Steward e segnaletica per le spiagge libere
(Rimini) Poche semplici regole di comportamento da rispettare, personale per l'assistenza ai bagnanti, segnaletiche dedicate e passerelle per agevolare gli spostamenti e soprattutto spazi ampi a disposizione degli ospiti: anche la vita sulle spiagge libere si aggiorna nel segno della sicurezza e della prevenzione. In linea con le indicazioni contenute dall'ordinanza regionale, il Comune di Rimini sta completando la riorganizzazione delle spiagge a libero accesso, che saranno fruibili seguendo una serie di accorgimenti da adottare e riepilogati nei pannelli che l'Amministrazione sta predisponendo in queste ore per fornire un'informazione completa a tutti i bagnanti.
Anche per la spiaggia libera la priorità è garantire un ampio spazio per ogni bagnante, che potrà posizionare le proprie attrezzature (ombrelloni, asciugamani, lettini, sdraio etc.) ad almeno 5 metri di distanza dai vicini. Si potrà stare insieme al proprio nucleo familiare o alle persone con cui si condivide la stanza o l'abitazione, mentre bisognerà rispettare il distanziamento dagli altri bagnanti. Spetterà al Comune provvedere alla pulizia quotidiana e all'igienizzazione costante dei servizi igienici presenti, oltre a garantire la presenza di steward di spiaggia a disposizione dei bagnanti per fornire informazioni e suggerimenti sul rispetto delle misure di prevenzione. Gli steward, già in parte individuati tra personale dell'Amministrazione Comunale, saranno quindi un supporto per gestire l'accesso alla spiaggia e dare un aiuto ai bagnini e non avranno funzione di controllo, che resta in campo agli organismi preposti. Oltre ai pannelli informativi, l'Amministrazione sta lavorando ad un sistema di comunicazione che prevede l'indicazione a terra di percorsi per l'accesso al mare, segnaletica e la posa di passerelle nelle spiagge libere più ampie (antistanti piazzale Boscovich e colonia Bolognese), per rendere agevole a tutti l'accesso in spiaggia.
"Stiamo inoltre valutando la possibilità dell'ausilio di app per la gestione degli accessi per le spiagge libere più ampie e più frequentate – annuncia l'assessore al Demanio Roberta Frisoni – Alla prenotazione con app sarebbe destinata solo una parte della spiaggia e potrebbe riverlarsi utile in caso di eccessiva affluenza per evitare code e assembramenti. Stiamo raccogliendo delle proposte che saranno vagliate nei prossimi giorni".
Le altre misure di sicurezza e prevenzione sono quelle ormai consolidate, a partire dalla necessità di mantenere la giusta distanza tra le persone ed evitare gli assembramenti. Nel caso si decidesse di fare una passeggiata, è necessario assicurare una distanza di almeno un metro dalle altre persone presenti in spiaggia e se non è possibile è richiesto l'uso della mascherina. Anche durante il bagno in mare è necessario rispettare il divieto di assembramento e il distanziamento di almeno un metro dagli altri bagnanti. I giochi da spiaggia e le attività sportive sono consentite solo negli spazi dedicati e sempre mantenendo il distanziamento interpersonale. Anche gli sport individuali che si svolgono in spiaggia o in acqua possono essere praticati nel rispetto delle misure di distanziamento. Restano valide le altre due norme generali: il divieto di recarsi in spiaggia nel caso si presentino sintomi di infezione respiratoria e l'invito a igienizzarsi spesso le mani.
Scuola, i più piccoli tornano in aula
(Rimini) Sono i più piccoli della fascia 0/6 anni con bisogni educativi speciali quelli ad aver sofferto di più l'assenza di un contatto diretto con i propri educatori ed insegnanti di sostegno. Per questo saranno loro i primi a tornare nelle scuole materne e di infanzia – con il rispetto di tutte le precauzioni previste dalla legge di tipo sanitario e comportamentale – per svolgere attività in presenza con i loro educatori. Dopo aver mantenuto i contatti video e telefonici nella prima fase, con l'avvio della Fase 2 e l'allentamento delle misure di distanziamento sociale sono infatti possibili gli spostamenti degli operatori e delle famiglie, rendendo finalmente attivabili queste prime attività scolastiche che, anche a livello simbolico, rappresentano l'inizio di un progressivo ritorno alla normalità. Il progetto è rivolto a tutti i bambini con certificazione iscritti ai nidi ed alle scuole dell'infanzia del Comune di Rimini, mettendo a disposizione i locali e gli spazi esterni di nidi e scuole dell’infanzia.
Sarà una apertura nel segno della sicurezza. Prima della riapertura delle strutture saranno infatti effettuate una pulizia ed una sanificazione preliminari; il personale ausiliario, inoltre, sarà quotidianamente impegnato nel presidio degli accessi, nella sanificazione fra un accesso e il successivo e la pulizia-sanificazione per la chiusura. Ogni accesso dovrà essere preceduto dalla verifica dello stato di salute del minore e dei conviventi mediante una check list che verrà quotidianamente somministrata a cura dell’educatore.
Come funzionano le attività in presenza. L'attivazione dell'educativa in presenza fra educatore e bambino sarà organizzata secondo turni di accesso che evitino i rischi di assembramento e che permettano di rispristinare la sanificazione degli ambienti fra un accesso e il successivo. Sono previsti interventi dal lunedì al venerdì, per un massimo di 2 ore al giorno, realizzabili al mattino oppure al pomeriggio, in considerazione di un'organizzazione complessiva che eviti assembramenti. Ogni intervento prevede una predisposizione dell'ambiente, la programmazione della sessione, la somministrazione della check list di triage e l'accoglienza. Al termine dell'intervento l'educatore redige il diario di bordo e, se necessario, si confronto col proprio coordinatore di riferimento o con i referenti Asl.
La progettazione e l'esecuzione delle attività viene effettuata dal Coordinamento Pedagogico comunale in stretta collaborazione con il Ceis, che fornirà gli educatori e il loro storico know-how in materia. Il primo contatto con le famiglie per la formulazione della proposta e per concordare orari e sedi di intervento verrà effettuato dal coordinatore pedagogico di riferimento. "Saranno proprio i bimbi con bisogni speciali – commenta l'Amministrazione comunale di Rimini – a riaprire le nostre scuole. Si tratta di un progetto a cui teniamo molto perché, anche simbolicamente, ci riappropriamo di questi spazi pubblici a partire da chi ne ha più sofferto la distanza. La didattica a distanza, pur importantissima, è servita a mantenere un contatto minimo ma, particolarmente in questi casi, non riesce ad avere l'efficacia e profondità richiesta da questi bimbi. Un carico di lavoro dunque che, seppur condiviso a distanza con educatori, ha gravato in particolare sulle spalle delle famiglie. Dare un sollievo a loro è l'altra parte delle motivazioni che ci hanno spinto a insistere su questa strada. I progetti sono stati pensati insieme alle associazioni dei famigliari e proposti agli educatori, con i quali finalmente siamo riusciti a mettere tutto in fila. Si tratta di un parziale ma importante primo passo verso un ritorno alla normalità che, anche attraverso i centri estivi che seguiranno, ci traghetteranno nel prossimo anno scolastico".
Ferrovie, ripartono i lavori per la bretella per il porto di Ravenna
(Rimini) Ripartono i cantieri ferroviari per la realizzazione dell’interramento di due linee – verso Codigoro e verso la Romagna – che attraversano la città di Ferrara, e per il completamento della Bretella Suzzara-Ravenna-Rimini che interessa in modo particolare il traffico merci diretto soprattutto al Porto di Ravenna, attraversando anche il capoluogo estense. Infrastrutture che consentiranno di alleggerire in modo consistente il traffico sia ferroviario sia viario e che rientrano in un intervento complessivo sul nodo di Ferrara pari a 66,7 milioni di euro, di cui questo è l’ultima parte. Questa mattina, il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, ha effettuato un sopralluogo ai cantieri sulla linea Ferrara-Portomaggiore, insieme al sindaco di Ferrara, Alan Fabbri. Con loro gli assessori regionali Andrea Corsini (Infrastrutture e trasporti), Paolo Calvano (Bilancio) e l’assessore comunale ai Lavori pubblici, Andrea Maggi.
“Un’altra opera molto importante per il territorio che riparte- spiegano il presidente Bonaccini e l’assessore Corsini- e un altro passo avanti nella ripresa dopo il terribile lockdown causato dall’emergenza Coronavirus. Insieme agli enti locali e ai territori, senza distinzioni politiche e geografiche, vogliamo arrivare a un piano per la ricostruzione fatto di importanti investimenti pubblici, per il lavoro e la ripresa economica delle nostre comunità”. “Un investimento strategico- proseguono- non solo per l’importanza che riveste per il nodo ferroviario ferrarese, ma anche per l’impatto positivo che avrà sulla intera viabilità della città estense. Mobilità sostenibile, maggiore vivibilità degli spazi urbani e lavoro sono i nostri obiettivi prioritari- chiudono Bonaccini e Corsini- soprattutto adesso che l’Emilia-Romagna è chiamata a fare uno sforzo straordinario per rialzarsi”. Le opere sono finanziate dal ministero delle Infrastrutture per 26,6 milioni, dalla Regione Emilia-Romagna con circa 13 milioni, da Rete ferroviaria italiana per 7 milioni e dal Comune di Ferrara per 4 milioni.
Bellaria film festival: 241 candidature da tutto il mondo
(Rimini) Il Bellaria Film Festival si fa sempre più internazionale e chiude le iscrizioni alla 38ma edizione raccogliendo l'interesse di registi di ogni parte del mondo. Sono ben 241 le candidature ricevute dallo storico e longevo festival italiano dedicato al documentario indipendente: 193 arrivano dall'Europa (Italia, Germania, Francia, Spagna, Austria, Svezia, Ungheria, Croazia, Svizzera e Grecia); 48 film invece sono stati inviati da film-maker attivi in India, Federazione Russa, Stati Uniti, Cina, nonostante il bando preveda la partecipazione solo di opere del Vecchio Continente. Molte, in particolare, le candidature giunte dall'Iran, un segnale di forte interesse artistico per un paese che da tempo vive una difficile condizione di isolamento culturale dovuta a un regime non democratico.
Il Festival conferma inoltre un coinvolgimento significativo di giovani registi, con 60 documentari iscritti per il concorso Bei Young Doc, la sezione dedicata ai documentaristi under30 che si affianca alla competizione principale Bei Doc, in cui possono concorrere film di qualsiasi formato prodotti dopo l'1 gennaio 2019, con durata minima di 20 minuti e massima di 60 minuti.
La 38ma edizione del Bellaria Film Festival è in programma dal 24 al 27 settembre 2020 a Bellaria-Igea Marina, con la direzione artistica di Marcello Corvino. Temi portanti, i valori dell'articolo IX della Costituzione Italiana ("La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione") che i documentari in concorso dovranno declinare nel visivo. Saranno consegnati anche per il 2020 il Premio alla Carriera, il Premio "Una vita da film", il Premio "Luis Bacalov" alla migliore colonna sonora, e la menzione speciale "Pari opportunità" per le tematiche sociali.
Fase due: riapre il Grand Hotel
(Rimini) Dal 29 Maggio il Grand Hotel Rimini, il Ristorante La Dolce Vita e la spiaggia riapriranno “in totale sicurezza”, assicurano dal Gruppo Batani. "Abbiamo messo a punto un protocollo di sicurezza e sanificazione che abbiamo chiamato "Safe is Better". Al Grand Hotel, la pulizia e l'igiene dei nostri ambienti rivestono da sempre un ruolo importante. Da anni adottiamo un Sistema di Qualità rigoroso che delinea regole e metodi di lavoro in grado di garantire il massimo livello di igiene. Per questo motivo siamo pronti a riaprire e ad accogliere i nostri ospiti in quanto abbiamo semplicemente potenziato, in base alle linee guida ricevute dalle istituzioni, quelle misure severe e rigorose che abbiamo sempre applicato e che ci rendono un'eccellenza nel panorama turistico italiano e internazionale”, spiega Beatrice Mazzocchetti, quality manager.
Il turismo richiede fiducia, dal 14 al 16 ottobre torna il Ttg
(Rimini) Il mercato turistico muove persone, e la sua valuta è la fiducia. Ttg, Sia e Sun 2020 che rappresentano il più importante market place del turismo in Italia, dal 14 al 16 ottobre prossimi nel quartiere fieristico di Rimini “tracceranno la rotta verso il turismo che sarà secondo una parola chiave, fiducia”, spiegano da Italian exhibition group, che “metterà a tema la sicurezza di ogni singolo aspetto del viaggio e del soggiorno, dall'offerta del prodotto turistico all'accoglienza nelle strutture ricettive”.
La chiave di lettura dell'edizione 2020 del Ttg, Sia e Sun sarà il «think human» che a maggior ragione deve valere anche nei giorni della manifestazione. Dopo il warm-up con i testimonial che hanno aderito alla campagna #iononrinuncioaTTG, le condizioni per tornare a partecipare ci sono tutte. Gli spazi della fiera sono stati ripensati all'interno del progetto #safebusiness voluto da Ieg (www.iegexpo.it/it/safebusiness ) per garantire che ogni fase della partecipazione alla manifestazione si svolga in sicurezza.
Ttg, Sia e Sun 2020 sarà la vetrina della capacità di pensare e agire del turismo italiano in modo nuovo e vitale con l'intero catalogo della bellezza d'Italia protagonista dell'incontro tra domanda e offerta: ambiente naturale o urbano, le grandi e piccole città d'arte, il paesaggio nel quale praticare sport o concedersi relax, la forza degli elementi naturali come mare, roccia o cielo, le sfumature delle campagne. Un nuovo modo di concepire gli ambienti indoor e outdoor, il servizio di ospitalità, la centralità del cibo, sono gli asset su cui riconquistare il mercato domestico e proiettare all'estero valori solidi come la sostenibilità ambientale, il calore umano, la professionalità, gli standard di qualità che insieme formano la catena di valore della destinazione Italia. «Be Active», perciò, libererà il bisogno di ristabilire un equilibrio tra mente, corpo e natura; quale che sia la parte della Penisola che si sceglierà, magari quella scelta da importanti team sportivi per la preparazione degli atleti. E un nuovo sguardo su quanto crediamo di conoscere già arriverà da «Book and Go», il format che rinforza la curiosità con le esperienze di autori che non smettono di cimentarsi con la narrativa del viaggio.
La convegnistica, nelle arene dedicate e rivisitate, sarà uno dei punti di forza dell'edizione 2020 di Ttg, Sia e Sun: per i player del mercato che condivideranno progetti e capacità di resilienza, gli architetti nella definizione degli ambienti, le forniture degli accessori, la domotica intelligente, le start up innovative che renderanno più semplici e più a misura di relax i gesti quotidiani della vacanza, sino ai decisori pubblici.
E per quanti, dalle destinazioni più lontane, non potessero partecipare di persona, a Rimini, Ieg ha sviluppato servizi digitali per il giusto matching tra venditori e buyer.
San Gaudenzo, veglia con mascherina per le vittime della mafia
(Rimini) San Gaudenzo prosegue la tradizione, modellando la "Serata della Legalità" in ottemperanza con le norme, venerdì 29 maggio, alle ore 21 brevi letture, testimonianze e l'intervento del giudice Eugenio Cetro "Per amore del mio popolo non tacerò". Così iniziava la lettera di don Peppe Diana, con la quale il sacerdote nel 1991 chiedeva un forte impegno civico contro la camorra. Il prete di Casal di Principe (provincia di Caserta) in quegli anni si distingue per una intensa campagna contro il clan dei Casalesi, in provincia di Caserta. Tre anni dopo, nel 1994, viene ucciso dalla camorra nella sua parrocchia. "Per amore del mio popolo non tacerò" è il titolo scelto dalla parrocchia di San Gaudenzo di Rimini per la Veglia liturgica in memoria dei martiri della mafia, organizzata in Chiesa, venerdì 29 maggio, alle ore 21.
Quella di San Gaudenzo è una lunga tradizione. Da ben diciassette anni, infatti, la parrocchia promuove una "Serata della legalità" nella settimana in cui ricorre l'anniversario dell'uccisione del giudice Giovanni Falcone (e degli uomini della sua scorta, il 23 maggio 1992), per tenere desta l'attenzione sulla gravità e purtroppo sull'attualità della massiccia presenza delle mafie, anche nel territorio riminese e dell'Emilia-Romagna, invitando alla vigilanza attiva, alla responsabilità e all'impegno personale. Quest'anno, a causa dell'emergenza e delle limitazioni ancora in vigore, San Gaudenzo non potrà organizzare una "Serata della legalità" ma intende comunque affrontare l'argomento, proponendo una Veglia liturgica. La Veglia si comporrà di due parti. Nella prima, ci saranno richiami della Sacra Scrittura, testimonianze dei Papi e dei martiri stessi della mafia (tra cui lo stesso Falcone, Borsellino, Livatino, don Puglisi, e altri ancora). Nella seconda parte prenderà la parola, per portare la sua testimonianza di magistrato, il giudice riminese Eugenio Cetro, riferita alla situazione attuale.
L'invito a partecipare è rivolto a tutti. La capienza della chiesa (in piazza Mazzini, a Rimini) con i posti segnati e distanziati è di 80 persone. Si ricorda di indossare la mascherina, come previsto dalle norme per l'emergenza sanitaria. La Veglia sarà trasmessa anche in streaming, sul sito: www.sangaudenzo.it
27 maggio
Dobbiamo essere pronti | Il libro del primario Nardi | Corridoi per le spiagge
Aggiornamento coronavirus: 4 contagi, nessun decesso
(Rimini) Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 27.611 casi di positività, 24 in più rispetto a ieri. 3.673 i tamponi effettuati, che raggiungono così complessivamente quota 297.854. Le nuove guarigioni sono 229 (19.389 in totale), mentre continuano a calare i casi attivi, e cioè il numero di malati effettivi che a oggi sono scesi a 4.146 (-213). Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali - relativi all’andamento dell’epidemia in regione.
Le persone in isolamento a casa, cioè quelle con sintomi lievi, che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 3.573, -190 rispetto a ieri. I pazienti in terapia intensiva sono 80 (-2). Diminuiscono anche quelli ricoverati negli altri reparti Covid, scesi a 493 (-21).Le persone complessivamente guarite salgono quindi a 19.389 (+229): 1.237 “clinicamente guarite”, divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione, e 18.152 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.
Purtroppo, si registrano 8 nuovi decessi: 6 uomini e 2 donne. Complessivamente, in Emilia-Romagna sono arrivati a 4.076. I nuovi decessi riguardano 1 residente nella provincia di Modena, 5 in provincia di Bologna (nessuno nell’imolese), 1 in quella di Ferrara, 1 in quella di Forlì-Cesena (nel Forlivese). Nessun decesso tra i residenti nelle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Ravenna, Rimini e da fuori regione.
Questi i casi di positività sul territorio, che invece si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 4.465 a Piacenza (1 in più rispetto a ieri), 3.478 a Parma (nessuno in più), 4.933 a Reggio Emilia (4 casi in più), 3.899 a Modena (2 in più), 4.573 a Bologna (9 in più); 393 le positività registrate a Imola (1 caso in più), 986 a Ferrara (nessuno in più). In Romagna i casi di positività hanno raggiunto quota 4.884 (7 in più), di cui 1.023 a Ravenna (3 casi in più), 942 a Forlì (nessun caso in più), 777 a Cesena (nessun caso in più), 2.142 a Rimini (4 in più).
Riccione, nuovi lampioni in viale Ceccarini
(Rimini) Sono iniziati questa mattina i lavori in viale Ceccarini per il montaggio dei nuovi lampioni che sostituiranno i vecchi. Sono 36 i nuovi steli di colore corten che sostituiranno gli attuali bianchi e verranno montati dalla ditta Antonioli srl di Riccione. I nuovi lampioni sono alti 5 metri e hanno un diametro di 10 centimetri. Sono a forma cilindrica, in acciaio zincato, vernice colore corten e l'illuminazione sarà a led. Ogni lampione ha 4 bracci, con lampade led rivolte verso terra con relativo risparmio energetico e di inquinamento luminoso, ma un effetto scenico di grande impatto.
Procedono spediti anche i lavori per il restyling del lungomare. Da questa mattina, si sta lavorando per montare gli arredi della passeggiata Goethe e Shakespeare, e la prossima settimana sarà aperto e fruibile. "In poco tempo sarà completato tutto il nuovo arredo del principale viale della città - ha detto l'assessore ai Lavori Pubblici, Lea Ermeti -. I nuovi lampioni sono molto eleganti e donano a viale Ceccarini un'atmosfera particolare, nonostante siano stati scelti per limitare al massimo l'inquinamento luminoso e dispendio energetico. L'intervento che abbiamo fatto in viale Ceccarini è stato pensato per poter dare una nuova veste e donargli un look piacevole e nuovo, in attesa di quello che sarà il progetto più grande compreso nel masterplan dell'architetto Stefano Boeri".