(Rimini) “Desidero rivolgere pubblico ringraziamento ai finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Rimini, alla procura della Repubblica di Rimini, alla Direzione distrettuale antimafia e al Gi.Co. di Bologna per la brillante operazione 'Darknet', messa a segno nei confronti della criminalità organizzata in Italia e sulla riviera romagnola”. Così il sindaco di Rimini, Andrea Gnassi, sull’operazione messa a segno oggi dalle fiamme gialle. “Un lavoro d'indagine capillare, una vasta operazione di polizia, frutto della grande collaborazione tra inquirenti e organi investigativi, che rappresenta un duro agli affari della camorra e alla sua penetrazione in diverse attività 'legali' riciclando i proventi di azioni criminali”, spiega Gnassi.

“Continua dunque il lavoro incessante dell'autorità giudiziaria e delle forze dell'ordine per contrastare l'aggressione della criminalità organizzata alle aree ricche del Nord Italia. Un'attenzione costante, ancora più necessaria in questa fase in cui l'epidemia e il lockdown sta mettendo in grave crisi imprese e aziende, rendendole più vulnerabili all'assalto della delinquenza. Come abbiamo fatto in questi atti con dichiarazioni, protocolli e azioni, rivendichiamo la necessità di non arretrare di un millimetro nel contrasto investigativo e 'culturale' nei confronti della criminalità. A partire dal primo passo: non negare che il fenomeno riguardi solo regioni e territori che non sono quelli in cui viviamo. La lotta alla camorra, alla mafia si nutre di trasparenza e consapevolezza, di responsabilità e coraggio collettivo. Insieme a questo le inchieste e la collaborazione piena tra istituzioni e forze dell'ordine. Quella che da tempo abbiamo a Rimini e che si concretizza in numerose iniziative sinergiche"

Martedì, 21 Luglio 2020 13:47

Gdf, arresti e sequestri anti camorra

(Rimini) Con 8 arresti e un obbligo di firma per associazione per delinquere aggravata dai metodi mafiosi, la Guardia di Finanza di Rimini ha concluso questa mattina un'operazione anti-camorra denominata "Darknet". Associazione per delinquere di stampo mafioso e per aver favorito i clan di appartenenza, in particolare i clan "Sarno" e dei "Casalesi", le accuse mosse oltre ad una serie di reati finanziari che vanno dalla corruzione, alla turbativa d'asta, al riciclaggio. L'operazione ha portato anche al sequestro di 17 aziende e beni per oltre 30 milioni di euro.

L'indagine partita nel 2017 dei finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Rimini, con la collaborazione del G.I.C.O. di Bologna si è conclusa dopo due anni questa mattina portando a fermi e sequestri in Emilia Romagna, Campania, Calabria, Lazio, Lombardia, Marche, Basilicata e Piemonte. Secondo le indagini, tutto parte da provvedimenti di sorveglianza speciale emessi nei confronti di alcuni casalesi e campani, trasferiti a Cattolica e Riccione. Dalla bassa Romagna, inizia la scalata all'economia locale di alcuni soggetti vicini e addirittura parenti dei casalesi e dei Sarno, attivi nei business delle costruzioni, degli oli industriali, della ristorazione, ma anche esercenti di sale scommesse (Ansa).

Martedì, 21 Luglio 2020 10:05

21 luglio

Sette milioni per imprese e famiglie | Il Bonus vacanza parte | Metromare chiede i danni

(Rimini) Con l'assegnazione Premi Cartoon Club, Signor rossi e Cartoon Kids si è chiusa domenica sera alla Corte degli Agostiniani la 36esima edizione di Cartoon Club, il Festival internazionale del cinema d'animazione, fumetto e games. "Nonostante tutte le difficoltà legate ai protocolli di distanziamento, siamo riusciti a salvare l'edizione, e l'interesse del pubblico è stato sempre molto alto, con serate sold out come quella Fellini a fumetti - spiega Sabrina Zanetti, direttrice artistica del festival -, comunque tutti hanno potuto seguire il festival che è stato trasmesso in streaming. Questa covid edition ci ha resi orfani di Rimini Comix e la Cosplay convention, quindi è stata tutta dedicata alla parte di cinema di animazione. Altissimo è stato il livello delle opere presentate quest'anno, anche da parte di giovanissimi autori". Grande impatto ha ottenuto l'installazione realizzata per Cartoon Club da Eron, al centro della Piazza sull'acqua visibile dal ponte di Tiberio. "L'opera ha suscitato moltissimo interesse tra il pubblico ed emotività". L'installazione intitolata "Profondo" creava la visione di una barchetta giocattolo proiettata su un getto d'acqua nebulizzata, che con il passare dei minuti iniziava a sprofondare fino a scomparire del tutto. 

L'intenzione dell'artista era di portare l'attenzione sul dramma delle persone che naufragano nel tentativo di cercare una vita migliore. "Molto amata è la mostra dedicata a Lupo Alberto, che continuerà fino a al 30 di luglio". La mostra è allestita al Museo della Città orario continuato da martedì a domenica dalle 10 alle 19, apertura serale ogni venerdì dalle 21 alle 23, con ingresso gratuito. "Apprezzatissima - prosegue Zanetti - è stata la proiezione di sabato sera in piazza Cavour "Gli Aristogatti" per celebrarne i 50 anni dall'uscita nelle sale, un successo che ci farà pensare ad ulteriori appuntamenti. Dopo l'estate Cartoon Club continuerà a viaggiare nella sua veste autunnale con le opere che non hanno trovato spazio in questa prima fase". Le attività riprenderanno il 28 ottobre, giorno in cui tutto il mondo celebra la nascita del cinema d'animazione. Fino al 31 dicembre sono in programma proiezioni ed eventi in varie location della provincia di Rimini e nei cinema del centro della città. Il programma completo su www.cartonclubrimini.com. "Siamo soddisfatti per la riuscita del festival, le difficoltà erano evidenti ma siamo comunque riusciti ad allestire un programma di rilievo - spiega Paolo Guiducci, direttore organizzativo Cartoon Club -, questo lo attesta la partecipazione di tanti autori che si sono messi in gioco, alcuni in presenza a Rimini e altri in video conferenza. Anche la risposta del pubblico è stata alta, alcuni eventi con gli incontri con gli autori all'Augeo art space o la serata dedicata a Fellini alla Corte degli Agostiniani, per il quale è stata necessaria una lista d'attesa. Nonostante le difficoltà siamo inoltre riusciti a produrre 3 Albi a fumetti originali".

Il Premio Cartoon Club è stato assegnato al film "Lost and found" di Andrew Goldsmith e Bradley Slabe (Australia) per "l'originalità e la sensibilità dimostrate nel raccontare una toccante storia di amicizia e sacrificio, utilizzando personaggi poetici e tenerissimi, con una notevole resa tecnica ed un'animazione di grande qualità espressiva". La giuria ha assegnato una menzione speciale al film Balkanica di Lu Pulici, "per la capacità di trasportare in animazione, la storia vera Vladimir Sambol, fisarmonicista e compositore di Rijeka, emigrato in Svezia per sfuggire alla guerra. Un'opera dall'alto valore in termini di contenuto e di grande capacità nell'utilizzo della stop motion".

Il Premio Cartoon Club Signor Rossi è andato al film "028" di Otalia Caussé, Geoffroy Collin, Louise Grardel, Antoine Marchand, Robin Merle, Fabien Meyran, "un veloce, vivace e dinamico corto che sfrutta al meglio le possibilità espressive dell'animazione CGI creando una storia irresistibilmente divertente e ricca di continue sorprese".

Il Premio Cartoon Junior 2020, per i film realizzati nei laboratori, è assegnato al film "Moles" coordinato da Ekaterina  Borisova (Estonia), realizzato da un gruppo di bambini dai 7 ai 12 anni che hanno partecipato al seminario estivo d'animazione, "per la qualità dell'animazione in plastilina con la tecnica della stop-motion e la fantasiosa simpatia dell'impianto narrativo". Il premio Cartoon Junior per il singolo autore under 18, è assegnato a Piotr Kaźmierczak (Polonia) per il film "System Error". "Il giovane autore tredicenne ha dimostrato talento e capacità grafica innovativa nel rappresentare la società odierna e gli "errori di sistema" occasionali per uscire dalle consuetudini". Menzione speciale al film Creepy di Kid's and Tricks, (Germania) esperienza che ha coinvolto bambini dai 7 agli 11 anni, "per la sensibilità dimostrata nell'evidenziare il tema del bullismo e della diversità e per la tecnica utilizzata per la realizzazione del lavoro". Il Premio assegnato dalla giuria dei bambini 6 - 11 anni è andato a "Ossigeno", dell'italiana Beatrice Sancinelli. Un cortometraggio dai toni ecologisti e che lascia ai più piccoli la speranza di crescere in un mondo meno inquinato, più verde e ricco di ossigeno.

(Rimini) “Il Bonus vacanze risulta pienamente operativo. Esponenti ABI con cui mi sono confrontato in questi giorni hanno confermato l'assenza di problematiche nell'operatività degli enti creditizi. Dopo alcuni dubbi, sollevati anche nel nostro territorio, questa importante misura di sostegno al nostro turismo sta raccogliendo il favore di quasi tutte le strutture ricettive e di tanti turisti. I nuovi strumenti messi in campo dal governo sono una novità rispetto al modello di business tradizionale delle banche e per tal motivo è stato necessario valutarne tutti i potenziali effetti. Una volta a regime non si riscontreranno attese o impedimenti”. Il commento del senatore del MoVimento 5 Stelle Marco Croatti.

Per gli albergatori sarà possibile recuperare la somma scontata sotto forma di credito d’imposta, da utilizzare in compensazione di tutti i tributi e contributi che possono essere versati tramite modello F24 (per esempio: ritenute alla fonte, IVA, contributi INPS, premi INAIL, imposte sui redditi e IRAP, IMU, tassa rifiuti e altri tributi locali). Sono previste inoltre la cessione a terzi, come ai propri fornitori, oppure a istituti di credito o altri intermediari finanziari.

“Inutile sottolineare che questo Bonus Vacanze potrebbe essere determinante nel far ripartire il nostro territorio dopo il terribile periodo di lockdown. Lo hanno compreso gli albergatori che in Riviera accettano il bonus con percentuali superiori al 90% e i turisti che si stanno dotando degli strumenti necessari per richiederlo (ISEE, Identità digitale SPID). Molti di questi turisti ‘approfitteranno’ di queste risorse per venire in Romagna per la prima volta. È quindi un'occasione preziosa per mostrare le bellezze e le ricchezze della nostra offerta turistica. Rimane una stagione estiva difficile, complicata e ‘corta’, ma in queste settimane possiamo dimostrare, anche grazie ai grandi investimenti del Governo che hanno consentito di ridisegnare la cartolina dei lungomari di Rimini, che possiamo regalare serenità, divertimento e sicurezza ai nostri ospiti dopo le preoccupazioni dei mesi scorsi”, conclude Croatti.

(Rimini) Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 29.220 casi di positività, 42 in più rispetto a ieri, di cui 27 persone asintomatiche individuate nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. La gran parte dei nuovi contagi sono riconducibili a focolai o a casi già noti e a persone rientrate dall’estero. I tamponi effettuati da ieri sono 2.302, per un totale di 578.586. A questi si aggiungono anche 1.040 test sierologici. I guariti salgono a 23.645 (+7): l’81% dei contagiati da inizio crisi. I casi attivi, cioè il numero di malati effettivi, a oggi sono 1.298 (32 in più di ieri). Purtroppo, si registrano tre nuovi decessi: 1 in provincia di Piacenza, 1 in quella di Parma e 1 in quella di Bologna. Riguardano 2 uomini e una donna.

Le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 1.201(+24). Scendono a 6 i pazienti in terapia intensiva (-2da ieri), salgono a 91 (+10 rispetto a ieri) quelli ricoverati negli altri reparti Covid. Le persone complessivamente guarite salgono a 23.645 (+7 rispetto a ieri): 201 “clinicamente guarite”, divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione, e 23.444 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.

Questi i nuovi casi di positività sul territorio, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 4.577 a Piacenza (+1), 3.747 a Parma (+6), 5.056 a Reggio Emilia (+7, di cui 3 sintomatici), 4.050 a Modena (+8, di cui 4 sintomatici), 5.153 a Bologna (+8, di cui 5 sintomatici); 406 a Imola (invariato), 1.070 a Ferrara (invariato); 1.131 a Ravenna (+7, di cui 1 sintomatico), 974 a Forlì (+2),  823 a Cesena (+ 1, di cui 1 sintomatico) e 2.233 a Rimini (+2,  di cui 1 sintomatico).

Con l'allentamento del lockdown sono tornati a salire gli accessi "ordinari" al Pronto soccorso anche negli  ospedali della Romagna . «Venite solo per casi veramente urgenti – sollecitano gli operatori dell'emergenza – non è il momento di appesantire il sistema e di esporsi, per patologie non urgenti, ad occasioni di contagio per se stessi e per i sanitari».   È l'ennesimo appello, questo da chi vive l'emergenza in prima linea, a non pensare che sia tutto finito. Se è vero che le disposizioni delle autorità consentono maggiore libertà di movimento, lo è altrettanto che la disciplina dei cittadini è primaria per evitare che le curve tornino a  salire . Tutti i pronto soccorso,  hanno predisposto modalità d'accesso protette: pre  - triage separati per pazienti positivi al  Coronavirus e non, ambulatori diversi e anche personale sanitario diverso. Tutti i servizi in ospedale  sono gestiti con questa logica, tutto  è  programmato nel rispetto delle norme anti Covid e pertanto i tempi di risposta sono necessariamente più lunghi. Le prestazioni sono più articolate e si trattano ,   nello stesso tempo, circa il 50% in meno di persone  rispetto a prima, ma gli accessi al Pronto Soccorso stanno progressivamente aumentando.  

 Il Pronto Soccorso è il servizio dedicato solo alle urgenze e alle emergenze sanitarie.  Deve quindi rivolgersi al Pronto Soccorso, spiegano dalla Asl: una persona che si trova in condizioni cliniche di possibile immediato pericolo di vita, una persona che, se non sottoposta a terapie mediche specifiche in breve tempo, potrebbe incorrere in elevati rischi per la propria salute, una persona con danno traumatico o con sintomi acuti che interferiscono con le normali attività. 

È bene non rivolgersi  al Pronto Soccorso, ribadiscono dalla Asl: per evitare liste di attesa nel caso di visite specialistiche non urgenti, per ottenere la compilazione di ricette, per ottenere controlli clinici non motivati da situazioni urgenti, per evitare di interpellare il proprio Medico curante, per ottenere prestazioni che potrebbero essere erogate presso servizi territoriali (Medico di Medicina Generale o Pediatra di famiglia, Continuità Assistenziale). "In particolare, come da indicazioni della Regione Emilia Romagna, ricordiamo a tutti i cittadini che abbiano il sospetto di aver avuto contatti con chi è positivo al virus, specie se presentano sintomi, a non recarsi di persona in Pronto soccorso, o presso altre strutture sanitarie, bensì a contattare il proprio medico di famiglia o il 118 in modo da ricevere ogni utile indicazione sul da farsi . Per informazioni si può contattare il numero verde regionale gratuito 800.033.033. Il servizio è attivo dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 18 e il sabato dalle 8.30 alle 13. Con questo contatto i cittadini possono avere informazioni dettagliate sulle prestazioni e sui servizi sanitari e socio-sanitari offerti dal Servizio sanitario regionale dell'Emilia-Romagna".

(Rimini) Dopo le aperture ravvicinate del 2019 a Rimini, Santarcangelo di Romagna e Morciano di Romagna, Tigotà riparte con il piano di sviluppo nel riminese dopo lo stop imposto dal lockdown e apre a Bellaria-Igea Marina ridando vita al vecchio consorzio agrario rimasto vuoto per diversi anni.
L'insegna, che commercializza  prodotti per l'igiene della persona e la pulizia della casa,  conferma la volontà di investire su tutto il territorio riminese, con particolare interesse per riposizionamenti, miglioramenti di reti esistenti, recupero di edifici e immobili dismessi. Per questo l'azienda è alla continua ricerca di immobili per i suoi punti vendita: è possibile proporre locali commerciali inviando un'email alla Gottardo Spa (società proprietaria del brand Tigotà)  a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  o collegandosi al sito www.gottardospa.it.
Il Tigotà di Via Ravenna è il numero 615 d'Italia, 120esimo dell'Emilia-Romagna e l'insegna conferma la volontà di continuare a investire su tutto il territorio emiliano e romagnolo, dove dal 2018 sono stati aperti 21 nuovi negozi.
"Durante il lockdown i nostri collaboratori hanno continuato a lavorare con impegno, senso di responsabilità e passione, tenendo aperti i nostri negozi, considerati dall'ordinanza del Presidente del Consiglio un servizio essenziale. Nei mesi scorsi era prevista l'inaugurazione del punto vendita di Bellaria-Igea Marina ma per ovvie ragioni legate al particolare momento che abbiamo vissuto non è stato possibile farla, ora che stiamo tornando lentamente alla normalità abbiamo deciso di alzare le saracinesche di quello che speriamo possa diventare un punto di riferimento per la zona" dichiara Pericle Ciatto, responsabile marketing di Tigotà. 
Per il nuovo store sono stati assunti 3 giovani collaboratori, età media 33 anni, tuttiprovenienti dai comuni limitrofi (Bellaria, Rimini, Viserbella). In totale sono salite a più di 4700 le persone che lavorano per l'insegna, di 52 diverse nazionalità. La ricerca di personale è attiva in tutta la regione e sono aperte posizioni in provincia di Modena, Ferrara, Bologna, Reggio-Emilia e Parma. Per candidarsi basta collegarsi al sito gottardospa.it e inviare la propria candidatura dalla sezione "Lavora con Noi". 

Non si tratta solo della realizzazione di una nuova pista ciclabile, il  progetto di riqualificazione del Borgo San Giovanni, che la Giunta Comunale ha approvato nella delibera dello scorso 16 luglio, è qualcosa     di ben più ampio, che inserisce la via XX Settembre in una visione di centro storico che si allarga oltre le mura,  includendo i borghi. 

I lavori di riqualificazione, in partenza lunedì 27 luglio,  porteranno ad una vera e propria trasformazione urbana di un'area che rappresenta un punto strategico della città. In  particolare, l'ambito di intervento del progetto, che prevede anche  l'adeguamento funzionale della mobilità ciclabile lungo la via Flaminia  e la via XX Settembre che consentirà un migliore collegamento tra il Centro Studi al Centro Storico oltre alla regolamentazione a zona 30  nell'area residenziale Flaminia Conca e nel Centro Studi. L'intervento sarà' l'occasione per riqualificare  il borgo con nuovi arredi - sedute, cestini, rastrelliere - in corten, nuove piantumazioni e miglioramento della illuminazione notturna tramite inserimento di luci led.

Si tratta di un progetto che il Comune di Rimini ha candidato all'avviso  pubblico emanato dal Ministero dell'Ambiente in attuazione del Collegato  ambientale un progetto denominato "Sicuri in bici. Collegati alla  città", nato dall'ascolto delle esigenze dei cittadini, inserito nelle  azioni della pianificazione dei percorsi casa-scuola e casa-lavoro e integrato con la rete Bicipolitana. Parte di questo  progetto è il percorso ciclopedonale protetto, già inaugurato,  che parte dal  Villaggio S. Martino alla SS16 per una lunghezza di 2,2 km.

Cosa succederà? Gli interventi previsti nel borgo San Giovanni lungo via XX Settembre si prevedono la regolamentazione della circolazione e della sosta: la strada  verrà regolamentata a senso unico di marcia direzione via Bastioni  Orientali con sosta veicolare longitudinale e sosta auto e motocicli sul lato monte, sarà realizzata una pista ciclabile in sede propria sul lato mare e saranno mantenuti i marciapiedi rialzati esistenti su ambo i lati. La corsia veicolare sarà ristretta  rispetto alla corsia esistente al fine di separare sulla carreggiata le diverse componenti di traffico (pedoni, ciclisti, trasporto pubblico e  diminuire la velocità del traffico veicolare (30 km/h) e di conseguenza aumentare la sicurezza. La sede della nuova pista ciclabile bidirezionale avrà  larghezza media di 2,5 metri. Sarà protetta dalla corsia carrabile tramite cordolo, mentre la fermata del trasposto pubblico locale verrà spostata dopo l'intersezione a rotatoria di via Tripoli. I marciapiedi rialzati lato mare e monte non verranno  sostanzialmente modificati eccetto davanti alla chiesa di San Giovanni  Battista dove verrà realizzata una zona sagrato tramite l'allargamento  del marciapiede esistente.

Al fine di dare maggiore continuità ai percorsi sarà spostato  l'attuale attraversamento ciclabile e pedonale sul ponte del deviatore Ausa in corrispondenza del percorso ciclabile del parco Olga Bondi;  inoltre l'attuale attraversamento pedonale su via Bastioni Orientali verrà  regolamentato come ciclabile e pedonale ed allineato al percorso  ciclopedonale Claudio Ugolini (Anello Verde).  Tutta la sede stradale (dall'intersezione a rotatoria di via  Tripoli esclusa fino alla rotatoria di via Bastioni Orientali) verrà riasfaltata e  realizzata una nuova pavimentazione in conglomerato bituminoso.  Per quanto riguarda l'illuminazione stradale, si mantengono i  corpi illuminanti esistenti, previa sostituzione delle lanterne con illuminazione a led. Le alberature esistenti (Hibiscus syriacus) saranno mantenute e ripiantate quelle mancanti, le aiuole che contengono le alberature  saranno ristrutturare e verranno inserite idonee griglie di protezione.  Saranno sostituiti gli arredi: panchine, cestini e rastrelliere biciclette saranno in linea con gli elementi di arredo in corten utilizzati nel centro storico.

Il costo totale del progetto è di e 190 mila euro, di cui quasi il 60 % proveniente dal contributo statale (Ministero dell'Ambiente) e il 40 % a carico del Comune di Rimini. "E' un progetto importante  - sottolinea Roberta Frisoni, Assessore alla Mobilità - nato dall'ascolto e dal confronto con le esigenze dei cittadini e dei commercianti di quella zona, un progetto che insieme alla messa in sicurezza dei percorsi pedonali e ciclabili si pone l'obiettivo di allargare il centro storico oltre le mura e stimolare la fruizione, di una parte antica e significativa della nostra città come il borgo San Giovanni. L'allargamento del centro verso i borghi è un'idea che da tempo sta mettendo in atto quest'amministrazione una visione in cui si destina più spazio alle persone per ritrovarsi, fare shopping, passeggiare e muoversi a piedi e in bicicletta in sicurezza nella nostra città.Un impegno in cui l'amministrazione crede fermamente e che, anno dopo anno, sta mostrando i suoi risultati, un impegno che quest'anno si è tradotto anche in una ulteriore accelerazione attuata tramite la visione e la progettualità di Rimini Open Space che ha accompagnato la ripartenza della stagione turistica"  

Lunedì, 20 Luglio 2020 15:00

Economia, aumentano le società di capitale

(Rimini) I dati Infocamere-Movimprese per il secondo trimestre del 2020, relativi al sistema imprenditoriale della Romagna (Forlì-Cesena e Rimini), confermano l'elevata e diffusa imprenditorialità rispetto al livello regionale e ancor più a quello nazionale. Positivo il saldo tra iscrizioni e cessazioni di aziende nel trimestre in esame; in flessione il numero delle imprese attive nei 12 mesi. Crescono le imprese nelle Attività immobiliari e in alcuni comparti del terziario (attività professionali, servizi di supporto alle imprese); stabile la numerosità nel settore delle Costruzioni. Continua l'aumento del numero delle società di capitale.

Secondo i dati Infocamere-Movimprese elaborati dall'Ufficio Informazione economica della Camera di commercio della Romagna, al 30 giugno 2020 nel sistema aggregato Romagna (Forlì-Cesena e Rimini) si contano 81.222 imprese registrate (sedi), di cui 70.558 attive. Le localizzazioni (sedi di impresa e unità locali) registrate sono 99.384, di cui 88.102 quelle attive (-0,5% rispetto al medesimo periodo del 2019). L'imprenditorialità si conferma diffusa: 95 imprese attive ogni 1.000 abitanti (89 imprese a livello regionale e 85 a livello nazionale).

Nel corso del secondo trimestre del 2020 nell'aggregato Romagna si sono verificate 726 iscrizioni e 472 cancellazioni (al netto di quelle d'ufficio), per un saldo positivo di 254 unità (l'analogo margine del secondo trimestre 2019 fu pari a +266). il tasso di crescita trimestrale delle imprese registrate risulta pertanto pari a +0,31%, migliore del dato regionale (+0,26%) e in linea con quello nazionale (+0,33%). Nel confronto tendenziale con il 30/06/2019 si riscontra una diminuzione delle imprese attive pari allo 0,7%, in linea con il dato regionale (-0,7%), mentre a livello nazionale permane una sostanziale stabilità (-0,2%).

Per quel che riguarda i settori economici, i principali risultano, nell'ordine: Commercio (23,6% sul totale delle imprese attive), in calo dell'1,5%; Costruzioni (14,7%), stabile (-0,1%); Agricoltura (12,5%), in flessione dell'1,7%; Alloggio e ristorazione (10,5%) in flessione dell'1,6%; Industria manifatturiera (8,5%) in flessione (-2,5%), mentre le Attività immobiliari (7,9% l'incidenza) sono in aumento (+1,2%). Si segnala la dinamica positiva dei settori "Attività professionali, scientifiche e tecniche" (incidenza del 3,6%, con una crescita del 3,0%), "Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese" (incidenza del 3,0%, +2,7%). Stabili le "Altre attività di servizio" (incidenza pari al 4,7%), mentre risultano in flessione del 3,4% le imprese del settore "Trasporto e magazzinaggio" che incidono per il 3,2% del totale.

Per quanto concerne la natura giuridica, più della metà delle imprese attive (il 54,9%) è costituita come ditta individuale; seguono le società di persone (23,0%) e le società di capitale (19,9%), unica forma giuridica in aumento (+2,8%), come si riscontra negli altri territori di riferimento (Emilia-Romagna e Italia).

"I dati relativi all'andamento del secondo trimestre 2020 ci dicono che la nostra anagrafe aziendale presenta ancora un saldo positivo tra "aperture e chiusure" delle imprese. Si tratta certamente di una buona notizia. Questo dato va però contestualizzato e analizzato in uno scenario contraddistinto da una previsione di fortissimo calo del PIL regionale/nazionale, che si potrà quantificare solo fra qualche mese. I pesantissimi effetti generati dalla pandemia e dal lockdown, purtroppo, hanno aggravato una situazione di congiuntura che era già in rallentamento generalizzato – commenta Alberto Zambianchi, Presidente della Camera di commercio della Romagna –. Certamente, il territorio forlivese-cesenate è stato meno colpito e ha dimostrato una resilienza che trova le sue basi nella propria struttura economico settoriale. Diversa, purtroppo, la situazione di quello riminese, dove l'ampiezza dei settori turismo e commercio e la maggiore aggressività del virus, hanno fatto segnare - e fanno prevedere - dati ancora più negativi. Desidero però sottolineare, che ci induce a minor pessimismo la storica capacità del territorio riminese di saper reagire prontamente ed efficacemente nelle situazioni più difficili. Confermo, come già fatto in più occasioni, che la Camera è fortemente impegnata, insieme alle altre Istituzioni, alle Associazioni di categoria e alle Banche, per sostenere lo sforzo degli imprenditori che stanno lottando per la tenuta del sistema economico. Ricordo che la Camera ha partecipato a tutte le iniziative attivate dalle Prefetture, dalle Province e dai Comuni capo circondario per il varo di misure di sicurezza e di interventi di sostegno alle imprese, per aiutarle nella ripresa e per migliorarne la competitività. Si sta giocando una partita di fondamentale importanza per il futuro della nostra economia e va ricercato il massimo delle sinergie con tutti i livelli Istituzionali, a partire da quello regionale e da quello centrale. Sono certo che tutti i nostri rappresentanti 'a Bologna' e 'a Roma', si impegneranno al massimo, affinché ai nostri Territori siano riservate attenzione e risorse".

Sistema imprenditoriale: focus provinciale Rimini. Alla data in esame (30/06/2020), in provincia di Rimini si contano 39.404 imprese registrate, delle quali 34.087 attive. Al termine del secondo trimestre le localizzazioni registrate (sedi e unità locali) sono 48.771 delle quali 43.115 attive (-0,5% rispetto al medesimo periodo del 2019). L'imprenditorialità è particolarmente diffusa: 100 imprese attive ogni 1.000 abitanti (89 imprese a livello regionale e 85 a livello nazionale).

Nel corso del secondo trimestre 2020 si sono verificate 366 iscrizioni e 236 cancellazioni (al netto di quelle d'ufficio), con un saldo negativo di 130 unità; lo scorso anno nel medesimo trimestre il saldo fu pari a +198. Il tasso di crescita trimestrale delle imprese registrate è dunque pari al +0,33%, migliore del dato regionale (+0,26%) e allineato a quello nazionale (+0,33%). Nel confronto con il secondo trimestre del 2019 si riscontra una flessione delle imprese attive pari allo 0,5%, migliore del dato regionale (-0,7%) e inferiore al trend nazionale (-0,2%). La dinamica delle imprese attive non presenta particolari difformità a livello delle principali aggregazioni territoriali; la stabilità contraddistingue il Comune di Rimini (-0,1%), dove si concentra il 43,7% delle attività economiche del territorio provinciale.

I principali settori economici sono, nell'ordine, il Commercio (25,3% incidenza sul totale delle imprese attive) in flessione dell'1,3%; le Costruzioni (14,2%), stabili (-0,2%); Alloggio e ristorazione (13,7%) in flessione dell'1,6% e le Attività immobiliari (9,6%) in crescita dell'1,7%. Le imprese attive nel settore manifatturiero (7,4% del totale) sono in diminuzione dell'1,5%, quelle agricole (7,1% del totale) si sono ridotte dell'1,7%. Si segnala la dinamica positiva dei settori "Altre attività di servizi" (incidenza del 4,4% sul totale, +0,4% la dinamica annua), "Attività professionali, scientifiche e tecniche" (incidenza del 3,6%, +3,4% la variazione) e "Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese" (incidenza 3,3%, +2,5% la dinamica). In flessione le imprese del comparto "Trasporto e magazzinaggio" (-3,8%), che costituiscono il 2,8% del totale. Con riferimento alla natura giuridica, sono maggioritarie le imprese individuali (52,3% sul totale), seguite dalle società di persone (24,7%); le società di capitale (21,2%) risultano l'unica forma giuridica in aumento (+3,7%), così come negli altri territori di riferimento (Emilia-Romagna e Italia).  

Pagina 551 di 1906