(Rimini) Il tavolo dell’ordinanza balneare convocato dal Comune di Rimini si è riunito questo pomeriggio per definire le disposizioni previste nella nuova ordinanza per la stagione balneare alle porte. Un dispositivo che ricalcherà quello dello scorso anno, sia sul fronte dei servizi ai bagnanti, sia su quello del distanziamento tra gli ombrelloni e che introdurrà il prolungamento di una settimana per quanto riguarda l’attività dei bagnini di salvataggio, ovvero fino al 17 settembre.

La spiaggia di Rimini si presenterà anche la prossima estate con ampi spazi fra gli ombrelloni, confermando i parametri straordinari introdotti nella prima stagione estiva in tempo di pandemia e poi mantenuti negli anni successivi per garantire la miglior vivibilità della spiaggia. L’ordinanza del Comune di Rimini fissa, infatti, a 18 metri quadrati il limite minimo di ombreggio da garantire per la zona nord di Rimini, mentre per la zona di Rimini sud la superficie minima sarà di 15 metri quadrati. Prevista come per gli anni passati anche la deroga specifica per il tratto compreso tra gli stabilimenti 99 e 130, caratterizzato da una fascia di arenile più corta e da un’alta incidenza di hotel e quindi di turisti, dove la superficie di ombreggio è fissata a 12 metri quadrati. Parametri che confermano Rimini come spiaggia in grado di offrire i più ampi spazi a disposizione delle persone andando oltre quanto previsto dall’Ordinanza regionale vigente che stabilisce gli spazi minimi (“...gli ombrelloni devono essere posizionati in modo che la distanza tra ombrelloni della stessa fila e tra le file garantisca una superficie minima ad ombrellone di mq. 12 ...”).

L’ordinanza del Comune di Rimini inoltre ripropone le novità già sperimentate e testate nelle ultime stagioni, orientate a potenziare i servizi a favore dei bagnanti per vivere la spiaggia nel pieno delle sue potenzialità, con un’attenzione particolare alla sostenibilità e alla valorizzazione ambientale. L’estensione degli orari di apertura degli stabilimenti balneari prevede anche per il 2023, a partire dal 27 maggio e fino al 10 settembre, che venga garantita la possibilità di permanenza dei clienti e l’utilizzo dei servizi almeno fino alle ore 22 con lo scopo di offrire maggiori possibilità di vivere gli spazi all’aperto. Allo stesso scopo, per incrementare la sicurezza delle strutture balneari e la fruibilità delle spiagge, i concessionari dovranno installare impianti per l’illuminazione, con le luci che dovranno restare accese dal tramonto all’alba, negli stessi orari previsti per l’illuminazione pubblica.  

Nell’ottica di favorire l’ampliamento dei servizi, viene confermata anche la possibilità del delivery sull’arenile per i pubblici esercizi, ristoranti, laboratori artigianali, che potranno quindi consegnare cibo su ordinazione direttamente in spiaggia. Servizio che dovrà essere svolto senza ricorrere all’utilizzo della plastica monouso: già da anni Rimini ha scelto di proporsi come spiaggia ‘plastic free’, vietando la vendita e la distribuzione di bevande in bicchieri e con cannucce di plastica usa e getta. Si potranno utilizzare invece bicchieri di carta e di materiale compostabile monouso o di materiale plastico lavabile in lavastoviglie e riutilizzabile. Per la quinta stagione consecutiva inoltre, nel rispetto di una spiaggia sostenibile e che favorisce il benessere di chi la frequenta, sarà vietato fumare sulla battigia.    

Come di consueto, l’accesso alla spiaggia sarà vietato dall’1 alle 5. Il servizio di salvamento sarà operativo dalle 9,30 alle ore 18,30, con la possibilità di interruzione tra le 13 e le 14, segnalata attraverso la bandiera rossa.

Con separata ordinanza verrà confermato anche il bagno in mare per i cani, nelle stesse modalità previste lo scorso anno: il bagno in mare per la stagione 2023 sarà consentito al mattino, dalle 6 alle 8, e di sera, dalle 18.40 alle 21. Il bagno in mare è consentito esclusivamente negli orari prestabiliti e i proprietari devono garantire con la propria presenza la sorveglianza dell’animale che deve essere condotto fino allo specchio acqueo con l’ausilio del guinzaglio, non lasciando mai i cani incustoditi o liberi nemmeno durante la balneazione. L’area di mare destinata alla balneazione dei cani, antistante lo stabilimento balneare che già dispone di aree attrezzate per la loro accoglienza, deve essere delimitata da boe e adeguatamente segnalata ed individuata dal cartello 'specchio acqueo destinato alla balneazione dei cani'.

“Confermiamo tutte le innovazioni introdotte negli ultimi anni – sottolinea l’assessora al Demanio Roberta Frisoni – che ci hanno consentito di innalzare la qualità dei servizi e valorizzare la nostra spiaggia come uno spazio urbano attento all’ambiente, ricco di funzioni e sempre più attrattivo. Abbiamo inoltre stabilito sin da ora, con congruo anticipo, il prolungamento dell’attività di salvataggio di una settimana nel mese di settembre, con l’obiettivo di allungare la stagione balneare, come ulteriore valore aggiunto della nostra offerta. Una scelta fatta di comune accordo con gli altri comuni della costa riminese con l’obiettivo di mettere a disposizione di chi frequenta le nostre spiagge un servizio di alta qualità e sempre più completo che mette i desideri e la sicurezza dei nostri ospiti sempre al centro”.

Venerdì, 14 Aprile 2023 08:56

13 aprile

Denunce in aumento | Notte Rosa | La tartaruga Eris

(Rimini) Ieri al cinema Fulgor la questura di Rimini ha celebrato il 171esimo anniversario della fondazione della polizia di stato, nell’occasione sono stati premiati i poliziotti che si sono particolarmente distinti nell’attività di servizio. La giornata è iniziata con un momento di commemorazione ai caduti della polizia, con la deposizione di una corona di alloro presso la lapide ai caduti e il cippo in memoria del sovrintendente capo Antonio Mosca, posti all’ingresso della questura in piazzale Bornaccini.

Gli uffici della Polizia di Stato della provincia di Rimini, "nel corso degli ultimi 12 mesi, ovvero dall’aprile 2022 al marzo 2023, grazie al costante impegno profuso, hanno mantenuto soddisfacenti livelli di sicurezza su tutto il territorio ottenendo un riscontro positivo in diversi ambiti operativi. Il mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica, prerogativa legislativamente attribuita alla Polizia di Stato, è stato garantito su più fronti: dalla generale prevenzione e repressione dei reati, all’attività di controllo delle attività sempre con l’obiettivo di garantire la sicurezza di tutte le manifestazioni ed eventi. Inoltre, nell’estate 2022, grazie anche alla cessazione dell’emergenza sanitaria, la Riviera ha raggiunto altissimi picchi di presenza turistica in considerazione delle diversificate possibilità di svago, offerte dalle numerosissime discoteche e parchi tematici di divertimento, nonché dei diversi eventi organizzati in questa provincia che hanno richiamato la presenza di circa 2 milioni di turisti. L’organizzazione messa in atto dalle Forze dell’Ordine è stata determinante anche per arginare il rilevante fenomeno delle “bande giovanili multietniche”, provenienti da diverse parti d‘Italia, che avevano rivolto le proprie attenzioni proprio alla riviera romagnola, Rimini e Riccione in modo particolare", spiega la nota inviata alla stampa. "Con riferimento ai risultati operativi conseguiti nell’anno in argomento, ricordiamo le 310 persone arrestate e le 1628 denunciate complessivamente dagli operatori della Polizia di Stato della Provincia con un incremento del 25% circa degli arrestati e del 65% circa dei denunciati in stato di libertà".

Per quanto riguarda l’attività organizzativa dell’Ufficio di Gabinetto, "oltre 1200 sono state le ordinanze emesse per la predisposizione di servizi di ordine e sicurezza pubblica. Nel dettaglio, sono stati effettuati 197 servizi di Ordine Pubblico per eventi sportivi, 121 per iniziative politiche e sindacali, 176 per grandi eventi e pubblici spettacoli, 2 per sgomberi e 572 per servizi di altra natura (servizi straordinari di prevenzione e contrasto alla prostituzione, abusivismo commerciale, controllo locali pubblici, etc.).
I servizi, spesso emergenti nel periodo estivo, hanno comportato anche, l’impiego di personale di rinforzo appositamente richiesto al Dipartimento della Pubblica Sicurezza, per un totale complessivo di circa 2.590 unità impiegate".

Di particolare "rilievo è stato l’evento di maggio 2022, relativo alla 93esima edizione dell’Adunata Nazionale degli Alpini, che, nella giornata conclusiva, ha visto sfilare per undici ore circa 90.000 alpini, richiamando l’interesse e la curiosità di circa 500.000 persone come cornice. La scorsa stagione estiva, inoltre, questa provincia è stata particolarmente interessata anche dal fenomeno delle “bande giovanili multietniche”, perlopiù composte da minorenni provenienti dal Nord d’Italia, che giungevano nei fine settimana presso le località di Rimini e Riccione.
Per prevenire e contrastare il fenomeno legato alle “baby gang” è stata pianificata una mirata attività di controllo del territorio “integrata” da ulteriori servizi che si sono svolti in tutti i weekend dei mesi di giugno, luglio, agosto e fino alla metà di settembre sia a Rimini che a Riccione, con particolare riferimento alle aree adiacenti alle Stazioni Ferroviarie e nei luoghi maggiormente frequentati da giovani. La capillare attività di monitoraggio e controllo scaturita da tali servizi, ha consentito di identificare migliaia di persone, soprattutto giovani, molti dei quali di origine straniera. Al solo fine esemplificativo, nel “ponte” di Ferragosto (dal venerdi 12 al lunedi 15 agosto), sono stati complessivamente identificate 4.500 persone, delle quali 2.100 nelle sole stazioni di Rimini e Riccione".

L’attività di prevenzione della Divisione Polizia Anticrimine "si è focalizzata sulle misure di prevenzione personali e patrimoniali. Tale attività ha portato all’emissione di 130 Fogli di via obbligatoro (con un aumento del 20% rispetto all’anno precedente), 70 avvisi orali, 34 ammonimenti del Questore, di cui 7 per violenza domestica, 23 per stalking e 4 per cyberbullismo, tutti provvedimenti di competenza del Questore. Si segnala la firma del Protocollo ZEUS che prevede una sinergia particolare tra operatori della Questura e di operatori di ben 3 Centri individuati nella Provincia di Rimini, finalizzato al “recupero” delle persone ammonite, sia nel caso di atti persecutori che nel caso di violenza domestica. La Divisione ha, inoltre, effettuato mirati accertamenti finalizzati all’adozione da parte del Questore di Rimini del “Daspo urbano” prezioso strumento con il quale si è inteso tutelare la “sicurezza urbana”, ossia la vivibilità ed il decoro della città, inibendo l’accesso e l’avvicinamento ad alcune aree considerate sensibili, quali la stazione ferroviaria e diversi locali pubblici del centro urbano e della provincia. Nel periodo di riferimento sono stati 10 i provvedimenti di questa natura adottati. Molto efficace è risultato il lavoro profuso in tema di misure patrimoniali, che ha comportato un monitoraggio dei patrimoni illecitamente acquisiti e dei tentativi di infiltrazione nel tessuto economico privinciale da parte delle organizzazioni criminali, con 532 società controllate ai fini antimafia. Si segnalano in particolare, nel periodo in esame, 2 provvedimenti di confisca, per un valore complessivo di un milione e mezzo di euro. Fondamentale è stata l’attività del Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica che ha effettuato 238 sopralluoghi e fotosegnalato 6.973 persone, fornendo un determinante contributo in diverse attività di indagine".

L’attività della Polizia Amministrativa e di Sicurezza "è stata particolamente frenetica ed ha fatto registrare un sensibile aumento delle pratiche trattate. Negli ultimi 12 mesi sono state esaminate 16.141 pratiche per il rilascio dei passaporti, mentre negli ultimi 90 giorni sono state adottate straordinarie ed efficaci misure organizzative per abbassare i tempi di attesa per la presentazione delle domande di passaporti. Sono state formulate 44 proposte di divieto di detenzione di armi, controllati oltre 123 esercizi pubblici, effettuate 4 sospensioni di licenze di esercizi pubblici per ragioni di ordine e sicurezza pubblica ex art. 100 TULPS, 29 persone denunciate all’Autorità Giudiziaria e sono state contestate 121 sanzioni amministrative".

L’Ufficio Prevenzione Generale Soccorso Pubblico ha ricevuto e gestito oltre 90.060 chiamate di emergenza al 112 nue, che hanno richiesto 5.323 interventi degli equipaggi di “Volante”, dei quali 17 per Codice Rosso. Complessivamente nel periodo di riferimento le Volanti hanno controllato 37.718 persone e 11.091 veicoli, con un incremento sensibile rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. A titolo esemplificativo, si precisa che le persone arrestate nel 2021 erano 172 contro le 208 dell’anno in esame, il numero delle persone denunciate è salito da 752 ad 819, e le persone controllate da 27.492 a 37.718. "Oltre ai già menzionati arresti, ricordiamo due interventi di particolare rilevanza per soccorso pubblico compiuti dall’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico".

Il 1 gennaio 2023 le volanti sono intervenute all’interno di un’abitazione privata avvolta dalle fiamme. "Il vasto incendio propagato da una candela stava mettendo seriamente a repentaglio l’incolumità degli occupanti, alcuni dei quali fuggiti sul tetto dello stabile per ripararsi da fiamme e fumo. I poliziotti in pochi istanti hanno tratto in salvo una donna rimasta intrappolata all’interno della sua abitazione. Sia per la donna che per gli agenti intossicati si sono resi necessarie le cure del caso presso il Pronto Soccorso".

Un secondo "esempio di eroismo ed abnegazione risale a pochi giorni fa, allorquando una volante è intervenuta presso il porto canale poiché era stata segnalata una donna che si era gettata in mare. Giunti sul posto in pochi istanti i Poliziotti hanno subito percepito la gravità della situazione ed uno di loro, con estremo coraggio e generosità, si è gettato in mare per salvare la donna già priva di sensi. Il poliziotto è riuscito, slogandosi una spalla, a recuperare la donna tenendole il capo fuori dall’acqua e salvandole la vita".

Nella provincia di Rimini sono regolarmente soggiornanti quasi 40.000 stranieri. L’attività svolta dall’Ufficio Immigrazione è consistita nell’emissione, sempre nel periodo in esame, di oltre 19.300 permessi di soggiorno, dei quali 9.538 per rinnovo e 9.766 per 1^ rilascio. "La provincia è stata interessata, dal febbraio 2022, dal fenomeno migratorio causato dalla guerra in Ucraina, a seguito della quale sono giunti circa 5.500 cittadini ucraini, collocando la nostra provincia al primo posto della regione ed ai vertici del territorio nazionale come afflusso in proporzione alla popolazione residente. A seguito di tale emergenza sono stati rilasciati circa 3.500 titoli di protezione temporanea, mentre altri cittadini ucraini hanno optato per diverse tipologie di soggiorno. Per quanto riguarda invece l’attività di contrasto all’immigrazione clandestina l’ufficvio nel periodo di interesse ha proceduto all’espulsione di 113 cittadini stranieri, alcuni dei quali accompagnati direttamente in frontiera ed altri invece trattenuti presso i Centri di Permanenza per il Rimpatrio. E’ proseguita speditamente anche l’attività di identificazione dei detenuti stranieri durante la custodia in carcere, al fine di accelerare la successiva attività di espulsione dal territorio nazionale, all’atto della scarcerazione. I pareri rilasciati per l’acquisizione della cittadinanza italiana sono stati 723".

 La Squadra Mobile ha eseguito 94 arresti e denunciato in stato di libertà 214 persone. "La maggiore percentuale degli episodi delittuosi perpetrati in questa provincia è riconducibile ai reati contro il patrimonio, il traffico e lo spaccio di sostanze stupefacenti, ed i reati contro la persona, in danno di minori, prostituzione e reati sessuali rientranti nel “Codice rosso”.
A titolo puramente esemplificativo si riportano i casi più eclatanti trattati nell’ultimo anno: 3 sono stati gli arresti per femminicidi avvenuti nei mesi di aprile, maggio e giugno 2022.
In data 11 maggio 2022 la Squadra Mobile ha proceduto al fermo di polizia giudiziaria di un cittadino somalo gravemente indiziato del reato di violenza sessuale e tentata rapina per aver aggredito presso il Parco Marecchia una 60enne riminese, intenta a fare jogging, tappandole la bocca per impedirle di urlare, e scaraventandola violentemente al suolo per poi tentare di sfilarle i pantaloni, non riuscendovi solo per la resistenza opposta. Il 3 novembre 2022 personale della Squadra Mobile ha proceduto all’arresto nella flagranza del reato per rapina aggravata presso due Istituti bancari di un cittadino sessantenne italiano senza fissa dimora. Infine in data 21 dicembre 2022, a seguito di numerosi servizi di appostamento, la Squadra Mobile ha tratto in arresto un cittadino italiano sorpreso, all’interno di una lavanderia self service di Rimini, nel tentativo di asportare denaro dalla macchina cambia monete. Lo stesso, riconosciuto quale autore anche di altri precedenti episodi, sottoposto a perquisizione, veniva trovato in possesso di 3 scalpelli in acciaio, un paio di tenaglie, una lima, una chiave a pappagallo, una chiave inglese, evidentemente utilizzati per la commissione dei reati. Per quanto riguarda le operazioni più importanti nel panoramna della criminalità organizzata straniera, si segnalano due arresti per mandato di arresto europeo nei confronti di altrettanti cittadini turchi responsabili dei reati di omicidio, tentato omicidio e detenzione illegale di rarmi". Per quanto riguarda, infine, le operazioni antidroga, "la Squadra Mobile, nel periodo di interesse, ha tratto in arresto 18 persone e ne ha denunciate altre 8, procedendo al sequestro di oltre 58 chili di marijuana, 10 chili di hashish, 1 chilo di cocaina ed altra varia sostanza stupefacente".

Nel corso del periodo di riferimento la Digos "ha effettuato numerosi servizi di osservazione, pedinamento e controllo nei confronti di soggetti ritenuti pericolosi per la sicurezza nazionale, con particolare riferimento alla minaccia anarco-insurrezionalista ed alla radicalizzazione religiosa. L’attività dell’Ufficio è stata svolta anche attraverso indagini tecniche delegate dall’Autorità Giudiziaria, rivolgendo la ricerca verso le nuove tecnologie, come il dark web, che rappresenta la nuova sfida investigativa. Al contempo, sono stati assicurati i servizi di ordine pubblico, in particolare in occasione dell’Adunata degli Alpini ed in occasione degli incontri sportivi più a rischio, che hanno consentito, attraverso una mirata azione di prevenzione, di scongiurare qualunque tipo di disordine e di garantire il regolare svolgimento di tutte le manifestazioni. Complessivamente l’Ufficio ha denunciato in stato di libertà 7 persone ed effettuato servizi in 167 manifestazioni".

Polizia stradale. Nel periodo dal 1 aprile 2022 al 31 marzo 2023 la Polizia Stradale di Rimini, con le 2.616 pattuglie impiegate, ha accertato complessivamente13.394 infrazioni al Codice della Strada (+5% rispetto anno precedente) con 23674 punti patente decurtati, controllando 2.761 veicoli adibiti all’autotrasporto professionali di cose (+ 230% rispetto all’anno precedente) e denunciando all’Autorità Giudiziaria 284 persone (+56% rispetto anno precedente). Sono stati svolti servizi “stragi del sabato sera” controllando 10.646 (+49% rispetto anno precedente) conducenti di veicoli di cui 391 sono risultati positivi alcool (+26% rispetto anno precedente) e 40 sotto l’effetto di sostanze stupefacenti (+263% rispetto anno precedente). Inoltre, sono stati contestati: 1590 eccessi di velocità (+53% rispetto anno precedente); 906 violazioni per il mancato uso della cintura di sicurezza (+9% rispetto anno precedente); 733 per uso di telefonino durante la guida (+9% rispetto anno precedente).
Sono stati rilevati 324 incidenti stradali (-21% rispetto anno precedente) dei quali 216 con feriti ,102 con danni e 6 mortali con il +50% delle persone decedute rispetto anno precedente.

Infine, particolare attenzione è stata rivolta all’attività di educazione e formazione degli alunni delle scuole provinciali primarie e secondarie, che ha visto il coinvolgimento di circa 1.000 studenti suddivisi in 50 classi.

Polizia di frontiera- scalo marittimo ed aereo di Rimini. La Polizia di Frontiera presso l’Aeroporto “Fellini” ha garantito la sicurezza dello scalo, conseguendo i seguenti risultati: 49 persone respinte alla frontiera, 2 documenti falsi sequestrati e 8 persone denunciate in stato di libertà.

Polizia ferroviaria. La rete ferroviaria della provincia di Rimini, da sempre nodo di strategico passaggio per molti utenti, ha visto protagonista l’attività degli operatori Polfer i quali hanno posto in essere nello scorso anno: 39.539 controlli a persone, arrestandone 8 e denuniandone in stato di libertà 117.
Si deve evidenziare il particolare sforzo profuso nel corso della decorsa estate 2022, anche in relazione all’efficace azione svolta nei confronti del fenomeno delle “baby gang in Riviera”.

La Polizia postale ha profuso un notevole dispiego di energie per l’attività di monitoraggio e contrasto delle reti telematiche con particolare riguardo ai siti web ed ai social. Tale circostanza viene confermata dai seguenti dati: 1 arrestato, 45 denunciati in stato di libertà, 10 perquisizioni, 654 deleghe dell’Autorità Giudiziaria evase, 7 interventi educativi sul cyberbullismo presso le scuole, 1285 studenti/insegnanti incontrati e formati nell’attività in ambito scolastico.

(Rimini) La Notte Rosa compie 18 anni e diventa Pink Fluid. "Un fortissimo messaggio di libertà e inclusione, di empatia e condivisione, capace di abbattere qualsiasi barriera e di abbracciare un territorio che si estende lungo 110 km di Riviera Adriatica, tra città, castelli e splendidi borghi dell’entroterra: una grande festa collettiva, che si dipana tra le province di Rimini, Forlì-Cesena, Ravenna e Ferrara, dalla spiaggia alla collina, dai locali ai luoghi d’arte, tra concerti gratuiti con grandi nomi della musica nazionale e internazionale, installazioni artistiche, mostre, fuochi d’artificio, spettacoli, magiche scenografie, tingendo di rosa strade, piazze, stabilimenti balneari, alberghi, monumenti", spiega la nota di Visit Romagna.

“La Notte Rosa è Pink fluid - ha detto il direttore artistico Claudio Cecchetto - perché l'evento è un'onda fluida e onnicomprensiva, senza distinzione di età, generi, gusti e interessi. Non è quindi una questione di genere ma una questione di libertà. Libertà di essere chi desideriamo essere e di sentirci rappresentati, accolti e desiderati in questa grande terra dell'ospitalità a 360 gradi che è appunto la Romagna, che ha da sempre impresso nel proprio Dna i valori legati a un’inclusività genuina e spontanea".

Il capodanno dell'estate romagnola è stato predentato ieri, dopo la riunione del Consiglio d'Amministrazione, rappresentato dai Sindaci e Assessori al turismo delle località maggiormente turistiche della Romagna e la cabina di regia di Visit Romagna, costituita dalle categorie economiche rappresentative nel campo del turismo, coordinati dal Presidente di Visit Romagna Jamil Sadegholvaad, Sindaco di Rimini. Nel corso della seduta gli organi di Visit Romagna hanno condiviso la proposta di Claudio Cecchetto, Visit Ambassador per gli eventi di sistema della Romagna, di claim, concept e visual della 18esima edizione della Notte Rosa, il "Capodanno dell'estate italiana", in programma dal 7 al 9 luglio prossimi.

Evidente, anche a una prima occhiata, il richiamo ai Pink Floyd, la band britannica che ha fatto la storia della musica e del rock mondiale. Una citazione (evocata attraverso il "font") per celebrare i 50 anni del loro album più iconico: 'The dark side of the moon'. "Un'associazione immediata e spontanea - continua Cecchetto - con uno dei gruppi più famosi di sempre, un ponte tra generazioni, quelle di ieri e quelle di oggi, accomunate dall'amore per la musica e da un forte desiderio di libertà”.

«Diciotto anni fa pensammo alla Notte Rosa per promuovere un’idea di notte bella, per tutte le generazioni - sottolinea Andrea Corsini, Assessore Regionale al Turismo - che univa la Riviera in un abbraccio corale tra musica, spettacolo, cultura ed intrattenimento per grandi e bambini. Oggi quel concetto si rafforza. La Romagna tra Mar Adriatico ed Entroterra si rivolge a tutti i turisti con un claim e un’immagine che trasmettono indistintamente un concetto forte, ma ‘gentile’: qui siete a casa e potete essere chi volete. A fare il resto, la creatività di Claudio Cecchetto, che renderà sicuramente unica questa “edizione della maturità”.

"Ringrazio Claudio Cecchetto - ha detto il Presidente di Visit Romagna, Jamil Sadegholvaad - per aver condiviso insieme a noi la sua creatività frutto di anni e anni di esperienza e per aver saputo interpretare il messaggio di divertimento sano e di libertà che a livello sistemico Visit Romagna e tutti i suoi Comuni intendono promuovere e diffondere per intercettare segmenti sempre più ampi di mercato turistico. Siamo convinti che quella che ci attende sarà una grandissima edizione, quella della maturità per un evento, come la Notte Rosa, che nel corso del tempo è sempre stata un passo più in là, ha sempre saputo innovarsi e che ancora oggi continua a essere considerato il Capodanno dell'estate italiana, un punto di riferimento a livello nazionale e internazionale".

 

(Rimini) “Dispiace sempre quando si arriva alla decisione di abbattere degli alberi ma la sicurezza dei riccionesi e degli ospiti della città è una priorità di questa amministrazione”. Sono le parole dell’assessore all’Ambiente del comune di Riccione Christian Andruccioli che questa mattina ha effettuato un sopralluogo nel tratto di viale Dante tra i viali Ariosto e Dei Giardini dove è in corso il taglio di quattro pini che erano pericolanti.

“L’abbattimento è sempre l’ultima opzione - aggiunge Andruccioli - ma a seguito delle prove di trazione effettuate la scorsa settimana è emerso che la stabilità delle piante non era più garantita: ogni decisione è stata conseguente ai dati emersi a seguito delle analisi dei tecnici di Geat”. 

Un pino, quello all’angolo tra viale Dante e viale Donizetti, è stato risparmiato. In questo caso, infatti, volendo salvaguardare il patrimonio arboreo cittadino, l’amministrazione ha optato per una soluzione conservativa suggerita dai tecnici, sempre alla luce dei dati emersi dalle prove di trazione programmate. La chioma di quell’albero verrà sfoltita per renderlo meno esposto alla forza del vento. 

Per i quattro pini di viale Dante tra viale Ariosto e viale Dei Giardini non c’erano invece alternative all’abbattimento. Due dei quattro alberi sono risultati a rischio crollo - anche se non imminente - mentre altri due, appartenenti allo stesso filare, sempre secondo i tecnici e le rilevazioni, sarebbero risultati meno sicuri a seguito dell’abbattimento degli altri vicini. In sostanza, una volta rimossi due pini, quelli a fianco sarebbero comunque risultati maggiormente esposti alle raffiche del vento e di conseguenza meno stabili. Di qui la decisione di abbatterli tutti e quattro. 

Il traffico nel tratto di viale Dante tra viale Ariosto e viale Dei Giardini per tutta la giornata di oggi è interdetto. Nei prossimi giorni proseguirà la programmata attività di monitoraggio del patrimonio arboreo riccionese. 

Mercoledì, 12 Aprile 2023 16:13

Riccione, 49 aspiranti vigili

(Rimini) Si sono presentati in 49 questa mattina al Palazzo del Turismo di Riccione per partecipare al concorso indetto dal settore Polizia locale e Sicurezza urbana per assunzioni di personale a tempo determinato in qualità di “Istruttore di Polizia Municipale” di categoria C. 

Inizialmente erano stati ammessi a partecipare in 103 ma hanno deciso di partecipare alle prove soltanto in 49. Un numero piuttosto basso rispetto a qualche anno fa, quando per un concorso analogo si proponevano diverse centinaia di persone: anche la Polizia locale, così come le attività economiche della riviera, non ha gioco facile nel reperimento del personale.

Partecipando al concorso si entra a far parte di una graduatoria. L’amministrazione, con un atto successivo, procederà con le assunzioni sulla base delle esigenze del corpo della Polizia locale. 

I candidati nella mattinata di oggi hanno affrontato la prova scritta. Successivamente, a partire dal 17 aprile, dovranno superare quella orale dove saranno chiamati a dimostrare, al fine di potere risultare idonei, anche la conoscenza della lingua inglese e di avere competenze nell’uso di informatica applicata all’automazione d’ufficio. Farà parte della commissione giudicatrice anche un esperto in psicologia del lavoro al fine di valutare le competenze psico attitudinali, così come previsto dalla normativa regionale.

Mercoledì, 12 Aprile 2023 16:02

Eolico Ravenna, Rimini chiede chiarimenti

(Rimini) Il Comune di Rimini ha presentato le proprie osservazioni e richieste di chiarimenti in merito al progetto del nuovo hub energetico “Agnes Romagna 1&2”, l’impianto eolico offshore di Ravenna inclusivo di fotovoltaico galleggiante e produzione di idrogeno. La nota fa seguito all’avvio il 14 marzo scorso da parte del Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica della procedura di Valutazione Impatto Ambientale del progetto presentato dalla ditta Agnes, che fissava al 13 aprile il termine ultimo per Amministrazioni, enti locali e tutti i soggetti a vario titolo interessati di esaminare la documentazione ed eventualmente avanzare contributi. Come è noto, il Comune di Rimini aveva già presentato formali osservazioni nei mesi scorsi anche per il progetto di impianto eolico, presentato da Energy Wind. 

Il Progetto Agnes Romagna 1&2 prevede l’installazione e la messa in esercizio di un nuovo hub energetico localizzato sia a mare sia a terra. La parte marina si sviluppa nel tratto antistante la costa emiliano-romagnola (tra i 23 km e 43 km circa dal litorale) con un’occupazione complessiva dello spazio marittimo di circa 387 km quadrati. La parte terrestre si sviluppa interamente nel Comune di Ravenna.   

 L’installazione delle opere interesserà due specchi acquei: Romagna 2 più a nord (con 50 aerogeneratori per una potenza da 400 MWp) e il Romagna 1, più a sud, al largo fra Cervia e Rimini, dove è previsto il posizionamento di 25 aerogeneratori disposti su due file ad arco, che secondo i layout progettuali si affacceranno anche davanti a Cesenatico e al riminese.  

 Le osservazioni e le richieste di chiarimento presentate dal Comune di Rimini riguardano differenti aspetti: tutela della pesca, sicurezza della navigazione, salvaguardia ambientale e paesaggistica. Innazitutto, al fine di tutelare le attività di pesca e acquacoltura, l’Amministrazione ha chiesto di "individuare una idonea disposizione delle turbine eoliche in modo da dare continuità all’attività delle marinerie locali e minimizzando il più possibile la diminuzione delle aree di pesca. La richiesta nasce sulla base filosofia indicata dall’Unione Europea che sottende la pianificazione dello spazio marittimo, cioè promuovere la coesistenza e la sinergia tra tutti gli usi del mare".  

Inoltre, l’amministrazione ha "espresso preoccupazione per l’estensione delle aree di interdizione proposte, sia rispetto alla sicurezza della navigazione (in situazioni di condizioni meteo-marine avverse deve essere garantita alle imbarcazioni la rotta più breve di rientro al porto), sia per l’aumento di consumo di carburanti e quindi di emissioni di inquinanti atmosferici che la necessità di compiere rotte più lunghe comportano".  

La proposta di Rimini è che "gli elettrodotti vengano interrati ad una profondità superiore a 2 metri, misura che dovrebbe consentire lo svolgimento delle attività di pesca in traino in sicurezza e senza il rischio di arrecare danni agli impianti", e di "presentare e valutare un ulteriore layout per lo specchio Romagna 1, con una diversa disposizione dei rami delle pale eoliche in modo che queste non siano totalmente allineate e parallele alla linea di costa, ma rivolte maggiormente verso il mare aperto, in modo da minimizzare l’impatto visivo da terra dell’impianto eolico e limitare l’occupazione delle aree di pesca a strascico".  

 Diversi infine anche gli aspetti su cui l’Amministrazione ha domandato chiarimenti, "a partire dalla richiesta di specificare per ogni layout di Romagna 1 la distanza di ogni singola pala eolica dalla costa del Comune di Rimini (Torre Pedrera e Marina centro) e di esplicitare proposte di interventi di compensazione a fronte dei potenziali impatti che interesseranno il comparto della pesca quello della navigazione in genere e quello turistico. Sono state infine chieste rassicurazioni sulla rimozione dell’impianto a fine vita".  

(Rimini) "La nota con cui il terzetto Bergamini-Gasparri-Centinaio chiede un'accelerata su mappatura e tavolo interministeriale relativamente alle concessioni demaniali è farsesca". Così il senatore del moviento 5Stelle Marco Croatti commenta la presa di posizione dei parlamentari del centro destra, con la richiesta di "di accelerare l'adozione del decreto delegato di cui all'articolo 2 della legge 5 agosto 2022, numero 118, per la mappatura delle concessioni demaniali, nonche' quella di dare applicazione quanto prima all'avvio del tavolo interministeriale istituito dall'articolo 10-quater, del decreto legge 198 del 2022, da estendere alla partecipazione delle Regioni, dell'Anci e dell'Agenzia del demanio, al fine di procedere alla definizione dei criteri tecnici per la determinazione della sussistenza della risorsa naturale disponibile". Lo hanno spiegato all'agenzia Radiocor del Sole 24 ore. "Riteniamo sia necessario passare all'attuazione delle norme vigenti senza attendere le deliberazioni in sede comunitaria perche' siamo convinti che proprio dai risultati della mappatura emergera' la risoluzione del problema, dimostrando che lo spazio per l'ingresso di nuovi soggetti non comportera' la necessita' di mettere in discussione le concessioni gia' in essere. Consapevoli del grandissimo impegno che tutte le forze politiche che sostengono l'attuale governo hanno sempre profuso a sostegno della causa delle imprese balneari, abbiamo piena fiducia nelle iniziative dell'Esecutivo", hanno aggiunto i parlamentari della maggioranza.

"La verità - commenta Croatti - è che dopo mesi di chiacchiere, il governo delle giravolte vorticose prepara l'ennesima inversione a U. Resta in tutta la sua nitidezza la presa in giro colossale di tutte le destre nei confronti delle piccole imprese del settore. Dopo mesi di annunci sui pugni da battere in Europa e promesse di pulcinella, ci si è resi conto del tempo perduto e del 'cul de sac' in cui si è messo un intero comparto, cruciale per i destini futuri del turismo italiano. Aver impedito ai piccoli imprenditori virtuosi di programmare i loro investimenti è un errore imperdonabile, che ora rischia di spalancare le porte agli appetiti delle grandi multinazionali che, a differenza delle piccole realtà imprenditoriali, dispongono di risorse e competenze illimitate. In questi ultimi 8 mesi infatti avremmo dovuto esclusivamente lavorare per costruire bandi che ci consegnassero concessionari in grado di rispondere alle esigenze dei territori e del Paese: investimenti in sostenibilità, rispetto delle vocazioni e delle tipicità dei luoghi, maggiori servizi, tutela dell’occupazione e doverose precauzioni rispetto ad azioni predatorie di grandi gruppi economici. Invece questo tipo di azione non è mai partita per l’atteggiamento irresponsabile delle destre e il pericolo concreto è che si arrivi in ritardo alla fine del 2023 con infrazioni europee in arrivo, rischio ricorsi e bandi che saranno pubblicati in fretta senza concertazione e confronto. Con i comuni, soprattutto quelli più piccoli, in grande difficoltà. La destra e il governo a parole vogliono proteggere i nostri piccoli imprenditori ma nei fatti li stanno affondando, e con essi territori a vocazione turistica balneare come la nostra Riviera”.

 

Mercoledì, 12 Aprile 2023 15:44

12 aprile

Hotel e agricoltura, mancano stagionali | “Adeguiamo lo stadio” | Lotta alla sosta selvaggia

Martedì, 11 Aprile 2023 16:43

11 aprile

Lungomare, sosta selvaggia | Festa abusiva alla vecchia pescheria | Popolare Valconca, offerta Cherry bank “convincente”

Pagina 48 di 1906