Anime tra due mondi, un festival sul senso della vita, tra amore e morte
“Il tempo per l’uomo non è un cronometro,il valore della vita umana non è legato alla durata”. Davide Rondini è il direttore artistico di “Tra: festa delle anime tra due mondi”. L’iniziativa di terrà a rimini 24 e 25 marzo ed è promossa da Amir of, la società pubblica di onoranze funebri della Provincia di Rimini.
Perché un festival sulla morte? “Oggi assistiamo all’eclissi della morte, un concetto che la società contemporanea sta cercando di cancellare. Noi invece pensiamo che cancellare i sentimenti legati allamorte, il senso di angoscia, il terrore, sia dannoso”, spiega subito Carlotta Frenquellucci, aministratrice unica di Anthea, la società che detiene il 100 per cento delle quote di Amir. "Per orientare bene le nostre politiche socio sanitarie - aggiunge l'assessore Kristian Gianfreda - stiamo studiando le aree blu del mondo, quelle isole diffuse un po' su tutto il pianeta che spiccano per la salute e la longevità degli abitanti e che si stanno scoprendo avere caratteristiche comuni. Una di queste caratteristiche, non la sola ovviamente, è legata anche all'unità con cui la comunità è in grado di affrontare temi come la morte", precisa Gianfreda.
“Vogliamo parlare della morte in maniera sera - spiega l’amministratore unico di Amir (e direttore generale di Anthea) Tommaso Morelli - per differenziarci da una certa comunicazione ironica che si sta diffondendo negli ultimi anni”. Amir, spiegano i dirigenti, è uno dei pochi esempi di agenzia pubblica del genere ancora esistente in Italia, fattura tra i 2,3 e i 2,5 milioni l’anno, si occupa anche di servizi per gli indigenti, e ultimamente ha anche sviluppato i servizi mortuari per un pubblico laico sempre crescente, a Rimini le cremazioni si attestano sul 52 per cento (la media nazionale è del 34), ma che di fronte al momento del trapasso di un caro necessita di una ritualità. Morelli ricorda il periodo della prima ondata del covid, quando “molte persone sono morte senza i propri cari accanto. Quella componente, è toccata a noi, che ci siamo trovati a dover ricomporre i loro corpi”. Veniamo fuori da un periodo “che ha contato i moti, ma non ha fatto i conti con la morte”, chiosa il direttore artistico Rondoni.
Il festival, in arrivo il prossimo week end, dunque, proporrà incontri e spettacoli in una programmazione che ruoterà attorno a una mostra d’arte degli autori Omar Galliani e Luca Giovagnoli, quest’ultimo riminese. Perché?
“Perché è lì che emerge il tema del significato dell’esistenza. L’arte più umanamente esprime il significato del tema del tempo”. La mostra sarà allestita al Part. “Alla fine della vita c’è chi si occupa dei corpi, e l’arte si occupa della morte”, commenta il direttore dei musei di Rimini Giovanni Sassu. “Padri, i veri avventurieri tra mondi” è il titolo della mostra. “E i due artisti sono padri che hanno alle spalle storie sfidanti”, aggiunge il curatore Matteo Sormani, di Augeo.
La due giorni sarà aperta dall’incontro in Sala Ressi con padre Guidalberto Bormolini. Per lui la domanda delle domande: “cosa vuol dire accompagnare alla morte?”, anticipa Rondoni. A seguire interverrà il latinista Ivano Dionigi, per raccontare come gli antichi vivevano il tema della morte. “Riemerge la questione di una ritualità laica - spiega Rondoni - perché la morte pone sempre il tema del mistero”.
Alle 21 ci si sposterà al teatro Galli per un incontro che metterà in dialogo Davide Rondoni poeta con Cistiano Godano dei Marlene Kunz. “Un dialogo sull’eterna contesa tra amore e morte a partire dallo spunto offerto dal Cantico dei cantici: perché forte come la morte è l’amore”, spiega Rondoni. “L’amore ti prende, come anche lamorte ti prende. Non è la vita da contrapporre all’amore, non ci sarebbe partita. Se morte e vita giocano nello stesso lato del campo, la partita è tra morte e amore. La sfida è se morendo lasci più amore o morte, più composizione o decomposizione”. Fine serata con cocktail party a cura di Music Academy Rimini.
Sabato alle 16,30, l’inaugurazione della mostra, tra teatro Galli, doce si esibirà la danzatrice Alessia Tudda, Part e spazio Augeo. Gran finale alle 18 al Galli con Iaia Forte in ‘La straniera’.
Tutti gli appuntamenti inseriti nel festival saranno a ingresso gratuito, ma per l’incontro con Godano e Rondoni e lo spettacolo di Forte è necessaria la prenotazione online su biglietteria.comune.rimini.it
21 marzo
Cecchetto per Visit Romagna | Concessioni balneari, la Corte decide il 20 aprile | Campo lavoro 25 e 26 marzo
Turismo, Cecchetto ambasciatore della Romagna
(Rimini) La Notte Rosa compie 18 anni e diventa maggiorenne, abbracciando il tema della Libertà responsabile per regalare a tutti un’esperienza indimenticabile. Ci sarà il genio creativo di un'icona del calibro di Claudio Cecchetto dietro il concept che ispirerà l'edizione 2023 del “Capodanno dell’Estate Italiana”, che dal 7 al 9 luglio prossimi animerà la Romagna in lungo e in largo con musica e intrattenimento per tutti, luci e colori, atmosfere leggere, ‘coccole’ per il corpo e la mente, accoglienza ed empatia, come nella migliore delle tradizioni. “Quello dei 18 anni è un traguardo importante per la Notte Rosa, che torna a confermarsi il grande evento di sistema capace di unire e saldare quattro diverse province romagnole nelle loro mille declinazioni. L'edizione 2023 sarà quella dei giovani, che avranno modo di liberare la loro energia ed essere protagonisti assoluti. Un'edizione ispirata a un concetto di divertimento sano, che vede Visit Romagna impegnata come sempre in prima linea nel coordinare le attività di organizzazione, comunicazione, promo-commercializzazione, con l'obiettivo di intercettare un pubblico sempre più ampio e internazionale. Siamo orgogliosi di avere al nostro fianco un vero e proprio talento come Claudio Cecchetto, e siamo certi che con la sua vision saprà portare alla Notte Rosa e agli altri eventi di sistema il guizzo creativo capace di proiettarla nel futuro”, ha il presidente di Visit Romagna Jamil Sadegholvaad.
L'altra notizia, infatti è che nella giornata di oggi, lunedì 20 marzo, l'Assemblea dei Soci di Visit Romagna, riunita dal presidente Jamil Sadegholvaad, alla presenza del direttore Chiara Astolfi e dei rappresentanti del Consiglio di Amministrazione, ha approvato la designazione di Claudio Cecchetto nel ruolo di Visit Romagna Ambassador dei grandi eventi in Romagna. “Nel corso degli anni, la Notte Rosa è cambiata e si è evoluta, diventando un evento capace di coinvolgere tutte le città della Riviera Romagnola, dalle più grandi alle più piccole, senza distinzione di età, generi, gusti e interessi. Una trasversalità che è insita da sempre nel Dna di questa terra della sua gente e che merita di essere valorizzata e riaffermata. Per questo motivo vorremmo puntare molto su un tema fortemente identitario, quella della Libertà, e stiamo lavorando a un claim e a un concept che possano rispecchiare i valori di pluralità, apertura e inclusione. Il messaggio che vogliamo ribadire è che la Romagna è una terra ospitale, bella da vivere a 360 gradi e adatta alle esigenze di tutti, senza barriere, un luogo per esperienze onnicomprensive, dove l’energia può essere sprigionata e dove si riafferma il valore della libertà", ha dichiarato l'ambassador neo designato.
Nello specifico, nell'ambito del Programma Annuale delle Attività Turistiche, l'ente di promozione delle province di Rimini, Forlì-Cesena, Ravenna e Ferrara affida a Cecchetto "il compito di occuparsi del coordinamento creativo dei principali eventi di sistema del territorio, come appunto la Notte Rosa, ma anche la Notte del Liscio e il cartellone di Natale e Capodanno. Il produttore discografico e talent scout, da sempre legato da un rapporto intimo e speciale alla Romagna diventata la sua seconda casa, sarà chiamato a occuparsi dell'ideazione del claim, del concept e delle linee di contenuti delle principali manifestazioni e degli spot tv della campagna estiva 2023, portando il suo contributo sia in fase di pianificazione, che di condivisione con i partner del territorio che durante quella esecutiva. Cecchetto avrà inoltre un ruolo nella fase di valutazione di proposte di nuovi eventi e nel fundraising per attività di promozione di Visit Romagna".
Quella di Cecchetto "è una figura che non ha bisogno di presentazioni. Produttore discografico, disc jockey, conduttore radiofonico e conduttore televisivo italiano, è conosciuto anche per essere il talent scout che ha scoperto e lanciato numerosi artisti musicali e televisivi, tra cui Linus, Gerry Scotti, Jovanotti, Fiorello, Amadeus, Nicola Savino, gli 883, Paola & Chiara, Sabrina Salerno, Fabio Volo e tanti altri".
Nel frattempo prosegue il lavoro della cabina di regia e dell'imponente macchina organizzativa che ruota attorno all'edizione 2023 della Notte Rosa. "Un'edizione davvero speciale, visto che la Notte Rosa compirà 18 anni, diventando di fatto 'maggiorenne'. Il focus sarà dunque sul mondo giovanile e sul concetto di responsabilità, con l'obiettivo di promuovere un divertimento sano e sostenibile. A 18 anni si sogna la libertà, cresce la voglia di autonomia, si è pronti a spiccare il volo: tutto questo si rispecchierà nella filosofia alla base del ricchissimo programma di eventi, appuntamenti ed iniziative che come sempre attirerà in Romagna un vastissimo pubblico nazionale ed internazionale. Il tutto con la volontà di trasmettere e far conoscere al mondo quello che è lo spirito romagnolo e i suoi tratti distintivi: accoglienza, solarità, gentilezza, ospitalità. E tanta musica…Nelle prossime settimane saranno svelati ufficialmente il claim 2023 e il manifesto ufficiale e le attività di promozione entreranno nel vivo".
20 marzo
Picnic contro i polli | Spiaggia, musica spenta dalle 21,30 | A Bellaria si pesca
18 marzo
Cgil, il giorno di Meloni | Stop per il mercato ittico | Riccioneterme
Riccione terme, Angelini, tavolo permanente fino alla risoluzione della vertenza
(Rimini) La sindaca di Riccione Daniela Angelini ha annunciato l’apertura di un tavolo di crisi permanente fino alla soluzione del problema Riccione Terme. Lo ha fatto questa mattina incontrando, insieme all’assessore all’Urbanistica Christian Andruccioli, le sindacaliste e i sindacalisti Lora Parmiani e Alessandro Fabbri della Filcams Cgil e una rappresentanza dei lavoratori dello stabilimento composta da Loretta Maioli e Natascia Montebelli.
“Abbiamo particolarmente a cuore Riccione Terme e ci ha fatto estremamente piacere, incontrando chi ci lavora, sentir dire loro sin da subito ‘noi amiamo le Terme di Riccione’”, osserva la sindaca Daniela Angelini a margine dell’incontro avvenuto nella Sala di rappresentanza del Comune di Riccione.
La prima cittadina nei giorni scorsi aveva incontrato la presidente del consiglio di amministrazione di Riccione Terme al fine di potere rappresentare un supporto utile a superare questa fase di ristrutturazione aziendale. “L’apertura di un tavolo di crisi permanente ha come obiettivo quello di portare avanti l’interesse dei lavoratori e delle loro famiglie, dell’azienda e di tutte le imprese di Riccione che beneficiano dell’indotto”.
Il tavolo si dovrà riunire periodicamente, a cadenza regolare, e dovrà rappresentare il punto di incontro tra due posizioni, quella dei rappresentanti del sindacato e quella dell’azienda, al momento ancora molto distanti,con la mediazione dell’amministrazione comunale di Riccione. “Dobbiamo lavorare insieme perché l’obiettivo di vedere la riapertura delle Terme deve essere comune: certamente è interesse di tutta la città”.
Al momento non esiste ancora una data di eventuale riapertura: “Siamo consapevoli che la situazione sia molto complicata - conclude la sindaca Angelini -. Il Comune farà tutto il possibile affinché le Terme possano ripartire, i lavoratori possano tornare al proprio posto e anche gli stagionali possano finalmente avere quelle certezze che in questo momento non hanno. Ringrazio i rappresentanti sindacali e quelli dei lavoratori interni all’azienda per la disponibilità che hanno dimostrato”.
17 marzo
Cgil, i vip della politica a congresso | Eolico, Ravenna si sposta a sud | Vasco raddoppia
Ieg, bilancio 2022 approvato: 162 milioni di riavi
(Rimini) Il Consiglio di Amministrazione di Italian exhibition group, Ieg, gestore delle fiere di Rimini e Vicenza, ha approvato oggi il progetto di bilancio civilistico e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2022.
“Il Gruppo Ieg chiude il 2022 con ottimi risultati - ha commentato l'amministratore delegato, Corrado Arturo Peraboni - che segnano il sostanziale recupero rispetto al contesto pre-pandemico, registrando, nel secondo semestre dell’anno, una performance in termini di fatturato superiore al 2019, grazie ad una solida crescita organica in tutte le linee di business, e un progressivo miglioramento della marginalità, ancora influenzata da fenomeni inflattivi. Nonostante gli elementi di incertezza del contesto macroeconomico sulle attese di crescita del PIL globale, il perdurare dell’inflazione e l’innalzamento dei tassi di interesse, vediamo buoni segnali di crescita nel settore in cui operiamo, che sono stati confermati anche dal successo delle prime manifestazioni organizzate nei primi mesi del 2023, alcune delle quali hanno raggiunto le performance migliori di sempre. Siamo pertanto confidenti sul raggiungimento degli obiettivi del piano industriale, perseguendo la strategia di investimento e sviluppo, sia nazionale che internazionale, attraverso partnership strategiche, nuove acquisizioni ed espansione dei nostri prodotti”.
I Ricavi del Gruppo al 31 dicembre 2022 si attestano a 161,9 milioni di Euro, in aumento di 59,4 milioni di Euro (+58,0%) rispetto al 31 dicembre 2021. Nel precedente esercizio erano stati rilevati proventi non ricorrenti per circa 28,2 milioni di Euro per i contributi Covid-19 ricevuti. L’incremento del fatturato al netto dei ristori Covid è pari a 87,6 milioni di Euro.
L’esercizio 2022 è stato caratterizzato da un inizio d’anno ancora negativamente impattato da fattori congiunturali, in primis la recrudescenza della pandemia da Covid-19, che ha imposto la sospensione dell’attività per buona parte del primo trimestre, mentre a partire dalla seconda metà dell’anno i settori in cui opera il Gruppo hanno mostrato forti segnali di ripresa, superiori a quelli attesi, registrando volumi di vendita, di partecipazione e soddisfazione da parte degli operatori, in taluni casi, superiori a quelli dello scenario pre- pandemico.
La crescita organica del fatturato nel 2022 è stata pari a 26,5 milioni di Euro (+25,9% rispetto al 2021), trainata in particolare dai maggiori volumi sulle manifestazioni del secondo semestre e in parte da effetti prezzo.
Il recupero di fatturato relativo alla ripartenza post Covid (cosiddetto effetto “Restart”) con la programmazione di eventi cancellati, sospesi, tenuti in formato digitale o ridotto nel 2021 è stato pari a 53,4 milioni di Euro (+52,1%), mentre il fatturato incrementale per la biennalità di alcune manifestazioni ha contribuito ai ricavi dell’esercizio 2022 per 4,3 milioni di Euro (+4,2%).
I ricavi degli Eventi Organizzati sono stati pari a 88,2 milioni di Euro, in aumento di 49,7 milioni rispetto al 2021, quando l’attività del Gruppo era stata sospesa per buona parte del primo semestre. La quota imputabile alla componente “Restart” incide per 30,7 milioni di Euro, mentre l’effetto “Calendario”, pari a 4,6 milioni di Euro, è generato da eventi biennali quali ‘Tecna’ e ‘IBE – Intermobility and Bus Expo’, parzialmente compensati dai minori ricavi per la calendarizzazione dell’evento ‘Fieravicola’. La crescita organica conseguita su questa linea di business è stata pari 13,5 milioni di Euro. Gli Eventi Organizzati hanno subito nel primo semestre del 2022 gli effetti dell’ultima ondata pandemica indotta dalla variante Omicron dell’infezione Sars-Cov-2 il cui picco si è manifestato a gennaio, mese in cui sono tradizionalmente
calendarizzati importanti manifestazioni quali ‘Sigep’, ‘ Vicenzaoro January’ e ‘T.Gold’. Sebbene non siano intervenuti provvedimenti legislativi di interdizione all’attività fieristico congressuale, la Società, anche dopo essersi confrontata con i principali stakeholders delle filiere produttive e distributive delle aziende partecipanti alle fiere di gennaio e febbraio, ha deciso di posticipare tali eventi, incluso ‘Beer & Food Attraction’, dalle originarie date, al mese di marzo. La variazione del calendario ha chiaramente determinato una limitata partecipazione di espositori e visitatori sia nazionali che internazionali, penalizzando significativamente i risultati del primo trimestre dell’anno rispetto al contesto pre-pandemico.
Il secondo trimestre ha visto lo svolgimento di alcune importanti manifestazioni tornate ad occupare la data storica, tra cui si citano ‘RiminiWellness’, ‘Oroarezzo’ e ‘Abilmente Primavera’. Ad aprile è stata inoltre lanciata la prima edizione di Solar Exhibition & Conference.
A partire dal terzo trimestre del 2022 i segnali di ripresa si sono progressivamente rafforzati, con il grande interesse di espositori e visitatori per l’evento ‘ ‘Vicenzaoro September’ e ‘VO Vintage’: gli operatori di settore hanno premiato l’unico organizzatore che, per tutto il periodo di pandemia, ha continuato a promuovere piattaforme di incontro ed eventi e che si è dimostrato un catalizzatore delle esigenze della comunità orafa. L’evento ha raggiunto inoltre quote di visitazione dall’estero record, segnale evidente dell’importanza strategica della manifestazione per il settore non solo a livello nazionale ma anche internazionale.
La linea di business rappresentata dagli Eventi Ospitati, mediante la quale il Gruppo concede in locazione proprie strutture fieristiche a clienti che operano nel settore dell’organizzazione di manifestazioni, ha generato ricavi per 3,1 milioni di Euro e ha visto lo svolgimento di 10 manifestazioni di organizzatori terzi. La crescita registrata rispetto al 2021 è attribuibile in parte alle ottime performance dovute al ritorno dei principali eventi Macfrut ed Expodental e in parte all’acquisizione di nuovi eventi, anche con una programmazione pluriennale, quali “Focus on PCB” e “YED” presso la Fiera di Vicenza; “We Make Future” presso la Fiera di Rimini.
Il segmento Eventi Congressuali, condotto attraverso la gestione delle strutture del Palacongressi di Rimini e del Vicenza Convention Centre (VICC), nel 2022 registra ricavi pari a 14,8 milioni di Euro, con un incremento di 7,9 milioni di Euro rispetto al 2021, rappresentato per 5,5 milioni dal cosiddetto effetto “Restart” e per 2,4 milioni da crescita organica. L’Attività Congressuale, anch’essa inizialmente frenata dalla pandemia, ha visto complessivamente svolgersi 122 eventi tra Palazzo dei Congressi di Rimini e VICC (Vicenza). Il business congressuale è stato estremamente reattivo, dimostrando di tornare rapidamente ai livelli record pre-pandemici.
I ricavi 2022 imputabili al segmento dei Servizi Correlati, relativi alla fornitura di servizi connessi agli eventi fieristici e congressuali, raggiungono, nel 2022, un fatturato complessivo di circa 51,3 milioni, in aumento di 28,2 milioni rispetto al 31 dicembre 2021. L’incremento è dovuto principalmente all’effetto “Restart” per 17,0 milioni di Euro e a crescita organica per 9,4 milioni di Euro. I Servizi Correlati beneficiano della ripresa del settore fieristico specie nella seconda parte dell’anno.
Il business legato a Editoria, Eventi Sportivi e Altre Attività comprende principalmente l’attività editoriale svolta per il settore turismo (TTG Italia, Turismo d’Italia e HotelMag) e per il settore orafo (VO+ e Trendvision). I ricavi della linea ammontano a 3,9 milioni di Euro, in miglioramento di 0,1 milioni di Euro rispetto ai 3,8 milioni del 2021.
I Costi Operativi al 31 dicembre 2022 sono pari a 108,0 milioni di Euro (53,9 milioni di Euro al 31 dicembre 2021) con un’incidenza percentuale sul fatturato che passa dal 52,6% (72,5% sul fatturato normalizzato dall’effetto one off dei contributi Covid) al 66,7%. Il recupero dei volumi consente un miglioramento di 5,8 punti percentuali dell’incidenza sul fatturato nonostante gli incrementi inflattivi sui costi di approvvigionamento di materiali e trasporti sui servizi correlati e dei costi energetici.
Il Valore Aggiunto registrato nell’esercizio è pari a 53,9 milioni di Euro, in aumento di 5,3 milioni di Euro rispetto all’esercizio precedente (48,6 milioni di Euro). Al netto dell’effetto positivo dei contributi Covid, il Valore Aggiunto migliora di 5,8 punti percentuali rispetto al 31 dicembre 2021 passando dal 27,5% al 33,3% registrato nel 2022.
Il Costo del lavoro è pari a 38,1 milioni di Euro (23,5% sui ricavi), in aumento di 11,1 milioni di Euro rispetto ai 27,0 milioni di Euro (26,3% sui ricavi) registrati al 31 dicembre 2021, in cui era contenuto dagli effetti degli ammortizzatori sociali, dall’assenza delle componenti variabili delle retribuzioni e dai minori volumi di attività.
Il Margine Operativo Lordo Adjusted (EBITDA Adjusted), ammonta a 18,1 milioni di Euro, in miglioramento di 23,8 milioni di Euro rispetto al 2021, in cui risultava negativo per 5,7 milioni di Euro. L’EBITDA Margin al 31 dicembre 2022 ritorna a doppia cifra attestandosi all’11,2%, migliorando anche rispetto alle previsioni di piano. Nell’esercizio 2022, in particolare nella seconda parte dell’anno il Gruppo recupera 16,8 punti percentuali grazie ai maggiori volumi imputabili non solo alla ripartenza post pandemica, ma anche ad una crescita organica che, nel 2022, ha potuto recuperare solo parzialmente con gli adeguamenti tariffari l’incremento dei costi energetici e dei materiali connesso all’inflazione.
Il Risultato Operativo (EBIT) al 31 dicembre 2022 chiude in sostanziale pareggio, mentre nell’esercizio precedente era pari 2,8 milioni di Euro. Al netto del contributo Covid e degli oneri e proventi di natura non ricorrente l’EBIT Adjusted dell’esercizio 2022 è pari a 2,3 milioni di Euro, in miglioramento di 24,2 milioni di Euro rispetto al 31 dicembre 2021.
La Gestione Finanziaria è positiva per 0,5 milioni di Euro e migliora di circa 4,4 milioni di Euro rispetto al 2021. La variazione è imputabile principalmente al fair value degli strumenti finanziari derivati, in miglioramento di 2,0 milioni rispetto al 2021 e per 1,7 milioni di Euro ai minori oneri relativi al fair value delle put option.
Il Risultato Prima delle Imposte ammonta a 0,6 milioni di Euro, in miglioramento di 1,6 milioni di Euro rispetto al 31 dicembre 2021.
Le Imposte sul reddito del 2022 ammontano a 1,3 milioni di Euro mentre nel 2021 i proventi fiscali rilevati ammontavano a 0,4 milioni di Euro.
Il Risultato del Periodo del Gruppo è pari ad una perdita di 0,8 milioni di Euro, sostanzialmente in linea con la perdita registrata nel 2021, pari a 0,7. Il Risultato del Periodo di pertinenza degli azionisti della Capogruppo è positivo, pari a 0,8 milioni di Euro contro 1,6 milioni di Euro del 2021.
Il Capitale Investito Netto, pari a 189,5 milioni di Euro (199,0 milioni di Euro al 31 dicembre 2021), segna una variazione in diminuzione di 9,5 milioni di Euro, dei quali 6,7 milioni di Euro come variazione incrementale sul capitale immobilizzato e per 17,0 milioni di Euro sul Capitale Circolante Netto.
Il Capitale Immobilizzato (253,6 milioni di Euro al 31 dicembre 2022) segna incremento complessivo di 6,7 milioni di Euro imputabile principalmente all’acquisizione della controllata VGroup S.r.l. che ha comportato l’iscrizione di un avviamento provvisorio per 2,9 milioni di Euro, mentre la variazione delle attività finanziarie per 3,9 milioni di Euro è rappresentata principalmente dall’incremento delle partecipazioni non consolidate, tra le quali l’investimento in IGECo S.r.l. per 3,4 milioni di Euro, a fronte dell’acquisizione del 50% del capitale della società in joint venture con Deutsche Messe AG (DMAG).
Il Capitale Circolante Netto negativo e pari a 57.2 milioni di Euro al 31 dicembre 2022, registra una variazione in aumento di 17,0 milioni di Euro in relazione ai maggiori acconti iscritti a fronte degli anticipi da
clienti per le manifestazioni che verranno svolte nel primo trimestre 2023, e che nell’esercizio precedente erano maggiormente contenuti per la ridotta attività causata Covid.
La Posizione Finanziaria Netta del Gruppo al 31 dicembre 2022 è pari a 95,4 milioni di Euro, in miglioramento di 10,3 milioni di Euro rispetto al 31 dicembre 2021. La cassa operativa generata nell’esercizio è pari a 19,6 milioni di Euro. Gli investimenti del periodo sono pari a 6,3 milioni di Euro e sono relativi principalmente alla manutenzione ordinaria dei quartieri fieristici e degli impianti delle società produttive, nonché agli investimenti sui sistemi informativi e su progetti di digitalizzazione. Gli investimenti di sviluppo perfezionati mediante acquisizioni sono stati pari a 6,6 milioni di Euro e sono relativi sia all’espansione sul mercato italiano con l’acquisizione di VGroup, sia all’espansione sul mercato internazionale con l’investimento nella joint venture con Deutsche Messe AG.
Vasco Rossi sold out, 1 giugno soud check aperto al fanclub
(Rimini) Buone notizie per i fan di Vasco Rossi affamati di biglietti per lo show dell’imminente tour 2023: i concerti di prove generali a Rimini, stadio Romeo Neri, diventano due. Oltre alla data zero, infatti, allo stadio si svolgerà anche il Soundcheck, la serata regalo annuale per gli iscritti al Blasco fanclub.
Doppio appuntamento quindi a Rimini: giovedì 1 giugno, esclusivamente per gli iscritti al Blasco fanclub e la sera dopo, venerdì 2 giugno, la data zero, ovvero l’anteprima del concerto di Vasco, pronto a tornare negli stadi, con partenza ufficiale da Bologna il 6 giugno.
I 21 mila biglietti per la data zero, messi in vendita al pubblico mercoledì 15 marzo dalle ore 10, si sono esauriti nel giro di tre ore. Vasco ritorna allo stadio Romeo Neri dopo 26 anni e si percepisce già quell’aria di festa che solo Vasco è in grado di trasmettere.
Liceo Valgimigli, il rispetto si impara da Shakespeare
(Rimini) Gli studenti riminesi del Liceo Linguistico Valgimigli e delle terze classi della Scuola Media Igea, hanno portato sul palco del Teatro Astra di Bellaria-Igea Marina lo spettacolo dal titolo Shakespeare on stage: le contrastanti emozioni dell'adolescenza.
La serata ha avuto un grande successo grazie alla partecipazione di oltre 200 persone tra studenti e genitori, tanto da rendere necessario dividere lo spettacolo in due parti.
Fra il pubblico anche gli assessori all’istruzione Adele Ceccarelli e Michele Neri per le politiche giovanili del comune di Bellaria-Igea Marina.
In scena, atti teatrali recitati in inglese dagli studenti, integrati da pensieri e poesie scritti dai ragazzini delle medie sui temi ai quali quelle opere hanno dato spunti: amore e odio, senso di colpa, ruolo delle apparenze, conflitto con il padre, conflitto tra generazioni.
Anche i padri sono simbolicamente saliti sul palco, perché su sollecitazione delle insegnanti hanno scritto una lettera ai propri figli, parole poi lette a coppie dai ragazzi stessi.
“La grande partecipazione alla serata – commenta la prof. Sara Paolucci – ha sancito il successo di un progetto che ha visto gli studenti delle medie e delle superiori dialogare e condividere un percorso. È stato raggiunto un duplice obiettivo: uno didattico, con la suddivisione del lavoro sulle opere di Shakespeare; l’altro umano, perché si è giunti ad approfondire il rapporto fra genitori e figli con la lettura di testi letti sul palco, scritti dai primi e rivolti ai ragazzi”.
È l’epilogo del lavoro svolto durante il percorso di educazione civica previsto dal progetto RispettoSì promosso da Gruppo SGR per sensibilizzare sul tema del rispetto gli studenti delle scuole riminesi, coinvolgendo 60 classi nella provincia di Rimini.
Rispetto significa responsabilità, comportamenti concreti attraverso i quali mettere in pratica un modo di vivere basato sulla capacità di includere, sul riconoscimento dei diritti fondamentali delle persone.
Hanno realizzato lo spettacolo teatrale: le classi 3A,3B, 3D, 3E, 2E del Liceo Linguistico Valgimigli e 3A, 3B, 3C, 3D della Scuola media Igea.
Hanno collaborato gli insegnanti Alberto Biondi, Pamela Pasini, Francesco Vitale, Claudia Garibba, Cinzia Tizzi, Chiara Franchini, Mary Mercadante, Sara Paolucci e Paola Buda. Regia di Pier Paolo Paolizzi e Melissa Williams.
L’Associazione Rompi il Silenzio, intervenuta nella preparazione delle classi del liceo, è stata destinataria della raccolta fondi svolta durante la serata.