(Rimini) Dopo il calo - arrivato quasi al 40% negli anni del COVID - si conferma nel 2022 il trend in graduale discesa degli incidenti stradali rilevati nel Comune di Rimini. Il numero totale dei sinistri stradali ritorna su quella linea di decremento statistico registrato dal 2000 in avanti. Un trend che complessivamente si riflette allo stesso modo per il numero degli incidenti con lesioni e con vittime. Sono stati infatti 1360 in tutto gli incidenti stradali rilevati dalla Polizia Locale sul territorio comunale, rispetto ai 1425 del 2019. Erano 1.174 nel 2021 e addirittura  2.585 nel 2000.ì

L’anno passato ha fatto registrare, in riferimento agli incidenti stradali un numero di feriti pari a 795 persone  (erano 662 nel 2021, 776 nel 2019, contro i 2446 nel 2000). Per quanto riguarda i sinistri più gravi, nel 2022 sono stati gli 4 incidenti mortali. Erano state 4 le persone che hanno perso la vita sulle strade anche nel 2021 e nel 2020, 8 nel 2019, contro le 29 del 2000. 

Diverse le denunce penali fatte dalla Polizia Locale a seguito di incidenti stradali:  26 complessivamente per la guida in stato di ebbrezza; 41 per provocazione di lesioni gravi o gravissime. Sono state invece 5 le denunce per guida sotto l'effetto di sostanze stupefacenti che hanno causato un incidente stradale. 

Sempre troppo alto invece il numero delle omissioni di soccorso che nel 2022 ha fatto registrare un totale di 27 persone (19 delle quali non sono state individuate), persone che dopo avere fatto un incidente con lesioni a terzi si sono allontanate, senza fermarsi. Il numero comunque è più basso rispetto a quello registrato nel 2021, quando il dato delle omissioni di soccorso si è attestato a 43 casi. Erano 55 nel 2019.  

In linea con gli anni precedenti invece alcune negligenze e imprudenze, che gli agenti hanno costatato come cause principali dei sinistri stradali. Le principali violazioni e sanzioni amministrative, elevate successivamente ai rilievi stradali, nel 2022 rimangono infatti sostanzialmente simili a quelle degli anni precedenti. Dal report della Polizia Locale emerge infatti che la principale causa degli incidenti é sempre il ‘controllo inadeguato del veicolo’, che, l’anno passato ha contato complessivamente 353 casi. Una violazione del codice della strada che è in crescita sia rispetto al dato del 2021 che a quello del 2020 (rispettivamente 294 e 250 casi).

Sono stati invece 200 i casi di ‘manovre pericolose’ che hanno causato incidenti, sanzionati come ad esempio ‘le svolte effettuate non correttamente durante la marcia’, oppure ‘le immissioni nel flusso della circolazione imprudenti’. Erano complessivamente 162 le sanzioni elevate per lo stesso motivo nel 2021.

Tra le maggiori cause di incidenti poi rimane sempre l’omessa precedenza, che nel 2022 ha fatto registrare complessivamente 250 sanzioni. Un numero in crescita rispetto al 2021 quando gli incidenti causati da questa pericolosa imprudenza si erano fermati a 161 casi.  

Anche l’omessa ‘distanza di sicurezza’, che ha avuto come epilogo un sinistro stradale, nel 2022 ha segnato 45 sanzioni in tutto, numero in aumento rispetto alle 34 del 2021. Il dato era raddoppiato già nel 2020 con 23 incidenti provocati, contro gli 11 del 2019.

Altre cause diffuse di incidenti nel 2022 sono state la ‘velocità elevata e non adeguata alle circostanze’, con  49 sanzioni contestate; oppure l’errata ‘posizione sulla carreggiata’ (es. chi non rispetta correttamente la destra) che ha causato 53 incidenti.

Raddoppiano purtroppo rispetto all’anno precedente - con 40 sanzioni elevate - i casi di omessa precedenza a pedoni in attraversamento sulle strisce pedonali. Una grave imprudenza che nel 2021 aveva provocato 21 incidenti e 19 nel 2020.

Da segnalare anche le 18 sanzioni per sorpasso nell’area di un intersezione, 60  quelle contestate per mancato rispetto della segnaletica verticale e 79 infine quelle elevate per fuga dopo incidente con soli danni a cose e omessa informazione alla controparte. Fanno riflettere infine anche le 10 sanzioni per violazioni commesse da pedoni in attraversamento della carreggiata per le quali si è consumato un sinistro stradale.

“Un ringraziamento particolare - a nome dell’Amministrazione Comunale - a tutti gli agenti della Polizia Locale, che ogni giorno, in divisa e in abiti civili, si impegnano per la sicurezza delle nostre strade. I controlli mirati alla circolazione stradale, il presidio costante delle pattuglie nelle vie del nostro territorio sono le cause principali che, in tutti questi anni, ha contribuito al graduale calo degli incidenti. E’ opportuno continuare in questa direzione senza abbassare la guardia. Da un lato la lotta al consumo di alcol e delle sostanze, soprattutto per chi si mette al volante. Dall’altro l’attenzione che questa amministrazione sta mantenendo da anni sulla viabilità e sulla mobilità lenta, per garantire la sicurezza di tutti i cittadini.”

(Rimini) Venerdì 29 aprile i tecnici del Servizio Rigenerazione urbana congiuntamente all’Assessore delegato Christian Andruccioli hanno effettuato sopralluoghi alle colonie di proprietà comunale assieme alla funzionaria di zona della Soprintendenza ad Archeologia, Belle arti e Paesaggio. 

“Abbiamo richiesto un incontro urgente perché nell’immediato abbiamo la necessità di ripristinare condizioni di decoro nelle aree esterne delle ex colonie Reggiana e Bertazzoni, interessate entrambe da vincolo paesaggistico e culturale (ex Reggiana). E’ stato anche avviato un confronto finalizzato al recupero degli immobili, per capire i criteri del ministero sulle modalità di recupero da effettuare. L’amministrazione intende infatti procedere alla valorizzazione e al riuso delle due colonie e delle loro aree esterne, oltre alla volontà di arrestare il processo di degrado della colonia ex Sip-Enel progettata dall’architetto Giancarlo De Carlo, di proprietà privata. Nel medio-lungo periodo queste strutture dovranno essere pienamente recuperate perché questi edifici, oltre a trovarsi agli ingressi della città, sono di grande interesse architettonico”, osserva l’assessore all’Ambiente e all’Urbanistica Christian Andruccioli.

Al sopralluogo ha preso parte, oltre all’assessore e alla dirigente del settore Tecla Mambelli, la funzionaria della Soprintendenza per l’area riminese Patrizia Toscano. Le aree esterne delle vecchie colonie versano in condizioni di degrado ormai da troppo tempo. “Anche i giardini sono soggetti a vincolo - aggiunge l’assessore -. Abbiamo condiviso con la Soprintendenza la necessità di ripristinare il decoro di quelle aree che sono di grande interesse per la nostra città. In tempi molto brevi dovranno essere sistemati i giardini, ripristinate le recinzioni e svolti tutti gli altri interventi utili, tra cui il potenziamento dell’illuminazione”. 

L’architetta Toscano ha apprezzato  il valore naturalistico e paesaggistico delle dune in località Marano, esprimendo disponibilità a ridurre i tempi per il rilascio dell’autorizzazione prevista per legge, a fronte di un progetto di recupero e valorizzazione del giardino, che verrà predisposto dall’architetto Giovanni Morri del Servizio Rigenerazione Urbana con la consulenza specialistica del dottor Mario Sala del Servizio Verde e Transizione ecologica. “La professionalità presente negli uffici ci permette di gestire il progetto con la necessaria competenza e tempestività”, precisa l’Assessore. 

L’intervento verrà comunque attuato per fasi temporali, a partire dalla immediata rimozione dei detriti e dei materiali abbandonati nelle aree esterne. Per la Reggiana i passi successivi saranno la pulizia della vegetazione spontanea non di pregio e il ripristino del giardino storico con la salvaguardia del verde di pregio, la illuminazione dell’area fino alla rimozione della recinzione a seguito della messa in sicurezza dell’edificio per la incolumità dei visitatori.

Il sopralluogo, dopo le aree esterne di Reggiana e Bertazzoni, è proseguito alla Sip-Enel: “In questo caso si tratta di una struttura di proprietà privata ma comunque vincolata e di grande valore, essendo stata firmata dall’architetto Giancarlo De Carlo: il processo di degrado dell’edificio deve essere prontamente interrotto”.  

Con la Soprintendenza si è discusso anche del futuro delle colonie, con cui si è instaurato un dialogo per valutare i possibili usi da insediare e ricercare fonti di finanziamento pubbliche e private. “Fanno parte delle aree che riteniamo strategiche per la nostra città: la ‘Porta a mare Nord’ e la ‘Porta a mare Sud’ e vanno inserite in progetti di rigenerazione a scala urbana, architettonica e ambientale”.

(Rimini) La trasformazione urbana di Rimini si tinge di verde e di blu: la rigenerazione in chiave sostenibile e la rinaturalizzazione del patrimonio urbano che trova nella valorizzazione della risorsa mare l'ideale complemento su cui continuare a costruire il futuro della città, orientata alla green e blue economy. Il verde e il blu sono i pilastri su cui poggia la strategia urbana ATUSS (Agenda trasformativa urbana per lo sviluppo sostenibile) del Comune di Rimini, un programma di azioni strutturate sulla base dello strumento per lo sviluppo sostenibile individuato dalla Regione Emilia-Romagna nell'ambito dei finanziamenti della nuova programmazione dei Fondi strutturali europei 2021-2027. Un'agenda che proietta Rimini nel 2030, dando ulteriore stimolo al processo di radicale rigenerazione urbana perseguita in questi anni seguendo gli indirizzi del Piano e del Masterplan strategico.

Con la strategia Atuss presentata dal Comune di Rimini e approvata dalla Regione si prevedono una serie di interventi che si concentrano in particolare su un'area di vitale importanza, sia per la blue economy sia per il valore fortemente identitario che racchiude: il porto canale-fluviale e San Giuliano mare. Complessivamente si tratta di azioni del valore  di 10,5 milioni di euro, di cui l'80% (8,4 milioni) finanziato attraverso le risorse disponibili dai fondi Fesr e Fse+ e il restante in capo all'Amministrazione Comunale di Rimini.
Cinque le azioni infrastrutturali previste dall'agenda - che sarà illustrata nel dettaglio al Consiglio Comunale in una delle prossime sedute - a partire dal progetto che riguarda la realizzazione di un vero e proprio "boulevard blu" urbano, da sviluppare in coordinamento con la Soprintendenza nell'area dal Ponte di Tiberio al Ponte della Resistenza, con il duplice obiettivo di riqualificare il l'area portuale-fluviale e allo stesso tempo aumentare la sicurezza e l'accessibilità delle banchine.  
 
Il secondo intervento prevede il completamento del progetto del Parco del mare attraverso la riqualificazione del lungomare di San Giuliano. Oggi l'area rappresenta l'anello di congiunzione mancante tra l'infrastruttura verde urbana già completata nei sei chilometri a nord e quella in corso di realizzazione nei lungomari sud grazie all'ulteriore finanziamento PNRR. In linea con quanto già realizzato, anche a San Giuliano si interverrà con opere di riqualificazione ambientale e paesaggistica nell'arenile, con la realizzazione di percorsi ciclo-pedonali, spazi pubblici ad uso sportivo e ludico, all'interno di una infrastruttura verde che restituisce ai luoghi la loro originaria vocazione naturalistica.

Nell'ottica di potenziare e ammodernare i servizi rivolti ai lavoratori della marineria riminese, è inoltre previsto un intervento di riqualificazione dello scalo di alaggio all'interno del porto canale di Rimini, con l'obiettivo di garantire adeguate condizioni di sicurezza, tutelare le condizioni di lavoro degli operatori del mare e salvaguardare l'ambiente.

Tra i progetti anche l'intervento di restauro e risanamento conservativo del capanno da pesca sulla sponda destra del Deviatore Marecchia, sempre a San Giuliano, con l'obiettivo di valorizzare il bene e di far sì che questo possa ospitare la sede sperimentale del "Rimini blue lab". Il "Rimini blue lab" fa parte delle azioni 'immateriali' che andranno a completare questi progetti strutturali, un laboratorio per sviluppare attività sul tema della blue economy, in sinergia con il Laboratorio Aperto che continuerà l'attività di hub locale dell'Agenda Digitale Regionale. 
 
Tutta la strategia Atuss e le azioni in programma saranno oggetto di un articolato percorso partecipativo, che prevede il consolidamento della rete di relazioni con i cittadini e gli stakeholder territoriali pubblici e privati già intessuta in questi mesi.  

"La strategia Atuss si basa su un assunto: dal verde e dall'anima blu di Rimini, il mare nasce la spinta propulsiva per una nuova attrattività turistica e urbana all'insegna della sostenibilità ambientale, sociale ed economica – sottolinea l'Amministrazione Comunale – Con le azioni previste, oggi approvate solo in una prima fase progettuale e che saranno oggetto di confronto e approfondimento, si andrà a lavorare su un comparto strategico come quello del porto canale, essenza dell'identità marinara di Rimini. Si avrà inoltre la possibilità di dare completa attuazione al progetto "Parco del mare" nell'unico tratto che fino ad oggi non era ancora stato progettato, a San Giuliano, stimolando la rigenerazione urbana e creando nuove connessioni gli altri comparti della città. E' quindi un investimento sulla trasformazione urbana quale motore per tutta l'economia legata al verde e al mare".

(Rimini) "Al collega e amico Filippo Giorgetti sindaco di Bellaria-Igea Marina chiedo gentilmente la 'restituzione' del nuovo piazzale Kennedy di Rimini, che il sito ufficiale del Ministero del Turismo Italia.it assegna fotograficamente a Bellaria Igea Marina. In cambio mi impegno personalmente a restituire a Domenico Pascuzzi, sindaco di Gabicce Mare, la discoteca Baia Imperiale che la stessa campagna ministeriale colloca a Rimini". Inizia così il post che il sindaco di Rimini ha pubblicato ieri su Facebook. A tema la campagna di promozione turistica commissionata dal ministero del turismo ad una nota agenzia pubblicitaria e diversi errori circa le attrazioni della riviera.

"Non c'è dubbio che sia un compito arduo promuovere le bellezze e la straordinarietà di un luogo come l'Italia, dove davvero ogni angolo e ogni sasso hanno una storia e un carattere unici da raccontare. E quindi colpevolizzare o polemizzare per un "Parecchia" al posto di "Marecchia", per i "due secoli di storia di Rimini" invece dei due millenni forse è un po' ingiusto.
Diciamo che i rilievi devono essere intesi come spunti di lavoro per fare meglio, per avere su una cosa così importante come la promozione del nostro Paese e un'industria come il turismo un atteggiamento meno 'easy', non contando quindi solo sul traduttore automatico o sul correttore automatico di bozze. E perdonerà la Venere botticelliana che, con questo stesso spirito, le segnaliamo che il teatro Galli è stato riaperto nell'ottobre 2018. Venga a vederlo e fotografarlo, se ritiene: scoprirà che è bello funzionante".
Venerdì, 28 Aprile 2023 08:22

27 aprile

C’è un hotel già sold out | La mafia in riviera | Dal Papa

Mercoledì, 26 Aprile 2023 16:30

Tari, nel 2023 tariffe invariate

(Rimini) Per il 2023 restano invariate le tariffe della Tari, nonostante l’aumento previsto dal piano economico finanziario validato da Atersir ad aprile, sulla base del nuovo metodo tariffario deliberato da Arera (MTR 2), l’autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente. Un’operazione che l’Amministrazione Comunale di Rimini può mettere in pratica grazie agli importanti risultati in termini di recupero evasione conseguiti negli ultimi anni dall’ufficio tributi,  che hanno consentito di accantonare le risorse in avanzo vincolato TARI in misura tale da sterilizzare le tariffe. La proposta è parte integrante della delibera esaminata questa mattina dalla V Commissione consigliare e prevede l’utilizzo di circa 1,4 milioni di euro dell’avanzo vincolato Tari per eliminare il preventivato aumento delle tariffe del 3,04%, confermando quindi il gettito dello scorso anno (pari a 41,6 milioni). Restano quindi invariate in blocco tutte le tariffe e tutte le agevolazioni già introdotte per il 2022, sia per le utenze domestiche sia per le utenze non domestiche.   

Oltre all’approvazione delle tariffe Tari 2023, la V Commissione consigliare ha espresso parere favorevole alla variazione di bilancio di previsione 2023/2025, che per la parte corrente comprende tra le voci più importanti lo storno delle utenze per oltre 1,7 milioni di euro alla luce della diminuzione del costo dell’energia e dunque delle tariffe e la registrazione della maggiore entrata da IMU frutto dell’attività di recupero dell’evasione per 385.000 euro.  

Ammonta invece a oltre 1 milione di euro l’avanzo derivante dall’imposta di soggiorno – vincolato secondo i criteri definiti dalla legge – che sarà destinato al sostegno degli eventi turistici e culturali in programmazione per l’estate 2023, tra importanti rassegne consolidate come il festival del Mondo Antico, Al Meni, Notte Rosa, Cinema sotto le stelle, Biglietti agli amici, ai grandi eventi musicali, spettacolari e cinematografici, come la seconda edizione dello spettacolo firmato Festi Group, le Frecce Tricolori, Rds Estate insieme, le iniziative per gli anniversari felliniani. Con l’avanzo si andrà inoltre a riservare una quota di risorse per la copertura delle spese per il noleggio e l'installazione delle luminarie per le prossime festività natalizie su tutto il territorio comunale.  

Per il capitolo degli investimenti, la manovra comprende il finanziamento per circa 1,1 milioni per l’acquisto dei locali a Miramare, Corpolò e Viserba, per dare continuità al percorso di potenziamento dei servizi decentrati sul territorio comunale. Risorse anche per la manutenzione degli edifici comunali (282mila euro), degli impianti sportivi (275mila euro) e degli edifici scolastici. La manovra comprende anche i contributi regionali Atuss per oltre 7 milioni di euro (su tre annualità) destinate alla riqualificazione di San Giuliano mare. Il finanziamento di questi investimenti è stato garantito dall’applicazione dell’avanzo 2022 complessivamente per 5 milioni di euro. 

Mercoledì, 26 Aprile 2023 16:29

Riccione, arriva Donnavventura

(Riccione) Donnavventura sbarca a Riccione. Saranno oltre 100 le aspiranti reporter protagoniste delle selezioni del format televisivo Donnavventura che daranno vita ad una grande festa sabato 29 aprile nel Giardino sul Mare di Piazzale Roma.

Riccione ospita infatti l’evento di selezione nazionale per individuare le protagoniste dei prossimi viaggi di Donnavventura, il format televisivo sempre più “green” e attento alla sostenibilità, mirato a dar vita a contenuti video e fotografici pensati per la condivisione e la multimedialità.

La serra del Giardino sul Mare si trasformerà per un giorno in un set per individuare le prossime viaggiatrici del format di successo.

Teatro dell’evento sarà il Giardino sul mare affacciato sull’Adriatico con le installazioni del classico villaggio di Donnavventura: un arco e degli igloo. Sarà dunque uno spettacolo evento unico, in stile Donnavventura che vedrà tra le protagoniste, oltre alle candidate, anche le “veterane” che daranno vita alla prima straordinaria avventura targata Riccione.

 Dalle 18 la festa aperta dalla città. L'evento pensato unicamente per la città di Riccione, proseguirà per tutta la sera. A partire dalle 18 e a seguire intorno al fuoco con le chitarre delle “veterane” di Donnavventura. Il Giardino sul mare si trasformerà poi in un inedito dancefloor a cielo aperto, con la partecipazione dei principali dj del territorio riccionese: Hara e Mario Rex.

“Un evento quello di sabato che ha una doppia valenza: una serata speciale per la città e i suoi ospiti per il ponte del 1 maggio ma soprattutto un progetto di comunicazione turistica - ha spiegato Daniela Angelini sindaca di Riccione - Grazie alla realizzazione di immagini, video e documentari sarà valorizzata l’unicità di Riccione evidenziandone i punti di forza, in linea con una vacanza come esperienza. Il progetto, con la realizzazione di questo format video, mira a far emergere i temi cruciali di un turismo sostenibile, inclusivo e di qualità che pone l'accento sulla cultura e sull'ambiente come valori del suo territorio e della sua comunità”.

Mercoledì, 26 Aprile 2023 16:26

Fogne, nuove vasche a Rivazzurra e Bellariva

(Rimini)E’ previsto entro l’inizio dell’estate l’avvio della gara europea per la realizzazione delle vasche di laminazione in piazzale Toscanini in fondo a via Chiabrera e all’altezza dei giardinetti Artemisia Gentileschi a Rivazzurra, due degli interventi cuore del Piano di salvaguardia della balneazione per la zona sud.  Si tratta di due importanti opere idrauliche in capo al gestore Hera, che consentiranno di avanzare nel percorso di potenziamento delle infrastrutture idrico-fognarie sia sotto il profilo della sicurezza idraulica sia per il risanamento ambientale, andando a superare gli scarichi a mare in corrispondenza dei bacini Colonnella 1, Colonnella 2 e Rodella.  

L’affidamento dei lavori per la realizzazione delle vasche E delle relative condotte è previsto per la fine dell’anno, con l’avvio dei cantieri nel 2024, che andranno a coordinarsi e integrarsi con l’attuazione del progetto del Parco del mare nei tratti 6 e 7. Due grandi opere che avanzano in parallelo e si completano: così com’è stato per la vasca di piazzale Kennedy, anche per i due nuovi impianti di accumulo che saranno realizzati, l’opera idraulica sarà l’occasione per intervenire anche sulla trasformazione urbana, attraverso la realizzazione di due nuovi belvedere, che offriranno inediti affacci sul mare. I belvedere saranno infatti progettati e realizzati in armonia con il contesto in cui si calano, seguendo le linee dell’opera pubblica già completata nei tratti di lungomare tra piazzale Fellini e piazzale Benedetto Croce e nel lungomare Spadazzi.  

Sempre nella zona sud è invece alle ultime battute anche l’intervento sul bacino Roncasso, dove si è recentemente completata la separazione delle reti fognarie. Attualmente Hera sta concludendo le verifiche per poter procedere con la richiesta di riclassificazione dello sfioratore a mare presente, che dunque diventerà scarico di sole acque meteoriche e di drenaggio, consentendo quindi di superare i divieti di balneazione in occasione di eventi meteorici intensi.  

Si procede anche nella zona nord del territorio, dove già cinque dei sette canali presenti - Sacramora, Turchetta, Pedrera Grande, Matrice, Sortie - sono stati trasformati in sfioratori a mare per sole acque meteoriche e di drenaggio. Sono attualmente in corso i lavori per il completamento della separazione della rete nel bacino del Viserbella, con lavori infrastrutturali già realizzati e circa il 90% delle utenze che hanno regolarizzato gli allacci. Nelle prossime settimane sarà invece pubblicata la gara per la realizzazione degli ultimi due lotti in corrispondenza del bacino Brancona, con affidamento entro l’anno e lavori nel 2024. 

“Stiamo entrando nella fase conclusiva dell’attuazione del Psbo – sottolinea l’assessore all’Ambiente Anna Montini – con l’avanzamento in particolare degli interventi che si concentrano nel comparto più a sud della città: la realizzazione delle due vasche di accumulo e delle condotte in piazzale Toscanini e ai giardinetti di Rivazzurra rappresentano opere decisive per incrementare la sicurezza idraulica della zona e contribuiranno a trasformare il contesto urbano, seguendo la strada tracciata con il belvedere di piazzale Kennedy, oggi divenuto un luogo iconico della città nonché uno dei punti di riferimento del lungomare, tanto per i riminesi quanto per i turisti. Un altro step importante sarà l’imminente riclassificazione del bacino Roncasso, che già da quest’estate sarà riclassificato canale di sole acque meteoriche, eliminando i divieti di balneazione”. 

Mercoledì, 26 Aprile 2023 16:19

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Mercoledì, 26 Aprile 2023 16:18

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