nel tempo si è confermata vincente per Hera, oggi prima multiutility in Italia per capitalizzazione.
Distribuito dividendo di 10 cent per azione. L’Assemblea ha quindi approvato la proposta del Consiglio di Amministrazione di distribuire un dividendo di 10 centesimi di euro per azione, in linea con quanto già annunciato nel Piano industriale. Lo stacco della cedola avverrà il 6 luglio 2020, con pagamento a partire dall’8 luglio 2020.
Complessivamente gli Azionisti hanno quindi beneficiato nel 2019 di un ritorno del 50%, frutto del rendimento annuo del dividendo approvato e dell’aumento del titolo Hera nel corso del 2019 sostenuto dai risultati sopra le attese e dell’ingresso nell’indice FTSE MIB.
Si riconferma, così, una forte attenzione alla creazione di valore per tutti gli stakeholder e lo stesso Piano industriale prevede una politica dei dividendi trasparente e in crescita, per arrivare fino a 12 centesimi nel 2023.
Sostenibilità. Durante l’Assemblea è stato presentato il bilancio di sostenibilità 2019, che evidenzia come il miglioramento dei risultati economico-finanziari vada di pari passo alla crescente creazione di valore condiviso e alle positive ricadute per i territori serviti, nell’interesse delle comunità locali e, più in generale, di tutti gli stakeholder in linea con i Global Goals delle Nazioni Unite. In particolare, nel 2019 il MOL a valore condiviso del Gruppo Hera è stato di 422,5 milioni di euro e rappresenta il 39% del MOL complessivo (+13% rispetto ai 375,2 milioni dell’anno precedente). Un risultato perfettamente in linea con la traiettoria segnata dal Piano industriale, che proietta al 2023 questo valore al 42%.
Nuovo cda. Si è proceduto, inoltre, al rinnovo del Consiglio di Amministrazione per il prossimo triennio (in scadenza con l’Assemblea che approverà il bilancio 2022). In relazione all’esito della votazione, risultano nominati:
Lista di maggioranza (espressione del patto di sindacato dei soci pubblici Hera): Tomaso Tommasi di Vignano, Stefano Venier, e i consiglieri indipendenti Gabriele Giacobazzi, Monica Mondardini, Fabio Bacchilega, Danilo Manfredi, Lorenzo Minganti, Manuela Cecilia Rescazzi, Marina Vignola, Alessandro Melcarne, Federica Seganti.
Lista di minoranza: i consiglieri indipendenti Erwin Paul Walter Rauhe, Paola Gina Maria Schwizer, Alice Vatta, Bruno Tani.
I curricula dei nuovi consiglieri sono disponibili all’indirizzo: http://www.gruppohera.it/gruppo/corporate_governance/assemblee/
Collegio Sindacale. Sono risultati nominati:
Lista di maggioranza (espressione del patto di sindacato dei soci pubblici Hera): Marianna Girolomini, Antonio Gaiani (sindaci effettivi), Valeria Bortolotti (sindaco supplente).
Lista di minoranza: Myriam Amato (Presidente), Stefano Gnocchi (sindaco supplente).
I curricula dei nuovi sindaci sono disponibili all’indirizzo: http://www.gruppohera.it/gruppo/corporate_governance/assemblee/
Presenza femminile. La composizione degli organi sociali dà piena attuazione alle disposizioni della Legge n. 160 del 27 dicembre 2019 in vigore dal 1° gennaio 2020 che, a superamento della precedente Legge n. 120 del 2011, ha innalzato la percentuale di componenti da almeno un terzo a due quinti sia per l’organo amministrativo che di controllo e ha accresciuto il periodo di vigenza del nuovo criterio di riparto per sei mandati consecutivi. La presenza femminile in Consiglio di Amministrazione pesa per 6 membri su 15 e in Collegio Sindacale per 1 membro su 3 componenti effettivi. Per quanto riguarda il Collegio Sindacale la Comunicazione Consob n. 1 del 30 gennaio 2020 ha chiarito, infatti, che per la nomina degli organi di controllo composti da tre membri effettivi, trova applicazione il criterio di arrotondamento per difetto all’ unità inferiore.
Acquisto azioni proprie. L’Assemblea ha approvato, inoltre, il rinnovo dell’autorizzazione al Consiglio di Amministrazione all’acquisto di azioni proprie (e modalità di disposizione delle medesime), per un controvalore fino a 270 milioni di euro per 18 mesi, con annessa revoca della precedente deliberazione dello scorso anno per la parte non eseguita. Il rinnovo dell’autorizzazione all’utilizzo delle azioni proprie è stato richiesto per perseguire le finalità consentite dalla normativa e dalle prassi di mercato ammesse, al fine di aumentare la creazione di valore, nell’ambito di operazioni per le quali si concretizzino opportunità di investimento come avvenuto lo scorso esercizio con la fusione di Cosea Ambiente e CMV finanziate con le azioni proprie in portafoglio. L’Assemblea ha, infine, approvato la Relazione sulla politica di remunerazione e sui compensi corrisposti, in linea con le best practice internazionali.
Riconferme. Si è tenuta nel pomeriggio a Bologna la seduta d’insediamento del Consiglio di Amministrazione Hera, nominato nella mattinata dall’Assemblea dei Soci della multiutility. L’organo ha provveduto alla nomina, di Presidente, Vicepresidente e Amministratore Delegato. Alla Presidenza di Hera, come amministratore esecutivo, è stato riconfermato Tomaso Tommasi di Vignano. Bresciano, guida il Gruppo Hera sin dalla nascita nel 2002, dopo una lunga esperienza nelle telecomunicazioni e nel settore delle utility. Vicepresidente Hera (non esecutivo) è stato nominato Gabriele Giacobazzi. Modenese, è presidente dell’Ordine degli Ingegneri e professore a contratto alla facoltà di Ingegneria dell’Università di Modena e Reggio Emilia. Tra gli incarichi ricoperti in passato, è stato presidente della cooperativa Politecnica, nel settore progettazione, e ha presieduto l’Oice, l’Associazione nazionale delle organizzazioni di progettazione aderente a Confindustria. Come Amministratore Delegato è stato riconfermato Stefano Venier. Udinese, in Hera dal 2004, dove ha ricoperto in passato la carica di Direttore Generale Sviluppo e Mercato. In precedenza, Venier ha svolto incarichi di crescente responsabilità nel Gruppo Eni e presso una primaria società di consulenza internazionale, di cui è stato, fra 2002 e 2004, Vicepresidente Energy & Utilities. La riconferma di Presidente esecutivo e Amministratore Delegato testimonia la continuità nella governance del Gruppo, uno dei principali punti di forza del Gruppo Hera.
Il mese mariano si posiziona online
(Rimini) Accogliendo l'invito di Papa Francesco a valorizzare la tradizione della preghiera mariana per raccogliere la famiglia in preghiera, la Diocesi di Rimini offre alcune opportunità, lasciando ad ogni parrocchia la valutazione sul loro utilizzo. “Si tratta di un modo per valorizzare - e anche rivitalizzare - questa importante tradizione e insieme evitare assembramenti poco gestibili nelle nostre chiese. Inoltre è una importante occasione per continuare quel ritrovarsi in famiglia attorno al vangelo e al rosario, che tante persone hanno sperimentato in questo tempo di emergenza”, spiegano dalla Diocesi. Il prossimo 14 giugno era prevista la beatificazione di Sandra Sabattini presso al Fiera di Rimini, ma a causa dell'emergenza sanitaria la festa è stata rimandata, ricordano dalla Diocesi.
Il calendario:
Venerdì 1 maggio, alle ore 15: S. Messa in memoria della morte di Sandra Sabattini, presieduta dal Vescovo di Rimini, mons. Francesco Lambiasi.
Venerdì 1 maggio la S. Messa sarà trasmessa in diretta da Icaro TV (canale 91).
Venerdì 1 maggio ore 21 presso il santuario di Caravaggio (BG): la Chiesa italiana invita ogni famiglia e comunità a raccogliersi in preghiera per affidare l'Italia a Maria. Collegamento su Icaro TV o TV2000.
Preghiera mariana da alcuni santuari mariani e realtà della diocesi, introdotta dal Vescovo di Rimini: dal 4 maggio al 28 maggio, solo dal lunedì al giovedì, alle ore 18,30 su Icaro TV (canale 91) oppure alle ore 20,30 su Icaro 211(canale 211).
Ogni venerdì sera, alle ore 20,30: "Via Lucis" guidata dal Vescovo Francesco. “La Via Lucis è mettersi in cammino con il Risorto. È un modo nuovo di esprimere la gioia pasquale nel terzo millennio”.
Domenica, alle ore 11, S. Messa festiva, celebrata dal Vescovo Francesco, e trasmessa in diretta da IcaroTv (canale 91 digitale terrestre) e su Radio Icaro.
La proposta di preghiera della Diocesi ovviamente non impedisce alle varie comunità di utilizzare e anche inventare anche altre forme di coinvolgimento dei bambini, dei giovani, delle famiglie e degli anziani.
Tutti gli appuntamenti sono anche disponibili in diretta streaming sul sito: www.icaro.tv
Veglia di preghiera sul lavoro. L'associazione CML (Cristiani nel Mondo del Lavoro) promuove, in collaborazione con l'Ufficio di Pastorale Sociale, una veglia di preghiera on-line, con intervento del Vescovo e alcune testimonianze, per giovedì 30 aprile, alle ore 20.45È possibile parteciparvi su piattaforma zoom inserendo i dati: Meeting ID: 824 1540 6301 Password: U69tEIIL.
Coronavirus, aggiornamento regionale: positivi attivi sotto i 12mila
(Rimini) In Emilia-Romagna, dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus si sono registrati 25.177 casi di positività, 263 in più rispetto a ieri. Le nuove guarigioni sono 364 (9.803 in totale) mentre i test effettuati hanno raggiunto quota 176.865 (+4.276). In netto calo i casi attivi, e cioè il numero di malati effettivi a oggi: -141 rispetto a ieri (11.862 contro 12.003). Questi i casi di positività sul territorio, che invece si riferiscono non alla provincia di residenza ,ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 3.993 a Piacenza (75 in più rispetto a ieri), 3.144 a Parma (22 in più), 4.613 a Reggio Emilia (20 in più), 3.630 a Modena (21 in più), 3.977 a Bologna (80 in più), 375 le positività registrate a Imola (9 in più), 918 a Ferrara (9 in più). In Romagna sono complessivamente 4.527 (27 in più), di cui 981 a Ravenna (3 in più), 880 a Forlì (3 in più), 676 a Cesena (4 in più), 1.990 a Rimini (17 in più).
Le persone in isolamento a casa, cioè quelle con sintomi lievi, che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi, arrivano complessivamente a 8.288, 96 in meno rispetto a ieri. I pazienti in terapia intensiva sono 226 (-2). Diminuiscono anche quelli ricoverati negli altri reparti Covid (-47). Le persone complessivamente guarite salgono a 9.803 (+364): 2.762 “clinicamente guarite”, divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione, e 7.041 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.
Purtroppo, si registrano 40 nuovi decessi: 19 uomini e 21 donne. Complessivamente, in Emilia-Romagna sono arrivati a 3.512. I nuovi decessi riguardano 8 residenti nella provincia di Piacenza, 8 in quella di Parma, 4 in quella di Reggio Emilia, 3 in quella di Modena, 7 in quella di Bologna (uno nell’imolese), 1 inquella di Ferrara, 2 ciascuno in quelle di Ravenna e Forlì-Cesena (i 2 nuovi decessi nel cesenate), 5 nel riminese. Nessun nuovo decesso da fuori regione.
La tartaruga Selvaggia torna in mare, domani diretta streaming con Fondazione cetacea
(Rimini) Domani giovedì 30 aprile un secondo appuntamento per gli amanti della natura, del Mare Adriatico e dei suoi abitanti: dopo 3 mesi di cure tornerà in libertà Selvaggia, femmina adulta di tartaruga comune ricoverata a metà dello scorso gennaio con un principio di annegamento, dopo essere rimasta impigliata nelle reti a strascico di un peschereccio di Cesenatico. La pesca accidentale in reti a strascico resta la principale causa di mortalità delle tartarughe marine in alto Adriatico, ma se si interviene in tempo con il recupero è anche una delle problematiche che si può risolvere più in fretta con esiti positivi.
Il momento del rilascio sarà preceduto da brevi interviste allo Staff dell’associazione: l’appuntamento è alle 11 sulla pagina Facebook di Fondazione Cetacea Onlus. Questo momento virtuale di incontro avverrà, come sempre nei casi dei rilasci delle tartarughe, se le condizioni del mare lo permetteranno. L’evento è promosso da due progetti cofinanziati dal programma della Commissione Europea LIFE, Tartalife e LIFE Medturtles.
Riccione, completata l’erogazione dei buoni spesa a oltre 800 famiglie
(Rimini) L’avviso pubblico per la concessione di buoni spesa alle famiglie in condizione di necessità economica contingente derivata dalla momentanea sospensione dello stipendio o dell'attività lavorativa per l'emergenza Covid-19 è stato chiuso lo scorso 21 aprile alle 12, con la conseguente disattivazione dei numeri telefonici dedicati. Per quanto riguarda l'erogazione dei buoni spesi, entro la giornata di oggi si concluderà l'erogazione a tutti gli spettanti: 802 nuclei familiari (comprese le ultime 149 domande rimanenti). Delle 1146 domande regolari e vagliate dallo Sportello Sociale del Comune di Riccione, 28 sono quelle rigettate (a cui arriva comunicazione del diniego) perché senza i requisiti per accedere ai buoni spesa. Sono invece 316 le domande sospese perché relative a nuclei familiari che già percepiscono aiuti pubblici che, a titolo esemplificativo, possono essere reddito di cittadinanza, cassa integrazione, aiuti per bollette e affitto, inserimento nelle liste dell'Emporio solidale ecc.. Le 316 domande saranno eventualmente vagliate se la consistenza dei fondi a disposizione dell'Amministrazione Comunale lo renderà possibile. Un sms ha avvisato i soli nuclei familiari beneficiari del buono spesa al momento dell'erogazione del fondo sulla tessera sanitaria. Una comunicazione - mail o per posta ordinaria - invece avviserà i 28 senza i requisiti previsti per l'avviso sui buoni spesa. I buoni spesa hanno validità spendibile fino al 31-12-2020.
"E' molto importante sottolineare che per l'accesso ai buoni spesa in via prioritaria si è tenuto conto del requisito del non godere attualmente di altre tipologie di aiuti - ha ricordato l'assessore ai Servizi alla Persona, Laura Galli -. Questi principi sono stati scelti proprio in ottemperanza delle disposizioni governative e della Protezione Civile nazionale. Il buono spesa è stato destinato a chi non era mai stato aiutato prima, proprio per un principio di giustizia sociale e per far emergere quelle fragilità fino ad oggi non conosciute dallo Sportello Sociale. Un mio ringraziamento e quello di tutta la Giunta e del sindaco va al servizio dello Sportello Sociale e a tutti i dipendenti del settore Servizio alla Persona e del Servizio Educativo del Comune che in questi mesi stanno lavorando intensamente per poter dare risposte ai cittadini".
Festa della mamma:l’azalea dello Ior arriva a domicilio
(Rimini) Come da tradizione nel mese di maggio si celebra la mamma: una festa che da tempo l’Istituto Oncologico Romagnolo ha trasformato in un’occasione per fare un gesto d’amore non solo verso la donna più importante della propria vita, ma anche verso le persone che soffrono e che lottano contro il cancro ogni giorno. Da anni infatti più di 1000 volontari scendono in piazza durante il weekend della Festa con le splendide azalee che sostengono la ricerca scientifica oncologica, per dare una speranza in più a tutte le persone colpite da tumore. Sfortunatamente il 2020 segnerà giocoforza, a causa delle dovute restrizioni in materia di contenimento del contagio da Covid-19, una pausa a questa bella tradizione: ciò nonostante, l’Istituto Oncologico Romagnolo ha studiato un modo alternativo affinché la celebrazione della Festa della Mamma torni ad essere l’occasione di amore e solidarietà che è sempre stata, per non far rallentare in alcun modo la ricerca di una cura contro il cancro per i tanti che sfidano questa malattia ogni giorno.
Oltre a prolungare l’iniziativa lungo tutto il mese di maggio, svincolandola un po’ dalla data ufficiale che sarà domenica 10 maggio, lo IOR darà la possibilità a qualsiasi cittadino delle province di Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini di sorprendere la mamma con un dono da recapitare direttamente a domicilio in tutta sicurezza. «Come ben sappiamo l’inizio della fase-2 ha portato ad aggiungere, tra i motivi validi di spostamento, anche la visita ai propri congiunti – spiega il Direttore Generale IOR, Fabrizio Miserocchi – ma il fatto di poter incontrare dopo tanto tempo i propri cari non significa abbandonare tutte quelle misure di sicurezza e distanziamento sociale che erano valide fino a ieri e che saranno da osservare ancora a lungo. L’azalea dello IOR è quindi un modo non solo per accorciare le distanze tra famiglie fino a poco tempo fa separate, ma anche per far sentire il calore di un abbraccio attraverso un gesto d’amore che possa essere gradito alla persona che lo riceve, e che faccia la differenza per tanti malati. La possibilità dell’azalea a domicilio verrà data fino ad esaurimento scorte: questo significa che, per assicurarsi di poterla avere e spedirla entro tempi ragionevoli, occorre ordinarla il prima possibile. Per tutti gli altri, per coloro che abitano al di fuori della Romagna e per le famiglie più social, per così dire, potremo comunque offrire l’opzione azalea virtuale: un’e-card personalizzabile che verrà inviata via mail alla mamma».
Chiunque può già effettuare gli ordini tramite la landing page www.insiemeachicura.it/festadellamamma. Tra le altre opzioni offerte da questa particolare edizione della “Festa della Mamma” anche l’eventualità di rendersi protagonisti in prima persona, aprendo un “banchetto virtuale” insieme ad amici e conoscenti o da veicolare all’interno del proprio network, che siano followers o dipendenti e colleghi di azienda. «Quest’anno non ci saranno gli stand che riempiono di colori e di solidarietà le piazze della nostra Romagna – conclude lo stesso Fabrizio Miserocchi – ma molti nostri volontari si sono già attivati in prima persona per riempire gli enormi “spazi virtuali” che la tecnologia ci mette a disposizione. Abbiamo cercato di dare il maggior numero di possibilità alle persone che vogliono continuare a sostenere la ricerca scientifica, con l’idea che questa emergenza non possa far rallentare la speranza di una soluzione al problema cancro. C’è ancora tanta gente che attende una cura: ritardare l’attività dei laboratori porta ad un costo insostenibile in termini di vite umane perdute. Sono sicuro che la nostra terra si adeguerà a queste nuove modalità di fare la differenza: aspettiamo i gesti d’amore di chiunque voglia essere, ancora e sempre, vicino a chi soffre».