(Rimini) “Vieni oltre”, italianizzazione dal dialettale ‘vin olta’, è il titolo del percorso che accompagnerà la candidatura di Rimini al titolo di capitale italiana della cultura 2026. Un tema sintetizzato anche da un logo svelati ieri sera durante la prima delle iniziative pubbliche in programma per raccontare cosa ha spinto la città a lanciarsi nella sfida per ambire all'importante riconoscimento, un lavoro che sarà da stimolo per costruire insieme le traiettorie di sviluppo culturale della città.

Tanti gli interventi che si sono susseguiti dal palco del Teatro Galli, moderati da Paolo Verri, consulente che sta supportando il Comune per l’elaborazione del dossier di candidatura di Rimini 2026. Oltre al presidente del Comitato promotore "Rimini 2026" Giorgio Tonelli, hanno preso la parola amministratori ed esperti che hanno vissuto in prima persona cosa significa fregiarsi del titolo da Salvatore Adduce, ex sindaco di Matera e Rossella Tarantino, manager sviluppo e networking della Fondazione Matera-Basilicata 2019, Silvano Straccini, direttore generale del programma di “Pesaro 2024”, che inaugurerà a fine gennaio. A Rimini l’in bocca al lupo attraverso contributi video da parte della vicesindaca di Brescia Laura Castelletti e del sindaco di Bergamo Giorgio Gori, le due città attualmente insignite del titolo.

A ‘rompere’ la schiera di interventi istituzionali le parole di Allegra De Angelis, 14 anni, tra i tanti giovanissimi volontari che ogni anno animano Mare di Libri, il festival di letteratura per ragazzi e fatto dai ragazzi. “Spesso Rimini viene considerata solamente per le sue spiagge e come meta di turismo balneare anche se, così facendo, si commette un grande errore – ha letto Allegra dal palcoscenico del Galli - Infatti il contributo che Rimini dà alla cultura italiana è trasversale; non soltanto è ricca di monumenti che costituiscono un’importante fonte storica, ma in questa città sono presenti anche tracce della storia moderna e contemporanea, che stanno venendo valorizzate sempre di più come ad esempio il museo Fellini, per non parlare delle iniziative per i giovani: come il festival di Mare di Libri. Sin da quando ero una bambina fino ad oggi ho potuto vedere la mia città cambiare e migliorarsi”. È importante – ha aggiunto - includere tutti e tutte anche nell’ambito della cultura, per cercare di avvicinare anche i più giovani. Bisognerebbe cercare di renderla più accattivante, non concentrandosi solamente sugli aspetti più “classici”, ma cercando di renderla talvolta più leggera in modo da essere fruibile non solo coloro che ne sono già appassionati, ma anche a quelli che si stanno “affacciando” a questo mondo, non essendone ancora esperti, in modo da avere continuamente nuovi stimoli e idee”.

Allegra “che avrà 18 anni nel 2026, “la sua età adulta, l'età adulta di Rimini” ha sottolineato il sindaco Jamil Sadegholvaad nel suo intervento, nel quale ha spiegato il senso della scelta del titolo, “Vieni oltre”, “la traduzione di un secco dialettale Vin olta. Non tragga in inganno l’evidente sgrammaticatura, segno semmai di una città più propensa all’anarchia di un disordine creativo che non a una ordinata insignificanza. Volevamo rappresentare l’idea di Rimini, che certo è un luogo fisico, oggi più che mai con la concretezza di una città rigenerata, ma è anche un paesaggio immateriale, luogo di libertà del pensiero e dei suoi stili di vita. Vieni oltre è un richiamo a sé, un invito di chi marca una sua centralità con le radici ben piantate in un passato bimillenario, ma sembra mostrare di portarti lontano. Quell’oltre è la promessa di un altrove, fisico, virtuale o letterario, poco importa. È sempre un altrove di libertà. Vieni oltre rinnova il suo invito a non fermarsi alle apparenze e a proseguire con noi per scoprire la compresenza di tutte le ramificazioni pluridimensionali che la nostra città ospita e custodisce amorevolmente. Ed è questa forse la chiave decisiva e non replicabile della nostra candidatura”.

A chiudere la carrellata di contributi l’assessore regionale alla Cultura Mauro Felicori, che ha voluto testimoniare “modo chiaro e nitido la vicinanza della Regione Emilia Romagna alla candidatura. Siamo al vostro fianco e vi accompagneremo in questa sfida. Rimini – ha spiegato . non si vuole accontentare di essere ‘solo’ una città turistica tra le più importanti al mondo, ma vuole essere una città globale, culturale. C’ è una parola che spiega le ragioni di questa candidatura ed è ambizione. E abbiamo bisogno di città ambiziose, perché è tutta la regione a trarne beneficio, dunque questa sfida riguarda tutti noi, il successo di Rimini sarebbe un successo per tutti. L’unica raccomandazione che mi sento di fare a Rimini è di presentarsi come un corpo unico, una rete solidale. Anche nel caso non si riuscisse ad ottenere il titolo avrete comunque vinto, perché avrete deciso insieme cosa vuole essere Rimini tra 20, 30 anni”.

La road map. A Paolo Verri il compito di tracciare la road map: la prossima settimana saranno annunciati i nomi dei direttori artistici che andranno ad irrobustire il team che sta lavorando al progetto di candidatura. Otto i profili che sono stati selezionati dalla commissione giudicatrice tra le 125 candidature arrivate a seguito dei bandi pubblicati dall’Amministrazione Comunale per cercare esperti nel campo della valorizzazione e promozione del patrimonio culturale, della produzione culturale e della produzione e divulgazione della cultura scientifica e tecnica. Una volta individuati i direttori artistici si partirà con i gruppi di lavori, sotto il coordinamento del piano Strategico, che porranno le basi per la stesura del dossier di candidatura, il documento che dovrà condensare il progetto culturale, gli obiettivi, la governance, la valutazione di sostenibilità economica del programma e che rappresenta l’elemento centrale per ambire a rientrare nella ‘short list’ delle città in lizza per il riconoscimento. Questo in attesa del bando per la capitale 2026, atteso per settembre.

Mercoledì, 19 Aprile 2023 14:59

19 aprile

Il bar della mafia | Alberta Ferretti a Castel Sismondo | Cultura, Rimini si è candidata

Mercoledì, 19 Aprile 2023 14:59

18 aprile

Spiagge, sentenza in diretta | Colonie: “fatevi avanti” | Ex nuova questura in consiglio comunale

(Rimini) “Sulle concessioni demaniali l’irresponsabilità del governo Meloni rischia di portare l’Italia verso un deferimento alla corte di Giustizia Ue, accompagnato da infrazione con una salatissima multa a carico di tutti i cittadini italiani". Sono le parole del sanatore 5Stelle Marco Croatti. "Ribadiamo ciò che diciamo orami da diversi mesi: questa maggioranza si è tanto agitata sul tema, ma non è stata in grado di fornire neanche un accenno di soluzione a questa impasse".

Oggi anche il Ministro Salvini "si arrampica sugli specchi dicendo che non può valere solo il criterio economico, dimostrando peraltro di non conoscere la norma precedente che ha concorso a cancellare, dopo che Lega e Forza Italia l’avevano approvata, e che ora vorrebbe fare sua, ripristinandola. Il precedente impianto normativo introdotto con il Ddl Concorrenza e approvato nel corso del governo Draghi, infatti, prevedeva già una serie di tutele contro il rischio delle imprese multinazionali, che peraltro lo stesso M5S era riuscito a far approvare".

per Croatti, quindi, "grande è pertanto la responsabilità politica del governo Meloni che ha concorso a creare confusione e immobilismo negli investimenti in un settore strategico per l’economia italiana. Ed è proprio tale situazione di incertezza che rischia di danneggiare gli operatori virtuosi e di favorire i grandi gruppi. L’auspicio ora è che dopo il monito della Corte di giustizia europea si metta fine una volta per tutte a questa messa in scena demagogica e inconcludente, e si rientri sui binari dell’intesa raggiunta un anno fa che tiene in equilibrio gli interessi dello Stato, degli imprenditori, dei lavoratori e dei cittadini. L’esecutivo ci risparmi un’altra figuraccia internazionale e getti le basi per una nuova stagione trasparente di gare pubbliche: dopo le pronunce del Consiglio di Stato e i rilievi del presidente Mattarella messi per iscritto, il governo deve dare uno scenario definito al settore”. 

(Rimini) "Sono imprenditori riminesi i 'registi' del recupero della colonia Bolognese, da tempo immemorabile patrimonio 'spiaggiato' e abbandonato a Rimini Sud". Lo ricorda il seindaco di Rimini Jamil Sadegholvaa. "Non è cosa di poco conto, anche per il valore, spero, emulativo della cosa". Come Comune "sosterremo i privati in questa impresa (mai termine fu più azzeccato...) e cercheremo di sostenere l'imprenditoria sana in tutti quegli investimenti che abbiano come obiettivo diretto e indiretto di migliorare ancora di più Rimini".

Rimini "ha bisogno di investimenti e di investitori privati, si parli di ex colonie, di aeroporto, di università, di spiaggia, di riqualificazione alberghiera, di cultura. È per questo che da mesi sto dialogando personalmente con Soprintendenza e Regione Emilia Romagna per provare a superare quegli ostacoli normativi e burocratici che ormai da decenni tengono bloccato uno straordinario patrimonio immobiliare su tutta la costa romagnola, peraltro quasi sempre in zona fronte mare. Il rilancio della nostra offerta turistico-ricettiva io credo debba partire proprio da questi giganti, da troppo tempo, dormienti".
 
L'intera direzione del Piano strategico di Rimini "si muove verso questo orizzonte: pubblico e privato insieme per lo sviluppo della città, parti integrate e integranti di un medesimo processo. Che ci siano imprenditori, in questo caso riminesi, che si impegnano a un investimento consistente come la rinascita della Bolognese va rimarcato con l'importanza che merita".
 

(Rimini) Gli eventi sportivi e congressuali trainano i ponti del 25 aprile e del 1 maggio con più di 50mila presenze turistiche legate al calendario di Palacongressi, Quartiere fieristico e palazzetto dello sport Stadium. Da qui alla fine di aprile, infatti, Rimini accoglierà tre convention aziendali, un convegno medico scientifico, un evento religioso, l’8° Convegno Internazionale Autismi, il consueto Torneo Internazionale di Basket Giovanile “Papini” e il campionato Adidas Open Italia Karate.

Un fitto calendario di appuntamenti che ‘spinge’ le prenotazioni alberghiere e porta, ad oggi, a registrare un’occupazione media già al 65% negli hotel di Rimini, con molte prenotazioni ancora in arrivo in vista di due ponti alle porte.

“Per il ponte del 25 aprile l’occupazione degli alberghi è ad oggi al 65%, ovvero 10 punti percentuali in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno – commenta Valeria Guarisco direttrice di Visit Rimini. Stesso trend anche per il ponte del primo maggio, con un + 10% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Il weekend appena trascorso ha visto lo svolgimento di 3 grandi eventi in Fiera e al Palacongressi e per quelli alle porte calcoliamo che gli eventi potranno portare circa 50.000 presenze in città. Il 20 e 21 aprile, poi, il Palacongressi ospiterà la AI Week, 4^Edizione della Settimana Italiana dell’Intelligenza Artificiale, dedicata ad imprenditori e manager sensibili all’innovazione. Per quanto riguarda i turisti individuali, le prenotazioni continueranno e, come sempre, il meteo determinerà lo sprint finale. Intanto sono già sold out le visite guidate in città organizzate da VisitRimini: un segnale di conferma che la primavera a Rimini fa registrare sempre maggiore interesse per la rinnovata e ricca offerta culturale”.

 Dopo la Pasqua, Rimini si fa dunque trovare pronta al secondo banco di prova primaverile, con ottimismo da parte degli operatori. Sono molti gli albergatori che hanno già registrato il sold out in vista degli eventi sportivi e del raduno religioso di Rinnovamento nello spirito (che conta circa 6mila partecipanti al giorno dal 22 al 25 aprile) e, in generale, le prenotazioni nei circa 450 hotel aperti hanno già raggiunto il 65% dell'occupazione.

Dopo una Pasqua eccezionale – commenta il Sindaco Jamil Sadegholvaad - Rimini si fa trovare pronta per i prossimi ponti di primavera con un calendario di convention ed eventi che costituisce un fattore decisivo di attrattività. Come sempre il meteo gioca un ruolo molto importante nella scelta della destinazione di primavera, ma il lavoro di squadra del nostro sistema turistico ci consente di garantire una continuità senza sosta del trend positivo iniziato con questo 2023 partito con numeri da record e che proseguirà per tutto questo mese beneficiando, oltre che del calendario favorevole per i ponti, anche della programmazione fieristica e congressuale”.

Fra gli eventi in programma in queste settimane anche tanta musica con il concerto gratuito di Frankie hi-nrg mc per la Festa della Liberazione e il Rimini on life e Marecchia Dream Fest per la festa dei lavoratori, mentre in ambito cinematografico dal 26 al 30 aprile si tiene a Rimini la quinta edizione de La Settima Arte Cinema e Industria.

(Rimini) Le temperature continuano a essere basse, soprattutto le minime. Per questo motivo la sindaca di Riccione Daniela Angelini firmerà oggi un’ordinanza attraverso la quale dispone la proroga al 22 aprile (compreso) del termine per l’accensione degli impianti di riscaldamento. Come già avvenuto lo scorso 7 aprile con una prima proroga che aveva come termine il 15 aprile, la scelta dipende dal fatto che “l’andamento climatico della corrente stagione primaverile fa prevedere basse temperature nelle ore serali, per cui la chiusura dell’esercizio degli impianti termici può creare disagio”.

Inoltre si tiene in considerazione il fatto che “le attuali condizioni climatiche possono avere ripercussioni negative sulla salute delle fasce più deboli della cittadinanza”. Ciò premesso,  l’amministrazione comunale invita comunque i cittadini a limitare l’accensione nelle ore più fredde, fino a un massimo di 4 ore giornaliere (nella fascia oraria tra le 6 e le 23) e a non superare la temperatura di 19 gradi negli ambienti. La proroga verrà revocata prima del termine indicato del 22 aprile “qualora la temperatura esterna raggiungerà valori tali da consentire lo spegnimento degli impianti termici”. 

Lunedì, 17 Aprile 2023 16:50

17 aprile

Tragedia a Misano | Inseguimento a Riccione | Ztl Rimini nord

Lunedì, 17 Aprile 2023 16:50

14 aprile

Piano spiaggia | Soprintendente in perlustrazione | Bologna, decolla l’aerotaxi

Venerdì, 14 Aprile 2023 09:00

Cultura, la soprintendente in vista a Rimini

(Rimini) Ieri la Soprintendente ad archeologia, belle arti e paesaggio Federica Gonzato ha visitato Rimini, dietro invito del sindaco Jamil Sadegholvaad,accompagnata dall'architetto Valeria Bucchignani e dall'archeologa Annalisa Pozzi, in forze alla Soprintendenza di Ravenna.

"Una disponibilità non scontata né dovuta, che ci ha permesso di fare tappa in alcuni luoghi chiave della città, tra siti che raccontano la nostra storia e aree a cui vogliamo disegnare un nuovo futuro", commenta il sindaco. "Siamo partiti dalla Domus del Chirurgo e il Museo della Città, per poi toccare l'anfiteatro romano, il mercato coperto e l'ex convento San Francesco, la piazza sull'acqua e il porto canale, infine le colonie marine".
 
Per Sadegholvaad si tratta di "un'occasione che è servita anche a confrontarci 'sul campo' su alcune partite aperte che possono essere fondamentali per la valorizzazione del nostro patrimonio storico e culturale per lo sviluppo della nostra città, nel solco di una collaborazione che sono certo sarà continua e proficua".
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