(Rimini)  In Emilia-Romagna, dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus si sono registrati 26.175 casi di positività,159 in più rispetto a ieri: incremento fra i più bassi in assoluto fra quelli registrati finora. I test effettuati hanno raggiunto quota 200.427 (+3.352).
Le nuove guarigioni oggi sono 196 (13.525 in totale), mentre continuano a calare i casi attivi, e cioè il numero di malati effettivi a oggi: -61, passando dai 9.045 registrati ieri ai 8.984 odierni. Per un differenziale fra guariti complessivi e malati effettivi di 4.541, fra i più alti nel Paese.
Le persone in isolamento a casa, cioè quelle con sintomi lievi, che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 6.076, -55 rispetto a ieri. I pazienti in terapia intensiva sono 199,  un numero di poco superiore a quello di ieri (+2). Diminuiscono quelli ricoverati negli altri reparti Covid (- 29).
Le persone complessivamente guarite salgono quindi a 13.525 (+196): 3.135 “clinicamente guarite”, divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione, e 10.390 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.
Purtroppo, si registrano 24 nuovi decessi: 12 uomini e 12 donne. Complessivamente, in Emilia-Romagna sono arrivati a 3.666.
I nuovi decessi riguardano 7 residenti nella provincia di Piacenza, 1 in quella di Parma, 1 in quella di Reggio Emilia, 3 in quella di Modena, 5 in quella di Bologna (nessuno nell’imolese), 4 a Ferrara, 1 a Ravenna, 1 in quella di Forlì-Cesena (nel territorio cesenate), 1 nel riminese. Nessun nuovo decesso da fuori regione.
Questi i casi di positività sul territorio, che invece si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 4.251 a Piacenza (37 in più rispetto a ieri), 3.227 a Parma (23 in più), 4.778 a Reggio Emilia (13 in più), 3.747 a Modena (10 in più), 4.204 a Bologna (40 in più), 386 le positività registrate a Imola (come ieri), 938 a Ferrara (4 in più). In Romagna sono complessivamente 4.644 (32 in più), di cui 986 a Ravenna (nessuna variazione rispetto a ieri), 910 a Forlì (6 in più), 712 a Cesena (17 in più), 2.036 a Rimini (9 in più). Nel dettaglio nel riminese, si registrano oggi 17 guarigioni di pazienti precedentemente risultati positivi a coronavirus, a seguito di doppio tampone negativo. Conseguentemente, il totale è di circa 1.170 pazienti guariti.
Si attestano su 2.036 i casi diagnosticati per Coronavirus sul territorio della provincia di Rimini, distinguendo 1.940 residenti in provincia e 96 cittadini residenti al di fuori dei confini provinciali.
Per quanto riguarda il dato odierno, 8 pazienti sono di sesso maschile e 1 di sesso femminile. Tutti i 9 pazienti sono seguiti a domicilio in isolamento.

 

(Rimini) Un aiuto concreto agli imprenditori che operano sui mercati internazionali in questa difficile fase di emergenza Covid-19 arriva dal nuovo servizio di help desk attivato dalle Camere di commercio. Il servizio, promosso da Unioncamere in collaborazione con Promos Italia, offre alle imprese, attraverso la Camera di commercio, una prima assistenza alla soluzione dei problemi di natura legale, doganale, contrattuale, fiscale, legati al commercio con l'estero, in questa difficile fase. Il servizio Help Desk Emergenza COVID-19 è raggiungibile via mail all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., attraverso il quale è possibile sottoporre quesiti e problematiche legate alle azioni di export. Un supporto immediato per trovare, risposte sulle nuove procedure connesse all'esportazione, alla logistica e al trasporto delle merci (monitorando anche la situazione ai confini dei vari Paesi europei), oltre che sulle normative che alcuni Paesi stanno introducendo per contrastare il contagio.

Inoltre, grazie alla collaborazione di Assocamerestero e alla rete delle Camere di commercio italiane all'estero - in grado di dare tempestivamente informazioni "di prima mano" su come i principali mercati di riferimento dell'Italia stanno reagendo in questa fase -, lo sportello costituisce un'utile bussola per individuare alcune opportunità in mercati meno toccati dall'emergenza o, in prospettiva, nei Paesi che per primi si rimetteranno in moto. Soprattutto utilizzando la leva dell'e-commerce, che rappresenterà sempre di più un'occasione per accrescere le opportunità di vendita e la nostra presenza sui mercati esteri. Le informazioni aggiornate sui principali paesi partner dell'Italia sono disponibili attraverso il portale www.sostegnoexport.it, dove, oltre ai servizi di orientamento ai mercati esteri e alla definizione di piani di pre-fattibilità per l'export, sarà possibile trovare un calendario articolato di webinar informativi per le imprese. Il calendario dei webinar, che partiranno dal mese di maggio, è stato appositamente studiato per settore, per paese o per approfondire tematiche trasversali: dall'uso delle tecnologie digitali fino alle procedure di import/export di dispositivi di protezione individuali.

Il nuovo servizio di help desk integra e arricchisce le altre iniziative che le Camere di commercio hanno già messo in campo per supportare le imprese che operano con l'estero in questa fase emergenziale, come la dichiarazione della causa di forza maggiore rilasciata in lingua inglese dalle Camere di commercio in caso di ritardi nelle consegne internazionali, per tutelare le imprese alle quali oggi l'emergenza sanitaria non consente di rispettare i contratti di fornitura ai clienti esteri. Per ulteriori informazioni è possibile contattare l'Ufficio Internazionalizzazione della Camera di commercio della Romagna: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., o andare alla pagina dedicata sul sito www.romagna.camcom.it.    

Lunedì, 04 Maggio 2020 15:06

Economia, imprese femminili in calo

(Rimini) Al 31 marzo scorso le imprese attive femminili erano 83.891, pari al 21,2 per cento del totale delle imprese regionali, con una flessione rispetto alla stessa data del 2019 che va accentuandosi (-485 unità, pari a un -0,6 per cento). È quanto risulta dai dati del Registro delle imprese delle Camere di commercio elaborati da Unioncamere Emilia-Romagna.
Ancora una volta è andata peggio per le imprese non femminili che sono diminuite di 2.965 unità (-0,9 per cento). Da tempo la demografia delle imprese mostra un andamento migliore a livello nazionale (-0,3 per cento), anche se le imprese femminili sono aumentate solo in quattro delle regioni italiane. L'incremento è stato più rapido in Trentino-Alto Adige (+2,1 per cento). Nelle regioni con le quali l'Emilia-Romagna più spesso si confronta, le imprese femminili risultano sostanzialmente invariate in Lombardia e flettono dello 0,2 per cento in Veneto, dello 0,6 per cento in Toscana e dello 0,7 per cento in Piemonte.
I settori di attività economica. La flessione della consistenza delle imprese femminili deriva dalla composizione di tendenze ampiamente divergenti. Da un alto, quella positiva dell'insieme degli altri servizi (+559 unità, +1,4 per cento) escluso il commercio e dall'altro, quella negativa derivante dalla riduzione della base imprenditoriale nel commercio (-633 unità, -2,9 per cento), determinata dal solo dettaglio (si tratta della caduta più ampia mai rilevata fino a ora), e nell'agricoltura (-309 unità, -2,6 per cento), mentre la consistenza delle imprese flette in misura minore nell'industria (-1,4 per cento). La base imprenditoriale delle costruzioni riesce a espandersi lievemente (+0,2 per cento).
La forma giuridica. La leggera flessione delle imprese femminili ha solo contenuto la crescita delle società di capitale, la cui rapida corsa prosegue nonostante un rallentamento (+418 unità, pari a un +2,8 per cento), anche per effetto dell'attrattività della normativa delle società a responsabilità limitata semplificata, che contribuisce alla sensibile riduzione delle società di persone (-368 unità, -3,0 per cento), alla quale si affianca una più lenta, ma più ampia flessione delle ditte individuali (-1,0 per cento, -536 unità). Le cooperative e i consorzi sono rimaste sostanzialmente invariate.

(Rimini) Il portale di promozione turistica info-alberghi.com, che ospita tra le sue pagine 1264 hotel di tutta la Riviera Romagnola dai Lidi Ravennati a Gabicce Mare, ha pubblicato una risorsa online a supporto di quanti vogliono informarsi sulla situazione attuale del turismo in Romagna: https://www.info-alberghi.com/covid-19/. "L'iniziativa nasce dalla necessità di dare una risposta a quanti da ogni parte d'Italia stanno chiedendo sempre più frequentemente agli hotel e al portale info-alberghi.com informazioni sull'estate 2020: quando sarà possibile venire in vacanza in Riviera? Come si stanno organizzando gli hotel? Quali garanzie di sicurezza?”. Sono le domande che si pongono i gestori del sito e non solo.
In particolare, “si sono intensificate a partire dal 1 maggio e in previsione della fase 2, le richieste degli utenti agli hotel: più che vere e proprie prenotazioni, si tratta per ora di richieste di disponibilità e rassicurazioni su eventuali prenotazioni in caso di disdetta all'ultimo. Ancora lontani dal poter concretizzare vere e proprie prenotazioni, si notano quindi timidi segnali della voglia degli italiani di concedersi una vacanza al mare dopo un periodo di grande difficoltà fisica e psicologica”.

Questo “non è il momento di vendere camere, ma di informare e rassicurare i nostri clienti in merito a quanto si sta facendo con serietà, per garantire agli ospiti la sicurezza ma anche il relax e il divertimento necessari per una vacanza degna di questo nome - spiega Lucio Bonini, titolare della web agency Info Alberghi Srl - "Abbiamo pensato che il modo migliore per raccontare tutto questo fosse dare voce agli albergatori e al loro impegno per vincere una sfida senza precedenti. Abbiamo chiesto quindi agli hotel nostri clienti di condividere con noi pensieri ed esperienze di questo particolare momento e ci siamo resi conto che, se da una parte il sentimento dominante è l'incertezza, dall'altra è forte la voglia di ripartire e il desiderio di trasmettere ai turisti un messaggio di positività".
Lo scopo informativo di questa nuova sezione si articola in due dimensioni: da una parte le notizie ufficiali sul tema del turismo e le linee guida per l'adeguamento delle strutture, dall'altra le testimonianze dirette degli albergatori. Per gli utenti, inoltre, la possibilità di intervenire scrivendo le proprie opinioni e facendo domande specifiche. Il risultato è uno spaccato reale e condiviso su come la Riviera Romagnola si sta preparando per l'estate 2020.

"Chiedo la massima igiene, partenze e arrivi in giorni e orari diversificati, servizi prenotati come spiaggia, parrucchiere, pranzo e cena, comodità in camera, il punto medico per ogni esigenza di salute, [...] sorrisi, buon cibo, piadine, sole" scrive un utente alla domanda su cosa si aspetta di trovare quest'anno in hotel. E c'è anche chi, da protagonista dell'emergenza sanitaria, si informa sulla possibilità di vacanze gratis annunciate in diverse regioni italiane tra cui l'Emilia Romagna: "Siamo io e mia moglie due infermieri impegnati in ospedale a Milano: volevamo chiedere, dopo informazioni ricevute e sicuramente fuori tempo massimo, la possibilità di vacanza gratis-coronavirus o agevolazioni se disponibili."
Non mancano le richieste e i dubbi circa le possibilità di rinunciare al soggiorno in caso di difficoltà, per questo il portale mette a disposizione per gli hotel e gli utenti diverse scelte e politiche di cancellazione in fase di prenotazione. 

"La Romagna è terra di incontro, di sorriso e di condivisione - commenta Bonini - quello che abbiamo voluto mettere in rete è un punto di partenza per consentire a hotel e utenti web di cominciare a dialogare sul tema del turismo. Pensiamo che in questo momento sia importante che la Riviera si promuova nel suo complesso e che gli hotel siano compatti nel comunicare tutti insieme l'idea di una Riviera che si prepara all'estate con serietà. In questo momento è importante puntare sulla flessibilità in tutte le fasi di gestione delle prenotazioni, a partire dalla comunicazione precisa delle norme per la sicurezza fino alle politiche di cancellazione."

(Rimini) “Nella difficile battaglia contro il contagio da Coronavirus ogni contributo fatto con entusiasmo ha un valore enorme, che al significato pratico ed economico, somma quello simbolico e sociale”. Così il vice sindaco di Rimini Gloria Lisi, nel ringraziare per le “tante iniziative che privati cittadini e imprese stanno mettendo in campo per soccorrere chi è più in difficoltà. Un aumento progressivo che mostra un valore umano ed un senso di comunità altissimo. Un profondo sentimento solidaristico che, a partire dai gesti più piccoli, fino alle donazioni più importanti, sta mostrando il lato migliore della nostra comunità”.

Tra le donazioni più importanti, Lisi ne rende nota una “del tutto particolare. Si tratta di parte di una eredità che il Comune aveva ricevuto, come ultima volontà, da un signore che vuole rimanere anonimo. Una cifra importante, intorno ai sessanta mila euro, che era stata messa a disposizione del Comune di Rimini per assistere i poveri e i più bisognosi. Ultime volontà che intendiamo onorare nel migliore dei modi, utilizzando questa cifra per l'acquisto di derrate alimentari in grado di aumentare il numero di pacchi viveri che stiamo distribuendo alla popolazione più in difficoltà. Grazie a questo utilizzo saremo in grado di poter raggiungere altre migliaia di famiglie riminesi e di aumentare la portata di un servizio che in questi giorni di emergenza ha rappresentato per tante persone l'unica forma di sussitenza”. Nel rispetto dell'anonimato, “voglio comunque ricordare con grande gratitudine, mia personale e dell'amministrazione comunale, il donatore, la sua famiglia e chi ci sta aiutando nella realizzazione piena e migliore delle sue volontà, il sostegno e l'aiuto ai riminesi più in difficoltà”, conclude Lisi.

(Rimini) In ottemperanza alle nuove disposizioni in merito alla circolazione nella provincia di Rimini e alla nuova organizzazione di controlli, da parte delle forze dell'ordine, sulle strade del territorio, questa mattina il sindaco di Coriano Domenica Spinelli ha firmato la revoca dell'ordinanza che istituiva i blocchi su alcune strade del comune. "Le maggiori possibilità di spostamento non devono far pensare ad un superamento della situazione di crisi, ma richiamano tutti noi ad una ancor maggiore responsabilità. Faccio appello ai corianesi di rimanere ancor più attenti e fedeli ai reali ed inevitabili bisogni”, spiega il sindaco. L'ordinanza 17 del 4 maggio 2020 permette la rimozione di tali blocchi, fermo restando i controlli che comunque resteranno presenti e semmai intensificati.

(Rimini) Sono ripresi questa mattina i lavori di ripascimento dell'arenile sulla costa riccionese. Si tratta della seconda fase dei lavori complessivi già programmati con la Regione con una prima tranche che ha riguardato 3.800 metri cubi di ottima sabbia riposizionati a salvaguardia della costa sud. Quelli della seconda fase in collaborazione con la Regione e partiti oggi hanno riguardato 6800 metri cubi posizionati dalla zona 1 alla 21. Inoltre il Comune di Riccione sta provvedendo al ripascimento davanti alla ex Colonia Enel (1600 mq) e dalla zona 22 alla 32 (2200 mq).  
"Parte della sabbia utilizzata è stata prelevata in mare, altra dall'abbassamento della duna di protezione invernale - ha detto l'assessore Dionigi Palazzi -. In generale si tratta di un lavoro appaltato direttamente dalla Regione e rientra nella programmazione che si fa tutti gli anni per la difesa della costa. Mentre il Comune da solo ha provveduto alle zone dalla 22 alla 32 e al tratto di costa davanti alla ex Colonia Enel. Di fatto da oggi con questa fase due di ripascimento possiamo dire che le spiagge riccionesi si stanno preparando come ogni anno all'arrivo dell'estate, garantendo una quantità di arenile costante e di ottima qualità per l'apertura delle strutture balneari". 

(Rimini) La biblioteca civica Gambalunga ha avviato le attività propedeutiche alla riapertura dei servizi di prestito agli utenti, prevista per il prossimo 18 maggio. Le prossime settimane serviranno per mettere a punto e completare i protocolli igienico sanitari necessari per svolgere il servizio in sicurezza, per gli utenti e per il personale. Dal 18 maggio quindi la Biblioteca riaprirà al pubblico con il servizio di prestito, che avverrà su prenotazione. In questi giorni restano comunque attivi i servizi di prestito on line attraverso Scoprirete (scoprirete.bibliotecheromagna.it/opac/Opac.do) e MLOL (bibliotecheromagna.medialibrary.it/home/cover.aspx). Inoltre il personale della Biblioteca resta a disposizione per la consulenza telefonica. Per informazioni e iscrizioni on line: posta elettronica Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

(Rimini) Sono ripresi questa mattina i lavori di consolidamento delle mura storiche della Rocca Malatestiana, in via Circonvallazione Occidentale, a Rimini. L’intervento, affidato ad Anthea, è stato preceduto dalla pulitura delle mura dalle piante infestanti che ne ricoprivano una considerevole superficie. L’esito ha restituito una struttura in buono stato di conservazione, ma che necessita di un consolidamento statico e di un restauro conservativo come quello avviato oggi.

E’ programmato nella giornata di mercoledì anche la ripresa dei lavori a Porta Galliana. Dopo l’esecuzione dell’intervento propedeutico del marzo scorso entrerà nei prossimi giorni nel vivo la realizzazione di nuovi sondaggi archeologici da parte, per conto della Soprintendenza, della società AdArte. Un intervento che, a seguire, consentirà anche l’inizio dell’intervento di riqualificazione vera e propria nelle prossime settimane con la sistemazione a verde dello spazio che sarà arredato con sedute per realizzare di nuove aree di sosta e di incontro. Come si ricorderà diversi sono gli obiettivi del progetto di valorizzazione di Porta Galliana, ad iniziare dalla realizzazione di un’area storico-archeologica visitabile ed accessibile a tutti (posta a quota – 3,25 mt circa rispetto il piano stradale) per restituire al manufatto antico le condizioni del contesto adeguato essendo l'unica porta urbica di epoca medievale-rinascimentale fruibile, e in buona parte recuperabile, esistente a Rimini.

Nei prossimi giorni, al via anche l’intervento di consolidamento di un paramento murario posto sul lato posteriore di Palazzo Garampi, prospicente il vicolo San Martino dove si è reso necessario procedere al rinforzo delle architravi delle finestre che danno luce allo scalone circolare seicentesco. Sempre nell’ambito della conservazione e tutela dei beni del patrimonio comunale, partiranno nei prossimi giorni anche i lavori rifacimento copertura del Museo degli Sguardi ospitato a Villa Alvarado, a Covignano.

Lunedì, 04 Maggio 2020 11:37

Fase due, riaprono le casette dell’acqua

(Rimini) Saranno riattivate mercoledì 6 maggio, al termine delle operazioni di manutenzione e igienizzazione da parte dei tecnici di Adriatica Acque, tutte le Case dell’Acqua presenti sul territorio del Comune di Rimini. Naturalmente l’accesso e l’utilizzo dovranno rispettare le disposizioni necessarie alla tutela della salute pubblica e in particolare il mantenimento delle distanze di sicurezza (2 metri), il divieto di assembramenti, l'utilizzo dell'intera casa per una persona alla volta con guanti e dispositivi di protezione individuale, oltre al massimo rispetto dell’igiene nel loro impiego.

Sono sette le strutture di erogazione dell'acqua pubblica presenti nel territorio comunale, collocate in Parco Cervi, via Lagomaggio, via Montescudo/Via Bidente, via Baroni a Viserba, Parco Rodari a Santa Giustina, via Parigi a Miramare e in via Euterpe. E’ proprio quest'ultima quella che risultava prima dello sospensione di marzo la più utilizzata con un totale di oltre tre milioni di litri erogati all’anno con media di circa 1500 litri erogati al giorno. A Romagna Acque è stato richiesto un supporto, nei mesi scorsi, per l’installazione di altre sei “case dell’acqua”.

Tutte le case dell'acqua danno un grande contributo all'ambiente; infatti, hanno consentito, solo nel 2018, di risparmiare 1.702.503 bottiglie di plastica che corrispondono a 68.103 kg di PET in meno da smaltire, 156.637 kg di CO2 per la produzione di PET non emessi in ambiente, 27.241 litri di carburante per il trasporto PET risparmiato, 2.128 cassonetti in meno da svuotare ed un risparmio per l'acquisto di acqua minerale per i cittadini di euro 478.983 euro se parametrato al costo medio acqua minerale in commercio.

L’acqua fresca è completamente gratuita, mentre l’acqua gassata ha un costo di soli 5 centesimi al litro. Il costo può essere pagato direttamente con le monete, oppure tramite una tessera ricaricabile che può essere richiesta contattando il numero verde gratuito di Adriatica Acque 800323800. Gli impianti funzionano come un distributore automatico. L’acqua che esce dalle Sorgenti Urbane proviene direttamente dalla rete acquedottistica locale con applicato un filtro meccanico, ma senza microfiltrazione o addolcitori. Una differenza rispetto all’acqua del rubinetto di casa è rappresentata dalla temperatura (l’acqua viene resa più fresca grazie al sistema di refrigerazione applicato in loco) e dalle eventuali bollicine per renderla frizzante.

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