Aggiornamento coronavirus: nessun contagio, nessun decesso nel riminese
(Rimini) Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 27.842 casi di positività, 14 in più rispetto a ieri: pressoché tutti questi nuovi casi, 13, sono relativi a persone asintomatiche, esito dell’attività di screening regionale. I tamponi effettuati sono 3.001, che raggiungono così complessivamente quota 336.630, a cui si aggiungono 233 test sierologici. Le nuove guarigioni sono 76, per un totale di20.856:circa il 75% sul totale dei contagi dall’inizio dell’epidemia. Continuano a calare i casi attivi, e cioè il numero di malati effettivi, che a oggi sono 2.839 (-73 rispetto a ieri). Le persone in isolamento a casa, cioè quelle con sintomi lievi, che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 2.447 (circa l’86% di quelle malate), -57 rispetto a ieri. I pazienti in terapia intensiva sono 50 (lo stesso dato di ieri). Diminuiscono anche quelli ricoverati negli altri reparti Covid, scesi a 342 (-16). Le persone complessivamente guarite salgono quindi a 20.856 (+76): 800 “clinicamente guarite”, divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione, e 20.056 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.
Purtroppo, si registrano 11 nuovi decessi: cinque uomini e sei donne. Complessivamente, in Emilia-Romagna i decessi sono arrivati a 4.147. Gli 11 nuovi decessi - relativi tranne un caso agli ultimi due giorni - sono così ripartiti per quanto riguarda la provincia di residenza:2 in quella di Piacenza, 2 in quella di Parma e 7 in quella di Bologna (nessuno nell’Imolese). Nessun decesso nelle province di Reggio Emilia, Modena, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini e da fuori regione.
Questi i casi di positività sul territorio, che invece si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 4.495 a Piacenza (+2), 3.534 a Parma (+5), 4.952 a Reggio Emilia (dato invariato), 3.922 a Modena (+4), 4.642 a Bologna (+2); 394 a Imola (come ieri); 995 a Ferrara (dato invariato). Infine, in Romagna i casi di positività hanno raggiunto quota 4.908 (+1), con 1 nuovo caso a Forlì (944). Nessun nuovo caso anche nella provincia di Ravenna (1.028 totali), a Cesena (780) e in quella di Rimini (2.156).
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Rimini calcio verso retrocessione, Gnassi: ingiusto anche verso la città
(Rimini) "Chiedo ancora una volta che non si compia una palese, clamorosa ingiustizia nei confronti della Rimini Calcio, della città di Rimini e, più in generale, del concetto stesso di coerenza delle regole sportive”. Lo chiede il sindaco di Rimini Andrea Gnassi, che spiega: "Il Consiglio Federale FIGC del prossimo 8 giugno, durante il quale verranno sancite promozioni e retrocessioni dei campionati dilettantistici, ha in mano una questione che non può approcciare con la logica notarile degli accordicchi scaturiti dalla centrifuga dei 'padroni del pallone'. C'è in gioco la linearità e l'uguaglianza dello sport stesso, visto che la aberrante proposta che andrà al voto da una parte potrebbe sancire 3 promozioni senza merito matematico conquistato sul campo e, contestualmente, altrettante retrocessioni senza demerito matematico scaturito dal campo. Non si può neanche definirlo strabismo che fa a pugni con la logica e le regole. Si tratta di una vera e propria distorsione delle regole, dovuta a equilibri e accordi interni che determinano promozioni e retrocessioni”.
Gnassi non contesta "lo scenario inedito davanti a cui si trovano oggi davanti le Istituzioni calcistiche. Ma proprio per la condizione di eccezionalità post Covid in cui è calato oggi l'intero mondo dello sport, dovrebbe essere almeno uniforme e incontestabile il principio di applicazione di provvedimenti straordinari, che comunque devono avere effetti omogenei per tutti. Una cristallizzazione, quella proposta, che porterebbe a due effetti contrari: bonus per alcuni, mazzata per altri. Pensiamo solo al Rimini che non potrebbe giocarsi le sue chances nonostante il calendario gli ponga ancora davanti il match con il Fano, per di più in casa, diretto concorrente per la salvezza. Qual è la ratio di una cristallizzazione della graduatoria così impari, ingiusta, incongrua e fortemente contestata da società, città e appassionati?”.
Il sindaco, quindi, fa "ancora affidamento sul buon senso e sul fatto che decisioni straordinarie debbano produrre uguaglianza negli effetti. Tanto più (e questo dovrebbe essere un criterio fondamentale per istituzioni sportive e Ministro) che a Rimini c'è una società che non si lascia un euro di debito dietro le spalle. Una società e una squadra che meritano il giudizio del campo, concludendo in campo il campionato. Ribadisco il mio appello alle Autorità politiche e sportive che governano il mondo del calcio e dello sport. Fate quello che è giusto, che non coincide con i giochi di potere".
Debiti Pa, firmata convenzione per i pagamenti alle aziende
(Rimini) La convenzione firmata in queste ore dal Ministero dell'Economia e delle Finanze e da Gruppo Cassa Depositi e Prestiti accelera il pagamento dei debiti degli enti territoriali, dando beneficio alle imprese e gli altri creditori della Pubblica Amministrazione, che potranno così ottenere un significativo importo di risorse pari a 12 miliardi di euro: 8 miliardi saranno destinati al pagamento di debiti commerciali degli Enti locali, delle Regioni e delle Province Autonome e i restanti 4 miliardi serviranno per i debiti degli enti del servizio sanitario nazionale. Ne dà notizia il senatore 5Stelle Marco Croatti.
"Una importante boccata d’ossigeno anche per tante aziende della nostra provincia, che si ritrovano a fare i conti con una crisi profonda legata alla pandemia e necessitano di liquidità. È un buon inizio reso possibile dal dialogo costante con i corpi intermedi. Ci sono ancora molte riforme da fare, a partire da una sburocratizzazione profonda del Paese”, commenta Croatti. "La misura si affianca alle ulteriori iniziative governative varate per rispondere alle esigenze dei territori, nell’attuale contesto di crisi sanitaria. Cassa Depositi e Prestiti comunicherà all’ente beneficiario la concessione dell’anticipazione entro il 24 luglio 2020".
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Due Cavalieri nella Croce rossa di Riccione
(Rimini) Marco Buono e Yvette Batantu Yanzege della Croce Rossa Riccione hanno risposto all’appello della Lombardia che chiedeva aiuto e proprio per per essersi particolarmente distinti nel servizio alla comunità durante il corso dell’emergenza, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella li ha insigniti dell'onoroficenza 'Cavaliere al Merito della Repubblica' .
"Marco e Yvenne hanno infatti risposto all'appello della Lombardia che, nel momento in cui era più in difficoltà, ha chiesto aiuto ai medici e al personale sanitario di altre Regioni italiane per farsi affiancare nella lotta e contenimento del Coronavirus. Sono contenta di questo importante riconoscimento conferito ai due volontari della Perla Verde perché dimostra, ancora una volta, la generosità e la propensione all'aiuto che da sempre caratterizzano la storia e l'anima del territorio romagnolo. La capacità di connettere la propria esperienza e professionalità alla dimensione della solidarietà è ciò che di più bello si può fare per la propria collettività”, è il commento del presidente dell’assemblea legislativa Emma Petitti.
Torre Pedrera, quasi finito il nuovo parcheggio
(Rimini) Sono in dirittura d'arrivo i lavori per la realizzazione del nuovo parcheggio a Torre Pedrera, un'infrastruttura realizzata a monte del tracciato ferroviario, tra via Apollonia e via Gaza, che oltre a dare un'adeguata risposta ai bisogni di posteggio presenti nell'area, rappresenta anche un'opera di riqualificazione di un'area da tempo non valorizzata. Il parcheggio, che metterà a disposizione 100 nuovi posti auto, rappresenta una dotazione importante soprattutto in previsione dell'aumento della domanda legata alle nuove funzioni e alla riqualificazione dei lungomari attualmente in corso di realizzazione nell'ambito del progetto Parco del Mare. Anche quest'opera rientra nel Bando periferie, un insieme di progetti sinergici che uniscono alla riqualificazione urbana e ambientale, il potenziamento della mobilità e dell'accessibilità dell'intero quadrante di Rimini nord.
L'area, che era di proprietà del Comune di Ravenna, è stata oggetto di un importante intervento di riqualificazione, che ha consentito di valorizzare le presenze storiche presenti (un vecchio lavatoio, i pozzi di captazione acque di Ravenna) e di inserire nuove funzioni per rendere ancora più fruibili questi luoghi. L'infrastruttura potrà accogliere quindi fino a cento auto, con stalli impermeabili ombreggiati da filari di pioppi bianchi, mentre la viabilità sarà organizzata attraverso asfalto colorato per ridurre l'impatto sia visivo che microclimatico. Il parcheggio assumerà quindi la veste anche di parco, organizzato in modo da mettere in evidenza i simboli identitari presenti, come il vecchio lavatoio, privato della recinzione ne oscurava la vista e uno dei pozzi storici di Ravenna, anch'esso ora visibile. E' prevista anche un'area giochi, una zona per la sosta e pic-nic attrezzate con sedute, tavoli, contenitori per i rifiuti e portabiciclette. L'apertura del parcheggio avverrà entro paio di settimane, dopo cioè che sarà realizzata la segnaletica orizzontale e una volta completate le ultime lavorazioni.
Parco Cervi e Fabbri, in arrivo 100 alberi
(Rimini) Dopo la posa dell'impianto di irrigazione, hanno preso avvio quest’oggi i lavori di ripiantumazione delle alberature nei parchi Cervi e Fabbri a seguito degli interventi di posa della dorsale del Psbo. Si tratta di un centinaio di nuove alberature che, come previsto in sede progettuale, vanno a compensare quelle che, o per necessità progettuali, o a seguito delle verifiche di stabilità effettuate dai professionisti agronomi, dovettero essere abbattute preventivamente ai lavori per la posa della condotta.
“Un impegno che ci eravamo presi di fronte alla città – ha detto l’assessore all’ambiente Anna Montini – e che ora con soddisfazione onoriamo affinché da una necessità si possano creare nuove opportunità di ampliamento del nostro preziosissimo patrimonio verde pur nella necessità di dar il via libera ad un’opera che, con la realizzazione della condotta fognaria “Dorsale Sud” del Psbo rappresenta uno dei cardini dell’intero programma in cui la città è coinvolta per ottenere un forte aumento della capacità di portata dei reflui urbani agli impianti di depurazione”.
Le alberature previste in progetto che Hera sta ripiantumando, così come concordato con le associazioni ambientaliste, rispetteranno le preesistenze e quelle presenti nel parco, al fine di favorire la biodiversità del parco saranno messe a dimora diverse specie tra le quali aceri, pini, frassini, cipressi, tigli, tamerici, lecci e ginko, tutte provviste di pali tutori e poste a distanze di impianto secondo le precise indicazioni agronomiche dello studio. I lavori si concluderanno con la semina del prato (con preventiva lavorazione e fresatura del terreno) così da ripristinare il manto erboso nelle aree interessate dallo scavo e dal cantiere.
Gnassi per la scuola in presenza: è il cardine della società
(Rimini) “La didattica a distanza? Utile, ma da sola non basta”. Inizia così la lettera aperta del sindaco di Rimini Andrea Gnassi per chiedere il rientro degli alunni nelle classi. “Una sperimentazione da sola non può esaurire il tema della presenza della scuola nel mondo contemporaneo. La scuola è il fatto cardine di una società. Cammina nella e con la società, con i suoi cambiamenti. Anche con quelli tecnologici, didattici, pedagogici. C'è però uno strumento che, pur adeguandosi, dovrà rimanere imprescindibile, oggi, a settembre, per il futuro: la classe, l'aula.
L'insegnamento è molto di più di un passaggio di nozioni tecniche. E' il luogo per antonomasia delle relazioni, della socialità, della trasmissione dei saperi e della condivisione delle emozioni. E' il luogo che parla alla coscienza intima, formandola, dei bambini e dei ragazzi. Parla di facce e esperienze diverse, della necessità insopprimibile dell' 'insieme' anziché del 'singolo'. La classe non è solo un luogo di saperi, ma è soprattutto il contesto in cui i ragazzi iniziano a diventare cittadini. Dentro la scuola stanno le chiavi che aprono la vita e schiudono alla conoscenza dell'altro, della sua storia, della sua famiglia, del suo quartiere”.
E' “con la classe che la scuola diventa scuola di vita. Le classi non sono solo quattro mura con dei banchi dentro. Sono i miei compagni, gli insegnanti, le mie paure e le mie gioie, sono relazioni attraverso cui mi specchio per crescere e maturare. Sarebbe possibile raggiungere gli stessi risultati, non tanto e non solo didattici, ma soprattutto esistenziali, rinunciando a questi rapporti? Io penso di no. Rimini è una città spesso 'eccitata' da attenzioni e dibattiti ciclici: le fogne, il turismo, la mobilità, i parcheggi, gli eventi. Ma, nel silenzio, nel tempo, pianta dopo pianta, è cresciuta una piccola grande 'foresta di sapere'. Dal 2011 in avanti non è passato anno in cui Rimini non abbia realizzato una nuova scuola: lo abbiamo considerato un investimento sulla persona, sulla famiglia, sulla comunità. La crescita individuale in conoscenza è la crescita collettiva in responsabilità e impegno per il bene comune”.
In classe “anche lo sguardo di un insegnante, il cenno di intesa con un compagno, anche una discussione diventano occasione di crescita comunitaria. Ognuno ha i propri aneddoti, i propri ricordi delle sue classi e, guarda caso, sono proprio questi momenti informali che ricordiamo più e meglio di qualsiasi versione di latino, equazioni matematiche o poesie imparate a memoria e sviscerate in ore di lezioni. In classe lo studio individuale diventa sapere condiviso, è così che diventiamo cittadini maturi di una comunità. Per questo è necessario riportare in classe i nostri ragazzi in classe appena possibile, da settembre. Il rischio è quello di penalizzare ulteriormente, e sempre più gravemente, una generazione che si sta già caricando il peso più difficile e angosciante di questa emergenza sanitaria. Non possiamo permetterlo. Non possiamo 'perdere' una generazione come educazione, didattica, conoscenza, pensando che chat e videoconferenze esauriscano il ruolo e i compiti di una scuola, cardine della società”.
“Attenzione, la mia non è una critica allo sforzo con cui migliaia di insegnanti sono riusciti a tenere il contatto con i loro alunni in modo straordinario, superando difficoltà inedite con impegno e creatività. A loro, che irrorano la radice robusta della scuola italiana, va il mio più sentito e sincero ringraziamento per quello che stanno facendo per superare le difficoltà legate all'emergenza sanitaria, mantenendo comunque saldo il filo della conoscenza. Ma è proprio nelle difficoltà che vanno rinforzate le fondamenta, ovvero quelle basi su si fonda la società stessa che, dall'antichità ad oggi, trovano nella scuola e nella condivisione del sapere il punto di volta più solido e duraturo”.
La presenza e la tecnologia “devono coesistere in una scuola moderna, in cui il contatto e la relazione tra persone restano fondamentali. Pur con tutte le difficoltà e le incertezze di questa fase, Rimini vuole tornare a investire su questo, a partire dai centri estivi per poi giungere alla ripartenza di settembre”.
Rotatoria Valturio-Montefeltro, da lunedì i lavori
(Rimini) Prenderanno avvio lunedì 8 giugno i lavori della nuova rotatoria che sarà realizzata all’intersezione della via Marecchiese con la viale Valturio e la via Montefeltro. “Una nuova opera stradale che, sotto la progettazione e direzione lavori di Anthea, andrà a dare soluzione e maggior sicurezza all’area che attualmente prevede la svolta obbligatoria a destra in viale Valturio verso il centro storico incrementando il traffico sulla principale strada di
ingresso al centro di Rimini. Con questa soluzione si “scaricherà” così viale Valturio da tutte le auto che devono dirigersi verso la Valmarecchia, dando maggior sicurezza all’immissione dei veicoli che provengono da viale Valturio verso via Dè Suriani e via Montefeltro per dirigersi poi nel Borgo Mazzini”, spiegano dal comune.
Tra le diverse ipotesi progettuali “la scelta è ricaduta sulla classica conformazione circolare della nuova rotatoria con raggio di oltre 12 metri, grazie alla quale tutte le manovre, sia in ingresso che in uscita dalla rotonda, saranno agevoli rendendo intuitivo l’utilizzo della rotatoria e garantendo un maggior livello di sicurezza. Una soluzione che garantirà un’ottimale uscita dalla via Dè Suriani in quanto la nuova rotatoria permette di dirigersi in tutte le direzioni, mentre per motivi di sicurezza i veicoli che percorrono viale Valturio verso monte non potranno più immettersi direttamente in via Dè Suriani ma utilizzare la viabilità secondaria per poter poi arrivare da via Marecchiese in direzione mare”.
La nuova rotatoria avrà un diametro di circa 25 metri e una carreggiata a due corsie della larghezza di 8,50 metri e un anello centrale, in parte sormontabile, con un diametro circa di 7 metri. I tre bracci della rotatoria avranno tutti due corsie a doppio senso di circolazione. Le aiuole spartitraffico saranno delimitate da cordoli prefabbricati, mentre la corona centrale sormontabile sarà pavimentata con cubetti di pietra luserna. Saranno rimodellati i marciapiedi perimetrali così come la nuova intersezione verrà completamente riasfaltata. In via Montefeltro, a ridosso della rotatoria, verrà istituito un nuovo attraversamento pedonale rialzato, verniciato con resina rossa. Al centro della rotatoria verrà realizzata una aiuola circolare con diametro esterno 4 metri mentre la parete esterna sarà rivestita da una lastra circolare in acciaio grezzo opaco, su cui verrà collocata la scritta “Rimini”.
Il cantiere avrà una durata massima di 4 mesi e non dovrebbe comportare la necessità di interruzione della circolazione in quanto le lavorazioni più complesse ed estese che richiederanno l’interruzione temporanea della circolazione (come le asfaltature) saranno eseguite in orario notturno. La maggior parte delle lavorazioni saranno invece eseguite mantenendo la normale circolazione, solo con parziali riduzione della carreggiata stradale. Il costo dell’opera sarà di 150.000 euro.