(Rimini) “Siamo molto soddisfatti dell'amicizia e della collaborazione, che non mai venuta meno, tra i vertici di Trenitalia e l'amministrazione comunale di Riccione". Lo ha detto il sindaco Renata Tosi che, in constante contatto con Direttore Passeggeri Lunga Percorrenza di Trenitalia, Paolo Attanasio, ha ricevuto la conferma che anche quest'estate i collegamenti veloci di Trenitalia fermeranno alla stazione di Riccione. "In questi giorni abbiamo avuto diversi contatti telefonici col direttore Attanasio, che ringrazio per la disponibilità dimostrata nei confronti del Comune di Riccione e vorrei precisare che non è mai stato messo in discussione l'arrivo delle Frecce a Riccione. La collaborazione tra noi e Trenitalia è salda tanto che stiamo lavorando ad una campagna informativa comune. I numeri poi ci danno ragione, perchè Riccione è una delle stazioni dai numeri maggiori nei periodi estivi". Ieri infatti Trenitalia ha confermato che il nuovo orario estivo, entrerà in vigore domenica 14 giugno, con i tradizionali collegamenti veloci fra il nord Italia e la Perla Verde, oltre alla fermata a Riccione della coppia di Frecciabianca Roma – Ravenna – Roma. Nove le Frecce con fermata a Riccione, che diventeranno 13 nei fine settimana, presto prenotabili sui sistemi di vendita di Trenitalia. A loro si aggiungono 10 InterCity (14 dall'1 luglio) della linea Adriatica, anch'essi con fermata a Riccione.

(Rimini) In occasione del ponte del 2 giugno, la città offre un'esperienza unica che abbraccerà i viali del centro e il lungomare. Riccione, che mai come in questo periodo si sta prendendo cura di sé, dei suoi spazi, delle sue piazze e delle sue spiagge, dà il benvenuto all'estate omaggiando il maestro Ezio Bosso: da venerdì 29 maggio a martedì 2 giugno risuoneranno le note di alcune delle sue più celebri composizioni trasmesse in filodiffusione dalle ore 9 alle 13 e dalle 15 alle 22.

Riccione si trasforma in una sala da concerto senza barriere, una conchiglia madreperlacea in cui appoggiare l'orecchio e ascoltare le note delle composizioni scritte dal maestro, come Following a bird (che lo ha consacrato al Festival di Sanremo nel 2016), Rain, in your black eyes, Clouds, The Mind on the (Re) Wind, Emily's room "Sweet and Bitter", e Missing a part "The Waiting Room. G" e molte altre.

Nel mese di dicembre il pubblico di Riccione ha avuto il privilegio di ammirare Ezio Bosso dal vivo come direttore della Europe Philharmonic Orchestra, prima con due giorni di prove aperte al pubblico allo Spazio Tondelli e poi, il 29 dicembre, con il Concerto degli Auguri al Palacongressi. Un'esperienza che ha coinvolto, senza distinzioni, adulti e bambini, esperti e neofiti, uniti dallo stesso amore per la musica. La musica di Ezio Bosso vuole essere la colonna sonora di una Riccione che ha scelto quest'estate di "disegnare il sole" - tema grafico e immagine coordinata ideata e realizzata dallo Studio Luca Sarti - e sta riprendendo confidenza con i suoni e il respiro della città dopo il lockdown. In un momento in cui non è possibile stare vicini fisicamente, la risposta di Riccione è un invito a sentirsi parte di un'orchestra, in cui le note percorrono all'apparenza traiettorie solitarie ma che, insieme, compongono una maestosa e indimenticabile sinfonia.

(Rimini) “L’ordinanza balneare dell'estate 2020 è stato il frutto di una concertazione con le categorie delle attività balneari - ha detto il sindaco Renata Tosi -, consapevoli che quest'anno sarà una stagione diversa dall'altra. Le regole che Riccione ha sempre avuto per regolarsi durante il periodo di maggiore afflusso turistico restano in vigore, come il regolamento che abbiamo oramai da 5 anni sul delivery in spiaggia. Le novità di quest'anno saranno approntate a semplici novità: come il rispetto delle distanze, i presidi sanitari che tutti oramai conosciamo e la pulizia a fondo delle strutture. Semplici misure di buonsenso che sono sicura non ci impediranno di vivere l'estate". 
Il Comune di Riccione ha emanato l'ordinanza balneare estate 2020 che integra l'ordinanza balneare della Regione tenuto conto delle norme a salvaguardia della salute pubblica e mitigare il rischio della diffusione Covid-19. 
Durata - Sentite le associazioni di categoria e vista la normativa Covid, il Comune di Riccione ha disposto che la stagione balneare vada dal 23 maggio 2020 al 25 ottobre 2020, riservandosi di disciplinare il periodo del cosiddetto "Mare d'Inverno". Per la stagione estiva, l'accesso in spiaggia è vietato dall'1 di notte fino alle 5. Le attività balneari apriranno alle 7.30 del mattino. 

Distanze - Viene confermata come negli anni passata la distanza sull'arenile da lasciare al libero transito con divieto di permanenza di 5 metri (riducibili a 3 in caso di mareggiata). Gli ombrelloni in considerazione dell'emergenza sanitaria e dei protocolli di sicurezza vigenti, nella fascia riservata all'ombreggio deve essere perseguito il maggior distanziamento possibile tra gli ombrelloni posizionati sulla spiaggia, e comunque nel rispetto del limite minimo di distanza tra ombrelloni della stessa fila e tra le file che garantisca una superficie minima ad ombrellone di mq. 12 a paletto (la distanza dei paletti tra ombrelloni e file non potrà comunque essere inferiore a ml. 3,00). Le attrezzature di spiaggia (lettini, sdrai, ecc.) dovranno essere posizionati garantendo la distanza minima di ml. 1,5. Le distanze interpersonali possono essere derogate solo per nuclei familiari unici. L'eventuale posa di ombrelloni a mare di altri sistemi di ombreggio deve rispettare un criterio geometrico nel rispetto delle distanze precedenti. 
Aree gioco, vasche e piscine - L'utilizzo delle aree giochi per bambini, i giochi in spiaggia, le attività sportive, l'utilizzo di piscine e aree benessere, si rimanda alla disciplina regionale che le consente nel rispetto del contingentamento e sanificazione frequente. 
Vendita di merci e alimenti, attività fotografica, scuole di nuoto e di vela, aree attrezzate per l'accoglienza dei cani, sono disciplinate senza subire variazioni rispetto alle precedenti ordinanze. 

Spiaggia libera - Saranno opportunamente presidiate per consentirne ai bagnanti una fruizione in sicurezza. Per mitigare il rischio Covid- 19, I bagnanti dovranno posizionare le proprie attrezzature all'interno di aree delimitate delle stesse dimensioni di quelle destinate all'ombreggio negli stabilimenti balneari, vale a dire mq 12, mantenendo tra una attrezzatura e l'altra la distanza minima di ml 1,5, derogabile solo per nuclei familiari. Saranno predisposti appositi percorsi larghi tre metri per raggiungere le aree delimitate sulle spiagge libere. Sono vietati gli assembramenti in tutte le aree di arenile libero, compresa la fascia di battigia antistante gli stabilimenti balneari, ed anche in acqua. Dovranno essere rispettate le distanze e l'obbligo di indossare dispositivi di protezione così come previsto dalla normativa vigente. Lo stazionamento sia nelle aree libere, compresa la fascia di libero transito, sia in acqua non è consentito qualora sia causa di intralcio alla libera circolazione e non consenta il rispetto delle distanze di sicurezza finalizzate alla mitigazione del rischio Covid-19. 
Delivery in spiaggia - Rimane in vigore per il Comune di Riccione il regolamento che stabilisce che la consegna di pasti sotto l'ombrellone è consentito esclusivamente alle attività di ristorazione, bar e chioschi sull'arenile. La consegna tradizionale di attività non sull'arenile deve quindi fermarsi al limite dell'arenile. 
"La parola d'ordine quest'estate ancora di più deve essere qualità del servizio - ha detto l'assessore al Demanio, Andrea Dionigi Palazzi -. Perché la qualità salverà l'estate. Prendiamo il caso del delivery, la nostra scelta fatta da anni è ora ancora più giusta. Bagnini e chioschisti d'accordo che il servizio deve essere fatto dalle attività più vicine per non creare un andirivieni in spiaggia e per servire qualità. Più è vicina è la cucina più buono arriva il cibo sotto l'ombrellone". 

(Rimini) Proseguono le tappe del bando per il progetto del nuovo lungomare Rasi-Spinelli di Cattolica. Si sono chiusi ieri, alle 12, i termini per le iscrizioni e l’invio degli elaborati e della documentazione amministrativa attraverso la piattaforma messa a disposizione dall'Ordine degli architetti di Bologna. Dagli uffici di Palazzo Mancini si è appreso che sono state ben 52 le candidature pervenute. Ad ognuna di esse è stata assegnata una "chiave pubblica di criptazione" che consentirà il totale anonimato ai partecipanti sino alla conclusione del bando. Inizia adesso il lavoro della commissione giudicatrice che dovrà valutare gli elaborati. Va ricordato che a presiedere questa commissione sarà la stilista cattolichina Alberta Ferretti, esperta di beni culturali, affiancata da altri quattro membri: la dirigente del settore finanziario del Comune, Claudia Rufer, il professor Ermete Dal Prato, docente di Pianificazione territoriale e urbanistica dell’Università di San Marino, l’architetto Andrea Rattini, in rappresentanza dell’Ordine degli Architetti della Provincia di Rimini, e l’ingegner Marco Barbieri, per l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Rimini. La commissione giudicatrice selezionerà, senza formare una graduatoria, i tre progetti grafici che reputerà migliori entro il prossimo otto di giugno. Contestualmente si darà inizio alla seconda fase del concorso con l’avvio del periodo per la richiesta di chiarimenti. Seguirà la raccolta dei progetti definitivi con la proclamazione della graduatoria provvisoria attesa per fine agosto.

“Amore, professionalità ed estro al servizio della comunità. Un ulteriore passo in avanti – commenta il Sindaco Mariano Gennari – con al fianco le massime figure cui si potesse aspirare. Auguriamo un buon lavoro alla commissione giudicatrice che sceglierà la nuova veste del lungomare cattolichino. L’ottimo riscontro di proposte conferma il grande appeal della nostra città e l’interesse suscitato da questo concorso. Una soddisfazione per la nostra comunità ed una straordinaria sfida raccolta dai professionisti”. “Si entra in una nuova ed importante fase del procedimento – spiega il Dirigente Baldino Gaddi - che segna l’avvio delle operazioni della commissione. Abbiamo ricevuto il doppio delle proposte che mediamente si candidano attraverso le nuove piattaforme degli ordini professionali. Con le migliori tre si svilupperà la seconda parte del concorso in cui si entrerà maggiormente nel dettaglio. La volontà dell’Amministrazione di procedere all’affidamento del progetto attraverso un concorso a due fasi è stata riconosciuta come best practice anche dall’Assessorato Regionale al Turismo che ha sottolineato come si trattasse della miglior modalità possibile”.

Grazie al secondo posto provinciale nella graduatoria stilata dalla Regione, per l’intervento al waterfront cattolichino sono stati concessi 3,3 milioni di euro. Per l'intera riqualificazione e rifunzionalizzazione turistico-balneare del lungomare Rasi-Spinelli è previsto un investimento che si aggira intorno ai 4,5 milioni di euro, con una compartecipazione del Comune pari al 25%, mentre il rimanente 75% è posto a carico della Regione.

Giovedì, 28 Maggio 2020 10:13

28 maggio

"Lombardi vi aspettiamo" | La ruota c'è | Lolli, truffatore in solitaria

(Rimini) Ieri mattina sono arrivati in piazzale Boscovich i camion con i pezzi della ruota panoramica di Rimini, la Eye love Rimini: 50 metri di altezza. A fine giornata l’attrazione era già mezza montata, oggi tutto dovrebbere essere completato. La ruota è la stessa del 2019: 50 metri di altezza, 28 cabine per una capienza massima di 168 persone, anche se a tal proposito, sottolineano i gestori: saranno rispettate tutte le norme anti-contagio come da protocollo regionale. “Ci saremo per il ponte del due giugno”, confermano i gestori, e in ogni caso fino al 27 settembre.

Mercoledì, 27 Maggio 2020 17:48

Nasce 'Diego', il ventilatore italiano low cost

(Rimini) Si chiama 'Diego' il ventilatore d'emergenza, dal costo confrontabile a quello di un telefonino di fascia media, realizzato in Italia grazie alla collaborazione fra Istituto Italiano di Tecnologia (Iit) e Università di Ferrara. Già stato sperimentato su pazienti e notificato al Ministero della Salute, potrà essere utilizzato anche nei Paesi in via di sviluppo, per i quali è difficile accedere a dispositivi medici sofisticati.

Il dispositivo è nato da un'idea del fisiologo Luciano Fadiga, dell'Università di Ferrara e direttore del Centro di Neurofisiologia traslazionale dell'Istituto Italiano di Tecnologia (Iit), del bioingegnere Giulio Sandini, Founding Director di Iit e dell'ingegnere Diego Torazza, progettista all'Iit. Scm Group di Rimini ha prodotto il dispositivo in pre-serie. Positivi i primi test sui pazienti, condotti nel reparto di chirurgia dell'ospedale di Ferrara diretto da Paolo Carcoforo.

Diego (Device for Inspiration and Expiration, Gravity Operated) è al momento l'unico respiratore inventato in Italia sottoposto al ministero della Salute per l'emergenza Covid-19 e sta iniziando il percorso normativo per poter essere marcato CE come dispositivo medico di classe I (Ansa).

(Rimini) Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 27.627 casi di positività, 16 in più rispetto a ieri. 3.714 i tamponi effettuati, che raggiungono così complessivamente quota 301.568. Le nuove guarigioni sono 157 (19.546 in totale), mentre continuano a calare i casi attivi, e cioè il numero di malati effettivi che a oggi sono scesi a 3.998 (-148). Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali - relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Le persone in isolamento a casa, cioè quelle con sintomi lievi, che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 3.461, -112 rispetto a ieri. I pazienti in terapia intensiva sono 78 (-2). Diminuiscono anche quelli ricoverati negli altri reparti Covid, scesi a 459 (-34).
Le persone complessivamente guarite salgono quindi a 19.546 (+157): 1.181 “clinicamente guarite”, divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione, e 18.365 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.

Purtroppo, si registrano 7 nuovi decessi: 5 uomini e 2 donne. Complessivamente, in Emilia-Romagna sono arrivati a 4.083. I nuovi decessi riguardano 1 residente nella provincia di Piacenza, 2 in quella di Reggio Emilia, 2 in provincia di Bologna (nessuno nell’imolese), 1 in quella di Ferrara, 1in quella di Ravenna. Nessun decesso tra i residenti nelle province di Parma, Modena, Forlì-Cesena, Rimini e da fuori regione. 

Questi i casi di positività sul territorio, che invece si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 4.469 a Piacenza (4 in più rispetto a ieri), 3.483 a Parma (+5), 4.934 a Reggio Emilia (+1), 3.900 a Modena (+1), 4.575 a Bologna (+2); 393 le positività registrate a Imola (nessun caso in più), 986 a Ferrara (nessuno in più). In Romagna i casi di positività hanno raggiunto quota 4.887 (+3 in più), di cui 1.023 a Ravenna (nessun caso in più), 942 a Forlì (nessun caso in più), 777 a Cesena (nessun caso in più), 2.145 a Rimini (+3).

Mercoledì, 27 Maggio 2020 17:42

Test: da giugno 10mila tamponi al giorno in ER

(Rimini) “Dal lunedì 1° giugno in Emilia-Romagna avremo cinque nuovi macchinari: una volta messi tutti ‘in linea’, e cioè da metà mese, ci garantiranno un potenziale di 10.500 tamponi al giorno in caso di necessità. Attenzione ai termini, però: potenziale significa che non li facciamo a chiunque, a prescindere da protocolli medici ben precisi, ma con riferimento ai criteri dell’Istituto Superiore di Sanità”.
Durante la videoconferenza di presentazione della campagna di comunicazione sulle “Nuove sane abitudini”, l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Raffaele Donini, si è soffermato sull’argomento “tamponi”.
“Parlare di criteri- sottolinea Donini- significa ad esempio che i tamponi vengono fatti ai sintomatici e ai paucisintomatici, ai loro familiari, a persone venute in contatto con positivi, a degenti delle Case residenze per anziani, le Cra, a pazienti in accesso e in dimissione dall’ospedale e nei luoghi in cui avessimo il sospetto che possano esserci anche piccoli focolai. E, naturalmente, a chi risulta positivo ai test anticorpali: attualmente, è questa la ‘categoria’ di positivi più consistente in Emilia-Romagna. Voglio ricordare- aggiunge l’assessore- che, oltre ai tamponi, stiamo effettuando anche circa 5000 test sierologici al giorno. In base a questa strategia stiamo svuotando reparti ospedalieri e terapie intensive, prendendo in carico precocemente i casi positivi, la gran parte dei quali non presenta sintomi”.
Tornando ai tamponi, “già oggi, con i mezzi a disposizione- spiega Donini- possiamo arrivare a circa 7mila al giorno; con quelli che arriveranno, potremmo arrivare dunque a 10mila nei prossimi giorni, come abbiamo sempre detto. L’obiettivo- conclude l’assessore- è arrivare almeno a 15mila potenziali tamponi al giorno in autunno, in modo da essere pronti, sperando naturalmente che non ce ne sia bisogno, a far fronte a un’eventuale recrudescenza del virus”.

Ad oggi il Sistema sanitario regionale ha implementato - Parma sta ultimando il montaggio dello strumento che sarà pienamente operativo da lunedì 1° giugno - i sistemi Panther (di Hologic) che hanno una potenzialità di processare 700 tamponi ogni 20 ore. Ce ne sono due a Pievesestina (Cesena, Ausl Romagna), uno a Bologna (Sant’Orsola) e uno a Parma (Azienda ospedaliero-universitaria), per circa 2800 tamponi sulle 24 ore. Una quantità che si va ad aggiungere ai 6500 tamponi che oggi ci sono già come potenzialità globale della rete.
Sempre a proposito di disponibilità globale per tutti e 3 i centri, ma in termini di reagenti (sempre Hologic), è di 42.000 tamponi al mese (sono già in ordine); s’inizierà ad usarli sempre da lunedì prossimo. Dal 1° giugno, con la tecnologia Hologic l’Emilia-Romagna raggiungerà una potenzialità di 9300 tamponi al giorno.
Contemporaneamente arriveranno cinque macchine Masmec, caratterizzate dall’estrema flessibilità di uso dei reagenti. Il numero di tamponi che ciascuna macchina Masmec è in grado di processare (sempre nell’arco di 24 ore) è circa 240. A metà giugno saranno tutte e 5 “in linea”; l’Emilia-Romagna sarà quindi in grado di aggiungere altri 1200 potenziali tamponi al giorno (globali per la rete) che, sommati ai 9300, danno un totale di 10.500.

(Rimini) L’Emilia-Romagna sostiene con decisione l’industria turistica, uno tra i settori economici più rilevanti della regione e che ancora nella fase 2 post emergenza coronavirus, resta tra i più penalizzati. E in questo contesto le agenzie di viaggio presentano purtroppo la situazione più critica dovuta al lungo blocco dei viaggi sia nazionali che internazionali. 
“In Emilia-Romagna non lasciamo solo nessuno- spiega l’assessore regionale a Turismo e Commercio, Andrea Corsini- e, dopo gli interventi di carattere generale che abbiamo approvato per garantire liquidità a tutte le imprese turistiche con il fondo da 10 milioni di euro, siamo pronti ad adottare una misura ad hoc per le agenzie di viaggio”. 
“Metteremo a disposizione, attraverso un bando di prossima pubblicazione, risorse fresche per 500 mila euro- prosegue Corsini- per sostenere le agenzie di viaggio da Piacenza a Rimini nella fase di riapertura e rilancio. Contributi a fondo perduto che serviranno per riqualificare e innovare le strutture e i servizi anche attraverso progetti di riqualificazione e innovazione, come ad esempio il rinnovo delle attrezzature o gli investimenti tecnologici”. 
“E’ una prima risposta a un comparto vitale per il turismo della nostra regione- sottolinea l’assessore- e confidiamo che questa misura possa essere funzionale alla riapertura. È anche il giusto riconoscimento per lo sforzo che gli operatori delle agenzie di viaggio hanno realizzato nel momento del lockdown, portando a casa, spesso in condizioni impossibili, i connazionali che erano bloccati all’estero”

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