Venerdì, 31 Marzo 2023 08:28

29 marzo

Muore di appendicite, medico condannato | In cerca di una moschea | Elia che segna per la mamma

(Rimini) Il prefetto Rosa Maria Padovano, nell’ambito della riunione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica tenutasi in prefettura, presenti, oltre ai vertici provinciali delle forze dell’ordine, l’assessore alle politiche per la sicurezza Urbana Juri Magrini, ha incontrato i vertici locali di Confcommercio Gianni Indino e di Federpreziosi Onelio Banchetti, per fare un punto sull’attuazione del “Protocollo quadro in materia di video-allarme antirapina” stipulato il 4 dicembre 2020 tra il Ministero dell’Interno e le associazioni nazionali di settore.

In collegamento video, ha partecipato il Direttore nazionale di categoria Steven Tranquilli, assistito dalla dott.ssa Apollonia Lippolis che ha gestito, per Federpreziosi, gli aspetti tecnici e procedurali del citato accordo nazionale e dei discendenti accordi provinciali, sottoscritto in questa Prefettura il 21 febbraio 2022.

L’incontro ha riguardato, in particolare, l’attuale situazione in ordine all’adozione di sistemi aggiornati di videosorveglianza e sicurezza antirapina in collegamento con gli apparati presenti presso le sale e le centrali operative della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri, in grado di esercitare  un’azione di deterrenza e di ausilio alle indagini.

I vertici di Federpreziosi-Confcommercio hanno assicurato di aver superato le iniziali difficoltà tecniche di interazione dei sistemi con quelli operativi delle Forze di polizia e di essere, pertanto, pronti all’installazione, da parte dei propri associati, di apparecchiature di ultima generazione ad alta definizione, riferendo dell’imminente inoltro di modalità e dettagli, ivi compresi i processi di formazione tecnica, alla locale Questura e al Comando Provinciale dei Carabinieri.

Installazioni e collegamenti che daranno contributi di notevole rilevanza alle attività info-investigative delle Forze dell’Ordine. 

Il Presidente di Federpreziosi provinciale ha sottolineato la forte riduzione dei reati perpetrati contro gli operatori del settore nelle aree in cui i sistemi di video sorveglianza sono già attivi; il Presidente locale di Confcommercio, nel manifestare apprezzamento per l’obiettivo raggiunto a livello nazionale e nel breve volgere, a livello locale, ha evidenziato l’importanza dell’azione divulgativa sia verso gli associati – ai fini di una implementazione dei sistemi di video sorveglianza – che verso i cittadini, i quali potranno beneficiare degli effetti derivanti dall’utilizzo di ulteriori strumenti di sicurezza urbana. 

Il Prefetto ha ringraziato Federpreziosi – Confcommercio per lo spirito di collaborazione che anima l’Associazione, rilevando che l’uso delle nuovissime apparecchiature ad alta definizione in collegamento con le sale e le centrali operative delle Forze dell’Ordine rappresentano “strumenti tecnici importanti per la crescita della sicurezza territoriale integrata, atteso che la messa in sicurezza del singolo pone in sicurezza l’intera collettività”.

(Rimini) Una vera e propria maratona, quella che ha visto protagonista il Vescovo Nicolò nel fine settimana appena trascorsa. Come aveva promesso, mons. Anselmi ha visitato tutti e sei campi di raccolta del Campo Lavoro Missionario ma è stato presente anche alla Rimini Marathon, anche per “dare il la” all’iniziativa “Stop the war! Run for peace”.

Sabato il Vescovo ha visitato e pranzato al campo di Cristo Re, a Rimini, prima di spostarsi nel pomeriggio a Riccione e poi a Villa Verucchio.
Domenica 26 marzo è ripartito per il Campo Lavoro Missionario, nell’area Campana di Santarcangelo. Successivamente ha celebrato la s. Messa al campo di via Emilia, a Rimini, prima di spostarsi alla Parrocchia s. Margherita di Bellaria.
mons. Nicolò Anselmi, Vescovo di Rimini
“Sono orgoglioso di questa bella iniziativa della nostra Diocesi.
Donare – oggetti ma anche il tempo dedicato al volontariato – ha sempre a che fare con felicità. Si sperimenta così il messaggio evangelico dell’amore. Vivere l’amore per il prossimo ce lo indica il Vangelo, non appena come un consiglio ma come un comandamento”.
Come aveva promesso, il Vescovo Nicolò si è fatto prestare i guanti gialli da lavoro, tipici del Campo Missionario, e ha raccolto oggetti e separato insieme agli altri volontari.
Ha iniziato la s. Messa con il segno di croce con indosso i guanti che poi ha riposto. Al momento dell'Omelia ha tenuto in mano un crocifisso che era stato recuperato in un sacco giallo.

Sempre domenica 26 marzo, prima di recarsi in visita al centro raccolta di Santarcangelo del Campo Lavoro Missionario, mons. Anselmi si è presentato al nastro di partenza della maratona di Rimini, indossando il suo pettorale n. 3 e ha percorso alcune centinaia di metri insieme agli altri maratoneti.
Ha voluto anche inaugurare il grande striscione “Stop the war! Run for peace” che i volontari di Avsi e gli amici della Rimini Marathon hanno poi fatto sfilare per via XX Settembre. Il desiderio dell’iniziativa è quello di amplificare il grido di Papa Francesco a invitare a fermare la guerra e a costruire la pace.

(Rimini) Per la prima volta nella storia della città e la terza volta in Italia, una seduta del Consiglio comunale si svolgerà all’interno del carcere. Una seduta straordinaria, tematica, in programma giovedì 30 marzo, alle ore 17, negli spazi della Casa Circondariale di Rimini (via S. Cristina n.19) che avrà al centro dell’ordine del giorno la discussione sulle prospettive, sul futuro e sulle azioni del ‘Casetti’.    

“Con la convocazione di questo Consiglio in una sede inusuale, sigilliamo una presa di posizione netta da parte dell’amministrazione comunale sull’importanza di attenzionare e valorizzare il ruolo delle carceri all’interno del territorio, in quanto luoghi in dialogo con il contesto urbano e funzionali al funzionamento complessivo della società - dichiara l’Assessore alla Protezione sociale del Comune di Rimini, Kristian Gianfreda -. Quello delle carceri è un tema intorno al quale stiamo riponendo grande impegno, come dimostrano anche le recenti azioni intraprese: dalla rivisitazione del regolamento sul Garante delle persone private della libertà personale all’elezione di Galavotti in qualità, appunto, di Garante, passando per il maxi progetto sulla Giustizia riparativa, a cui si affianca anche l’ingresso della nuova Direttrice della Casa Circondariale di Rimini. Alla luce di queste novità, abbiamo deciso fosse il momento giusto per dare un ulteriore segnale di attenzione. Lo scopo ultimo è quello di far sì che questo spazio diventi sempre più una realtà in cui si creino progetti efficaci di rieducazione e di reale reintegro del detenuto nel contesto sociale una volta riacquisita la libertà. È dal carcere che si pongono le fondamenta per una nuova vita delle persone. L’obiettivo è proprio quello di abbassare, per quanto possibile, il tasso di recidiva, che purtroppo in Italia continua ad essere alto. In questa seduta, oltre alle consigliere e ai consiglieri, straordinaria parteciperanno anche il Questore, il Prefetto e altri soggetti direttamente o indirettamente coinvolti dalla realtà penitenziaria: una scelta politica forte, in cui il Comune si pone come coordinatore di tutti gli interlocutori, così da consolidare ancora di più un percorso di sensibilizzazione sociale e di collaborazione con il carcere locale”.    

Nel corso di questa mattina (lunedì 27 marzo), inoltre, la Presidente del Consiglio comunale Giulia Corazzi ha fatto una visita alla Casa Circondariale di Santa Cristina insieme ai Presidenti e Consiglieri della I e IV Commissione consiliare, nonché l’Ispettore Novelli. 

(Rimini) Era il 2012 quando il Comune di Riccione aveva accolto un progetto della Regione Emilia - Romagna: il documentario “Viaggetto nella Pianura” di Francesco Conversano e Nenè Grignaffini.Ad attraversare la regione una guida d’eccezione: Ivano Marescotti che ieri è scomparso all’età di 77 anni. Scendendo dagli Appennini, l’attore ravennate aveva portato il suo sguardo sull’Adriatico. Qui a Riccione, tra il porto e la spiaggia del bagno Speranzino (numero 63), aveva dialogato a lungo con Epimaco Zangheri detto Pico, la memoria fotografica della città di Riccione.

“In quella occasione - ricorda Simone Bruscia, direttore di Riccione Teatro che all’epoca era il coordinatore del progetto “Riccione ‘90” - facemmo incontrare Ivano Marescotti con il nostro Pico Zangheri. Fu una conversazione estremamente garbata, quasi sottovoce, un dialogo della memoria condito di ricordi e aneddoti che arrivo al termine del viaggio che era partito dai luoghi di Marescotti, da Villanova di Bagnacavallo, aveva attraversato le montagne e le colline della nostra regione, fino a gettare lo sguardo sul nostro mare, i luoghi del cuore di Pico”. Tra porto e spiaggia, Zangheri raccontò a Marescotti gli anni del “Boom” di Riccione, dei tanti personaggi noti fotografati durante la sua lunga carriera e di molti dettagli colti dallo sguardo del fotografo.

(Rimini) Una lite causata da problemi di vicinato, sarebbe al'origine del tentato omicidio per cui nelle ultime ore i carabinieri di Cattolica hanno fermato il presunto autore. Il fatto, venerdì mattina. Il tutto sarebbe iniziato da una lite all'esterno delle abitazioni dei due vicini, la donna non avrebe rispettato la sua proprietà. A un certo punto l’indagato pare abbia tentato di colpire, più volte, con un coltello da cucina, la donna. Usando la borsa con èprontezza di riflessi per parare i colpi, la donna è uscita illesa dall'attacco. L'uomo è fuggito via rendendosi irreperibile per qualche ora. 

Sono scattate immediatamente le ricerche da parte dei carabinieri che lo hanno rintracciato alla stazione ferroviaria di Cattolica in un tentativo di fuga per evitare l'arresto. Lo hanno condotto in caserma ed a seguito della ricostruzione della vicenda, lo hanno sottoposto a fermo per tentato omicidio e atti persecutori poiché, in questa fase di indagine preliminare, a suo carico sono emersi gravi indizi di colpevolezza ed il concreto pericolo di fuga. Su disposizione dal Pubblico di Ministero di turno della Procura di Rimini, l’uomo è stato ristretto presso la locale casa circondariale in attesa di comparire avanti al Giudice per le indagini preliminari per l’udienza di convalida del fermo.

Lunedì, 27 Marzo 2023 13:29

27 marzo

In 10.000 alla maratona | Salvata dalla suocera | E' morto Marescotti

Lunedì, 27 Marzo 2023 13:28

25 marzo

Barche a vela | Butungu | Ztl Viserba

Lunedì, 27 Marzo 2023 13:25

24 marzo

Viserba, no alla ztl | Metromare, conferenza dei servizi | Strade, week end difficile

(Rimini) Sarà in pubblicazione mercoledì 29 marzo sul Bollettino Ufficiale della Regione la comunicazione dell’avvio della conferenza dei servizi per il progetto della seconda tratta del Metromare, dalla stazione a Rimini Fiera. La conferenza dei servizi porterà ad approvare il progetto di fattibilità tecnica ed economica e quindi acquisizione di tutte le autorizzazioni, oltre alla localizzazione dell’opera pubblica, la conformità urbanistica e paesaggistica dell’intervento, l’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio. Il progetto di fattibilità tecnica ed economica in variante agli strumenti urbanistici vigenti sarà depositato per la libera consultazione da parte dei soggetti interessati, per trenta giorni agli uffici di Patrimonio Mobilità Provincia di Rimini, soggetto attuatore dell’intervento, e agli uffici del Settore Infrastrutture e Qualità Ambientale del Comune di Rimini. Il progetto sarà pubblicato e consultabile sempre dal 29 marzo sul sito web del Comune di Rimini nell’apposita sezione: “Amministrazione Trasparente” e sul sito web di PMR.

Compie quindi un nuovo step l’iter che porterà alla realizzazione del prolungamento del servizio di trasporto rapido costiero, che con questo secondo tratto consentirà di mettere in connessione il quadrante nord della città e il quartiere fieristico con il centro e con la zona mare sud. L’opera è finanziata attraverso le risorse stanziate dal Ministero poi confluite nel Pnrr per 49 milioni di euro, più ulteriori risorse a cui il Comune di Rimini accederà attingendo dal fondo stanziato per fronte al rincaro dei costi e destinato alle opere con avvio indifferibile. Il progetto prevede la realizzazione di un collegamento in sede propria protetta lungo 4,2 km seguendo la linea ferroviaria Bologna – Ancona, con i due capolinea (Rimini stazione e Rimini Fiera) e sei fermate intermedie. Sulla base delle tempistiche previste dal Pnrr, a inizio estate si prevede di far partire la procedura di gara per l’individuazione del soggetto realizzatore dell’intervento, sulla base del progetto di fattibilità tecnico economica redatto da un raggruppamento di professionisti guidato dallo studio “Architecna”. L’aggiudicazione dei lavori è prevista entro l’anno, con l’avvio delle opere fissato per la prima metà del 2024. 

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